Capitolo 3 - Dragons of Hope

[Ghal Maraz]

Sturm

Sturm approvò il parlare chiaro di Tanis: non era il momento delle mezze verità. Che, peraltro, il solamnico disprezzava quasi quanto le bugie vere e proprie.

[PietroD]

Flint

Il nano era stato silenzioso, l'ansia aveva attanagliato il suo animo in una morsa che gli aveva tolto la parola.
Rivedere i compagni, compreso quello scavezzacollo di Tass, sani e salvi lo riempì di gioia. Pur provando a trattenere l'entusiasmo, sentì sciogliersi la smorfia che gli copriva il volto in un ampio sorriso.

Era il momento di sciogliere l'ultimo segreto.

"Ora che anche i miei compagni sono qui, avrò finalmente modo di rivelarvi uno dei motivi per cui riteniamo di avere speranza di essere accolti sotto la Montagna, E con noi, di fare aprire le Grandi Porte agli umani fuggiaschi e a voi, se vorrete. Ve ne parlerò durante la cena."

Intendeva parlare al re di quella comunità dell'elmo magico, dello spirito dell'antico principe dei nani che vi dimorava e delle circostanze che lo avevano portato ad essere custode di quell'oggetto e portavoce di quel principe.

[AndreaP]

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Velocemente il pasto venne servito e tutti si sedettero ai tavoli.

"I vostri amici stanno bene" disse Stenkast "li abbiamo condotti in una valle fra le montagne dove vi è un clima temperato e i passi per accedergli sono protetti dalla neve. Per un po' staranno al sicuro"

"Quindi volete portarli nel regno dei Nani delle montagne. Cosa vi fa pensare di venire accolti? e come troverete l'ingresso al loro regno?"

[PietroD]

Flint

"Prima le cose facili. Sappiamo dov'è l'ingresso, abbiamo trovato una torre di vedetta che ospitava un antico strumento per identificare il punto giusto. Arrivarci significa dover evitare draconici al suolo e draghi dal cielo, ma non dubito che la direzione sia giusta."

Il nano prese l'elmo magico e lo mostrò al re.

"Alla ricerca del modo per entrare, abbiamo visitato le rovine della torre di Fistandantilus, il mago che cominciò e pose fine alla Guerra. Lì abbiamo trovato questo elmo, di un principe dei nani."

Flint ne fece il nome sussurrando, e così continuò a riferire.

"Il suo spirito è legato a questo oggetto, mi parla quando lo indosso. È lui che mi ha detto dove avremmo potuto trovarvi, per avere un aiuto ad evitare il nemico. E ad offrirvi un luogo sicuro in cui andare."

[Dmitrij]

Tanis

Il mezzelfo sorrise, anche se un sottile sospetto gli si insinuò nella mente, un brutto pensiero che tenne ben celato.
Siamo felici di sapere che stanno bene grazie alla vostra protezione, Stenkast. Così stando le cose, abbiamo meno urgenza di condurli a Thorbardim e possiamo trattare con i nani delle montagne prima di condurli lungo un viaggio pericoloso. Abbiamo necessità di incontrare i nostri compagni e aggiornarli su quanto fatto finora. Potete condurci da loro?

[shadizar]

Tass

Che poi non è detto che i nostri profughi debbano restare con i nani delle montagne. Ciò che gli serve è solo un passaggio sicuro per scappare dai draconici che li tenevano prigionieri. 

Non possono farci entrare e poi uscire dall'uscita di dietro? Sono certa che vi siano parenti e famiglie che li aspettano in altre regioni.

[AndreaP]

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"Anche noi stiamo valutando come allontanarci da qui." rispose il capo "se si avvicinano troppo i draconici, certo non potremo stare qui. Potremmo raggiungere gli altri umani, anche se temo non bastino..."

"L'autunno difende i passaggi, con nevi e piogge. Ma l'arrivo dell'inverno renderà la neve compatta e ghiacciata e i draconici potranno superarle. Per allora dovremo andarcene"

"Detto questo possiamo portarvi da i vostri amici in una mezza giornata di cammino"

"I nani delle montagne non so se vi accoglieranno, anche solo per passare nel loro regno. In ogni caso interessante che voi siate riusciti a capire come entrare a Thorbardim. Potrebbe servire anche a noi per scappare" concluse guardando negli occhi Flint

[PietroD]

Flint

"I Fireforge pensano al giorno della a Grande Infamia... beh... così, appunto. Sono certo che anche in molti dei nani rimasti dentro maceri il senso di colpa per quanto accaduto. E ora che stanno tornando i Draghi e, sappiatelo, anche gli Dei, è il momento di cancellare le antiche colpe e rifare dei nani un'unica nazione."

Alzò il boccale.

"Che i nostri cuori caldi dentro le membra di pietra tornino a battere come un solo tamburo."

[Ghal Maraz]

Sturm

"Aye", intervenne Sturm, severo ma con una scintilla di speranza nello sguardo: "È tempo di seppellire le rivalità ancestrali e rinverdire i perduti fasti".

[Dmitrij]

Tanis

Ammetto che quel che intendi fare con la tua gente se i draghi dovessero arrivare sin qui sarebbe stata la prossima domanda. Ti ringrazio, Stenkast. Credi che la tua presenza, o quella di un tuo inviato, possa facilitare l'incontro con i nani di Thorbardim? Se devo essere del tutto sincero, non sappiamo nemmeno se siano ancora vivi. Si sono isolati da troppo, troppo tempo.

Prima di dedicarsi al riposo e al pasto, aggiunse
Se per te va bene, ci prenderemo qualche ora di riposo, lo stretto necessario, e poi partiremo per raggiungere i nostri.

[Alonewolf87]

Raistlin

Magari anche qualcosa in più dello "stretto necessario" dico acido a bassa voce.

[AndreaP]

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Stenkast brindò al richiamo di Flint, poi rispose a Tanis: "non credo che i Nani delle Montagne ci accoglieranno. I nostri rapporti con  loro sono da sempre freddi: comunque se troverete l'ingresso e ce lo indicheremo sarà per noi un eventuale ultima risorsa"

Poi aggiunse indicando una porta sul retro "Di là vi è una stanza per tutti voi. Direi di partire domani mattina, non più tardi"

[Dmitrij]

Tanis

La partenza per l'indomani era dunque decisa. Dopotutto, l'ultima marcia aveva sfiancato Tanis e i suoi, più d'uno aveva mostrato segni di cedimenti nel corso della risalita del passo montano. E non solo il fisico, anche i loro spiriti necessitavano di un momento di requie.
Tanis tuttavia non era certo potessero davvero permetterselo. Una strana inquietudine albergava nei suoi retropensieri, una sensazione che non riusciva a negare, nonostante si dicesse che fosse soltanto il risultato di stanchezza e di quello stato di perenne allerta che lentamente logorava i suoi nervi.
Nel corso delle seguenti ore, avrebbe avuto modo di confidare le sue incertezze ai compagni di viaggio.
Potevano davvero fidarsi di Stenkast e dei suoi?
Avevano davvero offerto rifugio ai rifugiati e perché così lontano dal loro villaggio, invece che qui al villaggio?
Era saggio rivelare a Stenkast dove si trovava l'accesso a Thorbardim?
E infine... Erano davvero loro alleati in quella guerra?
Domande a cui non aveva risposte certe e che lo avrebbero fatto dormire con un occhio aperto.

[PietroD]

Flint

"Muoveremo con voi, come un unico clan. Se i nani sotto la Montagna saranno sordi alle nostre richieste, allora scopriremo insieme a loro quale sia davvero il volere degli Dei redivivi."

Dopo aver risposto al commento scettico del capo villaggio, il vecchio nano sorrise e si concesse un altro sorso. 

"E adesso il riposo, agognato da giorni."

Flint mostrava tranquillità, ma era grande il timore di dover troppo presto tornare in allerta e in movimento, come era accaduto quando erano stati accolti dagli elfi.

[Alonewolf87]

Raistlin

 

[Ghal Maraz]

Sturm

All'insaputa di entrambi, Sturm condivideva buona parte delle preoccupazioni inespresse di Tanis.

Solo a una, tuttavia, diede fiato, una volta che fu a portata di orecchio di Flint, senza i loro ospiti attorno: "Mio buon amico, un consiglio: tieni nascosto e custodito quel vecchio elmo incantato. Perlomeno finché non saremo certi delle intenzioni di questo clan".

[PietroD]

Flint

Il nano dovette sforzarsi per rispondere con lo stesso tono 'riservato' di Sturm.

"Sono nani di collina. Non gli stupidi Aghar, nemmeno i pavidi Rinchiusi della Montagna. Sono la mia gente, potevano ignorarci e ci hanno accolto."

Il fabbro deve la sensazione che l'uomo non si sarebbe placato con queste parole, pur vere.

"Allora considera questo. Dai fiducia e ne riceverai. E se devo essere tradito, meglio ora e perdere un elmo, che fra cento miglia e finire tutti prigionieri dei draconici."

Diede una pacca sulla spalla del guerriero, sorridendo. Abbassò ancora un po' la voce, "Conosci la parola 'esca', vero?", e si diede una manata sul petto.

[AndreaP]

Hunt Day 7 Twilight Home 351 A.C. - sera [pioggerella - Autunno] - Lunitari 3° giorno gibboso 1°quarto

Stenkast sorrise "Ti ringrazio ma noi staremo ancora qui finché riusciremo. Poi ci allontaneremo." disse "se voi riuscirete ad entrare nel regno delle montagne lasciateci un segnale nella valle dove ora stanno i vostri amici."

Poi si congedò da loro lasciandoli riposare

Share Day 8 Twilight Home 351 A.C. - neve [pioggerella - Autunno] - Lunitari 4°° giorno gibboso 1°quarto

Quando i compagni si alzarono nevicava. I nani erano quasi pronti: Zirkan, che il gruppo aveva già conosciuto, insieme a tre Neidar li avrebbero scortati.

"A nord del lago si sono viste delle luci. Potrebbero essere i draconici. Dobbiamo sbrigarci"

[Dmitrij]

Tanis

Come previsto il riposo l'aveva colto soltanto all'ultimo. All'alba era sveglio, ma lungi dall'essere riposato.
E allora sbrighiamoci rispose a Zirkan e alle altre guide.
Dentro di sé pregò che non stessero per infilarsi in una dannata trappola. Perché gli eventi sembravano averne proprio l'aspetto. Forse era soltanto paranoico.

[Pyros88]

Riverwind (umano barbaro/ranger)

Durante la riunione con Stenkast

Il barbaro delle pianure rimase ad ascoltare la conversazione fra il capovillaggio dei nani di collina ed i suoi compagni, Tanis in particolare. Non aveva null'altro da dire, ma ascoltò con piacere cercando di apprendere qualcosa per il futuro dal dialogo in atto e nel modo in cui si ponevano sia Tanis che Stenkast. Ringraziò poi il capovillaggio per l'ospitalità offerta loro.

 

Partenza

Riverwind decise di mettersi in coda al gruppo. I nani erano delle guide più che adatte a far loro strada e quindi il barbaro si preoccupò piuttosto di tenere d'occhio l'ambiente alle loro spalle affinché non venissero colti di sorpresa da quella direzione ritenuta sicura.

Spoiler

Test Percepire +4, se l'ambiente è considerato Foresta allora è +7