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Sezione II - Capitolo 2 - Come Semidei


Pippomaster92

Messaggio consigliato

Typhanie accetta di accompagnare Friedrich per l'interrogatorio, ma aggiunge che "...quel porco deve stare attento a quel che dice, o gli carbonizzo i cojones. Non dimentico quello che ha fatto a quel villaggio" 

Nel frattempo Akai e Shen cominciano a radunare i vari possibili guerrieri, l'addestramento sarà duro. E bisogna ancora valutare con attenzione i rischi e i benefici delle vostre opzioni.

Decidete di passare qualche ciclo di ore a riposare, organizzare le varie attività e pensare sul da farsi, prima di prendere una vera e propria decisione. 

Friedrich

Spoiler

Accompagnato dalla nervosa soldatessa raggiungi la stanza dove è tenuto prigioniero il Gurahal.
La recente esperienza con Shao-Ling lo ha devastato, è una pezza d'uomo. Non ha segni di violenza fisica a parte qualche contusione avvenuta probabilmente durante la cattura, ma ha gli occhi spiritati e al vostro ingresso si accuccia e alza le mani in segno di resa.

La Sezione ha già incorporato diversi elementi del linguaggio Gurahal (ovviamente un altro degli innumerevoli derivati delle varie lingue terrestri e marziane), dunque l'interrogatorio può procedere senza troppi ostacoli. 
Già la presenza di Typhanie sembra cogliere l'uomo di sorpresa, e notate confusione e disagio quando posa gli occhi sulle braccia della donna. Lei lo squadra con disgusto "Mai visto una wardoll in vita tua, eh?"

Akai e Shen

Spoiler

Il vostro gruppetto raccogliticcio fa pena.
Su diversi livelli.
Innanzitutto i membri del Collettivo sembrano geneticamente propensi ad essere piccoli e gracili, non troppo forti o robusti. Poi la vita da pacifici raccoglitori nella foresta li ha resi se mai attenti e agili, ma non particolarmente guerrafondai o aggressivi. 
Partite già male.
In secondo luogo i Kho e i Tho non sono comunque particolarmente propensi a combattere contro i Gurahal, nemmeno quando spiegate loro che con il vostro aiuto potranno farlo con una possibilità di vincere. E avendo bene in mente che tipo di persone sono gli invasori non potete nemmeno dar loro torto. 
Cercate ispirazione nella banca dati della Sezione, per vedere qualche esempio simili della situazione attuale nella storia di Terra e di Marte. Non vi va bene: la cosa più vicina a quello che avete trovato sono le popolazioni della giungla amerinda, diciassettesimo secolo circa, che combattevano contro gli invasori spagnoli e portoghesi. Spoiler: hanno perso in modo tragico e cruento. 

Certo non avevano due esponenti delle maggiori culture marziali dell'oriente terrestre (e marziano!) ma... sarà un lavoro difficilissimo, il vostro. 

I primi che avete già cominciato ad addestrare, i Kho, hanno fatto ancora pochi progressi. E ora aggiungete gente nuova che nemmeno sa come impugnare bene una lancia per colpire un'altra persona. Hanno tutti paura di fare del male al proprio sparring partner, e tentennano. La presenza di Kho Aycan vi offre un po' di aiuto, perché lei cerca di mediare e di ficcare in queste ingenue teste di legno che sì, voi sapete cosa fare e sì, devono fare quello che dite.

Ci vorrà comunque un miracolo o, come suggerisce sarcasticamente Pascal Rommo che ha deciso di passare la degenza ad osservarvi, "un vecchio montaggio come in quei film antichi, del '980"

NOTE

Spoiler
  • Prossimo check-point: 13:00 dell'11 agosto
  • Organizzatevi voi su più giorni terrestri, se preferite, finché non decidete di chiamare il Primo Capitano o di fare altro di potenzialmente appariscente XD

 

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Shen Yun-Chow

Gruppo Sergenti-Istruttori

Spoiler

Temevo sarebbe stata dura. 

"Forse è inutile cercare di insegnare loro a fare cose alla nostra maniera", suggerisco, quindi, meditabondo.

"Non sono nella condizione di imparare da noi, ciò che vorremmo impartire loro. Forse sta a noi capire cosa possono fare, imparando da loro. Trovare un modo che funzioni in base alla loro natura ed alla loro evoluzione...

Quando abbiamo lottato nel bosco, Aycan ha esitato finché non ha capito che eravamo in grado di vincere, poi è intervenuta, in maniera anche provvidenziale. Forse il trucco sta tutto qui. Hanno bisogno di imitare, più che di imparare? Di trovarsi in un potenziale pericolo, che però loro considerino reale?".

 

Modificato da Ghal Maraz
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Friedrich Seidel

Master

Spoiler

Ora capisco cosa intendeva Shao Ling. Non oso neanche immaginare cosa gli sarebbe accaduto se avesse continuato. L'uomo sembra essere sorpreso dalle braccia di Typhanie: come sospettavo, non concepiscono una tecnologia che noi riteniamo relativamente comune. E allora come sanno della Madre? Stanno inseguendo una leggenda? Non preoccuparti: non intendiamo farti del male. Al contrario tuo e del tuo popolo, non torturiamo i prigionieri. Dico all'uomo, indicando poi eloquente Typhanie. Anche se, ovviamente, non posso promettere che lei non decida di vendicare i civili che hai massacrato. Concludo, aggiungendo infine la mia richiesta Hai un modo molto semplice per evitarlo: spiegarci la ragione delle tue azioni e degli ordini che hai ricevuto. Cosa cercavi nella foresta? Perché hai rapito il ragazzo dal suo accampamento?

Master

Spoiler

Empatia+Forza di Volontà, direi (3 dadi)

 

 

Modificato da Ian Morgenvelt
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Harumori "Akai" Ashikaga

@Shen e chiunque assista all'addestramento di questa banda di debosciati

Spoiler

Annuisco tristemente a ciò che mi dice Shen. "Mi hai letto nel pensiero." È dura da ammetterlo, ma non possiamo trasformare un gruppo di selvaggi in perfetti samurai da un giorno all'altro. Se perfino tra chi nasce in un dojo si annoverano esempi di persone inadatte ad essere guerrieri, come possiamo sperare di addestrare gente come il Collettivo, che da secoli non fa altro che raccogliere bacche e fuggire nella foresta?

"In più conoscono la foresta meglio di chiunque altro, si possono nascondere facilmente e scomparire allo stesso modo. Dobbiamo anche noi imparare da loro per essere buoni maestri. Penso...che dovremmo istruirli come guerriglieri, non come dei samurai." ho l'amaro in bocca. Avrei davvero voluto rifondare il dojo Kurochaba qui su Kepler, ma forse è vero che sono l'ultimo della mia stirpe; o forse no, magari qualche talento con la spada si rivelerà tra le altre tribù che incontreremo e assimileremo. Chissà.

"Potremmo capire come cacciano le bestie di Kepler e partire da lì. Anche un gruppo di Gurahal, alla fine, non è dissimile da un mostro: lo si studia, lo si attira, lo si accerchia, lo si acceca, lo si distrae, e colpo dopo colpo lo si smembra. Per testare la loro determinazione, potremmo provare a metterli alla prova con gli spiriti Raijin; chissà che i loro corpi elettrici possano anche fornire le materie prime per creare armi superiori a delle semplici lance appuntite.

E come dici tu, l'esperienza pratica è la migliore. Se riuscissimo a trovare un altro gruppo di Gurahal..."

 

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Friedrich

Spoiler

Un po' timoroso l'uomo risponde, anche se incespica spesso nel parlare e il traduttore fa quindi le bizze.
"Io... noi... io sono un buon figlio, e un buon soldato. Ho solo obbedito agli ordini, capite? Mi hanno detto di andare in questo posto e trovare qualsiasi edificio o costruzione in pietra o ferro, e di interrogare ogni abitante della giungla per... per farmi dire dove trovare di questi edifici. Loro non sono mai... collaborativi... ma noi dobbiamo obbedire, ed evitare che il nemico ci batta sul tempo. La gente degli alberi è stupida e codarda, ma conosce il posto... dobbiamo scoprire quello che sanno"

Magnus

Spoiler

Un'analisi delle armi Gurahal ti lascia abbastanza informazioni da poterti ritenere soddisfatto.
Sono armi non più avanzate di quelle terrestri del ventesimo secolo, ma sebbene siano fatte palesemente in serie sono anche pesantemente personalizzate e vecchie. Si vede che ogni pezzo è stato usato parecchio, le parti usurate sono state riparate o sostituite... ma una cura del genere significa che la disponibilità delle armi e delle materie prime non è pari a quella delle nazioni occidentali durante il ventesimo secolo terrestre. 

Sono costretti a riparare un'arma rotta, non potendo probabilmente sostituirla con facilità. 
Noti curiosamente che la composizione della polvere da sparo contenuta nelle cartucce è molto povera di carbonio (apparentemente un po' meno comune su Kepler che su Terra) ed è invece presente una polvere a base plastica. La rendita è inferiore a quella di una pallottola a vera polvere nera (e decisamente inferiore alle vostre armi portatili), ma comunque produrre la polvere plastica è qualcosa che può essere fatto solo con strumenti del ventunesimo secolo almeno. Quindi in qualche raro caso questa gente ha accesso a specifiche conoscenze più avanzate, mentre in altri campi sono più arretrati. 

H.U.M.A.N. calcola rapidamente che è assai probabile che tutto ciò implichi una civiltà con accesso limitato alla tecnologia della Sezione, ma comunque un accesso c'è o c'è stato. A sufficienza da fornire loro alcune conoscenze, ma non altre. 

NOTE
 

Spoiler
  • Prossimo check-point: 13:00 del 13 agosto

 

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Friedrich Seidel

Master

Spoiler

Proprio come pensavo: un bravo soldatino che ubbidisce ciecamente agli ordini. Ottimo, questo è un buon primo passo. Ora dovrai spiegarmi chi sia "il nemico" e perché stiate cercando queste costruzioni nella giungla: non penso che ai tuoi superiori sia nato questo sfizio da un giorno all'altro. Dico all'uomo, trattenendomi dal fare commenti sulle sue accuse ai popoli del Collettivo: i veri codardi, per quanto mi riguarda, sono gli uomini come lui. 

 

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Friedrich

Spoiler

"... il nemico? Il nemico è... il nemico" risponde il prigioniero guardandoti come se gli stessi chiedendo di spiegargli cos'è il sole, o qualcosa del genere. 

"Abbiamo l'ordine di trovare gli edifici e di proteggerli, così potremo prenderli per noi e tenerli fuori dalle mani del nemico. Questa è la nostra missione"

Apparentemente è un disco rotto. Quasi di certo ha subito un bel lavaggio del cervello fin da bambino, per essere così ottuso.

NOTE

Spoiler
  • Prossimo check-point: 13:00 del 16 agosto

 

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Friedrich Seidel

Master

Spoiler

Normalmente alzerei gli occhi al cielo, ma le risposte assumono un significato quasi inquietante, in questo caso. Dove vive il nemico? Vi ha mai attaccati direttamente? Perché cerca questi edifici? Chiedo rapidamente all'uomo, cercando di aggirare l'eventuale condizionamento a cui sembra essere stato sottoposto: il punto più importante, al momento, è capire se questo nemico esista veramente o se non sia solo propaganda. Questo mi porta alla mente che il capo della Sezione IV era un abile ipnotista. 

 

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Friedrich

Spoiler

"Tutti sono nemici, se non sono con noi. Ma ora siamo in guerra con il Berleighstan! Una nazione di mostri e sub-umani che vuole solo la nostra rovina. Useranno ciò che ci hanno lasciato gli dei per distruggerci tutti quanti, come nei tempi del grande passato. Ma noi vinceremo, naturalmente" l'uomo è estatico e sembra davvero ipnotizzato, ma ricordi anche ciò che vi ha raccontato Kho Aycan: la sua gente è rimasta in mezzo ad una guerra tra questi Gurahal e altri individui provenienti dal sud. Quindi un nemico esiste davvero. 

NOTE

Spoiler
  • Prossimo check-point: 13:00 del 19 agosto. 
  • Voi altri fate pure un po' di roleplay tra voi, poi col prossimo check-point vado avanti!

 

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Aaron Clarke

Con gli istruttori

Spoiler

Nell'attesa dei risultati dell'interrogatorio mi sono permesso di dare un'occhiata ai due addestratori per vedere come se la stessero passando, anche per vedere se potevo approfittare di un qualche momento di pausa per proporre alcune nozioni teoriche ai nuovi soldati.
Purtroppo, evidentemente non sono proprio tagliati per la guerra convenzionale, cosa in cui i due marzialisti invece eccellono.
Sto per intervenire, ma decido di lasciarli parlare e di vedere cosa escogiteranno.
Mi trovate d'accordo. Se questi ragazzi hanno difficoltà ad affrontare direttamente il nemico, vuol dire che la guerriglia nella giungla potrebbe essere la soluzione più ottimale. In fondo è un ambiente che conoscono molto bene ed in quanto piccoli e scaltri potrebbero trarre più vantaggio dal nascondersi e da tattiche mordi e fuggi. mi sovviene infatti, tra i ricordi che mi sono stati impiantati alla mia nascita, di una guerra ormai vecchia di numerosi secoli... Almeno, questo prima del nostro viaggio fino a Kepler.

Forse vi sembrerà assurdo, ma un tempo quella desolata distesa del Concordato Indocinese che chiamavamo Vietnam era un piccolo paese caratterizzato da una foltissima vegetazione. 
Per una serie di motivazioni che non staremo a discutere, entrò in guerra con gli Stati Uniti d'America, il quale era già una superpotenza a differenza del povero paese asiatico. La guerra ebbe dei costi notevoli per entrambe le parti, sia in denaro che in vite umane, ma grazie alla tenacia dei vietnamiti, ad una ottima conoscenza del territorio e chiaramente del supporto esterno, l'esercito statunitense si ritirò dalla zona.

E' una generalizzazione molto importante, ma il punto è chiaro: c'è speranza pure per questi piccoli uomini segnati da generazioni passate da cacciatori-raccoglitori, totalmente privi di competenze tecnologiche e totalmente estranei agli istinti più violenti dell'uomo.
I Guarahl saranno pure brutali, ma sono ben più primitivi degli americani dell'epoca. Sono senza remore, vero, ma il divario tra le due forze è minore. L'importante è saper sfruttare la nostra astuzia e la nostra risolutezza, d'altronde una giungla piena di guerriglieri esperti è pericolosa quanto un battaglione di uomini armati. 

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Nei momenti dove i Kho non vengono sottoposti ad allenamenti fisici, mi permetto di avvicinarli per dargli qualche insegnamento sull'arte della guerriglia: come mimetizzarsi, come realizzare un rifugio, come riconoscere il momento migliore per colpire, come nascondere le tracce del proprio passaggio e, soprattutto, come realizzare delle trappole. 
Sono trappole semplici ma efficaci, le famose "Booby Trap", insegno loro che non possono sperare che bastino a vincere una guerra, ma che possono rendere i nemici più paranoici e proni alla paura. Il nemico deve aver paura di attraversare questa zona e quantomeno deve aspettarsi delle perdite nel farlo.
Una volta insegnatoli dove posizionarle e come realizzarle velocemente, il resto sono semplici trucchi: gli insegno a sporcarle con feci e urine animali (e le proprie) per infettare le ferite, gli insegno dei metodi di riconoscimento per evitare che ci cada qualcuno dei nostri, a tramandarle ai propri compagni e familiari e gli insegno anche a metterne alcune immediatamente vicino alle altre, in modo da colpire anche chi andrà a soccorrere il proprio compagno ferito.

E' una pratica crudele, ma è necessaria. In fondo è anche in questo che consiste il mio "corso d'aggiornamento": imparare ad accettare l'idea che per sopravvivere ad una guerra, bisogna saper essere meschini, ingannevoli e crudeli. Specie quando ne va della nostra stessa sopravvivenza.

 

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Magnus Mao-Yu Musk

Brutti, sporchi e cattivi (No Friedrich)

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Terminata la mia analisi, raggiungo nuovamente il generale e gli altri due alle prese con l'addestramento dei Kho, portando l'arma con me

" Generale, ho ultimato le analisi sulle armi... Ci sono una serie di cose contrastanti, come tante altre da queste parti.

Comunque sia, abbiamo a che fare con qualcosa di equivalente alle vecchie armi da fuoco del ventesimo secolo, anche se come si può vedere, sono state riparate decine di volte, nei modi più disparati.
In fondo si vede che sono pezzi unici, rari e molto preziosi e per questo vengono riparate fino a questo punto.

Va fatto un discorso diverso per le munizioni. A differenza di quelle terrestri, ricche di carbonio, queste sono a base plastica. In ogni caso, si ha bisogno di tecnologia più avanzata, tecnologia da Sezione per capirci, quindi devono avere in qualche modo accesso a qualcosa di questo livello, per potersi approvvigionare "

 

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Aaron Clarke

Magnus e chi vuole

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Quindi vengono anche loro da una Sezione... A questo punto mi chiedo se sappiano davvero far funzionare quei macchinari o se abbiano anche loro dei "patroni"... Magari svegliatisi in grande anticipo rispetto a noi. mi massaggio il mento La cosa non mi piace. Perché i coloni dovrebbero educare questa gente alla guerra e alla violenza? mi fermo un'attimo, ricordandomi quanto ipocrita rischia di diventare il mio discorso.
Senza un valido motivo, intendo. I Kho si possono assoggettare facilmente senza l'aiuto delle armi, perché arrivare a massacrarli così indiscriminatamente? Non so sinceramente cosa mi spaventi di più tra la possibilità di avere a che fare con dei coloni impazziti o con dei primitivi dalle tecnologie troppo avanzate. dico scuotendo la testa, mentre mi interrogo su cosa potrebbe esserci veramente dietro a tutto questo.

Magnus, ritieni che queste armi siano affidabili? Non abbiamo la possibilità di produrcele da soli, l'energia serve alle capsule mediche e ad altro ancora... Stavo pensando di limitarci a rubarle. In fondo sequestrare l'equipaggiamento è più veloce e meno dispendioso rispetto a produrlo. Inoltre possiamo affidarlo ai Kho senza preoccuparci eccessivamente di perdere risorse preziose. 

...Oppure pensi che la nostra Sezione disponga di tecnologie per produrcele da soli? In tal caso, forse dovremmo puntare a sfruttare il reattore per prendere l'energia necessaria, ora che le radiazioni non sono tali da causare danni.

 

Modificato da Plettro
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Harumori "Akai" Ashikaga

@Shen, Clarke, etc...

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Mi fa piacere che Clarke-sama dia il suo contributo nell'addestramento, e finché posso, cerco di imparare qualcosa anch'io. Inizio a pensare che presto i Kho e i Lnho diventeranno amichevoli rivali: chi tra me e Shen produrrà i guerrieri migliori?

 

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Shen Yun-Chow

Con quasi tutti

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"Dividere le popolazioni e metterle le une contro le altre potrebbe essere un sistema per contenere la loro popolazione. Oppure per selezionarla. Magari mentre si continua a perpetrare i loro miti", rifletto, incuriosito dal discorso di Clarke. 

"E la ragione di fondo potrebbe essere la stessa per cui c'è stato il tradimento originale, una volta giunti sul pianeta: potere, controllo, volontà, gelosia, egoismo. Tutte quelle cose umane che gli ideatori del progetto erano convinti sarebbero rimaste sulla Terra e sulla Luna; tutte quelle cose che noi stessi proviamo in continuazione e magari ci vergogniamo di sentire ed ammettere".

Guardo i miei "pupilli" da lontano, cercando di carpire il segreto di questa loro esistenza tribale: "Forse a qualcuno piace giocare a fare il dio, mentre è convinto di non dover spartire il segreto della conoscenza con gli altri? O, forse, anche questi desiderio iniziali sono andati perduti lungo i secoli ed è rimasta solo una patina superficiale di umanità in un mondo più alieno del previsto?".

 

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Friedrich Seidel

Master

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I nemici sono reali, ma è evidente che sono stati manipolati. E non penso che sia semplice propaganda. Gli dei comunicano ancora con il vostro popolo? E quali doni vi hanno lasciato? Chiedo al soldato, sperando di ottenere dei miti simili a quelli di Aycan: confrontando le due versioni della leggenda potremo comprendere più facilmente la storia che l'ha ispirata. 

 

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Friedrich

Spoiler

"Il dio-padre ci ha dato la vita, e ci guida ogni giorno. Ci dice cosa fare, come fare bene le nostre cose. Ci guida. E ci dona armi e strumenti per mostrarci superiori. Dobbiamo fare quello che dice, perché lui sa cosa è meglio per noi" 

NOTE

Spoiler
  • Prossimo check-point: 13:00 del 23 agosto.
  • Vedo che chiacchierate bene tra voi, vi lascio fare. 

 

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Friedrich Seidel

Master

Spoiler

Non servono altre conferme, direi. Guardo Typhanie, per capire se sia arrivata alla mia stessa conclusione, aggiungendo poi Il dio-padre ha altre figure divine che lo aiutano? Dei messaggeri o degli araldi, se preferisci. Trovando i sopravvissuti di un'altra sezione potremmo provare a trovare un accordo e sistemare la situazione. Anche se non sono più tanto sicuro di voler contrattare con Perseus dopo questo interrogatorio. E sai se il Berleighstan segua degli "dei" o altre figure del genere?

 

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Magnus Mao-Yu Musk

Generale + Eventuali

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" Non saprei... " mentre rigiro fra le mani l'arma " Potremmo sicuramente usarle, nel momento in cui ne veniamo in possesso, potremmo fare sicuramente riparazioni migliori di quelle operate fino ad ora.

Su una possibile produzione, non saprei, ora come ora è ancora un'incognita quale siano le nostre capacità produttive, ma posso provare a fare una simulazione "

Spoiler

H.U.M.A.N. analizza la possibilità di produrre, riparare e creare cartucce per armi di questo tipo.
Inoltre determina se sia possibile risalire ad un luogo o un metodo di realizzazione specifico, che possa farci determinare una possibile zona di ricerca della provenienza di queste armi o munizioni

Spoiler

Int + scienza o int+ computer
3+3 o 3+2

 

 

 

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Friedrich

Spoiler

"Eresia! Solo un dio esiste, ed è il dio-padre. Gli altri sono demoni, mostri e spettri maligni!" si scaglia l'uomo, quasi fisicamente. Tiphanie ne approfitta bassamente per dargli un grosso spintone e rimetterlo a sedere con un sogghigno. 

Magnus (via H.U.M.A.N.)

Spoiler

I responsi di H.U.M.A.N. sono uno positivo e uno negativo. 
Riprodurre le armi e le munizioni vi dovrebbe essere relativamente semplice, basterà riadattare un paio di macchinari della Sezione e riciclare materiale che non vi serve più. Sarah potrebbe aiutarti con facilità. 

In merito a individuare l'origine delle armi e delle munizione, questo non è possibile ora come ora. Non avete dei dati sui giacimenti e sulla distribuzione delle risorse di Kepler. La vostra Sezione non li ha. Potrebbero averli le altre sezioni o il primo capitano, in caso. 

NOTE

Spoiler
  • Prossimo check-point: 13:00 del 25 agosto. 

 

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