Chandra

In alcuni casi gli orchi erano orchi, ora sono semplicemente morti. Il Principe ed il Borgomastro possono anche aver formato il gruppo prendendo gente da ogni terra, ma non possono obbligarmi a fidarmi di un assassino

Clint Connor (Umano Adepto dei Draghi)

"E nessuno ve lo chiede, mia signora. Ripeto: gli Orchi sono Orchi. Anche quelli morti. Se ci fidiamo di loro, lo facciamo per nostra scelta. Voi lo avevate già fatto? Avevate già scelto ciò?", concludo, fermandomi un attimo a guardarla negli occhi, mentre camminiamo, per cercare di capire cosa stia esattamente passando per la sua (decisamente graziosa) testolina. 

Modificato 29 Ottobre 20187 anni da Ghal Maraz

Chandra

Diciamo che se fino a ieri non avrei affidato la mia vita nelle mani di un orco, anche se non mi sarei preoccupata di dovermi guardare alle spalle, da stanotte forse dormirò con un occhio aperto...

Zhuge Liang

L'orientale si diresse verso le tende, fermandosi solo per un attimo a salutare il mutaforma, usando una formula di cortesia della elegante ma convoluta lingua elfica. Kaìl, néth-edhel. Êl síla erin lû e-govaned vîn. (Traduzione: Salve, giovane elfo. Che le stelle brillino sul nostro incontro.) Una volta giunto a destinazione, si servì del rancio comune, ringraziando sentitamente della cortesia le persone di Pescalia, così generose ed accoglienti nonostante la sventura che le aveva colpite. Prendendo delle monete dal suo borsello, le consegnò alla donna che gli aveva offerto la scodella di zuppa. Tenete. Scusateci per tutti i disturbi arrecativi in questa buia ora.

@DM

Spoiler

Sottratte 6 monete d'oro dal mio capitale: 5 per la donna, 1 per l'urna acquistata per le ceneri di Geerum, che il vasaio si tenga pure il resto.

Sorbendo la sua cena, ebbe modo di ascoltare il battibecco tra Clint e Chandra. Se ritenete più opportuno non fidarvi di Kahaan, Ornaestyr, disse, guardando la barda negli occhi, non fatelo. Forse è la cosa migliore. Dopotutto, molti sono in questa missione solo per tornaconto personale, per niente interessati ad aiutare il popolo contro la minaccia del drago. Posso però assicurarvi una cosa: gli orchi prendono il Mak'gora molto sul serio, non è qualcosa a cui ricorrere alla leggera. Si tratta di un rituale sacro. Geerum sapeva a cosa andava incontro quando ha accettato. Il suo spirito è in pace. Lo siano anche i nostri. Ciò detto, riprese a mangiare lentamente la sua zuppa.

Modificato 29 Ottobre 20187 anni da Nightmarechild

Chandra

Anche io prendo molto seriamente l'omicidio pur non essendo un'orca 

Landon 

Decisi di rimanere nella mia forma originaria Solo per ricordarmi chi sono... E iniziai a camminare per raggiungere le tende dove già si stava alzando l'odore dello stufato, al saluto del umano con un istintivo E'lendìl Ì-Mölintal ( e che la luna ti mostri la via). 
Visto che entrambi ci stavamo dirigendo verso la cena decisi di presentarmi Sono Landon,  ranger della ormai scomparsa Lórien, posso avere l'onore di conoscere il tuo nome?  a  questo punto venni interrotto dal ciambellano che mi arruolò per poi andarsene subito ehm, si, in che missione? E per cosa?

 

Continuando verso la tenda, afferro una porzione e mi metto a mangiare in silenzio, sedendomi compostamente.

Modificato 29 Ottobre 20187 anni da zinco

Clarissa Pendragon

@Minsc @Ghal Maraz

Non è mia abitudine impicciarmi delle discussioni altrui,ma non posso che annuire alle parole dalla donna,mentre infilo in bocca un altro cucchiaio di zuppa."un omicidio è una cosa da prendere molto seriamente".Non c'è atto piu empio che strappare la vita regalataci dagli dei,se non strapparla al proprio fratello.Ogni vita è preziosa,ogni individuo unico,soprattutto per affontare una missione cosi dura.Per ottenere una vittoria sul drago servirà uno sforzo eroico..e molti di noi sono già destinati a morire,ma non dobbiamo fare il lavoro sporco per il drago.Spero che non vi troviate mai in difficoltà Clint,che non abbiate mai un incertezza un esitazione o una semplice debolezza..qualcuno potrebbe decidere al vostro posto che non siete piu degno di vivere e che la vostra dipartita sia piu onorevole.Troppo tardi per trattenere il fiato quel pensiero ad alta voce ormai è partito dalla mia bocca,non posso far altro che scusarmi.Mi dispiace Clint non volevo immischiarmi,ho parlato troppo francamente.Continuo a mangiare abbassando lo sguardo

Modificato 29 Ottobre 20187 anni da Arthalili

Chandra

Parole condivisibili, tuttavia Clint ha chi gli guarda le spalle fortunatamente. e Poi soffia ghiaccio come un drago. Chi avrebbe il coraggio di assalire uno che soffia ghiaccio se non qualcuno che abbia voglia di morire? - Aggiungo facendo l'occhiolino al ragazzo

Clint Connor

"Ah... un capo Bugbear coi riflessi di un animale, immagino!", rispose Clint, sentendosi un poco in imbarazzo. 

"Non capisco perché voi stiate giudicando me, damigella Pendragon, quando io ho semplicemente esposto una situazione di fatto. 

Gli Orchi non ragionano come gli Umani, gli Elfi, i Nani, gli Gnomi, gli Aasimar o la maggiore parte delle razze umanoidi - mi si passi il termine - in genere. È forse una novità?

Hanno leggi e consuetudini diverse. Questo si sa. Non vedo cosa ciò abbia a che fare con le mie, di spalle, onestamente".

 

Clarissa Pendragon

@Minsc @Ghal Maraz

Gli orchi non si trovano al loro villaggio a risolvere le dispute con una scazzottata o con un omicidio,sono sottoposti alla legge Clint Connor,proprio per questo ora l'orco è sotto arresto,perchè ha infranto la legge.Nessuno ne è al di sopra,neanche il guerriero più forte o l'eroe più coraggioso.La legge è legge e per quanto possa sembrare strano va rispettata.Adesso anche io sono della spedizione e non tollererò altri omicidi in mia presenza,che siano essi trame silenziose tessute di notte o "onorevoli" duelli in piazza.Riprendo a mangiare.

 

Clint Connor

"La legge non è un concetto universale", rispondo nuovamente, con tono forse un po' enciclopedico. "La legge è una decodifica dei valori di un popolo o degli dèi superni.

Quella che noi consideriamo la legge "naturale", da cui discende il diritto positivo, cioè quello scritto (o, anche, consuetudinario), è un criterio comune di moralità ed etica, ma non è detto che sia identico per tutti i popoli. Ciò che può intrinsecamente fare ribrezzo ad un uomo, potrebbe sembrare del tutto normale e lecito ad un Goblin. Non sta né a me, né a voi, damigella, pontificare sulle leggi degli Orchi o applicare la nostra legge a loro, se a questa legge essi non risultano sottoposti. Ma non è certo un caso se le tribù dei Pelleverde sono tradizionalmente nemiche dei popoli umanoidi. 

In questo particolare frangente, però, sta al Principe ed ai suoi emissari ed ufficiali appuntati stabilire cosa sia legge e come vada applicata, nonché a chi. Nuovamente, non sta né a me, né a voi. Lord Beregar prenderà le sue decisioni. Io ho semplicemente spiegato al ciambellano e a damigella Chandra come stanno le cose da un punto di vista giuridico, per quanto ne so. 

Come ho detto a Chandra poc'anzi, consiglierei ad ognuno di valutare autonomamente se e quanto fidarsi di un Orco. Io l'ho fatto fin dal primo momento".

Kaahan

Il fuoco aveva consumato ogni spoglia di Geerum, la pioggia aveva consumato il fuoco, il vento disperso fumo e vapori. Era notte fonda quando Kaahan si riscosse dalla sua veglia. In molti avevano già abbandonato la collina da tempo e avevano trovato rifugio nella locanda di Pescalia. L'orco si alzò in piedi, le giunture che dolevano per il lungo tempo trascorso immobile sotto la pioggia, e raccolse a mani nude le ceneri bagnate, riempiendo l'urna che Zhuge gli aveva procurato. Rientrò quindi lentamente verso le stalle, dove ripose il contenitore all'interno delle bisacce del cavallo appartenuto al fratello. Si asciugò con il pagliericcio e consumò parte della carne di cervo che ancora aveva con sé. Provò quindi a coricarsi. Il sonno faticava a venire, un po' per i molti pensieri, un po' per un fastidioso e persistente fischio alle orecchie che imputava ad uno dei colpi ricevuto dal fratello. Sua madre avrebbe detto che quel ronzio significava che qualcuno sparlava di lui, augurandogli il male. Lui non ci aveva mai creduto, o comunque non gli importava. Si addormentò ad un certo punto della notte, con il nome del fratello sulle labbra e una sensazione di solitudine che non aveva mai provato prima.

Celeste(Umana Elocatrice) 

Quando Celeste udì che Kaahan definì la morte di Geerum come una fine da degno guerriero le venne l'istinto di stringere il pugno. Però non disse nulla. Ed era meglio così. Dopotutto sapeva quanto mettersi a litigare adesso fosse completamente inutile. La ragazza sotto la pioggia si mise ancora una volta ad ammire il fuoco che resisteva imperterrito. Chissà, forse quell'immagine richiamava un che di poetico. Magari il significato era che il fuoco degli avventurieri non si sarebbe spento dinanzi a nulla oppure che le fiamme del drago avrebbero bruciato ogni cosa incontenibilmente...

Celeste si girò attorno sperando di chiedere al ciambellano se fosse stato possibile rimettersi in marcia il prima possibile, ma notò che i suoi amici erano tutti provati, compresa lei stessa, anche se non gli importava chissà che delle proprie condizioni, inoltre la ragazza venne poi gentilmente chiamata dal borgomastro Tommarc col quale non aveva ancora avuto a che fare. È davvero caro. Ma non posso accettare di portare via dei viveri agli abitanti. Anzi se dovesse servire potrei spartire i miei viveri con voi. Non possiedo chissà che, giusto per sfamare due o tre persone, nel caso non aveste abbastanza. Inoltre ho questo anello d'oro con un diamante incastonato che vorrei donarvi. Non ne capisco molto di tratte commerciali ma se riuscisse a venderlo e ne guadagnasse abbastanza potrebbero essere fondi utili per ricostruire la città. Era uno degli anelli posseduti dal principe Darbel. Dopodiché conclusasi la conversazione la ragazza si diresse verso le tende dove stavano servendo da mangiare. Si guardò un attimo attorno finché non trovò una tavolata con Clint, Chandra e Clarissa i quali si stavano intrattenendo in una conversazione. L'elocatrice si presentò con timidezza e chiese. Posso sedermi accanto a voi? O arreco disturbo? 

Lo stato della ragazza era terribile. Seppur lavata almeno per i capelli dal sangue, grazie alla pioggia, il resto dei vestiti era ancora sporco. Gli occhi erano tutti arrossati a causa del pianto e si notavano i segni della stanchezza. 

@DM

Spoiler

Segno - 1 razioni ed eventualmente ne toglierà altre in base alle richieste del borgomastro. Almeno può usufruire di 6 su 8. In quel caso ne avrebbe 2 rimaste. Celeste spera siano sufficienti. 

Ed in caso tolgo anche l'anello se lo accetta o se mi indica qualcun'altro a cui poterlo donare. 

 

Modificato 29 Ottobre 20187 anni da Organo84

Clarissa Pendragon

@Ghal Maraz

Mi sembra strano che non riesca a capire le sue stesse parole.Come ha ben spiegato,ogni razza ha le sue leggi ;che possano sembrarci cruente o meno,vengono applicate sul territorio e devono essere rispettate da ogni razza.Le leggi di Firedrakes vigono anche qua a Pescalia e vanno rispettate,elfi,umani,orchi e goblin sono obbligati a seguirle e a pagare se le infrangono.Non può esserci interpretazione,e sta proprio a me e voi e ogni persona che rispetti la legge a pretendere che sia rispettata,e a denunciare o riportare alle autorità in caso che venga infranta.

Modificato 29 Ottobre 20187 anni da Arthalili

Clint Connor

"Ma non è così semplice!", rispose Clint a Clarissa, un po' più infervorato, come se stesse disquisendo la sua posizione a livello accademico (sì, insomma, ancora più saccentemente di prima...).

"Esistono situazioni speciali. Immunità diplomatiche. Status giuridici particolari. Diversi fori di appartenenza. La differenza di applicazione tra personalità del diritto e territorialità del diritto. Può darsi - può darsi! - che questa specifica situazione rientri in una casistica speciale. 

In moltissime società civili esistono i duelli d'onore e, in alcune di queste, esistono i duelli alla morte, non al primo sangue. Duelli legali. 

Non sta a me, né a voi, processare o condannare l'Orco. Sta al Principe, alla sua Legge ed ai suoi tribunali. Io, le mie parole le capisco benissimo. E capisco anche le sottili differenze del diritto. Ma non ne so abbastanza sulla specifica applicazione del modo in cui il diritto positivo di Glantria interagisce con le consuetudini degli Orchi in questo specifico frangente.

Certo, se Kaahan avesse ammazzato una qualsiasi altra persona, non staremmo nemmeno qui a parlarne! Sono certo che Lord Beregar avrebbe chiesto subito a Trull Flurio di arrestarlo sul posto, sbatterlo in cella e buttare la chiave!

Ed ora, scusatemi, sacerdotessa Clarissa...

Celeste, prego, accomodatevi pure, siete ovviamente la benvenuta! Credo abbiate proprio bisogno di provare a rilassarvi e a mangiare qualcosa. Se ce la fate...".

Modificato 29 Ottobre 20187 anni da Ghal Maraz

Zhuge Liang

E quale autorità possiamo trovare, nel villaggio di Pescalia, che sia più alta di Herkhazad Beregar Stonewall, ciambellano di Glantria? Chiese Liang, divertito dalla pervicace requisitoria dell'Aasimar. Solare Clarissa, le decisioni sul destino dell'orco e sulla sua posizione di fronte alla legge sono già state prese. La vostra sete di giustizia é interessante ed appassionata, ma inutile al momento. Il giovane la studiò un attimo, per poi continuare. Se insistete nel voler perseguire la vostra giustizia, parlatene pure con il ciambellano, convincetelo a riportare Kahaan a Firedrakes in catene, imbastite un processo e attendere la sua conclusione. Ma chiedetevi: cosa farà il Terrore Cremisi nel frattempo? Quanti altri villaggi come Pescalia verranno ridotti in cenere? Quante vite saranno spezzate? Zhuge posò la scodella di zuppa vuota. Una missione ci attende, importante e pericolosa. Se l'orco merita la scure del boia, la incontrerà al suo ritorno... Se non incontrerà prima le fauci del drago.

Seline

Lei si trova già alla mensa allestita per i sopravvissuti e si sta già "deliziando" con la zuppa che è stata servita a coloro che hanno deciso di passare la loro cena lì. Il sole oramai è sempre più vicino al tramonto e la notte si sta avvicinando. E' seduta in disparte anche perchè, a differenza degli altri, aveva scelto in precedenza il proprio posto e non è stata particolarmente ricercata. Eppure, in questo contesto, non può fare a meno di sentire l'arrivo di quel gruppo che ha deciso di seguire, donando loro un breve sguardo per poi ascoltare le parole che vengono rilasciate. La coda si smuove un poco mentre gli occhi roteano un poco per osservare verso l'alto..

Orchi.. Orchi.. Orchi.. Orchi..

Suvvia Seline.. Era pur sempre un loro amico o conoscente o qualsiasi cosa fosse.

Un breve lancio di quella scodella sul tavolo del gruppo, prendendo uno dei posti liberi e decidendo di sedersi con una certa calma, quasi fosse stata invitata da chissà chi.

Cavoli.. Discorsi profondi per un orco che ha scelto di morire. Ora vi espongo quello che potrebbe pensare un abitante di questo villaggio.
Siete venuti fino a qua, avete notato un villaggio in pericolo e avete deciso di spegnere le fiamme.. Impresa nobile, non lo metto in dubbio.

Spiega sollevando un poco le spalle, senza guardare nessuno in particolare.. Anzi a dire il vero i suoi occhi rossi sono proprio posati sulla zuppa che sta mescolando con il proprio cucchiaio, prima di prenderne un altro boccone.

Seline...

Poi ad un certo punto decidete di allestire un magnifico duello tra orchi per fare in modo che uno dei due muoia.. D'altronde di morti ce ne sono già stati una dozzina, tanto vale aggiungerne un altro alla pila... E la cosa che veramente posso trovare magnifica è l'allestimento per la sua morte. L'allestimento di una morte che è stata cercata, quando molte altre persone hanno perso la vita senza il proprio volere.

Raddrizza un poco la schiena nel sollevare nuovamente le spalle.

Ma d'altronde.. Sono morte.. Ci si può fare poco oramai.. Tanto vale onorare il grande guerriero con le sue usanze mortali e aggiungere un bel po' di altri problemi all'interno del villaggio con la situazione che si è creata con suo fratello.

Solleva il cucchiaio un poco per farlo roteare.

E badate bene.. Non mi tocca minimamente la morte dell'orco e nemmeno le loro usanze.. Possono divertirsi a scazzottarsi anche tutto il giorno per quanto mi riguarda, ma dovrebbero evitare di farlo in luoghi che sono già stati devastati da qualcos'altro di ben più grave.
Me ne sono stata in disparte fino ad ora, a parte aver conosciuto Bjorn e Zhuge, giusto per capire che aria tirasse all'interno di questo gruppo... Mi interessa? Forse.. D'altronde ho la necessità di seguirvi per il momento.

 

 

 

Chandra

Ciao Celeste, accomodati - disse la barda alla spadaccina. Poi ascoltò in silenzio lo scambio di battute tra Clint, Clarissa e Zhuge per poi attendere un momento alla fine della discussione ed esordire con una frase che non sembrava potesse uscire dalla sua bocca - Si fotta la legge del Principe!

Dopo un momento continuò come un fiume in piena durante un temporale: Non è questione di metterlo ai ceppi, nelle reali galere o in esilio. Non è questione di immunità o tradizioni. È una questione di giustizia e omicidi. Un comportamento può benissimo essere  ingiusto, si può agire nei limiti della giustizia compiendo delitti efferati.

Dobbiamo essere migliori di così, altrimenti che la stiamo salvando a fare la Contessa? Per avere un mondo di soprusi e omicidi ma con un membro in più della famiglia reale a guardarci?

Zhuge Liang

Lasciando da parte i commenti di Clint e Clarissa, decise di conversare con il giovane elfo. Salve Landon, mi chiamo Zhuge Liang. Onorato di conoscere un figlio del Reame Nascosto. Portenti si narrano della vostra foresta, storie leggendarie che sono arrivate fino al Katai, la mia terra. Ho potuto osservare le vostre abilità quest'oggi: il vostro mutare forma è veramente mirabile. Tra l'altro, nel mio tempo presso la terra di Lòrien, quando ero ancora Maeglin Aelern, una abilità del genere era abbastanza rara. Questo ragazzino potrebbe essere molto interessante.

Spoiler

Conoscenze natura/arcana per cercare di discernere i poteri di Landon: +15

I discorsi di Seline e Chandra si accavallarono senza soluzione di continuità. Liang si stancò. Basta così, disse, un'espressione delusa sul viso, nessuno di noi può giudicare, e nessuno di noi ha l'autorità di decidere. Ciò che ci compete è l'uccisione di Azariaxis e la liberazione della contessina. Non hanno il necessario distacco, purtroppo. Un saggio degli Illumian, Maestro Aeshkein, disse "Le parole sono importanti, tessono la realtà che ci circonda. Ma senza i fatti che le supportino, sono solo aria." Kahaan ha agito secondo i costumi della sua gente, e affronta fin d'ora le conseguenze del suo gesto. Avete qualcosa da ridire? Agite. Prendete una spada e aggiungete sangue al sangue, macellate pure l'orco nel sonno. Ma assumetevi la responsabilità delle vostre azioni. Liang si alzò, andando verso Beregar per discutere della strada che avrebbero preso l'indomani.

Modificato 29 Ottobre 20187 anni da Nightmarechild

Tonum Almeni (umano chr/tem)

Discesi dal luogo della pira di Geerum, accompagnai una silenziosa Celeste al tavolo con gli altri. Clint stava tenendo una lectio magistralis di diritto interraziale con Zhuge, Chandra e Clarissa, e Celeste si volle unire. 

Osservai il tavolo, poi alzai lo sguardo rivolto al cielo piovoso. Mi guardai attorno, poi guardai il tavolo, poi nuovamente il cielo.
Non sembra aver bisogno di me

Silenziosamente mi allontanai, e andai a recuperare le mie cose. Una volta prese, mi diressi in un angolo del paese, e uscii di alcuni metri dalla cerchia delle case, su un prato.
Oramai era molto tempo che non pioveva.
Conficcai con forza Uccisore di draghi nel terreno, poi mi sdraiai, tenendo una mano sull'asta della lancia, gli occhi chiusi.
Lasciai che la pioggia lavasse via lo stress e i pensieri di quei giorni così atipici, per me. Ero solito stare all'aperto, durante la pioggia, dato il valore divino che attribuivo al tempo atmosferico e ai temporali, ma quella era la prima volta che le gocce d'acqua mi sembravano così leggere. Avvertivo a mala pena l'urto sulla mia pelle; l'unica cosa che sentivo era una sensazione gradevole di benessere e ristoro. Sorrisi.
Che sia un sintomo di una maggiore comunione da parte mia con la tempesta? Anche l'altra mattina, durante le orazioni, mi sono stati suggeriti degli incantesimi che non avevo mai nemmeno visto o sentito nominare. Ma perchè? Forse il perseguire l'obiettivo di uccidere Azariaxis piace alla tempesta? Non mi è chiaro. 

Aprii gli occhi, e presi del cibo dal mio zaino, che mangiai voracemente. Dopodichè, afferrai l'ultima bottiglia di fuocherello piena a metà e la finii con un sorso, lanciando il vetro nel prato. 

Pioggia, tu che cadi da prima che le razze misero piede in questo mondo, infondimi un briciolo della tua saggezza. Fammi capire cosa devo fare. Con quella ragazza, con lui, del mio futuro... dammi un segno.

Mi alzai, e afferrai un giavellotto dal mio zaino. Infusi l'arma di energia elettrica col solo pensiero, trasformando l'esile giavellotto in una specie di folgore. In un raptus di rabbia lo scagliai verso il cielo, gridando: Dammi un segno, maledizione! 
Senza badare al destino del giavellotto, mi lasciai cadere nuovamente a terra, intenzionato a stare lì ancora per un po' a meditare in pace.

@DM: 

Spoiler

Uso la mia azione giornaliera per avere +8 in forza, e tiro un giavellotto folgorante automatico in aria. Lo scrivo nel caso passasse un Azariaxis invisibile o cose così 

😬