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Muso - Curse of Strahd (topic di gioco)


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Daumantas

Penso sia dedicata al signore del mattino Adoineros, ci sono diversi simboli che ricordano il sole come nei templi di Tyr - dico al mio compagno.

Bè non perdiamo tempo...abbiamo fatto una promessa a Donavich, vediamo di risolvere la cosa al più presto che avremo modo e tempo di farci spiegare tutto da Irina durante il viaggio per Vallaki. Se i Vistani sono realmente alleati di Strahd ed il conte vuole Irina, non è decisamente il caso di portarla da loro: portiamola al sicuro a Vallaki ed andremo a parlare con l'anziana Vistani solo in seguito 

ti ricordo gli incantesimi di luce lanciati prima di scendere (e vado davanti al gruppo)

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Felun Damman

Quindi se siamo tutti d'accordo, possiamo partire domani per Vallaki e lungo il tragitto magari fare tappa anche dalla cartomante dal laghetto Tser. Ci sono altre figure che potrebbero avere informazioni utili qui in paese prima di partire che voi sappiate, o negozianti che abbiano merci utili?

Ah..un'altra domanda, avete mai sentito parlare di una bambina di nome Gertrude e di un certo Blinsky? Rivolgo ancora un paio di domande ai ragazzi prima di seguire Daumantas.

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Irina risponde brevemente a Felun mentre aiuta Ismark ad allacciarsi di nuovo l'armatura: Non so quasi niente di Vallaki, non ci siamo mai stati. Dovrebbe esserci una chiesa del Signore del Mattino, una grossa locanda che dovrebbe chiamarsi la Locanda delle Acque Blu e in effetti la bottega di un giocattolaio che si chiama Blinsky. Ma non so altro. Gertuda è la figlia di una nostra compaesana che è scomparsa qualche giorno fa, ma alcuni dicono che se ne sia andata di sua spontanea volontà. Noi eravamo completamente presi dall'assedio delle creature di Strahd e non siamo stati in grado di occpuarcene. La madre ha perso il senno dopo che la figlia se ne è andata, poveretta.

Daumantas vi guida nella stanza subito ad est rispetto all'ingresso della chiesa, dove aveva già guardato mentre cercava un lenzuolo per avvolgere il corpo di Danovich. Il tempo e l'incuria hanno causato dei fori nel soffitto di questa stanza ammuffita, che contiene alcune tegole rotte in mezzo a pozze d'acqua. In un angolo, nel pavimento, c’è una pesante botola di legno tenuta chiusa con una catena e un lucchetto. Le urla di angoscia di Doru si sentono chiaramente attraverso la botola.

Spoiler

@Minsc: aspetto a far lanciare luce a Daumantas fino a quando non scendete.

 

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Daumamtas

Un lucchetto...è comprensibile visto che Donavich ci aveva avvisato. Forse teneva la chiave della sua camera. Ipotizzando che il sacerdote possa aver riposto la chiave in un posto sicuro, vado nella sua stanza cercando in qualche cassetto o magari in bauletti o scrigni presenti per non dover usare la forza per spaccare la serratura

come scritto, vorrei cercare nella stanza del prete. Se non trovo niente controllo dietro l'altare se aveva qualche posto dove riporre la chiare (tipo appesa al muro dietro un tendaggio) o alla fine nella stanza stessa della botola. Se non dovessimo trovare niente, provo a colpire il lucchetto con il pomo dell'elsa o cerco qualche oggetto adatto per far leva sui cardini.

Non ti far problemi a farmi lanciare luce in aree di scarsa illuminazione tanto lo lancio a volontà ed ha durata bella lunga

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Cercate nella camera da letto del prete senza trovare nulla se non un altro libro intitolato La lama della verità: Gli usi della logica nella guerra contro le eresie diaboliche, come combattuta dall’Inquisizione Ulmista, uno strano libro che mescola esercizi di logica con le descrizioni di luridi culti adoratori dei demoni. La camera adiacente, evidentemente la camera del figlio del prete, non dà migliori frutti nella ricerca della chiave. Infine guardate nell'ultima stanza, uno studio contenente una vecchia scrivania e una sedia che sono state posizionate contro la parete sud, un simbolo sacro in legno è appeso sopra di loro raffigurante un sole con i raggi. Un’asta di ferro lunga 3 metri è fissata alla parete nord e si erge nuda, suggerendo che un
arazzo era appeso qui una volta. Contro la parete in fondo si trova un armadio in legno con quattro porte alte. Sulla scrivania c'è una scatola di legno con dentro una chiave. I cassetti della scrivania contengono alcuni fogli di pergamena bianca, insieme a un paio di penne d'oca e boccette di inchiostro secco. Per le sue dimensioni, l'armadio di legno contiene molto poco. All'interno ci sono una scatola con acciarino e pietra focaia e un paio di scatole di legno piena di candele.

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Daumantas

Non credo che Donavich avesse molte altre serrature da chiudere, questa potrebbe essere la chiave giusta - dico ai miei compagni al ritrovamento della piccola chiave. Tenetevi pronti perché non sappiamo cosa potremmo trovare lì giù. E detto ciò provo ad usare la chiave sul lucchetto della botola tenendo pronto lo scudo illuminato dall'incantesimo per farmi strada nel sottosuolo

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Felun Damman

Controlliamo la stanza di Donavich senza trovare la chiave, se non un libro che mi fa storcere il naso per il suo contenuto, sfoglio qualche pagina e lo chiudo lasciandolo dov'è. Mi assale il dubbio di aver seppellito il prete con la chiave nascosta addosso, come aveva ipotizzato Morn, ma poi finalmente dentro in una scatola di legno, alla terza stanza controllata, troviamo una chiave.

Io sono per andare a controllare, rispondo al ranger, ma se davvero il figlio è stato trasformato in qualche creatura contro natura, mi spiace per la tua promessa Daumantas, ma io dico che dovremmo alleviargli le sofferenze in maniera definitiva.

Prima di scendere controllo le candele dentro l'armadio e infondo il mio bastone di energia magica.

Spoiler

Controllo le candele, sono normali candele o hanno qualche proprietà?

Poi faccio Randello Incantato

 

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La chiave che avete trovato effettivamente apre il lucchetto della botola. Nel momento in cui Daumantas apre la botola i lamenti da sotto si fermano, come se chi era chiuso dentro lo scantinato fosse silenziosamente in attesa. Daumantas fa strada con il suo scudo su cui ha lanciato un incantesimo di luce, seguito da Adoineros, Felun e Morn. Ismark e Irina chiudono la formazione. Ismark vi bisbiglia: mi raccomando, se qui sotto ci fosse una qualche creatura minacciosa per la popolazione di Barovia non deve uscire da qui.

Scendete una ripida scala intagliata nel terreno fino alla cripta che si trova nelle fondamenta della chiesa. La cripta della chiesa ha pareti grezze e un pavimento fatto di argilla umida e terra. Pilastri in legno marcio si piegano sotto il peso del soffitto di legno. La luce delle candele dalla cappella passa attraverso le crepe e consente di intravedere una forma scarna rannicchiata nell'angolo più lontano.

Spoiler

Mappa aggiornata, se l'ordine di marcia non vi dovesse andare bene ditemelo che modifico di conseguenza.

Mappa_0016.jpg.a1d3551288d10528e75f7118ea8ec137.jpg

 

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La figura rannicchiata nell'angolo è terribilmente magra e pallida. E' talmente chiusa su sé stessa che faticate quasi a vederne il volto. Rispondendo alla frase di Daumantas parla con la voce di chi è gravemente ammalato o in preda ad un'ansia profonda. Posso sentire il vostro sangue! Siete stati feriti da poco, lo sento... e io ho fame, fame, fame... vi fissa rimanendo rannicchiato con tutti i muscoli tesi.

@Minsc

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Percepisci chiaramente che Doru è un non morto.

@tutti

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Un'immagine di Doru

image.thumb.png.004e10d7bad3d62b9207804145d8e165.png

 

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Daumantas

Maledetto Strahd! Che sia maledetto due volte ed un'altra ancora! 

Con il cuore spezzato ed un groppo in gola mentre pronunciavo quelle parole, provo a spiegare agli altri le condizioni di Doru:

Temo non ci sia più niente da fare... Il conte lo ha tramutato in un non morto succhia sangue e non possiamo lasciarlo qui, nè sarebbe umano affamarlo fino alla morte. Se dovesse trovare un modo per uscire da questo sotterraneo, probabilmente sterminerebbe mezzo paese. Purtroppo dobbiamo porre fine alle sue sofferenze. 

Irina... Ismark... Non lasciatelo uscire per nessun motivo! 

E cosí dicendo, avanzo deciso verso il non morto. 

Doru so che non capirai, ma fa davvero più male a me che a te... Detto ció invoco la pietà di Tyr affinché purifichi la sua anima col fuoco: un getto di fiamme scaturisce sotto i suoi piedi con un intenso crepitio e odore di pelle bruciata

mi avvicino e uso create bonfire nel suo spazio: TS destrezza 14 o prende 1d8 danni da fuoco. Mi avvicino nell strettoia tra colonna e muro per evitare che fugga (due caselle a destra, una in basso rispetto a doru)

 

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Felun Damman

Come temevo per il ragazzo non c'è più nulla da fare. Daumantas, hai ragione, so che fa male, soprattutto ad un uomo della tua rettitudine, ma è la scelta migliore. Dobbiamo porre fine alle sue sofferenze ed evitare che faccia male ad altri.

Spoiler

Rimango a distanza, getto a terra il bastone e attacco con la fionda txc +4, danno 1d4+2

 

Modificato da Brenno
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