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Le Cappe D'Oro - Il Tevere rosso sangue


Tarkus

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Samyra chiede "Si ok... ma con che scusa passiamo i controlli all'entrata? Si sente lontano un miglio che sono araba."
Jeanne si batte il pugno sul pettorale della sua nuova armatura, dov'è inciso il simbolo sacro di Iomedae (la spada con l'elsa solare) "Volendo posso seguirvi e dire che siete la mia scorta. Ma, magari, sarebbe utile sapere come volete dividervi e come intendiamo far entrare una gigantessa a Roma..."
Joacquin commenta "Ho visto commedie iniziare in maniera meno esagerata..."

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Mistràl

"Io prima di tutto pensavo di dare un'occhiata alla piaga magica. Per capire con cosa abbiamo a che fare e vedere se è a tutti gli effetti possibile porvi rimedio. Una volta ultimate le analisi arcane avremo le idee più chiare sul da farsi. Poi non mi spiacerebbe affatto occuparmi di Zameia e compagnia, ma è qualcosa da fare con estrema calma e cautela e sicuramente tutti assieme. Perciò è una cosa da posporre per quando sapremo come muoverci in città" mi sistemo i polsini della camicia, un po' nervosamente "Non solo dovremo sistemare le tre maghe per liberarci da un serio pericolo, ma ho i forti sospetti che Zameia possieda libri o oggetti molto utili per lanciare maledizioni e altri oscuri rituali del genere. Se io e Celeria potessimo metterci mano...potremmo ricavarne delle contromisure migliori"

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Pierre di Penthièvre

Rifletto sugli interrogativi che ci vengono posti da Samyra e Jeanne, prima di parlare colto dall'ispirazione Avete presente la Mandragora di Macchiavelli? I probagonisti sfruttano l'ignoranza di un uomo per spacciarsi come grandi medici. Possiamo fare anche noi la stessa cosa! Cosa sanno qui a Roma del Nord? Nulla, se non che è una terra brutale e abitata da mostri. Io e Astrid possiamo fingerci nobili di quel luogo, accompagnati dalla nostra guardia del corpo: Snu! In fondo con la sua nuova armatura puó sembrare a tutti gli effetti un soldato in alta uniforme. Concludo guardando tutti, sperando che abbiano capito, prima di voltarmi verso la gigantessa e parlarle piú semplicemente Tu dovrai in sostanza fingerti fedele a me e ad Astrid. Ti diremo dopo come dovrai chiamarci. Finalmente un occasione in cui poter parlare di teatro senza essere criticati. Per ora cerchiamo informazioni: io, Snu ed Astrid sulla corte, voi sulla magipiaga. 

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Ntoni Laffregna

Mandragola no essere pianta? Io non capito tutto ma se non fare cose sceme mi va bene. Poi Io e Elena possiamo seguire uno schema simile, LARA tu disposta a fare nobile per noi? In fondo nemmeno devi mentire e tu genovese quindi normale che tua guardia sia un nano e la sua bella. Joaquin tu Romano che farai? Ora loro non ti riconoscere più ma come entrano due elfi scuri dentro Roma?

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Mistràl

Enumero sulle dita le famiglie più importanti che mi vengono in mente per dare qualche informazione in più a Pierre.
"Dovreste prima di tutto parlare con Cornelia Costanza Barberini Colonna; è l'ultima Barberini da quando la sua famiglia scappò a Parigi sotto papa Innocenzo X...potrebbe ancora covare malumore verso gli asmodeussiani che le hanno in pratica estinto la famiglia. Suo marito è Giulio Cesare Colonna, e hanno una mezza dozzina di figli tutti ancora piuttosto giovani. Lui potrebbe essere meno interessato a rompere gli equilibri; da poco è tornato ad essere Principe di Palestrina quindi sta ancora consolidando i suoi possedimenti. Gli Sforza Cesarini hanno di recente perso il capofamiglia, Sforza Giuseppe Sforza Cesarini...lo so, è un nome un po' ridicolo...e ora dovrebbe esserci da qualche mese Filippo Sforza Cesarini; non è sposato. Voci incontrollate parlano di un possibile matrimonio con una Colonna Barberini, ma probabilmente da quando ho sentito questi pettegolezzi sono cambiate un po' di cose. Potrebbe essere interessato a qualunque tipo di complotto porti ricchezze ai Barberini Colonna visto che se è già stato redatto un contratto di matrimonio potrebbe poi ereditare tutto" conto ancora "Poi ci sono gli Orsini. Benedetto XIII era un Orsini, e se anche si parla di due papi fa, è ancora gente potente. Domenico Orsini d'Aragona è un cardinale di Roma, immagino sia uno dei favoriti di Asmodeus ora come ora anche se è di fresca nomina. C'è anche il nipote di Benedetto XIII, un altro cardinale di nome Mondilio. Era a Capua, ma un anno fa ha mollato il suo posto ed è venuto qui a Roma. Nessuno sa il motivo. In definitiva gli Orsini sono da tenere sotto controllo ma sono di certo tra i più collusi con il papato. Sono abbastanza importanti anche gli Strozzi, ramo della medesima famiglia di Firenze. Non ho però molte informazioni su di loro. Forse abbiamo un piccolo appiglio nella figura di Benedetto XIV stesso, a sua insaputa. Egli infatti non proviene da una famiglia nobiliare di Roma, ma è di Bologna...il fatto che ogni famiglia da me elencata e qualcuna delle minori aspiri a mettere un proprio rampollo al suo posto è di sicuro aiuto" 

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Note sulle modifiche soprannaturali delle famiglie romane

Spoiler

-I Borgia sono noti per le loro politiche ambiziose e per i pochi scrupoli che si fanno per raggiungere i propri scopi. Lucrezia è una nota ammaliatrice ed ingannatrice. Lucrezia e Rodrigo Borgia sono due aasimar, almeno così si dice.
-I Barberini sono i più avezzi alla magia arcana, così come i più assetati di ricchezza e componenti materiali. Sono mezzelfi ed umani.
-Gli Orsini hanno il più alto numero di diabolisti e sono naturalmente avezzi alla magia divina. Sono umani.

Gli altri, a quanto sappiate, non hanno nulla che spicchi così tanto né come razze né come area di competenza rispetto alla realtà strica.

 

Modificato da Tarkus
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