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The Pits of Bendal-Dolum (parte 1)


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Ludwig

Il tedesco cominciava a diventare nervoso. Il non trovare nemmeno cadaveri era una speranza di trovare dei vivi, ma anche la condanna di dover proseguire l'esplorazione con la necessità di continuare a vigilare su Lockly.

Diede un'occhiata al dottore. “Niente testa, dunque, e nemmeno panini. È marcia semplicemente la cesta. Davvero terrificante.”

Si rivolse a Carter “Diamo un'occhiata agli altari, e poi direi di procedere oltre.”

“Dottore, non dimentichi di usare il cavalletto... per documentare con delle foto anche questa stanza.”

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20 Aprile 1922 Tarda mattina

Carter e Ludwig, affiancati dal dottor Morgan, osservarono gli altari. I due archeologi si trovarono d'accordo nell'affermare che anche questa volta non si trattava dell'opera di qualche civiltà precolombiana nota.

Lockly era sempre più nervoso "Andiamocene dico" intervenne "ormai avete visto tutto. Non c'è nulla se non reperti, spaventosi, direi! Restare è una pazzia"

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Ludwig

“Niente da fare. Mancano ancora due edifici... oltre alla piramide centrale. Non possiamo tralasciare almeno i due piccoli, se supponiamo che Williamson non sia riuscito ad aprire la piramide centrale, visto che dopo averla aperta noi non si è più richiusa.”

Guardò il proprio prigioniero.

“C'è qualcosa che vuoi dirci, Lockly, prima di quest'altro edificio? Altrimenti procediamo.”

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20 Aprile 1922 Tarda mattina

"No niente" disse lapidario Lockly, consentendocosì a Ludwig di guidare i compagni verso l'edificio successivo.

Subito i compagni si resero conto che le pareti della grande stanza che occupava interamente questo edificio erano ricoperte di muffe. Il pavimento, anch'esso ricoperto di viscide muffe, era in discesa verso il lato opposto all'ingresso e culminava come un imbuto in un grosso foro. Sul muro opposto vi era la rappresentazione di quello che  prima vista pareva un albero simile ai precedenti ma che ad un essorvazione già attenta si dimostrava un'orripilante creatura tentacolare
Dalla base della raffigurazione una liana viscida scendeva nell'oscurità del foro.

@all

 

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Ludwig

“Questo sembra interessante... una b possibile via d'accesso. Però quella liana è troppo distante, ed il pavimento scivoloso.”

Guardò i tutori della legge che facevano parte del gruppo.

“Dobbiamo appurare se qualcuno non sia caduto nel pozzo, senza riuscire ad uscirne, secondo me. Un'ispezione dal bordo, legati in vita da una o due funi, con una torcia a portata di mano da lanciare giù...”

Lui personalmente, purtroppo, non poteva offrirsi, dovendo badare a Lockly.

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Carter

"Ad essere onesti, considerando che non abbiamo incontrato altre zone con affioramenti simili, sembrerebbe quasi una... trappola"", riflettè Carter. 

"Un accesso apparentemente facile, ma che invece è uno specchietto per le allodole nei confronti dei profanatori. Dei resto, se ciò fosse vero, sarebbe interessante capire l'origine della muffa: una qualche interessante conoscenza di botanica, una affascinante combinazione o una conseguenza di correnti, ombre e flora? Ci vorrebbe uno studioso di scienze naturali, per capirlo".

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Craig Babcock

Osservo per un attimo lo strano essere tentacolare dalla forma di albero ma distolgo subito lo sguardo da quanto è orripilante

Mi concentro quindi sul foro ai piedi della raffigurazione Provo io dico dopo la proposta di Ludwig, recupero quindi una corda che provvedo a legarmi stretta in vita e poi allungo l'altro capo Chi mi regge? chiedo afferrando poi la mia torcia

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Ludwig

Il tedesco si allontano' dal bordo, spingendo via anche Lockly. Non poteva essere lui a reggere Craig, ed il prigioniero andava ritenuto inaffidabile, purtroppo. Toccava ad altri piu' vigorosi fare da sicura.

"Il nostro problema, Carter, e' rintracciare i membri della spedizione. Vivi o morti. Possiamo dilettarci a fare gli archeologici finche' tentiamo di indovinare le successive mosse del tragitto di coloro che cerchiamo, ma davanti ad un buco, scivoloso e 'divora incauti', possiamo farci solo una domanda: ci troveremo qualcuno sul fondo?"

Sentendo di essere stato troppo polemico, smorzo' la frase con una concessione.

"Accademicamente parlando, ovviamente, non posso che darle ragione, tuttavia. Questo posto e' talmente pieno di misteri che farebbe la felicita' di un plotone di scienziati." 

Il mistero della nebbia che ostruiva il passaggio, la stessa modalita' misteriosa con cui avevano aperto la piramide grande, erano motivi di forte curiosita' per Ludwig stesso, molto piu' che quel coacervo di umidi vegetali all'ingresso di un ipogeo.

Modificato da PietroD
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20 Aprile 1922 Tarda mattina

"Io non ci entrerei mai in quel buco" commentò Locly "sarebbe da folli"

Terence frattanto si guardò intorno, vi erano sulle pareti alcune sporgenze, forse un tempo usate per tenere torce, che avrebbero permesso di agganciare comodante una corda e giungere fino al foro.
 

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Dottor Terence Buill

Terence afferro' la sporgenza e arrivo' persino a tenercisi aggrappato con tutto il suo peso, lasciando penzolare le gambe nel vuoto prima di decidere quale fosse la piu' sicura .Infine indico' a chi si sarebbe occupato del nodo la piu' comoda alla bisogna. Ovviamente non ci affideremo solo a quel pilastrello; io stesso terro' la corda per darti una sicurezza in piu' e saremo subito tutti pronti a trascinarti via nel caso vedessi qualcosa di strano. 

Ricordati della nebbia e se solo noti un movimento anomalo torna subito.

 

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20 Aprile 1922 Tarda mattina

Mentre Ludwig teneva sotto tiro Lockly, Terence legò alla parete la corda e la afferrò saldamente. "Folle" si udì Locly parlare a bassa voce

Craig, legatosi ad essa, con estrema cautela inziò a discendere il scivolosissimo piano inclinato che portava al buco, riuscendo a fermarsi sul bordo di questo.

@Craig

Spoiler

L'agente osservò da prima la liana che pendeva nel buco rendendosi conto che in realtà era una catena ricoperta di muffe e melma. Poi con la torcia illuminò il fondo dell'apertura: una quindicina di metri sotto pareva esservi un pianerottolo anche se la catena continuava a scendere ulteriormente passandovi attraverso in un altro foro.

@Dalamar

Spoiler

Puoi segnare spot se non l'hai fatto

 

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20 Aprile 1922 Tarda mattina

Craig si sporse nel foro quindi si lasciò scivolare all'interno di questo. 

@Craig 

Spoiler

 

La discesa non fu facile per via della scivolosità delle pareti ma finalmente l'investigatore giunse al pianerottolo

Lì terminava anche la catena che risultava attaccata a quella che pareva una grossa cassa.  Ma l'attenzione di Craig fu attirata dai resti di un uomo steso a terra, vestito con abiti da esplorazione della giungla

Un foro nel pianerottolo permetteva anche di continuare la discesa ma avrebbe necessitato il prolungare la lunghezza della corda.

 

@Dalamar

Spoiler

Puoi segnare Climb

 

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Ludwig

Craig continuava a scendere, il tedesco poteva solo indovinare dal rumore quanto stesse facendo concentrato com'era sul vigilare il suo prigioniero, Lockly. Era tuttavia contemporaneamente curioso e timoroso di scoprire quanto l'agente stava vedendo. Curioso perche' rappresentava un enigma da risolvere, timoroso perche' temeva che avrebbero scoperto che lo scivolo era stato usato come una sorta di fossa comune, per nascondere i cadaveri non ancora ritrovati dell'intera spedizione. Anche se, ritrovare la' tutti i cadaveri sarebbe, infine, stato anche un sollievo, in quanto avrebbe implicato la possibilita' di abbandonare ulteriori ricerche.

Attese, non poteva fare altro.

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20 Aprile 1922 Tarda mattina

@Fuori

Spoiler

La corda ad un tratto si allentò, segno che Craig doveva essersi appoggiato su una qualche superficie e non tenesse più in tensione la fune.

@Pozzo

Spoiler

Craig girò il cadavere. Subito si accorse che in mezzo alla fronte vi era l'inconfondibile foro di un proiettile
Si mise quindi a frugare negli abiti trovando un porta documenti e dentro di esso il passaporto del professor Williamson.

 

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Niklas von Aehrentha

Mi risvegliai come da un sogno, nel mentre trattenevo anche io la corda che manteneva Craig nel buco e, nel frattempo, mi chiedevo perché non mi fossi proposto io, fondamentalmente più agile nello scalare, come se qualcun'altro avesse comandato i miei movimenti e le mie azioni fino ad allora. Potrò anche non ammetterlo con nessuno, ma questo luogo aveva un ché di malsano e terribile su di noi.

Quando mi accorsi che la corda non teneva più il peso attesi qualche secondo e poi provai a tirarla io, per assicurarmi che non fosse stata tagliata, poi esclamai

Craig? Ti sei riuscito ad attaccare a qualcosa per riposarti o sei arrivato in fondo?

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Ludwig

Niklas precedette di pochi istanti l'uomo di nobili origini tedesche, che era impegnato a custodire Lockly, la loro guida e prigioniero per i sospetti su di lui. Stava per chiedere notizie a Craig, esitando per non interrompere il silenzio e la concentrazione di colui che si stava ingegnando come scalatore.

Protese l'orecchio per sentire se giungesse risposta dal pozzo. Per lo meno, non avendo sentito urla, era improbabile che l'uomo fosse semplicemente precipitato di sotto, e questo lo tranquillizzava un poco. Troppo poco, tuttavia.

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