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Capitolo 4 - The Black Sepulchre (Parte 1)


AndreaP

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Judith

"Quello ci servirà ad elencare le sue colpe." disse la sorella scrutando il libricino trovato da Leopold poi cautamente si avvicinò agli altri due nel forno per vedere cosa avessero trovato, la richiesta di Solomon era stata accorata e in effetti aveva fatto una scoperta decisamente importante.
"Possiamo anche rompere quel chiavistello. Inutile preoccuparsi di non fare rumore."

Gli puntò contro la pistola che era stata recentemente recuperata.

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Nonostante gli sforzi di Victor la serratura si dimostrò ostica, tanto da richiedere alla fine un colpo netto di pistola da parte della Battlesister: il chiavistello antico non resistette al raggio di luce che lo colpi rompendosi in frantumi

Al di la vi era una piccola scala a chiocciola di pietra: i gradini umidi scendevano nell'oscurità fino ad un a porta di bronzo con l'emblema degli Hekate già visto sulla targa della Warrant of Trade alcune stanze prima.

Un odore molto intenso di disinfettante riempiva l'aria.

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Victor

"Il più normale... di questi Hekate", commentò Victor, mentre scrutava l'ambiente, "doveva essere un pazzo megalomane. Vediamo cos'è quest'altra porta...".

ĽArbitrator, poi, discese con estrema attenzione i gradini, pronto a muoversi verso la nuova scoperta. 

AdG

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Awareness 40, Search 20, Security 37.

 

Modificato da Ghal Maraz
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Con cautela Victor precedette i compagni scendendo le scale. Non notando alcun pericolo raggiunse la porta. Questa non presentava alcuna serratura: pareva molto robusta ed i cardini erano saldamente infissi con borchie al muro

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3 478 861.m41 7.58

La porta tirata da Victor era molto pesante e spessa un palmo: si aprì cigolando pesantemente. La lugubre sala che si mostrò era illuminata solo dalla debole luce che arriva dalla porta aperta. Le lastre di pietra e le pareti di granito parevano trasudare condensa. Gabbie rivestivano le pareti e sul pavimento vi era inciso un complesso diagramma circolare. 
Banchi da laboratorio con strumenti arcani e dispositivi erano disposti ad un'estremità della stanza. Anche se questo posto pareva abbandonato, l'odore di sudore, sangue e decomposizione riempiva ancora l'aria. 
Il pavimento vicino all'ingresso era in metallo ma dopo un metro lasciava il posto a semplice ad un pavimento in pietra.

@all

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Per me non siete ancora entrati.

Immagine

https://drive.google.com/open?id=1QvlNhdGXLyyT0lJqqZzB362jnTMZLhJK

 

 

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Solomon

"Qualcuno di voi sa cosa rappresenta questo diagramma?" chiedo guardandomi attorno e soffermandomi sul pavimento che ha attirato la mia attenzione.

Entrando nella stanza noto la differenza tra i due tipi di pavimento..."chissà come mai due pavimenti diversi...che si nasconda qualcosa sotto l'ingresso?" penso tra me e me e osservo bene il pavimento. 

AdG

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Noto qualcosa di nascosto nel pavimento?

 

Modificato da Alessia93
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Judith

Fece cenno di no verso Solomon in risposta alla sua domanda ma ugualmente si sforzò di ricavare qualche informazione da riminiscenze passate.

Imbraccia di nuovo il bolter, più devastante in caso di bisogno e si guarda attorno con espressione a dir poco schifata "Ce ne è per bruciare tutto questo posto non avessimo bisogno di prove tangibili." qualcosa non tornava, i rumori sentiti prima evidenziavano la presenza di qualcuno che ancora non si era palesato. Certo aveva timore di loro.
"Entriamo, stiamo vicini ma apriamoci. Cerchiamo di tenere sotto controllo ogni lato della stanza. Non voglio ci prenda di sorpresa."

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Leopold

E lo faremo, sorella Judith! Di questo covo di eretici non rimarrà nulla!

Seguo i compagni, prestando molta attenzione alla stanza e ad eventuali movimenti al suo interno.

Mi soffermo anch'io sul simbolo disegnato per terra, studiandolo e facendo appello alla mia memoria per vedere se mi dice qualcosa.

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I compagni iniziarono ad esplorare la stanza. Sui tavoli vi erano alcuni apparecchi dalla natura ignota insieme a pinze e bisturi di varie forme. 
Sul legno degli stessi tavoli parevano incisi con il fuoco altri simboli simili a quelli sul pavimento
Sotto i tavoli vi erano delle gabbie con resti di esseri: si distinguevano ossa umane, di cani e di altri animali

@Leopold

Spoiler

Il prete osservò i simboli quando un brivido gli percorse la schiena. Le sue conoscenze sull'eresia avevano fatto venire alla memoria alcune immagini viste nel passato e legate a Tzeentch, uno degli Dei del Chaos e signore del cambiamento e della magia.

@Judith

Spoiler

Gli occhi della Battle Sister tenevano sotto controllo ogni angolo della stanza. Ad un tratto si avvide che una delle pareti non era di vera pietra, ma di un materiale sintetico intagliato per assomigliarle.

@Solomon

Spoiler

L'assassino osservò il pavimento: nella sua vita aveva visto altre trappole che si aprivano sotto ignari passanti. Questa non pareva tuttavia una trappola anche se era evidente che la lastra metallica si potesse sollevare

 

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Victor

ĽArbitrator si avvicinò a Solomon, pronto a dargli una mano. Prima di inginocchiarsi, diede comunque uno sguardo attento tutt'attorno. Sebbene i suoi occhi non fossero affilati come quelli dell'Assassino, erano comunque abbastanza ben addestrati a cercare dettagli. 

AdG

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Awareness 40, Search 20.

 

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3 478 861.m41 7.58

Victor e Solomon osservarono la lastra. Questa era semplicemente appoggiata e si poteva, seppur pesante, sollevare con facilità

Subito vomitevoli miasmi di putrefazione e corruzione riempirono l'aria. Sotto la lastra vi era un pozzo in cui si vedevano corpi irriconoscibili in putrefatti e marci.

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Leopold

Parlo a voce alta perchè tutti i compagni possano sentirmi.

Questo simbolo richiama Tzeench. Il dio oscuro della magia e del mutamento. Questo posto, e questa famiglia, sono molto più eretici e pericolosi di quanto potessimo immaginare! Dobbiamo stare attenti ad ogni passo qui dentro!

Dopo essermi ripreso dallo stupore, cerco tra i tomi se riesco a riconoscerne qualcuno, possibilmente  non maledetto, da analizzare per capire che rito si stesse svolgendo in questa stanza.

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