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Hawaiian steampunk-Iewa poha Kehena?-TdS


Xolum

Messaggio consigliato

11 minuti fa, GammaRayBurst ha scritto:

@Ian Morgenvelt Le colonne sono probabilmente per la distillazione. Si porta l'aria allo stato liquido e la si fa rievaporare. La colonna serve a stratificare le sostanze in base alla loro densità, come si fa ad esempio con il petrolio. Azoto e ossigeno hanno densità molto simili, quindi serve una colonna grande per separarli bene.

Esistono però anche metodi "a caldo", dai un'occhiata a questo paragrafo.

Per quanto riguarda le bombole, stavo pensando che se abbiamo un po' di mithral o adamantio che avanza potremmo fare delle bombole che reggano una pressione maggiore oppure che siano più leggere. Una bombola di acciaio da 10 litri e 200 bar pesa circa 11 kg, in adamantio potremmo caricarla a pressioni maggiori per guadagnare un po' di aria, mentre in mithral peserebbe la metà, il che è molto gradito a chi come me ha una forza molto bassa.

@Tarkus

Ció dimostra come debba ripassare per l'esame :D

Non abbiamo mithral, ma c'é un bel pó di adamantio sulla nave.

E sulle maschere, mi ero fatto la stessa idea (mi immaginavo praticamente che sostituissero il gas con l'aria), effettivamente sono molto piú funzionali.

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Dopo questa rivelazione del "usiamo le maschere antigas" che ho detto a Tarkus perchè ve la dicesse (troppi impegni ieri) e visto che mi ritrovo bloccato in casa perchè alla prima bomba d'acqua la casa dove sto inizia ad avere tanti di quei problemi che sono sicuro me la porterebbero via entro i primi cinque minuti in sala anatomica a studiare anatomia sfrutto qualche momento per farvi un minisondaggio, anzi due.

primo sondaggio:
Vi chiederei una piccola recensione anche solo un'opinione. Cosa migliorereste? Cosa volete? Vi va bene come sta procedendo? Ci sono difetti? Quali? Insomma ogni cosa che mi permetta di migliorare l'avventura e migliorare me stesso come master.

Secondo sondaggio:
visto che prima o poi morirete o meglio i vostri pg moriranno, voi lo farete dopo (il contrario sarebbe molto strano) ogni tot ho intenzione di inserire nuove classi, archetipi, poteri di classe e simile. La domanda è da cosa iniziare? Ho già inserito una nuova classe e un archetipo da paladino ma ora bisogna decidere cosa fare dopo:
-Maestro Hula: archetipo da bardo che si basa sulla danza Hula (danza delle ballerine hawaiiane basata sulla ciclicità delle onde da cui deriva anche l'Hula hoop) con tutti poteri che potenziano in modo leggermente diverso dal normale andando ad aumentare col tempo. Invece delle conoscenze ci sono poteri che aumentano la connessione tra mente e corpo
-Lomi Lomi Akua: archetipo da brawler basata sulla tecnica del Lomi Lomi ovvero il massaggio hawaiano che distende lo spirito "a tal punto da separarlo dal corpo". Questo massaggio sfrutta tutti gli avambracci passando ad un rilassamento di articolazioni e oltre ad un passaggio da caldo a freddo in cui si usa olio caldo e si respira dopo aver masticato erbe aromatiche sul braccio per farlo raffreddare e quindi dare quella differenza di temperatura che distende i muscoli
-Studioso dell'Hula: Archetipo da arcanista in cui si studia la filosofia Huna ovvero la consapevolezza della vita in quanto tale e la suddivisione del tutto in Aumakua (Superconscio), Lono (Mente cosciente) e Ku (Subconscio) aumentando il potere della propria magia in base alla via che sceglierà ottenendo maggiori poteri. Un piccolo estratto per capire la filosofia hawaiiana here

Spoiler

Aumakua: lo spirito

L’Aumakua è lo Spirito dell’essere umano, la parte divina inserita nella materia; non nel senso di Dio come essere ultimo, eterno e infinito, che pure è contemplato nella tradizione hawaiana, ma piuttosto una sorta di dio individualizzato, un angelo o un custode, l’intelligenza che guida l’energia verso una meta.
L’Aumakua o Sé Superiore è la sorgente dell’essere umano, l’artista che crea il modello sul quale prende forma il corpo, ed è anche la sorgente dell’energia che dà vita all’uomo e a tutti gli altri elementi della realtà che gli consentono di esperire un’esistenza fisica.
Il Sé Superiore inserisce nel modello del suo personaggio un obiettivo da raggiungere, lasciando alla creatività della mente cosciente il compito di interpretare tale obiettivo e di perseguirlo con un margine di autonomia, che ha grande riflesso sulla qualità delle esperienze che verranno fatte. Poniamo che la meta sia andare da un punto ad un altro di una stanza. Si può girare in cerchio, avanzare a zig-zag, fermarsi a metà strada, oppure avanzare in linea retta. Questo è rimandato al libero arbitrio della mente cosciente. L’unica cosa certa è che si arriverà dall’altra parte, il come e con quanta soddisfazione dipende
dalle scelte personali.
L’Aumakua segue le sorti del suo personaggio, evitando di intervenire in modo diretto, se non quando la traiettoria seguita va palesemente fuori rotta; in questi casi si sperimenta una sorprendente soluzione dei problemi che dà uno scossone e riporta la storia nella giusta direzione (come: imprevisti, incontri fortuiti, guarigioni miracolose).
Il Sé Superiore è comunque fonte d’ispirazione per la mente cosciente, che può trovare in esso tutta la conoscenza e le informazioni di cui necessita per esperire la vita con armonia e realizzare i propri progetti in modo soddisfacente.
Questo tipo di contatto non è sempre attivo e va ricercato nei momenti di necessità, modificando il proprio stato di consapevolezza e trascendendo la coscienza ordinaria.
Non solo gli esseri umani sono dotati di un Sé Superiore. Ogni oggetto, animale, pianta ha il proprio Aumakua, perché esso è la fonte di qualsiasi struttura esistente: ogni elemento
del cosmo è vivo, cosciente e sensibile.
L’Aumakua è l’idea originale che sta “dietro” tutto ciò che appare nel mondo delle forme.
Akua, la parola hawaiana per indicare lo Spirito, significa: concetto, pienamente espresso, in movimento.

Ku: il corpo - mente

Il Subconscio dirige le funzioni del corpo fisico e si occupa della conservazione della memoria. Riceve il modello del corpo creato dall’Aumakua e provvede a svilupparlo e mantenerlo nel tempo, curando la sua “manutenzione”. Dispensa energia ai vari organi del corpo ed effettua gli interventi di guarigione sulla base dello schema originale. È un po’ come il meccanico, che consulta il libretto della casa costruttrice, per eseguire la riparazione del motore di un’automobile.
Il Ku rende possibili tutte le funzioni del corpo, dette involontarie, e si occupa di mettere in movimento i muscoli e gli arti.
Tutte queste attività per noi non sono coscienti e raramente ce ne interessiamo. I compiti che esegue il corpo, come: digerire, far battere il cuore, assimilare il cibo, sostituire le cellule obsolete e così via, ci sono completamente estranei, non sappiamo come vengano svolti e di alcuni ignoriamo persino l’esistenza. Non è necessario essere medici o biologi per urinare o effettuare il metabolismo. Il corpo sembra conoscere tutto questo autonomamente, ma è il Subconscio l’intelligenza che lo dirige.
Le attività più importanti di cui si occupa il Subconscio sono: conservare tutte le esperienze nella memoria (che è localizzata nei tessuti e nei muscoli del corpo) ed eseguire le istruzioni impartitegli dalla mente cosciente.
Il Subconscio svolge la funzione di segretario e collaboratore della mente cosciente, presentando continuamente alla sua attenzione stati d’animo ed emozioni, per ricevere istruzioni sul comportamento da tenere di fronte alle situazioni della vita. Facciamo l’esempio in cui vediamo una bestia feroce che si avvicina a noi e immediatamente sorge l’emozione della paura. Questo è il modo in cui il Subconscio chiede istruzioni sul da farsi.
La mente cosciente non è emozionale, valuta il fatto, considera che potrebbe esserci un pericolo e ordina di scappare. Così il Subconscio mette in moto i muscoli delle gambe e il risultato è il nostro movimento verso un’altra zona. Tenete presente che questo scambio di informazioni non viene avvertito come il dialogo di due parti separate, perché la nostra mente lavora sempre come un insieme unitario.
Attraverso il meccanismo della memoria per il Ku è possibile apprendere modelli di comportamento, che poi esegue in modo autonomo e che tende a conservare nel tempo (dando luogo alle abitudini), fino a quando la mente cosciente non dispone un cambiamento. Il primo input all’apprendimento viene dalla mente cosciente, che manifesta la volontà di acquisire una nuova abilità; questo coinvolge il Subconscio, che si esercita per un certo tempo a svolgere la nuova mansione fino ad acquisirne il modello, poi lo inserisce stabilmente nella memoria.
A volte il corpo-mente sembra agire di sua propria volontà, ma questo non è possibile, perché i suoi interventi sono sempre e soltanto determinati dai dati presenti nella memoria.
Il materiale con cui lavora il Ku è tutto quello che è stato registrato dall’ambiente circostante e dalle convinzioni e i pensieri che la mente cosciente ha accettato per buoni nel passato. Il vero problema è che la mente cosciente spesso non ricorda ciò che è stato inserito nella banca dati, perché la memoria è simile ad una soffitta buia piena di ogni genere di masserizie. Senza far luce sugli “scaffali”, attraverso l’attenzione e la consapevolezza, non si sa bene di cosa si può disporre, e spesso qualche idea che ci sembra passata di moda è ancora là che ingombra, facendo inaspettatamente sentire la sua presenza.
Il Subconscio, con precisione e puntualità, conserva tutto ciò che forma oggetto di esperienza e ogni cosa viene riutilizzata al momento opportuno (almeno questo è ciò che pensa il Ku), fino a quando la mente cosciente non decide di fare pulizia.
Il Subconscio persegue il piacere e fugge dalla sofferenza; di fronte a due situazioni negative sceglie il male minore.

Lono: la mente cosciente

Tra lo Spirito e il corpo-mente si colloca la mente cosciente e a volte non è una posizione comoda da mantenere, se si desidera assumere la responsabilità della propria vita.
La mente cosciente è ciò che sembra rispondere al nostro senso di identità, ma questo non è completamente vero, perché anche il Ku sa bene chi siamo.
Possiamo comunque identificare la mente cosciente con tutte le chiacchiere, i ragionamenti e le valutazioni che continuamente risuonano nella nostra testa.
A Lono è demandato il compito di prendere le decisioni e di istruire il corpo sui comportamenti e le emozioni che desidera provare. Ad esempio una persona vi critica e il corpo si offende: sta a voi decidere se lasciar correre o ricambiare la provocazione, consentendo che il Ku manifesti una reazione aggressiva. La mente ha a disposizione il corpo, per sperimentare la risposta dell’ambiente alle proprie iniziative, e lo Spirito, per trarsi d’impaccio ogni volta che finisce in un vicolo cieco.
Essa partecipa al grande gioco dell’Universo sopportando alcune limitazioni oggettive, imposte dall’Universo stesso, come ad esempio la parziale capacità dei cinque sensi (alcune bande di colori non possono essere viste; alcuni toni nei suoni non possono essere uditi), o le leggi fisiche che producono la gravità, l’elettromagnetismo e la quantistica.
Dunque non tutto gli è possibile, ma nondimeno Lono è il capitano della nave e deve ispirare collaborazione ai suoi rematori (al Ku) se vuole arrivare in porto tranquillamente.
Una parte della storia personale è necessariamente predeterminata dallo Spirito, che deve armonizzare i percorsi paralleli di tutti gli esseri viventi, poiché il progetto cosmico è collettivo. Ma una porzione dell’avventura viene direttamente gestita dalla mente cosciente attraverso il libero arbitrio.

Il libero arbitrio non va confuso con la libertà di fare qualsiasi cosa ci venga in mente, o disporre degli altri, o cambiare il corso degli eventi; ma è scegliere come vogliamo rispondere, o non rispondere, alle esperienze che ci vengono prospettate, e decidere cosa vogliamo mettere in atto, nel presente, per provocare un cambiamento futuro.

Lo strumento più importante che abbiamo a disposizione per vivere la vita con successo è la Creatività. Attraverso la creatività, la mente cosciente è in grado di immaginare ciò che ancora non esiste, poiché in un Universo illimitato tutto è possibile e c’è sempre più di un modo per fare le cose. Questo ci dà la possibilità di cambiare le circostanze della vita, immaginando soluzioni diverse da quelle con cui ci troviamo ad interagire.
Il Subconscio non fa distinzione tra immaginazione e realtà. Mantenere dunque l’attenzione cosciente sulla realizzazione di un determinato avvenimento, per un congruo lasso di tempo, induce il Subconscio a registrarlo nella memoria come se fosse un modello già esistente. A questo punto lo Spirito stesso, che è la fonte dell’energia, interviene per energizzare il nostro modello e manifestarlo nel mondo delle forme.

-il guerriero Haka: archetipo da barbaro che...non serve descriverlo https://www.youtube.com/watch?v=AHb_ABzj1Js

-l'innestatore: archetipo da guerriero che sostituisce molti talenti con poteri legati agli innesti, come modificarli, come cambiarli, come farli entrare in una specie di overload...
-l'ascoltatore planare: archetipo da occultista basato molto meno sugli implementi ma molto di più sul binding e sul contattare altri piani in modo da avere potere mediante true name e oggetti planari. Sfruttando il diverso multiverso di Honua diverrebbe molto molto carino (posso spiegarvelo pure ma vi sto già tediando troppo quindi la prossima volta

 

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Ok, via con Ian advisor.

1 ora fa, Xolum ha scritto:

primo sondaggio:

Vi chiederei una piccola recensione anche solo un'opinione. Cosa migliorereste? Cosa volete? Vi va bene come sta procedendo? Ci sono difetti? Quali? Insomma ogni cosa che mi permetta di migliorare l'avventura e migliorare me stesso come master.

Attualmente la campagna mi ha lasciato parecchio soddisfatto, ci sono sia occasioni di role, anche parti ad hoc per singoli PG (inutile dire che ho adorato la seduta dal dottore, vero?), che combattimenti, dove spesso viene premiata la tattica (ok, nell'ultimo con i pirati relativamente, ma io sto pensando ad esempio a quello con gli squali mannari o quello con il genio, che le new entries non hanno potuto vedere, purtroppo). I principali difetti che ho trovato sono due: alcuni post sono forse un pó troppo prolissi (ma mi accorgo che capita anche a me, quindi non mi lamento piú di tanto) e, soprattutto, la mancanza di descrizioni dei PNG. Le immagini possono sopperire in parte, ma, secondo me, un testo scritto puó aiutare ad immaginarsi meglio la scena. Almeno per i PNG principali (per tutte le donne sarebbe stato qualcosa di sovraumano), se non è un grosso problema per te, sarebbero una buona aggiunta.

1 ora fa, Xolum ha scritto:

Secondo sondaggio:

visto che prima o poi morirete o meglio i vostri pg moriranno, voi lo farete dopo (il contrario sarebbe molto strano) ogni tot ho intenzione di inserire nuove classi, archetipi, poteri di classe e simile. La domanda è da cosa iniziare? Ho già inserito una nuova classe e un archetipo da paladino ma ora bisogna decidere cosa fare dopo:
-Maestro Hula: archetipo da bardo che si basa sulla danza Hula (danza delle ballerine hawaiiane basata sulla ciclicità delle onde da cui deriva anche l'Hula hoop) con tutti poteri che potenziano in modo leggermente diverso dal normale andando ad aumentare col tempo. Invece delle conoscenze ci sono poteri che aumentano la connessione tra mente e corpo
-Lomi Lomi Akua: archetipo da brawler basata sulla tecnica del Lomi Lomi ovvero il massaggio hawaiano che distende lo spirito "a tal punto da separarlo dal corpo". Questo massaggio sfrutta tutti gli avambracci passando ad un rilassamento di articolazioni e oltre ad un passaggio da caldo a freddo in cui si usa olio caldo e si respira dopo aver masticato erbe aromatiche sul braccio per farlo raffreddare e quindi dare quella differenza di temperatura che distende i muscoli
-Studioso dell'Hula: Archetipo da arcanista in cui si studia la filosofia Huna ovvero la consapevolezza della vita in quanto tale e la suddivisione del tutto in Aumakua (Superconscio), Lono (Mente cosciente) e Ku (Subconscio) aumentando il potere della propria magia in base alla via che sceglierà ottenendo maggiori poteri. Un piccolo estratto per capire la filosofia hawaiiana here

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Aumakua: lo spirito

L’Aumakua è lo Spirito dell’essere umano, la parte divina inserita nella materia; non nel senso di Dio come essere ultimo, eterno e infinito, che pure è contemplato nella tradizione hawaiana, ma piuttosto una sorta di dio individualizzato, un angelo o un custode, l’intelligenza che guida l’energia verso una meta.
L’Aumakua o Sé Superiore è la sorgente dell’essere umano, l’artista che crea il modello sul quale prende forma il corpo, ed è anche la sorgente dell’energia che dà vita all’uomo e a tutti gli altri elementi della realtà che gli consentono di esperire un’esistenza fisica.
Il Sé Superiore inserisce nel modello del suo personaggio un obiettivo da raggiungere, lasciando alla creatività della mente cosciente il compito di interpretare tale obiettivo e di perseguirlo con un margine di autonomia, che ha grande riflesso sulla qualità delle esperienze che verranno fatte. Poniamo che la meta sia andare da un punto ad un altro di una stanza. Si può girare in cerchio, avanzare a zig-zag, fermarsi a metà strada, oppure avanzare in linea retta. Questo è rimandato al libero arbitrio della mente cosciente. L’unica cosa certa è che si arriverà dall’altra parte, il come e con quanta soddisfazione dipende
dalle scelte personali.
L’Aumakua segue le sorti del suo personaggio, evitando di intervenire in modo diretto, se non quando la traiettoria seguita va palesemente fuori rotta; in questi casi si sperimenta una sorprendente soluzione dei problemi che dà uno scossone e riporta la storia nella giusta direzione (come: imprevisti, incontri fortuiti, guarigioni miracolose).
Il Sé Superiore è comunque fonte d’ispirazione per la mente cosciente, che può trovare in esso tutta la conoscenza e le informazioni di cui necessita per esperire la vita con armonia e realizzare i propri progetti in modo soddisfacente.
Questo tipo di contatto non è sempre attivo e va ricercato nei momenti di necessità, modificando il proprio stato di consapevolezza e trascendendo la coscienza ordinaria.
Non solo gli esseri umani sono dotati di un Sé Superiore. Ogni oggetto, animale, pianta ha il proprio Aumakua, perché esso è la fonte di qualsiasi struttura esistente: ogni elemento
del cosmo è vivo, cosciente e sensibile.
L’Aumakua è l’idea originale che sta “dietro” tutto ciò che appare nel mondo delle forme.
Akua, la parola hawaiana per indicare lo Spirito, significa: concetto, pienamente espresso, in movimento.

Ku: il corpo - mente

Il Subconscio dirige le funzioni del corpo fisico e si occupa della conservazione della memoria. Riceve il modello del corpo creato dall’Aumakua e provvede a svilupparlo e mantenerlo nel tempo, curando la sua “manutenzione”. Dispensa energia ai vari organi del corpo ed effettua gli interventi di guarigione sulla base dello schema originale. È un po’ come il meccanico, che consulta il libretto della casa costruttrice, per eseguire la riparazione del motore di un’automobile.
Il Ku rende possibili tutte le funzioni del corpo, dette involontarie, e si occupa di mettere in movimento i muscoli e gli arti.
Tutte queste attività per noi non sono coscienti e raramente ce ne interessiamo. I compiti che esegue il corpo, come: digerire, far battere il cuore, assimilare il cibo, sostituire le cellule obsolete e così via, ci sono completamente estranei, non sappiamo come vengano svolti e di alcuni ignoriamo persino l’esistenza. Non è necessario essere medici o biologi per urinare o effettuare il metabolismo. Il corpo sembra conoscere tutto questo autonomamente, ma è il Subconscio l’intelligenza che lo dirige.
Le attività più importanti di cui si occupa il Subconscio sono: conservare tutte le esperienze nella memoria (che è localizzata nei tessuti e nei muscoli del corpo) ed eseguire le istruzioni impartitegli dalla mente cosciente.
Il Subconscio svolge la funzione di segretario e collaboratore della mente cosciente, presentando continuamente alla sua attenzione stati d’animo ed emozioni, per ricevere istruzioni sul comportamento da tenere di fronte alle situazioni della vita. Facciamo l’esempio in cui vediamo una bestia feroce che si avvicina a noi e immediatamente sorge l’emozione della paura. Questo è il modo in cui il Subconscio chiede istruzioni sul da farsi.
La mente cosciente non è emozionale, valuta il fatto, considera che potrebbe esserci un pericolo e ordina di scappare. Così il Subconscio mette in moto i muscoli delle gambe e il risultato è il nostro movimento verso un’altra zona. Tenete presente che questo scambio di informazioni non viene avvertito come il dialogo di due parti separate, perché la nostra mente lavora sempre come un insieme unitario.
Attraverso il meccanismo della memoria per il Ku è possibile apprendere modelli di comportamento, che poi esegue in modo autonomo e che tende a conservare nel tempo (dando luogo alle abitudini), fino a quando la mente cosciente non dispone un cambiamento. Il primo input all’apprendimento viene dalla mente cosciente, che manifesta la volontà di acquisire una nuova abilità; questo coinvolge il Subconscio, che si esercita per un certo tempo a svolgere la nuova mansione fino ad acquisirne il modello, poi lo inserisce stabilmente nella memoria.
A volte il corpo-mente sembra agire di sua propria volontà, ma questo non è possibile, perché i suoi interventi sono sempre e soltanto determinati dai dati presenti nella memoria.
Il materiale con cui lavora il Ku è tutto quello che è stato registrato dall’ambiente circostante e dalle convinzioni e i pensieri che la mente cosciente ha accettato per buoni nel passato. Il vero problema è che la mente cosciente spesso non ricorda ciò che è stato inserito nella banca dati, perché la memoria è simile ad una soffitta buia piena di ogni genere di masserizie. Senza far luce sugli “scaffali”, attraverso l’attenzione e la consapevolezza, non si sa bene di cosa si può disporre, e spesso qualche idea che ci sembra passata di moda è ancora là che ingombra, facendo inaspettatamente sentire la sua presenza.
Il Subconscio, con precisione e puntualità, conserva tutto ciò che forma oggetto di esperienza e ogni cosa viene riutilizzata al momento opportuno (almeno questo è ciò che pensa il Ku), fino a quando la mente cosciente non decide di fare pulizia.
Il Subconscio persegue il piacere e fugge dalla sofferenza; di fronte a due situazioni negative sceglie il male minore.

Lono: la mente cosciente

Tra lo Spirito e il corpo-mente si colloca la mente cosciente e a volte non è una posizione comoda da mantenere, se si desidera assumere la responsabilità della propria vita.
La mente cosciente è ciò che sembra rispondere al nostro senso di identità, ma questo non è completamente vero, perché anche il Ku sa bene chi siamo.
Possiamo comunque identificare la mente cosciente con tutte le chiacchiere, i ragionamenti e le valutazioni che continuamente risuonano nella nostra testa.
A Lono è demandato il compito di prendere le decisioni e di istruire il corpo sui comportamenti e le emozioni che desidera provare. Ad esempio una persona vi critica e il corpo si offende: sta a voi decidere se lasciar correre o ricambiare la provocazione, consentendo che il Ku manifesti una reazione aggressiva. La mente ha a disposizione il corpo, per sperimentare la risposta dell’ambiente alle proprie iniziative, e lo Spirito, per trarsi d’impaccio ogni volta che finisce in un vicolo cieco.
Essa partecipa al grande gioco dell’Universo sopportando alcune limitazioni oggettive, imposte dall’Universo stesso, come ad esempio la parziale capacità dei cinque sensi (alcune bande di colori non possono essere viste; alcuni toni nei suoni non possono essere uditi), o le leggi fisiche che producono la gravità, l’elettromagnetismo e la quantistica.
Dunque non tutto gli è possibile, ma nondimeno Lono è il capitano della nave e deve ispirare collaborazione ai suoi rematori (al Ku) se vuole arrivare in porto tranquillamente.
Una parte della storia personale è necessariamente predeterminata dallo Spirito, che deve armonizzare i percorsi paralleli di tutti gli esseri viventi, poiché il progetto cosmico è collettivo. Ma una porzione dell’avventura viene direttamente gestita dalla mente cosciente attraverso il libero arbitrio.

Il libero arbitrio non va confuso con la libertà di fare qualsiasi cosa ci venga in mente, o disporre degli altri, o cambiare il corso degli eventi; ma è scegliere come vogliamo rispondere, o non rispondere, alle esperienze che ci vengono prospettate, e decidere cosa vogliamo mettere in atto, nel presente, per provocare un cambiamento futuro.

Lo strumento più importante che abbiamo a disposizione per vivere la vita con successo è la Creatività. Attraverso la creatività, la mente cosciente è in grado di immaginare ciò che ancora non esiste, poiché in un Universo illimitato tutto è possibile e c’è sempre più di un modo per fare le cose. Questo ci dà la possibilità di cambiare le circostanze della vita, immaginando soluzioni diverse da quelle con cui ci troviamo ad interagire.
Il Subconscio non fa distinzione tra immaginazione e realtà. Mantenere dunque l’attenzione cosciente sulla realizzazione di un determinato avvenimento, per un congruo lasso di tempo, induce il Subconscio a registrarlo nella memoria come se fosse un modello già esistente. A questo punto lo Spirito stesso, che è la fonte dell’energia, interviene per energizzare il nostro modello e manifestarlo nel mondo delle forme.

-il guerriero Haka: archetipo da barbaro che...non serve descriverlo https://www.youtube.com/watch?v=AHb_ABzj1Js

-l'innestatore: archetipo da guerriero che sostituisce molti talenti con poteri legati agli innesti, come modificarli, come cambiarli, come farli entrare in una specie di overload...
-l'ascoltatore planare: archetipo da occultista basato molto meno sugli implementi ma molto di più sul binding e sul contattare altri piani in modo da avere potere mediante true name e oggetti planari. Sfruttando il diverso multiverso di Honua diverrebbe molto molto carino (posso spiegarvelo pure ma vi sto già tediando troppo quindi la prossima volta

 

Maatani non morirà mai. Anzi, riuscirà ad uscire vivo da Nazi land senza nessun graffio :D

Se dovessi fare una classifica degli archetipi, direi Guerriero Haka, Ascoltatore Planare e Guerriero Innestatore.

E voglio sapere come funziona il multiverso di Honua! Posso anche leggermi un altro malloppone!

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Rispondo complessivamente ad entrambi i sondaggi. Mi sembra che la campagna vada bene, non ci sono carenze particolari nel modo in cui è gestita. Forse l'unico neo è che ogni tanto non ho bene in chiaro quali sono i nostri limiti, ma probabilmente questo è un mio difetto, non sono molto abituato ad adottare l'ottica steampunk. Per fare un esempio, a me non sarebbe mai venuto in mente di costruire dei respiratori, avrei cercato un modo per attaccare la base usando solo le nostre capacità di classe e gli strumenti che già abbiamo, senza ricorrere a nuova attrezzatura.
Per quanto riguarda il nuovo materiale io personalmente la vedo come Ian, non ho intenzione di morire tanto presto. :D Non saprei cosa suggerirti.

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12 ore fa, Xolum ha scritto:

Dopo questa rivelazione del "usiamo le maschere antigas" che ho detto a Tarkus perchè ve la dicesse (troppi impegni ieri) e visto che mi ritrovo bloccato in casa perchè alla prima bomba d'acqua la casa dove sto inizia ad avere tanti di quei problemi che sono sicuro me la porterebbero via entro i primi cinque minuti in sala anatomica a studiare anatomia sfrutto qualche momento per farvi un minisondaggio, anzi due.

primo sondaggio:
Vi chiederei una piccola recensione anche solo un'opinione. Cosa migliorereste? Cosa volete? Vi va bene come sta procedendo? Ci sono difetti? Quali? Insomma ogni cosa che mi permetta di migliorare l'avventura e migliorare me stesso come master.

Secondo sondaggio:
visto che prima o poi morirete o meglio i vostri pg moriranno, voi lo farete dopo (il contrario sarebbe molto strano) ogni tot ho intenzione di inserire nuove classi, archetipi, poteri di classe e simile. La domanda è da cosa iniziare? Ho già inserito una nuova classe e un archetipo da paladino ma ora bisogna decidere cosa fare dopo:
-Maestro Hula: archetipo da bardo che si basa sulla danza Hula (danza delle ballerine hawaiiane basata sulla ciclicità delle onde da cui deriva anche l'Hula hoop) con tutti poteri che potenziano in modo leggermente diverso dal normale andando ad aumentare col tempo. Invece delle conoscenze ci sono poteri che aumentano la connessione tra mente e corpo
-Lomi Lomi Akua: archetipo da brawler basata sulla tecnica del Lomi Lomi ovvero il massaggio hawaiano che distende lo spirito "a tal punto da separarlo dal corpo". Questo massaggio sfrutta tutti gli avambracci passando ad un rilassamento di articolazioni e oltre ad un passaggio da caldo a freddo in cui si usa olio caldo e si respira dopo aver masticato erbe aromatiche sul braccio per farlo raffreddare e quindi dare quella differenza di temperatura che distende i muscoli
-Studioso dell'Hula: Archetipo da arcanista in cui si studia la filosofia Huna ovvero la consapevolezza della vita in quanto tale e la suddivisione del tutto in Aumakua (Superconscio), Lono (Mente cosciente) e Ku (Subconscio) aumentando il potere della propria magia in base alla via che sceglierà ottenendo maggiori poteri. Un piccolo estratto per capire la filosofia hawaiiana here

  Rivela contenuti nascosti

Aumakua: lo spirito

L’Aumakua è lo Spirito dell’essere umano, la parte divina inserita nella materia; non nel senso di Dio come essere ultimo, eterno e infinito, che pure è contemplato nella tradizione hawaiana, ma piuttosto una sorta di dio individualizzato, un angelo o un custode, l’intelligenza che guida l’energia verso una meta.
L’Aumakua o Sé Superiore è la sorgente dell’essere umano, l’artista che crea il modello sul quale prende forma il corpo, ed è anche la sorgente dell’energia che dà vita all’uomo e a tutti gli altri elementi della realtà che gli consentono di esperire un’esistenza fisica.
Il Sé Superiore inserisce nel modello del suo personaggio un obiettivo da raggiungere, lasciando alla creatività della mente cosciente il compito di interpretare tale obiettivo e di perseguirlo con un margine di autonomia, che ha grande riflesso sulla qualità delle esperienze che verranno fatte. Poniamo che la meta sia andare da un punto ad un altro di una stanza. Si può girare in cerchio, avanzare a zig-zag, fermarsi a metà strada, oppure avanzare in linea retta. Questo è rimandato al libero arbitrio della mente cosciente. L’unica cosa certa è che si arriverà dall’altra parte, il come e con quanta soddisfazione dipende
dalle scelte personali.
L’Aumakua segue le sorti del suo personaggio, evitando di intervenire in modo diretto, se non quando la traiettoria seguita va palesemente fuori rotta; in questi casi si sperimenta una sorprendente soluzione dei problemi che dà uno scossone e riporta la storia nella giusta direzione (come: imprevisti, incontri fortuiti, guarigioni miracolose).
Il Sé Superiore è comunque fonte d’ispirazione per la mente cosciente, che può trovare in esso tutta la conoscenza e le informazioni di cui necessita per esperire la vita con armonia e realizzare i propri progetti in modo soddisfacente.
Questo tipo di contatto non è sempre attivo e va ricercato nei momenti di necessità, modificando il proprio stato di consapevolezza e trascendendo la coscienza ordinaria.
Non solo gli esseri umani sono dotati di un Sé Superiore. Ogni oggetto, animale, pianta ha il proprio Aumakua, perché esso è la fonte di qualsiasi struttura esistente: ogni elemento
del cosmo è vivo, cosciente e sensibile.
L’Aumakua è l’idea originale che sta “dietro” tutto ciò che appare nel mondo delle forme.
Akua, la parola hawaiana per indicare lo Spirito, significa: concetto, pienamente espresso, in movimento.

Ku: il corpo - mente

Il Subconscio dirige le funzioni del corpo fisico e si occupa della conservazione della memoria. Riceve il modello del corpo creato dall’Aumakua e provvede a svilupparlo e mantenerlo nel tempo, curando la sua “manutenzione”. Dispensa energia ai vari organi del corpo ed effettua gli interventi di guarigione sulla base dello schema originale. È un po’ come il meccanico, che consulta il libretto della casa costruttrice, per eseguire la riparazione del motore di un’automobile.
Il Ku rende possibili tutte le funzioni del corpo, dette involontarie, e si occupa di mettere in movimento i muscoli e gli arti.
Tutte queste attività per noi non sono coscienti e raramente ce ne interessiamo. I compiti che esegue il corpo, come: digerire, far battere il cuore, assimilare il cibo, sostituire le cellule obsolete e così via, ci sono completamente estranei, non sappiamo come vengano svolti e di alcuni ignoriamo persino l’esistenza. Non è necessario essere medici o biologi per urinare o effettuare il metabolismo. Il corpo sembra conoscere tutto questo autonomamente, ma è il Subconscio l’intelligenza che lo dirige.
Le attività più importanti di cui si occupa il Subconscio sono: conservare tutte le esperienze nella memoria (che è localizzata nei tessuti e nei muscoli del corpo) ed eseguire le istruzioni impartitegli dalla mente cosciente.
Il Subconscio svolge la funzione di segretario e collaboratore della mente cosciente, presentando continuamente alla sua attenzione stati d’animo ed emozioni, per ricevere istruzioni sul comportamento da tenere di fronte alle situazioni della vita. Facciamo l’esempio in cui vediamo una bestia feroce che si avvicina a noi e immediatamente sorge l’emozione della paura. Questo è il modo in cui il Subconscio chiede istruzioni sul da farsi.
La mente cosciente non è emozionale, valuta il fatto, considera che potrebbe esserci un pericolo e ordina di scappare. Così il Subconscio mette in moto i muscoli delle gambe e il risultato è il nostro movimento verso un’altra zona. Tenete presente che questo scambio di informazioni non viene avvertito come il dialogo di due parti separate, perché la nostra mente lavora sempre come un insieme unitario.
Attraverso il meccanismo della memoria per il Ku è possibile apprendere modelli di comportamento, che poi esegue in modo autonomo e che tende a conservare nel tempo (dando luogo alle abitudini), fino a quando la mente cosciente non dispone un cambiamento. Il primo input all’apprendimento viene dalla mente cosciente, che manifesta la volontà di acquisire una nuova abilità; questo coinvolge il Subconscio, che si esercita per un certo tempo a svolgere la nuova mansione fino ad acquisirne il modello, poi lo inserisce stabilmente nella memoria.
A volte il corpo-mente sembra agire di sua propria volontà, ma questo non è possibile, perché i suoi interventi sono sempre e soltanto determinati dai dati presenti nella memoria.
Il materiale con cui lavora il Ku è tutto quello che è stato registrato dall’ambiente circostante e dalle convinzioni e i pensieri che la mente cosciente ha accettato per buoni nel passato. Il vero problema è che la mente cosciente spesso non ricorda ciò che è stato inserito nella banca dati, perché la memoria è simile ad una soffitta buia piena di ogni genere di masserizie. Senza far luce sugli “scaffali”, attraverso l’attenzione e la consapevolezza, non si sa bene di cosa si può disporre, e spesso qualche idea che ci sembra passata di moda è ancora là che ingombra, facendo inaspettatamente sentire la sua presenza.
Il Subconscio, con precisione e puntualità, conserva tutto ciò che forma oggetto di esperienza e ogni cosa viene riutilizzata al momento opportuno (almeno questo è ciò che pensa il Ku), fino a quando la mente cosciente non decide di fare pulizia.
Il Subconscio persegue il piacere e fugge dalla sofferenza; di fronte a due situazioni negative sceglie il male minore.

Lono: la mente cosciente

Tra lo Spirito e il corpo-mente si colloca la mente cosciente e a volte non è una posizione comoda da mantenere, se si desidera assumere la responsabilità della propria vita.
La mente cosciente è ciò che sembra rispondere al nostro senso di identità, ma questo non è completamente vero, perché anche il Ku sa bene chi siamo.
Possiamo comunque identificare la mente cosciente con tutte le chiacchiere, i ragionamenti e le valutazioni che continuamente risuonano nella nostra testa.
A Lono è demandato il compito di prendere le decisioni e di istruire il corpo sui comportamenti e le emozioni che desidera provare. Ad esempio una persona vi critica e il corpo si offende: sta a voi decidere se lasciar correre o ricambiare la provocazione, consentendo che il Ku manifesti una reazione aggressiva. La mente ha a disposizione il corpo, per sperimentare la risposta dell’ambiente alle proprie iniziative, e lo Spirito, per trarsi d’impaccio ogni volta che finisce in un vicolo cieco.
Essa partecipa al grande gioco dell’Universo sopportando alcune limitazioni oggettive, imposte dall’Universo stesso, come ad esempio la parziale capacità dei cinque sensi (alcune bande di colori non possono essere viste; alcuni toni nei suoni non possono essere uditi), o le leggi fisiche che producono la gravità, l’elettromagnetismo e la quantistica.
Dunque non tutto gli è possibile, ma nondimeno Lono è il capitano della nave e deve ispirare collaborazione ai suoi rematori (al Ku) se vuole arrivare in porto tranquillamente.
Una parte della storia personale è necessariamente predeterminata dallo Spirito, che deve armonizzare i percorsi paralleli di tutti gli esseri viventi, poiché il progetto cosmico è collettivo. Ma una porzione dell’avventura viene direttamente gestita dalla mente cosciente attraverso il libero arbitrio.

Il libero arbitrio non va confuso con la libertà di fare qualsiasi cosa ci venga in mente, o disporre degli altri, o cambiare il corso degli eventi; ma è scegliere come vogliamo rispondere, o non rispondere, alle esperienze che ci vengono prospettate, e decidere cosa vogliamo mettere in atto, nel presente, per provocare un cambiamento futuro.

Lo strumento più importante che abbiamo a disposizione per vivere la vita con successo è la Creatività. Attraverso la creatività, la mente cosciente è in grado di immaginare ciò che ancora non esiste, poiché in un Universo illimitato tutto è possibile e c’è sempre più di un modo per fare le cose. Questo ci dà la possibilità di cambiare le circostanze della vita, immaginando soluzioni diverse da quelle con cui ci troviamo ad interagire.
Il Subconscio non fa distinzione tra immaginazione e realtà. Mantenere dunque l’attenzione cosciente sulla realizzazione di un determinato avvenimento, per un congruo lasso di tempo, induce il Subconscio a registrarlo nella memoria come se fosse un modello già esistente. A questo punto lo Spirito stesso, che è la fonte dell’energia, interviene per energizzare il nostro modello e manifestarlo nel mondo delle forme.

-il guerriero Haka: archetipo da barbaro che...non serve descriverlo https://www.youtube.com/watch?v=AHb_ABzj1Js

-l'innestatore: archetipo da guerriero che sostituisce molti talenti con poteri legati agli innesti, come modificarli, come cambiarli, come farli entrare in una specie di overload...
-l'ascoltatore planare: archetipo da occultista basato molto meno sugli implementi ma molto di più sul binding e sul contattare altri piani in modo da avere potere mediante true name e oggetti planari. Sfruttando il diverso multiverso di Honua diverrebbe molto molto carino (posso spiegarvelo pure ma vi sto già tediando troppo quindi la prossima volta

 

Per la prima domanda: hai il mio feedback in tempo reale. L'unica critica che posso muovere è la percezione di essere assolutamente deboli ed inutili rispetto al resto del mondo, ma credo cambierà. L'enorme liberà spiazza e confonde, è un'arma a doppio taglio che mi rende difficile pianificare ed io sono quasi compulsivo sul dover avere uno pseudopiano perché senza un paio di idee su cui adattarmi vado nel pallone. E la vedo davvero male per il fatto che avremo contro 2 flotte di pirati.... mal che vada moriamo tutti e si rinizia vedendo qualcos'altro delle hawaii versione fascio-steampunk.

Seconda domanda: il guerriero Haka. Se muore Ioka voglio andare di Forza e botte da orbi, tutto ciò che mi permette di menare con più stile è ben accetto.

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10 ore fa, Ian Morgenvelt ha scritto:

Ok, via con Ian advisor.

Preparati ad un attrezzo caduto sul piede per questo tanto Mohumi è scordinata quanto te

10 ore fa, Ian Morgenvelt ha scritto:

Attualmente la campagna mi ha lasciato parecchio soddisfatto, ci sono sia occasioni di role, anche parti ad hoc per singoli PG (inutile dire che ho adorato la seduta dal dottore, vero?), che combattimenti, dove spesso viene premiata la tattica (ok, nell'ultimo con i pirati relativamente, ma io sto pensando ad esempio a quello con gli squali mannari o quello con il genio, che le new entries non hanno potuto vedere, purtroppo). I principali difetti che ho trovato sono due: alcuni post sono forse un pó troppo prolissi (ma mi accorgo che capita anche a me, quindi non mi lamento piú di tanto) e, soprattutto, la mancanza di descrizioni dei PNG. Le immagini possono sopperire in parte, ma, secondo me, un testo scritto puó aiutare ad immaginarsi meglio la scena. Almeno per i PNG principali (per tutte le donne sarebbe stato qualcosa di sovraumano), se non è un grosso problema per te, sarebbero una buona aggiunta.

Diminuire la lunghezza dei post inserendo maggiori descrizioni, capito. E siete riusciti anche in uno scontro semplice dove non serviva strategia perchè letteralmente i nemici tranne il boss che era lì fino al primo turno potevano essere tutti oneshottati (elfo, nano, padre di Wuko) a sbagliare elementi strategici. E sappi che inizialmente il piano era una descrizione di ogni donna scritta ma l'esame di anatomia mi sta togliendo 12 ore al giorno quindi nada.

10 ore fa, Ian Morgenvelt ha scritto:

Maatani non morirà mai. Anzi, riuscirà ad uscire vivo da Nazi land senza nessun graffio :D

HAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHAHAHAH no.

10 ore fa, Ian Morgenvelt ha scritto:

Se dovessi fare una classifica degli archetipi, direi Guerriero Haka, Ascoltatore Planare e Guerriero Innestatore.

Capito

10 ore fa, Ian Morgenvelt ha scritto:

E voglio sapere come funziona il multiverso di Honua! Posso anche leggermi un altro malloppone!

Allora lo spiego in modo breve perchè non ho il tempo per partire a fare il discorsone solito (sono nato prolisso): Invece di seguire il concetto della grande trottola ho preferito andare di colonna. In modo extradimensionale esistono 5 mondi delimitati tutti negli stessi punti dalla grande tempesta risultando essere quindi come 5 arcipelaghi. Questi mondo sono Honua, Abisso, Inferno, Elisi e Paradiso tutti creati da Kanaka e tutti in una situazione molto simile ovvero con uno stato che li governa dei nemici e degli abitanti. La grande differenza è che qui non c'è la selezione per allineamento: ogni dimensione è solo un mondo a sè stante in cui si c'è una maggiore tendenza al male, al bene, al caos o alla legge ma questo non descrive in toto i suoi abitanti, esisteranno quindi demoni buoni e angeli malvagi.

Questi mondi hanno come unica reale differenza il momento in cui sono stati creati in una sorta di creazione a step: gli inferi sono stati i primi ad essere creati quindi i suoi abitanti assomigliano molto di più a Tiki rispetto che ai mortali, mentre procedendo in ordine (inferno-paradiso-abisso-elisi-Honua) si arriva sempre più all'idea dei popoli mortali.

Gli scambi planari sono gestiti in modo differente: Anche gli esterni hanno un lavoro, una casa, desideri, famiglia, figli...quindi possono essere convocati tramite gli incantesimi quelli che lo fanno per lavoro o quelli che stanno subendo una pena. Altrimenti l'altro modo per cambiare piano è tramite un visto esattamente come se si cambiasse stato nel mondo reale. Se ve lo state chiedendo si negli altri piani possono richiamare umani con evoca mostri ed elfi con evoca alleato naturale...

7 ore fa, GammaRayBurst ha scritto:

Rispondo complessivamente ad entrambi i sondaggi. Mi sembra che la campagna vada bene, non ci sono carenze particolari nel modo in cui è gestita. Forse l'unico neo è che ogni tanto non ho bene in chiaro quali sono i nostri limiti, ma probabilmente questo è un mio difetto, non sono molto abituato ad adottare l'ottica steampunk. Per fare un esempio, a me non sarebbe mai venuto in mente di costruire dei respiratori, avrei cercato un modo per attaccare la base usando solo le nostre capacità di classe e gli strumenti che già abbiamo, senza ricorrere a nuova attrezzatura.
Per quanto riguarda il nuovo materiale io personalmente la vedo come Ian, non ho intenzione di morire tanto presto. :D Non saprei cosa suggerirti.

Qui è semplice, nelle mie campagne e non solo steampunk ma ogni campagna anche in una stoneage potete fare tutto quanto ciò che volete e se ne avete la capacità potete creare tutto. Sono sempre stato abituato dai miei master a dover inserire oltre che una componente d'azione e una componente di role anche un'accurata gestione di ogni risorsa al meglio delle proprie capacità.

Quindi prima di un dungeon un controllo delle risorse per poterle dividere e capire quando usarle. Se serve una risorsa e se ne hanno le componenti si può creare sfruttando la risorsa tempo, quando ci sono troppe risorse si osserva quella più efficiente, quando non ce ne sono abbastanza si va a prenderne, quando non guardi le risorse te le rubano, quando le guardi troppo perdi di vista l'ambiente in cui puoi usarle. Inoltre apprezzo la fantasia in cui si usano risorse in modo diverso dal solito.

6 minuti fa, Tarkus ha scritto:

Per la prima domanda: hai il mio feedback in tempo reale. L'unica critica che posso muovere è la percezione di essere assolutamente deboli ed inutili rispetto al resto del mondo, ma credo cambierà. L'enorme liberà spiazza e confonde, è un'arma a doppio taglio che mi rende difficile pianificare ed io sono quasi compulsivo sul dover avere uno pseudopiano perché senza un paio di idee su cui adattarmi vado nel pallone. E la vedo davvero male per il fatto che avremo contro 2 flotte di pirati.... mal che vada moriamo tutti e si rinizia vedendo qualcos'altro delle hawaii versione fascio-steampunk.

Seconda domanda: il guerriero Haka. Se muore Ioka voglio andare di Forza e botte da orbi, tutto ciò che mi permette di menare con più stile è ben accetto.

In quel di Honua siete all'equivalente del livello 1 quindi non si vede molto la vostra forza rispetto ai grandi nomi che cito nelle inserzioni ma ora avrete tutti (se sopravviverete) un grande boost all'autostima quando la campagna inizierà davvero (lo avete capito che questo è solo il prologo vero?).  Per la libertà devo migliorare perchè devo rendere più evidenti tutti gli appigli permettendo lo stesso a chi vuole di crearsene altri quindi questo punto me lo segno. Per il fatto che siete contro 2 flotte pirata non c'è problema, state andando a fare un favore allo stato sarete ricompensati.

E tutti amano i guerrieri Haka forse è per questo che nel sei nazioni la nuova zelanda va tanto forte.

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Allora, parto dal fondo:

direi guerriero innestatore e poi barbaro, anche se non credo di prendere nessuno dei due.

 

 Per la campagna niente da dire, è decisamente diversa da quelle a cui sono abituato, ma per ora nessun problema.

Giusto per capire, la certezza che morirremo è a breve o è in un futuro? XD giusto per capire se devo già pensare ad un qualche pg o meno.

 

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5 minuti fa, Xolum ha scritto:

Preparati ad un attrezzo caduto sul piede per questo tanto Mohumi è scordinata quanto te

That's ammmore!

6 minuti fa, Xolum ha scritto:

Diminuire la lunghezza dei post inserendo maggiori descrizioni, capito. E siete riusciti anche in uno scontro semplice dove non serviva strategia perchè letteralmente i nemici tranne il boss che era lì fino al primo turno potevano essere tutti oneshottati (elfo, nano, padre di Wuko) a sbagliare elementi strategici. E sappi che inizialmente il piano era una descrizione di ogni donna scritta ma l'esame di anatomia mi sta togliendo 12 ore al giorno quindi nada.

Un vero peccato, tratteró la curiosità ancora per un pó.

7 minuti fa, Xolum ha scritto:

Allora lo spiego in modo breve perchè non ho il tempo per partire a fare il discorsone solito (sono nato prolisso): Invece di seguire il concetto della grande trottola ho preferito andare di colonna. In modo extradimensionale esistono 5 mondi delimitati tutti negli stessi punti dalla grande tempesta risultando essere quindi come 5 arcipelaghi. Questi mondo sono Honua, Abisso, Inferno, Elisi e Paradiso tutti creati da Kanaka e tutti in una situazione molto simile ovvero con uno stato che li governa dei nemici e degli abitanti. La grande differenza è che qui non c'è la selezione per allineamento: ogni dimensione è solo un mondo a sè stante in cui si c'è una maggiore tendenza al male, al bene, al caos o alla legge ma questo non descrive in toto i suoi abitanti, esisteranno quindi demoni buoni e angeli malvagi.

Questi mondi hanno come unica reale differenza il momento in cui sono stati creati in una sorta di creazione a step: gli inferi sono stati i primi ad essere creati quindi i suoi abitanti assomigliano molto di più a Tiki rispetto che ai mortali, mentre procedendo in ordine (inferno-paradiso-abisso-elisi-Honua) si arriva sempre più all'idea dei popoli mortali.

Gli scambi planari sono gestiti in modo differente: Anche gli esterni hanno un lavoro, una casa, desideri, famiglia, figli...quindi possono essere convocati tramite gli incantesimi quelli che lo fanno per lavoro o quelli che stanno subendo una pena. Altrimenti l'altro modo per cambiare piano è tramite un visto esattamente come se si cambiasse stato nel mondo reale. Se ve lo state chiedendo si negli altri piani possono richiamare umani con evoca mostri ed elfi con evoca alleato naturale...

Carino e, soprattutto, originale. Mi immagino già Maatani quando evocherà un diavolo buono in giacca e cravatta, magari che deve andare ad un colloquio di lavoro.

10 minuti fa, Xolum ha scritto:

E tutti amano i guerrieri Haka forse è per questo che nel sei nazioni la nuova zelanda va tanto forte.

La Nuova Zelanda al sei nazioni è spettacolare. Mi commuovo appena li vedo.

E sappiate che, nel caso altamente improbabile che il vostro Dio minore dovesse soccombere ai nazi, esce fuori il mio primo PG completamente ignorante qui sul forum.

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2 minuti fa, Cronos89 ha scritto:

Allora, parto dal fondo:

direi guerriero innestatore e poi barbaro, anche se non credo di prendere nessuno dei due.

 

 Per la campagna niente da dire, è decisamente diversa da quelle a cui sono abituato, ma per ora nessun problema.

Giusto per capire, la certezza che morirremo è a breve o è in un futuro? XD giusto per capire se devo già pensare ad un qualche pg o meno.

 

nel playtest del dungeon un playtester è morto un totale di 8 volte, le morti totali sono stati 14, ad ogni prova il dungeon è stato modificato e semplificato e lo stesso gente moriva, ora voi siete con 18 più di loro ma non posso dire che nessuno morirà

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1 minute ago, Xolum said:

nel playtest del dungeon un playtester è morto un totale di 8 volte, le morti totali sono stati 14, ad ogni prova il dungeon è stato modificato e semplificato e lo stesso gente moriva, ora voi siete con 18 più di loro ma non posso dire che nessuno morirà

ok, penso ad un pg di riserva. Anche se ho delle idee che mi girano in testa da un po' e che forse potrei mettere in pratica

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Ora per capire il tutto da farsi visto che vi interrompete metto un po' di cose per avere uno straccio di idea del vostro piano

opzione:
-entrare di sfondamento nella base (comprende pure un entrata con inganno)
-far precipitare la nave fuori dalla base (comprende un approccio più furtivo)

Inoltre se mi dite cosa vorrebbe ogni personaggio visto che ho un imp che sta andando a farvi la spesa e una nave a 7 posti che arriverà con altro equipaggiamento (Magus nobile)

Ultima cosa è decidere come intendete attaccare tra
-furtivo
-sfondamento
-guerriglia
-chimico
 

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11 minuti fa, Xolum ha scritto:

Ora per capire il tutto da farsi visto che vi interrompete metto un po' di cose per avere uno straccio di idea del vostro piano

opzione:
-entrare di sfondamento nella base (comprende pure un entrata con inganno)
-far precipitare la nave fuori dalla base (comprende un approccio più furtivo)

Inoltre se mi dite cosa vorrebbe ogni personaggio visto che ho un imp che sta andando a farvi la spesa e una nave a 7 posti che arriverà con altro equipaggiamento (Magus nobile)

Ma possiamo anche vendere la roba trovata o solo comprare? 

Per l'attacco io scarterei l'attacco frontale, puntando su un approccio a metà tra chimico e furtivo.

Se potete pazientare un pó, posso mettermi a fare il contabile.

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8 minuti fa, Ian Morgenvelt ha scritto:

Ma possiamo anche vendere la roba trovata o solo comprare? 

Per l'attacco io scarterei l'attacco frontale, puntando su un approccio a metà tra chimico e furtivo.

Se potete pazientare un pó, posso mettermi a fare il contabile.

ehm non è un acquisto è un regalo da parte della magus che vi porta la sua collezione di armi di famiglia, qualche armatura delle sue guardie, suo marito e una nave

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26 minuti fa, Xolum ha scritto:

ehm non è un acquisto è un regalo da parte della magus che vi porta la sua collezione di armi di famiglia, qualche armatura delle sue guardie, suo marito e una nave

Dimmi che c'è qualche fucile di quelli belli ma davvero tanto belli...

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26 minuti fa, Xolum ha scritto:

ehm non è un acquisto è un regalo da parte della magus che vi porta la sua collezione di armi di famiglia, qualche armatura delle sue guardie, suo marito e una nave

Ottimo. Allora il mio attuale desiderio è uno Shotgun Double-Barreled in legnoscuro +1, anche se dovró trovare un nuovo nome al fucile. Nessuna armatura.

Tranne ovviamente se c'é un fucile scatter che non pesa troppo migliore dello Shotgun Double-Barreled.

Ah, quanto ci vuole a costruire e montare sul fucile il Ripetitore Funzionale?

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1 minuto fa, Cronos89 ha scritto:

Io accetto volentieri un qualche revolver particolare. O se fosse disponibile un martello che oltre ad essere guided sia anche returning :)

Cronos, per curiosità: il combattimento corpo a corpo ti fa così schifo?
No, perché hai creato quello che doveva essere il nostro uomo NANO di punta nella prima linea.

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