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Alfeimur - L'Arcipelago Eterno [Topic di Gioco - Parte 3]


Dracomilan

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io ancora non mi sono ripreso dalla perdita e continuo a vivere passivamente ciò che mi accade, tanto che a stento mi rendo conto del nuovo venuto

sono arrabbiato con me stesso per non essere stato abbastanza potente e per aver di nuovo fallito; il mio sguardo non nasconde questa grossa delusione ed amarezza 

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Shpok Asciaspezzata 

Urlo in direzione della voce, ancora non in vista: Siamo il gruppo di avventurieri più strampalato dell'Arcipelago, guardia, ma già ci conosci perché ci hai consentito il passaggio nei sotterranei insieme al tuo compagno di pattuglia. Sono Shpok Asciaspezzata e con me ci sono i miei amici... meno uno!

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Durduk

Beh, era ora che tornaste! Avete fatto un bel casino pare! Quasi come quei babbei degli Spaccascudi... Abbiamo rischiato di rimanerci tutti quella volta... Se non fosse stato per... Aggiungo, in un borbottio che si fa sempre più indistinto fino a spegnersi mentre mi avvicino lentamente, una mano sempre sull'impugnatura dell'ascia. Quando sono a pochi metri da voi, aggiungo: Ah, non mi sono presentato: io sono Durduk, figlio di Dordok, figlio di Dardak del clan dei Bottepiena, qui per ordine del Mastro di Guerra: siete voi i responsabili degli ultimi incidenti? Forti scosse della terra che sembrava che Ata stesso avesse deciso di suonare un tamburo, gorghi nel mare che si mangiano tre intere navi di poveri mercanti... E non so che altro, ma a giudicare dai rumori, qualcos'altro è successo mentre venivo qui! Dopo il monologo, con la mano sinistra mi colpisco leggermente l'elmo che normalmente mi cade quasi davanti agli occhi, in modo da poter alzare lo sguardo e guardare negli occhi anche gli altissimi Forn. Mentre osservo tutti i membri della spedizione, aggiungo perplesso: Meno uno dici? Effettivamente, il Mastro di Guerra mi aveva parlato di 3 persone, due Forn, un Golb e nessun draghetto. A quanto vedo, i Forn e il Golb ci sono tutti - dico con tono evidentemente deluso - ma non è che quello mancante si è trasformato nel draghetto?

@tutti

Spoiler

Scusatelo, Durduk (oltre ad avere una famiglia senza fantasia) è anche parecchio burbero :P 

 

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Heloué

Il nano che viene ad accoglierci sembra un classico dworek, non molto affabile e dalla visione sociale discutibile.

Dopo che ha parlato lo guardo di sbieco con gli occhi stretti, mentre con le dita affusolate di una mano mi accarezzo il mento «Interessante come nel tuo elencarci noi due e il nostro piccolo amico verde non rientriamo in quelle che tu definisci persone...» dico con tono sarcastico e un po acido «Chissà, potremmo anche essere stati noi a causare tutto il casino di cui ci hai parlato, ma chi può saperlo?» continuo con un filo di provocazione «Le uniche cose certe sono due: primo, le nostre azioni in quelle gallerie hanno evitato che tu e la tua gente faceste una brutta fine, e secondo, di tutto questo parleremo soltanto con Re Dumberfor, dato che è stato lui ad affidarci il compito...» chiudo sorridendogli mellifluo.

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Shpok Asciaspezzata

Come dice il forn,siamo stati noi, sì, ma che il re non si azzardi a chiederci un risarcimento per quello che è successo! puntando un dito accusatore in direzione della guardia nanica. E per inciso: Ata non è nulla rispetto a quello che si è scatenato laggiù ma non è con te che dobbiamo parlare. Portaci da Dumberfor, ragazzo: solo con lui dobbiamo parlare.

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dopo le parole del nuovo venuto rimango perplesso e ascolto le parole di Helouè con distacco... ma le approvo in cuor  mio.

avevo ragione, qui sopra c'è stata una granconfusione...

sto per parlare quando Shpok mi precede di un istante... e a sentire le sua parole scuoto la testa

poi viene il mio turno, anche se so già che le mie parole perderanno di significato dopo quelle di Shpok

no, no, noi non abbiamo fatto nulla di quello che tu hai elencato! ... non siamo stati noi!

dico sempre meno convinto

detto ciò perdo interesse alla conversazione ed estraggo una moneta (delle mie precedenti acquisizioni) e la porgo al draghetto, sperando voglia mangiarla

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Mentre siete inpegnati a "presentarvi" Utpol offre una moneta d'argento al draghetto, che prontamente la ingoia.

Con enorme stupore del nuovo venuto, dopo pochi secondi il draghetto rigurgita 20 monete d'argento!

Ma nel farlo sembra essersi stremato, e ora è di un azzurro malsano e guarda il Golb con un pó di risentimento.

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Durduk

Ah, si scusami, l'abitudine! Commento rapido alla battuta acida di uno dei due Forn, anche se si percepisce lontano chilometri che non sono del tutto convinto. Impressione confermata dal fatto che, subito dopo, mi interesso alla sua partecipazione alla discussione, ascoltando praticamente solo l'altro dworek presente, al quale rispondo: Beh, se sono successe cose di cui dovete parlare personalmente al re, sono io il primo a non volere dettagli! Però ho ordini precisi, c'è bisogno di organizzare le forze! Non so se lo sapete, ma qui in città siamo rimasti pochi di noi - dico battendomi la cotta di maglia e risistemando l'elmo - Perciò se ci sono problemi, è assolutamente necessario che il Mastro di Guerra lo sappia subito, e ha incaricato me come suo agente! A questo punto, il petto mi balza in fuori gonfio di orgoglio, mentre l'elmo ricade sulla fronte e a quanto pare decido di lasciarlo li mentre concludo: Ebbene, dovete almeno spiegarmi a grandi linee cosa è successo, perché si possano organizzare le eventuali difese, non vorrete che ci troviamo come quella volta dell'assedio di Ortorgh, che due senzabarba sapevano dei tunnel ma non l'hanno detto e siamo stati attaccati anche dall'interno!

Alla scena con il draghetto assisto basito, mentre borbotto: La carne.... L'argento??? Ma che bestia avete trovato?

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al citare il compagno che abbiamo perduto intervengo nella discussione: hanno ragione i miei compagni...laggiù non è successo niente; abbiamo solo tradito un nostro compagno, condannato a morte un antico sacerdote e beh credo che siamo noi ad aver causato i disastri qui fuori....fossi in te starei lontano da questo gruppo, tendiamo a dimenticare troppo facilmente i nostri compagni...e guardo con rimprovero gli altri oltre me stesso

in ogni caso io sono Dalamar, lieto della tua conoscenza poi gli porgo la mano in segno di amicizia perdona il mio sfogo, ma laggiù sono successe cose che non mi sono affatto piaciute 

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rispondendo ad Helouè

certo che lo so, per chi mi hai preso...

dico mentre raccolgo le 20 monete

Spoiler

master segna! :mrgreen:

su, sbrighiamoci! andiamo!

ed inizio a fare due passi quando mi ricordo della parole del nuovo arrivato; rispondo quindi in modo deciso:

noi non abbiamo fatto nulla! ... eeeee....e non possiamo dirti nulla!

poi guardando i miei compagni

...ricordate bene di non parlare con nessuno...

su andiamo dal Re! ... prima però dobbiamo passare dal mercato a comprare della carne...

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Mentre siete impegnati a presentarvi una voce acuta, che ha sostituito ai naturali toni baritonali dworek un untuoso falsetto, si insinua tra voi: Prima che prendiate una qualsiasi decisione mi piacerebbe contemplaste una divergente soluzione.

Vi girate verso la fonte della voce e vedete un altro dworek emergere da dietro una barriera difensiva. È calvo, senza barba, vestito di seta bianca e con un pettorale da schiavo liberato sul petto. È il liberto wojiek che sapete tutti essere la 'voce' dell'Ambasciatore Wojiek appena giunto sull'isola.

Mi piacerebbe incontrarvi privatamente, mercenari, per discutere di... tunnel.

Anche ora che il wojiek non è da nessuna parte, il liberto parla come se fosse lui... o forse è il wojiek a parlare tramkte il suo corpo...

Helouè

Spoiler

 

Ti suggerisco una ripassata alla visione della mente del Re. 

Alla luce di quanto avete scoperto le razze piccole dovrebbero invadere Kiroll tramite i tunnel sotterranei occupati (forse ancora adesso) dalle chitine.

 

 

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Heloué

L'arrivo del liberto spiazza un po' tutti, e il fatto che parli come se fosse il wojek in persona risulta sempre abbastanza inquietante.
La sua proposta tuttavia non mi stupisce affatto. So bene che l'ambasciatore gigante sa della presenza dei tunnel, solo deve continuare
a credere possano servire per i traffici illeciti dei nani, se sospettasse dell'attacco tutto andrebbe in malora.

«Conferiremo con Voi, Ambasciatore, dopo che avremo parlato con il Re... siamo in casa sua ed è il nostro mandante, spiegato a Lui un po' di cose potremo fare quattro chiacchiere in privato con Voi, se è ciò che desiderate... ma Voi capite che dobbiamo rispettare una certa forma...» spiego molto formalmente.
In realtà non mi va molto di andare a parlare con l'Ambasciatore wojek, è una cosa altamente rischiosa, ma probabilmente va fatta, e se fatta per bene può evitare ogni sospetto sull'utilità dei tunnel nanici.

«Su soldatino» torno poi a dire a Durduk mostrando un certo distacco più che altro per la presenza del Liberto in ascolto «Ora conviene che ci conduci dal tuo Sovrano... hai detto che il Mastro di Guerra vuole sapere se ci sono problemi: ebbene, può star tranquillo che di urgente non c'è nulla, per cui portaci dal tuo Re, e lui se vorrà e riterrà opportuno ti lascerà ascoltare i nostri discorsi, così faremo prima... poche parole più gambe adesso...»

Quindi mi volto verso Dalamar «E per favore, tu tappati la bocca... ho come la sensazione che la tua lingua continuerà a pronunciare tutta una serie di str***ate immani come quelle che ho appena sentito... Se il trauma non ti permette di esser lucido e hai anche l'ardire di accusarci meglio che taci, prima che qui a qualcuno girino i due secondi...»
Non ho intenzione di star qui a sentire che ci accusi di essere traditori e tutte queste put****te, e penso nemmeno agli altri garbi... dai freno alla lingua o la metteremo a freno noi...

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Il liberto sorride amaro: La forma è l'ultimo rifugio dell'ignoranza. Ma se così avete deciso, vi accompagneró da Sua Maestà. Vi serve un altro dworek che garantisca per voi nei tunnel interni. *

Quest'ultima frase viene pronunciata con pungente disprezzo.

Andiamo, allora, se così desiderate.

* per Durduk

Spoiler

Solo i dworek possono percorrere da soli i corridoi interni dell'isola

 
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