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Una giocata in tribunale


Messaggio consigliato

Richiesta: consigli su come preparare una giocata in tribunale nel quale i giocatori (che interpretano degli agenti speciali con il compito di indagare sui "fenomeni paranormali" ed eliminare qualsiasi possibile minaccia) dovranno difendersi da accuse mosse loro.

Ambientazione: antica Roma. Ogni forma di magia, che non sia quella di tipo divinatoria, è vietata. In realtà le leggi, in questo senso, sono abbastanza vaghe e non è effettivamente automatico l'incarceramento o la morte, ma la politica romana, soprattutto a causa del nipote dell'imperatore e del gregge di senatori che lo segue, sta diventando velocemente persecutoria ed intransigente. Naturalmente, con le dovute eccezioni. I pg non rientrano nelle eccezioni, ma una di loro possiede poteri magici (roma non lo sa, naturalmente).

Accuse: persecuzione di un cittadino romano, complicità di tradimento.

Antefatto: uno dei personaggi aveva perso la memoria ed era stato reso schiavo da un egizio, un politico importante a Roma. Una volta scoperto che il personaggio era un custos di Roma è stato costretto a lasciarlo libero, ma tra i due c'è un ovvio astio. I personaggi hanno scoperto che quest'uomo è implicato in diversi affari illegali, molto probabilmente anche omicidio di un senatore romano, ma non hanno nessuna prova e la magia divinatoria, in questo caso, non può aiutare (la divinazione è sempre molto vaga ed ambigua e difficilmente può essere una prova, soprattutto contro un uomo tanto potente politicamente).                                                                                                                                                                          Uno dei loro comandanti, il Magister, ha chiesto a Roma dei giorni di "ferie" da passare nei pressi di Milano. In seguito si è spostato in Germania perché stava seguendo le tracce del fratello scomparso del suo amante (naturalmente nulla di tutto questo è stato dichiarato). Lì ha incontrato i personaggi ed insieme hanno deciso di dichiarare che il motivo della sua presenza nella provincia germanica era che aveva avuto un sogno che presagiva la morte del legatus Augusti pro praetore della Germania Superiore (loro sono in quella inferiore). Dopo essersi accertato della sua sicurezza era stato catturato e portato nella Germania inferiore, dove aveva incontrato i pg. Da lì, dichiara di tornare a Milano.

Fatti:

- Uno dei personaggi ospita, oltre al proprio, lo spirito del fratello morto, un uomo altamente fedele a Roma. Questa sua lealtà diventa estrema e cieca una volta divenuto spirito e per questo decide di prendere possesso del corpo del fratello e di raccontare delle menzogne del magister alle autorità romane. Grazie alla divinazione, scoprono che il magister si sta dirigendo verso sud est, probabilmente l'Asia, e percepiscono che si sta dirigendo verso un grande potere oscuro ancora occultato (il fratello scomparso del suo amante è una specie di pazzo omicida dai poteri necromantici). Per questo motivo lo considerano un traditore e dato che loro hanno mentito a Roma per conto suo, loro sono considerati suoi complici.

- I personaggi hanno assistito alla manifestazione di poteri magici (di tipo necromantici) da parte di uno dei servi di Apopsut (il politico egizio che aveva reso schiavo uno dei pg) a danno di due soldati romani ed hanno fatto immediato rapporto al loro superiore. Il giorno dopo lo hanno trovato in un bordello e hanno cercato di arrestarlo. Una pg ha usato i suoi poteri cercando di fermarlo. Il servo in questione è, prima di tutto, un cittadino romano, ma soprattutto è un collaboratore della loro Coorte per ordine di Apopsut. I pg non ne erano a conoscenza, ma il loro superiore aveva detto loro di non occuparsene. Il fatto che abbiano cercato di fermarlo non è un problema serio, piuttosto Apopsut ha accusato i custodes di continuare a perseguitarlo per motivi personali e chiede che vengano licenziati con disonore. Non so perché Apopsut non dovrebbe dire che una dei custos possiede poteri magici e che non le sarebbe consentito. Vorrei evitare che si sapesse, perché in teoria il loro scopo è quello di entrare in politica per cambiare le cose e rendere gli incantatori delle risorse per Roma e non dei fuori legge. Se però loro riuscissero a convincere a fare semplicemente un'eccezione per lei, ho paura che perderebbero quest'obiettivo.

Obiettivo: i personaggi devono difendersi dalle accuse mostrando eloquenza e capacità di essere buoni oratori. In futuro vorrei che intraprendessero la carriera politica, e questa potrebbe essere l'occasione per dimostrare di essere capaci. I problemi sono

1. solo uno di loro è bravo con le parole, l'altra lo è molto meno, e d'altra parte non vuole essere un oratore. Come posso fare per non far giocare solo lei?

2. Non ho proprio idea di come far funzionare un tribunale di questo tipo. Come dovrei svolgere la giocata? Quanto dovrebbe durare, et cetera?

So che è un WALL OF TEXT, scusatemi, ma se avrete pazienza e mi aiuterete vi manderò un cesto di frutta per Natale! <3

Modificato da ithilden
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Mi spiace, ma messa così l'egizio li tiene per i cosiddetti. Se vuole liberarsene, può usare il buon vecchio metodo di pagare falsi testimoni, se ne ha bisogno (ma mi pare che abbia già mole prove). Il processo potrebbe anche essere piuttosto breve: lui o un causidico accusano i personaggi, mostrano testimonianze e magari prove (sul corpo del servitore attaccato, per esempio). I personaggi si difendono, ma:

-se negano di aver usato la magia, devono dimostrarlo e produrre a loro  volta testimonianze (ovviamente false). 
-se ammettono l'uso della magia, a occhio, si condannano da soli.

In ogni caso un uomo politicamente importante a Roma non ha nulla da temere da queste persone.

Le soluzioni sono due:
1) I Personaggi decidono di mettere l'egizio a tacere. Pericoloso, ma li protegge da ulteriori indagini se sono bravi a sistemare le cose. Ma c'è pure il rischio di una condanna per omicidio, e di possibili inimicizie con i superiori.

2) Come Narratore, se non vuoi che il processo rovini la trama, fai in modo che l'egizio usi questo suo punto di forza per corrompere i Personaggi. Lui ritira le accuse (o fa fare un processo farsa in loro favore) se loro lo aiutano a fare X. 

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