dnd 5e Le miniere perdute del Phan

[Ricky Vee]

E che facciamo? Andiamo in mezzo a queste bestiacce in due?

Mi volto verso Dalka.

Per me non se ne parla. Se a Dalka va bene possiamo trovarle un riparo e...

Mi interrompo un attimo, deglutendo.

Beh, se non ci vede tornare tornerà indietro.

Poi faccio una risata, neanche troppo convinta.

Ma tutto andrà bene. Non lo vedete questo coso in faccia? Eheh, che aspiranti avventurieri siamo se ci facciamo problemi per due goblin?

[Koraen]

Annuisco alle parole di Bratildo

Anche chi accompagna Dalka potrebbe avere problemi per strada... e comunque ci vorrebbe troppo tempo. Meglio cercare un riparo sicuro e camuffare il carro, che dividersi per due giorni.

Spoiler:  

Dove lo troviamo un cavallo, noi abbiamo solo due buoi?

[Alessio]

Mugugno, pensoso, scuotendo il capo quando Batildo insinua il fatto che potremmo aver paura di qualche goblin, nonostante le ferite riportate la sera precedente.

Dalka, sei di sicuro più saggia di noi, decidi sul da farsi...oltretutto la pellaccia è tua

Allargo le braccia, palesemente stufo di tutti questi intoppi, non appena pariti.

Io sono pronto a menare martellate

Detto ciò picchietto sulla testa del goblin col mia arma

Spoiler:  

Avevo dimenticato che il carro fosse trainato da buoi!

[Acul]

Spoiler:  

Ragazzi, scusate il ritardo nella risposta... in realtà starei aspettando che decidiate voi

Con la sua voce roca la nana vi dice È proprio per queste evenienze che vi ho invitato ad accompagnarmi, mi fido del vostro giudizio. Più che tornare indietro però, in caso di fuga penso che Phandalin sia meglio, è a sola mezza giornata di cammino, contro le tre che ci siamo lasciati alle spalle.

Interrogando il goblin scoprite che è probabile che i goblin siano tutti nel covo, in attesa del ritorno della truppa che avete sterminato, di solito il capo non manda pattuglie in esplorazione, ma lascia che un gruppetto aspetti in postazioni cruciali per assaltare i passanti. Se non tornano i compagni inizieranno ad andare in esplorazione probabilmente passata l'alba di domani. Inoltre conoscendo queste bestie senza fegato siete abbastanza convinti che dato il maltempo saranno impigrite, e dunque meno prone a pattugliare l'area.

[Alessio]

Vada per Phandalin allora, ma non perdiamo altro tempo, comunque non credo sia troppo saggio rimanere altro tempo qui

Dico burbero, mentre sistemo le ultime cose

[Ricky Vee]

E allora andiamo!

Carico di entusiasmo, metto tutte le mie cose nello zaino e mi preparo ad andare a punzecchiare un po' di goblin.

Darka, se sei pronta possiamo partire!

[Koraen]

Affrettiamoci allora, prima arriviamo, prima torniamo a salvare quegli sventurati. Incitiamo le bestie, scommetto che anche loro non vedono l'ora di riposarsi in una stalla vera!

Esclamo contagiata dall'entusiasmo di Bratildo.

Spoiler:  

Avevo capito male, pensavo fossimo circa a metà strada e non quasi arrivati.

[Acul]

Spoiler:  

chiedo venia ancora una volta per il ritardo... davvero non mi son dato alla macchia XD

Decidete dunque di rimettervi in pista, lungo la strada per Phandalin. La pioggia batte impietosa, e voi siete obbligati ad arrancare sulla pista di terra battuta, con i piedi che faticosamente si sollevano da fango, tirandovi inoltre dietro un goblin recalcitrante.

La camminata è faticosa, soprattutto quando le ruote del carro si impantanano e vi tocca faticare tanto quanto i due buoi per riprendere la marcia. Finalmente, zuppi fino all'osso, trascinando pesantemente i piedi nel fango giungete ad un incrocio con una pietra miliare, su cui è inciso il nome della città con una rozza freccia che punta verso sud.

Ragazzi, dobbiamo giusto giungere all'approvvigionamento di Barthen, lì potrete lasciare me ed il carro Vi dice Dalka, con voce sofferente, tossendo ripetutamente.

L'ultimo tratto di strada è ancora più accidentato, ma è meno di un miglio, e impiegate poco tempo ad avvistare le prime casupole del piccolo villaggio.

Il posto che cercate è il primo edificio che vi si para davanti: un ampio magazzino costruito principalmente in legno, che sotto la tettoia all'ingresso ha un'insegna in legno pitturata alla buona. La doppia porta di legno è spalancata nonostante la pioggia e, quando entrate, il tepore emanato dai bracieri vi scalda piacevolmente.

Quando vi avvicinate al bancone è il proprietario ad accogliervi, Barthen, un omone un panciuto con un folto cespuglio di baffi sul labbro superiore ed il viso rubizzo. Sbrigativo fa cenno ad un garzone di andare a scaricare il carro, mentre va al bancone scribacchiando qualcosa sul libro mastro

Siete in ritardo! Vi aspettavamo già ieri sera dice con voce profonda, di petto Pure quel nano, Cacciasassi o come cavolo si chiama gesticola vistosamente, col pancione che gli traballa in ritardo rispetto alle ampie movenze ancora non s'è fatto vedere! Gente inaffidabile 'sti nani borbotta alzando lo sguardo verso Grell e Dalka, per poi riportarlo dietro al bancone da cui tira via un sacchetto di monete che sbatte sul tavolo Questi sono i soldi pattuiti... E dico io! non fate entrare quel sudicio goblin nel mio magazzino! Bestie malefiche, sono la rovina di noi commercianti sputa schifato, facendo con le mani un segno di scongiuro e borbottando una qualche formula scaccia sfortuna.

[Alessio]

Ascolto l'uomo senza proferire parola. Quando si lamenta del goblin, prendo la creatura e la attacco fuori. Ritorno dentro e mi avvicino a un braciere, maledicendo il mondo intero tra i denti e osservando Dalka.

Qui starai bene mi sa...amano i nani a quanto pare...

Spoiler:  

Acul, sono un po' confuso, puoi farmi un piccolo riassunto coi riferimenti geografici, per quanto possibile date le conoscenze che abbiamo?Mi sono perso!

[Acul]

Spoiler:  

Scusate se non son stato chiaro.

siete partiti dal'Urbe, la città dei mille soli, lungo la costa della spada.

Da lì avete proseguito per circa due giorni di viaggio lungo la via dei re, in direzione sud, con il mare ad occidente.

Passati i due giorni avete imboccato il "sentiero dei tre cinghiali", muovendovi verso est, nell'entroterra. Verso sera avete incontrato il gruppetto di goblin.

Avete deciso poi di passare la notte all'addiaccio e poi, con mezza giornata di cammino siete arrivati a Phandalin, che è leggermente a sud del sentiero dei tre cinghiali.

avete sentito parlare del Castello Krag'mah, ad una giornata intera di cammino verso nord, e del covo dei goblin, che non è lontano da dove siete stati assaliti (mezza giornata da Phandalin, lungo il sentiero dei tre cinghiali)

come riferimenti aggiuntivi posso dirvi che ancora più a sud c'è una notevole catena montuosa, ad ovest c'è il mare. A nord di Phandalin, quindi nell'entroterra, fin oltre l'Urbe la regione è coperta dal fitto Bosco Millesoli, ufficialmente il bosco è sotto la giurisdizione dell'Urbe, ma è (ovviamente XD) pieno di briganti e rovine disabitate. È ragionevole pensare che il castello krag'mah sia un forte nascosto in qualche punto del bosco

È possibile che abbiate sentito dire che un tempo quest'area fosse un gioiello di impero "perchè nei tempi antichi venivano da tutto il mondo a rendere omaggio alle bellezze di questa regione... guarda adesso che ci resta, briganti e goblin, ah te lo dico io, non è più come una volta qua!" ma alla fine sono i classici discorsi che i vecchi di ogni punto dell'universo fanno sempre uguali, a prescindere dal luogo. In generale sapete che il commercio è in rapida crescita e l'area della costa della spada sta venendo ri-colonizzata dopo che per un certo tempo aveva vissuto un periodo di declino (forse delle guerre, forse carestie, siccità o epidemie o magari anche altro) non sapete la ragione è solo che da ormai una decina abbondante d'anni "è tornata di moda", e un po' alla volta sta venendo imposto l'ordine, sebbene sia facile trovare qui e là villaggi che vengono ricostruiti sulle rovine di vecchi insediamenti (come Phandalin), in cui un governo è ancora da stabilire.

Insomma questa regione sta venendo ri-civilizzata, dopo numerosi decenni di quasi totale abbandono, ed è il posto perfetto per chi, come voi, è alla ricerca del Sogno americano nel Fearun XD

spero di aver chiarito i dubbi. In realtà ho aggiunto un po' di informazioni che ufficialmente sono "meta-conoscenze", ma in linea di massima è ragionevole che i vostri pg in un modo o nell'altro abbiano almeno una vaga idea di tutto quello che ho descritto

ps se non si capisce ancora datemi una padellata in testa, sono una pippa XD spero di esser stato chiaro, altrimenti scrivetemi di nuovo cosa posso farvi sapere meglio

[Koraen]

Ci dispiace per averle creato un contrattempo, vogliate perdonarci.

D'altronde credo che tutti diventeremmo inaffidabili e ritardatari se venissimo aggrediti o rapiti dai goblin... purtroppo abbiamo fatto del nostro meglio per arrivare comunque, e penso che ripartiremo quanto prima per cacciarci nella tana dei mostri giusto per portare il vostro rimprovero e una tirata d'orecchi a quegli altri nani tanto inaffidabili.

replico con un sorriso stringendomi nelle spalle, dopodiché raggiungo Grell accanto al fuoco e gli strizzo l'occhio.

[Acul]

Spoiler:  

Ragazzi, bratildo non si è fatto sentire, per ora facciamo che è silenziosamente al vostro fianco. Non avete specificato di voler fare nulla, volete andare direttamente dai goblin o preferite fare qualcos'altro?

[Alessio]

Spoiler:  

Si infatti, dovevamo essere un tantino precisi sul da farsi, intoppi da Pbf. Comunque per me possiamo puntare diretti sui goblin

[Koraen]

Spoiler:  

E goblin siano.

[Acul]

Lasciate che sia Dalka ad occuparsi del piccolo gruzzolo che avete ottenuto per aver portato il carro di provvigioni a Phandalin. Vi congedate da lei dopo averla rispettosamente accompagnata alla locanda, assicurandovi che venga trattata adeguatamente. Lì nella taverna vi offrono una colazione semplice ma gradita, che consumate al tavolo preparandovi per l'assalto che avete in mente.

Dopo pochi brevi saluti, prendete un po' di cibo, da mangiare lungo la strada, e vi avviate a passo pesante verso il luogo dell'imboscata, tirandovi dietro il goblin, che, diretto verso la propria dimora sembra meno terrorizzato di quanto non fosse prima.

Di qua, di qua! dice quasi entusiasta, quando, dopo diverse ore sotto la pioggia, arrivate al sentiero che Bratildo aveva già individuato con la propria esplorazione Vicino, molto! Forza dice imboccando il sentiero fangoso, mettendosi poi di fianco e facendovi segno di avanzare e superarlo mulinando la mano Ancora pochi minuti e arrivati!

[Alessio]

Un problema è risolto...quando vedo Dalka al sicuro mi sento decisamente meglio e si vede. Faccio battutacce coi miei compagni sulla fine che farò fare ai goblin non appena me li trovo davanti E questa volta non mi faccio trovare impreparato.

Il viaggio sta volta è per fortuna noioso, non fosse per l'ansia continua che mi mette il goblin. Meglio tenerti buono ora, dico al goblin quando arriviamo al sentiero. Faccio un cappio con la mia fune e glielo lego intorno al collo, già abbastanza stretto, ma che posso stringere ulteriormente tirando la fune.

Fai la più piccola c4zzata ora e sei morto. Non urlare, non parlare, non starnutire, non scorreggiare o ti rompo l'osso del collo, capito?

Concludendo tiro un po' la corda per fargli capire bene a cosa mi riferisco.

Ripensandoci...non mi fido di questa bestiaccia maledetta

Recupero un pezzo di stoffa e glielo pianto in bocca

Quando hai qualcosa di importante da dirci, alza la mano...e cammina tu davanti a tutti e vai piano, non si sa mai

@Dm

Spoiler:  

Non mi fido del goblin, camminando lo invito ad andare piano, per poter rendermi meglio conto dell'ambiente circostante

[Koraen]

Avanzo arma in pugno e scudo imbracciato subito dietro il nano, guardandomi attorno e tendendo l'orecchio.

Probabilmente cercherà di avvertire i suoi simili...

[Acul]

Il sentiero è fangoso, ma la pioggia non scende più tanto fitta grazie alle fronde che generano una sorta di tettoia sul vostro cammino. Grell hai fatto bene a mandare avanti il goblin, infatti scoprite che qua e là ci sono un paio di trappole, evitate scrupolosamente dal mostriciattolo, che non avreste mai individuato ad occhio nudo dato il tempaccio.

È ormai una decina di minuti che camminate all'erta, quando via via il sentiero si allarga ed inizia a costeggiare una sorta di rigagnolo gonfiato dalla pioggia, che rimane alla vostra destra. Proseguite lungo il sentiero finché non raggiungete l'estremità del bosco. Alla vostra sinistra si estende un'area pianeggiante un po' brulla, mentre sulla destra il bosco prosegue fino a congiungersi alla base di una grossa collina rocciosa. Quasi di fronte a voi la collina presenta una informe spaccatura, forse l'ingresso di una caverna, dalla quale fluisce il ruscelletto.

Per entrare nella caverna dovrete attraversare il corso d'acqua (basta un salto). Ad una prima impressione la zona sembra deserta, ma data le indicazioni ricevute è ragionevole credere che l'avamposto goblin sia da queste parti.

Dopo diversi minuti di silenzio l'umanoide verdognolo alza la mano zompettando animosamente intendendo prendere parola, attirando l'attenzione con strattoni sulla corda e tirando su schizzi di fango.

[Alessio]

Chiedo a a Koraen di tenere per un po' il goblin, mentre io imbraccio lo scudo e prendo il martello, sempre al riparo nella boscaglia. Sotto la minaccia delle armi libero la bocca del mostro, non prima di avergli buttato un bel po' di fango addosso con un calcio, per ripagare quello schizzato da lui. Poi sibilo:

Parla, ma se dovessi fare anche un colpo di tosse più forte del ronzio di una mosca, ti sfracello la testa in un colpo solo

[Koraen]

Tengo la corda con la mano dello scudo per il tempo necessario e smetto di scrutare tra fronde e cespugli solo nel momento in cui il goblin prende fiato per parlare.