dnd 3e La caduta del cielo – Progenie di Kamaschar

[Von]

@DM

Spoiler:  

Entrati nella scuderia, subito due non morti ispezionano le vicinanze notando che non ci sono cavalli adatti ad un cavaliere.

In quell'istante dal fondo della scuderia sentiamo dei rumori e delle voci.

Bene... vediamo di far fuori quei due velocemente e in silenzio -rispondo parlando sotto voce al mio gruppetto.

Lentamente mi avvicino all'ultima cabina in fondo a sinistra, seguito da tutti gli altri.

Una volta arrivati abbastanza vicino mi assicuro che tutti siano pronti all'attacco, per poi facendo segno di colpire, scagliarmi sui due monaci

@DM

Spoiler:  

Muoversi Silenziosamente +0

Appena posso attaccare mi slancio in salto sui due

TxC +18(+16+2 carica); Danni 2d4+6+66(poderosox3 grazie ad attacco in salto)+1d6(furtivo)

CA 10 (21-11poderoso)

Se uccido Incalzo su quello di fianco

[darteo]

@Unnameshin – Sheetara

Un non morto che è con voi sussurra: non credo sia una buona idea nascondere il mazzo di chiavi a Kamashin… non avrebbe senso!

E un secondo non morto: un secondo… Kamashin si è risvegliato insieme a Unnameshin e Sheetara …loro due lo conoscono meglio di noi, che decidano loro se rivelargli o no del mazzo di chiavi.

Uscite dalla fucina e vi dirigete verso il magazzino.

La porta d’ingresso è chiusa con un lucchetto. Usate una chiave del mazzo per aprirlo. Il magazzino è grande e colmo di varie provviste per l’inverno. Non c’è altro.

Un non morto suggerisce: a questo punto direi di riunirci con gli altri e di entrare nella chiesa. A quest’ora i monaci si trovano solo lì.

@Kamashin

Avanzi lentamente verso i due monaci facendo attenzione a non fare rumore. Quando ti sei avvicinato abbastanza ti fiondi contro di loro. I due frati si voltano verso te ma per loro e troppo tardi.

Balzi sull’uomo più vicino a te e gli provochi un lungo taglio dalla spalla fino all’inguine. Il secondo frate non fa neanche in tempo ad urlare: gli trapassi il ventre con la lama e lo spingi fino ad incontrare una parete di legno. La tua arma trapassa anche questo muro.

Il monaco, poco prima di morire, ti fissa con gli occhi spalancati e la bocca piena di sangue.

Gli altri non morti ti raggiungono in un istante e controllano se entrambi i frati sono realmente deceduti.

Un membro della progenie decapita il cavallo a terra e con le doglie… torna così il silenzio nella scuderia.

Un altro di voi si affaccia dalla finestra e fissa l’edificio alla vostra destra: cosa ci sarà lì dentro?

Un secondo non morto replica: cosa importa?! Entraci dopo che abbiamo ucciso il resto dei monaci. Io dico di entrare nella chiesa e completare la strage.

Spoiler:  

Muoversi Silenziosamente 16

Carichi in salto un monaco

Saltare 4+13 = 17

TxC 18+11 = 29 colpito

Danni 2d4+1d6+72 = 85 morto

Incalzare

TxC 16+10 = 26 colpito

Danni 2d4+1d6+44 = 54 morto

0======0

Devi ancora scrivere le abilità del pg

[Von]

@DM

Spoiler:  

Una cosa alla volta...andiamo nell'edificio qui di fronte e controlliamo che non ci sia nessuno.

Poi entreremo nella chiesa e ci riuniremo col resto del gruppo.

Prima però dobbiamo eliminare i cavalli, in modo da evitare fughe troppo veloci.

Rivolto quindi verso due non morti.

Voi due uccideteli tutti e raggiungeteci prima possibile

Con gli altri tre ci avviamo verso l'erboristeria

..non credo ci sarà qualcuno a quest'ora, ma meglio controllare ed esserne certi..

@

Spoiler:  

mi sembrava ci fossero..va beh ti rimando la scheda

[Iria]

Il senso delle parole di Unnameshin mi arriva limpido e non mi risparmio nel sostenere il suo sguardo mentre mi rilascia. Complice la maschera di cuoio che indosso, non traspare alcuna emozione dal mio volto atono.

Solo il contributo delle altre due progenie mi riesce a distrarre: Silenzio! severa e caustica li ammonisco. Come una tiranna dispotica non do spiegazioni, lasciando ogni domanda in pasto alle loro congetture.

Scivolando silenziosi nelle ombre notturne procediamo tutti insieme. Lì nel magazzino mi concedo un attimo per contemplare una mela alla luce della luna. Sembra quasi che io sia indecisa sul morderla Questi monaci, questi vivi, non muoveranno un solo dito per salvarmi... Vale davvero la pena rischiare tutto per degli sconosciuti? Forse non lo voglio fare per loro, ma per la speranza che un flebile sentimento ancora riesca a brillare dentro ciò che un tempo era il mio cuore.

Poggiando il frutto dove è stato trovato osservo il resto valutandone qualità e quantità Questo cibo potrebbe rappresentare un ottima merce di scambio nel caso Sheerania decidesse di stringere temporanee alleanze con le popolazioni di queste zone, considerando la povertà del terreno. Aspettiamo di vedere gli altri muoversi e poi appostiamoci rasente il muro della cattedrale tenendoci pronti per l'assalto.

[sani100]

guardo intensamente la reazione della donna, cercando di capirla attraverso la maschera

-sembra aver capito che intendo- penso dal modo in cui zittisce gli altri due che parlottano dietro di noi.

-per quanto riguarda il cibo, concordo, ma per ora converrai con me che è meglio lasciarlo qua.

Dunque sembra che non ci resta da far altro che andare a far pulito di questo posto, come ci hanno ordinato.-

rispondo, marcando bene la parte finale della frase

[darteo]

@Unnameshin – Sheetara

Una volta usciti dal magazzino vi dirigete verso le mura esterne della chiesa. Dalla scuderia intanto escono Kamashin e altri tre non morti (due non morti sono rimasti nell’edificio).

Questi quattro si avvicinano all’edificio di fronte la scuderia e iniziano a studiarne l’interno attraverso le finestre. Uno di loro si accorge di voi e informa tutti gli altri della vostra presenza.

@Kamashin

Esci con tre non morti e ti avvicini all’erboristeria.

La porta dell’edificio è chiusa a chiave ma i tuoi compagni spiano l’interno attraverso della foreste. Uno di loro dice: nulla di anomalo. Ci sono diverse erbe… molta di questa roba non cresce da queste parti. Sono principalmente spezie e erbe medicinali.

Un secondo non morto invece ti tira per la manica per poi dire: guarda laggiù! È indica un punto vicino la chiesa. Puoi vedere (insieme agli altri) Unnameshin, Sheetara e gli altri non morti avvicinarsi al muro della chiesa. Anche loro si sono accorti di voi.

@Tutti

In questo momento sentite una cantilena provenire dalla chiesa. Molto probabilmente dei monaci si sono radunati e cantano una preghiera della notte.

[Von]

..dovrei mandare qualcuno a controllare quel edificio..

Proprio in quel istante dalla chiesa si alza un canto, i monaci hanno cominciato a cantare una preghiera.

..probabilmente ne avranno per un po' meglio approfittarne per perlustrare meglio l'area..

Con i tre non morti rapidamente mi avvicino ad Unnameshin e Sheetara.

Da questo lato tutto tranquillo, nella scuderia non c'erano cavalli di soldati. Potremmo quindi essere arrivati per tempo.

Di là c'è un'altro edificio che non sappiamo cosa possa contenere, quindi visto che questi monaci hanno appena iniziato una preghiera,

credo sia il caso di andare ad esaminare ed eventualmente ripulire quel edificio e intanto vedere quante uscite ha questa chiesa,

in modo da essere preparati quando faremo irruzione. Uno dovrebbe rimanere qui, mentre due girano attorno alla chiesa controllando le uscite,

gli altri con me a perlustrare quel casotto. Ci ritroviamo qui appena finito. Che ne dite?

Parlo molto velocemente e con tono sicuro, come se avessi già deciso la linea di azione.

[Iria]

Nessuna traccia di presenze militari nemmeno nell'armeria, che giace praticamente vuota. Solo in quell'altro edificio, credo la loro dispensa, sono stipate le derrate alimentari per l'inverno. Lascio la decisione a Unnameshin se dare o meno le chiavi a Kamashin...

Alle parole del capo squadra, annuisco per dare la mia tacita adesione.

Penso di essere la più svelta in questo genere di cose, vado io a controllare eventuali altre uscite.

Prima che qualcuno possa aggiungere altro, estremamente silenziosa, mi avvio sul lato occidentale della cattedrale, muovendomi sempre rasente il muro e evitando accuratamente le zone illuminate.

Di tanto in tanto, se mi è possibile, sbircio l'interno da qualche finestra, senza mai dimenticare ovviamente di lanciare uno sguardo alle mura di cinta sincerandomi dell'eventuale presenza di sentinelle.

[darteo]

Un non morto si offre volontario per restare di guardia al portone centrare della cattedrale.

Sheetara intanto si muove verso la zona ovest dell’edificio. Per sua sfortuna le finestre sono poste molto in alto, perciò non è possibile sbirciare all’interno. Su questo lato della chiesa però la donna trova una piccola porticina. Si tratta di un’entrata secondaria, probabilmente porterà alla sacrestia o da qualche altra parte.

Unnameshin, Kamashin e quattro non morti si muovono verso l’edificio situato oltre l’erboristeria.

I vetri delle finestre sono troppo spessi e non riuscite a vederci attraverso. Usate il mazzo di chiavi per aprire la porta, scoprendo così che l’edificio è un laboratorio alchemico. Uno dei non morti che è con voi sembra felicissimo di questa scoperta. Al centro della strutta si trovano tre lunghi tavoli pieni di ampolle di vetro dalla bizzarra forma, fiale, mortai, pinze e altri strumenti. Sulla pareti si trovano altri tavoli e diversi armadi colmi di altri oggetti e ingredienti come minerali, erbe, animali morti e altro ancora.

In questo momento sentite un rumore fortissimo provenire dalle scuderie. Si è trattato di un nitrito fortissimo, quasi surreale. Il potete verso del cavallo ha attirato l’attenzione dei monaci della cattedrale, non li sentite più cantare.

[Iria]

Allarmata, la mia prima reazione è quella schiacciarmi contro il muro a palmo aperto.

Che sta succedendo?

Un simile verso lo trovo spaventoso, dimenticandomi per un attimo che in questo posto, la cosa peggiore che si possa incontrare, siamo noi progenie.

Immobile, con gli occhi puntati verso la piazzetta, attendendo sviluppi cercando di capire le reazioni dei miei compagni. Il fatto di essere vicino alla porta della sacrestia, per adesso non mi preoccupa, ma se mai dovessi percepire qualcosa, sarei pronta a lanciare uno dei miei urli magici.

[Von]

..maledetti idioti!..una cosa dovevano fare..

Unnameshin e voi altri, andate e circondate la chiesa. Che nessuno esca.

Io vado a controllare che cosa succede nella scuderia e vi raggiungo il prima possibile.

chissaà cosa avranno combinato... penso mentre velocemente mi dirigo verso la scuderia

[sani100]

il nitrito improvviso del cavallo mi fa sobbalzare, mettendomi in allarme.

le due scimitarre scivolano velocemente nelle mie mani, mentre mi muovo scattando verso Sheetara.

Appena arrivato accanto a lei con la punta di una lama indico un gruppetto di non morti, e subito dopo indico l'altra entrata.

[darteo]

Dalla scuderia escono fuori due non morti completamente sporchi di sangue: non è stata colpa nostra… cercano di scusarsi. Un altro vostro compagno li guarda e si punta un dito alla bocca intimandoli di stare in silenzio.

Unnameshin e voi altri, andate e circondate la chiesa. Che nessuno esca.

Io vado a controllare che cosa succede nella scuderia e vi raggiungo il prima possibile.

Il non morto vicino la porta centrale della chiesa non ha idea di come bloccare tale ingresso. Proprio in questo momento il portone si apre. Gli altri vostri compagni cercano un posto un cui nascondersi (lasciando così perdere le vostre istruzioni)… mentre il non morto vicino la porta preme la schiena contro la parete della struttura. Dalla chiesa esce un solo monaco. Un uomo alto, di mezza età, calvo e che veste un semplice abito biancastro.

Il prete non ha fatto caso a nessuno di voi, richiude la porta e si avvicina alle scuderie.

Il non morto vicino al portone della chiesa però corre alle sue spalle e con un rapido fendente lo decapita. È stata un uccisione veloce e silenziosa. Dal corpo senza testa del monaco fuoriesce una gran quantità di sangue. Si forma subito una pozza rossa nel bel mezzo della piazza.

Ora basta… dice l’assassino …guardate: sono solo uomini di chiesa! Entriamo e sterminiamoli tutti.

Pfff… quanta fretta! Sussurra un altro non morto.

[Von]

Attenetevi al piano. Ogni ingresso sotto controllo, dopo di che faremo irruzione

rispondo secco ai due non morti che stavano discutendo, ma facendo in modo che sia chiaro per tutti.

...l'altro edificio lo controlleremo più tardi...speriamo non sia un problema..

Tre all'ingresso sulla piazza e uno rimarrà fuori a controllare che nessun monaco passi o fugga verso il condotto.

Gli altri con me, due per ingresso...entriamo tra trenta secondi, a partire da ora!

E senza aspettare risposte, veloce comincio a fare il giro della chiesa assicurandomi che tutti gli ingressi siano "presi"

[darteo]

Tutti i non morti si posizionano seguendo le istruzioni del vostro compagno, sono rapidi e silenziosi.

Kamashin osserva ognuno di voi e infine ordina l’irruzione.

Spalancate le porte ed entrate rapidamente all’interno della chiesa.

La navata è grande e spaziosa. Due file di solide colonne scorrono su tutta la stanza. Non ci sono panche o altri posti a sedere. Una dozzina di monaci si trovano vicino all’altare.

Si sono voltati di scatto verso di voi. Potete vedere paura e confusione nei loro occhi.

Al di sopra delle loro teste svetta un arazzo con un simbolo >particolare<.

Tra voi e i monaci si trovano quattro statue di soldati armati.

[Iria]

Pronta a tutto irrompo assieme ai miei compagni. La porta viene aperta da uno dei due non morti, dando la possibilità a me e a Unnameshin di entrare per primi. Con addosso la maschera appena vedo il gruppo di monaci sono li li per ricorrere al mio canto, ma riconoscendo il simbolo che svetta sopra le nostre teste rimango stupefatta.

Cerco di capirci qualcosa, osservando l'operato degli altri. Non è possibile che solo io mi sia accorta di questo particolare.

Senza troppo pensare alle conseguenze, mi avvicino al primo monaco che ho di fronte a me e con cieca freddezza formulo le esatte parole per lanciare un incantesimo atto a neutralizzarlo con un semplice tocco della mia mano.

Molto vicini l'uno all'altra, da dietro la maschera potrà vedere i miei occhi completamente neri fissi su di lui.

Shhhh, silenzio...

Spoiler:  

Il primo bersaglio valido che ho nelle vicinanze, lo raggiungo per lanciare Tocco del Ghoul CD Tempra 16 (per non puzzare ).

[sani100]

entro con Sheetara, pronto a compiere il mio lavoro.

Spade già in pugno, sono pronto a scattare, quando un piccolo dettaglio mi lascia interdetto.

Lo stemma, lo stemma che hanno è uguale al nostro.

-perchè? perchè ci viene ordinato di conquistare questo posto in particolare con uno stemma uguale al nostro? Che abbia ripreso lo stemma da uno già esistente? No.. mi sembrerebbe troppo banale...-

Perdo troppo tempo nelle mie riflessioni, e non mi accorgo che Sheetara è già a ridosso di uno di loro, insieme agli altri due non morti che erano con me.

Decido di correre vero l'altare, ma non vado addosso ai monaci, bensì mi posiziono alla loro destra.

-Voglio esplorare meglio questo posto... I nemici sono monaci, non penso che i miei compagni abbiano troppa difficoltà ad abbatterli... in ogni modo, esplorando qua gli tarpo un'eventuale via di fuga-

[Von]

...che cosa significa...voglio capirci di più -penso osservando il simbolo sull'arazzo

Circondateli e uccidete chi prova a fuggire o fare qualcosa di strano -ordino secco a tutti i nonmorti presenti,

senza curarmi troppo se qualcuno si è già avventato su di loro uccidendolo.

Avanzo velocemente verso i monaci impugnando la catena, pronto a colpire

Chi è al comando qui?! -chiedo senza troppa cortesia ai monaci

Perchè tenete un tale simbolo qui dentro?! -proseguo rivolto verso chi verrà indicato come al comando (o in generale se non ci fosse un capo)

[darteo]

Anche gli altri non morti che sono entrati con voi restano sorpresi nel vedere il simbolo che svetta sull’altare.

Senza perdere altro tempo uno dei monaci (il più anziano) cammina verso di voi, si sfila dal collo un oggetto sacro e alzandolo al cielo urla: arretrate, abomini! Fuori da questo tempio! Tornate nell’oltretomba! Le sue minacce però non hanno alcun esito. Sheerania lo raggiunge e tocca la sua fronte.

Il monaco viene paralizzato all’istante, con il simbolo ancora puntato verso l’alto.

Quando Kamashin dà l’ordine di uccidere i monaci, i non morti afferrano le proprie armi e avanzano verso di loro. Un monaco però alza le braccia e dice: non farete un altro passo! improvvisamente le quattro statue si animano e scendono dal proprio piedistallo.

Spoiler:  

Iniziativa

Sheetara 8+4 = 12

Unnameshin 5+14 = 19

Kamashin 7+20 = 27

Non morti 3+5 = 8

Monaci 0+6 = 6

Statue -1+5 = 4

0===================0

Sheetara = viola

Unnameshin = blu

Kamashin = rosso

Non morti = nero

Monaci = verde

Monaco paralizzato = verde + P

Statue = grigio

I ROUND

Kamashin

Unnameshin

Sheetara

Non morti

Monaci

Statue

-postate tutti-

[Iria]

Attonita di fronte all'imponenza dei guardiani di pietra lascio che la loro ombra inghiottisca completamente la mia figura.

Il confronto tra il mio esile e fragile corpo e le loro dimensioni è spaventoso.

La paura di essere schiacciata in un solo colpo, è in grado di scuotermi le ossa e senza saliva deglutisco più come abitudine di quando ero in vita, che per reale necessità.

Facendomi coraggio, inizio a gorgheggiare non un canto, ma una singola nota, che diventa via via sempre più intensa e talmente acuta da non poter esser più percepita da orecchio umano.

Scansando con gesto rabbioso il monaco paralizzato, emetto una vampata di fuoco dalle mie dita, travolgendo alcune delle statue di fronte a me, mentre arretro cautamente.

Spoiler:  

Spendendo 1 uso di Musica Bardica, ricorro a Song of Unmaking (non dovrebbe causa ado essendo una capacità soprannaturale) e poi faccio un passo in K13.

Infliggo 2d8 danni (nessun tiro salvezza) a tutti i costrutti nel raggio di 9 metri.

Nello stesso, grazie a Combine Songs, spendo altri due Musica Bardica e attivo anche Burning Melody + Burning Melody, Refrain (azione veloce) dando a tutti gli alleati Resistenza al Fuoco 15 e causando in un cono di 9 metri (direzione Nord) 6d6 danni da fuoco. CD 25 Riflessi dimezza.

Ps: ottengo +2 alla CA grazie a Rapture of the Song