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Campagna Bartimeus


Il Signore dei Sogni

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-come biasimarti! Conosco di fama asmodeus, e già, più ti sottrai a queste missioni, e meglio è...- dico, in risposta all'altro demone, per poi girarmi verso il mio mago -hey, Breeze, è così che ti chiami giusto? Dovresti ringraziarmi, ti ho fatto fare un figurone col tuo maestro, comunque, non sarebbe male se tu iniziassi a rispettare la prima parte del patto, che dici?- dico, indicando il libro su cui è scritta un'intera pagina relativa alle mie caratteristiche e al mio nome -io vedo che è scritto li, se poi l'hai scritto anche da qualche altra parte non so, ma hai stretto un patto, sarebbe mortale per te nascondere di tua volontà dei fogli con su scritto il mio nome, per quanto riguarda il nominarmi con un altro nome, che te ne pare di Ablishai?-

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No, non l'ho scritto da nessun'altra parte. E ho pienamente intenzione di rispettare il mio patto! Infatti ora brucio il foglio con il tuo nome. Da adesso dimmi come vuoi essere chiamato? Hai il nome di un tuo mortale nemico che vuoi far conoscere in giro? Sarebbe quanto meno interessante chiamarti cosi in modo da inguaiare un tuo nemico!

Probabilmente non dobbiamo uccidere nessuno direttamente, ma sono sicuro che nel luogo dove andremo ci saranno pericoli da affrontare e nemici da uccidere, o uccidere di nuovo visto che essendo un luogo abbandonato è facile che ci saranno dei non morti. Per questo credo che l'ideale sia sapere voi cosa sapete fare e come noi potremmo aiutarvi durante i vostri combattimenti.

Intanto che parlo mi accingo a bruciare il foglio sul quale c'è scritto il nome del mio demone.

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Si, avete ragione, non c'è nessuno da uccidere direttamente, ma tranquillizzatevi: Se in mille e passa anni lí é rimasto del tesoro significa che probabilmente non avrete tempo per darvi all'archeologia mentre sarete nel tempio. Per stasera ci vediamo di nuovo qui, all'Abe[l'ora dopo il tramonto] in punto. Se volete fare un giro oggi con i vostri demoni, si avvicina ad una scaffalatura e prende un paio di lunghi veli color marrone é meglio che indossino questi, v trasformano magicamente ma illusionisticamente in un umano, ma solo in un paio di forme.

@tutti

Spoiler:  
Sono dei cappelli del camuffamento con una diversa forma e che sono limitati a due soli aspetti da umano
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Quella sera la sala sembrava ancora più buia: sembrava che le candele volessero splendere di meno in relazione all'ora. Il maestro non migliorava certo l'ambiente, col mantello nero il cui aderente cappuccio incorniciava di scuro il volto. Ma non ci sono stati problemi. Il teletrasporto funziona come al solito, la classica sensazione di essere compressi oltre la sopportazione umana che faceva urlare di piacere a pieni polmoni terminato l'incantesimo.

Vi materializzate su un pianoro dove la roccia è sporcata dalla sabbia, più elevato di un centinaio di metri dal terreno circostante. Ad una decina di metri da voi notate un piccolo accampamento, due tende e un fuoco. Il pelato energumeno che lo sorveglia sembrava attendere questo momento; lo capite dal fatto che sussulta ben poco, dopodichè si scambia oltre che un cenno col maestro qualche parola e alcune monete. Dopodichè monta su un camaleopardo [una sorta di cammello dal manto poco maculato,più agile e veloce ma meno resistente di un cammello normale] e se ne corre via di gran lena. Fa così perchè questo posto ha fama di essere maligno, tutto normale.

Nella pianura vedete qualche fuoco sparso, stante ad indicare una modesta città. Accanto all'altopiano si erge una montagnola rocciosa, il cui lato visibile è parzialmente ricoperto da un frontone scolpito nella roccia. Il buio permette di vedere solo particolari abbozzati del portale, che alla luce del giorno avrebbe un aria molto più maestosa.

Allora, Haras ha allestito per voi questo accampamento. Io me ne torno. Prima debbo dirvi - e darvi - qualcosa. Questo tira fuori un disco di metallo intarsiato lo mettete su una delle pareti rocciose: aprirà un varco nella roccia. Vi ho già parlato dell'incantesimo Passapareti no? Finchè è attaccato alla parete apre il passaggio. Solo, ricordatevi di occultarlo. Non passerete per la porta per un motivo semplice: si attiverebbe una nuvola magica che vi brucerebbe i polmoni e staccherebbe la carne dalle ossa. Toccatela, e siete morti. Sia dall'esterno che dall'interno. Dopodichè stancamente è un classico tempio Hassanita: i fedeli che entravano dovevano seguire un percorso anche tortuoso prima di arrivare alla cella, un'allegoria del percorso spirituale. Per cui se lo trovate labirintico non è stato fatto per fare un dispetto a voi. C'è sempre la camera del tesoro, lì, stando alle ricerche, troverete il sarcofago. Ovviamente false camere del tesoro sono tipiche in questi luoghi, quindi non esultate ad ogni sarcofago che trovate. All'epoca andavano di moda i simboli magici di guardia, poi si è capito che il rapporto prezzo in risorse/effetto era troppo alto. Queste sono le misure elementari. Su quelle mortali ovviamente non abbiamo testimonianze -chissà perchè. Ritorno tra tre giorni a questa ora. Se non vi troverò, rimediate una mappa per tornare a piedi. Buon lavoro.

Prima di andarsene scambia due parole con Breeze, che si sentono distintamente

Mi devi 2000 monete d'oro per quelle pagine, fare ricerche costa. Puoi pagarmi al ritorno.

@tutti

Spoiler:  
Se prima di partire avete intenzione di fare qualcosa di particolare, come ricerche e acquisti, ruolatelo sotto lo spoiler @flashback. Io risponderò nello stesso modo
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"Così sia maestro, io mi congedo per rivedere le ultime cose prima della missione"

L'halfling porge al maestro un leggero inchino di qualche secondo, mentre girandosi verso il demone dal volto solcato semplicemente gli fa un gesto con la testa, come per indicare di seguirlo.

@DM

Spoiler:  
Anathema è il mio vero nome da mago, quello con cui mi sono fatto conoscere nell'accademia è Sybiis. Nella mia camera non ci sono documenti che riportano il mio nome ovviamente, nè cose che possono rimandare al mio eventuale passato. ci saranno i documenti consegnati dal maestro per quanto riguarda il demone.

Mentre si incammina a passo lento, l'halfling chiede al demone

"Sei mai stato al servizio di altri maghi, esterno? O sei sempre rimasto al lato del tuo Padrone?"

Il tono è pacato, come se soppesasse ogni parola, quasi a rimarcare la sua attenzione a dire cose sbagliate vista la natura del demone, oramai la rabbia del momento è passata, sovrastata dalla lucidità che solitamente contraddistingue i maghi.

"Un giretto turistico nella tomba di un antico re...."

Quest'ultima frase esce bofonchiata tra sè e sè, nel suo linguaggio natio.

@DM

Spoiler:  
Faccio un check di Int per cercare in alcuni miei manuali di storia eventuali informazioni su questo Re morto e il suo impero in generale, con particolare attenzione ( se permetti ovviamente ) ad informazioni riguardo chi era o a cosa si è dedicato durante la sua vita.
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"Certo che si, per questo ho accettato di buon grado il contratto con te, uso il mio vero nome volontariamente per essere convocato il più possibile. Invece tu con dolore dell'anima intendevi solo una spacconeria oppure effettivamente è qualcosa che sei capace di fare? E come?" seguo il mio evocatore standogli poco dietro e seguendo il suo passo, ma stando sempre vigile che non gli accada nulla che possa compromettere la sua salute

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-e dunque, siamo qua, bene bene bene, vediamo un po' di portare a termine la missione e guadagnarci qualcosa, già che ci siamo, che dite?- dico con un ghigno sulla faccia -appena volete entrare, io son pronto- concludo, sfoderando la spada e passandomi la lama sul palmo della mano, aprendomi una piccola ferita che si richiude istantaneamente

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Breeze:

Bene Maestro sarete ripagato. Però noto che avete guardato la mia azione con poca lungimiranza. Però la vostra parola è legge per me e sarete ripagato delle pagine bruciate

Ora che il maestro è andato inizio a fare il punto sulla missione e da dove iniziare.

Bene andiamo. Io direi di iniziare a cercare se ci sono altri ingressi. Preferirei non usare la porta principale se ci fossero altri ingressi. La strada principale potrebbe essere la più pericolosa. E che nessuno tocchi nulla!!

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@Sybiis, il piccolo gnomo (questo è il suo nome, Anathema non è il suo vero nome, c'è stata confusione)

Spoiler:  
11 + 4 = 15 Conoscenze (storia), che hai di classe

Deneb al Okab è il re morto. Famosa è la sua resistenza agli Itti, ma sopo tredici anni la manifesta superiorità dei nemici sono capitombolati nella battaglia di Kullat Nunu. Così cadde il glorioso regno Hassanita, dopo cinquecento anni di vita e centoventi di splendore. Il re si rifugiò in questo tempio dopo la disfatta, e i sacerdoti non poterono nulla contro le sue ferite, probabilmente maledette. Gli Itti provarono a entrare nel tempio per ottenere le spoglie del re, ma i sacerdoti lo difesero al meglio, cosicchè gli Itti non riuscirono mai a entrare nel tempio definitivamente, diventando quindi l'unica parte hassanita a non essere conquistata da nemici. I sistemi di sicurezza furono tali che nessun tombaiolo sia mai riuscito a rubare una buona fetta del tesoro, quindi si ha la certezza che rimanga ancora una parte di questo. Probabilmente i sacerdoti continuarono a servire il re anche dopo la morte. Oltre a quanto detto dal maestro, sai che Il tempio ha sempre una sola entrata e fungeva anche da punto di raccolta dei cittadini in caso di necessità. Entrati, c'era un grande ambiente dove i sacerdoti esplicavano con cadenza mensile i messaggi mandati dagli dei in questo periodo di tempo. Da questo ambiente passando per un unico portale si andava nella parte che è l'allegoria del percorso spirituale (quella labirintica), mentre altre porte si aprivano su siffatto ambiente, conducendo agli ambienti di servizio, come gli alloggi dei sacerdoti (vivevano lì), torre di osservazione, sala divinatoria...

@tutti

Spoiler:  
Le tende sono normali tende, non c'è niente di rilevante all'interno, sono di grandezza uguale dall'interno all'interno, cubiche col lato di due metri. Dentro ci troverete il necessario per la vita minima di due persone. Sono solo due perchè i demoni non hanno bisogno di queste cose. Preciso che non ci sono provviste nell'accampamento, per cui, dal momento che nessuno di voi mi ha detto di averle prese, dovrete trovarle. Non c'è tanto problema oggi, perchè avete già cenato, quanto i giorni successivi. Inoltre - forse mi ero spiegato male - Al Akhba vi ha detto assolutamente di non passare per la porta principale, ma di usare il disco per creare un varco per entrare

Vi muovete febbrilmente attorno alla parete rocciosa alla ricerca di un dettaglio, di un'irregolarità che lasci presagire un passaggio segreto. Amayara aveva avuto una buona intuizione che vi ha aiutato nella ricerca, mentre i due maghi sono stati quelli con le trovate peggiori, malgrado fossero riusciti a trovare qualche risultato col ragionamento puro. Alla fine, sopo una stancante mezz'ora passato al buio a setacciare la montagna e il pianoro, vi trovate daccapo a dodici.

@tiri

Spoiler:  
Breeze: 3+5

Amayara: 15+0

Sybiis 4+4

Shiabi: 8+0

@demoni

Spoiler:  
Avevate preso i veli del camuffamento?
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Dopo la domanda guardo fisso il demone, mentre scheggie del mio passato trafiggono le mie memorie. I demoni hanno un'anima? Sono quei tipi di domande che ti calano in un abisso profondo, toccando corde che neanche la magia riesce a spiegare, forse solo controllarle, ma sicuramente non spiegarle. Tuttavia la risposta non esce dalla bocca dell'halfling, che si gira riconcentrandosi sul da farsi. Tempo al tempo.

La ricerca del passaggio non sembra fruttare risultati particolari: "Non potremmo semplicemente passare, e poi da dentro dedicarci alla ricerca della sala? Perderemo molto tempo, certo, ma qui non risolveremo nulla senza un'intuizione particolare. Cercare un passaggio segreto senza mappe nè piani architettonici è come cavare un ragno dal buco."

@DM

Spoiler:  
Casto Luce sul mio pugnale

"Esterno, puoi volare? Potremmo utilizzare la tua capacità per velocizzare la ricerca"

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Mentre Sybiis e i due malaurani stanno parlando, il mago compie gesti e pronuncia parole, riuscendo a infondere nel suo pugnale la luce della luna. La daga cosí risplende di una luce biancastra e pallida.

@maghi

Spoiler:  
Quando lanciate un incantesimo, nel post del personaggio scrivete comunque che lanciate un incantesimo, ovviamente nella maniera che si addice allo stile del post. Quindi le precisazione meccaniche vanno sotto spoiler, ma gli altri devono saperlo
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-L'altro diavolo ha ragione, è inutile sprecare gli incantesimi più utili fuori, quando con molte probabilità le dfese più efficacisaranno dentro... n quanto alle mie abilità, be', oltre a essere un ottimo combattente sono piuttosto resistente, come tutti i diavoli sono immune a vari elementi, in più io sono immune pure all'elettricità e ho un'ottima resistenza agli incantesimi, ho varie capacità rigenerative, e grazie al potere della mia signra Glasya sono capace di curarmi, aumentare la mia portata d'attacco e muovermi più velocemente, infine so anche volare, che te ne pare?-

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Il piccolo halfling si dibatte dietro a questi sproloqui, dicendo "Se non abbiamo altre idee direi proprio di aprire un varco qui, e prepararci al peggio" muovendo così la daga verso una parte delle mura. "Chi ha con sè l'artefatto del maestro? I primi ad entrare saranno gli esterni, noi vi daremo man forte da dietro come pattuito. Cerchiamo di sbrigarci.

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Il gruppetto di persone si da' da fare per aprirsi un varco: si incaricano di ciò ovviamente i maghi, potrebbero forse i demoni sapere o/e essere in grado di attivare il disco? La procedura funziona, e si apre un passaggio attraverso la pietra di grandezza sufficiente perché tutti passino e di abbastanza lunghezza per arrivare nel primo ambiente.

Quella era una volta una sala magnifica, dove i fedeli accorrevano in massa per sentire i messaggi delle divinità, che parlavano per mezzo dei sacerdoti. Due file di colonne dividevano la stanza in tre parti uguali e sul muro erano dipinte grandiose ierofanie e intricati pittogrammi. Le colonne erano scure e rassomigliavano alle palme e il pavimento era inciso da iscrizioni rituali. Ma questo era, non è: non appena entrati l'aria ingolfa le vostre menti di sabbia polveri, e il calore greve i vostri sensi. Pezzi di soffitto caduto ricoprono le incisioni, già invisibili per le spanne di sabbia sopra. Le pitture, cadute per metà, e per metà sbiadite, le colonne, rovinate e alcune cadute. Solo pochi geroglifici sono ancora vividi. Al centro della sala c'è un piedistallo formato da due parallelepipedi impilati; neanche lui è sfuggito al degrado. In fondo scorgete un portale, semplice per costruzione (un banale sistema trilitico di pietra scura) ma non per decorazione: infatti ha dovizia di geroglifici, tutti molto vividi e brillanti. A stento vedete due porticine in fondo ai lati; sopra a quella alla vostra sinistra il soffitto è più rovinato che mai. In mezzo alla sabbia c'è qualche detrito (pezzi di metallo? strumenti in osso?) che non riuscite bene a identificare.

@tutti

Spoiler:  
Scusate se ho un po' forzato i tempi
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