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Drago come compagno animale?


RedJamie

Messaggio consigliato

Non me ne intendo molto (di 3.5), ma correggetemi se sbaglio: i druidi son quei buffi individui che vivono in simbiosi con la natura, che preferiscono stare isolati nel mezzo di boschi/deserti/montagne/piantagioni di funghi allucinogeni ecc ecc.

Il loro allineamento di solito è Neutrale, nel senso che amano l'equilibrio del creato, cercano di non nuocere alle creature/animali/piante/insetti ecc

Che ci azzecca un drago ROSSO con un druido?:eek:

I rossi sono tra i più crudeli, irascibili, incontrollabili, malvagi, violenti, egocentrici, potenti draghi esistenti, godono nel causare distruzione e sofferenza, non hanno rispetto per nessuna creatura che considerino inferiore (cioè tutte)

Anche ammesso che sto pg debba avere un drago come compagno (in effetti una volta morto ci saltan fuori delle ottime armature) almeno daglielo di un altro colore.

E consigliagli di leggere altri libri oltre a Eragon:D

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Se questo drago considera il druido come sua madre, potrebbe seguire l'educazione ricevuta da lui, piuttosto che quella del Manuale dei Mostri (che, ricordiamo, sottostà alla discrezione del DM, così come tutti gli elementi della campagna, compresa l'esatta natura dei druidi e il conflitto fra elfi e nani).

E consigliagli di leggere altri libri oltre a Eragon:D

Vero.

C'è anche la Troisi.

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Bo? se bastasse un educazione diversa a rendere un rosso tenero affettuoso e tanto pacioccone perchè dovrebbero esistere draghi d'argento d'oro di bronzo ecc?

L'indole malvagia distruttiva ecc rimane, come un lupo, non sarà mai come un cane da compagnia anche se viene allevato con quello scopo.

Poi certo,è il DM che decide, ma invece di storpiare un rosso dagliene uno di ottone e siamo a posto.

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se bastasse un educazione diversa a rendere un rosso tenero affettuoso e tanto pacioccone perchè dovrebbero esistere draghi d'argento d'oro di bronzo ecc?

Che razza di domanda è?

Non stiamo discutendo di regole, ma di flavour! Anche ignorando il fatto che il DM può fare quello che gli pare comunque, non stiamo parlando di usare d100 al posto dei d20 (che è una scelta questionabile nel 99% dei casi), ma di cambiare l'allineamento a una creatura.

Santiddio, siamo nel 2014, e ancora ci lamentiamo per queste cose? Allora facciamo che il mio mago elfo non può usare la palla di fuoco perché rischia di uccidere gli alberi, il dito della morte perché è kattivo!!1! e non buffa nemmeno il nano perché lo odia.

E poi diciamo che gli assassini sono tutti malvagi perché uccidere le persone è cattivo, alla faccia del paladino e delle sue tonnellate di armi (che, suppongo, sono solo a scopo deterrente). Ah, dimenticavo che l'assassino è un sicario prezzolato a priori, anche se in game decidesse di non prendere una singola moneta d'oro per il suo lavoro.

L'indole malvagia distruttiva ecc rimane, come un lupo

Come un lupo con Intelligenza 26.

Dire che una creatura più evoluta di Einstein non può cambiare la propria indole naturale è l'equivalente gidierristico della frenologia o del razzismo.

Scusa il tono, ma la gente che nel XXI secolo confonde la metambientazione con le regole mi sta proprio qua.

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Bo? se bastasse un educazione diversa a rendere un rosso tenero affettuoso e tanto pacioccone perchè dovrebbero esistere draghi d'argento d'oro di bronzo ecc?

L'indole malvagia distruttiva ecc rimane, come un lupo, non sarà mai come un cane da compagnia anche se viene allevato con quello scopo.

Poi certo,è il DM che decide, ma invece di storpiare un rosso dagliene uno di ottone e siamo a posto.

OT: ma quanti anni hai? Non per offenderti, ma hai detto una c****ta colossale. Il lupo cattivo? Oh mamma..

I consigli del genere dati sui forum sono fatti da giocatori che vogliono tutti i vantaggi possibili, non da gente che cita le regole come sono o che dà consigli su come evitare abusi...

Il bonus inerente è dell'animale che accetta di diventare compagno del druido... Quei bonus sono ciò che lui ottiene in cambio della propria libertà e lealtà... Il druido tecnicamente non può decidere come l'animale li userà, anche se di solito il DM lascia questa facoltà al giocatore... Inoltre, anche se fosse il druido a decidere, dovrebbe comunque attenersi ai limiti della creatura in questione, per cui niente animali con Int 3 o più...

Se vuole un animale con Int alta, fa il mago e si prende un famiglio, che è una bestia magica e non ha tali limitazioni...

Visto che non c'è scritto da nessuna parte che deve essere il master a scegliere, e visto che è il druido a scegliere il proprio compagno, per estensione sceglie anche come dare i bonus, od al limite..applicherei una leggera selezione naturale: aka, tengo l'animale solo se si dimostra intelligente.(int 3)

Che razza di domanda è?

Non stiamo discutendo di regole, ma di flavour! Anche ignorando il fatto che il DM può fare quello che gli pare comunque, non stiamo parlando di usare d100 al posto dei d20 (che è una scelta questionabile nel 99% dei casi), ma di cambiare l'allineamento a una creatura.

Santiddio, siamo nel 2014, e ancora ci lamentiamo per queste cose? Allora facciamo che il mio mago elfo non può usare la palla di fuoco perché rischia di uccidere gli alberi, il dito della morte perché è kattivo!!1! e non buffa nemmeno il nano perché lo odia.

E poi diciamo che gli assassini sono tutti malvagi perché uccidere le persone è cattivo, alla faccia del paladino e delle sue tonnellate di armi (che, suppongo, sono solo a scopo deterrente). Ah, dimenticavo che l'assassino è un sicario prezzolato a priori, anche se in game decidesse di non prendere una singola moneta d'oro per il suo lavoro.

Come un lupo con Intelligenza 26.

Dire che una creatura più evoluta di Einstein non può cambiare la propria indole naturale è l'equivalente gidierristico della frenologia o del razzismo.

Scusa il tono, ma la gente che nel XXI secolo confonde la metambientazione con le regole mi sta proprio qua.

Quoto, certe affermazioni fanno salire il nazismo.

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Visto che non c'è scritto da nessuna parte che deve essere il master a scegliere, e visto che è il druido a scegliere il proprio compagno, per estensione sceglie anche come dare i bonus, od al limite..applicherei una leggera selezione naturale: aka, tengo l'animale solo se si dimostra intelligente.(int 3)

E' scritto, invece: è il DM ad occuparsi di tutti i PNG, mostri e creature che non siano i personaggi giocanti... E' il suo ruolo... Come ho detto, però, di solito lascia simili incombenze al titolare del compagno animale, ma in realtà, l'unica cosa che il druido può scegliere è il tipo di creatura che otterrà (lupo, orso, leone, ecc.)... Tutte le stats di quest'ultima sono predeterminate (quelle base per una creatura normale di quel tipo), per cui niente animali con 3 di Int, per quanto il druido possa volerlo o possa voler far aumentare tale punteggio a 3 o più, perchè i normali animali non vengono mai con più di 2 a Int e perchè il loro tipo vieta di far salire quel punteggio oltre 2...

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E' scritto, invece: è il DM ad occuparsi di tutti i PNG, mostri e creature che non siano i personaggi giocanti... E' il suo ruolo... Come ho detto, però, di solito lascia simili incombenze al titolare del compagno animale, ma in realtà, l'unica cosa che il druido può scegliere è il tipo di creatura che otterrà (lupo, orso, leone, ecc.)... Tutte le stats di quest'ultima sono predeterminate (quelle base per una creatura normale di quel tipo), per cui niente animali con 3 di Int, per quanto il druido possa volerlo o possa voler far aumentare tale punteggio a 3 o più, perchè i normali animali non vengono mai con più di 2 a Int e perchè il loro tipo vieta di far salire quel punteggio oltre 2...

Mi sono espresso male. Scelgo un animale, su cui il primo bonus stat finisce ad int..oppure semplicemente in gdr on passo del tempo a stimolare l'intelletto dell'animale, così che al level up aumenti quella caratteristica.

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Sono appunto cose che non puoi fare, da regole... Il tipo del compagno animale non cambia e dunque lui resta soggetto ai limiti di tale tipo, tra cui quello di non potere avere IN NESSUN CASO un punteggio di Int superiore a 2, cosa che lo renderebbe una bestia magica (come ad esempio capita per il famiglio del mago)...

Il primo bonus stat non finirà MAI su Int e potrai passare tutto il tempo che vorrai a cercare di stimolargli l'intelletto, ma continuerai a ritrovarti con uno stupidissimo animale a prescindere dai tuoi desideri in merito...

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Puoi stimolare la mente di un animale quanto vuoi, ma questo non diventerà mai intelligente.

Se non ci credi prova ad insegnare a parlare al tuo cane, o a risolvere operazioni matematiche al tuo pappagallo.

Certo, D&D non è il mondo reale, e il druido non è un normale addestratore, ma uno dotato di poteri magici...e infatti ha un incantesimo per rendere intelligenti gli animali, perché con metodi non magici non è possibile.

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Puoi stimolare la mente di un animale quanto vuoi, ma questo non diventerà mai intelligente.

Se non ci credi prova ad insegnare a parlare al tuo cane, o a risolvere operazioni matematiche al tuo pappagallo.

Certo, D&D non è il mondo reale, e il druido non è un normale addestratore, ma uno dotato di poteri magici...e infatti ha un incantesimo per rendere intelligenti gli animali, perché con metodi non magici non è possibile.

Che cosa c'entra?

NOn mi sembra che nel mondo reale si faccia il level up, o che le persone arrivino ad int 30.

Per estensione raramente superati i 18-20 anni il nostro QI sale(presupponendo almeno i fatidici 100-110). E se lo fa, si parla di qualche punto, non di altri 10(aka +1). (sempre che con int si intenda proprio il QI, e da capire anche quale QI)

Qua c'è un chiaro conflitto di attribuzione. Da una parte la capacità di classe, che per scelta ed utilizzo spetta al giocatore, e dall'altra quella del png.

Essendo il master a decidere, la trovo molto HR. Sia dire una cosa, che il contrario.

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Intelligence score of 1 or 2 (no creature with an Intelligence score of 3 or higher can be an animal)

Mi sembra chiaro che qua non siamo nelle HR.

Il manuale dice che un animale può avere Intelligenza di 1 o 2, altrimenti non è un animale.

Anche ponendo che il druido possa scegliere di aumentare l'Intelligenza del suo compagno con gli incrementi, quello finirebbe però per non essere più un animale, ma diventare presumibilmente una bestia magica e pertanto non essere più adatto per un compagno animale.

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Mi sembra chiaro che qua non siamo nelle HR.

Il manuale dice che un animale può avere Intelligenza di 1 o 2, altrimenti non è un animale.

Anche ponendo che il druido possa scegliere di aumentare l'Intelligenza del suo compagno con gli incrementi, quello finirebbe però per non essere più un animale, ma diventare presumibilmente una bestia magica e pertanto non essere più adatto per un compagno animale.

Se è per questo, gli animali avanzano di taglia. Ciò non avviene, perché quando l'animale va via perde il bonus... Aka il bonus è temporaneo, ma senza nome.

O volete dir che un animale non può essere soggetto di astuzia della volpe?

Inviato dal mio HTC One utilizzando Tapatalk

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Se è per questo, gli animali avanzano di taglia. Ciò non avviene, perché quando l'animale va via perde il bonus... Aka il bonus è temporaneo, ma senza nome.

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O volete dir che un animale non può essere soggetto di astuzia della volpe?

Può, ma l'interpretazione più logica del tratto che dice "Un animale non può avere più di 2 punti a Intelligenza" mi fa immaginare che l'incantesimo non avrebbe semplicemente alcun effetto, come tirare cura ferite su un bersaglio sano, o lanciare desiderio su una creatura con già cinque bonus intrinsechi.

Altrimenti risveglio a che serve, visto che fa esattamente lo stesso lavoro di una fascia dell'intelletto +2?

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1)Il bonus da compagno animale è temporaneo e senza nome. Qua non ci piove, od inspirare grandezza non dovrebbe avere effetto. ( se fossero dello stesso tipo, ma il tipo non è indicato)

2) risveglio dona un 3d6 di int per sempre . Non un "bonus" temporaneo. Quindi fanno cose totalmente diverse non sostituibili.

Non solo, risveglio dice che non permette agli animali di divenire poi compagni / famigli. Cosa che fox cunning non fa.

"E per ultima cosa, dona int ad un animale... Cosa che secondo voi è illegale. (è vero che diventa una Bestia magica, ma ciò avviene dopo le nuove stat) " ma di questo non sono sicuro

Inviato dal mio HTC One utilizzando Tapatalk

Qua si parla di d&d, ma solo pathfinder copre questa situazione.

Preso dal d20pfsrd

Sezione animali

Intelligence*score of 1 or 2 (no creature with an*Intelligence*score of 3 or higher can be an*animal).

Sezione animal companion

If the*animal's*Intelligence*is 3 or higher (whether from using its ability score increase or a magic item), it can select any feat that it qualifies for. You should decide what feat it learns, subject to GM approval, although the creature's higher intelligence might mean it has its own ideas about what it wants to learn.
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OT: ma quanti anni hai? Non per offenderti, ma hai detto una c****ta colossale. Il lupo cattivo? Oh mamma..

L'indole malvagia distruttiva ecc rimane, come un lupo, non sarà mai come un cane da compagnia anche se viene allevato con quello scopo.

Avete ragione, non ho utilizzato un italiano corretto, la frase è espressa male, ma d'altronde non ho frequentato le scuole "alte" e in più come potete vedere dalla località sotto al mio avatar proprio italiano non sono.

Comunque ho 33 anni, e davo per scontato che il mio paragone lupo-cane venisse recepito come selvatico-domestico, evidentemente sopravvalutavo la tua capacità di leggere tra le righe, (o la tua presunta età) perdonami.

Che razza di domanda è?

Non stiamo discutendo di regole, ma di flavour! Anche ignorando il fatto che il DM può fare quello che gli pare comunque, non stiamo parlando di usare d100 al posto dei d20 (che è una scelta questionabile nel 99% dei casi), ma di cambiare l'allineamento a una creatura.

Santiddio, siamo nel 2014, e ancora ci lamentiamo per queste cose? Allora facciamo che il mio mago elfo non può usare la palla di fuoco perché rischia di uccidere gli alberi, il dito della morte perché è kattivo!!1! e non buffa nemmeno il nano perché lo odia.

E poi diciamo che gli assassini sono tutti malvagi perché uccidere le persone è cattivo, alla faccia del paladino e delle sue tonnellate di armi (che, suppongo, sono solo a scopo deterrente). Ah, dimenticavo che l'assassino è un sicario prezzolato a priori, anche se in game decidesse di non prendere una singola moneta d'oro per il suo lavoro.

Come un lupo con Intelligenza 26.

Dire che una creatura più evoluta di Einstein non può cambiare la propria indole naturale è l'equivalente gidierristico della frenologia o del razzismo.

Scusa il tono, ma la gente che nel XXI secolo confonde la metambientazione con le regole mi sta proprio qua.

Quoto, certe affermazioni fanno salire il nazismo.

Quindi secondo il vostro modo di vedere tutti i rossi (diciamo il 99%) sono malvagi ecc perchè i loro genitori lo sono a loro volta e li educano cosi.

Se bastasse allevarli differentemente per variare il loro allineamento avremmo draghi d'oro malvagi, lich che aiutano i bambini ad attraversare la strada, diavoli (veri) che curano la gente ecc Tutti hanno intelligenza superiore a quella di Einstein, dunque perchè no.

Io credo che essendo d&d molto più vasto del mondo reale, con molte più creature del mondo reale è implicito che ci siano razze con allineamenti abbastanza definiti, poi certo tutto può essere, anche il drago rosso buono, ma secondo il mio modo di vedere essere intelligenti non vuol dire andare contro la propria natura, buona o malvagia che sia, è un mondo fantasy, a mio modo di vedere il bene e il male sono ben distinti e ben separati. Altrimenti non esisterebbero tante sottorazze differenti.

Scusate il tono ma a me la gente che nel XXI secolo da del razzista, tira in mezzo il nazismo, si infervora per una semplice affermazione(mi pareva di aver usato toni pacati) il tutto nascondendosi dietro delle lettere mi sta proprio qua.:evil:

Non la pensiamo nella stessa maniera, c'è modo e modo di affermarlo.

Per me un rosso resta un rosso comunque.

La dico tutta? non vuole un rosso per chissà quale "pippa" interpretativa, vuole un rosso perchè è forte.

La mia "polemica" finisce qua.

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Quindi secondo il vostro modo di vedere tutti i rossi (diciamo il 99%) sono malvagi ecc perchè i loro genitori lo sono a loro volta e li educano cosi.

Se bastasse allevarli differentemente per variare il loro allineamento avremmo draghi d'oro malvagi, lich che aiutano i bambini ad attraversare la strada, diavoli (veri) che curano la gente ecc Tutti hanno intelligenza superiore a quella di Einstein, dunque perchè no.

Infatti, perché no?

L'unica ragione per cui i draghi rossi sono malvagi è perché il DM decide così: se io DM dico che nella mia campagna i lich aiutano la gente ad attraversare la strada, è così e basta.

Se l'OP, che è il DM della sua campagna, decide che il drago rosso del druido non è malvagio, non lo è. Punto.

Non tutti giocano nella tua ambientazione, e il fatto che molti setting condividano certe premesse non rende queste premesse regole.

Idem per il discorso sulla dimensione delle ambientazioni e sul conflitto fra bene e male: magari nella mia campagna non uso gli allineamenti e gira tutto attorno ai soldi, e magari anziché high-fantasy la mia ambientazione è una piccola versione steampunk della sfera di Dyson, senza Piani alternativi né elfi.

Se io chiedessi riguardo un'ambientazione del genere come far funzionare le pistole, non mi servirebbe che la gente mi dicesse "ma in D&D le pistole non ci sono", ci sono nella mia ambientazione e tanto basta.

Allo stesso modo, l'OP ha chiesto se il drago è equilibrato, non se l'allineamento può funzionare con quello del druido. Se non l'ha domandato, vuol dire che nel suo setting non è un problema, e tanto basta.

Se poi il giocatore vuole un rosso perché è forte non ci è dato saperlo, potrebbe anche essere perché il rosso è il drago più figo, perché gli piace il colore o perché (il mio voto va a questa) assomiglia a Charizard.

E, ad ogni modo, non è problema che ci riguardi. L'OP ha chiesto se un rosso è bilanciato coi compagni animali del druido e come gestire la cosa, e noi dobbiamo rispondere a questo.

Non dirgli "ma nell'ambientazione standard e stereotipata di D&D il drago rosso è cattivo, come puoi anche solo pensare una cosa del genere"?

Riguardo al discorso nazismo, a parte che non l'ho tirato in mezzo io (anche se è quotato in fondo al mio post), io non ti ho dato del razzista: ho solo detto che dire "l'indole di una creatura è quella e non si può cambiare" è quello che nel mondo reale hanno fatto i teorici della frenologia e del razzismo che, come saprai, avevano torto.

come potete vedere dalla località sotto al mio avatar proprio italiano non sono.

Aspe', io mi ricordavo che la Val d'Aosta fosse tutta italiana, ci sono anche rami svizzeri, francesi o chessoio?

Chiedo perché sono ignorante, non sono sarcastico. E comunque non ho detto nulla del tuo italiano, né l'ha fatto primate, che è straniero.

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Nella speranza che possa aiutare a fare chiarezza, mi permetto di dire che Azael ha un'esperienza di GdR invidiabile, quasi vent'anni se non di più, nella seconda edizione di D&D. Che tutta la variabilità tra ambientazioni presente in 3.5 non l'aveva proprio. Pertanto, si tratta di un punto di vista appropriato se contestualizzato, credo.

La Valle d'Aosta è si tutta italiana, amministrativamente, ma dal punto di vista culturale, tra bilinguismo e questioni varie, l'italianità dei suoi abitanti è spesso, anche se solo scherzosamente, messa in discussione.

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Infatti, perché no?

L'unica ragione per cui i draghi rossi sono malvagi è perché il DM decide così: se io DM dico che nella mia campagna i lich aiutano la gente ad attraversare la strada, è così e basta.

Se l'OP, che è il DM della sua campagna, decide che il drago rosso del druido non è malvagio, non lo è. Punto.

Non tutti giocano nella tua ambientazione, e il fatto che molti setting condividano certe premesse non rende queste premesse regole.

Non è un fatto di ambientazione, ma di regole di base del gioco, contrariamente a quanto affermi...

Alla voce allineamento del drago rosso, sul manuale dei mostri, c'è scritto:

Alignment: Always chaotic evil

Quindi, se si guardano le regole base, chiunque affermi che i draghi rossi sono sempre malvagi e caotici è nel giusto e chi afferma il contrario stà toppando di brutto...

Se invece si guardano le homerules e le varianti personalizzate, si entra nel meraviglioso mondo delle ipotesi campate in aria e dei voli pindarici, che non sono proprio il massimo per risolvere una discussione...

A questo punto, a meno che il DM in questione non ci dica chiaramente che nella sua ambientazione ha cambiato i draghi rossi o che ha deciso che questo qui sia l'unico buono in tutto il multiverso, vale quanto emerge dal regolamento base, ovvero che sono sempre malvagi e caotici sin dalla schiusa dell'uovo, se nulla di veramente estremo interviene a fargli cambiare quella che è in tutto e per tutto la loro natura...

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Mad Master, ma la vogliamo smettere con queste affermazioni campate in aria? E leggiamolo tutto il manuale.

Di nuovo, dall'SRD (arilink):

This line gives the alignment that the creature is most likely to have. Every entry includes a qualifier that indicates how broadly that alignment applies to the species as a whole.

E sto citando solo la parte ridotta, sul manuale intero viene spiegato come per "sempre" si intenda "nella stragrande maggioranza dei casi". Quindi, no, non è vero che "chiunque affermi che i draghi rossi sono sempre malvagi e caotici è nel giusto e chi afferma il contrario stà toppando di brutto". E "sta" non vuole l'accento.

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