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divinazione...fatta dai giocatori


Serghuio

Messaggio consigliato

Io sono convinto che c'è pianificazione e pianificazione...

Un conto è farsi una "scaletta dei talenti" da prendere durante l'avanzamento nella propria classe, un altro è dire a priori "a quel livello prenderò quella CdP"...

Ci sono diverse tipologie di CdP...

Quelle "libere" le possono prendere tutti, dal momento che non sono che una specializzazione di classi o combinazioni di classi già esistenti (ad esempio, il Duellante, il Ladro Acrobata, il Teurgo Mistico, l'Arcimago), anche se magari servirà un po' di addestramento specifico per le capacità più esotiche...

Quelle che richiedono affiliazione ad una certa setta, congrega, gilda o organizzazione, invece, hanno lo spiacevole requisito di dover conoscere la suddetta organizzazione, superare le relative prove di ingresso e passare un periodo di addestramento presso gli appositi maestri...

Il problema con queste organizzazioni è che non sempre sono note o "visibili" (vedi le gilde di Assassini, che sono pure illegali, o l'Ordine del Calice, che non è certo una setta aperta a tutti), quindi c'è da spiegare come diamine faccia un PG di 1° livello a sapere già che dopo un po' di tempo riuscirà a trovare l'organizzazione cercata per entrare a farne parte...

Poi ci sono le CdP con "requisiti particolari", tipo che il PG abbia subito eventi particolari (tipo essere stato resuscitato per il Mago del Sangue), che non sono assolutamente prevedibili a priori e spesso nemmeno auspicabili...

In ogni caso, potrebbe anche essere necessario addestrarsi presso un membro della CdP, specialmente se questa è piuttosto rara o ha capacità particolari che non possono essere sviluppate col semplice allenamento...

Insomma, come si sarà capito io faccio particolare attenzione al tipo di CdP desiderata e sconsiglio vivamente ai giocatori di fare previsioni in merito all'avanzamento futuro (anche se naturalmente li lascio liberi di prendersi i requisiti di una CdP, se vogliono premunirsi in caso possano un giorno accedervi)...

P.S. A chi dice che 10 livelli non sono tanti ricordo che si tratta di metà della normale progressione di un PG... Non sono tanti, sono perfino TROPPI, specialmente se comprendono CdP difficili a trovarsi...

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Per tornare al discorso sulla guardia nera vorrei solo dire che per arrivare alla guardia nera bisogna passare per un paladino.

Non è vero.

I requisiti sono questi:

Alignment: Any evil.

Base Attack Bonus: +6.

Skills: Hide 5 ranks, Knowledge (religion) 2 ranks.

Feats: Cleave, Improved Sunder, Power Attack.

Special: The character must have made peaceful contact with an evil outsider who was summoned by him or someone else.

Quindi un guerriero, o un chierico, o un ladro ci possono arrivare tranquillamente.

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Non è vero.

I requisiti sono questi:

Alignment: Any evil.

Base Attack Bonus: +6.

Skills: Hide 5 ranks, Knowledge (religion) 2 ranks.

Feats: Cleave, Improved Sunder, Power Attack.

Special: The character must have made peaceful contact with an evil outsider who was summoned by him or someone else.

Quindi un guerriero, o un chierico, o un ladro ci possono arrivare tranquillamente.

ohhhhhhhh parole sante...sto luogo comune del paladino....se hai un master serio nn è facile motivare un cambiamento da buono a malvagio...:banghead:

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  • Amministratore

Io sono uno di quelli che quando fa un PG ha già un'idea dell'ordine dei talenti, livelli di classe ecc durante lo sviluppo del PG. Questo non è necessariamente PP; nella pianificazione rientrano anche gli elementi "regolistici" ma di sviluppo del PG, del suo background, della sua personalità.

Logicamente, visto che in media un livello equivale a 4 sessioni, c'é tutto il tempo perché qualcosa cambi, perché nella trama della campagna succeda qualcosa per cui una di queste scelte cambi... però è un progetto, quindi non è vincolante.

Non sono molto d'accordo con chi dice che la pianificazione non va bene per le classi di prestigio con alle spalle organizzazioni, gilde o chiese particolari. Anzi, secondo me sono quelle che richiedono più pianificazione. Se io volessi, cioè, diventare uno zelota della fiamma nera (per dirne uno), dovrei mettermi d'accordo col master in anticipo perché in un qualche punto della campagna mi faccia trovare degli zeloti della fiamma nera, no? Certo, il progetto non sarà preciso, non posso essere sicuro al 100% che per il livello x sarò riuscito a compiere tutto quello che serve per diventarlo, ma fare due conti per avere i prerequisiti in regola più o meno per quel certo punto è quasi doveroso (questo suppone accordo e collaborazione col master. Non posso inventarmi, né costringere lui a inventarsi, gli zeloti di punto in bianco perché io lo voglio fare... ma non posso neanche scartare a priori l'idea di farlo perché al master non interessa metterceli nella campagna ;-))

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P.S. A chi dice che 10 livelli non sono tanti ricordo che si tratta di metà della normale progressione di un PG... Non sono tanti, sono perfino TROPPI, specialmente se comprendono CdP difficili a trovarsi...

Si, ma se ti "piace"una classe di prestigio almeno 6 livelli li devi "prevedere"... Non mi vengono in mente cdp in cui si puo' entrare prima del 5 livello del personaggio... Percui se io mi "innamoro" del maestro dello stile dell'ubriaco, incentrero' tutta la storia del mio personaggio in una certa direzione, non perdero' occasione di bere come un pazzo e di scatenare risse in giro per locande, taverne ecc... E siccome il mio master sa che io voglio fare quella cdp se non e' bastardo dentro prima o poi mi fara' incontrare un maestro dello stile dell'ubriaco che mi iniziera' alla cdp... con tutti gli annessi e connessi...

Idem per altre cdp ancora piu' "difficili", come ha detto Subumloc sarebbe bene che DM e giocatore (non pg :P) si parlino e discutano sulle cdp... Non vedo perche' vietare ad un pg di fare una cdp tipo assassino o simili solo perche' il DM non ha "intenzione" di dargli certe occasioni...

Io al massimo "vieto" le cdp che rovinerebbero il gioco del gruppo... In un gruppo di tutti buoni una guardia nera o un assassino non ci stanno proprio, percui lo dico al giocatore che trovera' un'altra strada e progettera' qualcosaltro...

Altrimenti tantovale che il DM decida tutto quello che riguarda i pg e ai giocatori non rimarra' che interpretare una storia gia' scritta, modello copione di teatro... ma non credo che sia d&d...

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Si, ma se ti "piace"una classe di prestigio almeno 6 livelli li devi "prevedere"... Non mi vengono in mente cdp in cui si puo' entrare prima del 5 livello del personaggio... Percui se io mi "innamoro" del maestro dello stile dell'ubriaco, incentrero' tutta la storia del mio personaggio in una certa direzione, non perdero' occasione di bere come un pazzo e di scatenare risse in giro per locande, taverne ecc... E siccome il mio master sa che io voglio fare quella cdp se non e' bastardo dentro prima o poi mi fara' incontrare un maestro dello stile dell'ubriaco che mi iniziera' alla cdp... con tutti gli annessi e connessi...

Idem per altre cdp ancora piu' "difficili", come ha detto Subumloc sarebbe bene che DM e giocatore (non pg :P) si parlino e discutano sulle cdp... Non vedo perche' vietare ad un pg di fare una cdp tipo assassino o simili solo perche' il DM non ha "intenzione" di dargli certe occasioni...

Io al massimo "vieto" le cdp che rovinerebbero il gioco del gruppo... In un gruppo di tutti buoni una guardia nera o un assassino non ci stanno proprio, percui lo dico al giocatore che trovera' un'altra strada e progettera' qualcosaltro...

Altrimenti tantovale che il DM decida tutto quello che riguarda i pg e ai giocatori non rimarra' che interpretare una storia gia' scritta, modello copione di teatro... ma non credo che sia d&d...

Il problema non è vietare o meno o non concedere o meno occasioni per entrare in una CdP...

E' che i giocatori non hanno idea di dove li porterà la campagna, di cosa succederà o di cosa io ho deciso per la storia principale, quindi se io non ho previsto incontri con maestri dello stile dell'ubriaco o assassini perchè la campagna andrà in un'altra direzione che non prevede per nulla queste figure, il PG avrà sprecato i suoi talenti, le sue abilità e quant'altro per prepararsi ad una CdP che non potrà mai prendere in quella campagna (ciò non vuol dire che quella CdP non ci sia o sia vietata, solo che lui non potrà prenderla durante quella specifica campagna)...

Io comunque non glielo dirò di certo che non incontreranno maestri adatti, anche perchè spesso, masterizzando molto "freestyle", con molta improvvisazione, nemmeno io sono sicuro di dove la storia andrà a finire (al massimo posso anticipare per un paio di livelli di personaggio, non di più)...

Infine, io non inserisco nella storia PNG che stonano solo perchè un giocatore vuole quella CdP che richiede un maestro o perchè vuole multiclassare in una classe "difficile" (tipo il mago, che richiede anni di studio), e queste cose le metto in chiaro da subito...

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Secondo me D&D dovrebbe far divertire i giocatori, ed è moltro frustrante prendere talenti e spendere punti abilità per una CdP che il DM non ti permetterà perchè non incontrerai esponenti di quella CdP nella campagna, per queste cose secondo me si può sorvolare sul fatto che "i personaggi non conoscono il proprio destino" (anche perchè non sono i PG ma i GIOCATORI a saperlo, e nemmeno molto poi) se questo farà divertire molto di più i giocatori...

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E' che i giocatori non hanno idea di dove li porterà la campagna, di cosa succederà o di cosa io ho deciso per la storia principale, quindi se io non ho previsto incontri con maestri dello stile dell'ubriaco o assassini perchè la campagna andrà in un'altra direzione che non prevede per nulla queste figure, il PG avrà sprecato i suoi talenti, le sue abilità e quant'altro per prepararsi ad una CdP che non potrà mai prendere in quella campagna (ciò non vuol dire che quella CdP non ci sia o sia vietata, solo che lui non potrà prenderla durante quella specifica campagna)...

Per alcune ci possono stare (forse), ma usando sempre come esempio l'ubriaco in cosa snaturerebbe la tua campagna?

O anche il far incontrare ad un ladro qualche esponente della gilda?

Poi, magari l'incontro glielo fai fare "subito", magari pure in anticipo sui livelli che dovrebbe avere per poter prendere la cdp, così permetti al tuo giocatore di avere "il contatto" da chiamare per quando sara' pronto e nello stesso tempo tu avrai modo di finire l'avventura e "organizzarne una ad hoc" per lui...

Un "alcolizzato" che incontra o vede un maestro dello stile dell'ubriaco al secondo livello potrebbe voler diventare come lui, ma tanto fino al quinto non potrebbe per i requisiti... pero' tu l'hai fatto contento perche' sa che potra' intraprendere una certa strada se lo vorra' e tu quando sara' attorno al quinto livello potresti fargli fare la mini avventurina veloce veloce per ammetterlo tra i maestri ubriachi...

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x Shar

Però mi deve spiegare il giocatore come diamine fa il suo PG a sapere di quella CdP se esiste solo in qualche oscura gilda segreta che evita di parlarne in giro (tipo le gilde degli assassini, per intenderci, perchè le gilde "legali" e famose non pongono questi problemi), e che sia una cosa plausibile e non forzata (niente cose tipo: "mio babbo era nella gilda", a meno di una campagna incentrata appositamente su cose simili)...

x Antigorn

Normalmente il metagaming lo punisco, non lo incoraggio, perciò un "sorvolo" come quello che proponi tu manco lo considero nelle mie campagne... Un mio giocatore dovrebbe dimenticarsi di ciò che sa lui e pensare solo con quello che sa il suo PG, anche se non pretendo assolutamente che si metta a "recitare"...

x Tetsuwan

Le CdP non sono adatte a tutti i tipi di campagne... Ad esempio, il maestro dello stile dell'ubriaco è tipicamente da ambientazione orientaleggiante, quindi non molto adatto ad una campagna in stile greco-romano, sempre per esempio...

Se io ho deciso per uno stile di campagna differente da quello che renderebbe possibile introdurre certi tipi di CdP, tali CdP saranno probabilmente irraggiungibili dai PG di quella campagna (anche se la certezza assoluta non c'è mai), ed è questo che metto subito in chiaro coi miei giocatori...

Io non gli vieto di prepararsi ad una CdP soddisfandone i requisiti, ma li avverto che probabilmente non riusciranno a raggiungerla, salvo eventi eccezionali...

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x Shar

Però mi deve spiegare il giocatore come diamine fa il suo PG a sapere di quella CdP se esiste solo in qualche oscura gilda segreta che evita di parlarne in giro (tipo le gilde degli assassini, per intenderci, perchè le gilde "legali" e famose non pongono questi problemi), e che sia una cosa plausibile e non forzata (niente cose tipo: "mio babbo era nella gilda", a meno di una campagna incentrata appositamente su cose simili)...

Ovviamente il mio era un discorso che partiva dal presupposto che conoscesse l'esistenza di una gilda. Se non sa che esista da PG, può sempre cercare loschi figuri (nel caso degli assassini), chiedendo se conoscono qualche congrega di lunghi coltelli, a chi chiedere, cose del genere. Lo so che sono domande molto rischiose da fare, e da bravo DM dovresti fargli "soffrire" questa ricerca.

Ma non escluderla (ed escluderlo) a priori... se si "comporta bene", non vedo perchè negargli la CdP...

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Le CdP non sono adatte a tutti i tipi di campagne... Ad esempio, il maestro dello stile dell'ubriaco è tipicamente da ambientazione orientaleggiante, quindi non molto adatto ad una campagna in stile greco-romano, sempre per esempio...

Se io ho deciso per uno stile di campagna differente da quello che renderebbe possibile introdurre certi tipi di CdP, tali CdP saranno probabilmente irraggiungibili dai PG di quella campagna (anche se la certezza assoluta non c'è mai), ed è questo che metto subito in chiaro coi miei giocatori...

Io non gli vieto di prepararsi ad una CdP soddisfandone i requisiti, ma li avverto che probabilmente non riusciranno a raggiungerla, salvo eventi eccezionali...

Questo e' un altro discorso...

E' chiaro che se io faccio vivere i personaggi in un modo "particolare" alcune classi di prestigio siano "precluse"... L'importante e' dirlo prima...

Il problema e' che se il giocatore e il master non parlano di come il giocatore vorrebbe far crescere il personaggio secondo me si verrebbero a creare situazioni "non ottimali"...

Esempio stupido: quando si inizia l'avventura o quando si crea il personaggio: "il mio pg sara' un assassino prima o poi"... gli assassini e le gilde di assassini sono SEMPRE esistite, in qualsiasi epoca e qualsiasi regione... Non vedo perche' un master debba "nascondere" i manuali per non far vedere le classi tipo l'assassino... Se io volessi diventare assassino (nella realta') comincerei a farmi arrestare e a finire in cella e conoscere gente poco raccomandabile, a farmela "amica" per poi cercare/trovare informazioni su qualche gilda strana... Poi sta al master farmi conoscere subito la gilda giusta o darmi piu' scelte, o farmi fare piu' o meno fatica, ma dire "no" a priori e' brutto...

Edit: asdasd, ho scritto praticamente le stesse cose di Shar... :D

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x Antigorn

Normalmente il metagaming lo punisco, non lo incoraggio, perciò un "sorvolo" come quello che proponi tu manco lo considero nelle mie campagne... Un mio giocatore dovrebbe dimenticarsi di ciò che sa lui e pensare solo con quello che sa il suo PG, anche se non pretendo assolutamente che si metta a "recitare"...

Io NON incoraggio il metagame, il mio esempio non è metagame, se leggi attentamente capisci che è il GIOCATORE (ovverlo la persona che scrive la scheda) a sapere che il suo PG (ovvero il tizio armato di spada e scudo o che casta le magie in un mondo fantastico) avrà gli sbocchi aperti a determinate CdP perchè ne ha parlato prima col DM, poi il PG (e quindi non il GIOCATORE) naturalmente non saprà nulla anche se si allenerà in modo da realizzare il suo sogno di itnraprendere una determinata CdP senza sapere che ci entrerà... Questo però richiede una grande abilità da parte del giocatore che come tu dici giustamente quando entra nel PG si dimentica che probabilmente in campagna riuscirà a intraprendere la CdP che vuole....

Ripeto che preparare il proprio PG per una determinata CdP e poi non poterla intraprendere perchè il DM all'inizio della campagna non ti ha detto "guarda che è difficilissimo che tu incontri qualcuno che possa iniziarti a tale CdP" è veramente frustrante, anche perchè si rischia di ritrovarsi un PG con dei talenti e delle abilità molto meno utili di altre...

E poi anchio punisco il metagaming (ora, punire, al massimo riprendo verbalmente) e di certo non lo incoraggio, ma dire a un mio PG che gli darò la possibilità di intraprendere una determinata CdP non mi sembra proprio fare del metagame o quantomeno di fare del metagame negativo... Se questo porta solo a divertimento aggiuntivo non vedo perchè non rischiare di cadere un minimo nel metagame (che a questi bassi livelli non lo è)

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gli assassini e le gilde di assassini sono SEMPRE esistite, in qualsiasi epoca e qualsiasi regione...

Gli assassini, intesi come gente che uccide altra gente sono sempre esistiti, ma questi nel gioco non sono membri speciali di classi particolari...

Inoltre la stragrande maggioranza dei professionisti dell'omicidio agisce individualmente, senza affiliarsi a gilde o clan, ed anche questi possono essere simulati con una semplice combinazione di classi normali...

Gli Assassini e le loro gilde, intesi come nella CdP, sono esistiti solo in due occasioni note: gli Assassini veri e propri, che erano una setta mediorientale che praticava omicidi, anche politici o "importanti", su commissione e non, e faceva pesante uso di ashish; i ninja o shinobi giapponesi, che potevano essere raggruppati in clan propri o al servizio diretto di signori vari e facevano uso di molte tecniche per passare inosservati, anche se erano più spie che killer...

Quello che voglio dire è che la CdP è un qualcosa di davvero speciale... Un PG potrebbe passare molte campagne nel mondo di gioco senza mai manco vedere un'esponente di certe CdP legate a gilde e sette, anche se magari ha incontrato molti appartenenti a tali organizzazioni, proprio perchè gli appartenenti alle CdP sono individui eccezionali, molto più rari di quanto di solito si pensi...

Infine, le CdP se le dovrebbe creare il DM, usando quelle dei manuali come esempio, se quelle esistenti non sono adeguate alla sua ambientazione o allo stile delle sue campagne...

In casi come questo un giocatore potrebbe non avere accesso al materiale relativo alla CdP prima di acquisirla, quindi non potrebbe nemmeno farsi una "scaletta" per prendersi i requisiti...

x Antigorn

Già dire ad un giocatore che riuscirà a fare la sua CdP è incoraggiare il metagame, perciò io gli dico sempre che non saprà mai se avrà la possibilità di farla (tranne nei casi di quelle in cui ci si può allenare da soli, ovvero quelle che migliorano direttamente un aspetto delle proprie classi base)...

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Sara' brutto da dire, ma io non giocherei mai con te allora...

Che senso ha segare le ambizioni dei pg così?

Purtroppo con il sistema di classi e di acquisizione dei talenti e simili che ha D&D non ha senso non far sapere i requisiti o altro riguardante una certa setta...

Cioe', se io non sapessi che devo avere "resistenza fisica, volonta' di ferro e robustezza" per diventare un viandante spettrale NON LO DIVENTERO' MAI, neppure se si giocasse una campagna orientale...

A sto punto fai che decida tutto il DM, che scriva una bella sceneggiatura e che i giocatori interpretino e basta...

Perche' io non posso fare qualcosa prima di avere il talento... Non posso sostituire l'acido con il fuoco se non ho "sostituzione energetica", o non posso nascondermi in piena vista se non fossi gia' in una cdp o col talento giusto...

Che senso ha? Io comincio a giocare senza avere una meta, sballottato dagli eventi... e poi? con quale criterio cerco il mio futuro?

Se io (nella realta') fossi malvagio e volessi entrare in qualche famiglia mafiosa, non credi che potrei farlo anche se non so una cippa di mafia?

Eppure sono "nascosti"...

E se volessi diventare monaco shaolin? un bel viaggio in tibet o dove stanno e la cosa si potrebbe risolvere...

Tutte queste cose le fai perche' "progetti" qualcosa, perche' sai dove vuoi andare a parare... altrimenti fai quello che ti capita e sei una schiappa (nel senso che ti trovi con talenti e abilita' a caso e non sarai di nessuna utilita')...

Per non parlare poi del fatto che tu non gli dai i manuali, ma li si possono trovare in 1000 modi... e tu DM non lo sapresti...

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Anch'io non trovo tutta la giustificazione di cui parla MadMaster a questo blocco "imposto" dal DM... mentre, tuttavia, ne capisco bene le motivazioni, che lui ci ha ben spiegato.

Solo credo che per quanto sia giusto "mettere dei paletti" ai giocatori "troppo ambiziosi" tra talenti, CdP e simili, non sia altrettanto corretto scoraggiare in modo così netto alcune strade rispetto ad altre...

Ci sono altri modi, come abbiamo visto prima (noi DMBI ci riconosciamo a prima vista!), per rendere "spiacevole" la ricerca di una gilda, soprattutto se un giocatore si mette a chiedere alle nonnette per strada a che indirizzo sia la loggia dei massoni... ;-)

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Sara' brutto da dire, ma io non giocherei mai con te allora...

Che senso ha segare le ambizioni dei pg così?

Purtroppo con il sistema di classi e di acquisizione dei talenti e simili che ha D&D non ha senso non far sapere i requisiti o altro riguardante una certa setta...

Cioe', se io non sapessi che devo avere "resistenza fisica, volonta' di ferro e robustezza" per diventare un viandante spettrale NON LO DIVENTERO' MAI, neppure se si giocasse una campagna orientale...

A sto punto fai che decida tutto il DM, che scriva una bella sceneggiatura e che i giocatori interpretino e basta...

Perche' io non posso fare qualcosa prima di avere il talento... Non posso sostituire l'acido con il fuoco se non ho "sostituzione energetica", o non posso nascondermi in piena vista se non fossi gia' in una cdp o col talento giusto...

Che senso ha? Io comincio a giocare senza avere una meta, sballottato dagli eventi... e poi? con quale criterio cerco il mio futuro?

Se io (nella realta') fossi malvagio e volessi entrare in qualche famiglia mafiosa, non credi che potrei farlo anche se non so una cippa di mafia?

Eppure sono "nascosti"...

E se volessi diventare monaco shaolin? un bel viaggio in tibet o dove stanno e la cosa si potrebbe risolvere...

Tutte queste cose le fai perche' "progetti" qualcosa, perche' sai dove vuoi andare a parare... altrimenti fai quello che ti capita e sei una schiappa (nel senso che ti trovi con talenti e abilita' a caso e non sarai di nessuna utilita')...

Per non parlare poi del fatto che tu non gli dai i manuali, ma li si possono trovare in 1000 modi... e tu DM non lo sapresti...

Guarda che io non ho mai detto che un giocatore non possa conoscere una certa CdP o i requisiti per prenderla (salvo magari quelle che mi sono inventato io)...

Ho detto solo che il suo PG molto probabilmente manco saprà che esiste, quindi gli consiglio di non prepararsi a priori per qualcosa che in teoria non dovrebbe conoscere e che non sa se potrà mai incontrare...

Nessuno comincia non avendo una meta... Tutti partono con una classe che gli dà una carriera da seguire... Una CdP è solo uno sbocco alternativo a quella carriera, di solito molto più specializzato...

Però per prepararti ad una carriera alternativa devi sapere come fare o conoscere chi ti può insegnare, e nessuno ti obbliga a raggiungere i requisiti entro il minimo dei livelli necessari, così come nessuno obbliga il tuo DM a farti incontrare un possibile maestro entro tale limite...

Se trovi un maestro per diventare assassino solo al 17° livello, sarà solo al 18° che potrai cominciare la CdP, anche se magari erano già 10 livelli che avevi i requisiti necessari...

Gli esempi che fai della mafia e del monaco shaolin sono proprio adatti al mio ragionamento... Per diventare un mafioso devi entrare in una "famiglia" (non certo la cosa più facile del mondo, anche se scoprissi la sua esistenza), sottostare ad una gerarchia in cui puoi avanzare col tempo, seguire un codice d'onore, eccetera, altrimenti sei solo un delinquente comune...

Per diventare uno shaolin (in pratica un monaco base) devi studiare arti marziali per anni e sottoporti a durissimi allenamenti e notevoli privazioni e rinunce (non a caso gli shaolin cominciano ad addestrarsi da molto piccoli)...

La maggior parte dei giocatori e dei DM, però, queste cose le sorvola del tutto, trasformando le CdP dalle cose speciali che sono a delle semplici "aggiunte" che chiunque può prendere semplicemente accumulando i requisiti, e rendendo il multiclassaggio normale una faccenda praticamente automatica...

E nessuno ha ancora aggiunto che le CdP sono una REGOLA OPZIONALE...

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E nessuno ha ancora aggiunto che le CdP sono una REGOLA OPZIONALE...

Non credo che sia Opzionale, non come intendo io il termine (per capirci: sono opzionali le regole dell'unearthed arcana): di queste parole, ad esempio, non c'è traccia sull'SRD.

Però concordo che siano opzionali nel senso in cui devono ricevere l'approvazione del DM. In questo senso si.

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