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Master poco capace o player troppo esigente?


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ma se sacrifica la soddisfazione all'interpretazione? chi glielo fa fare? non è mica un attore che recita sotto pagamento. A meno che questa cosa non rientri nel suo consapevole scopo di giocatore.

Secondo me uno deve "ruolare" il personaggio se questo lo porta a soddisfarsi (e quindi divertirsi) di più con lo strumento GdR. Se lo porta invece inconsapevolmente ad annoiarsi non va bene.

D'altra parte anche il master e il gruppo contano. Se giocano tutti in uno stile poco interpretativo non vedo molta soddisfazione nel voler ruolare a tutti i costi.

Infine il master deve adattare le situazioni ai personaggi ma magari gli interessa anche presentare con coerenza il suo mondo. Senza contare che far finire nei guai un PG a causa di una sua "debolezza interpretativa" spesso, come ho scritto sopra, è un altro modo di valorizzare tale interpretazione.

Chi può sapere qual è la cosa giusta in un dato momento?

ovviamente l'interpretazione di un personaggio deve soddisffare la tua concenzione di gioco. Io per esempio non riuscirei mai a giocare un personaggio semplice, poichè mi annoierebbe mentre una personalità complessa mi da soddisfazione (i miei background arrivano ad essere di 6/7 pagine di Word, perchè vado a creare un personaggio con una sua mentalità ed una sua dose di esperienza).

Credo che se Diablo ha deciso di interpretare così il suo pg è perchè gli piace quella mentalità dunque deve mantenerla.

Poi io rimango dell'idea che in DnD come in ogni altro GdR l'interpretazione dei personaggi sia la cosa più importante (infatti è un gioco di RUOLO) poi non devi essere forzato a farlo ovvio però se ti diverti interpretando un tuo alterego meglio.

La cosa giusta secondo me la può sapere solo colui che interpreta il personaggio dunque Diablo.

per me se a diablo piace ruolare così deve continuare a farlo ed è il master che si deve adattare ai giocatori non il contrario (è questo il difficile di essere DM)

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Principali partecipanti

Vuoi dirmi veramente che se ti girano le palle in real, ti è successa una qualsiasi cosa che ti ha messo addosso davvero il nervoso, poi ingame riesci ad interpretare PERFETTAMENTE il tuo Legale Buono? u.u

Non si tratta di "interpretare perfettamente", si tratta che se lasci che i tuoi problemi influenzino troppo il tuo pg, non è che stia dando una gran dimostrazione di gioco.

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Non si tratta di "interpretare perfettamente", si tratta che se lasci che i tuoi problemi influenzino troppo il tuo pg, non è che stia dando una gran dimostrazione di gioco.

bè allora scusa se non sono ancora arrivato allo stato di "maniaco di gioco di ruolo" tale da separare vita reale dal gioco O_O" ok che hai messo quel "troppo" di mezzo nella frase, quindi si presuppone che non ci voglia una TOTALE distinzione tra PG e Player... però cavolo... per me è ancora impossibile non comportarmi secondo il mio umore attuale... farò un allenamento zen xD

Boh, comunque di commenti ne ho ricevuti, l'idea generale me la sono fatta, ne parlerò bene con il mio DM (ora che ho visto di avere l'approvazione per la questione: "la stalla ci deve essere") e al massimo tornerò dicendo: "il mio dm è un ***** perchè non mi mette le stalle" oppure "il mio dm è stato comprensivo" ^^ Ciau!

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  • 2 settimane dopo...

Ciao a tutti, ieri mi sono ritrovato in questa situazione che vi andrò a spiegare e vorrei capire da voi se il mio pensiero è valido oppure se sono sulla strada sbagliata e devo cambiare mentalità:

Se qualcuno non lo avesse capito (visto che lo scrivo ovunque xD) ho un personaggio Ranger con Compagno animale una Vipera Media e un Cavallo addestrato. Il mio pg, nonché la mia classe e la mia interpretazione mi impone di preferire spesso gli animali alle persone e a privilegiarli. Fino a ieri questa componente non è mai stata un problema, perché forse per dimenticanza o proprio perché non avevo raggiunto la giusta comprensione del personaggio, lasciavo cavallo a vipera fuori dalla città lì a marcire mentre io dentro mi facevo i cavoli miei. Ieri invece mi sono deciso ad interpretare bene il mio personaggio, volendo il meglio per le mie bestie. Durante la nostra avventura ci siamo ritrovati ad andare prima in un monastero di chierici di WeeJas e poi in una città dei nani... ebbene in entrambe le città sulla soglia ho chiesto se c'era una stalla dove far alloggiare le mie bestie, nella prima mi hanno solo detto no, nella seconda i nani mi hanno persino risposto: "non faremo defecare quell'animale nella nostra città" O_O" Capirete quindi la mia interpretazione: "Niente stalle? Molto bene, sto fuori dalla città". Ho passato forse un'ora, anche due, a sentir giocare gli altri player mentre io stavo nelle pianure verdeggianti a strigliare il cavallo e a parlare con la mia vipera O_O" ora... la domanda è semplice: sono io che devo essere più tollerante e lasciar fuori dalla città i miei animali o deve essere il master a comprendere la mia interpretazione e a creare le condizioni migliori per farmi giocare??? Cioè... anche non avesse pensato al fatto che sono SEMPRE a cavallo... alla mia domanda: "Lorsignori... c'è una stalla dove può alloggiare il mio cavallo?" lui poteva cogliere al balzo la palla e dire: "Oh certo signore! Venga venga! La porto nelle migliori stalle che lei abbia mai visitato!" O ******* del genere... e non farmi stare fuori dal gioco per più di un'ora solo perché non ficca una maledetta stalla, o un giaciglio, o un chennesò! O_O" Ho tanto torto?? Non capisco...

Ti dico semplicemente la mia opinione..

Per il cavallo effettivamente credo che non stia ne in cielo ne in terra che in una città non ci sia una stalla (per quanto costosa, o poco curata che sia) e quindi personalmente penso che abbia sbagliato il DM ha non darti la possibilità di fartela trovare..

Per quanto riguarda la vipera invece mi sento di dare ragione al DM.. Per quanto tu possa dimostrare e convincere chicchessia che la vipera non attaccherà la gente ecc. la popolazione (e con loro le guardie, i mercanti ecc.) non si sentiranno affatto tranquilli sapendo che una vipera "media" gira tranquillamente per la città..

Però io vedo anche un altro aspetto..

Un ranger è una persona che prova per la natura un richiamo e un interesse/affetto molto grande.. come dici tu preferirebbe stare in compagnia di un orso crudele che di un oste..

Io se dovessi interpretare un personaggio del genere sarei il primo a dire che non dormirei in locanda, che non mangerei in taverna, che non mi recherei da un reggente o quello che è.. a meno che questo non sia fondamentale per la mia ricerca.. Posso "abbandonare" i miei compagni animali per qualche tempo (considerando il fatto che sono compagni animali non schiavi.. anche loro possono avere i loro istinti da seguire, io non dovrei impormi ed oppormi) se ho qualche compito davvero importante da portate a termine.. Altrimenti la mia "normalità" è vivere nella natura.. e i miei compagni di avventura dovranno capirlo, ma soprattutto dovrà capirlo il DM.. magari facendo succedere dei fatti anomali al di fuori delle mura dove tu puoi essere molto più portato ad affrontarli piuttosto che far vivere il 90% degli avvenimenti in città..

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quanti nani amano andare a cavallo? >_____>

quanti nani amano le vipere più grosse di loro? >____>

quando andrai in una città "normale" (etnie miste, o magari umana) vedi come va, finchè sei tra i nani non aspettarti troppe stalle é_é)

Perchè, secondo te i nani non hanno cavalcature di alcun tipo?

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