Vai al contenuto
  1. Cosa c'è di nuovo in questa gilda
  2. @GM Faccio segno a Sarith di stare calmo, supero Jivvinul e faccio lo stesso con lei. Poi mi avvicino al gruppo di mercanti, uscendo allo scoperto e mi rivolgo direttamente a loro. Non sto sguainando spade. Salve avventurieri, non è solito trovare altre anime benevoli in questo labirinto. Lasciate che mi presenti, sono Zoey, e sfortuna ha voluto che la mia guida per questi cunicoli perisse, ci è mancato poco che ci lasciassi le penne anche io. Purtroppo ora non so più orientatarmi, ho più poche provviste e più poca voglia di badare ai ragni della via della seta. Mi chiedevo dove voi foste diretti, e nel caso nel vostro percorso ci fosse una cittadina a poca distanza, se potessi unirmi a voi nel cammino, perché francamente altrimenti non ho idea di dove io sia ora e probabilmente in pochi giorni morirò di fame. Penso si capisca quanto sia disperata, vi prego aiutatemi.
  3. Zoey, Sarith ha la sua spada corta a portata, ma ti fa cenno di porgergli l'altra con una mano tesa verso di te. In effetti, tu hai solo due mani, e quattro spade sono quasi una scomodita' da dover gestire. Intanto, Sarith si guarda attorno, come per cercare una via di fuga casomai le cose si mettessero male. Jivvinul, invece, si e' gia' incamminata nel passaggio, oltre i muschi ed e' sparita dalla vostra vista. Jivvinul, mentre carichi la tua balestra, giungi verso la fine di questo stretto passaggio che non sara' stato piu' lungo di qualche metro. Senti dell'acqua. E senti delle voci. Vedi due creature, dalla pelle grigiastra e la folta barba bianca. Sono ben equipaggiati, con picconi, scudi e giavellotti e sacche abbastanza ingombranti. Mercanti probabilmente, ma ti chiedi come facciano a portare tutta quella roba da soli. Non capisci la loro lingua. Ma ti ricorda molto il nanico. Sono certamente Duergar. Uno di loro blatera qualcosa con aria allarmata, zittendo gli altri. E tutti si guardano in giro... Poco dopo ricominciano a parlare. Ne conti 5.
  4. Durante il cammino, oltre a condividere con molta generosità le mie scorte di cibo con ulteriore generosità concedo una spada a chi disarmato. Quando sentiamo le voci tiro fuori la mia spada corta, coprendo con cura sotto la mia mantella Astra, quasi coccolandola come fosse un bambino in fasce. Cercando quindi di evitare che attiri attenzioni con la sua luce ma allo stesso tempo tranquillizzandola. Il primo è @Tutti, il secondo @GM
  5. Faccio segno agli altri di fare silenzio e mi avvicino al passaggio tra i muschi. Tendo le orecchie per cercare di cogliere cosa stanno dicendo, mentre carico la balestra lentamente.
  6. @Zoey La luce accecante che illuminava la stanza scompare improvvisamente, lasciandovi per qualche istante cechi in un buio che vi sembra ancora più accecante, finché i vostri occhi non si riabituano ad esso. Dopo aver raccolto quello che vi può essere utile, Jivvinul si avvicina all'ingresso della grotta, seguito lentamente dal cubo gelatinoso. Non sembrano esserci nemici nelle vicinanze più immediate, ma è probabile che qualcuno possa essere in arrivo. Al segnale di Jivvinul, seguite la caverna per qualche metro fino alla grande caverna della via della seta, e proseguite verso l'alto costeggiando la parete rocciosa. Si tratta di un percorso molto difficile per Glabbagool, perché non essendo dotato di arti, non può reggersi a nulla. Fortunatamente, può mutare la sua forma abbastanza facilmente per spalmarsi sulla parete e seguirvi in questa maniera. Avete abbastanza provviste per andare avanti per qualche giorno, i resti delle provviste dei goblin recuperati dalla buona Zoey. Non avete molto altro però. Qualche arma e qualche cianfrusaglia. @Zoey @Tutti In base a quello che riuscite a ricostruire sulla vostra posizione, sempre cercando di andare verso l'alto, riuscite con molta difficoltà a sopravvivere indenni per un paio di cicli. Ormai avete imparato (o siete abbastanza terrorizzati da saperlo) che quando sentite il minimo rumore o sentite le ragnatele vibrare è il momento di mettersi al riparo. State evitando quanto possibile le ragnatele perché la vostra scorta di grasso è finita, e perché per Glabbagool è molto più difficile seguirvi su di esse. Parlate poco, o nulla. Non ne avete le forze, o avete troppa paura di attirare qualche strana creatura. In fondo vi rendete conto della vostra fragilità. Se i drow dovessero trovarvi ora, sareste spacciati. Non avete più il vantaggio del numero o carne da macello da frapporre tra voi e loro. Mentre siete accampati in un anfratto, anonimo e uguale a tutti gli altri, ripensate a tutti coloro che avete perso in questi pochi cicli dalla vostra fuga da Velkynvelve, chiedendovi silenziosamente chi sarà il prossimo. Zoey, non essendo una creatura del sottosuolo, questi lunghi periodi di buio ti mettono alquanto a disagio, quindi quando sostate ti chiudi a bozzolo nel tuo mantello e accendi astra. Per vedere un po' di luce, per vedere un po' di colore. La vostra trance è tormentata. Avete cominciato a sognare, sempre più spess. Sognate urla, corpi lacerati da zanne affilate e artigli insanguinati di cui potete addirittura sentire l'odore. Urla lontane. Freddo. Ad un certo punto udite una voce. Delle voci. Lontane, ma non troppo. Non si capisce bene cosa dicono, ma hanno voci profonde. Le voci che ti aspetteresti da dei nani. @Jivvinul Vi destate tutti quanti cercando di capire da dove provengono queste voci. Vi rendete conto che nascosto da alcuni muschi, a pochi piedi da voi c'è un passaggio. E' da li' che proviene questo suono. @Tutti
  7. Jivvinul @Zoey Vero, tocca levarsi di qui. Ma quella luce piu' che farci strada ci fara` trovare in un attimo, e sarei anche stufa di scappare. Spegnila immediatamente o come ci siamo ri-incontrati ce ne andiamo. @Sarith, in sottocomune
  8. Zoey Mi rivolgo ai tre nuovi arrivati Va bene, spostiamoci di qui che abbiamo attirato l'attenzione abbastanza tra rumore e luce. Questo anfratto non era male ma oramai non è più utilizzabile. Non sembrate molto in forma, vediamo di non andare troppo lontano.
  9. @Zoey Mentre Jivvinul parla, al di sotto del mantello di Zoey (o quella cosa che secondo lei funge da mantello) la luce di astra si fa sempre più intensa, talmente intensa che il mantello non riesce a contenerla completamente. Se mai Zoey dovesse scostare il mantello, verreste investiti da una luce accecante, ne siete certi. -- Io Sono Glabbagool, gli amici dei miei amici sono mieiminimici! Sentite tutti questa voce nella vostra mente, mentre lentamente e cautamente il cubo gelatinoso si avvicina a voi. Non sapreste dire se con fare minaccioso o meno, dal momento che si tratta di un semplice cubo di gelatina. Fatto sta che si muove lentamente e rallenta quando arriva in prossimità di dove siete. [Sarith - sottocomune] Che diavolo state blaterando voi due? Perchè quella cosa è ancora accesa, dannazione? Dobbiamo andarcene da qui. Se ci va bene, a breve questo posto sarà pieno di ragni attirati dalla luce. Se ci va male, qualcosa di peggio. Dobbiamo capire dove siamo, e andarcene da questo posto il prima possibile. @Zoey
  10. Jivvinul Riguardo il fidarsi di noi...Hai davvero scelta? Magari ti vogliamo tendere una trappola, o magari siamo le uniche creature amichevoli nel raggio di chissa` quanti chilometri. Visto come siamo messi non ci possiamo permettere il lusso della diffidenza. Glabba ci ha aiutato a trovare la strada mentre un torrente riempiva i cunicoli della caverna in cui eravamo finiti, e ci ha anche salvati da una melma che ci avrebbe volentieri mangiato. Diglielo anche tu, Glabba! E a proposito di fiducia, quell'arma che porti mi ha quasi accecato ma mi sembra di capire che ne sappia qualcosa. Se ragioniamo tutti insieme, tra lei, il cubo e i nostri cervelli forse una via di fuga la troviamo.
  11. Zoey Beh, che dire, non ce la siamo passata bene nemmeno noi. Perché non ci avete seguito? Alcuni di noi sono pure tornati indietro a cercarvi, sono certa che se fossimo rimasti tutti assieme ora conteremo meno morti. Lei è Astra, portatrice di luce. Se non fosse per lei probabilmente sarei morta o quantomeno impazzita. Sto vagando in questi cunicoli da non so quanto tempo e non ho una chiara idea di dove dovrei andare, questo luogo è un vero e proprio labirinto. Possiamo fidarci di quel cubo? Che poi non so nemmeno se fidarmi di voi.
  12. Jivvinul Peggio di cosi' ne dubito - non mi ricordo l'ultima volta che ho mangiato, almeno in cella potevo dormire e nutrirmi con una certa regolarita`. Ma io stessa sono incredula di essere sopravvissuta a questo torrente d'acqua, sembrava non finire piu', al contrario dei miei polmoni...e Sgabello. Indico il pezzo di carbone accanto al cubo Non ce l'ha fatta, era impossibile nuotare in quella corrente. Glabba l'ha generosamente preservato nel suo acido. I gemelli? Rabbrividisco al ricordo, li abbiamo visti trasformarsi in qualcosa di indescrivibile; certo e` che non erano piu' gnomi. Ce la siamo dati e li abbiamo lasciati a menarsi con delle guardie drow: non sono sicuro sarebbero stati in grado di distinguere amici e nemici in quella condizione. Quell'arma che porti? sbaglio o le hai parlato? sa mica dirci qualcosa in piu' su dove siamo?
  13. Zoey Abbasso ulteriormente Astra, coprendola con il mio mantello e mi rivolgo a lei sussorrandole Stai tranquilla mia cara, sono conoscenti miei, cioè più o meno Poi mi rivolgo verso il gruppo di individui appena comparso, un po' stupita di vedere quelli che erano i miei compagni di cella ed un po' schifata dalla visione del corpo putrefatto Ah Jivvinul, ti ho vista meno peggio, decisamente meno peggio di così. E già stavi messa davvero male prima eh. Ma che cosa è quel cubo? E soprattutto, perché ci sono dei resti dentro fluttuanti? Io ho girato ma non sono andata lontana, questo posto è un labirinto. La nana non c'è più, piace alla tana sua. E dove sono tutti gli altri? I gemelli menoni? Sgabello?
  14. Jivvinul @Zoey TOGLI QUELLA C***O DI LUCE CI STA ACCECANDO RIDURRE PARZIALMENTE STOC***O oltre al fatto che ci vedono tutti Nella prigione? Grazie per la domanda! Oltre ai 4 qui presenti c'erano ovviamente i due gnomi Gimmy&Tommy, la Nanatuttatana, quel mostrone dall'eloquenza inaspettata che e` stato divorato da un ragno gigante, pace all'anima sua...come si chiamava? Ah si', Giandomenico. E quello-che-all'inizio-mi-stava-dando-consigli-utili-ma-poi-mi-sono-distratta-dal-menare e niente, e` andata cosi'. Manca qualcuno? 4+5=10, che botta di culo. Torna tutto, come vedi siamo proprio noi. Ah, ti presento Glabba The Hut, un cubo. Tu piuttosto, dove sei stata? sei riuscita ad arrivare a Sloobludop? o sei tornata nel Velkinvelve? non penso sei andata a Gauntlgrym, giusto? Forse Menzoberranzan?... @Glabba ...grazie per il pensiero ma...non mangiare altri dei qui presenti, ci siamo intesi? Meglio persi chissa` dove che sciolti nell'acido.
  15. @Jivvinul Zoey, quella che sembra la voce di Sarith blatera qualcosa nella sua orribile lingua gutturale, indicando in maniera un po' nervosa nella tua direzione mentre con l'altro braccio ancora si copre gli occhi. Mentre l'altra creatura resta ancora in contemplazione con qualcosa tra le mani rivolta verso l'enorme cubo di gelatina.
  16. Abbasso Astra per ridurre parzialmente il fascio di luce che inondava la caverna. (in elfico) Jivvinul!? Sei tu per davvero Jivvinul? Dimostramelo: dimmi i nomi di tutti quelli con cui siamo scappati dalla prigione.
  17. Jivvinul Dando la schiena alla luce e continuando a coprirmi gli occhi, stringo tra le braccia Sgabello. Con voce rotta dalla disperazione mi rivolgo al cubo: Quando sento la voce provenire da dietro di me mi riprendo di scatto, sempre senza voltarmi: (in elfico) Zoey! ero sicura fossi morta! ...sei Zoey? Aaah, togli quella maledetta luce!
  18. Jivvinul, dopo una rapida ricognizione della pozza, ti rendi conto che Sgabello galleggia sull'acqua alle spalle di Glabbagool. Ti fiondi verso di lui per raggiungerlo e quello che vedi e' qualcosa di raccapricciante. Capisci che si tratta di Sgabello solamente per la forma del suo corpo, che pero' odora ha uno strano odore acidulo ed e' completamente sfregiato e reso irriconoscibile come se fosse stato preso e cotto vivo. Anche Sarith si copre gli occhi e si volta verso dite quando la luce comincia ad espandersi. Sairth [sottocomune] Ma non ti sembra di conoscerla questa voce? Sembra l'elfa, quella che era fuggita con quei goblin. La luce intanto, molto lentamente, continua ad espandersi nella stanza. Zoey, vedi le voci continuano a dialogare tra di loro. Vedi che una delle due si fionda nell'acqua come per fuggire dalla luce di Astra. E man mano che la tua vista riesce a penetrare l'ombra cominci a riconoscere queste figure. Riconosci entrambe le voci e anche i loro profili ti sembrano noti. La cosa che ti turba di piu' e quell'enorme cubo gelatinoso alle loro spalle, al cui interno sono sospesi degli oggetti e chiaramente un cadavere in decomposizione.
  19. Zoey Con tono deciso mi rivolgo alle creature che sono apparse: Chi siete? Andatevene da dove siete venuti!
  20. Jivvinul, distesa per terra a pancia in giù, con il fiato ancora corto e i capelli davanti agli occhi, hai incoccato la balestra in maniera alquanto maldestra. Ovviamente, è un miracolo che ci sia ancora qualche dardo nella tua faretra, e tutto ovviamente è zuppo. Però ti permette quantomeno di dare una parvenza di minaccia. Il cuore ti palpita a mille, non sai ancora se per la paura o l'eccitazione di essere ancora vivo. Sarith ti ha imitato ed è anche lui per terra accanto a te, per metà ancora in acqua. Anche lui ha soppresso la sua luce danzante per poter rimanere nell'ombra. Mentre maneggi con la balestra, le luci sembrano sdoppiarsi. Il fuoco rimane lì dov'è mentre qualcuno saetta verso un'uscita con in mano un'altra sorgente di luce. Una fiaccola forse. Ma ad un certo punto si ferma. Zoey, mentre stai correndo verso l'uscita, Astra in mano, destata dal tuo sonno con un picco di adrenalina, ti rendi conto che riconosci quella voce. Non è nella tua lingua, è chiaramente la lingua del sottosouolo, ma in questo momento quella voce è quanto di più familiare potessi sperare. E' chiaramente la voce di Jivvinul. Ma nell'esatto momento in cui tu realizzi questo, senti anche la voce di Astra nella tua mente. @Zoey Ciò detto, la sua luce comincia ad espandersi. Diventa più luminosa e illumina sempre più la grotta. Con le vostre viste acute, riuscite a distinguere i colori, l'acqua limpida, i funghi che vanno dal blu al viola al verde al giallo. Vi da come l'impressione della luce del sole che all'alba illumina il mare, la foresta, le montagne. Jivvinul, questa luce è troppo intensa per i tuoi gusti, quasi accecante. E' luce solare, e il solo guardarla ti sembra possa incenerire i tuoi occhi. Altri suoni gutturali provengono dalle creature nell'acqua. E' la voce di Sarith. Non sembra molto contento. @Jivvinul
  21. Zoey Mi allontano immediatamente dall'acqua, raccogliendo al volo i miei averi e mi infilo nell'apertura che dà sulla via della seta.
  22. Jivvinul Privo di forze, mi sdraio a terra li' dove sono e incocco la balestra, cercando di capire se c'e` qualcuno oltre il falo`. Stringo la balestra con mani tremanti mentre mi preparo a colpire chiunque mi compaia di fronte se armato. Chi c'e` qui?? Fatti avanti molto lentamente cosi' ti possiamo vedere. Faccio segno a Sarith di accovacciarsi ...Glabba, tu rimani qui dietro
  23. @Zoey Passano ore, o forse giorni, o forse piu', non sapresti dirlo. Ti nutri del cibo che ti e' avanzato solamente quando hai davvero fame, e intanto mediti sul da farsi, a momenti interpellando la tua spada luminosa che cerchi di tenere ben lontana da qualsiasi apertura possa dare sulla via della seta. Ad un certo punto decidi di incamminarti verso neanche tu sai dove. Certo e' che qui il cibo puo' solo finire, e la probabilita' di sopravvivere si riduce sempre di piu'. Puntando sulla compassione e sulla pieta', riesci a convincere Astra a ridurre l'intensita' della sua luce, e cerchi di tenerla sempre sulla spalla sotto questa specie di pelle rovinata che usi come mantello. Un mantello la cui parte aperta cerchi di tenere sempre rivolta verso il muro. Prosegui su innumerevoli sentieri, piu' interni alle rocce che esposti alla via della seta. Sei conscia del fatto che se non incontrerai qualcuno prima o poi, sebbene tu possa in qualche modo riuscire a sopravvivere, difficilmente riuscirai ad uscire da questo labirinto. Ti ci potrebbero volere anni. E' piu' facile che i drow ti trovino prima e vendano come una schiava. Hai trovato una grotta riparata, ci sono dei funghi, e una piccola cascata che da su un laghetto poco profondo. L'unica apertura sembra dare sulla via della seta. Cerchi di accendere un fuoco, ti ci vuole un sacco di tempo per farcela, ma con i consigli di Astra alla fine ci riesci. Posizioni il fuoco ed Astra in maniera che la luce non sia visibile dall'esterno della grotta, e ti assopisci certa che Astra vegliera' su di te. -- Svegliaaaa! Svegliaaa! Qualcosa si muove nell'acqua -- In effetti, l'acqua prima ferma sta gorgogliando. Ne fuoriescono alcune creature, venute chissa' da dove. Non si riesce a vedere bene, fanno un sacco di rumore, annaspano, come se mancasse loro l'ossigeno. Hanno la carnagione scura, potrebbero essere drow se non fosse che i drow non vivono sott'acqua. Alle loro spalle, un enorme.... cubo... non sapresti definirlo meglio, fuoriesce dall'acqua facendola scivolare su se stesso, e alzando il livello del laghetto fino a quasi raggiungere i tuoi averi sul pavimento. Non ricordavi che l'acqua fosse cosi' alta. @ Jivvinul Senti che in poco tempo il panico sopraggiunge. Non avete via di fuga, e realizzi che molto probabilmente finirete la vostra vita affogati in questa caverna. -- [Sa] Ragioniamo. Questo posto probabilmente prima non sara' stato pieno di acqua. Ha cominciato a riempirsi quando c'e' stato il terremoto. Questo vuol dire che quest'acqua sta arrivando qui da un qualche bacino o fiume sotterraneo. Se restiamo qui, siamo spacciati. Ma quello che potremmo fare e provare a risalire il condotto e sperare di trovare una qualche sacca d'aria o meglio una caverna. D'altro canto, la corrente potrebbe essere cosi' forte da maciullarci la testa contro la roccia. Ma non quando avra' completamente riempito la stanza. Quando la stanza sara' completamente piena, l'aqua non potra' piu' defluire da questa parte e si fermera'... o andra' altrove. -- [Sg] Beh... non mi convince molto questo piano, ma al momento e' l'unico che abbiamo. Non credo che voi ci passiate da li' pero'. -- [Sa] Chiaro, dobbiamo ingrandire il passaggio finche siamo in tempo. Cerchiamo di raccogliere pietre e spaccare l'apertura ulteriormente. Quando saremo piu' vicini la potremo forzare con... mah con la spada direi, non abbiamo molto altro. Cosi' fate, immergendovi raccogliete delle pietre abbastanza grosse da rompere la roccia e cominciate a scagliarle contro l'apertura. Dopo qualche tentativo, l'apertura comincia in effetti a rompersi, e il flusso ad aumentare. Il panico e' sempre piu' forte, l'adrenalina a mille. Non toccate piu' ormai, e attendete di arrivare a quel pertugio dove poter forzare ulteriormente il passaggio. Quando mancano pochi centimetri a riempire la stanza, siete finalmente all'altezza dell'apertura. Con le vostre armi fate leva e riuscite a creare un passaggio abbastanza grande per voi. La stanza si riempie completamente e anche il flusso sembra diminuire. Facendovi guidare dalle vostre luci danzanti, vi infilate nel pertugio. Sentite ancora un po' di corrente, ma la vostra voglia di sopravvivere vi fa andare avanti. Nuotate con tutte le vostre forze, risalendo controcorrente. Non sapresti dire per quanto tempo avete nuotato, forse era il momento in cui hai perso le speranze, quando hai capito che, in effetti, saresti morto come un topo in una conduttura, il momento in cui ti rendi conto che la tua luce danzante attraversa una superficie, il momento in cui quasi scompare dalla tua vista e vedi solo il riflesso dell'altra luce danzante. Sarith ti tira per i capelli ed entrambi affiorate fuori dall'acqua, il petto che ti brucia quando lo riempi finalmente nuovamente di aria. Mentre arrancate sulle ginocchia per riuscire a respirare, alle vostre spalle vi rendete conto che un'enorme massa d'acqua viene spostata da un cubo gelatinoso. Glabbagool ha preso il vostro invito alla lettera e in qualche modo vi ha seguito. Di fronte a voi, una luce di un fuoco. Di Sgabello, per ora, nessuna traccia.
  24.  

×
×
  • Crea nuovo...