Vai al contenuto

Capitolo 3 - Shades on Twilight


AndreaP

Messaggio consigliato

Topic di Gioco per la campagna Dark Heresy - Calixis Sector - Terzo capitolo

Il Topic di Servizio lo trovate qui:
http://www.dragonslair.it/forums/topic/38907-tds-dark-heresy-calixis-sector/

Il Topic di Gioco dei capitoli precedenti li trovate qui:
http://www.dragonslair.it/forums/topic/38908-tdg-dark-heresy-calixis-sector/
http://www.dragonslair.it/forums/topic/40680-tdg-dark-heresy-calixis-sector-chapter-ii-rejoice-for-you-are-true/

Modificato da AndreaP
Link al commento
Condividi su altri siti


2 426 815.m41 - ora 307,85

@Ludovicus, Judith e Omar

Spoiler

 

La convocazione era arrivata inaspettata in una notte fonda che volgeva all’alba sulla luna di Scintilla. 

Era passato poco più di un mese dal completamento dell’indagine sul Coro Gioioso, un mese di attesa in cui gli accoliti non furono chiamati a compiere nulla se non compiti minori, avendo così il tempo di dedicarsi anche alle loro occupazioni.

Ora tuttavia erano convocati con urgenza nell’ufficio dello Hierophante Carsums, appartente alla cerchia più vicina all’inquisitore Skane. Il messaggio codificato indicava estrema urgenza ed era firmato ciascuno dal proprio inquisitore, a riaffermare l’esistenza di questa anomala squadra.

 

@Judith

Spoiler

La battle sister ricordava lo Hierophante Carsums che al ritorno dalla sua precedente missione, prima di recarsi su Scintilla, aveva provato a estorcere a lei e Ssang preziose informazioni. Tuttavia il messaggio firmato dall’Inquisitore Varak era chiaro e ancora una volta avrebbe dovuto lavorare con gli uomini di Skane

@Solomon e Kardrotus

Spoiler

 

Solomon e Kardrotus erano ormai una coppia di accoliti con esperienza al servizio dell’Inquisitore Skane con alle spalle alcune missioni in Maccabeus Quintus contro dove avevano indagato su un culto eretico che si era sviluppato in uno dei bassifondi della città

Questa volta la convocazione arrivò del tutto inaspettata e con la massima urgenza. Il messaggio veniva direttamente dallo Hierophante Carsums, appartente alla cerchia più vicina all’inquisitore, e con cui loro di solito si rapportavano per gli incarichi affidati

L’ufficio dello hierophante si trovava nei sotterranei di Bastion Serpentis e aveva un soffitto a volta, con costoloni incrociati che pareva schiacciare la stanza dalle pareti nere 
Una scrivania in finto legno con un tabdeck, e due sedie in plexyglass stavano al centro della stanza. Dietro la scrivania, alle spalle di una poltrona, un grosso quadro rappresentava Scintilla. 

 

Quando Omar, Judith e Ludovicus arrivarono nella stanza non vi era nessuno, tuttavia dopo pochi istanti altri due accoliti fecero il loro ingresso. 

@Omar

Spoiler

Omar conosceva i due accoliti di vista. Lavoravano anch’essi per l’Inquisitore Skane.

@Solomon e Kardrotus

Spoiler

I due accoliti guardarono gli altri presenti. Uno era loro noto di vista. Omar sapevano che era un uomo di Skane, mentre gli altri due non li conoscevano.

Bastarono pochi istanti e Carsums entrò nella stanza con aria tesa. “Non abbiamo tempo quindi salterò i preliminari. Voi tre penso che vi conosciate” disse indicando Omar, Solomon e Kardrotus “loro invece sono uomini dell’Inquisitore Varak che lavorano con noi per un accordo fra i due Inquisitori che non starò a discutere qui ne a valutare.”

@Solomon e Kardrotus

Spoiler

I due accoliti avevano sentito parlare di un team formato da membri di due inquisitori ma avevano sempre pensato fosse una pura diceria. Era del tutto irregolare e più unico che insolito

“Avete 25 segmenti per raccogliere i vostri oggetti e venire a trasportati sulla Magnus Ecthelion che attualmente orbita intorno a Scintilla. La verrete ragguagliati dal capitano sulla missione. Domande?”

@all

Spoiler

Eccoci qui. Vi prego di sistemare il vostro equipaggiamento prima del prossimo post. Dmitrij ha scritto che non è presente, penso per lavoro. Gestirò io Omar fino al suo ritorno. Vi prego di limitare le interazioni con lui.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Solomon

Osservo rapidamente gli altri accoliti. Ho sentito parlare in passato di operazioni congiunte, ma come di qualcosa di quasi leggendario. Sicuramente irregolare.
No, se lo ha ordinato un Inquisitore non è affatto irregolare. Evidentemente fa parte di uno schema più grande che non posso minimamente comprendere. Io non devo comprendere tale schema per servire la Sua Volontà. Io devo solo obbedire alle parole dei Suoi servitori.

Faccio un leggero cenno di riconoscimento verso gli altri accoliti, poi alla domanda dello hierofante mi irrigidisco su una posizione simile all'attenti e scuoto la testa una sola volta "No, signore. Nessuna domanda, signore" e nel frattempo raccolgo mentalmente tutto ciò di cui potrei avere bisogno, ricostruendo il contenuto del mio bagaglio a memoria. Così quando dovrò effettivamente raggruppare i miei averi sarò rapido ed efficiente. 

Descrizoione

Spoiler

Solomon è un uomo del tutto anonimo. Ha un volto sbarbato e un cranio rasato, tratti somatici del tutto dimenticabili. Il fisico è nella media, tutt'altro che memorabile. 
Indossa vestiti molto comuni e non certo nuovi, ed ha al fianco un coltello e una pistola laser. Dall'atteggiamento potrebbe probabilmente dirsi un soldato della Guardia o comunque un qualche tipo di militare.

Master

Spoiler

Scheda completata con tutti gli acquisiti secondo le tue direttive. Lista al dettaglio presente in fondo.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Ludovicus

Flashback

Spoiler

 

Silenzio nella biblioteca mentre sfoglio le pagine. Un attendente si avvicina e mi porge un piccolo foglio scritto a mano. C'e' solo una scritta nera sulla carta ingiallita senza la firma. La figura lesse la scritta sorridendo leggermente.

" … ci siamo … il momento e' giunto … "

Piego' il foglio riponendolo in tasca; consegno' il libro e si diresse verso casa per prepararsi

 

Al palazzo Ludovicus riconobbe Omar e Judith facendo un piccolo inchino. Non conosceva gli altri due, ma per prima cosa fece le presentazioni come educazione insegnava.

Ludovicus Eborius, piacere di conoscervi. 

Ascolto' le parole di Carmus annuendo. 

Nessuna domanda, sono pronto, ho già' tutto con me

Raccolse una borsa di cuoio nero che era vicino a lui e si preparo' alla partenza.

 

Descrizione

Spoiler

Ludovicus possiede una corporatura media e non ha nessun tratto distintivo o che faccia ricordare la sua anonima figura; una tra le tante che affollano i milioni di mondi dell'Impero. Veste con abiti semplici, una tunica di colore marrone cinta da una corda di canapa copre il suo corpo, lasciando aperta la parte sottostante con alcuni spacchi da cui si possono notare dei pantaloni di pelle marrone e degli stivali semplici e pratici. La tunica possiede un cappuccio che copre quasi sempre buona parte del viso, rasato e curato. Ludovicus possiede occhi verdi e non ha più' capelli, oramai un ricordo di gioventù' essendo completamente calvo. Pacato nei modi e nei toni non alza quasi mai la voce. Ha una sacca in cuoio sulle spalle.

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Kardotrus

Sono leggermente stupito quando mi rendo conto che lavoreremo con accoliti di un altro Inquisitore. La faccenda è molto strana, ci sarà da tenere gli occhi aperti. Almeno so di avere al mio fianco qualcuno su cui posso fare affidamento. Penso guardando Solomon e salutando Omar con un leggero cenno del capo.

La mia mente analitica si tuffa subito a cercare di capire il più possibile degli accoliti che ci accompagneranno nella missione.

Il mio sguardo si sofferma sopratutto sulla sorella, che mi lascia qualche secondo perplesso. Confido negli Inquisitori nella scelta degli accoliti, ma quella ha l'aria di qualcuna che si farà ammazzare senza problemi. 

Prego l'Imperatore di sbagliarmi su di lei

Rispondo alla presentazione con un saluto marziale

Kardotrus Sharrantor, Arbitro di Maccabeus Quintus . Spero che la nostra collaborazione sia proficua per la gloria dell'imperatore

Alle parole di  Carmus rispondo semplicemente Ho tutto quello che mi serve. Pronto a partire in qualunque momento

Descrizione

Spoiler

Kardotrus è alto e robusto, con il volto segnato da una cicatrice devozionale sull'occhio destro a forma di teschio, a simboleggiare l'eterna devozione all'Imperatore, e dalle intemperie del suo mondo natale, Maccabeus Quintus. La testa è rasata, con radi capelli neri, mentre gli occhi castani sono perennemente in movimento, analizzando sempre l'ambiente circostante. Indossa l'uniforme degli arbitri, che ricopre una spessa cotta di maglia, mentre a ogni fianco porta un fucile a pompa. Sulla schiena porta un grosso martello fregiato con l'aquila dell'imperatore, come simbolo di giustizia di cui lui è l'araldo. Il suo sguardo è perennemente serio, e chi lo conosce sostiene che abbia disimparato a provare qualsiasi emozione che non sia la calma della legge e la furia della battaglia. 

 

Modificato da Huriel
Link al commento
Condividi su altri siti

Judith

I passi della sorella echeggiarono per i corridoio, più pesanti del solito. Presto Ludovicus e Omar compresero il perché. Judith si presentò in tenuta pesante, indossando la powerarmor simbolo non solo del suo ordine ma evidentemente del suo credo assieme a molti altri ammenicoli appesi qua e là. La lucida lega presentava segni di combattimento, il color era argenteo ed evidentemente era proprio della lega e non una successiva colorazione. Il sudario, esso stesso argenteo esternamente e rosso internamente con la simbologia nera, si agitava ad ogni passo frustando le gambe. Dal volto si sarebbe detto fosse una ragazza snella e atletica, purtroppo l'armatura non permetteva di osservare ulteriori dettagli e in più la rendeva piuttosto alta e larga rispetto agli uomini presenti.

Salutò Ludovicus e Omar, il primo lo conosceva bene, il secondo si era dimostrato un ottimo alleato e compagno. Attese immobile nell'ufficio l'arrivo dello Ierofante, al suo posto inizialmente si presentarono nuovi accoliti. Li osservò ma senza mostrare eccessivo interesse. Al loro ingresso e presentazione si presentò a sua volta con fare marziale "Sorella Militante Judith, Cantus dell'Ordine del Sudario d'Argento."

Pochi istanti dopo furono finalmente raggiunti da Carsums. Le sue parole non accesero la curiosità di Judith che rimase zitta mostrando col silenzio di essere pronta.

 

Descrizione

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Omar

Raggiunse i compagni con un largo sorriso sul volto, il caratteristico passo rilassato e molleggiato. Il riposo gli aveva fatto bene, ora era tempo di rimettersi al lavoro. Salutò Ludovicus con una pacca sulla spalla e strizzò l'occhio a Trix Sorella...
Adocchiò anche i due nuovi arrivati. Li aveva già visti in giro, al servizio del suo stesso inquisitore, ma non aveva mai avuto a che fare con loro direttamente. Li salutò sollevando la mano fino al viso, sfiorando rapidamente il sopracciglio.

Beh capo io son quasi pronto, mi mancano due ferri da comprare e ripartiamo sulla giostra. Se mi dici che ci dirà tutto il capitano sulla, non ho altro da chiedere.
Ci vediamo all'imbarco, eh?

Descrizione:

Spoiler

Un uomo alto e longilineo, sguardo spento e sorriso facile. Porta il pizzetto e i capelli raccolti in treccine aderenti al cranio.
Solitamente indossa abiti larghi e un lungo cappotto nero o marrone, sotto cui cela le proprie armi. Di frequente ha una bandana in testa.
Camminata ondeggiante e molleggiata con la tendenza a guardarsi spesso attorno.

 

omar_little__the_wire__by_lownlymusic-d5

 

Link al commento
Condividi su altri siti


2 426 815.m41 - ora 307,85

Perfetto” disse Carsums “ritengo sia opportuno andiate subito. Il tempo è poco. Una navetta vi aspetta allo spazioporto 12. Se la vostra missione andrà bene i rivedremo domani” concluse

Poi dopo essersi avvicinato ai suoi accoliti aver detto loro qualcosa in disparte si allontanò subito

@Solomon, Omar e Kardrotus

Spoiler

Lo hyerophante si avvicinò ai tre e disse “Il tempo scarseggia quindi non posso dilungarmi. Sulla Magnus Ecthelion vi verrà consegnato un mio messaggio con ordini particolari per voi. Leggeteli con attenzione”. Quindi senza aspettare replica si allontanò.

2 426 815.m41 - ora 332,42

Lo spazioporto 12 era fra i più piccoli di Bastion Serpentis e utilizzato per le navette di collegamento suborbitale.

Una navetta nera dell’Imperial Navy era presente e affianco ad essa una squadra di soldati in armatura nera. Un’ufficiale con il tradizionale soprabito scuro dell’Imperial Navy si fece avanti: era giovane, non più di trent’anni perfettamente sbarbato e con piccoli occhiali.

“Signora e signori. Sono il vostro ufficiale per questo trasporto: mi chiamo Nelder. Il tempo è essenziale: ho l’ordine di trasportarvi il prima possibile con i vostri equipaggiamenti e assicurarmi del vostro arrivo in sicurezza. Vi prego di salire subito sulla navetta”

@all

Spoiler

Ho preferito gestire i due momenti in un unico post per indirizzare la cosa. Il secondo evento avviene 25 segmenti dopo (un giorno sono 1000 segmenti). Se nel mezzo dovete fare qualcosa possiamo giocarlo. 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Solomon

Al punto di randez-vous mi presento con il mio bagaglio, abbastanza ingombrante perchè composto da numerosi strumenti di morte: una spada lunga, un fucile a pompa di buona fattura e un fucile dalla canna molto lunga. 
Sotto il colletto dell'abito si intravede ora una skinsuit nera come la notte, e sulla pistola laser è stato montato un exterminator.
Non parlo né ai miei compagni di squadra né all'ufficiale, semplicemente annuisco con un cenno secco ed entro nella navetta senza un secondo di esitazione.
La mia mente è la mia fortezza. La mia fortezza non è sguarnita. I miei cancelli sono la Fede. La mia armata è la Fede. I miei assassini, i miei cannoni, le mie sentinelle e tutte le mie armi sono la Fede. La mia mente è la mia fortezza. La mia fortezza non è sguarnita.
Finisco di recitare la brevissima preghiera proprio mentre varco il portellone del mezzo. Sono soddisfatto da ciò. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Ludovicus

La pacca di Omar mi coglie impreparato come sempre. Mentre camminiamo squadro i miei nuovi compagni per avere un'idea di cosa potrebbero essere. Per tutto il viaggio sono silenzioso e annoto gli ultimi dettagli sul mio quaderno scrivendo  a mano.

" … altro giro … altra giostra … per la gloria dell'Imperatore … "

Link al commento
Condividi su altri siti

Judith

Anche la ragazza, oltre all'armatura, sembra pesantamente armata. Tuttavia osserva gli altri come se stesse considerando la possibilità che non siano in possesso di tutto il necessario. Le abilità contavano molto ma spesso era fondamentale avere l'attrezzatura giusta per ogni evenienza.
Ricambiò il saluto a Nelder con fare marziale "Dunque procediamo." disse mettendo piede sulla scaletta per salire.

 

tutti

Spoiler

Abbiamo tutto l'equipaggiamento tattico/tecnico necessario? Comunicatori sia da usare all'interno del gruppo sia per grandi distanze, attrezzi da 'scasso ed hackeraggio', armi adatte ad ogni situazione comprese granate, etc etc? :D

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Kardotrus

Mi presento al luogo di ritrovo con il pesante zaino pieno di tutto quello che potrebbe servirmi in una missione. Noto con piacere che anche gli altri hanno fatto lo stesso. 

Non si tratta di sopravvivere, ma di portare a termine una missione. Sebbene potremmo non tornare, almeno non deluderemo l'Imperatore.

Entro nella navetta senza esitazioni, in attesa del decollo

Come io sono stato chiamato per il sacro lavoro, cosi chiamerò altri a me.

Dico con un sussurro, citando le parole di una delle Lettere dell'Imperatore. Sorrido pensando a questa missione, e alle altre che lo hanno preceduto. 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

2 426 815.m41 - ora 307,97

Velocemente la nera navetta prese il volo e si mise in traiettoria per l’orbita, superando un velo di nubi spesse.
Nel nero cosmico subito di fronte a loro comparve la sagoma della Magnus Ecthelion, un Imperial Dominator Class Crusier. La vista della nave era impressionante, lunga poco meno di un chilometro e armata con una serie di batterie di cannoni lastre che si estendevano per più di metà della nave a prua e poppa. La prua della nave era stata sagomata per rappresentare un guerriero in armatura la cui spada levata costituiva il Cannone Nova della nave da guerra. 

La navetta era poco più di un piccolo insetto nei confronti della grande nave e sparì subito in uno dei suoi hangar per atterravi.

Senza parlare ne perdere tempo il tenente Nelder condusse gli accoliti attraverso una serie di corridoio presidiati ove i soldati li salutavano con deferenza. 

@Judith

Spoiler

La Battle Sister si rese conto che la nave era chiaramente in stato di allerta, pronta al combattimento

Dopo numerosi minuti i compagni raggiunsero una stanza conferenze con un grosso tavolo oleografico, sedie e schermi.

Il Capitano vi raggiungerà al più presto” disse il tenente per poi andarsene

Frattanto un attendete portò un carrello con alcune brocche di bevande, acqua e bevande analcoliche, lasciando da soli poi i cinque.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ludovicus

Mentre viaggiamo prendo nota degli spostamento che stiamo facendo. Mentre camminiamo saluto come posso i soldati anche se tutta questa deferenza mi imbarazza. Arrivati nella stanza osservo il tavolo ma la mia attenzione viene catturata dal carrello. Chiudo il mio diario e mi avvicino al carrello. Prendo una brocca con l'acqua e dopo aver preso un bicchiere in mano mi rivolgo ai miei compagni

Qualcuno gradisce un bicchiere d'acqua?

Link al commento
Condividi su altri siti

Kardotrus

Rimango abbastanza allibito dalle dimensioni e dall'armamento della nave in cui attracchiamo. Avendo passato la maggior parte della mia vita su Maccabeus Quintus le uniche navi che ho utilizzato erano navi da trasposto persone o simili, mai navi di quella tipologia. Saluto i soldati con il saluto militare ogni volta che posso, cercando di evitare di rimanere indietro nel gruppo. Nella stanza  prendo un bicchiere e accetto un po dell'acqua offerta da Ludovicus

Dato che partiremo in missione insieme potremmo approfittare di questo momento prima dell'arrivo del capitano per conoscere un po meglio le capacità di ognuno di noi. Per chi non mi conosce io sono un Arbiter, se non lo aveste già intuito dall'uniforme. Mi sono occupato di diversi casi di eresia su diversi pianeti, l'ultimo sul mio pianeta natale, Maccabeus Quintus. Preferisco il combattimento ravvicinato usando questi e do una pacca a i due shotgun sui fianchi e questo afferro e mostro il martello ornato col simbolo imperiale, per poi riporlo nella sua custodia, per poi attendere che anche gli altri si presentino

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Judith

"Io mi adeguo." rispose atona "Portando le leggi dell'Impertore ove c'è eresia." quell'uomo era uno sconosciuto e un arbiter. Sicuramente uno capace considerando il fatto fosse stato scelto per quella missione, assieme a loro. L'assenza di Ssang in qualche modo aveva generato un vuoto, difficile da colmare. Per quanto riguardava lei invece c'era poco da aggiungere. Seppur il suo ordine era tra i più misteriosi considerando le origini nebulose era risaputo fossero discrete guerriere pronte anche al sacrificio estremo.
Si guardò attorno poi tornò a fissare i due "La nave è in stato di allerta. Presto entreremo in combattimento."

Link al commento
Condividi su altri siti

Solomon

Entro nella sala e mi siedo compostamente, appoggiando il bagaglio a portata di mano con una certa attenzione in modo che non intralci il passaggio. 
Con calma, prendo un bicchiere d'acqua e bevo un sorso dissetante. 
Ascolto le presentazioni degli altri. 
Quando la Sorella ha terminato, mi schiarisco la voce per far capire che sto per parlare ed evitare di interrompere od essere interrotto.
"Solomon. Il mio compito è quello di appianare le difficoltà davanti ai Santi uomini che Lo servono. Mi piace pensare al mio lavoro come a quello di un disinfestatore. Trovo i parassiti e li elimino. Nessuno si fa del male. Trovo che le nostre brevi vite debbano avere uno scopo utile; non lo pensate anche voi?" chiedo seriamente incuriosito.
"Comunque, il mio dovere mi ha fornito una discreta esperienza nell'uso di armi da fuoco a media e lunga gittata, e nell'uso di armi bianche nel corpo a corpo. In tal modo mi è concesso di rimuovere piccoli ostacoli davanti al cammino di grandi persone"

Link al commento
Condividi su altri siti

Omar

Omar se ne stava un poco di lato, osservando la curiosa scenetta in corso tra i suoi compagni di lavoro. La formalità di certe situazioni lo lasciava sempre perplesso e divertito, soprattutto quando riguardavano pari grado, gente che doveva fare gruppo, creare coesione.
Nel frattempo pensava a cosa fosse lui, quale fosse al definizione di sé che avrebbe fatto contenti gli altri... Omar, disse sorridendo a tutti però ragazzi mi mettete in difficoltà. Io sono... mmm... uno che facilita le cose. Se c'è da parlare, parlo, se c'è da sparare sparo. Infondo basta usare questo, no? disse toccando con l'indice la tempia.
Hey Sorella, se presto ci sarà da menar le mani, io direi che ti starò vicino eh? Quasi vicino almeno.

Modificato da Dmitrij
Link al commento
Condividi su altri siti


2 426 815.m41 - ora 308,01

Dopo pochi minuti un rumore annunciò un oggetto sferico che calava dal soffitto in centro alla stanza. Una scarica elettrostatica e odore di ozono anticiparono l’immagine olografia del torso di un uomo. La figura presentava una specie di filtro bionico sulla bocca mentre la pelle era coperta da sottilissimi fili che convergevano in una cappa poi collegata al muro dietro di lui. 
L’uniforme era quella di un alto ufficiale della Marina Imperiale. L’uomo guardò gli accoliti per poi parlare con una voce profonda e una cadenza rituale.

“Saluti. Sono il Capitano Sephery, Signore della Magnus Ectheion. Sarò veloce ma il tempo è scarso.” 
Detto questo uno schermo sulla paretesi illuminò mostrando una gigantesca nave scura: quello che colpiva era il profilo di quella nave in quanto il contorno era contorto e pareva incartarsi con grosse rocce. Presto divenne chiaro a tutti che l’oggetto era in realtà l’agglomerato di già navi di vari stili, molti dei quali non erano identificabili come imperiali. Piccole porzioni dell’oggetto parevano comparire e scomparire mostrando a volte l’interno come se tutto divenisse trasparente.

“Quella che state guardando è uno Space Hulk che recentemente è fuoriuscito dall’Immaterium all’interno del sistema e che è in rotta di collisione con Scintilla.”
Fece una pausa “Signori, ho l’onore di introdurvi colui che vi spiegherà il motivo per cui siete qui e cosa ci si aspetta da voi.”

La grande porta della stanza si aprì ma non fu quasi sufficiente a permettere l’ingresso della massiccia figura che chinandosi la oltrepassò.

Un’armatura nera ricopriva un guerriero alto quasi due metri e mezzo. In una mano teneva un elmetto e al suo fianco vi era un’antica bolt pistol. L’uomo guardò gli accoliti con i suoi occhi grigio metallo

Davanti a loro vi era un Adeptus Astartes, uno dei guerrieri scelti dal Dio Imperatore, uno Space Marine

Accoliti” disse il capitano Sephery “Vi presento il Fratello-Sergente Agamorr dell’Ordo Xeno Deathwatch. Lui ha il compito di illustrarvi al vostra missione”

Il Fratello-Sergente Agamorr annuì verso l’ologramma del Capitano appoggiò il suo eletto e sollevò una bacchetta di controllo del sistema oleografico.

La sua voce riverberò profonda nella stanza
“Grazie Capitano. Signori. Circa tre giorni fa una cattedra di psyker approvati dell’Inquisizione avevano registrano un anomalo disturbo intenso dell’aethyr nei pressi del Golena Reach. Non siamo stati in grado di capire cosa avessero percepito i loro sensi finché la telemetria della marina confermò l’emergere di questa Space Hulk che abbiamo chiamato in codice ’Twilight’”.
La Twilight è entrata nello spazio reale in una traiettoria che la porterà direttamente nell’atomosfera superiore di Scintilla in meno di una giornata siderale. 
Anche se non vi è una procedura standard per questo genere di incidenti, la raccomandazione in caso di hulk che siano troppo vicine ad un sistema planetario è di eliminarle, cosa che la Battlefleet Calixis si stava preparando a fare. 
D’altra parte appena dopo averla individuata è stato anche intercettato un segnale di un transponder proveniente dal cuore della Hulk, un segnale in codice che l’Inquisizione ha identificato essere quello del leggendario Inquisitore Adorjin,
Adorni sparì sei secoli orsono e nessuno sa cosa gli accadde. 
Il segnale da allora si è ripetuto due volete ad intervalli causali.
Il materiale denso con cui è composta la Twilight e le anomalie installi che potete chiaramente vedere sullo schermo rendono impossibile una lettura precisa dell’interno della hulk.“
“L’Inquisizione ha ordinato alla Battlefleet Calixis di dare tutto il tempo possibile ai sui agenti per scoprire il fato di Adorni e recuperare la sacra arma che lei una volta portava, la Luminous Reproach.”
“E qui entrate in scena voi. Vi è stato concesso l’onore di entrare nella Twilight. Avete 750 segmenti per determinare la fonte del segnale, assicurarsi la lama se possibile e fuggire prima che la Navy distrugga l’hulk.”

Lo Space Marine si fermò osservando gli Accoliti

@all

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.
×
×
  • Crea nuovo...