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Capitolo 3 - Shades on Twilight


AndreaP

Messaggio consigliato

Kardotrus

Osservo e ascolto in silenzio, cercando di memorizzare tutte le informazioni, anche quelle più minimali. Una missione decisamente fuori dal comune, con un gruppo decisamente fuori dal comune

Gli Space Hulk non si materializzano da soli in mezzo allo spazio. Qualcosa mi puzza.

Esteriormente sono calmo e posato, ma dentro di me una leggea inquietudine si comincia a fare strada

Mantieni il controllo. In ogni caso partecipare a questa missione è un grande onore, vediamo di non combinare danni

Al termine del briefing mi permetto di parlare

Tutto chiaro, non abbiamo tempo da perdere. Ogni segmento è prezioso, suggerisco di affrettarci dunque

DM

Spoiler

Cerco di ricordare qualsiasi informazione mi venga in mente sull'Iniquisitore Adorjin e la Luminous Reproach

Common Lore (War)

Common Lore (Imperium) (Skilled)

Common Lore (Imperial Creed)

Intelligenza 35

 

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Omar

Uff! Cosa volete che sia...
Il tono sarcastico è evidente. Mi chiedo perché su quell'ammasso di roccia e metallo non ci mandino tre o quattro di questi bestioni, a recuperare la santissima reliquia. La verità è che laggiù mi sentirò un pesce fuor d'acqua.
Ma esattamente... che ambiente ci dobbiamo aspettare? E' abitato quel... coso?

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Solomon

"Tutto molto chiaro, Fratello-Sergente Agamorr. Mi chiedo solo se sia possibile avere una descrizione più precisa della reliquia da trovare. C'è la possibilità che la sua permanenza sul relitto ne abbia compromesso la struttura originale. In secondo luogo, abbiamo ordini specifici per quanto riguarda la presenza di ipotetici sopravvissuti?"

Mi alzo in piedi e faccio un leggero inchino col busto prima di parlare, poi attendo cortesemente una risposta.

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2 426 815.m41 - ora 308,02

@Kardotrus

Spoiler

Kardotrus provò a ricordare qualche informazione su ciò che aveva sentito: Adorni fu un inquisitore leggendario, responsabile per aver eliminato molti secoli fa un culto recidivo nel Golena Reach. Fu anche un famoso Demonhunter dell’Ordo Malleus
La spada fu costruita da una popolazione ora scomparsa di costruttori di armi da quello che fu riconosciuto come uno dei più grandi forgiatori. Lo stesso Ecclesiarca Thor fu colpito dalla fattura di quell’arma e anche gli Adeptus Astartes si inchinarono davanti a tale fattura. Il nome le fu dato dall’Ecclesiarca stesso che la benedì

“Una Hulk è un obbrobrio creato dal Warp con quelle strutture che erroneamente finiscono o riemergono dall’Immaterium miscelandosi senza alcun senso logico. Dentro ci si può trovare qualunque cosa, Naturale o Artificiale, Umana o Xeno, Benedetta o Demoniaca.” disse il sergente “Per quanto riguarda l’arma, questa fu una spada leggendaria e un arma benedetta dallo stesso Ecclesiarca: non abbiamo motivo di credere che un oggetto del genere possa essersi corrotto. La spada è ricoperta di incisioni con icone dell’Imperatore e risplende di vita propria della luce delle stelle. Non avremo difficoltà a riconoscerla. In relazione a sopravvissuti, non penso sia un problema che possiamo porci… Quello che troveremo all’interno probabilmente non dovrà essere salvato”

"La cosa strana di questa situazione è che una Hulk mai è in passato ricomparsa così vicina ad un sistema. Per questo non possiamo ritardare la nostra azione."

“Una cosa vorrei che fosse chiara” intervenne il capitano “Questa missione è una richiesta che l’Impero vi fa, non un obbligo. Accettate volontariamente questo compito?”

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Judith

La sorella era una stuatua ma evidentemente fremeva all'idea di intraprendere una tale missione. Probabilmente era una trappola, ancor più probabilmente non avrebbero trovato quella reliquia ma quantomeno avrebbero vendicato l'inquisitore Adorjin. Così presa dalla possibilità di compiere una tale impresa quasi dimenticò di rispondere "Accetto e ne sono onorata." disse dopo qualche istante.

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Solomon

Per un attimo perdo la mia maschera impassibile quando il Fratello-Sergente degli Astartes parla di possibilità di scelta. Evidentemente deve essere una prova per la nostra fedeltà all'Imperatore. Di sicuro. Una richiesta del genere, se fatta dalle giuste persone, equivale ad un ordine. E ad un ordine non si può che obbedire.

"Certamente accetto l'onore di poter servire la giusta causa. Sono pronto a donare la vita per recuperare la Santa Reliquia e per allontanare la minaccia da uno dei Suoi mondi"

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Kardotrus

Quando finalmente le informazioni mi tornano alla mente tutto il resto sparisce. 

L'unico pensiero diventa recuperare il sacro strumento, e il fatto che io ho ricevuto l'onore di essere selezionato per questa missione.

Chi potrebbe mai rifiutare un onore simile?  Persino pensare di rifiutare sarebbe considerabile eresia e tradimento!

Impaziente di partire, sto quasi scalpitando per poter salire su quello Space Hulk, perfettamente consapevole di quali orrori vi si potrebbero trovare all'interno

Non ci avreste chiamato qui se non sapeste della nostra incrollabile fedeltà all'imperatore. Dunque che aspettiamo? Abbiamo una missione da compiere

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2 426 815.m41 - ora 308,04

@Ludovicus

Spoiler

Su quello specifico Space Hulk l’adepto non aveva notizie. Certo non gli risultava che alcuno Space Hulk si fosse mai materializzato all’interno di un Sistema ma sempre all’esterno di esso.
L’adepto ripensò a ciò che sapeva sull’inquisitore e sull’arma. Adorni fu un inquisitore leggendario e un famoso Demonhunter dell’Ordo Malleus: dedicò la sua vita alla ricerca e alla distruzione dei demoni che nascevano dall’Immaterium. Scomparve andando in una missione senza comunicare ai suoi ascesi dove si recasse: rimasta agli annali l’ultima sua comunicazione “L’ho trovato alla fine. La resa dei conte ha atteso fin troppo. Come è giusto tutto finirà dove è iniziato”
La spada che possedeva era una spada mitica benedetta tre volte dall’Ecclesiarca Thor per glorificare la sua magnificenza.

Il fratello sergente Aegmor annuì decisamente alle affermazioni degli Accoliti “E io non stavo ad attendere mentre voi camminerete nell’oscurità da soli. Verrò anch’io con voi” disse solennemente “Ora devo consegnarvi queste da parte dei vostri Inquisitori” e passò dei data slate agli accoliti. “Una volta pronti raggiungetemi per essere equipaggiati: fuori troverete un’attendente che vi condurrà da me”. Detto questo lasciò la stanza

I dataslate erano protetti da codici di sicurezza dei singoli inquisitori

@all

Spoiler

Mando due Pm, uno a ciascun gruppo di accoliti, con il messaggio

 

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Omar

Oh beh, se verrai con noi, fratello, è tutta un'altra faccenda!
Non era facile capire se Omar stesse scherzando o dicendo sul serio, forse non ne era sicuro neppure lui.
Dopo la (noiosa) riunione con gli accoliti del suo inquisitore, l'uomo si presentò dove dovevano fare rifornimenti.

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Judith

Il fatto che anche Aegmor si unisse al gruppo chiaramente inorgogliì la Sorella. Non era infatti raro che soprattutto i Cacciatori di Demoni si unissero alle Figlie dell'Imperatore nelle loro battaglie. Ma evitò di ripetere quanto potesse essere un onore per lei quello.

Quindi, silenziosa come la maggior parte del tempo tornò alle sue cose. Si preparò mentalmente alla missione dopo aver letto il messaggio del dataslate e quando tutti furono di nuovo riuniti li guardò ancora una volta per cogliere quali potessero essere i loro punti di forza e debolezza.
Era chiaro che a lei spettava la prima linea assieme al Sergente.

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Solomon

Una volta letto quello che devo leggere raccolgo il mio borsone ed estraggo alcune armi, che metto a tracolla o alla cintura per un più comodo utilizzo.
Non apro bocca finchè non ho finito. Poi mi rivolgo a Sorella Judith "Il tempo stringe. Dobbiamo recarci al relitto rapidamente. Ma prima sarebbe giusto pregarLo assieme una volta"

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2 426 815.m41 - ora 308,06

Gli accoliti uscirono dalla stanza dove un sottufficiale della marina Imperiale li stava aspettando. Il marinaio salutò prontamente i cinque accoliti saltando sull’attenti, quindi li condusse attraverso una serie di corridoi

Finalmente il gruppo giunse nella stiva di prua dove il fratello-sergente li aspettava. La stiva era in fermento: anche le squadre di tecnici stavano lavorando per prepara i cannoni della Magnus Echtelion.

Su un tavolo vi era l’equipaggiamento pronto per gli accoliti: una vac-suit completa con stivali magnetici dato che si prevedeva che per la maggior parte la space hulk fosse senza gravità nonché luci poste sul casco attuabili a volontà. Una runa nel casco cambiava colore dall’ambra, che significava presenza di aria respirabili e quindi la possibilità di disattivare la riserva d’aria, a rossa che significava mancanza di aria o aria contaminata. “I serbatoi della tuta contengono aria più di 600 segmenti” disse il Sergente.
Vi erano poi un Auspex - sensore di forme di energia, movimento e forme di vita -, un Micro Beads per ciascun accolito - comunicatori da orecchio a corto raggio -, un vox caster - un comunicatore di segnale potenziato che i tecnici speravano potesse trapassare la corazza della space hulk -, e delle torce luminose
Infine vi era un crono per ciascun accolito: un conto alla rovescia era attivo “Sono coordinati con il momento in cui la battlefleet distruggerà la space hulk: esattamente alle 066 di domani mattina.” commentò l’Adeptus Astartes.

Una volta che gli accoliti ebbero preso l’equipaggiamento Agamorr attivò su ciascun visore una mappa della space hulk. “Questa è stata studiata dai tecnici della marina: hanno provato ad evidenziare i probabili pericoli. Potete vedere il percorso che pare più corretto seguire. Si sistema che ci vogliano 300 segmenti per raggiungere il centro della Twilight dal punto dove entreremo, sempre che non vi siano errori o punti bloccati.” commentò “E’ tutto chiaro?”

@all

 

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2 426 815.m41 - ora 308,08

Perfetto” disse il Fratello Sergente “allora raccogliete l’equipaggiamento e andiamo. Il tempo stringe: una navetta è pronta e la useremo per raggiungere il lato della Space Hulk dove ci agganceremmo. La Twilight sta ruotando lentamente il senso orario e noi dobbiamo attraccare al punto giusto. Ora andiamo a ricevere la benedizione”

Dopo che gli accoliti si furono equipaggiati il gruppo attese 6 segmenti che il Tech Priest Volwyr dell’Adeptus Mechanicus giungesse per cantare la Litany of the Speeping Leviathan, una benedizione per chi entrata nella Hulk, e aspergesse il gruppo con Sacro Olio

Guidati dall’Adeputs Astartes il gruppo si recò subito nell’hangar dove la Helios, una navetta da assalto li attendeva.

I crono segnavano 315,01

@all

Spoiler

Vi prego di aggiungervi l’equipaggiamento fra quello descritto nel post precedente: in particolare modo vi è un solo Auspex e un solo Vox Caster, quindi mi serve sapere chi lo prende.
Microbeads, crono e torce ce ne è una per ciascun Accolito

 

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Omar

L'accolito prese l'equipaggiamento che gli competeva, sistemandolo correttamente. Si soffermò un momento sul crono, come se stesse guardando la sua vita che scorreva, e in fondo era un po' così, fino a prendere il Vox Caster. L'altro aggeggio lo lascerei agli accoliti dell'inquisitore Varak, tieni Sorella disse lanciandole l'auspex.
Queste tutone potreste farle un po' più comode però...

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Solomon

Prendo la mia parte di equipaggiamento e lascio l'auspex e il vox caster. Non sono oggetti che mi competano.
Invece dopo aver indossato la tuta prendo la pistola dalla fondina, controllo che sia a posto, e faccio lo stesso con le altre armi che ho con me. Giusto per una seconda controllata.
Imbraccio quindi il fucile a pompa, e attendo che gli altri finiscano di prepararsi.

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2 426 815.m41 - ora 316,50

Il Fratello Sergente si sedette al posto di guida e sul vetro comparvero le immagini della Hulk. La navetta si alzò dal ponte e uscì dall’Incrociatore Imperiale dirigendosi direttamente verso la loro destinazione.

La Magnus Ecthelion era una dei più grandi vascelli che gli accoliti avessero mai visto tuttavia più questi si avvicinavano lentamente alla Space Hulk più si rendevano conto che ci sarebbero voluti dieci o più incrociatori per avvicinarsi alla dimensione della Twilight.

La space hulk aveva più o meno la forma ovoidale con vari pezzi di antiche navi che fuoriuscivano dalla sua massa centrale secondo gli angoli più strani. Mentre si avvicinavano divenne chiaro che molti di quegli scafi non erano di navi imperiali o in ogni caso di qualunque cosa fosse costruito in un cantiere dell’Imperatore.

Il materiale che connetteva le miriadi di navi incastonate poteva parere pietra ma gli scanner della navetta non ne leggevano la struttura anzi indicando spesso che non vi era alcun materiale in quei punti.

@Ludovicus e Solomon

Spoiler

I due Accoliti osservarono con attenzione la space hulk. In alcuni punti a tratti pareva che la struttura vibrasse o meglio oscillasse come se fosse liquida. L’effetto permaneva solo per pochi attimi e gli strumenti non lo rilevavano.

Improvvisamente dopo che la Helios ebbe percorso alcune migliaia di chilometri, un messaggio dalla Magnus Echtelion avvisò che molte navi avevano captato una fluttuazione di energia nella Twilight. Il messaggio arrivò appena prima che raggi di energia blu verde partissero da uno dei vascelli presenti sulla nave. 
Agamorr urlò “tenetevi” mentre la Helios accelerava a piena potenza verso la Space Hulk tentando di evitare i colpi mettendosi in una posizione dove i cannoni che avevano sparato non potessero intercettarli. Due colpi presero di striscio la navetta: una spia indicante il livello dell’ossigeno interno iniziò a suonare mentre l’indicatore scendeva in maniera preoccupante.

Finalmente la navetta raggiunse la carena della Twilight e allineandosi con essa estrasse i pad magnetici che avrebbero permesso di agganciarvisi adiacente ad uno dei portelloni.
Un rumore metallico annunciò che la manovra aveva avuto successo.

Agamorr si alzò dalla sua posizione “Allora siamo pronti" chiese? "Chi è di voi il responsabile della missione?” chiese

I crono segnavano 345,92

@Solomon

Spoiler

Per un istante, solo per un istante, durante i momenti concitati in cui la navetta provava ad evitare i colpi sparati, Solomon ebbe la viva convinzione che ci fosse agganciata un’altra navetta allo scafo. Ma era molto distante da loro.

 

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Judith

Si sistemò di tutto punto agganciando l'utile alla sua power armor. In più indossò il casco che le concedeva una scorta di aria aggiuntiva. All'interno del casco, nell'apposito vano fissò l'auspex. Ascoltò senza fiatare e rimase quasi impassibile quando ricevettero quei colpi tenendosi forte al sedile e alle cinture.

Osservò il possibile dalla posizione nella quale si trovava senza però riuscire a farsi bene un'idea di quel che era accaduto. Ma giunto il momento di scendere si slacciò velocemente le cinture alzandosi "Sono pronta." poi perplessa alla seconda domanda "Non è forse lei?" un breve momento di empasse poi continuò "Per conto dell'Inquisitore Varak mi prendo la responsabilità della nostra piccola squadra." osservò Ludovicus, d'altronde sembrava stessero andando in una sorta di campo di battaglia. La voce usciva ovattata ma chiara e limpida, probabilmente ritrasmessa da degli appositi trasduttori elettroacustici.

 

tutti

Spoiler

scusate ho dovuto risolvere un problema altrimenti non sarei potuto partire. il punto è che parto questa sera...

 

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