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Capitolo 3 - Shades on Twilight


AndreaP

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Solomon

Mi alzo dal sedile della navetta imbracciando il fucile.

"Il mio scopo é servire, non comandare. Mi rimetto al mio collega" lancio uno sguardo serio sul Marine "Fratello-Sergente, non siamo soli. Ho visto un'altra navetta sulla paratia esterna. Non ho potuto identificarla. Piú tardi espieró questa mia mancanza"

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2 426 815.m41 - ora 346,10

Agamorr guardò Solomon “Impossibile” disse “la flotta presidia la Space Hulk e nessuno è autorizzato a salire per ordine dell’Inquisizione. Sarà stata una navetta assorbita dalla stessa space hulk nel passato.”

Poi guardò il portello “E’ l’inquisizione che guida la missione. Io vi accompagno solo. Non ho capito chi di voi comanda: se la Sorella rappresenta solo le persone dell’Inquisitore Varak, chi è responsabile dell’intera squadra? E’ essenziale saperlo, e velocemente che il tempo stringe” aggiunse con un tono di rimprovero il fratello sergente.

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Omar

Fece qualche passo in avanti, sollevando la destra. Pareva impossibile, ma con quella tuta addosso la sua andatura pareva ancor più molleggiata e ondeggiante del solito.
Faccio io faccio, tanto non cambia poi molto. E se Solomon dice di aver visto una seconda navetta, io dico che esiste. Quindi, uscendo, facciamo un bel controllo e assicuriamoci di non avere zecche attaccate alla nostra pellaccia.
Indicò il portellone per uscire Dopo di voi, amici. Per la gloria dell'Imperatore.

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Ludovicus

Gli oggetti portati non erano proprio quello che si addicevano alla sua abilita', ma li prese senza emettere un fiato. Indosso' la tuta e controllo l'arma in modo distratto; gli altri presto si accorsero della sua inesperienza con le armi da fuoco, anche se fece di tutto per mascherarlo. Prese poi con se la sua sacca e controllo' tutto l'occorrente. Appena fu in vista dello space hulk ascolto' le parole di Solomon.

Fratello Solomon ha ragione … c'e' una perturbazione nel campo visivo… ricontrollate quando saremo a bordo. 

Non fece in tempo a finire che il colpo lo colse di sorpresa e comincio 'a sudare per la paura ma si controllo'

" … Calma … controllo … l'Imperatore protegge … "

Annui' alle paole di Omar su chi fosse il capo della missione e soprattutto verso sorella Judith che sicuramente sapeva come condurre al meglio la cosa. Attese il momento del salto nella nave respirando in modo prolungato, stava cercando di calmarsi, ma non riusciva a nasconderlo.

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Solomon

"Fratello-Sergente, sono spiacente di dover insistere, ma sono abbastanza sicuro di ciò che ho visto. Consiglio maggiore cautela di quella originariamente prevista e una maggiore rapidità di azione, onde evitare che il nemico possa prenderci alla sprovvista. Per quanto riguarda il responsabile della squadra, come accolito dell'Inquisitore Skane mi rimetto al giudizio di Sorella Judith. Ritengo di poterle affidare la sicurezza della squadra"

Mi posiziono poi davanti al portellone, il fucile in pugno e aspetto che un altro Accolito lo apra, cosicchè io possa uscire e rendere sicuro il perimetro.
Più tardi dovrò flagellarmi per aver contraddetto un Suo guerriero. A prescindere dalla verità nelle mie parole.

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2 426 815.m41 - ora 348,12

Non credo sia possibile che qualcun’altro sia giunto su questa Hulk, ma se così ordinate comunicherò al cosa alla Magnus Ecthelion.” disse il fratello sergente a Omar e prese un comunicatore della Helion. 

Effettuata la segnalazione si rivolse agli accoliti e aggiunse “Ora possiamo andare”

La porta stagna che separava la navetta a quello che doveva essere stata una nave di origine Imperiale si aprì e davanti a loro apparve quello che appariva un corridoio. All’apparenza era molto simile ai corridoio che avevano attraversato sulla Magnus Ecthelion seppur in pessime condizioni. Un velo di quello che pareva gelo ricopriva tutto.

Il gruppo iniziò ad avanzare: gli stivali emettevano un suono strano causato dal rompersi dei frammenti di ghiaccio che poi inviavano a galleggiare nell’ambiente per mancanza di gravità. Le rune all’interno delle tute indicavano che l’aria fosse respirabile.

Agamorr avanzò in testa al gruppo.

@Ludovicus

Spoiler

Dopo pochi passi l’adepto sentì una voce nella sua mente: diceva “Ci sta guardando!

@all

Spoiler

 

Salvo vostro ordine diverso Agamorr sta in testa al gruppo. Voi come volete muovervi, mettervi?

Un’altra cosa: l’atmosfera è respirabile. Aprite le maschere o usate i respiratori?

Mappa della twilight
https://drive.google.com/file/d/0B6WhRefTA9oOTFpnNmJ6dC13cjA/view?usp=sharing

 


 

 

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Kardotrus

Rimango silenzioso per tutto il tempo dell'avvicinamento allo Space Hulk. i miei pensieri sono esclusivamente rivolti allo svolgimento della missione, quindi tendo a non intromettermi nei discorsi sulla leadership, ne tantomeno su questa fantomatica navicella che ci avrebbe approcciato, limitandomi a prendere e indossare gli equipaggiamenti standard senza un fiato

Rimango semplicemente stizzito quando Solomon contraddice il Fratello-Sergente, ma tengo per me i miei dubbi: la mia esperienza mi ha insegnato che per cominciare bene un lavoro di squadra bisogna evitare di cominciare a discutere ancora prima che la missione cominci. Le discussioni si affrontano dopo, solo se si sopravvive.

Appena il pannello si apre e Agamorr si fa avanti mi piazzo al suo fianco aprendo la maschera: dato che l'aria qui sembra respirabile preferisco evitare di sprecare i preziosi segmenti di ossigeno che ci portiamo dietro. 

Lasciate che apra la via assieme a voi Fratello-Sergente. Che nulla intralci il nostro cammino.

Afferro entrambi gli shotgun con il colpo in canna e comincio ad analizzare l'ambiente circostante, cercando di capire cosa potrebbe aspettarci e pronto a fare fuoco al primo cenno di pericolo: di certo qualunque cosa ci sia all'interno non è li per accoglierci a braccia aperte.

Mentre faccio ciò mormoro una breve preghiera all'Imperatore chiedendo non di sopravvivere, ma di riuscire a portare a termine la missione

 

 

Modificato da Huriel
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Judith

 

"Per la gloria dell'Imperatore."

Inevitabilmente Judith si affiancò al sergente con la sua arma preferita puntata alternativamente di fronte a lei e nella direzione indicata precedente da Salomon. Seppur massiccia grazie alla sua armatura argentata era minuta al cospetto dello space marine.

Gli stivali sembravano fare un ottimo lavoro su quel terreno difficile e duro e il suo respiro per ora veniva filtrato dalla maschera del casco rendendo il tutto piuttosto singolare. Era abituata a combattere ma quelle erano condizioni provate solo durante l'addestramento.

Tutti

Spoiler

Omar ha preso il "comando"? Altrimenti per Judith non c'è problema, il problema è che io sono difficilmente presente fino al 14-15.

 

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Solomon

Imbracciando il fucile si tiene dietro il gruppo principale, tenendo davanti a sè i membri meno avvezzi al combattimento.
Prima di cominciare la marcia, preme l'apposita runa per aprire il casco e fermare l'utilizzo dell'aria che si sono portati. Meglio non sprecarla.

Tenendo all'erta tutti i sensi, Solomon è pronto a partire.

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Ludovicus

E' il momento di entrare in azione. Faccio appello a tutto il mio autocontrollo e comincio a seguire i miei compagni quando appena entro una voce veloce attraversa la mia mente

" … Ma cosa … Ci sta guardando … che cos'era quella voce? … "

Mi fermo un attimo appena siamo entrati guardandomi attorno stranito e borbotto tra me mentre do qualche colpo sul casco pensando ad un problema al comunicatore.

Una voce … avete detto qualcosa? Ho sentito una voce … 

Mi affianco ai miei compagni attendendo una risposta guardandomi attorno

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2 426 815.m41 - ora 348,12

Mentre Ludovicus esprimeva ai compagni la sua perplessità su una voce presente nell’aria i compagni avanzarono con in prima linea Judit, Kardotrus e Agamorr, in mezzo al gruppo Omar e Ludovicus, e a chiudere Solomon

Attraversando le gelide stanze di quella che chiaramente doveva essere stata una nave da guerra Imperiale di alcuni secoli prima, ai compagni parve di stare addentrandosi in un dungeon di una fortezza fuori dal tempo.

L’immobilità dominava la scena: nessun pericolo era evidente ma l’impressione era che potesse accadere qualunque cosa in ogni istante.

Ad un tratto, giunti in una grossa stanza dall’uso ormai non identificabile che dovevano attraversare, il gruppo si fermò. Nel centro del pavimento vi era un grosso “buco” che permetteva di vedere le stelle al di fuori della nave. Nonostante ciò l’aria rimaneva respirabile e non pareva che dal buco fuoriuscissero od entrassero aria o frammenti della nave che galleggiavano a volte nell’ambiente in assenza di gravità

Il buco non occupava tutto il pavimento e permetteva ai sei di aggirarlo senza problemi per arrivare dall’altro lato ove vi era la porta che dovevano prendere.

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Omar

L'accolito lasciò scorrere il fascio di luce della sua torcia lungo tutta la stanza, puntando al contempo il fucile, prima di osare parlare.
Che diamine è quel coso? L'assurdità di quel "foro", da cui niente sembrava passare eppure permetteva di vedere all'esterno, lo metteva a disagio.

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Kardotrus 

Non mi piace per niente. Scommetto che ci sono cose in agguato che non vedono l'ora di buttarci dentro quel coso mentre passiamo lateralmente

Avanzo lentamente, puntando le armi verso le aree buie. 

Ludovicus di che voci stai parlando? Qui nessuno ha detto niente e comunicatori sono muti. 

Mi posiziono in avanti con la schiena rivolta verso Agamorr, in modo da avere quel fianco coperto

Propongo che proviamo ad attraversare due alla volta, uno da un lato e uno dall'altro, mentre gli altri tengono sotto tiro qualunque cosa si muova. In questo modo anche se ci attaccassero dall'altra parte avremmo comunque la possibilità di difenderci. Io posso andare per primo, chi viene con me?

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Ludovicus

Smetto di dare colpi al comunicatore; non tolgo per nessun motivo il respiratore.

Ma io sono sicuro di aver sentito una voce. Stiamo in guardia fratelli, la voce che ho sentito diceva chiaramente "Ci sta guardando!".

Mi guardo attorno e soprattutto al buco.

Non ho mai visto una cosa simile … 

AdG

Spoiler

Uso tutte le mie conoscenze accademiche per sapere se ho qualche nozione a riguardo.

 

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Solomon

Impercettibilmente, punto l'arma verso Ludovicus "Hai sentito una...voce? Ti hanno sanzionato o dobbiamo occuparci anche di questo?" il mio tono non è né minaccioso né accusatorio, semplicemente sto stabilendo dei fatti. A proposito dei miei dubbi su Ludovicus.

@ All, Off Game

Spoiler

Ecco, per un Accolito che non è uno psionico sanzionato dire di sentire voci non è il massimo...o sei un santo o sei posseduto XD

 

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2 426 815.m41 - ora 396,16

@Ludovicus

Spoiler

L’adepto non aveva mai sentito parlare di una cosa simile. Tuttavia guardando le stelle nel buco riconobbe la formazione particolare del sistema di Tephaine, posto al limite del quadrante Adrantis, molto lontano da Scintilla. Dalla loro posizione non sarebbe stato assolutamente possibile vedere quel sistema.

La tensione cresceva e anche gli accoliti ne risentivano discutendo fra di loro. Camminando sui muri o presso il bordo del pavimento il gruppo oltrepassò il buco sul pavimento ponendosi dall’altro lato della stanza.

Inaspettatamente nulla accadde. Il gruppo superò l’ostacolo giungendo sull’altro lato della stanza e potendo così proseguire nella missione

____

Il tempo pareva proseguire più veloce del previsto: erano passati quasi 100 segmenti da quando erano entrati nella hulk, aprendo porte bloccate ma continuando ad attraversare quella che un tempo era stata una nave Imperiale.
Più penetravano nella Twilight più il freddo pareva diminuire anche se tutte le strutture continuavano ad essere ghiacciate.

I compagni attraversando quelli che parevano essere stati dei magazzini ormai devastati dal passare del tempo e che si ripetevano uguali uno dopo l’altro, iniziavano ad essere preoccupati dal fatto che l’attravarsamento della nave Imperiale non fosse ancora terminato

@Ludovicus e Salomon

Spoiler

Improvvisamente tra i grossi container metallici disseminati nella stanza che stavano attraversando, i due accoliti ebbero l’impressione di vedere coppie di punti blu luminosi

 

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Omar

Quanto càzzo è lunga sta nave...
Le interminabili sezioni del relitto cominciano a mettermi in agitazione. LA ripetitività di ogni corridoio, stanza, porta d'accesso, boccaporto rischiano di farci abbassare la guardia nel momento più sbagliato. Qualcuno ha idea di dove siamo? Quando manca?

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Solomon

"La risposta non è univoca. La domanda è incompleta. Se ti chiedi quanto manca al nostro obbiettivo, non siamo vicini. Se ti chiedi quanto manca al contatto con un ipotetico pericolo, siamo arrivati. Guardate" indico con la canna del fucile alcuni container nelle vicinanze.

Spoiler

Ovviamente indico i container "giusti". In caso, tengo pronto il fucile. 

 

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