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Scusa per non morire


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Ciao a tutti avrei bisogno di un consiglio da utilizzare nella mia campagna di gioco.

I pg durnate la loro prima sessione si sono ritrovati a dover scortare un carro verso una città passando per una foresta.

Per il maltempo(pioggia e fulmini) e la stanchezza hanno deciso di cercare un posto coperto e hanno trovato una caverna.

Solo che per raggiungerla portandosi dietro il carro dovevano sfoltire dalla fitta vegetazione la via che si allontanava dal sientiero ben definito.

Così uno dei PG mentre tagliava le radici si è imbattuto in una liana assassina, la quale dopo averlo colpito con la liana lo ha avvolto e strengolato portandolo a -7.

Il resto del gruppo era rimasto indietro perchè stava sfoltendo un'altra zona e non è consapevole dell'accaduto.

Ora siccome è stata la prima sessione non vorrei farlo morire.

I PG sono di lv 3 e lui è un guerriero con armatura pesante.

Come posso giustificare il fatto che non muoia ed abbia solo perso i sensi?

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Principali partecipanti

Ciao a tutti avrei bisogno di un consiglio da utilizzare nella mia campagna di gioco.

I pg durnate la loro prima sessione si sono ritrovati a dover scortare un carro verso una città passando per una foresta.

Per il maltempo(pioggia e fulmini) e la stanchezza hanno deciso di cercare un posto coperto e hanno trovato una caverna.

Solo che per raggiungerla portandosi dietro il carro dovevano sfoltire dalla fitta vegetazione la via che si allontanava dal sientiero ben definito.

Così uno dei PG mentre tagliava le radici si è imbattuto in una liana assassina, la quale dopo averlo colpito con la liana lo ha avvolto e strengolato portandolo a -7.

Il resto del gruppo era rimasto indietro perchè stava sfoltendo un'altra zona e non è consapevole dell'accaduto.

Ora siccome è stata la prima sessione non vorrei farlo morire.

I PG sono di lv 3 e lui è un guerriero con armatura pesante.

Come posso giustificare il fatto che non muoia ed abbia solo perso i sensi?

con un piccolo gruppo di rinnegati che vivono nella foresta. Magari il capo è un tipo ingiustamente esiliato e cerca di organizzare un colpo di stato. Questi lo salvano uccidendo la liana e lo portano via per interrogarlo.

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Premetto dicendo che secondo me, proprio perchè è la prima sessione, devi farlo morire. Magari potresti causare un pò di malcontento, ma il prezzo di salvarlo sarà doverlo fare sempre più spesso, dato che i pg capiranno che tu non li farai morire

Comunque, se proprio vuoi salvarlo, puoi sempre dire che la Liana era convinta che egli fosse morto e lo ha lasciato, o far intervenire qualche NPC

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Il druido mi sembra una buona idea e ben contestualizzata. Inoltre potrebbe esere di spunto per nuove avventure.

Pure il gruppo di rinnegati è un'ottima idea, magari ci si può chiedere perchè dei criminali salvino uno sconosciuto, ma anche questo può portare a nuove svolte per l'avventura.

Comunque personalmente credo che dovevi pensarci prima!!!

Forse la creatura era troppo potente e mal calibrata al tipo di PG ...

D'altra parte è stupido morire in uno scontro di contorno e avresti duvuto creare una scappatoia prima di

far morire il PG... tipo "ti mancano le forze... non vedi più nulla... perdi i sensi... bla bla" (senza far risolvere il tiro dei danni !!!)

e poi lo fai risvegliare nella grotta dei rinnegati o nella catapecchia del druido...

....ma se hai risolto il combattimento e attribuito i danni (-7) ...mi sa che il personaggio è morto!!!! !!! !!! !!!

ne va la verosimiglianza della campagna!!!

e della "stima" dei giocatori in te come master! ;)

... una soluzione può essere però contestualizzare l'entrata di un nuovo PG per il tuo amico! Rendere la cosa plausibile

e la sua morte non fortuita!!

... un gruppo di rinnegati è intervenuto cercando di salvare il PG... ma è giunto tardi. Tra di loro c'è Guerriero

con un importante missione da compiere: questo è il nuovo PG!!!

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L'ingresso di un nuovo pg ci potrebbe anche stare... non so se è il caso però di avvisare il giocatore interessato..

Non considerando l'azione un pochetto sconsiderata da parte tua, capita tranquillo, potresti farlo salvare da qualche png(druido, mercenari, rinnegati vari)e semmai farlo rapire (così che gli altri pg debbano pensare a lui oltre che al carro) oppure costringerlo in qualche missione (vedesi col druido!).

Farlo morire mi dispiacerebbe da master, ma fargli prendere una bella strizza ci sta!

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Il problema sta a monte. Come organizzi campagne e avventure? I PG sono in una foresta maledetta? Perché raccogliere legna non dovrebbe essere un'insidia mortale per un guerriero di livello 3 in armatura pesante, a meno di sfortuna straordinaria.

Sei in una situazione spinosa. Se salvi il PG, mandi a monte la credibilità della campagna. Non c'è nulla di meno divertente che sapere che non importa cosa si faccia, tanto si rimarrà vivi grazie al Deus ex Machina. Se non lo salvi, i giocatori penseranno che esiste sempre un'insidia dietro l'angolo, e non riusciranno più a interpretare bene: esco con una tipa? Non sarà una succube? Qualcuno mi chiede l'elemosina? Non sarà Elminster travestito? Vado al bagno da solo? E se nella turca c'è un cumulo strisciante?

Secondo me la soluzione migliore è lasciarlo morire. E poi eventualmente spiegare ai giocatori che si è trattato di un enorme colpo di sfortuna ("eh, in questa foresta c'era una liana assassina, c'era una possibilità su cento di incontrarla... e incontrarla da solo è stata proprio una possibilità su un milione"). In questo modo i giocatori saranno consapevoli del fatto che il mondo è reale e che le loro azioni esitano sempre nelle conseguenze relative; e al contempo passerai il messaggio che gli eventi "imprevedibili" sono eventualità rarissima, ma quando accadono vengono trattati alla stregua degli altri.

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Il problema sta a monte. Come organizzi campagne e avventure?

Anch'io ti consiglio di essere un po' più accorto.

Se in quel tipo di foresta andare da soli a tagliar radici era una cosa troppo pericolosa, allora pazienza, il PG è morto, perché il giocatore ha fatto una c*****a. Non sei obbligato a salvarlo per forza. Anzi, è meglio che ne paghi le conseguenze.

Se il PG si è trovato a -7 PF per una serie sfortunata di tiri di dadi, ma l'avversario era facile e si trattava di uno scontro assolutamente casuale, ricordati che il DM può anche barare. Magari tieni d'occhio meglio i PF dei PG durante gli sconti, per prevenire che vadano sotto zero in casi come questo. Solo che se hai già tirato i dadi e gli hai già detto che è a -7, l'unica soluzione è, come ti hanno detto altri, far comparire un qualche PNG che lo salva in cambio di qualcosa.

Personalmente ci vado piano con gli incontri casuali. Li uso, magari, per tenere alta la tensione o per alleggerire un po' i personaggi (far usare un po' d'incantesimi agli incantatori, togliere un po' di PF al guerriero che ha n-mila PF, ecc.), ma far morire i PG in uno scontro casuale può essere poco stimolante per la campagna.

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Mah io onestamente non sono per niente d'accordo sulla questione morte! Secondo me in una campagna tra amici non deve esistere! Io mi diverto comunque tantissimo sapendo che quasi sicuramente non morirò mai! Il tutto sta nel giocare con un minimo di buon senso!!

Io ho il mio personaggio, ho speso tempo per farlo e voglio portarlo avanti fino alla fine! Ne va del mio divertimento ed è questa la cosa importante, divertirsi!!

La soluzione quale sarebbe? Morire per essere resuscitati?!? Secondo me è ancora peggio del non morire affatto!! A sto punto fai comunque qualsiasi cosa, tanto poi verrai resuscitato! Oltre al fatto che l'idea della resurrezione non mi piace proprio. Inoltre praticamente impedisci ad una persona di giocare, fino a quando comunque non rientrerà nel gruppo. Si perde di divertimento, e questo non è nello spirito del gioco!

Io so che non morirò mai al 99%, ma non per questo prendo e mi lancio contro eserciti di orchi!! Che gusto ci sarebbe?!?

In d&d l'interpretazione è praticamente TUTTO il divertimento, e se non è fatta con del buon senso, immedesimandosi davvero nella situazione, allora che gusto c'è?!?

Quelli che pensano solo a farsi il personaggio potente mettendo in secondo piano l'interpretazione per me hanno capito davvero poco del gioco, sono un po' dei ragazzini che sentono il bisogno di far vedere che il loro personaggio è il più forte!

Secondo me non hai bisogno di scuse. Semplicemente lui è svenuto, degli altri non ha visto nessuno, e stop. Non sanno cosa è successo! Magari lo sapranno in futuro, quando ti verrà in mente un bell'intreccio, o magari non lo sapranno mai! Anche lasciare cose in sospeso può rendere il tutto più divertente!

Per quanto riguarda il rischio che pensino di poter far di tutto, per me è molto meglio non agire da master ma da persona reale. Se vedi che hanno atteggiamenti simili interrompi il gioco e ci parli facendogli capire che non è quello lo spirito, che così (oltre a non avanzare di livello perché non gli dai esperienza) ne tu ne loro si divertiranno molto, quindi tanto vale smettere di giocare se non cambiano modo di fare! Inutile andare avanti a giocare con un gruppo i cui membri non hanno tutti più o meno lo stesso spirito, secondo me.

Cavolo non dimenticate che siete delle persone, potete anche parlare senza dover far capire le cose nel gioco!

Le regole della morte per me dovrebbero servire solo per gli eventi ufficiali. Tra amici simili problemi non dovrebbero esistere!

Per fare un esempio, al mio personaggio, nel corso di una recente seduta, hanno mangiato un braccio e un occhio. Ora non posso usare la raffica di colpi e ho un malus nelle prove di osservare! La cosa mi è dispiaciuta?? Nemmeno per un secondo!! Per due motivi:

- so del buon senso dei miei compagni di gioco e so benissimo che se è successo ciò sicuramente sapevano già che in futuro mi sarei rimesso a posto!

- la cosa mi ha dato un sacco di altri spunti interpretativi!! Quello che è successo ha AUMENTATO il mio divertimento in maniera esponenziale!!

Eppure per ora mi ritrovo con un personaggio più debole di prima! Ma vi assicuro che è molto più divertente avere qualche particolarità interpretativa anche se porta dei malus, rispetto a essere il più forte di tutti e stop.

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L'unica cosa da fare è farlo morire.

Se tu, *****, esplori da solo una foresta non ti devi lamentare se, incontrato un mostro, questo ti fà il c**o.

E redalon colpisce nel segno, finalmente qualcuno che capisce.

Ho fatto proprio così, era da solo si sentiva potente, non ha nemmeno tentato la fuga(ipotesi fattibile anche perchè la liana non avrebbe potuto inseguirlo) e non ha nemmeno richiesto aiuto.

La battaglia era calibrata...ma non dobbiamo limitarci sempre a plasmare le situazioni per avantaggiare o anche svantaggiare i PG .

Per me il rischio della morte comporta ad una maggior serietà nel gioco.

Ovviamente questo è il mio punto di vista.

La carriera dell'avventuriero è una lunga e tortuosa strada difficile da percorrere.

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E redalon colpisce nel segno, finalmente qualcuno che capisce.

Ho fatto proprio così, era da solo si sentiva potente, non ha nemmeno tentato la fuga(ipotesi fattibile anche perchè la liana non avrebbe potuto inseguirlo) e non ha nemmeno richiesto aiuto.

La battaglia era calibrata...ma non dobbiamo limitarci sempre a plasmare le situazioni per avantaggiare o anche svantaggiare i PG .

Per me il rischio della morte comporta ad una maggior serietà nel gioco.

Ovviamente questo è il mio punto di vista.

La carriera dell'avventuriero è una lunga e tortuosa strada difficile da percorrere.

Mah, continuo a non essere d'accordo! Secondo me dovresti semplicemente esortarlo a giocare con un po' più di buon senso!!

Poi dipende anche da quanto ha investito sul personaggio e quanto ci tiene! Che poi volendo a interpretazione ci sta pure bene che un guerriero ai primi livelli si senta chissà chi, finché non vive un'esperienza che lo porta a maturare ed essere più cauto! Se capitasse a me che il mio personaggio morisse perderei gran parte del divertimento!

Sarà stata una follia come giocata, ma come interpretazione ci poteva pure stare secondo me! E se uno decide di far vivere al suo personaggio una maturazione simile che fai, glielo ammazzi?!?

Poi come ho già detto, io preferirei parlare a chi gioca per fargli usare un po' di buon senso, in modo da migliorare tutta l'esperienza di gioco! In modo da non vedere personaggi che agiscono in base a fatti che non dovrebbero sapere, ma che i giocatori sanno, o altre cose simili!

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E redalon colpisce nel segno, finalmente qualcuno che capisce.

Ho fatto proprio così, era da solo si sentiva potente, non ha nemmeno tentato la fuga(ipotesi fattibile anche perchè la liana non avrebbe potuto inseguirlo) e non ha nemmeno richiesto aiuto.

buh... non è neanche detto che in ogni bosco si celi un mostro... potrebbe essere anzi una forzatura...

è non è nemmeno detto che un guerriero debba tantare la fuga se attaccato da un erbaccia ;)

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La morte fa perte del gioco.

Non ci sarebbe gusto a combattere un nemico se non puoi morire.

Ma...Fabyone, nelle vostre campagne i nemici non usano incantesimi come Dito della Morte? Oppure mostri come i Bodak girano solo con gli occhiali di ciclope degli X-Man? :-D

Bè io è la prima volta che gioco seriamente, e ora siamo appena arrivati all'8° livello. Fino adesso un nemico che usasse dito della morte non è mai capitato. Un Bodack gliel'ho fatto trovare una volta ma gli avevo fatto trovare un oggetto che creava una forte luce per cui gli impediva di usare lo sguardo. Al primo turno, quando stava per attaccare, ha riconosciuto qualcuno e si è bloccato, al secondo hanno provato a usare l'oggetto e non è più riuscito a usare lo sguardo! E il fatto che abbiano trovato un oggetto adatto ad affrontarlo ci stava perché era più o meno un torneo organizzato in un dungeon, in cui loro iniziavano senza armi, oggetti o incantesimi e trovavano l''equipaggiamento nel labirinto. Quindi chi l'ha organizzato ha fatto in modo che avessero i mezzi per andare avanti, stava alla loro bravura e fortuna!

Ma poi quelle sono linee generali... se non fosse andata così gli avrei detto che il bodack era ancora giovane (per la sua razza ovviamente) e ancora non sfruttava a pieno il potere del suo sguardo. Quindi magari non uccideva ma faceva perdere metà pf, riduceva sotto zero, terrorizzava, stordiva, poneva in uno stato di morte apparente e così via! A seconda di come me lo immaginavo sceglievo un effetto.

Ad un nostro amico è capitato ultimamente di arrivare vicino alla morte. Era da solo, si è trovato contro una strega e complici un po' di tiri sfigati si è ritrovato sotto zero ma non ancora a -10. Dopodiché, quando siamo andati a cercarlo, l'abbiamo trovato che veniva pian piano incluso in uno spuntone di roccia che risaliva dal mare.

Non è che combattendo riusciamo a far tutto, ci capita di trovarci incoscienti! Solo succede qualcosa per cui non si muore solitamente! Anche perché non riesco proprio a capire dove sia il divertimento di morire per poi farsi resuscitare!! E ancora meno dove sia il divertimento di avere un personaggio stroncato a metà del suo sviluppo e doverne fare un'altro.

L'idea della resurrezione non mi piace per niente! La ammetterei solo in casi estremi, come una cosa molto rara, ma molto molto, e giusto se ne può venire fuori una trama interessante!

Io nelle ultime sedute ho perso un braccio e un occhio che ancora non ho recuperato e chissà quando lo farò... ho dei malus per questo, non riesco a usare la raffica di colpi e ho un -4 a osservare... non è che ci va sempre e comunque bene! Solo non si muore! Ma non solo perché lo decide il master, giochiamo comunque con prudenza e buon senso.

Poi rimane il fatto che non giochiamo da idioti! O meglio all'inizio col mio personaggio qualche cavolata l'ho anche fatta, ma ci sta secondo me a interpretazione. Poi si matura!

Se ci trovassimo davanti ad un terrasque nessuno di noi direbbe "lo affronto" pensando che tanto non moriremo... ce la diamo a gambe levate!

Poi magari tra un po' davanti a nemici più forti giocheremo anche con la morte... in realtà non so se gli altri la morte la escludono a priori o meno (fino adesso ho avuto questa impressione)... credo però che perderei molto del mio divertimento se mi capitasse davvero di morire!

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Io una volta in una partita ad una convention (per la quale... mah, sorvoliamo; il papa diventerà shivaita prima che faccia nuovamente qualcosa per quella persona) ho truccato parzialmente il risultato di un dado, diminuendo i danni provocati da un mostro, per salvare un PG.

Generalmente è una cosa che non amo fare, ma in quel caso mi sono fatto un paio di rapidi calcoli.

Il personaggio era l'ultimo sopravvissuto del party (un gruppo di eroici seguaci dei film d'azione, che andavano uno per volta a combattere il capo degli orchetti anziché attaccarlo in massa con archi e balestre -__-), e con la sua morte l'avventura (giocata con LL) sarebbe finita davvero miseramente. Ma in casi normali avrei fatto pagare ai giocatori la sconfitta.

In quel caso, però, il PG da salvare era quello di un ragazzino alla sua prima partita ad un GdR vero e non a una vaccata al computer, ed era importante che si divertisse, che gradisse l'hobby, e che sacrificasse il tempo dedicato all'isolamento dei MMORPG o dei vari FF alla più nobile causa del gioco con amici in carne ed ossa (poi scrive quello che nel sabato sera ha studiato, corso, e fatto scenografie per warhammer, ma quando mi prende la scimmia di qualcosa non c'è santo che tenga, lo si sa, e oggi *dovevo* modellare).

Sono stato davvero soddisfatto, a fine partita, nel vedere il ragazzino parlare entusiasta alla madre dell'esperienza ludica e la madre stessa informarsi con me su dove fosse possibile comprare manuali di giochi di ruolo.

Questo per dire che bisogna saper calibrare il tutto, e che non si va avanti per assoluti: solo un sith ragiona in termini assoluti, dai. ^^

In quel caso era importante lasciare al ragazzino un ricordo positivo del GdR, e così ho fatto.

In altri casi, i PG hanno pagato il prezzo delle proprie azioni avventate.

Quindi, in sostanza, se il giocatore è già "rodato" è un bene che subisca le conseguenze dei propri errori. Ma ad un principiante bisogna concedere qualche errore, e trattarlo con un po' di clemenza, anche per farlo affezionare a un gioco che altrimenti non gradirebbe ("giocatore il cui PG è morto per ragioni di trama, stabilite sempre dalla stessa persona di cui sopra, al suo primo LARP presente!").

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Bè io è la prima volta che gioco seriamente, e ora siamo appena arrivati all'8° livello. Fino adesso un nemico che usasse dito della morte non è mai capitato. Un Bodack gliel'ho fatto trovare una volta ma gli avevo fatto trovare un oggetto che creava una forte luce per cui gli impediva di usare lo sguardo. Al primo turno, quando stava per attaccare, ha riconosciuto qualcuno e si è bloccato, al secondo hanno provato a usare l'oggetto e non è più riuscito a usare lo sguardo! E il fatto che abbiano trovato un oggetto adatto ad affrontarlo ci stava perché era più o meno un torneo organizzato in un dungeon, in cui loro iniziavano senza armi, oggetti o incantesimi e trovavano l''equipaggiamento nel labirinto. Quindi chi l'ha organizzato ha fatto in modo che avessero i mezzi per andare avanti, stava alla loro bravura e fortuna!

Ma poi quelle sono linee generali... se non fosse andata così gli avrei detto che il bodack era ancora giovane (per la sua razza ovviamente) e ancora non sfruttava a pieno il potere del suo sguardo. Quindi magari non uccideva ma faceva perdere metà pf, riduceva sotto zero, terrorizzava, stordiva, poneva in uno stato di morte apparente e così via! A seconda di come me lo immaginavo sceglievo un effetto.

Ad un nostro amico è capitato ultimamente di arrivare vicino alla morte. Era da solo, si è trovato contro una strega e complici un po' di tiri sfigati si è ritrovato sotto zero ma non ancora a -10. Dopodiché, quando siamo andati a cercarlo, l'abbiamo trovato che veniva pian piano incluso in uno spuntone di roccia che risaliva dal mare.

Non è che combattendo riusciamo a far tutto, ci capita di trovarci incoscienti! Solo succede qualcosa per cui non si muore solitamente! Anche perché non riesco proprio a capire dove sia il divertimento di morire per poi farsi resuscitare!! E ancora meno dove sia il divertimento di avere un personaggio stroncato a metà del suo sviluppo e doverne fare un'altro.

L'idea della resurrezione non mi piace per niente! La ammetterei solo in casi estremi, come una cosa molto rara, ma molto molto, e giusto se ne può venire fuori una trama interessante!

Io nelle ultime sedute ho perso un braccio e un occhio che ancora non ho recuperato e chissà quando lo farò... ho dei malus per questo, non riesco a usare la raffica di colpi e ho un -4 a osservare... non è che ci va sempre e comunque bene! Solo non si muore! Ma non solo perché lo decide il master, giochiamo comunque con prudenza e buon senso.

Poi rimane il fatto che non giochiamo da idioti! O meglio all'inizio col mio personaggio qualche cavolata l'ho anche fatta, ma ci sta secondo me a interpretazione. Poi si matura!

Se ci trovassimo davanti ad un terrasque nessuno di noi direbbe "lo affronto" pensando che tanto non moriremo... ce la diamo a gambe levate!

Poi magari tra un po' davanti a nemici più forti giocheremo anche con la morte... in realtà non so se gli altri la morte la escludono a priori o meno (fino adesso ho avuto questa impressione)... credo però che perderei molto del mio divertimento se mi capitasse davvero di morire!

Orribile... ma mi chiedo, perchè decidere di usare un mostro se poi ne cambi pesantemente le capacità? Sarebbe come usare un'idra e decidere che attacca solo con una testa -.-

Per quanto riguarda la resurrezione c'è da dire che non sempre i PG possono farla ed il motivo è molto semplice, ovvero le componenti materiali sono molto costose e/o non sempre si riuscirà ad avere il corpo dell'amico defunto.

Su una cosa sono d'accordo con te, le resurrezioni rovinano l'atmosfera di gioco ed è per questo che le ho tolte dalla mia campagna.

La morte è parte fondamentale del gdr, per farti un'esempio la mia attuale campagna è appena cominciata (4-5 sessioni) e sono già morti due PG e sai perchè?

Lo stregone vede un pozza d'acqua dalla quale proviene una forte luce e cosa fà? Ci si butta dentro -.- combattimento con una melma e perde gran parte dei propri pf, escono dal dungeon e trovano dei draconici, e lui non rimane dietro il barbaro ed il guerriero, no, si espone cercando di lanciare alcuni incantesimi e zack...furtivo...morto -.-

Il guerriero invece ha caricato a testa bassa un orso crudele, l'orso lo prende in lotta... ti lascio immaginare.

Però sarebbe stato peggio salvarli, perchè questi pirli non avrebbero capito che il mondo è un posto pericoloso e perchè combattere sapendo che al 99% non moriranno è una cosa triste e noiosa.

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Orribile... ma mi chiedo, perchè decidere di usare un mostro se poi ne cambi pesantemente le capacità? Sarebbe come usare un'idra e decidere che attacca solo con una testa -.-

Per quanto riguarda la resurrezione c'è da dire che non sempre i PG possono farla ed il motivo è molto semplice, ovvero le componenti materiali sono molto costose e/o non sempre si riuscirà ad avere il corpo dell'amico defunto.

Su una cosa sono d'accordo con te, le resurrezioni rovinano l'atmosfera di gioco ed è per questo che le ho tolte dalla mia campagna.

La morte è parte fondamentale del gdr, per farti un'esempio la mia attuale campagna è appena cominciata (4-5 sessioni) e sono già morti due PG e sai perchè?

Lo stregone vede un pozza d'acqua dalla quale proviene una forte luce e cosa fà? Ci si butta dentro -.- combattimento con una melma e perde gran parte dei propri pf, escono dal dungeon e trovano dei draconici, e lui non rimane dietro il barbaro ed il guerriero, no, si espone cercando di lanciare alcuni incantesimi e zack...furtivo...morto -.-

Il guerriero invece ha caricato a testa bassa un orso crudele, l'orso lo prende in lotta... ti lascio immaginare.

Però sarebbe stato peggio salvarli, perchè questi pirli non avrebbero capito che il mondo è un posto pericoloso e perchè combattere sapendo che al 99% non moriranno è una cosa triste e noiosa.

Scusami ma quello di d&d è praticamente un mondo! Mica i Bodak o qualunque altro mostro sono fatti con lo stampino!! Per mille ragioni puoi fargli trovare un mostro decisamente più forte... anche solo per prenderle e impostarci una missione futura! E per mille ragioni questo mostro in realtà può non essere così forte, oppure può esserle molto di più! Il fatto che abbia un'attacco di sguardo non vuol dire che automaticamente lo usi! Serve anche così evita che i giocatori pensino in base a quello che sanno loro del manuale dei mostri ma si trovino nella stessa situazione (o quasi) dei loro personaggi. Questo è il vantaggio! Da un po' più di realismo!

Avrei potuto anche semplicemente fargli fare lo sguardo normale con una CD più bassa!

Il bello è che da master puoi far tutto quello che vuoi se riesci a crearti una giustificazione che non sia "sono il master". Le regole sono linee del tutto generali, la fantasia e il divertimento sono le cose importanti!

Che poi scusa, se tu sei un guerriero e ti trovi in un dungeon e scopri che c'è un Bodak. Tu sai cos'è, il tuo personaggio no. Come lo interpreti?

Il Bodak avrà delle strane fattezze, ma in generale non da impensierire un guerriero a prima vista in teoria. Dipenderebbe da intelligenza, carisma e saggezza del guerriero.

Ora tu come giocatore che fai? Lo fai scappare perché sai che è troppo forte per te? Facendo una cosa del genere stai interpretando malissimo!

Fai il prudente e studi la situazione? Ok andiamo a vedere i valori di int, sag e car, l'allineamento e la trama fino a quel momento... non è detto che ci stia come interpretazione!

Tu dirai "fagli trovare un mostro più debole"... perché?!? Se io ritengo quello adatto in quella situazione uso quello e lo modifico. Se penso di volerlo usare ancora in futuro e ne metto uno più debole come faccio, devo poi mettermi a potenziarlo comunque.

E poi per fare un'altro esempio un personaggio che vorrei fare in futuro è uno stregone dal carisma altissimo e dalla saggezza molto bassa, da avere addirittura un malus! Ora io per divertirmi voglio interpretare questo personaggio fino alla fine. Perché impedirmelo?!? Nelle vostre campagne morirebbe nella prima battaglia probabilmente, perché ne farebbe di cose stupide, ma io lo voglio giocare proprio così!

Poi ti ho detto, noi immaginiamo il personaggio, come lo vogliamo far crescere, ne parliamo tra noi e ci costruiamo la storia a vicenda... facciamo in modo di farli sviluppare agli altri come vogliono loro. Basta il buon senso. Ora non so com'era quel guerriero, ma se per esempio fosse stato un mezzorco, o comunque un energumeno, che si è allenato combattendo con degli orsi da più giovane (oppure che da piccolo vedeva suo padre grande guerriero combattere contro degli orsi e ora voleva vedere come se la sarebbe cavata lui), magari non particolarmente intelligente o saggio da intuire che quello non è proprio come gli altri orsi (di aspetto sarà diverso, ma non è detto lo siano le caratteristiche) e magari anche caotico come allineamento, allora avrebbe fatto la cosa giusta! Se invece era un azione non giustificata da trama o da caratteristiche del personaggio, la fanno una volta, la fanno 2 volte, alla 3 mi fermo e gli dico "ragazzi non ci siamo, se volete giocare non è questo il modo". Cerco di capire se lo spirito con cui si gioca è lo stesso, se no tanto vale interrompere. Che me frega di farli morire!

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Fabyone, credo che la tua concezione di D&D sia un pò troppo fiabesca...

L'unica cosa "forte" di un Bodak è lo sguardo, e tu fai incontrare un Bodak che non usa lo sguardo... Come fa ad essere normale?

Nessuno stà dicendo che voi sbagliate a giocare così, solo che quello diciamo che non è il vero D&D.

Se tu sei un guerriero e "scopri che c'è un Bodak" cosa vuol dire intanto? Te lo trovi davanti? Ti hanno detto che c'è un Bodak?

Poi, per conoscere un mostro il personaggio ha bisogno delle relative prove di conoscenza, per il Bodak si usa conoscenze religioni.

Il Guerriero in questione se non sà un cippa di cos'è un Bodak lo combatterà come se fosse un normale nemico.

Se il Master da voi fa in modo che i PG non muoiano mai (che triste) allora non deve neanche mettere mostri come il Bodak.

Però allo stesso modo allora dovrebbe eliminare gli incantesimi come Dito della Morte dalla lista dei PG perchè a rigor di logica se lo possono usare i PG lo possono fare anche i PNG. Oppure da te i PNG Necromanti sopra ad un certo livello quando incontrano i PG si "dimenticano" di usare Dito della Morte?

Di stregoni con Carisma altissimo e Saggezza molto bassa son pieni i fossi comunque...E non è datto che muoia, semplicemente è un pò più avventato, rischierà un pò di più, ma D&D è un gioco di ruolo "di squadra", starà ai compagni proteggere lo stregone.

Fabyone, TUTTI immaginano il loro personaggio e vogliono farlo crescere. Solo che normalmente in D&D c'è il rischio di morire.

Può essere alto o meno, dipende dal Master ma che il rischio non ci sia proprio non vedo che gusto possa aggiungere.

Poi, se un PG muore se ne crea un altro...Non vedo il problema...C'è scritto anche nel manuale :-D

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