Dmitrij

Tiri dritto, i peli sulla nuca che si rizzano sentendo lo sguardo di Xuneera che ti resta incollato addosso finchè non varchi la soglia di casa tua, chiudendo la porta alle tue spalle. Tutto è come l'hai lasciato e già avverti di poterti rilassare un poco. La stanchezza si fa sentire, hai bisogno di riposo da una giornata lunga che ti ha provato e il letto rappresenta un richiamo irresistibile. Ma c'è anche il consiglio di Grivveil ad echeggiare ancora nelle tue orecchie.

Don Jansen Ho visto cugino bisbiglio appena verso Valesh Il male già ci tende le sue trappole. Va pure, ma prima lascia che la mia magia ti ammanti di invisibile protezione. E non tardare troppo. DM e Cesco

Tayyip

Un breve, lentissimo movimento della testa di Marmo vi fa intendere che abbia capito, ma i suoi occhi sembrano velarsi di tristezza Più altro non so dire, di questo vil marrano. Molte voci giran 'n giro, de le sue fattezze pazze. Che le mani non son due, nè tre, ma quattro! tanto è lesto a sgraffignare. Chi favella che di volti n'abbia due, per far grullo il suo bersaglio. E più tanti son gli occhi con cui adocchia novel bottino. Lunga è la fila di color che cercan lo collo suo, e la sua tana. A gnomi e a coboldi potete dimandare, se a est e ovest vi riesce di scovarli. Ma non a entrambi, che di mezzo male sangue corre. A Malocchio, direttor de lo mercato, che più d'altri con livore (non usategli sto nome se tenete al vostro fato!) sempre cerca il farabutto, infamone, screanzato.

Alle vostre domande fa seguito un lungo silenzio. Marmo, indistinguibile dagli altri cristalli, sembra essersi dimenticato di voi. O forse sta solo ponderando il vostro parlare troppo veloce. Finalmente, dopo una lunga attesa, le crepe che costituiscono la sua bocca riprendono a muoversi: Un cuore caro mi fu sottratto, mio unico laccio con chi ho perduto. Rubato, da criatura che l'altrui brama, e alla vista dei più fugge. In codesto mondo un pie' poggia, l'altro altrove. In perigliosi anfratti a sud si cela, mucchio di affar non suoi facendo. Trovate lo mio prezioso, come voi piccino, Di verde luce riluce, pur c'ancor non vive. Portatelo a codesto nido, sua casa, e io Marmo, di via e tesoro faciovvi dono.

Non c'e' problema, succede, ti perdoniamo... ... se ci fai livellare tutto al quinto 😁

@Fezzaaaaaaaaaaaa!!!

@Pippomaster92 potremmo avere un update alla mappa con le localita' che abbiamo toccato? Il villaggio attuale e il campo prigionia liberato, quelli ancora da liberare. So che alcune cose sono segnate, ma sono pallini e x che a distanza di tempo mi sfuggono di mente.

Fuer'yon Ilharess, sembra che facciano da sentinelle per gli Hulk! Credo che a breve avremo troppi nemici da combattere, dobbiamo ritirarci. Nonostante ciò, scaglio altri due giavellotti di energia verso le creature appese al soffitto, mirando a quella già ferita. DM

Thord La spiegazione di Graat'z offre una nuova visione sulla faccenda. Il potere della polvere di fuoco è noto. Non pensavo però che gli orchi sapessero usarla. Dobbiamo scoprire dove la tengono e rimediare. Recupero una delle mie pietre pomici dalla sacca dove sono conservate. Anche questa è ricoperta di incisioni runiche, sebbene di natura diversa da quelle usate sinora per curarci. Chiudo gli occhi e la sbriciolo nel mio palmo, attivando la magia in essa contenuta. DM

Black Bones

Byrnjolf La freccia gli si conficcò appena sotto la spalla, facendogli scartare il corpo di lato. Una maschera di ferocia si dipinse sul volto di Due Asce che, spinto anche dalla magia di Damon, balzò giù da cavallo e raggiunse il bellimbusto dall'altra parte della strada, incombendo su di lui con le Gemelle in pugno, pronto a fargliela pagare. DM

Wilhelm Ci penso io Rad, tu bada ad Olg. Caspar, con me! Il templare mise mano al martello e subito si avviò nella direzione del goblin.

Tanis Forse spingendo tutti insieme riusciremo a smuoverla quanto basta per creare un passaggio. Sturm, Caramon, Riverwind, dateci una mano. Insieme a Flint, il mezzelfo si preparò a forzare il passaggio sbarrato. Prenderla a martellate significherebbe avvertire tutti nel raggio di chissà quante miglia.

Grigory Rimasto in fondo alla fila, grigory continuava ad osservare immobile il combattimento in corso. Gli occhi fissi sulla creatura non morta sembravano non trasmettere alcuna emozione, le labbra restarono serrate, una mano stretta sull'impugnatura dell'arco e l'altra al petto, a contatto con il familiare profilo del ciondolo di Zirchev.

Omar Tocca farci un riposino, domani sarà una giornata lunga. I rumori della guerra non lo turbavano. Per uno nato in fondo agli alveari, morte e conflitto erano compagne di vita. Troviamo un alloggio. Chiedere all'oste era la soluzione più semplice.

Tayyip

Il canto della creatura, che prosegue lento ed inesorabile, viene quasi interrotto da un Pennarossa impaziente di avere risposte e preoccupato dai potenziali effetti magici dei cristalli. Andrej lo rassicura e invita tutti ad aver pazienza. Dopo decine di minuti, i suoni lentamente si smorzano, le vibrazioni si perdono nella terra e il gigantesco cristallo animato si quieta. Quasi pare tornare invisibile, temete vi abbia dimenticati. Invece, lo udice parlare. Non canoscete la favella della terra. Io canosco la favella comune delle genti di sotto. Sul principio non intendete la strana lingua, la Rallo è svelto a traddurre per voi dal Sottocomune. Il parlare di Marmo è lento come il suo canto, tanto che per concludere ciascuna frase impiega diverse decine di secondi, a volte minuti. Bramate ancor di rimirare il cielo e il sole e le stelle. Ch'io come voi anelo, e da tempi immemori più non vedo. Di codesta carenza lo canto mio narrovvi. Che la magia della pietra qui ratto mi prese, tanto fu la mia curiosità stolta. E poi che lo corpo mio grande crebbe, plasmato a sua somiglianza, più alle vette andar non m'è concesso. Ma uno v'è che aiutarvi puote, ed io a Lui aprir voi la via. Sicchè se aiuto voi volete, io a voi aiuto dimando. @Kyrian

Don Jansen Io non mi spavento affatto, giovane cugino rispondo flemmatico Sei tu che sottovaluti i rischi. Vorrò vederti quando sarai costretto ad elemosinare agli angoli delle strade, i piedi amputati dopo che le tue micosi saranno evolute in tumori muscoloscheletrici. Benedetta gioventù... Sto per aggiungere che non potremo salvare le cugine se veniamo trasformati in miconidi di superficie ambulanti, quando ...all'asciutto dici? Uhm... Facciamo questo tentativo. Zaino in spalla, sono infine pronto ad entrare nel temibile ma assai meno umido Tempio.

Edwarf Dopo aver dato due sgrullatine, rimetto via il cimelio e mi giro stupefatto verso Toki: No Toki, sarà anche acqua di nano(TM), ma ti assicuro che non è mag... Aaaah quell'altro liquido! Scusate, confusione... Comunque questa porta non la si apre senza fare un po' di baccano, temo. Ora che l'urgenza del bagno è terminata, suggerisco di tentare con la porta opposta, quella senza simbolo. Lasciamo le estreme misure a più tardi, eh?

Ciao @Caius, io sono il giocatore del nano ESEMPLARE. Benvenuto a bordo, a meno che tu voglia giocare un elfo. Ne abbiamo gia' una, ed e' pure troppo. @Fezza siamo al livello 4. A meno che tu... (don't break my heart)

Resta inteso. Dopo esservi stretti la mano a suggello del vostro accordo, il maschio ti saluta con una sola parola. Anzi, un solo nome: Op'niak. La guardia svanisce presto alla tua vista voltando l'angolo a passo spedito. Rispetto a come hai cominciato la giornata, hai una pista ben definita da seguire. Ma cominci anche ad avvertire sul tuo corpo le appiccicose tele di Valm Neira.

Grivveil pare non darti più attenzione, impegnato a continuare la sua ispezione dei sotterranei. Sai che ci sono ancora stanze sotto i tuoi piedi, ma non hai mai avuto l'onore nè l'ardire di scendere nei livelli più bassi, dove gli Elgluthen tengono prigioniere creature di indicibile potere. O almeno a Matrona Hoijemondiis piace che si pensi così. Non ti resta che risalire e raggiungere casa tua, due stanze ammassate all'esterno delle mura del Casato. Una volta erano tutto il tuo mondo, condivise con i fratelli maggiori. Ora sono la tua tana solitaria, dove passare giusto il tempo per riposare le ossa. Strada facendo, non puoi notare Xuneera che, mentre monta la guardia dalla torre sud, ti osserva mentre ti avvi verso l'uscita del complesso. Ormai ti è chiaro che da tempo ti sta tenendo d'occhio e davvero non fa nulla per nasconderlo.

Don Jansen Mi spiace parenti, siamo costretti a tornare indietro... Scruto i compagni con aria cupa quanto l'ambiente che ci circonda, quindi sollevo le mani davanti a me. Sono zuppe. Impossibile continuare così, immaginate il proliferare di micosi e infezioni. Le mie pantofole gialle colano acqua come una fontana.

Possibile anche con una lama, ma Fez dice che non avremmo comunque leva per fare abbastanza forza per sollevarla. Ho pensato di scardinare la porta da sotto, ma ci sono troppe incertezze e rischiamo di fare molto rumore, per questo suggerivo di cambaire porta intanto che abbiamo tranquillità. I casini arriveranno.