Tutti i contenuti pubblicati da Zaorn
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Alla riscoperta dei Forgotten Realms: FR7 Hall of Heroes
Quello sì, per carità, tutto quello che dici qui è quasi scontato per me, io da PG/giocatore ho avuto master che conoscevano bene le ambientazioni e i PNG. Io trovo che il gioco con i livelli evolva davvero e più di sale e più è quasi un altro gioco che non tanti sono arrivati a padroneggiare e cogliere davvero, parlavo di quello. Da master invece mi ha sempre gratificato creare sfide, senza troppo studio e preparazione dell'avventura se non il suo canovaccio, con metodi semplici lasciando spazio alla narrazione ai giocatori, gestendo però bene il mondo circostante e i PNG/mostri/fazioni avversarie. La malinconia nasce un po' dal fatto che vedi come il gioco, nei suoi sviluppi, si sia banalizzato assai, dimenticando una parte epica dello stesso.
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Alla riscoperta dei Forgotten Realms: FR7 Hall of Heroes
Sinceramente sono un po' arrugginito, non avendo giocato per anni, ma ti assicuro che se prendi un PNG di questi manuali e lo giochi come si deve conoscendo bene abilità e incantesimi, immedesimandoti nella sua testa, non è così difficile creare una sfida ai personaggi, che anche solo per capire come sconfiggerlo, non fanno presto. Il grado sfida non l'ho mai trovato granché indicativo, anche perché il gioco è molto semantico, anche se si tende a prestare molta attenzione ai numeri. Un personaggio che fa la differenza solitamente ha una vasta gamma di opzioni e poteri eterogenei o deve collaborare di squadra. Ora si parla di sacchi di punti ferita che si affrontano...
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Alla riscoperta dei Forgotten Realms: FR7 Hall of Heroes
Ma questo è normale, anche perché manca la costanza, sempre di più. Ho visto poche persone sapere maneggiare i giochi a livello alto e usarne con maestria i contenuti, soprattutto da master. Forse la difficoltà è anche nel reperire appassionati che vogliono cogliere l'essenza dei giochi e forse un po' sono passati di moda rispetto a come si intendevano anni fa. Sono fermamente convinto che, nonostante vi fossero sistemi meno perfetti di gioco, anni fa la qualità dei contenuti, in proporzione, fosse molto maggiore. Ora può essere uno dei divertimenti, la fantasia e l'ingegno sembrano essere passati di moda.
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Alla riscoperta dei Forgotten Realms: FR7 Hall of Heroes
Dico la mia, io sono sempre stato per le campagne fino alla fine. I PNG potenti è normale che vi siano, in una ambientazione dove vi sono anche le divinità. È chiaro che sono entità che compongono il mondo in cui si muovono i personaggi e non si può prescindere dal fatto che non ci interagiscano, chiaro che il master non li deve frapporre nell'avventura quando non ha senso così come i personaggi non devono cercare il tiro per colpire quando è palesemente insensato farlo. Ora mi mette un po' tristezza vedere che soprattutto sul forum si parla di campagne che finiscono a livelli bassi, ai tempi era bello andare a cercare di cambiare la storia del continente... @Lord Danarc , quoto cosa esprimi, se ripenso a Tiamat o divinità giocate al tavolo e ora vedo i draghi o il tarrasque del manuale 5° edizione, si vede un mondo che è cambiato. Ci va impegno a giocare con coerenza una entità del genere, forse quei tempi sono passati di moda, anche nell'affrontare il gioco, diventato molto più medievale che fantasy.
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Alla riscoperta dei Forgotten Realms: FR7 Hall of Heroes
Mi hai sbloccato ricordi!
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Forgotten Realms: Adventures in Faerun – Prime impressioni
Chiaramente non ho letto il manuale, ma basandomi su cosa dite, posso dire le seguenti cose. La prima è che secondo me è carino dare delle idee di avventure brevi nei manuali, non mi è mai piaciuto il manuale intero e troppo predeterminato. A me annoia leggere troppe cose per giocare, finisce che gioco meglio il ruolo del master se me la studio io buona parte dell'avventura. Fare un manuale con troppi temi diversi finisce per dare informazioni a macchia di leopardo, piuttosto potevano calibrare meglio le aree dando per ognuna pari spazio o facendo un manuale per il mondo e uno per le trame, a sto punto, se è come dite. Ottimo @aza per il tiro su intuizione!
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“Project Sigil”, il tavolo virtuale 3D, è stato definitivamente chiuso
Il problema è che forse avrebbe dovuto spennarli per ammortizzare i costi. Il tema, se non era chiaro, era che è stata fatta una cosa troppo al di sopra del budget che la gente investe solitamente, mi ha dato l'idea. Poi io sono un giocatore de visi e quindi posso facilmente dire cavolate. Mi ha fatto piacere che hai dato un parere da persona che conosce le cose e io non sono fra questi, cercavo appunto di capire quella che per me è una novità.
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“Project Sigil”, il tavolo virtuale 3D, è stato definitivamente chiuso
Io dico solo questo: il gioco di ruolo è sempre stato un gioco economico e che col giusto studio delle regole non dovrebbe richiedere complessità dal punto di vista tecnologico. Mediamente penso che qualcuno compri il manuale, tovaglia, qualche miniatura, ma alla fine è un momento aggregativo di fantasia. Se proprio volevano avrebbero potuto fare un videogioco da giocare singolarmente o anche sfruttare una funzionalità per giocare alla maniera tradizionale, ma in sinergia. Fare account e abbonamenti per avere le pedine virtuali fighe secondo me è più quello che toglie che quello che dà, poi io sono un vecchio, sarebbe bello sentire i ventenni a riguardo. Riassumendo: hanno fatto una cosa che non ha mercato, ed è un dato di fatto, ma c'è da essere somaro a non prevederlo, visto che roll20 (quasi gratuito) pare faccia bene il suo.
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“Project Sigil”, il tavolo virtuale 3D, è stato definitivamente chiuso
Se non leggevo questo articolo non ne sapevo l'esistenza. Questo Project Sigil ci fa sentire meno soli, sembra un parallelo col ponte sullo stretto di Messina sei gdr.
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La Dragons' Lair cerca nuovi compagni d'avventura!
Povero @aza , hanno risposto solo persone che fanno parte del lato oscuro del forum!
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La Dragons' Lair cerca nuovi compagni d'avventura!
Molto interessante, ma mi sono sempre dedicato allo spam e di solito sono un ottimo cliente dei moderatori. 😈
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The Book of Dragons
Grazie per la recensione. Per ruolare le creature più iconiche del gioco, facendone parte della denominazione stessa, servono dei manuali che non parlano solo di statistiche. Avendo visionato i draghi dnd 5 come mostri, a mio avviso, avrebbero potuto quantomeno consigliare che incantesimi affibbiargli e delle varianti per renderli più interessanti, visto che comunque non hanno voluto inserire meccaniche in più.
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Indagine sul Gioco di Ruolo in Italia
Ho risposto pure io, ma non si poteva mettere che si era sia master che giocatore!
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Sessione zero e neofiti totali
Forse ho risposto frettolosamente, volevo dire che le idee di massima sono uscite un po' tutte e la cosa è positiva!
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Sessione zero e neofiti totali
La verità è che nessuno alla fine ce l'ha in tasca, come in tutti i rapporti interpersonali, devi capire gli altri, trovare sintonia e divertirsi, alla fine tutti hanno le loro tecniche e i loro metodi, forse è giusto dare all'autore un po' di idee e alla fine la risposta giusta non ce l'ha nessuno...
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Cinque sottoclassi classiche tornano nel nuovo Unearthed Arcana di D&D
Forse è più politicamente corretto...
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Sessione zero e neofiti totali
Per me non è così, trovo interessante discutere del party, e con dei neofiti, seguendo il processo (che deve essere veloce), c'è modo di capire meglio il gioco, soprattutto nei ruoli e nelle logiche del gioco.
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Sessione zero e neofiti totali
Non ho detto di iniziare una campagna, ma una sessione. Secondo me se uno prova è bello dargli scelta in un qualche modo, poi è chiaro che dipende dal gioco che utilizzi, una idea è anche fare scegliere delle schede già fatte. Per me non è quello il tema, ma semplicemente fare un po' di tutto, chiaro che dipende chi hai davanti!
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Sessione zero e neofiti totali
Sinceramente lo sconsiglio con Neofiti. Gli fai le schede e tuttalpiù gli fai scegliere chi fa cosa. Creare i PG non è una cosa da neofiti, non è una cosa che li diverte ma sembra solo burocrazia e complessità (inizialmente a chi vuole giocare, a me buildare piace molto, ma non lo farei fare mai a chi deve iniziare, che scappa 99 volte su 100) Anche no, perché la scheda nel caso la fai te ponendo domande al giocatore e senza perderti in fronzoli. Dà più l'idea della scelta, questo per fare capire come può essere carino scegliere in base ai pregi e difetti delle decisioni. In generale è il master che deve cercare il modo per coinvolgere i giocatori, io, oltre le due sessioni "zero" della mia vita, quando si è approcciato qualche novellino, ho cercato sempre di dargli stimoli per fare quel che gli sembrava consono e non ho mai avuto difficoltà a riguardo, traducendo in regole cosa esprimeva. Per me la base è fare partecipare in modo proattivo i giocatori, soprattutto chi deve decidere se il gioco piace.
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Riflessioni sul Drago #34: Divine Right e il dungeon “Doomkeep”
Sicuramente sembra un buon gioco per immersività, tuttavia penso che non ci giocherò, i dadi preferisco tirarli io, non è mancanza di sfiducia; poi cerco giochi da farsi al tavolo con gli amici, credo che sia meglio Hero Quest giocandosi birra e salsicce. Non me ne volere...
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Sessione zero e neofiti totali
Senza grossi sforzi, gli fai creare i PG i quali si conosceranno, per esempio in taverna o altro luogo banale e stereotipato. Poi li farei presentare e appena cominciano a interpretare un po' li fai attaccare da banditi o mostri pippa tipo goblin, dove oltre alla interpretazione dovranno bastonare un po'. Da lì viene tutto più semplice perché una trama banale del genere li porterà a vendicarsi, inseguirli mentre scappano o altro. Insomma, un approccio diretto che li possa legare un minimo e fare sì che decidano in maniera autonoma il da farsi e che sia una cosa facilmente controllabile dal master. Alla fine, la cosa migliore, è farli divertire da subito, cosa che ad esperti sembra banale, ma per chi inizia è la novità. A ogni turno magari gli dici cosa vogliono fare e gli dai le alternative, così da fare capire loro che in base al PG fanno un po' cosa vogliono.
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Pare che D&D 2024 sia partita bene
Io senza leggere troppo i forum e gli andamenti in borsa e cavolate varie, vedo semplicemente che ormai dnd ha un nome forte, quindi un tot lo vende a prescindere. Il problema, o semplicemente, la svolta verso il futuro, rispetto al periodo della terza edizione, è che, essendoci mille mila videogiochi di società massiva, quei pochi che giocano di ruolo, alla fine conoscono un po' tutti dnd, possono fare un gioco che ritengo banale o strano come la 4 in passato, che alla fine vendono e la gente ci gioca. Se andranno a scatafascio sarà un lungo processo. Come dice @Edmund è sempre andato di moda mettere qualche fetta di salame sugli occhi se è dnd. Ormai un po' tutti i giochi riscaldano minestre andate a male, se alzi la testa è pieno di materiale con cui divertirsi. Sicuramente una mano gliela ha dato la paizo di pathfinder, con la seconda edizione, unica casa editrice che ha minato la premiership di dnd in questi anni che si è affossata da sola non capendo che una semplificazione era necessaria, perché i giovani hanno una vasta gamma di interessi e studiare tanto non è più di moda (oltre a piccole pessime scelte meccaniche).
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Pare che D&D 2024 sia partita bene
Ma grazie al cavolo che le vendite vanno bene, al primo anno, chiamandosi dnd, è normale che la gente compri. Ha fatto un bel discorso @aza . Ma che poi a noi giocatori se parte o parte nel senso negativo, ad un certo punto non ci cambia la vita... 😆
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Aggiornamenti sugli ultimi 3 anni di D&D
Più o meno mi sto immaginando le situazioni, ho esaminato i draghi e sembrano scarni, oltre che avere statistiche ridicole. Un t-rex con soffio Le azioni leggendarie non aggiungono niente di importante, solo qualche danno. Il tarrasque pure peggio, è un mega ippopotamo carnivoro con un carapace a specchio. Come in tante cose, nel semplificare, hanno banalizzato anche i mostri. Li ho presi da qua, spero siano sballati... https://www.aidedd.org/dnd-filters/monsters.php
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Aggiornamenti sugli ultimi 3 anni di D&D
Darò una occhiata ai nostri, ma se è così, aggiunto a cosa dice @Lord Danarc è imbarazzante! Io purtroppo ho giocato solo dei tornei al 5, visto che è più diffuso. @Lord Danarc io ricordo gli scontri in pathfinder a livelli intorno al 20, un drago x usato bene dava del filo da torcere al gruppo, anche con pg ottimizzati, ovviamente in ambienti favorevoli, così come ho visto, da giocatore, che abbiamo fatto fuori mostri forti presto, ma con buona tattica. Però da cosa mi dici, anche con un giusto e doveroso utilizzo del nostro del master, se non hai mezzi da usare, davvero muovi dei sacchi di punti ferita in dnd 5! Mi avete dato qualche cosa da fare, adesso mi guardo i mostri!