Tutti i contenuti pubblicati da Bellerofonte
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Topic di Servizio 1 - Organizzarsi
Ho notato che lo state facendo tutti, quindi ipotizzo che sia buona norma adeguarmi. Di seguito uno sneak peak di Akai, se a qualcuno servisse.
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Capitolo 0 - L'ultimo Grande Viaggio
Harumori "Akai" Ashikaga La mia testa è un frullatore e i miei pensieri sono gli ortaggi. Vorticano così rapidamente che si mescolano, si sciolgono, si canibalizzano a vicenda fagocitati da un unico flusso infinito di coscienza. Gli schermi strillano notizie obsolete. Gli ologrammi simulano dei-fantoccio. Guardo gli altri seduti al tavolo. Chi sono? Perché sono qui? Cosa stanno pensando? Sanno quello che penso? No, non lo sanno. O forse sì. Li fisso negli occhi ad uno ad uno, per capire se sanno cosa penso. Sentono il ticchettare nervoso delle mie dita sul falso marmo? Si sono accorti che li sto fissando? Mi guardano perché non mangio. Non ho fame, ho già mangiato prima. Pensano che sia un alieno? Sto masticando troppo rumorosamente la caramella gommosa che ho in bocca? Non sa nemmeno più di limone. E' aspra e asciutta, ma continuo a masticare normalmente. Non voglio che si accorgano che ho qualcosa che non va. Li vedo. Stanno fissando l'elsa fosforescente delle mie spade gemelle, appoggiate alla mia sedia. Mi guardo attorno e quasi nessun altro porta con sé le armi a questo incontro formale. Pensano che io sia strano, ma sono loro ad esserlo. Avrei voluto passare più tempo al mahjong. Song-Li mi ha visto vincere l'ultima partita e mi ha sorriso. Avrei dovuto chiederle se sapeva già dove verrà ibernata. Un mese che frequento quel posto di mèrda e non le sono riuscito a chiedere nemmeno questo. Gli antenati stanno ridendo di me. Con la faccia che ho, è già tanto se Song-Li non mi abbia schifato con una smorfia come fanno tutte le altre. Forse è perché mi sono vestito bene: il completo di pelle sintetnica nera che porto è di quelli che vanno di moda. Non indosso più le vesti del clan, danno troppo nell'occhio, anche se mi fanno sembrare più alto. Un metro e settanta, dice la mia ID. Ho rubato un centimetro e nessuno se n'è accorto. Non è disonestà, non mi giudicate, antenati! Non farà del male a nessuno. Il simil-marmo è così liscio che ci si può specchiare. Non vedo tutta la mia faccia, solo i tratti spigolosi della sagoma. Il muso sporgente, le orecchie a sventola, i capelli tirati su con la lacca. Ho esagerato, con la lacca? No. Non esagero mai con la lacca. Mi prude proprio al centro del palmo destro, ma non voglio togliermi uno dei guanti neri. Non voglio che mi guardino. Potrebbero fissarmi...e leggermi nel pensiero. Se qualcuno l'avesse già fatto? No, non è possibile. Se lo è, allora sanno che li ho scoperti e si volterebbero verso di me, terrorizzati. Li osservo di nuovo. Uno di loro mi sta guardando...no, non me. Sta guardando il tavolo alle mie spalle. Perciò nessuno mi legge nella mente. Ottimo.
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Capo Ventura - Topic di Servizio
Bellerofonte ha risposto a Bellerofonte a un discussione Cronache di Capo Ventura in Advenit Ventum OrientisSe volete scrivere qualcosa fate pure, altrimenti potete avvertirmi qui di saltare questo turno, così rispondo prima delle 24h limite.
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Capitolo Zero: Senzavolto
Bellerofonte ha risposto a Bellerofonte a un discussione Cronache di Capo Ventura in Advenit Ventum OrientisKilash si rende conto della poca professionalità dimostrata quando è troppo tardi. Si trattiene dallo strillare ancora quando Elle lo insegue sotto il tavolo, e per mantenere un minimo di apparenza in presenza di Naesala, si alza rapidamente in piedi...sbattendo la testa contro la scrivania. "Ouch!" ...non una bestemmia, non una parolaccia anche in situazioni di estremo stress. Il capomastro della Loggia, in quanto figlio mediano, dev'essere il bravo bambino della famiglia Fuinur. Il volto paonazzo, le mani ancora tremanti e il respiro a tratti assente: Kilash alza un dito e mormora più velocemente che può: "Tornosubitotraunattimo-" e schizza via dalla stanza come una seppia impaurita. Naesala non è sconcertata quanto lo siete voi, più preoccupata per il suo collega, ma le vostre giustificazioni hanno attenuato l'aria di rimprovero nei vostri confronti. L'elfa sospira, chiude la porta dietro di sé e scuote negativamente la testa. "E' un ragazzo...sensibile. Non potete essere così aggressivi con lui. Si spaventa facilmente!" Mentre parla, libera una poltrona di velluto impolverata dei libri e delle vecchie copie delle Cronache ammassate su di essa e ci si siede, guardandovi ad uno ad uno a pochi passi dalla scrivania. Uno schiocco di dita accende tutte le candele, e finalmente la penombra evapora mostrandovi il vero disordine della stanza: più che un ufficio, sembra un magazzino in disuso. Da quanto tempo qualcuno non passa uno straccio lì dentro? "Questioni importanti. Di cosa si tratta?" le mani giunte poggiate sulle ginocchia attendono solo le vostre spiegazioni.
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Capitolo VI: Dove il Cuore mi porta
Ventura tira fuori una linguaccia facendo smorfie degne di una bambina di undici anni; Barbara, nel frattempo, entusiasta che la sua idea sia stata approvata senza troppe moine, assiste Sandrine in ogni sua idea. Dopo essere fuggita da una famiglia che la trattava come una vacca da accoppiamento, la sua vita ha avuto ben pochi momenti di felicità, e in un certo senso, anche se non è una festa dedicata a lei, ne ha davvero bisogno. Il resto della ciurma si mette a completa disposizione di voi Pionieri. Qualsiasi vostro desiderio, è un ordine!
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Capitolo Zero: Senzavolto
Bellerofonte ha risposto a Bellerofonte a un discussione Cronache di Capo Ventura in Advenit Ventum OrientisIrrompete nella stanza di Kilash assediandolo da ogni lato. ll poveretto si sveglia di soprassalto, addormentato com'era tra le carte ancora da compilare e firmare, e per poco non cade dalla sedia. "Cos-" la smorfia di spavento gli si congela in viso, il corpo ritratto e immobile come quello di una salamandra, il fiato che gli viene meno. Terrorizzato dalla quantità di persone da gestire contemporaneamente, si rannicchia sulla sedia in preda al disagio. La ragazza che flirta, il mezzelfo che parla a raffica, il goliath e il tabaxi che sviano l'attenzione; è troppo per lui. Quando Elle gli si avvicina superando la soglia dello spazio personale, la reazione è istintiva: Kilash grida, rovesciandosi a terra con la sedia e nascondendosi malamente sotto il tavolo. L'urlo richiama l'attenzione di un altro membro del consiglio ristretto nel corridoio, che si affaccia alla porta, preoccupata. "Bontà di Bigby, cosa succede?!" è Naesala in uno splendido abito di raso viola che le si adagia sulle curve elfiche nonostante l'età avanzata. I suoi occhi guizzano sotto il tavolo, dove il figlio mediano di Kerberos ha trovato riparo; vi osserva tutti, uno ad uno, con sguardo di rimprovero.
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Cosa c'è di nuovo su Kickstarter: Brancalonia
Sto seguendo il progetto da un po' di tempo e sono molto affascinato dall'idea di poter giocare "a casa mia"; anche perché sono rimasto a Lex Arcana, per quanto riguarda giochi con forte influenza italiana 🟩 ⬜🟥
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Ad Ve Or - Topic di Servizio
@Fezza
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Bacchette - contraddizione attivazione
Credo che le componenti somatiche siano diverse dal semplice atto di "puntare una bacchetta". Se sei incatenato puoi usare una bacchetta con le mani, ma non lanciare un incantesimo, per dire.
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Capitolo Zero: Senzavolto
Bellerofonte ha risposto a Bellerofonte a un discussione Cronache di Capo Ventura in Advenit Ventum OrientisNon avete tempo da perdere; vi apprestate a raggiungere a coppie il Pozzo gravitazionale, salendo senza indugi fino all'ottavo piano. Alla vostra destra, le liane di bronzo custodiscono il laboratorio delle meraviglie di Naesala, mentre più avanti il corridoio si apre alle stanze degli altri membri del consiglio ristretto. A quest'ora non c'è un'anima viva che abita i corridoi dell'ultima sezione verticale della Loggia, se non voi quattro.
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Capitolo VI: Dove il Cuore mi porta
"Subito!" lady Fisher lascia il timone a Besnik ritirandosi per un'oretta nella cabina del capitano; quando ne esce, ha con sé la bussola e un rotolo stropicciato di pergamena con inchiostro ancora fresco. Lo osserva, si guarda attorno e poi ruba il timone al capitano dandogli un altro strattone verso tribordo. Circumnavigate la bufera dirigendovi nuovamente verso sud per un giorno, poi verso sud-est per altri cinque giorni. Come asserito dal capitano, meglio tenersi più distanti possibili dai pericoli del mare e del vento. Allontanativi dal vortice di bassa pressione, le temperatura si alzano; la neve si scioglie, e anche se tenete le sciarpe sempre a portata di mano, potete perlomeno rimuovere rimettere a posto gli abiti pesanti. Quando il pericolo è ormai passato, Ventura riprende la rotta tornando su, trascorrendo altri due giorni a navigare verso nord-est. E' una sera ventosa e state per andare a dormire, quando Barbara arriva sul ponte agitando le braccia all'improvviso: "Un anno, oggi!" gli elfi la guardano preoccupati, e inizialmente nessuno capisce cosa voglia dire. "Partenza!" mugugna Sigbjorn, sbattendo il palmo della zampa sull'albero maestro; Arrigo si unisce al coro, "Aggia passat n'anno e' quand avimm pres o'mar!" e per colpa della rotta deviata, dei pesci d'oro e della ricerca di nuove terre, vi eravate quasi dimenticati di festeggiare il compleanno della Speranza. Lady Syvis non accenna a fermarsi: "E' tardi, ma dobbiamo assolutamente festeggiare!" tutti guardano verso i tre Pionieri. Cosa volete fare?
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Strega verde / Green Hag
Si tratta di danni alle caratteristiche (Ability Damage), non di risucchio. Quindi, da manuale: Ti basta riposare o farti castare qualcosina da un chierico.
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Capitolo Zero: Senzavolto
Bellerofonte ha risposto a Bellerofonte a un discussione Cronache di Capo Ventura in Advenit Ventum OrientisEntrate uno dopo l'altro attraverso il varco esterno, e l'ultima cosa che vedete sono due guardie cittadine che dietro di voi vi scorgono e rimangono a fissarvi per qualche attimo prima che le ombre della sera vi celino definitivamente agli occhi indiscreti; siete su terreno della Loggia adesso, nulla può farvi più del male. Per chi di voi ha già il tatuaggio addosso ma è ancora indeciso sui vantaggi e svantaggi della Loggia, eccone un altro: ogniqualvolta vi trovate su terreno protetto dall'autorità di Kerberos, nessuno può più esercitare autorità su di voi senza incorrere in un incidente diplomatico. Qualcosa che bene o male, tutti vogliono evitare. Capitano Radzag in primis. Il cortile interno è ancora pieno di gente; la maggior parte ritorna, altri escono vestiti in borghese al termine di una giornata di lavoro. L'immancabile presenza di qualche cortigiana rallegra la serata a un gruppetto di uomini di mare nei pressi delle stalle, ma non avete tempo; passate dritto e vi apprestate a raggiungere l'atrio del torrione. Il goliath più furtivo che abbiate mai incontrato è qui, intento ad ammirare un ammasso di rottami arrugginiti grande quanto la ruota di un carro, piazzato apparentemente lì senza motivo. Chissà perché qualcuno non ha già portato via l'immondizia...? La sala interna ha i camini accesi e un paio di elfi ben vestiti stanno sorseggiando rum da una pregiata bottiglia di vetro mentre discutono di politica imperiale; non vi degnano di un'occhiata.
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Capitolo Zero: Senzavolto
Bellerofonte ha risposto a Bellerofonte a un discussione Cronache di Capo Ventura in Advenit Ventum OrientisLa fortuna è dalla vostra. Attraversate Piazza della Loggia senza incappare in alcuna guardia molesta, e prima di esservene accorti, le guardie della famiglia Uriel sono a pochi passi da voi a sorvegliare il cancello d'ingresso della gilda degli esploratori.
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Capitolo VI: Dove il Cuore mi porta
"Agli ordini!" pimpante, la più giovane dei membri della Settima Spedizione riunisce frettolosamente calamaio, carte e stralci di mapp e si dirige al timone salendo i gradini del castello di poppa a due a due. Non ha bisogno della bussola, sa perfettamente come muoversi sfruttando la posizione del sole rispetto all'isolotto; i marinai sciolgono le cime e le vele color smeraldo si gonfiano di vento magico. Una scossa al timone verso destra fa gemere Sigbjorn: "Ohw!" che perde l'equilibrio e lascia volare un giravite sul ponte per colpa dell'eccessivo entusiasmo di Ventura. Superate l'isolotto sperduto e vi immettete sulla strada marina popolata dai pesci dai colori metallici. I riflessi delle loro scaglie brillano nelle ore in cui il sole ancora è alto; il carpentiere, che nel frattempo ha terminato di limare alcune imperfezioni del tempo legate alle intemperie, si avvicina a Randal mettendogli una zampa sulla spalla. Con l'altra gli indica la rete da pesca ammassata a un angolo di prua: "Iniziamo prima, finiamo prima." gli intima; non essendoci in vista predatori di grandi dimensioni, non c'è modo di usare arpioni e lance acuminate in maniera efficiente, soprattutto vista la velocità di crociera della Speranza. Viaggiate tre giorni verso sud ovest, altri due verso sud e la corrente svolta di nuovo a sud-est sotto la guida sicura di Ventura; nel frattempo avete tirato su un bel po' di pescato, e quale meraviglia quando il cuoco si accorge che i pesci sono (in minima parte) davvero d'oro; le loro squame, per qualche strano motivo, sono intrise del metallo prezioso, anche se con concetrazioni irrisorie che, secondo una stima rapida di Arrigo, non valgono abbastanza nemmeno per coniare una moneta di rame. Cucinarli richiede un po' più di attenzione nella fase di rimozione delle scaglie, ma il morale della ciurma è alle stelle. Ogni volta che tirate su un nuovo carico, Ventura continua a ripetere: "Aspettate! Voglio vedere se ce n'è uno parlante!" e si mette a interloquire coi i tonnetti alla ricerca di uno tra loro che possa esprimerle un desiderio. Il risultato è sempre vano. Come predetto dagli incantesimi di Fortunale, la temperatura si abbassa verso l'inizio della nuova settimana. I fiocchi di neve cadono copiosi sul ponte e siete costretti a riprendere giacche e cappotti. "A questa latitudine non è strano." replica sempre Ventura, ma la cosa non piace né ad Arrigo che a Barbara, abituati a climi molto più miti. Poche ore più tardi, l'orizzonte diventa cupo e ogni tonalità di giallo scompare, con sempre meno luce che filtra dalle nuvole e lampi pericolosi che provengono da sud. Il vento inizia a salire, sinonimo che presto vi imbatterete in una bufera. "Aggirarla ci costerà quattro giorni di viaggio" lo sguardo di Ventura diventa più impavido d'un tratto "Ma abbiamo con noi l'Arconte delle Tempeste! Possiamo sfidarla e in un giorno siamo dall'altra parte!" La ciurma si divide: Sigbjorn è fiducioso nelle capacità della nave che lui stesso ha contribuito a costruire, e insieme ad Arrigo - che invece sostiene di usare il trucchetto della Bottiglia della Calma Piatta usata in precedenza - propongono di attraversarla. Asvig ha avuto invece brutte avventure in mare l'ultima volta, e insieme a Barbara non hanno la benché minima voglia di rischiare inutilmente le loro vite. Razul resta in disparte, silenzioso. D'altronde, lui non può affogare.
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Capitolo VI: Dove il Cuore mi porta
Arrigo gnora palesemente Randal, troppo interessato a cercare di capire cosa si nasconde nei criptici segni sulla pergamena che hai portato a bordo. Gli fa cenno con la mano di non disturbarlo - sta facendo qualcosa d'importante...! - e con il naso all'ingiù, sia il cuoco che il capitano si affacciano naso all'ingiù a osservare la qualità degli animali che abitano i fondali. @Randal @Fortunale
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Ad Ve Or - Topic di Servizio
@Pippomaster92
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Capo Ventura - Topic di Servizio
Bellerofonte ha risposto a Bellerofonte a un discussione Cronache di Capo Ventura in Advenit Ventum Orientis@Daimadoshi85
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Capitolo Zero: Senzavolto
Bellerofonte ha risposto a Bellerofonte a un discussione Cronache di Capo Ventura in Advenit Ventum Orientis@Tholin @Elle @Deneb @Raftal
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Capo Ventura - Topic di Servizio
Bellerofonte ha risposto a Bellerofonte a un discussione Cronache di Capo Ventura in Advenit Ventum Orientis@aykman non ho i permessi per visualizzare la tua scheda (?)
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Ad Ve Or - Topic di Servizio
@Pippomaster92
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Capo Ventura - Topic di Servizio
Bellerofonte ha risposto a Bellerofonte a un discussione Cronache di Capo Ventura in Advenit Ventum Orientis
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Capitolo VI: Dove il Cuore mi porta
Ventura alza un sopracciglio, squadrandoti dall'alto in basso. "Vecchia? Io?" ...non c'è più rispetto per gli anziani. La ragazza porge al capitano un pezzo di carta sulla quale è tracciata la rotta attuale della Speranza da quando avete lasciato l'isola elfica; un segno sgargiante indica dove vi trovate adesso, e tre linee d'inchiostro indicano come le correnti si diramanodal punto in cui vi trovate. Nord-est, Est e Sud-ovest. Nuovamente vi tocca scegliere, anche se Randal ha praticamente già deciso. "Sandrine mi ha chiesto di vedere come si muovono i pesci" continua, guardando il grande B "...ma tu sei quello bravo a capire queste cose. Dici che potrebbe essere utile?" - Ventura dimentica che anche Randal ha una certa dimistichezza in materia... @Sandrine
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Capitolo VI: Dove il Cuore mi porta
@Sandrine La scialuppa è già di ritorno. La forza d'esplorazione della Speranza porta con sé viveri e una bottiglia opaca che rischia di finire presto nelle mani avide di Arrigo: "C'aggia purtàt, Randàl?" la scintilla si accende negli occhi del geniere, e altrettanto presto si spegne quando si accorge che il vetro verde non contiene del buon vino. Sigbjorn aiuta a tirar su la barchetta ed a svuotarla del contenuto: "Cambusa." pronuncia in capoventurese agli elfi, e questi capiscono all'istante cosa fare. Barbara lo guarda soddisfatta.
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Ad Ve Or - Topic di Servizio
Nel mio caso, di solito accade il contrario. Mannaggia. Randal ti aveva fatto una domanda, non sapevo se stessi aspettando il momento giusto per fare qualcos'altro. Rispondo appena dopo pranzo 🙂