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Mancano i Domini
Guarda il tuo esercito e ricordati, fratello, che la regola e la norma possono essere valide, ma senza il caos diventano rigida e sterile applicazione inutile di un meccanismo disumano. Anche la legge più giusta, la regola più chiara, deve essere talvolta temprata da un poco di caos, da quel buonsenso che ti porta a dire "dipende". Nessuna regola può essere assoluta, poiché le poniamo noi che assoluti non siamo. Usa dunque un po' di elasticità, un po' di caos, e scegli un dominio adeguato. Probabilmente il PG ha dedicato tanto tempo all'adorazione del suo dio da arrivare a comprenderne un aspetto ignorato dai più, o forse viene visto come un eretico che contempla e onora la sua divinità in maniera particolare.
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Quale versione di D&D scegliere?
Oddio, che la 4^ sia oggettivamente migliore per iniziare dipende. Fino a prova contraria, il manuale più evocativo per un giocatore alle prime armi era quello di AD&D 2^ edizione.
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Quale versione di D&D scegliere?
Che la 4^ sia più giocata dipende. Il vero consiglio è capire che cosa è più giocato dalle tue parti, e iniziare aggregandoti a un gruppo esistente. Altra cosa fondamentale (come non sono invece griglia e miniature, se non nella 4^ edizione) sono naturalmente i dadi nel set da sette (d4, d6, d8, d10, d12, d20, d%).
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Warmachine/Hordes
Il problema è il modo di fare i confronti: il dialogo è diverso dal comizio. Poi in Italia siamo poco abituati ai dialoghi, siamo rappresentati da una classe politica che chiama il comizio "dialogo" e si sente in dovere di non rispondere alle domande fastidiose se non con l'insulto o deviando completamente il discorso e forse un po' ce lo meritiamo, una con un po' di impegno si può fare di meglio, shvasura. Comunque, attento a internet: ci trovi di tutto in bene e in male, c'è un gruppo facebook per ogni cosa. Anche per dare fuoco ai bambini malati: mica per questo il proposito di tali bestie è degno di lode. Davvero un gruppo su facebook attivo da qualche mese e con qualche decina di iscritti è così significativo? Fra l'altro, mi sorprende il fatto che quel gruppo di facebook abbia nella descrizione molte cose in comune con la descrizione di warmachine che hai dato tu. O meglio, mi sorprende poco. Come si suol dire, a pensar male si fa peccato ma ci si azzecca; e a me non importa più di tanto di compiere qualche peccatuccio ogni tanto, fra l'altro.
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Warmachine/Hordes
Non sono un flamer nerd, sono un letterato e linguista in fieri che fa il possibile per diffondere quel che studia. E questo Sheldon non so neanche chi sia. Il flamer nerd è semmai un fanboy che spara a raffica, dicendo fesserie sapendo che lo sta facendo e rifiutando il confronto vero su basi solide, allo scopo di esaltare quel che piace a lui affossando il resto. Per quel che mi riguarda, se nella vita reale sei simile a come ti mostri su internet preferirei evitare invece, trovo spiacevoli le persone esaltate. Indipendentemente dai trucchetti retorici a cui fanno ricorso; la mia opinione a riguardo coincide con quella socratica, fra l'altro. Tornando IT, hai sollevato dei punti facendo notare dei pro che appartengono in buona misura anche a warhammer 40K (del fantasy non parlo, non mi piace e non ci gioco), hai replicato con sgarbo ignorando le replice e facendo l'arrogante, hai trattato gli altri come ignoranti non illuminati, e hai infarcito il tutto di cose che non stanno né in cielo né in terra, accusando poi di nerdità chi te le faceva notare. Hai detto che avresti mollato la discussione quasi scuotendo la polvere dai tuoi calzari, e poi sei tornato a postare come se niente fosse. Ora, io non sono contro il dialogo e penso che nessuno in questa community lo sia; ma sei tu a non voler dialogare: tu vuoi tenere un comizio, non vuoi metterti a confronto con gli altri. Se scrivi su un forum, accetta il dialogo. Replica alle repliche altrui in maniera costruttiva, esponi senza dare per scontata la tua tesi, argomenta con qualcosa di non dogmatico ma razionale. Dialoga, e sarò felice di ricredermi sul tuo confronto. Continua così, e agli occhi non solo miei continuerai ad autoqualificarti in negativo.
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Warmachine/Hordes
"Pathfinder" non vuol dire piede sicuro. E' un composto fra le parole "path" e "finder". "Path", parente del sanscrito path, del greco pontos e del latino pons e derivante con ogni probabilità da una comune radice indoeuropea indicante ciò in cui si transita, significa "sentiero". "Finder", sostantivo di agente dal verbo to "find", significa "colui che trova". Quindi, "pathfinder" è in italiano "colui che trova il sentiero", non "colui che ha il piede sicuro"; si tratta di due composti di tipo indoeuropeo diversi. E qui non si tratta di conoscere, per capirlo, l'inglese, ma una qualsiasi lingua indoeuropea: si parla di una parola elementare, con tanti tratti esemplari (sostantivo di agente tratto dal verbo mediante l'aggiunta di "r" vocalica al tema, tema nominale presente nei gruppi più noti -lingue indoarie e germaniche più latino -e lingue neolatine- e greco) e degna, probabilmente, di essere presa ad esempio della sopravvivenza di tanti tratti arcaici in una lingua moderna. I gusti in fatto di miniature sono gusti, e ciascuno ha i suoi anche se per alcuni i propri sono gli unici giusti, ma la linguistica, mi dispiace per te, è una scienza. E per quanto venga tipicamente fatta rientrare nel numero delle scienze umane è, fra di esse, la più vicina alle scienze esatte. PS: complimenti per lo squallido trucco di confrontare foto di diverse dimensioni onde valorizzare di più i dettagli nelle foto più grandi. O anche per quello di scegliere le miniature di Pathfinder meno riuscite: confronta le armi di Merisiel, o anche quelle di Amiri, con le clavalanciamazze che a te piacciono tanto. C'è una bella differenza. Voglio dire, è più affilata la spada stile Gatsu, quindi rozza ed enorme, di Amiri rispetto alle spade corte che hai postato tu. O__o PS: comunque, non voglio certo buttarti fuori dalla discussione, scegli tu se e quando andartene. Ma non dire che mollerai tutto per poi continuare a sparare a raffica cose senza senso (perché quella sulla traduzione di pathfinder è una vaccata, dai): continui a farci una brutta figura e a privare di credibilità le tesi che sostieni.
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Warmachine/Hordes
Le miniature di Pathfinder non sono belle, sono fantastiche. Ecco, queste sono delle miniature che considero "superiori", non quelle con la clavalanciaspada.
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Recensioni
Lo hobbit è molto diverso. Di sicuro più adeguato ad un pubblico più giovane, anche se io ISdA lo lessi alle elementari senza trovarlo pesante. Ma, dopotutto, all'epoca non leggevo certo come il bambino medio.
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Warmachine/Hordes
Avere un videogame e un GdR tratto da un'opera non vogliono dire molto, lo sai sì? Il film men che meno. Hanno tratto un film anche da Bloodrayne, e per quanto ami quel gioco per lo splatter gratuito non ha certo una trama profonda grazie ai film (orribili, fra l'altro). Per il resto, va' tranquillo. In effetti, i troll non dovrebbero cercare di dar vita a flames: essendo vulnerabili al fuoco, sono i primi a rischiare e a doversene andare. Continua la crociata, continua a dire che ha successo, continua a dire che va tutto bene. Conosco queste mosse, le ho già viste. E per quanto poco assai mi freghi della GW, mi interessa molto non permettere ai ludopredicatori di averla vinta, non quando vengono a pestarmi i piedi quantomeno.
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Warmachine/Hordes
Ok, solo perché stimi un'uomo dall'eloquente nomen omen, ovvero l'essere più sgarbato del palinsesto italiano (no, non mi riferisco al discendente pizzaiolo di Caramon), più supponente e più criticabile, qualifichi il taglio dei tuoi commenti: insistere su un punto, ignorare il resto, fare il supponente e insultare ignorando a bella posta tutto il resto. E fidati: gli zeloti non si apprezzano. Disprezzo profondamente quelli "religiosi", dato che in passato mi hanno spalato sterco sopra nel posto in cui abito (è ateo e gioca di ruolo quindi è satanista, vuole corrompere gli altri che giocano con lui portandoli ad adorare i demoni come fa lui), e odio quelli ludici che hanno mandato in vacca la community di GdR nella quale mi sono formato. Tanto zelo e tanto fervore per un gioco non sono una cosa positiva, anzi. Continua a ignorare gli altri, stai facendo un buon lavoro di autoconvincimento. PS: con tutti i bei modelli di warmachine e hordes (io *amo* il coccodrillone con il cilindro, per dirne una) hai scelto proprio i più bruttini oserei dire: un jack memoth non vale un terminator personalizzato della sua legione o del suo capitolo. E' troppo giocattoloso, troppo "nippeggiante", e poi perché cavolo il primo dovrebbe avere una spada a una mano (accompagnata da scudo) con impugnatura a due mani? o__O Edit: dimenticavo, il background. Non hai ancora risposto a riguardo.
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Warmachine/Hordes
Morvelion ti ha fatto notare i punti del mio post che, evidentemente, ti sono sfuggiti. Sul discorso della Reaper è verissimo, l'unica cosa multicomponente che ho visto per ora è il drago rosso di pathfinder e, parzialmente, Amiri -i giavellotti possono essere montati o meno sulle spalle. Di certo, amo la Reaper per le donzelle, non per il resto. Riprendendo a parlare di warmachine, 90% metallo vuol dire 90% difficilmente personalizzabile. Io campo di modifiche e autocostruzioni, ho un demone maggiore autoscolpito con das, milliput, pazienza e bits, sto pazientemente costruendo la guardia terminator di Abaddon (un terminator con artigli per ogni dio del caos) mischiando kit diversissimi in modo da produrre cose uniche. Se i terminator fossero ancora in metallo non potrei farlo. Poi, un pezzo in metallo ha tutta un'altra storia e bellezza indipendentemente da chi lo produce. E un pezzo come la nuova Lelith trasuda bellezza da tutti i pori. Senza parlare del vecchio ma sempre figherrimo modello di Abaddon, metallico ma comunque personalizzabilissimo. Senza contare che, pur essendo in metallo, i pezzi GW possono comunque essere facilmente modificati e uniti col kit in plastica. Tornando ad Abaddon, puoi unirlo con pezzi del lord terminator per tirare fuori qualcosa di fantastico. Per la pittura poi sarò io il mentecatto, ma preferisco la plastica sulla quale il primer lo puoi dare anche con un pennello evitando la bomboletta che, spesso, aggiunge troppo spessore. E, in generale, penso che lodare il metallo al posto della plastica sia un grosso ostacolo quando, come stai facendo tu, nel lodarlo ci si arrampica sugli specchi: pesa troppo, ti trascina in basso. Parlando della personalizzazione, poi, ti inviterei a guardare i miei space marines del caos: ne ho montati solo cinque per ora -dannata GW che ritarda il premio per il torneo- ma hanno tutti l'equipaggiamento da codex (fucile, pistola, arma da mischia) e sono tutti montati in maniera diversa. Non i comandanti, i semplici gregari. E altra cosa: al regionale di WH 40K 2010 ho potuto partecipare con un esercito di demoni in cui un buon 50% dei modelli erano autocostruiti, alcuni anche a partire dal nulla, con bits GW vari. Il tutto era perfettamente legale, eppure in certi casi di ufficiali GW c'erano solo le braccia dei modelli, o direttamente due pezzi di sprue nella basetta e una punta nel corpo (strillatori di plasticard, il mio brevetto più amato). Questo vuol dire "personalizzazione". Poter montare le armi come voglio io è il minimo sindacale.
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Nuovo forum Risorse GdR
Guarda, penso che per chi è interessato il regolamento possa andare bene così. Solo che, di mio, non voglio nessun legame del genere. Ho rifiutato di entrare a far parte dello staff, e ho rifiutato di collaborare col 5° clone per la traduzione in italiano delle mie regole per Pathfinder. Magari sono io che sbaglio, ma non voglio legare qualcosa di mio a un qualcosa che non posso controllare. Per il resto, fino a che avrò le mie "zone franche" dove postare in maniera autonoma mi andrà tutto bene.
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Nuovo forum Risorse GdR
Guarda, se pure potrebbe andare bene per altri io non accetterei mai queste condizioni. Se non ho partecipato al contest per le locande c'è un motivo. Principalmente per i miei trascorsi personali, voglio evitare l'esistenza della anche minima possibilità di vedere il mio lavoro su internet senza che io possa, un giorno, decidere di non renderlo più disponibile su questo o quel sito o su questa o quella pubblicazione. Non voglio che il sito di una community che potrei arrivare ad abbandonare, o che -come è successo per GdRItalia- abbandoni se stessa, continui a ospitare i miei lavori solo perché qualcuno li ha impaginati o ha corretto le bozze. In sostanza, dunque, voglio tenermi completamente fuori da questa sezione "risorse GdR". Le domande che ho a riguardo sono solo due. La prima è quasi scontata, ma vorrei essere rassicurato definitivamente sul fatto che questo regolamento non avrà valore retroattivo, cioè che non vedrò le cose postate sul forum in passato inserite in questo o quel documento. La seconda è la conferma definitiva del fatto che il regolamento varrà solo per certe sezioni, e che sarà possibile continuare a postare materiale ludico nelle altre senza che Dragons' Lair ne acquisisca il controllo. Lo ripeto, non ho nulla contro Dragons' Lair, ma quando ci si brucia una volta poi si presta attenzione a ogni fuoco.
- Convertire e adattare materiale 3.5 a Pathfinder
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Maledizione in punto di morte
Wow, per una volta ho ninjato tutti quanti. ^__^ Behold the power of chaos. Spam a parte, io comunque la maledizione in punto di morte la concentrerei su un solo PG solo se fra lui e il nemico ci fosse un legame particolare. Altrimenti sembrerebbe solo rivalsa del master. Ad esempio, una guardia nera potrebbe maledire il paladino, un mago che odia gli incantatori indisciplinati lo stregone, una succube maledirebbe il PG che ha tentato inutilmente di sedurre, e così via.
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La mia lettura del momento
Sommerso da L'Ardore di Calasso, ma non poteva mancarmi un libro così indologizzante. Il mammoth di Lovecraft doveva arrivarmi con l'ordine IBS di natale, ma non l'avevano in catalogo nonostante si trovi in tutti i negozi. -___-
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Maledizione in punto di morte
Le maledizioni in punto di morte sono una regola specifica che compare in Domini del Terrore (AD&D 2^ edizione), poi di nuovo nel Libro delle Fosche Tenebre e in Dragonlance Ambientazione. In questo caso, io userei l'effetto di ridurre il Carisma, accompagnato da orribili effetti visivi.
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Warmachine/Hordes
Per favore, no: sembri voler seguire in tutto e per tutto il percorso che ho già visto tirar fuori da certi guru. Di positivo c'è che, almeno, non hai ancora iniziato a trollare apertamente, anche se mantieni il tono supponente da illuminato davanti alla massa di rozzi pecoroni, ma tutto sommato ti mantieni più rispettoso del prossimo di quanto i ludoguru (che diventano sempre guru nel significato etimologico del termine, ovvero "pesanti") a cui mi sono dovuto abituare non abbiano mai fatto. Comunque, se vuoi sperare di poter sembrare anche solo un po' convincente, dovresti rispondere a tutti i punti che vengono sollevati, eh. ^^ Lo dico per te; altrimenti ci fai una brutta figura tu per primo.
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Bestiary 2
Sì, l'uso del termine è improprio (o meglio, proprio per la cultura odierna e improprio per quella antica), ma dopotutto non si può rompere con tutto. Girando per il forum paizo ho visto i post di gente entusiasta della naiade e intenzionata a vedere altre statistiche per ninfe diverse e apsaras che, come impone la comparatistica, dovrebbero essere le stesse creature. Pathfinder è fatto sia per noi, sia per il tipico nerd americano che trasuda ignoranza da ogni poro al posto del sudore. Riguardo agli eoni, forse sarebbe stato meglio un aspetto umanoide idealizzato, ma così rendono conto del loro essere qualcosa di inumano, non legato a una singola razza quanto al cosmo intero.
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Bestiary 2
Grazie per The Great Beyond, trovato. ^^ Riguardo agli eoni, l'aspetto non è dei migliori ma, se non erro -non ho testi gnostici a portata di mano... oddio, gli apocrifi sono a mezzo metro di distanza ma non ho voglia di mettermi a sfogliarli-, non è che dovrebbero averne aspetto. La materialità è negativa, loro dovrebbero essere puramente spirituali. E per i daemon, alla fin fine anche in italiano si può rendere con "demòni" contrapposto a "dèmoni". Anzi, non notate la fantastica perla secondo la quale i "demons" sarebbero stati creati dai "daemons", definiti col nome dal quale deriva il loro? Per un linguista in fieri è come una piscina riscaldata in giardino.
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Warmachine/Hordes
Quotone a Maldazar: i miei tre obliteratori per la legione nera appena iniziata sono uno nuovo, uno vecchio e uno costruito da pezzi vari. Tutti e tre legalissimi. L'unico problema nell'usare vecchi modelli è quello della basetta. Sempre che mangiarsi un cornetto gelato sia adesso diventato un problema: basta conservare il tondino dell'incarto per avere un'ottima basetta da 60. ^__^
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Warmachine/Hordes
Per favore, ho già visto i guru di questo o quel gioco, più o meno disinteressati e più o meno messianici, spalare sterco sui giochi che vanno per la maggiore mentre tessono le -spesso campate per aria, e obiettive quanto un uomo politico che parla del suo diretto rivale- lodi dei giochi che loro preferiscono. I punti di forza di warhammer? La diffusione al primo posto; ci sarà poco supporto ma non c'è santo che tenga, è il gioco più diffuso e per cui è dunque più facile trovare compagni di gioco. Che bello avere un wargame superstrafigo se poi non conosco nessuno con cui giocarci nella mia città. ^^ E, se per un gioco di ruolo basta che un singolo giocatore si compri i manuali per far sì che l'intero gruppo possa giocarci, provateci voi a giocare a un wargame senza le miniature. O, visto che ci siamo, con le miniature scaricate da internet. -___-' Al secondo posto, la possibilità di personalizzare. Io amo le autocostruzioni, le modifiche, e tutto il resto. I kit di plastica di warhammer permettono di farlo e, sorpresa, i pezzi così costruiti sono perfettamente legali e puoi usarli in qualsiasi torneo. E puoi sbizzarrirti come meglio credi. Sto costruendo giusto ora, bloccato da un taglio alla mano che mi impedisce di maneggiare il milliput, il campione di Slaanesh per la guardia del corpo di Abaddon. Sto mischiando pezzi dei terminator del caos, delle cacciatrici e delle demonette di Slaanesh. Con quanti altri wargames potrei farlo senza problemi? Le miniature GW non sono perfette, e per i personaggi femminili preferisco di gran lunga la Reaper. E la GW, va detto, mi fa rimpiangere la WotC per moltissimi aspetti; però per altri è anni luce avanti. E, con il regolamento trono di teschi, sta finalmente ridando vita all'hobby come hobby e non lameraggio puro. Ah, dimenticavo un punto di forza grandissimo di warhammero 40.000 -non del fantasy fentesy: il background.
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Bestiary 2
Preso l'altro giorno assieme ai PDF dei manuali su diavoli e demoni (grazie ai quali rivenderò appena possibile il BoVD). Si conferma un manuale di Pathfinder, cioè di qualità. Le poche immagini non "serie" hanno il loro perché, e anche i mostri sembrano fatti bene. Di base, non mi inalbero tanto contro gli eoni. Alla fin fine, fanno quel che dovrebbero essere in D&D degli eoni non deviati, cioè garantire l'esistente. Mi inalbero molto di più per la naiade, e personalmente dico che sulle ninfe e affini, dalle apsaras alle ondine passando per le amadriadi, continuerò a usare le mie regole opzionali. Riguardo ai geneasi, i nomi derivano per alcuni da quelli degli elementali classici (gnomo, salamandra, ondina, silfide); il problema è che due nomi in D&D sono già occupati. ^^' E riguardo alle "citazioni", anche a me è venuto da pensare quando, guardando il ranger, ho visto stili molto ma molto simili a quelli che avevo studiato io. Poi, alla fin fine, può anche darsi che certe scelte siano semplicemente le più plausibili. PS: Ma The Great Beyond dov'è? Volevo pigliarmi il PDF...
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Il ragazaccio si riavvia se sto molto su internet, come risolvo?
Solo alimentatore senza batteria naviga sempre sui 75-80°. Però ora mi sorge un dubbio: sarà davvero l'alimentatore o piuttosto l'attacco dell'alimentatore? Perché l'alimentatore esterno, di suo, sembra abbastanza fresco. Urge fare una prova con alimentatore esterno compatibile.
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Harry Potter in generale
Ti capisco eccome. Io avevo ricevuto il secondo libro per un natale, da piccolo. Ero ancora alle scuole medie, ma non mi ricordo in che anno -probabilmente secondo. Quando è uscito ho ricevuto in regalo il terzo, rigorosamente vecchia edizione: "corvonero" era "pecoranera", e il titolo in copertina non aveva nessuna saetta figoseggiante (esisterà? mah, ci può stare come neologismo). Fra l'altro, all'epoca in tutta la mia classe lo conoscevamo solo io e una compagna. Quando ho preso il primo titolo, era già la nuova edizione. Da allora ho seguito quello che era un fenomeno mondiale, ma di fatto lo seguivo già da prima. Quindi, sentendo parlar male del fenomeno, posso dire in tutta tranquillità che io ho seguito il fenomeno fin da piccolo, crescendo con la saga: non mi ci sono buttato quando i film (i quali fra l'altro, secondo me, sono complessivamente molto scarsi come qualità) l'hanno reso famoso, e neanche prima quando la saga è diventata celebre. Io la leggevo da prima. Grazie a un regalo totalmente casuale da parte di persone che, come confermano gli strabilianti doni ricevuti l'altro giorno, non stavano certo cercando di regalarmi la cosa più meravigliosa e celebre di questo mondo; ma che, per pura casualità, mi hanno donato qualcosa di davvero valido.