Ian Morgenvelt

Io non ho altre domande da fare a Filrial, se non ci sono altre richieste da Henri e dall'alchimista possiamo passare oltre.

Hannayeh Il colpo di mio fratello scaccia definitivamente lo spirito, facendomi rilassare finalmente i muscoli. Il mio primo istinto è di asciugare i vestiti dalle gocce d'acqua: non voglio avere nulla a che fare con i resti dello spirito corrotto. Temo che dovrò arrendermi ancora per un po'. Lo spirito non mi ha ferita. Dico a Ele'wa'tu'm per calmarlo, andando quindi a controllare le condizioni di Ra'i'vo per capire se abbia bisogno di un balsamo d'erbe. Il fatto che più mi inquieta è che Au'si'be abbia già stretto degli accordi con gli spiriti locali. Accordi che prevedono il vostro assassinio, a quanto abbiamo sentito. Credo che non sarà possibile ragionare con lui, anche se potrebbe avere delle informazioni su chi ha ucciso Za'ia... Ammesso che non sia lui il diretto colpevole.

Wayne L'approccio di Sabrina sembra funzionare, ma l'uomo non sembra volerci portare subito dal suo capo. Il mio amico non scherza: dovremmo parlare con chi gestisce il giro nel minor tempo possibile. Capirai perfettamente che le occasioni vanno colte al volo: non possiamo attendere o rischiamo che la pista si raffreddi. Dico deciso all'uomo, cercando ogni briciola di sicurezza che riesco a trovare in me. Faccio intanto affidamento sui miei poteri, cercando di favorire Sabrina con un po' di buona sorte. Master

Wayne Ma non rischiamo di metterli in allarme agendo in maniera troppo aggressiva? Il Malenti potrebbe nascondersi e aspettare fino a questa sera. Commento un po' intimorito dalla situazione dopo aver sentito le parole di Martino: parlare con la malavita, anche se di poco conto, non fa decisamente per me. Forse dovremmo dirgli che vogliamo far fare un po' di soldi al loro capo. In fondo non dovrebbe essere troppo complesso passare per dei nuovi signori del crimine. Dico lanciando un'occhiata eloquente a Sabrina e Notturno.

Loren Oghman (Umano Chierico) Il discorso di Jayla mi lascia confuso, ma quando arriva al punto mi trovo a concordare con la sua conclusione. Buona idea! Ci penso io. Dico prendendo il mio oltre e preparandomi a chiedere l'aiuto di uno dei miei amici per congelare l'elsa delle spade... Prima di ricordarmi che qui dentro non posso fare affidamento su di loro. Come non detto, temo che avrò bisogno del vostro aiuto. Aggiungo, iniziando a staccare le spade e prendere della corda dallo zaino, sospirando per la scomodità.

Wayne Scuoto la testa quando sento le parole di Sabrina, decidendo di cambiare rapidamente discorso: siamo pur sempre degli ospiti qui in città. Questo Sangue di Kraken sembra effettivamente una posta interessante. Forse hai ragione, Sabrina: seguendolo potremmo proprio arrivare al nostro amico.

Andr Ruhn La battaglia contro gli invasori dal sottosuolo inizia l'ultimo giorno del mese, ma termina rapidamente. E, fortunatamente, i soldati di Punya non sembrano subire molte perdite: ho appena finito di seppellire i guerrieri che hanno combattuto con noi durante l'assedio, non so se sarei riuscito ad accettare un'altra cerimonia funebre. Lì sotto troveremo la loro città e quello strano sole verde: stando alle parole di Madi, è in grado di controllare chiunque lo guardi. Dico ai miei compagni e Punya prima di partire per la spedizione. Dovremo fare attenzione a non spingerci troppo a fondo: dobbiamo infliggergli una pesante sconfitta e obbligarli a restare nella loro città fino a che non potremo sbarrare il passaggio.

Giovanni Benedetti Allora io e Leonardo dormiremo nell'altra camera. Dico dopo aver sentito la proposta di Lorenzo, rivolgendomi quindi alla donna. Sarebbe possibile avere delle camere vicine? Ascolto quindi la sua risposta alla domanda di Lorenzo: è un ottimo punto di partenza per le nostre indagini.

Shihab e'Ravaan Dentro

Wayne Il mare che chiama? Esclamò sentendo le parole della sirena: sono fin troppo simili a quelle del mio sogno, non può essere una coincidenza. Potrebbe spiegarmi meglio cosa intenda con quelle parole? Chiedo, sgranando poi gli occhi dopo le parole di Sabrina: non ho mai provato una droga, a meno di non contare l'erbapipa halfling che avevamo rubato all'anziano del villaggio, e sono abbastanza sicuro che non siano sostanze salutari.

Loren Oghman (Umano Chierico) Delle spade animate? Ma perché? Non mi sembrano un sistema di difesa particolarmente intelligente. Lascio Jayla a studiare la porta e mi avvicino all'ingresso, tenendo d'occhio l'unico punto da cui potrebbero tenderci un agguato.

Lo scudo lascia un po' dubbioso anche me: non mi sembra che fornisca molti vantaggi a Lucretia. Il bastone è interessante, ma probabilmente le Manopole sono le più interessanti: Dumaas dovrebbe cavarsela con la prova, Lucretia ancora di più (ha Arcano, se non sbaglio).

Wayne Il traffico del Sangue di Kraken non mi piace (come il resto di questa situazione, d'altronde), soprattutto se Jon dovesse avere ragione. Cercheremo di non attirare l'attenzione: non penso che ci aiuterebbe a trovare il nostro uomo. Dico ai nostri accompagnatori dopo il loro ammonimento, anche se sto riflettendo sul dubbio posto dal druido: effettivamente, non saprei come immaginarmi una sirena che affoga.

Per non discutere ancora in gioco, il punto di Nash è che lui non sente la necessità di un oggetto magico, soprattutto dopo che Dumaas gli ha regalato il balestrino. Lascia la scelta dell'oggetto a voi: le Manopole potrebbero essere interessanti, ma anche lo scudo per Lucretia.

Certo, magari ci sono alcune gustose menzogne da scoprire! Risponde Frattale, vibrando sul corpo di Millan. Ora che avete scelto il piano d'azione lo mettete subito in pratica: i vostri spren si allontanano da voi, dirigendosi verso il campo nemico. I minuti che passano vi sembrano interminabili: scattate ad ogni rumore che sentite arrivare dalla foresta, senza mai trovare guardie o banditi di ritorno. La prima a rendersi conto del ritorno degli spren è Lirilien, che vede la familiare traccia di cristallo che annuncia l'arrivo di Ginger. Non ci sono menzogne nel campo. E neanche le menzogne meccaniche che usate per proteggere le porte. Dice Frattale dopo essersi arrampicato sul corpo di Millan, con una nota di delusione nella sua voce, mentre Firyal, visibile come un lieve velo di nebbia attorno alle gambe di Joshlin, aggiunge Ci sono cinque persone nel campo e uno di loro ha un braccio strano. Ho guardato dentro: era aperto, come succede quando fai sdraiare gli altri uomini per curarli. Le parole criptiche dei due spren vengono tradotte da Nasshymar, che per una volta si manifesta a tutti voi. I miei compagni intendono dire che c'è un uomo ferito ad un braccio e che non ci sono delle casse chiuse. A quanto ho visto, hanno messo una sola sentinella nascosta sopra ad un albero.

Andr Ruhn Siamo certi che non siano cittadini di Teania. Stando al nostro precedente contatto, non sapevano nulla dell'esistenza di Kel Boldar e della nostra fortezza. Dico a Punya, annuendo poi alla richiesta di Morla. Ci segua, comandante: le mostreremo il campo di battaglia.

Shihab e'Ravaan Dentro

Wayne I bassifondi della città sommersa non mi piacciono: sembrano il classico luogo pieno di problemi, anche peggiori di quelli che si trovano solitamente. Potremmo iniziare da lì: credo sia il posto migliore dove cercare informazioni. Dico ai miei compagni indicando il locale.

Loren Oghman (Umano Chierico) Una volta dentro alla torre guardo incuriosito le spade: è altamente improbabile che siano state disposte casualmente. Inizio quindi a riflettere su quello che ricordo dagli studi al tempio di Oghma, confrontandomi con Emmett. Master

Theo Dezgrazos Le migliori storie di copertura sono quelle che non si discostano troppo dalla realtà. Dawnstar è una città in mezzo ad una guerra civile: noi potremmo essere qui per cercare di aprire una rotta di contrabbando e avere dei guadagni facili con la vendita di razioni alimentari. Dico dopo le parole di Nedam, provando a focalizzarmi immediatamente sulla nostra copertura.

Ah! Scusatemi, mi deve essere sfuggito il particolare mentre rileggevo il post. Modifico il mio post.

Nash Kelling La capacità di Facktoré di straniarsi dal discorso è quasi scioccante, soprattutto contento la tragedia che ha vissuto questa comunità. E proprio per questo sono lieto che Fibblestib venga con lei: potrebbe avere qualche problema nella tranquilla e sonnacchiosa Phandalin. Ringrazio quindi re Gnerkli per aver accettato l'accordo. Seguo il re fino alla tesoreria, guardandola con un po' di delusione quando vedo solamente un cumulo di ciarpame. Un particolare che dovrò omettere dal libro. La ringrazio per la generosità, maestà: sapremo certamente fare buon uso dei vostri doni. Dico al re quando Fibblestib ci presenta gli oggetti incantati, aggiungendo Sono tutti oggetti decisamente peculiari. Avremo modo di approfondire il loro funzionamento durante il ritorno verso Phandalin. Concludo, iniziando intanto a guardare i tre manufatti incuriosito. Io penso che dovremmo prendere le Manopole. Voi due dovreste essere in grado di usarle entrambi e avere l'aiuto di altra magia può solo farci comodo. Dico ai miei compagni.

Decidete di recarvi verso la villa di Yorgos Plutos, a quanto pare l'uomo dietro a cui ruotano tutti gli eventi accaduti durante questa giornata folle. Vi allontanate dal porto commerciale, lasciando anche l'uomo che avete catturato ai tre operai che stavano facendo da guardia all'altro prigioniero, e rientrate verso l'interno della città. Le vie che conducono al quartiere commerciale si allargano progressivamente, diventando più luminose e confortevoli. Anche gli edifici hanno un aspetto migliore ora che vi siete messi alle spalle i quartieri abitati dagli operai portuali e dalle classi sociali più basse. Arrivate in piazza Talaria dopo una mezz'ora di camminata. La magione di Plutos è una villa di dimensioni discrete su un singolo piano, non certo un palazzo nobiliare. È circondata da un piccolo giardino, chiuso da una inferriata in ferro battuto. La villa non è decorata con buon gusto e, infatti, il giardino è pieno di statue che rappresentano sempre la stessa persona, impegnata in gesti atletici o che impugna armi evidentemente "sbagliate", come se fossero state ideate più per stupire che per essere funzionali. Attorno alla villa non vedete molto movimento: sembrerebbe quasi essere vuota, se non fosse per la luce delle lampade che proviene dall'interno della casa. Nota

Hannayeh Il colpo subito da Ra'i'vo è notevole: pronuncio quindi una delle formule che mi ha insegnato mia madre, curando le sue ferite. Mi avvicino quindi allo spirito continuando con i miei movimenti delicati, provando a colpirlo mentre continuo a scacciarlo verso la paratia. Master