Tutti i contenuti pubblicati da Ian Morgenvelt
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Un Nuovo Inizio
Professor Bernard De Tourmond (Halfling Chierico) Qui non abbiamo nulla, ma sono certo che lady Kalana abbia delle prove sul Conte e sul suo operato. Rispondo mentalmente al cavaliere, parlando poi ai miei compagni Chiede di poggiare le statuine e di non prendere alcun oggetto. E ha detto che sarebbe lieto se noi prendessimo il suo posto nella guardia di questo tempio, per poterlo far tornare nel suo mondo. Direi che non è un'opzione percorribile. Poggio quindi per terra una delle statue, per provare la mia buona volontà. Master
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Discussioni di Gioco
Mi dispiace! Ci si becca sul forum, allora
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Il futuro di Dawnstar - topic di servizio
Io proponevo di andare alla fattoria, interrogare Julus e portarlo da Jelad. A questo punto potremmo tornare direttamente da Jelad e interrogare lì Julus.
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I Regni del Buio
Izzquen "Iz" Hunzrin Alla base veniamo accolti dal resto dei nostri alleati, che ci informano di alcuni sviluppi interessanti. Sono lieto che siano stati in grado di difendersi dagli Humber Hulk: forse non sono ancora pronti per un attacco della portata dell'ultimo degli Illithid, ma almeno siamo certi che possano cavarsela da soli. Sento poi Fuer'yon parlare alla sacerdotessa di un tentativo di ribellione da parte di uno dei nani. Avevo intuito che sarebbero stati problematici, ma non mi aspettavo certo che avrebbe provato fin da subito a fuggire. In una maniera sciocca, tra l'altro. Annuisco alla sacerdotessa, mettendomi poi a disposizione di Fuer'yon per sistemare la faccenda.
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Discussioni di Gioco
Ho fatto un piccolissimo cambiamento nella scheda: ho sostituito Save Now con Rally Now, così abbiamo qualche cura
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Capitolo I - Le Origini del Male
Chloe Ho dei metodi per difendermi, lord Arthorius. E una salva di frecce che lasci pochi danni potrebbe aiutarci a portare a termine il piano. Rispondo all'uomo, annuendo poi alla sua premura.
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[Lady Blackbird] Topic organizzativo
Ian Morgenvelt ha risposto a Ian Morgenvelt a un discussione Lady Blackbird in Racconti dai cieli del Selvaggio Blu@PietroD Mi manca la tua risposta.
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Sezione II - Capitolo 1
Friedrich Seidel Annuisco alla richiesta di Aycan di avere altro tempo, approfittando della piccola riunione dei Kho per riflettere sul problema dei circuiti della nostra base. Stiamo parlando di una sorta di sacerdotessa: nella sua testa non sta facendo nulla di male. Anzi, sta solo "onorando" degli dei o usando i loro doni. Ancora una volta, le strane parole del ragazzo marziano vengono in mio aiuto. Lascio a Clarke il compito di accoglierli formalmente per avvicinarmi al drone e parlare con Sarah e Magnus senza passare attraverso il traduttore. Sapete meglio me che l'arrivo della loro guida al nostro campo potrebbe essere un bel problema, contando che potrebbe disattivare inconsciamente dei sistemi vitali. Mi è venuta un'idea per fermarla, però: l'unico modo di ragionare con una sacerdotessa è farla parlare con una sua "collega". Concludo con un sorriso, aggiungendo Sarah, potresti far apparire un tuo ologramma una volta che dovessimo entrare all'interno del nostro perimetro difensivo? Pensavo che potresti proporti come la nostra sacerdotessa, come ha sempre detto Akai, e accoglierli formalmente nella nostra casa. Non dovrebbero avere problemi a comprendere l'esistenza di una sacerdotessa, soprattutto se si interfaccia con le IA come la loro. Questa piccola messinscena potrebbe far decidere ad Aycan di disattivare il suo impianto, mettendo al sicuro le nostre macchine senza che nessuno si faccia del male.
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Capitolo I - Le Origini del Male
Chloe Ottimo. È stato un vero piacere poter contare sulla tua collaborazione per liberarci del ciarlatano: l'altra sera è stata letteralmente perfetta. Dico sorridendo compiaciuta a Presenza, ascoltando poi i miei compagni parlare nuovamente di Ravynne e dei suoi problemi con la Rosa. Posso provare a fare qualcosa anch'io. Il mio Signore mi ha insegnato delle formule per creare delle pozioni che mutino il mio aspetto in quello di un'altra persona. Potrei andare nei boschi con la scusa di raccogliere delle piante per il negozio e far apparire nuovamente la misteriosa "strega", che potrebbe essere incrociata da una battuta di caccia di passaggio. Dico guardando eloquente Arth, riferendomi ai "suoi" uomini. Magari potrei farla trovare all'opera: basterà disegnare dei simboli per terra e spargere del sangue di qualche animale per impressionare sia i sempliciotti che i nostri valorosi paladini. E basterà fare sparire la cultista nel nulla per fare in modo che tutti se ne ricordino. Concludo prima di guardare i miei compagni, aggiungendo Questo dovrebbe riportarli verso i boschi. Parte di loro, per lo meno.
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Il futuro di Dawnstar
Theo Dezgrazos Con Felix e Vorlen
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Capitolo 1 - Oscurità.
Nikolai Jankowsky Master
- Le Cappe D'Oro: Un nuovo inizio
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Steampunk Misadventures- Topic di Servizio [2]
Anche Aedan non ha altro da aggiungere
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[Lady Blackbird] Topic organizzativo
Ian Morgenvelt ha risposto a Ian Morgenvelt a un discussione Lady Blackbird in Racconti dai cieli del Selvaggio BluSe non avete domande da fare alla ragazza mando avanti. Ditemelo pure qui.
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Discussioni di Gioco
Con il mio messaggio intendevo che potevi riprendere una delle due classi che ti ho citato e ridescriverne i privilegi come fossero quelli della Lama Iettatrice. Ad esempio, l'Attacco Furtivo del Ladro potrebbe essere un effetto della Maledizione, che gli permette di rendere i nemici più vulnerabili, così come i vari trucchi che puoi mettere in gioco con il talento Swashbuckle (soprattutto se dovessi avere una Singolarità che supporta il concept del guerriero che sa controllare la fortuna/sfortuna). Poteri come Slick Feint o Bleeding Strike sono altrettanto buoni per rappresentare la maledizione, mentre l'Aura di Sfortuna potrebbe essere rappresentata da Shadow Walk (talento)/Deflection (Potere). Costruire una classe da zero adattando la Lama Iettatrice sarebbe abbastanza complesso, contando come funzionano i poteri e i talenti in 13th Age. Dovresti parlarne con Bagi, direi.
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I Regni del Buio
Izzquen "Iz" Hunzrin La notte passa tranquilla, fortunatamente. Ordino al mio servitore di tornare a nascondersi nel mio zaino e inizio a sistemare le mie cose, lanciando poi delle occhiate agli schiavi mentre raccolgono la merce e si preparano a partire. Faccio una riverenza con il capo alle parole di Z'ress, sebbene non ci abbia prestato molta attenzione: sono ormai abituato alle dimostrazioni di forza della sacerdotessa.
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Capitolo I - Le Origini del Male
Chloe Guardo Arthorius e Ravynne per capire se sappiano qualcosa in più sulla cassa, sorridendo compiaciuta quando Yskandr offre una soluzione ai problemi della ragazza: sarebbe stato un vero spreco non poterla coinvolgere nei nostri piani. Veniamo quindi raggiunti da Presenza della Luna, che accolgo con un sorriso. Benvenuto, Presenza. Come puoi vedere, abbiamo trovato una nuova serva dei Padroni. Ma penso che la sua fama la preceda. Dico all'uomo, ben sapendo che Jean ha partecipato alla spedizione con Arthorius. Oh, a proposito: io e Tessa potremmo aver bisogno di te a breve. Visti i recenti sviluppi, è meglio sbarazzarsi di Aldous rapidamente.
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Il futuro di Dawnstar
Theo Dezgrazos Con Felix e Vorlen
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Discussioni di Gioco
Ti direi di dare un'occhiata a Ranger e Ladro. Entrambi sono dei combattenti che hanno accesso a dei piccoli poteri mistici (il Ranger attraverso alcuni talenti che gli permettono di ottenere qualche incantesimo da Chierico o da Stregone), che potresti descrivere come la Maledizione.
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Discussioni di Gioco
Confermo il livello 1. Per i punteggi scegli tra point buy 28 o tirarti una serie.
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Come Gestire i Giocatori Assenti
Ogni DM si è sicuramente trovato nella situazione in cui alcuni dei giocatori sono assenti per una sessione. Ecco alcuni consigli su cosa fare in tal caso. Articolo di Mike Shea del 06 Maggio 2019 Tra tutte le cose necessarie per giocare a Dungeons & Dragons, nessuna è più complessa di fare in modo che un gruppo si incontri in maniera regolare e continuativa. Trovare e gestire un gruppo è, come abbiamo già analizzato in un articolo precedente, una delle parti più complesse del gioco. Nell'articolo di oggi studieremo come gestire l’eventuale assenza di qualche giocatore. Cosa fare con i personaggi? Quali opzioni ci offrono maggiore flessibilità e ci assicurano di giocare? Quali tecniche ci permetteranno di tenere i giocatori al tavolo e quali potrebbero farli sparire? Oggi analizzeremo tutti queste domande. Per preparare questo articolo ho chiesto su Twitter come i DM gestissero i giocatori assenti ai loro tavoli e ho ricevuto 250 risposte. Dopo aver riordinato i dati, sono riuscito a raccogliere le risposte seguenti, che sono state le più frequenti: Ignorare la loro assenza e continuare a giocare. Fare sì che a livello narrativo i loro personaggi stiano facendo qualcos’altro. Lasciare il personaggio in mano ad un altro giocatore. Lasciare il personaggio in mano al DM. Cancellare la sessione fino a quando non c’è al più un singolo assente. Ho fatto poi un sondaggio su Twitter con queste opzioni, ottenendo 3100 risposte. I risultati sono stati: La metà lascerebbe semplicemente sullo sfondo i personaggi degli assenti ignorandoli Uno su quattro lascia il personaggio nelle mani di un altro giocatore. Uno su dieci invia il personaggio a completare una missione secondaria. Uno su dieci cancella la giocata. Basandomi su questi risultati ho elaborato la seguente serie di pensieri e consigli. Far Continuare il Gioco è la Priorità Ritrovarsi con i propri amici vale molto più della coerenza della storia di fantasia che stiamo narrando. Condividere queste storie al tavolo è una parte fondamentale del divertimento, ma la vita sa come essere insensibile. Non tutti riescono a giocare regolarmente a D&D: molti hanno altre priorità, che vi piaccia o meno. Quindi, se qualcuno è assente durante una sessione dobbiamo fare tutto il possibile per continuare a giocare. Questa è la ragione per cui credo che avere sei giocatori e due riserve funzioni alla perfezione. Per giocare avete bisogno di tre/quattro giocatori, quindi vi serviranno almeno cinque o sei assenti per cancellare la giocata. E questo alza notevolmente le probabilità di giocare con frequenza. Un’altra ottima cosa è riuscire a inserire l’assenza dei giocatori nella storia dei personaggi. A volte questo ci viene praticamente naturale: potrebbero essere stati rapiti o potrebbero aver deciso di rimanere in locanda per una slogatura al ginocchio. A volte, però, possono sembrare un po’ campate per aria. Ma delle spiegazioni poco convincenti sono nettamente migliori rispetto alla cancellazione della sessione. Ma potrebbe anche capitare di non aver nessun metodo per giustificare l’assenza dei personaggi, neanche il sempreverde “li abbiamo messi in un buco portatile”. In questo caso possiamo semplicemente lasciare che il gioco prosegua. Lasciare Proseguire il Gioco Continuare a giocare è molto più importante che avere una storia coerente al 100%. In caso uno o due giocatori non possano presentarsi ma ci siano comunque abbastanza persone per fare la sessione dobbiamo continuare in ogni caso, che abbia senso o meno nella storia. Quei personaggi che non possono essere mossi? Spariscono in secondo piano. E torneranno appena potranno. Circa la metà dei DM del sondaggio concorda con questa idea e ne sono contento. La maggior parte di noi è adulta. Abbiamo impegni da mantenere e ci rendiamo conto che il mondo reale si è inserito nella nostra storia. Non c’è nulla di male: possiamo trascurare lievemente il realismo del nostro mondo fantasy per poter giocare e divertirci in compagnia. Ma per dei DM che masterano storie strettamente legate ai personaggi può essere più complesso. L’unica cosa che posso consigliarvi è di trascurare lievemente la storia per avere delle sessioni più frequenti. A conti fatti è conveniente. Giocare per i Giocatori Assenti Molti gruppi lasciano il personaggio dell’assente nelle mani del DM o di un altro giocatore. Non è infattibile, ma potrebbe creare qualche problema. Ad esempio, cosa succederebbe se il giocatore in questione o il DM facessero delle scelte che il creatore del personaggio non avrebbe fatto? E se il personaggio dovesse morire? Non sono delle situazioni tipiche, ma potrebbero causare problemi. Avrete, inoltre, il problema di avere troppi personaggi al tavolo rispetto ai giocatori. Gestire i personaggi come PNG o lasciare che i giocatori muovano più personaggi potrebbe complicare il gioco e mettere troppa attenzione sul singolo giocatore. E la vita di un DM è solitamente già abbastanza complicata, anche senza un personaggio extra. Lasciate semplicemente che il personaggio del giocatore assente passi in secondo piano e focalizzatevi sugli altri giocatori, quelli che si trovano al tavolo. Fate in Modo che Tornare a Giocare sia Semplice Una delle cose più importanti da fare con i giocatori assenti è assicurarsi che tornare al tavolo sia semplice e di invitarli alle sessioni seguenti. Negli anni ho sentito diverse persone suggerire che i giocatori assenti andassero puniti in qualche modo per non essersi presentati. Io consiglio un approccio che sia “meno bastone” e “più carota”. Rendendo difficile la vita agli assenti occasionali, alzate le probabilità che questi scompaiano del tutto. Prendiamo come esempio l’esperienza e il livello. Uno dei molti vantaggi di usare l’esperienza a pietre miliari al posto dei punti esperienza è che i giocatori assenti non si perderanno degli eventuali avanzamenti del personaggio. Sapranno che, nonostante non abbiano potuto partecipare alla giocata, il loro personaggio sarà alla pari con gli altri. Potrebbe non sembrare corretto, ma considerate che i punti esperienza e i livelli sono comunque dei premi completamente arbitrari. Niente ci impedisce di iniziare da livelli più alti in caso funzioni con la storia. Se un giocatore che perde una sessione iniziasse a notare come il proprio personaggio sia “indietro” rispetto agli altri potrebbe decidere di non tornare più al posto di continuare a vedere come il suo personaggio sia svantaggiato rispetto agli altri. Analogamente, rimuovere qualunque punizione per i giocatori assenti renderà il loro ritorno più probabile ed essi sapranno che non saranno svantaggiati per il loro imprevisto. Perdere una sessione è già di per sé una punizione, non dobbiamo accentuarlo. Continuate a giocare La cosa più importante di tutte è prendere ogni regola o metodo di nostra invenzione e testarla con un solo obiettivo in mente: continuare a giocare. Qualunque regola mettiate per gestire l’assenza di un giocatore, chiedetevi sempre se sia utile per la buona riuscita della sessione. La storia più bella di sempre non può esistere se nessuno riesce a venire al tavolo. Create un sistema per fare in modo che il gioco continui, e fate in modo che i giocatori trovino l’idea di tornare a giocare a D&D invitante e senza troppe difficoltà. Link all'articolo originale: https://slyflourish.com/handling_missing_players.html Visualizza articolo completo
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Come Gestire i Giocatori Assenti
Articolo di Mike Shea del 06 Maggio 2019 Tra tutte le cose necessarie per giocare a Dungeons & Dragons, nessuna è più complessa di fare in modo che un gruppo si incontri in maniera regolare e continuativa. Trovare e gestire un gruppo è, come abbiamo già analizzato in un articolo precedente, una delle parti più complesse del gioco. Nell'articolo di oggi studieremo come gestire l’eventuale assenza di qualche giocatore. Cosa fare con i personaggi? Quali opzioni ci offrono maggiore flessibilità e ci assicurano di giocare? Quali tecniche ci permetteranno di tenere i giocatori al tavolo e quali potrebbero farli sparire? Oggi analizzeremo tutti queste domande. Per preparare questo articolo ho chiesto su Twitter come i DM gestissero i giocatori assenti ai loro tavoli e ho ricevuto 250 risposte. Dopo aver riordinato i dati, sono riuscito a raccogliere le risposte seguenti, che sono state le più frequenti: Ignorare la loro assenza e continuare a giocare. Fare sì che a livello narrativo i loro personaggi stiano facendo qualcos’altro. Lasciare il personaggio in mano ad un altro giocatore. Lasciare il personaggio in mano al DM. Cancellare la sessione fino a quando non c’è al più un singolo assente. Ho fatto poi un sondaggio su Twitter con queste opzioni, ottenendo 3100 risposte. I risultati sono stati: La metà lascerebbe semplicemente sullo sfondo i personaggi degli assenti ignorandoli Uno su quattro lascia il personaggio nelle mani di un altro giocatore. Uno su dieci invia il personaggio a completare una missione secondaria. Uno su dieci cancella la giocata. Basandomi su questi risultati ho elaborato la seguente serie di pensieri e consigli. Far Continuare il Gioco è la Priorità Ritrovarsi con i propri amici vale molto più della coerenza della storia di fantasia che stiamo narrando. Condividere queste storie al tavolo è una parte fondamentale del divertimento, ma la vita sa come essere insensibile. Non tutti riescono a giocare regolarmente a D&D: molti hanno altre priorità, che vi piaccia o meno. Quindi, se qualcuno è assente durante una sessione dobbiamo fare tutto il possibile per continuare a giocare. Questa è la ragione per cui credo che avere sei giocatori e due riserve funzioni alla perfezione. Per giocare avete bisogno di tre/quattro giocatori, quindi vi serviranno almeno cinque o sei assenti per cancellare la giocata. E questo alza notevolmente le probabilità di giocare con frequenza. Un’altra ottima cosa è riuscire a inserire l’assenza dei giocatori nella storia dei personaggi. A volte questo ci viene praticamente naturale: potrebbero essere stati rapiti o potrebbero aver deciso di rimanere in locanda per una slogatura al ginocchio. A volte, però, possono sembrare un po’ campate per aria. Ma delle spiegazioni poco convincenti sono nettamente migliori rispetto alla cancellazione della sessione. Ma potrebbe anche capitare di non aver nessun metodo per giustificare l’assenza dei personaggi, neanche il sempreverde “li abbiamo messi in un buco portatile”. In questo caso possiamo semplicemente lasciare che il gioco prosegua. Lasciare Proseguire il Gioco Continuare a giocare è molto più importante che avere una storia coerente al 100%. In caso uno o due giocatori non possano presentarsi ma ci siano comunque abbastanza persone per fare la sessione dobbiamo continuare in ogni caso, che abbia senso o meno nella storia. Quei personaggi che non possono essere mossi? Spariscono in secondo piano. E torneranno appena potranno. Circa la metà dei DM del sondaggio concorda con questa idea e ne sono contento. La maggior parte di noi è adulta. Abbiamo impegni da mantenere e ci rendiamo conto che il mondo reale si è inserito nella nostra storia. Non c’è nulla di male: possiamo trascurare lievemente il realismo del nostro mondo fantasy per poter giocare e divertirci in compagnia. Ma per dei DM che masterano storie strettamente legate ai personaggi può essere più complesso. L’unica cosa che posso consigliarvi è di trascurare lievemente la storia per avere delle sessioni più frequenti. A conti fatti è conveniente. Giocare per i Giocatori Assenti Molti gruppi lasciano il personaggio dell’assente nelle mani del DM o di un altro giocatore. Non è infattibile, ma potrebbe creare qualche problema. Ad esempio, cosa succederebbe se il giocatore in questione o il DM facessero delle scelte che il creatore del personaggio non avrebbe fatto? E se il personaggio dovesse morire? Non sono delle situazioni tipiche, ma potrebbero causare problemi. Avrete, inoltre, il problema di avere troppi personaggi al tavolo rispetto ai giocatori. Gestire i personaggi come PNG o lasciare che i giocatori muovano più personaggi potrebbe complicare il gioco e mettere troppa attenzione sul singolo giocatore. E la vita di un DM è solitamente già abbastanza complicata, anche senza un personaggio extra. Lasciate semplicemente che il personaggio del giocatore assente passi in secondo piano e focalizzatevi sugli altri giocatori, quelli che si trovano al tavolo. Fate in Modo che Tornare a Giocare sia Semplice Una delle cose più importanti da fare con i giocatori assenti è assicurarsi che tornare al tavolo sia semplice e di invitarli alle sessioni seguenti. Negli anni ho sentito diverse persone suggerire che i giocatori assenti andassero puniti in qualche modo per non essersi presentati. Io consiglio un approccio che sia “meno bastone” e “più carota”. Rendendo difficile la vita agli assenti occasionali, alzate le probabilità che questi scompaiano del tutto. Prendiamo come esempio l’esperienza e il livello. Uno dei molti vantaggi di usare l’esperienza a pietre miliari al posto dei punti esperienza è che i giocatori assenti non si perderanno degli eventuali avanzamenti del personaggio. Sapranno che, nonostante non abbiano potuto partecipare alla giocata, il loro personaggio sarà alla pari con gli altri. Potrebbe non sembrare corretto, ma considerate che i punti esperienza e i livelli sono comunque dei premi completamente arbitrari. Niente ci impedisce di iniziare da livelli più alti in caso funzioni con la storia. Se un giocatore che perde una sessione iniziasse a notare come il proprio personaggio sia “indietro” rispetto agli altri potrebbe decidere di non tornare più al posto di continuare a vedere come il suo personaggio sia svantaggiato rispetto agli altri. Analogamente, rimuovere qualunque punizione per i giocatori assenti renderà il loro ritorno più probabile ed essi sapranno che non saranno svantaggiati per il loro imprevisto. Perdere una sessione è già di per sé una punizione, non dobbiamo accentuarlo. Continuate a giocare La cosa più importante di tutte è prendere ogni regola o metodo di nostra invenzione e testarla con un solo obiettivo in mente: continuare a giocare. Qualunque regola mettiate per gestire l’assenza di un giocatore, chiedetevi sempre se sia utile per la buona riuscita della sessione. La storia più bella di sempre non può esistere se nessuno riesce a venire al tavolo. Create un sistema per fare in modo che il gioco continui, e fate in modo che i giocatori trovino l’idea di tornare a giocare a D&D invitante e senza troppe difficoltà. Link all'articolo originale: https://slyflourish.com/handling_missing_players.html
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Un Nuovo Inizio
Professor Bernard De Tourmond (Halfling Chierico) Annuisco alla proposta di Almar, esponendogli poi quanto mi è stato offerto Ha detto che è disposto ad offrirci la sua collaborazione a patto che gli venga provata la presenza delle forze dell'Abisso o del pericolo che rappresenta il Conte. Master
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Il futuro di Dawnstar
Theo Dezgrazos Con Felix e Zisanie
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Sezione II - Capitolo 1
Friedrich Seidel Lascio che sia Aaron a formulare l'offerta: è decisamente più abile del sottoscritto con le parole. Anche se non riesco ad evitare di riflettere su cosa dovesse succedere una volta che l'impianto di Aycan dovesse entrare in contatto con i nostri sistemi. Dobbiamo approfondire la questione e capire come se lo sia procurato. Abbiamo bisogno di guide per abituarci alla nostra nuova condizione. Il nostro lungo sonno ci ha fatti arrivare impreparati. La parte del semidio non è sgradevole come pensavo.