Ghal Maraz

Nathan Clark Tabula Rasa (Elettrificata) Per un minuto abbondante resto in silenzio, ripensando alle parole di Tyler e a quello che ho fatto. Poi, niente... proprio non ce la faccio. "Tyler... dammi pure dello spione, che probabilmente me lo merito pure... ma non osare mai più darmi del bullo", e non c'è un filo di ironia o sarcasmo. Io scherzo molto poco, soprattutto su queste cose. "Sono anni che Cory e i suoi $tronzi tormentano gli altri... persino quando eravamo alle medie e loro erano i più grandi, già lo facevano. Un bullo è un vigliacco prepotente che se la prende coi più deboli solo perché... perché può. Perché ne ha voglia. Ed è esattamente ciò che fanno loro. Non me ne frega nulla dei problemi che quei ba$tardi possono forse avere a casa: la scuola dovrebbe proteggere noi, non loro. Chi ha difeso Ben, in tutto questo tempo? Chi difendeva me, alle medie? Tu, Tyler... tu DOVE CA$$O ERI, tutto questo tempo? Salti fuori adesso e hai anche il coraggio di dare a me del bullo? A me? Ho fatto una ca$$ata? Bene, sì, lo ammetto. Ľho fatta... e non la rifarei. Ma ormai ľho fatta, e adesso sono pure diventato il cattivo. Ma... chi è il bullo, Tyler? Quello che scalcia - e sbaglia - perché i suoi compagni vengono presi di mira... o tutti quelli che coprono le spalle ai picchiatori, agli estorsori, ai violenti, agli omofobi, solo perché fa loro comodo? Lo hai ammesso tu stesso: non gli coprirai più le spalle. E fino ad adesso? Cosa hai fatto, finora? Chi è che copriva le spalle di Ben, quando la trattavano come si tratta un rifiuto? Perché coprivi Cory, invece? Perché lo coprivate tutti quanti? Perché vi faceva comodo. Per vincere il campionato. Perché... perché altrimenti eravate a pezzi! Pensa un po'... senza un bulletto del ca$$o siete a pezzi... Lo sai perché nessuno diceva nulla, tu compreso? Perché vi faceva comodo. Vi. Faceva. Maledettamente. Comodo. A te, alla squadra, al coach, al preside, alla scuola. E adesso mi fai anche la ca$$o di morale? Sarei io, quello che si è comportato da bullo? Ma davvero? Davvero davvero?". Adesso sono io a guardarlo negli occhi. Sono arrabbiato nero. Siamo arrabbiati neri.

Torum "Scusate, scusate, scusate, eh... se non sappiamo come fare e dobbiamo andare per tentativi, allora è meglio se prima controlliamo cosa c'è dall'altra parte dell'ultimo bivio: non vorrei che facciamo tutta la fatica, per poi trovarci dei nemici che ci prendono alla sprovvista, mentre noi liberiamo la via per loro!", fece presente Torum, grattandosi le sopracciglia.

Nathan La Tavola Rotonda (col Cavaliere Malcreato) Arrivano anche Darius e... Orion. Orion? E cosa ci fa qui? Ah, parla con Tyler. Che strano. Comunque, faccio solo un cenno veloce a Darius: "Non lo so. Nulla, immagino. Cosa vuoi che faccia, d'altro?".

Talien Non potrò parlare, cantare o recitare, ma non tutti i miei assi stanno nella stessa manica. Mi avvicino a Tripla B, che ha appena scaraventato il suo giavellotto, e lo tocco, liberando uno dei due incanti racchiusi nel mio anello. DM Lancio Polymorph su BBB, dal Ring of Spell Storing. In base all'altezza della stanza, opterei per un Gorilla Gigante o un T-Rex. E poi mi allontano il più possibile.

Carter "Ah, sì, certo. Grazie mille, signore", Carter disse al pompiere, facendo poi cenno a Niklas di seguirlo, lontano da lì.

Trysh Tarn "Sì, ce l'hanno spiegato", rispondo, con ben poco entusiasmo, ma senza apparire maleducata. Questa situazione è un sopruso bello e buono: me la farò andare bene, ma non devo anche esserne contenta.

@Theraimbownerd occhio, che Nathan e Tyler erano già allo stesso tavolo. Quindi penso che dovresti correggere un poco il post.

Lexander "È un'idea... però non vorrei se la prendessero poi coi prigionieri?", chiedo, preoccupato.

Dieter Club di soli uomini "E poi, magari, dopo moriamo pure arrostiti? Sarà meglio invece provare a svignarsela, e pure in fretta!", fece presente Dieter, che cominciava già a sentire la puzza di bruciato.

Nathan Nessuno si aspetta(va) ľInquisizione Spagnola Mi siedo e mi rendo conto, improvvisamente, di stare sudando. Sudando freddo. Non è per la paura, ma per la tensione. Per la prima volta in vita mia, non mi sono fatto sottomettere da nessuno. Nemmeno da quel branco di gorilla decErebrati. Ma capisco anche che sono stato un idiota: ho agito d'istinto, senza riflettere. Per almeno due volte. Le prime parole di Tyler nemmeno le sento. Lo vedo parlare, ma è come se non uscisse alcun suono, dalle sue labbra. Poi, dopo un istante, capisco la sua domanda, anche se ne ho udito meno della metà. "'Questa storia' è che non mi piacciono i bulli. E Cory é il peggior bullo della scuola, ma nessuno di importante sembra accorgersene, o fare nulla", faccio una smorfia, guardando nel vuoto. "La settimana scorsa... mi ha fatto inca$$@re di brutto. Aveva giurato che avrebbe lasciato in pace Ben, ma solo perché lo avevano beccato in flagrante... e non erano passati nemmeno due giorni, che aveva già ricominciato a prendersela con lui. Come se non fosse successo nulla", inizio a giocherellare con la forchetta. "Non... non ci ho più visto. Non mi era mai successo prima, a dire il vero. Ho deciso che dovevo fargliela pagare, che non poteva sempre averla vinta e... ho fatto quello che ho fatto. L'unica cosa di cui gli importa è la squadra, in fondo. E potrebbe anche prendersi una borsa di studio per il football. Tanto nessuno lo ferma mai. Fanc*lo, allora. La squadra era quello che gli dovevo togliere". Sbuffo, poi guardo in faccia Tyler, finalmente. "Mi spiace. Forse vi ho messo nei casini. Anzi, lo so, adesso, che ľho fatto. Te ne avrei dovuto parlare e, sicuro, tu avresti fatto meglio, come al solito. Ma mi dispiace solo di questo; per il resto, non sono pentito di avergli fatto assaggiare un po' dello schifo che lui riserva sempre agli altri. L'unica cosa che non ha alcun senso è come abbia fatto a capire chi sia stato: lui non è abbastanza sveglio per arrivarci da solo. Ma è da stamattina all'alba che mi manda messaggi minatori, cercando di farmela fare addosso e accusandomi. È per questo che non ho aspettato che si avvicinasse: sapevo che puntava a me". Non cerco il perdono di Tyler. Non voglio l'approvazione di nessuno. Sono solo maledettamente stanco che alcuni di noi girino sempre con un bersaglio disegnato sulla fronte.

Torum Ironbrow Pura avanguardia! Purissima!!! "Forse è meglio farci raggiungere dagli altri. Magari mio cugino ci capisce qualcosa...", Torum bisbigliò all'orecchio di Edwarf.

Non ne abbiamo parlato. Ma il principio generale è che il Fatato "parla col cuore in mano". Nathan è diretto e onesto, il che significa che può risultare ingenuo, o dire troppo e scoprirsi un po'.

IGSPI!!! (SPUT DENT)

Tutto sommato mi sembra che abbia senso, visto l'ampio significato della Mossa. Il problema è che Nathan fa schifo, a Freddo!😁

1) Nathan è un imprevedibile fight-or-flee (Instabile 2), però questa è una situazione a suo vantaggio e ce la ha morte con Cory, che non solo è il classico bullo che avrebbe pestato e derubato il vecchio Nathan tutti i giorni, ma che se la sta anche prendendo con un suo amico, dopo aver fatto una PROMESSA. Un suo amico in palese difficoltà, peraltro. 2) Non so se possa essere inteso come tale. Di sicuro lo sta provocando. Nel caso, comunque, sceglie di fargli perdere il FILO.

Bene. Nathan in full-mode "facciamoci male". Andrà a finire benissimo, lo so.

Nathan In mensa $tronzi. È l'unica cosa a cui riesco a pensare. Maledetti $tronzi codardi. "Ehi, Cory, perché hai fatto raccogliere a Ben i dadi che ti sono caduti di tasca? Ti sei fatto troppo male alla partita dell'altro giorno e non riesci a piegarti? Ah, no, è vero, non ti hanno fatto giocare, l'altro giorno...", dico ad alta voce. Fai del tuo peggio, topo di fogna. Non me ne frega un ca$$o. Hai scelto le persone sbagliate con cui prendertela. Questa non è la tua scuola.

Trysh Tarn "Occavoloèvvero!!!", mi do una pacca sulla fronte, pensando al fatto che trascorrerò la mia prima sera all'Accademia tirando tardi sul compito.

Mìa Cercando di non ricominciare a ridere, Mìa si rivolse a Gudrod: "Ecco, bravo, 'zietto'! Rimedia subito alla tua dimenticanza!".

Victor "Iniziamo da quella aperta", suggerì Victor, consapevole che non avessero abbastanza indizi per scegliere con criterio.

Leonardo Pieri "Va bene, mi fido. Però, Chiara deve essere pronta. Più pronta di così, onestamente. Te la senti?", faccio infine la domanda da un milione di dollari, sperando che la ragazza sia in grado di affrontare il rischio.

Arn Affacciatosi, Arn si rese conto che la scarsa illuminazione del nuovo passaggio proveniva quasi esclusivamente dalla stanza in cui loro si trovavano ancora. "Rhal, riesci a scorgere qualcosa di più?", chiese allora all'Elfo.

Korshek "Bene, ora... sapete perché siete qui? Sapete perché vi abbiamo presi prigionieri? Sapete che cosa avete fatto e di cosa siete accusati?", inizio. Non sono molto bravo a parlare o ingannare, perciò lascerò le sottigliezze ai miei compagni. Ma almeno sfrutto la mia "taglia".

Trysh Tarn 'Cavolo! Cavolo cavolo cavolo... caaaaaaaavolo! Un riassunto di due pagine per domani! Devo andarlo a fare subito!!!', comincio automaticamente a raccogliere le mie cose, pronta a uscire in fretta dell'aula per chiudermi in stanza il tempo necessario a scrivere il compito. "Ci vediamo più tardi...", biascico velocemente agli altri, precipitandomi fuori, a una velocità appena sufficiente a non sembrare una corsa!

Lexander "Parlare? Con delle ombre? Prepariamoci piuttosto ad attaccare noi, cercando di coglierli di sorpresa", suggerisco.