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Dragons´ Lair

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Pippomaster92

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  1. Ci sono luoghi dove le armi da fuoco sono vietate o rare. Pensa alle prigioni...una visione un po' fantasy di una colonia penale moderna potrebbe vedere il ritorno delle armi bianche tra i prigionieri (magari sono lasciati a loro stessi e devono competere per le risorse). Alternativamente c'è la possibilità di una mancanza di materie prime...un mondo post-apocalittico come quello di WD potrebbe tornare le armi da corpo a corpo. Altrimenti in un mondo contemporaneo non ci sono molti motivi per evitare di usare armi da fuoco: ne esistono per tutte le occasioni e i ruoli.
  2. Marten "Si, concordo. Domani dovremmo indagare con attenzione...cosa diciamo a Kendra e Jominda? Non so se è il caso, almeno finché non abbiamo prove, di parlarne con loro"
  3. Garol Arkail è il primo ad agire, ruggendo e caricando come un predatore affamato, si avventa su un giovane umano che gli arriva a mala pena al petto. Il ragazzo probabilmente è forte per gli standard della sua gente, e prova a resistere all'impatto con l'orco, a non cadere a terra: ma è evidente che non ha alcun addestramento. Si dimentica completamente della lama in mano al nemico, e quando questa affonda nel collo la testa dell'umano ha un sussulto e sul suo volto si dipinge un'espressione di sorpresa. A questo punto prova ad allontanarsi, ma così facendo la lama scava a fondo e allarga la ferita. Ancora tenendosi la mano sulla gola, come per trattenere il sangue, l'uomo cade a terra e boccheggia ancora qualche istante, poi resta immobile. L'evento è come un segnale, per entrambe le parti: gli umani cominciano a correre o a cercare qualcosa con cui difendersi, e gli altri giovani orchi si avventano su di essi spinti dalla bramosia di sangue!
  4. Vi è stato dato il coltellaccio proprio per ucciderli (ho editato, tra l'altro, nel TdG: sono pugnali perfetti).
  5. Z'ress "Lo credo anche io. Dobbiamo anche posizionarci bene per evitare di essere stritolati nel mezzo" aggiungo. DM
  6. Mondo ti Tenebra ha dalla sua la semplicità. Se i giocatori sono tutti umani è piuttosto semplice da gestire e lascia molto spazio all'interpretazione; adattarlo agli anni '20 mi sembra decisamente facile. Non dovresti avere problemi in merito: ti basta "bandire" tutti quegli oggetti e quelle capacità anacronistiche come cellulari, informatica e simili. Le armi possono essere utilizzate tenendo magari conto di una diffusione ridotta delle armi automatiche (più che altro, se l'avventura è urbana, a parte i classici tommy gun dei mafiosi probabilmente tutti avranno rivoltelle o al massimo doppiette). Per quanto riguarda la costruzione dell'avventura a me piace il metodo che intendi usare, e lo uso a mia volta. Se il luogo dove si svolge il tutto non è molto grande è relativamente facile gestirlo. Consiglio la lettura di questi articoli per la gestione degli indizi: Come strutturare un mistero Altri consigli su come strutturare un indagine Un focus sugli indizi veri e propri
  7. Dopo le bastonate vi viene permesso di asciugarvi e rivestirvi, e nel frattempo alcuni degli orchi spariscono verso l'accampamento: tornano poco dopo con delle veste di vimini, sacche e bisacce di pelle dalle quali prendono del cibo e dei piccoli orci di terracotta. Vi viene quindi permesso di rifocillarvi e reidratarvi, sedervi e riposarvi un poco. Il cibo è piuttosto semplice, ma nutriente: carne secca e sottili focacce non lievitate ma impastate con erbe e semi. Nell'acqua è stata lasciata qualche erba in ammollo, prima di essere messa negli orci, perché avvertite con chiarezza un retrogusto vegetale e aromatico. Vi viene detto di mangiare con calma e riposarvi senza timore, e anche quando avete tutti finito vi lasciano stare per un bel po'. Deve essere passata un'ora, quando l'apprendista sciamano fa il suo ritorno assieme a Vorrush e altri guerrieri. Il vecchio sciamano osserva il vostro numero, che si è ridotto di poco e annuisce soddisfatto "Giovani cuccioli, è giunto per voi il momento di lasciarvi dietro le spalle l'infanzia e dimostrare al vostro Clan che siete dei veri guerrieri. I più deboli tra voi sono già stati scartati e voi verrete dunque sottoposti ad una prova che non dimostrerà la vostra forza, ma la vostra dedizione alle nostre tradizioni" fa una pausa ad effetto "Un tempo veniva richiesto ai giovani di uccidere in combattimento un animale pericoloso, come un orso o una lucertola rossa del deserto. Ma in questi tempi non sono questi nobili animali i nostri nemici. No, noi dobbiamo combattere contro un invasore tanto crudele quando infido...e finalmente potrete dimostrare la vostra maturità uccidendo i nostri avversari!" Mentre parla, i guerrieri che lo hanno accompagnato cominciano a grugnire ritmicamente, battendo i piedi e picchiandosi le armi sul petto mentre l'apprendista sciamano picchia con forza su un tamburo di pelle di daino. Il tono di Vorrush cresce assieme a questa musica e i vostri cuori ne seguono il ritmo "Stasera, davanti ai guerrieri di tutto il nostro popolo, assaggerete il sangue dell'invasore e intingerete le vostre armi in esso. Stasera vi unirete alla grande guerra che combattiamo senza sosta da ormai molte primavera. Stasera dimostrerete che voi siete veri orchi!" con un ruggito fa cenno a due guerrieri. Questi prendono una cesta piuttosto lunga e stretta e la aprono davanti a lui: all'interno ci sono dei grossi pugnali dalla lama di metallo e il manico di legno o osso. La fattura è varia, segno che sono stati fatti da orchi di ogni Clan "Un tempo ogni orco riceveva un pugnale dalla propria gente...ma è finito il tempo in cui noi eravamo un popolo diviso! E comincia il tempo in cui noi ci uniamo per sconfiggere i nostri mortali nemici. Fatevi avanti! Fatevi avanti e prendete l'arma che vi porgerò: sarà il vostro feticcio, sarà la strada ce vi porterà all'età adulta!" Mentre vi fate avanti, ricevete uno dei pugnali. Vorrush ve li consegna direttamente, facendo attenzione a che ciascuno abbia un'arma creata da un altro Clan. Quando tutti avete il vostro coltellaccio al tamburo del giovane apprendista si uniscono altre percussioni mentre tre colonne di guerrieri escono dalla foresta per formare un grande cerchio attorno allo spiazzo dove vi trovate. Il sole sta già calando oltre le colline, ma nessuno accende fuochi o torce. Altri orchi si uniscono alla folla finché non siete circondati da almeno un paio di centinaia di guerrieri e guerriere. Sono tutti veterani, con almeno una dozzina di primavere più di voi, e sono abbigliati e pitturati come se dovessero scendere in battaglia. Ululano, grugniscono, cantano e cercano di incoraggiarvi e sostenervi con grida e gesti. Riconoscete alcuni membri del vostro Clan, che vi guardano con orgoglio. Poi, improvvisamente, il baccano diminuisce fino a sparire del tutto in un silenzio di tomba, e alcuni orchi si scostano per far passare sei guerrieri, tre maschi e tre femmine. In mezzo a loro, una ventina di prigionieri umani. Sono quasi tutti uomini troppo vecchi o troppo giovani per essere guerrieri, e donne, e solo un paio sembrano combattenti. Sono legati ai polsi e al collo, ma una volta entrati nel circolo vengono rapidamente liberati. Uno degli uomini prova a fuggire, ma il muro di orchi è impenetrabile e lo spingono nuovamente assieme agli altri. "La vostra Prova è semplice. Ciascuno di voi dovrà uccidere uno di questi umani. Uno solo. Fatelo e dimostrate la vostra forza nello spirito e nel braccio!" EDIT
  8. "Sospetto si trattasse del Teaghlaigh, agenti. O di una sua parte: erano organizzati e ben armati" spiega la Ban, per poi voltarsi verso Matt e parlargli con una gentilezza e uno sguardo decisamente inconfondibili "Gli Antichi sono non-umani ma al contempo non sono fatati. Pensa agli spiriti elementali delle leggende o ai vari esseri parzialmente umani e parzialmente animali" spiega carezzandogli la mano "È da poco a conoscenza del nostro mondo.." poi si accorge di aver monopolizzato il discorso e guarda verso Neil con aria imbarazzata.
  9. Quello che intendo è che senza polvere da sparo i missili manchino delle basi necessarie per essere immaginati e creati. Alla fine nascono sia dai petardi e fuochi artificiali che dalle potenti armi da assedio e artiglieria.
  10. Tenente Helin Plancia
  11. Ma come fa la guerra a diventare totale? Il tramonto della cavalleria non è necessariamente legato alla diffusione di armi da fuoco, ma in buona parte si può ricondurre ad essa. Senza armi da fuoco l'arma più avanzata in mano alla fanteria è la balestra, che probabilmente viene migliorata sempre più (come è avvenuto per i fucili) fino a renderla più maneggevole e veloce da ricaricare. Tra l'altro il colonialismo cambia completamente faccia, la conquista dei territori americani probabilmente è molto più lunga, gli europei non possono più dominare Africa e Asia (immaginatevi gli inglesi contro gli Zulu, ma armati di balestre invece che di fucili, o le guerre dell'oppio!). La marina militare si trova in difficoltà: non può restare alle forme pensate per i vecchi scontri nel Mediterraneo, se vuole attraversare gli oceani. Ma non ha cannoni, falconetti e altre armi da fuoco che hanno reso navi anche piccole abbastanza pericolose e dunque utili. Non c'è stata la congiura delle polveri in Inghilterra. Molte rivoluzioni e colpi di stato diventano assai più difficili da immaginare vittoriosi quando la popolazione non ha più accesso alle "comode" armi da fuoco. Tra l'altro senza polvere da sparo non ci sono cannoni, ergo non si evolvono fino agli obici e alle altre armi pesanti e quindi gli stessi missili e poi i razzi non vedono la luce.
  12. Non volgi aprire un dibattito, anche perché si parla di se e di ma...però senza polvere da sparo probabilmente non si sarebbe nemmeno arrivati alla seconda guerra mondiale così come viene intesa oggi.
  13. L'agente Obkin prende i documenti e li mette in un contenitore per le prove che a sua volta ripone nella piccola valigetta che ha portato con sé. "Faremo controlli incrociati, è stata una buona mossa la sua"
  14. Narcyssa "Io e Graster saremo ben presto sul libro nero dell'Emporium. Ormai ho saltato un bel po' di ore di lavoro..." passo l' ora mangiando e mi faccio un infuso freddo. Una volta che il fumo verde si è dissipato entro con gli altri DM
  15. Usi la perla per rilanciare un incantesimo preparato. Magari è utile anche a Zeb. In ogni caso la tengo io anche solo perché in caso posso darla ad altri ed essendo nelle retrovie sono più al sicuro.
  16. Il warpriest non è un fullcaster, però d'altra parte può buffarsi da solo come azione swift e ha una parvenza di imposizione delle mani. Risulta alla lunga una scelta meno versatile out of combat, ma più efficace in combattimento vero e proprio. Con due soli pg per buffarvi potreste anche metterci più di un singolo turno, ridurre i tempi è vitale. L'unico "problema" che vedo è che alla fine la capacità Arma Sacra del Warpriest assomiglia molto al pool del magus, magari preferite più differenza tra i due personaggi.
  17. Tenente Helin Plancia Tenente Vila Intercom
  18. Z'ress "Già..tra le altre cose" sfioro ancora con malcelato disgusto la spalla di Felandul poi in gestuale torno a parlare "Allora, una volta per tutte dobbiamo deciderci ad agire. Io evoco due creature, e le uso per attirare qui i toqqa? Per me è un rischio abbastanza alto di trovarsi tra due fuochi" ora che si parla di combattere mi faccio meno imperativa e più conciliante.
  19. "No, resto. Devo utilizzare quello che provo per superare l'esperienza. Va tutto...tutto bene" risponde la giovane, e poi continua "Non li ho visti bene in volto, quelli che ci hanno preso. Ne ho visti altri...dopo. Quelli che mi hanno...quando..." ansima, in iperventilazione finché Obkin non si fa avanti e le posa un po' impacciata una mano sulla spalla. Non dice nulla, ma Skie lentamente si calma "Ho visto, dopo, alcuni Antichi. Più che fatati, ora che ci penso. Ma la maggior parte erano umani oppure avevano sempre la Maschera"
  20. Narcyssa "Dovremmo accamparci all'interno, se il fumo è andato via. E Arthon e Zeb dovrebbero bere ora l'intruglio. Tempo guadagnato, dopo tutto" sorrido a Zeb "Non temere, ti terrò compagnia se dovessi stare davvero male"
  21. L'acqua non è solo fredda, è gelida. Tutti gli orchi che vi entrano rabbrividiscono, battono i denti e si agitano per tenere attiva la circolazione. Anche se la corrente è molto debole, è come un torrente di puro ghiaccio che vi incide gambe e basso ventre, un dolore quasi come quello di una lama che vi taglia le carni. Alcuni orchi sembrano subire molto duramente la situazione, e sono quelli che sono nati più a sud. Ma anche coloro che sono abituati ai climi freddi patiscono un certo disagio. Normalmente essere tutti nudi, maschi e femmine assieme, sarebbe abbastanza da distrarvi un po' tutti. Ma ora siete tutti così concentrati sul restare coscienti e in movimento, che ben pochi hanno voglia di lanciare più di un'occhiata ai corpi dei vicini. Mentre vi lavate, gli orchi sulla riva non smettono di tenervi sott'occhio: in passato qualcuno deve aver tentato la fuga, perché una delle sentinelle tiene una freccia incoccata per ogni evenienza. Gli altri comunque hanno anche delle corde e dei lunghi pali per aiutarvi in caso doveste finire in zone troppo profonde, visto che il nuoto non è diffuso presso tutti i Clan. Dopo circa venti minuti, un giovane con il cranio rasato cade in ginocchio con i flutti che gli arrivano al petto. Gli occhi vitrei e i sussulti della bocca indicano che il freddo gli ha rubato il cuore, e infatti poco dopo cade a faccia in giù e sprofonda: il fiume non è molto profondo qui ma lo è a sufficienza da uccidere un orco svenuto. Due giovani vicini si affrettano a sollevarlo e cominciano a trascinarlo verso la riva: l'apprendista sciamano però si avvicina e mete un piede su una roccia assumendo una posizione di comando "Lasciatelo andare! Se non può nemmeno purificarsi, non è degno di entrare nel suo Clan. Se capita di nuovo non andate nemmeno ad aiutare chi cede al freddo: la fratellanza e l'aiuto reciproco sono solo per chi fa parte del nostro popolo" Con poca convinzione, ma troppo timorosi di sbagliare irrimediabilmente, i due lasciano la presa sullo sventurato orco, che affonda di nuovo sotto la superficie e viene trascinato per qualche metro dalla lieve corrente, fino ad incagliarsi su una roccia e restare li, la testa in acqua da troppo tempo perché ci sia qualche possibilità che sia ancora vivo. Passa ancora un po', forse un altro terzo di un'ora, e vi viene fatto cenno di uscire. Un altro orco nel frattempo si è sentito male, ma è rimasto in silenzio ed è riuscito a stare con la testa sopra l'acqua. Ora a fatica esce e sembra riprendersi in fretta dalla difficile prova. Mentre emergete tutti, grondanti acqua nell'aria tutt'altro che calda, riuscite finalmente a contarvi: siete ventidue, escluso il morto. "Avete purificato il corpo dalla debolezza, siete più vicini all'età adulta ma c'è ancora un passo. Prima di prepararvi per la cerimonia, dovremo espellere gli spiriti maligni che inducono nel tremito e nella paura. Tutti ne ospitate qualcuno, perché si nutrono del terrore dei cuccioli e della loro vergogna. Voi dovrete resistere a questo rito senza gridare: se lo farete gli spiriti si impossesseranno di voi e saranno la rovina del vostro Clan!" mentre parla, l'apprendista sciamano gesticola con furore, zelante nel descrivervi pericoli che fino ad ora avevate solo immaginato. Ad un suo cenno, alcuni degli orchi arrivano brandendo bastoni corti e avvolti in strisce di stoffa colorata, per attutire forse la forza dell'impatto. A coppie passano davanti a ognuno di voi e ne percuotono il corpo nudo dieci, venti volte: petto, schiena, braccia e gambe. I colpi fanno male, più per il colpo in sé per il sangue che così rientra in circolo, pungendo e bruciando le vene di mani e piedi. L'istinto vi dice di gridare, piegarvi, saltare sul posto...ma siete orchi e orchesse duri e orgogliosi, e non lo fate. Tutti, tranne una ragazza che si piega su un ginocchio: appena succede altri due orchi abbandonano la loro "vittima" e piombano su di lei, colpendola con molta più violenza e crudeltà. Colpo dopo colpo lei si accascia a terra, poi si piega e raggomitola proteggendosi il capo con le mani e le braccia e difendendosi dalle bastonate...finché uno dei guerrieri non estrae un coltellaccio, si inginocchia al suo fianco e le scosta brutalmente le mani per poi afferrarla per i capelli. Le tira indietro il capo, esponendo la gola, e con un unico taglio mette fine al suo agitarsi. Arkail La tua stazza ti rende facile restare in acqua, e il freddo non è un problema: la tua ira brucia tanto da renderti quasi insensibile al freddo. I guerrieri ti colpiscono poi con poca convinzione: a loro deve sembrare improbabile che tu sia infestato dagli spiriti della paura! Garol Avverti qualche occhiata trapassarti la schiena, tutte o quasi dagli orchi che stanno sulla riva; ma non c'è un'orchessa che si vergogni di mostrare il suo corpo e oltre a te ci sono altre otto giovani che si spogliano senza problemi. Il freddo è molto fastidioso, e lo senti attanagliarti mani e gambe, ma sai che devi portare avanti il nome di tuo padre, e ti mordi le labbra quasi a sangue pur di non battere i denti. Il tuo cinghiale aspetta fuori, lui non ama l'acqua. Una volta uscita ti lasci colpire senza opporre resistenza, ma è quasi un piacere: lentamente il tuo corpo riprende a funzionare come dovrebbe, e il senso di freddo viene scacciato...che siano gli spiriti maligni che ti stanno abbandonando? In effetti ti senti più coraggiosa che mai. Ghorn Il freddo non è mai stato un problema per te, e questa forma di purificazione non ti infastidisce più di tanto. Certo con il tempo le ossa si intirizziscono anche a te, ma meno di quanto ti saresti aspettato. Stupito dalla tua tempra, quasi non avverti i colpi sulle braccia e sulla schiena, e i guerrieri che ti malmenano ti guardano con rispetto. Gorarz Per tutto il tempo la tua lince sta nell'acqua bassa, ma lei ha la pelliccia a proteggerla dal freddo. Comunque non soffri particolarmente il freddo, e riesci a proteggerti abbastanza bene facendo piccole passeggiate dove il fondale è meno profondo. I colpi che subisci sono forti, ma non senti particolare dolore perché il tuo sangue circola piuttosto bene. Nagash Senti freddo, perché il tuo corpo debole ti rende vulnerabile. Ma anche battendo i denti e balbettando quando provi a parlare, almeno non fai una figura tanto meschina quanto quella del giovane morto congelato. Un paio di ragazze ti guardano con qualcosa che si discosta un po' dal disprezzo...ma ti sembra sia più che altro pietà. Sempre un passo avanti rispetto al disgusto e all'odio, ti viene da pensare. Noti che sia a te che all'altro mezz'orco sono riservati colpi più duri...forse i bastoni hanno uno strato di stoffa più sottile? Sta di fatto che senti un discreto dolore al costato, probabilmente ti uscirà una costellazione di lividi. @All
  22. Comunque io non aggiungerei copertura nemmeno parziale alla CA di un costrutto

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