Pippomaster92

"Siamo solo noi! Ma loro sono tre, possiamo farcela" dice l'uomo che ti ha tirato dentro. Fa un cenno all'altro appena sceso e i due escono di nuovo a dare manforte...mentre una delle donne rimette subito la sbarra. Sono tutte e due spaventate. Fuori i rumori e le grida continuano: sembra che gli orchi stiano facendo una mattanza!

Valena Aurica "Lord Daken, la vostra presenza è quanto meno insolita. E soprattutto, non richiesta. Perdonate la mia scortesia" ma il tono è tutt'altro che di scuse. Ho appena contribuito ad uccidere un amico di Lily, e la cosa mi fa infuriare "Ma è assai frustrante governare un luogo nel quale chiunque può entrare e uscire non visto. La situazione comincia a sfuggire di mano. Già che siete qui, comunque, sarebbe utile sapere da voi cosa avete visto dei...recenti eventi" possono anche essere tre duchi infernali o tre principi celestiali, ma qui sono ospiti non invitati.

Valena Aurica Lo scontro finisce, rapido e violento come al solito. Il sangue è sulla mia spada, e per qualche istante ciò riporta alla mente altri ricordi. Altre figure amiche, altre persone care cadute sotto i miei colpi. Teanna, che ho colpito a tradimento mentre stava indossando l'armatura. Portia, sconvolta mentre la nostra consorella cadeva a terra e io avanzavo calando ancora l'arma. Più tardi anche Lavinia e Vyla, colpite a tradimento quando sono rientrate per curare le proprie ferire: fuori infuriava già la rivolta ed erano certe di aver raggiunto un rifugio sicuro. Ripensare a Lavinia mi riporta alla realtà: anche l'eptarca Juliano è ferito. Questa volta la mia mano sarà vita, non morte. "Certamente, eptarca. Vi chiedo scusa se non vi ho aiutato subito" nuovo una mano, prego la mia splendente Signora, e addolcisco il dolore del mio compagno. E poi, le voci "Chi è stato? Fatti avanti, tu che ridi in queste tragiche ore" DM

Annerine Ipazia Dezlentyr Abbiamo scampato forca, prigione e pubblico ludibrio...ma la storia è tutt'altro che conclusa. Seguo gli altri per pranzo: dobbiamo discutere il da farsi e più sto lontana da casa più potrò ritardare l'incontro con mio padre. Lo temo ben più dei cultisti! L'interno del Portale è sempre accogliente, e mi accomodo con gli altri, lieta di potermi rilassare un po'. "Ho una gran fame, e un paio di boccali di birra non me li toglie nessuno" dico in modo tutt'altro che signorile "mi serve per riprendermi dallo spavento che mi avete causato! Davvero spiacevole!"

Uno deve stare dietro

Ok stasera scrivo questa interazione.

Locali: +9. E Ophelia non è mai stata in Francia. In linea di massima ci sta festeggiare, il punto però è magari approfittarne per cercare info su ciò che ci spetta. Immagino che anche i francesi del gruppo non siano stati in patria fa un bel po'...

Le pacate parole di Ajand vengono accolte da un ringhio basso, e il colono dimostra di aver perso la calma e il senno: balza sul suo interlocutore dimentico per ora di Keiko. Ma Ajand non è esattamente una preda facile. I due cominciano a confrontarsi e scambiarsi colpi e pugni; Ajand è agile ed esperto ed evita danni, mentre l'altro è semplicemente troppo infuriato e grosso per accorgersi dei colpi. Neil, con una certa rapidità e competenza, interviene colpendo l'aggressore al plesso solare e gettandolo indietro di qualche passo...e subito dopo il trambusto attira i due gemelli, che piombano sull'energumeno riuscendo a gettarlo a terra e bloccarlo con una presa di coppia molto elegante, complicata ed efficace. Il breve scambio di opinioni ha distratto temporaneamente Tivra, ma la donna riprende a lavorare non appena la situazione si calma. Con il braccio meccanico cerca di fare da leva per aprire il portellone del tutto, ma i due battenti a scomparsa sono bloccati da troppo ghiaccio, le con un grido soffocato la donna indietreggia tenendosi la spalla "Uno strappo...c@zzo che male, porca di quella...oh, scusa Keiko" aggiunge mentre la silenziosa ragazzina, accogliendo la richiesta di Reyna, si avvicina a sua volta per dare una mano. Scaldando appena le mani, crea poi una piccola fiammella blu che comincia ad intaccare lo strato di ghiaccio che blocca uno dei battenti. Ripete la cosa due o tre volte, e poi si allontana a mostrarvi il risultato: ora la porta si può aprire del tutto, e voi potete entrare nell'Anello dei Laboratori&Magazzini. Anche qui la temperatura è gelida, ma potreste trovare altro materiale utile, un modo per attivare il sistema ambientale o addirittura un modo per capire cosa sia successo qui, alla Sezione III. Ma prima di partire nell'esplorazione, c'è qualcosa da sistemare ed è Mosis a dare voce al problema, rispondendo a Sumio "Meglio dell'umanità...e che ne facciamo del resto dell'umanità? Li lasciamo nelle capsule o cerchiamo di liberarne il più possibile?" e in effetti in questa parte di anello ci sono 2500 capsule, vi siete liberati voi, avete liberato tre altri coloni (due ancora confusi, uno a terra bloccato) e avete trovato una decina di tombe di ghiaccio contenenti cadaveri...ci sono ancora centinaia e centinaia di persone, qui! Xi Pei NOTA

Gruppo di esplorazione Clarke & Co. NOTA

Yamaoka Fumiko

Neroon Dragonslayer Mi faccio una grassa risata "Hai ben ragione, Dakkar! Bene, almeno mi godrò queste monete in qualche taverna a Phandalim!" non ho, in effetti, alcuna obbiezione al "piano" di Dakkar. Qui non c'è altro da fare.

Domani se non avete altro da dire vado avanti con il viaggio fino alle caverne.

Colosso - Wurrzag Tanya - Wurrzag

Jean e Arthorius

Lo scontro continua, mentre vieni portata dentro. Un'asse di legno funge da sbarra per bloccare la porta. Nella casa ci siete tu, il tuo ignaro "salvatore" e due donne della tua età. Una ha il volto sfigurato da simboli orcheschi rozzamente incisi su fronte e zigomi . Un quarto contadino scende dal piano di sopra imbracciando una malconcia balestra. Ha segni simili sul volto, e rispetto agli altri sono più magri...e più spaventati.

Jhalven Muovo rapidamente il mio strumento di morte per afferrare uno dei centopiedi più vicini, quello che ha cercato di assaggiare il mio piede. SOno piccoli, difficili da afferrare con la pinza, ma non poi così difficili da schiacciare o infilzare... DM

Z'ress "Mi sembra un accordo ragionevole. Accolgo la tua proposta di prendere ciò che ci serve nel frattempo, e ti lasceremo ai tuoi studi fino al nostro ritorno. Immagino che tu voglia il soggetto vivo...o per te non fa differenza?" liberarsi di quella lurida putt@na gith sarebbe davvero piacevole.

Valena Aurica Abbatto il primo nemico con un fendente, mormoro una preghiera per la sua anima e già avanzo...quando mi si para davanti Guarda. O ciò che ne hanno fatto. Non conoscevo bene il gigante,ma era un amico di Lily e vederlo ridotto così è un affronto e un colpo al cuore. Affiancata da Juliano e Silfer avanzo impugnando la spada saldamente con entrambe le mani. DM

Zisanie "Oh no!" Esclamò sconfortata quando il mago mi muore davanti. Non doveva andare così! "Aspettate, non deve per forza..." comincio a dire, ma due nuovi nemici mi sono subito addosso. Cerco di difendermi e di affrontarli senza però ucciderli. DM

Arrivo!

I ragni cominciano a sciamare sui due contadini, mordendo e pizzicando le loro carni. Non abbastanza da ucciderli, forse, ma i tuoi improvvidi difensori si trovano così distratti... e facili prede degli orchi! Il caos e i rumori fanno uscire altri contadini da entrambe le case, ma nessuno ti considera un pericolo. Non quando i tuoi tre compagni balzano su di essi cominciando il massacro! Vista la malparata, uno dei nuovi venuti ti prende per il braccio e ti trascina verso una delle due case "Dobbiamo entrare, possiamo sbarrare le porte..."

Fortunale "Ah, non sono del tutto indifesi." Potrebbero averci messo in una brutta situazione penso, ma mi guardo bene dal dirlo "Ventura, tieni la rotta. Sandrine, con me!" aggiungo mentre con un balzo mi sollevo da terra e volo davanti alla Speranza. Tengo le mani a coppa davanti a me, per farmi sentire meglio "VENIAMO IN PACE!" grido con forza "Contessa, traducete"

Ophelia Montoya Ascolto il discorso di Malekith-Rouge con un lieve sorriso sulle labbra: sta facendo una gran fatica ad adattarsi alla sua nuova vita, chissà cosa deve aver passato. Mi risulta sempre difficile capire le persone timide: perché non sono semplicemente più aperte e cordiali? Basta così poco per raggiungere il mondo che ci circonda! Ma le ultime sue parole mi fanno capire quale possa essere il suo problema "Ah, mon amie, se è solo questo posso aiutarti io! Quella della sbronza è un'arte che fa raffinata con il tempo...e con una guida esperta. È importante imparare a bere senza esagerare, altrimenti il malestar de la resaca...ovvero, i postumi della sbornia...ti faranno passare il desiderio di bere ancora. E questo, señorita, è un peccato mortale"

Il tuo piano sembra funzionare. Dopo tutto tre orchi che corrono a perdifiato dietro ad una fanciulla sono un incentivo piuttosto chiaro. Dalla porta della cascina emergono due uomini, uno con un vecchio arco da caccia e l'altro con una lancia. Non indossano protezioni, e l'arciere ha solo tre frecce in mano, ma questo non li rende meno temerari. "Vieni qui, presto! Dobbiamo chiuderci dentro!" ti grida il lanciere, mentre la prima freccia ti sibila a tre spanne dal volto.