Landar

Sedor Evidentemente timido ascolto però con attenzione le parole della ragazza, la sua gentilezza sembrava non appartenere al genere umano e questo in qualche modo mi coglie alla sprovvista. Vedendola però vestita e armata di tutto punto tiro un sospiro di sollievo "Guardandoti si direbbe che in poco riotterremo le nostre cose. Non mi interessa di tutto il mio equipaggiamento ma al tridente sono particolarmente legato" poi sembro quasi arrossire al commento su Scourge "Beh... ha i suoi buoni motivi." dico quasi a mezza bocca "Certo immagino i metodi non siano propriamente cavallereschi." nonostante la timidezza mi trovo a mio agio con lei. Ogni tanto lancio un'occhiata verso gli altri arrivati con me.

Magnus Svegli

Gudrod Continuò a fissare i malcapitati con un misto di compassione e rabbia. Era indeciso se dare loro una fine più decorosa e meno difficile da sopportare che quella di morire lentamente in quel modo, ma si rese conto che non era compito suo e che forse chissà... avrebbero potuto trovare un modo per salvarli trovando i colpevoli. "Sì, muoviamoci. Li vendicheremo."

Volpe Nera Volpe celò a malapena il disprezzo verso i mercenari di Varetta ma alla fine gli sfuggì un commento "E' così che dopo aver schiaccito e distrutto Sommerlund arriveranno dove siete voi, destinandovi a una fine peggiore. O forse continuerete a scappare sempre più lontano... con un po' di fortuna morirete di vecchiaia scappando." forse solo la presenza del Cavaliere e il suo tentativo di socializzare ci risparmiò una rissa, d'altronde in quel modo sarei entrato un po' nella parte evitando di mostrarmi gentile e buono come dovrebbe essere un Kai Lord "Io spero che cambierete idea, che combatterete e che quando anche Varetta sarà presa d'assalto io avrò il piacere di ricambiare il favore." Quando Tilda iniziò a parlare raccontandoci dell'attuale governatore di Ragadorn glielo lasciai fare azzittendola però all'arrivo delle guardie, far loro conoscere il nostro parere sarebbe stato ben poco produttivo. Il viaggio verso Hammerdal era ancora lungo, non avevano nemmeno raggiunto metà strada. Si assicurò il simbolo Kai fosse ben nascosto sotto i vari strati fdi abiti e l'armatura in pelle tastandosi il petto, il martello era avvolto in un panno. Velocemente pensò a una scusa da propinare alle guardie in caso di necessità. GM

Isabela "Basta poco a capire che un letamaio lo è diventato anche se in realtà non lo è. Questo luogo è antico, antico quanto la cosa che hai al collo se non di più." carico di nuovo la balestra contando i quadrelli rimasti, pochi. Prima o dopo dovrò superare certi timori seppur le ferite dei giorni precedenti ancora bruciano e il liquame fuoriuscito dalle larve quasi mi fa vomitare. "Dunque... bisogna ricostruire un qualche costellazione o chissà cosa. Quelli potrebbero essere astri e in giro ci deve essere il modo di controllarli visto come sono sistemati." accendo una torcia tenendo la balestra carica nell'altra mano "Su diamoci da fare, il passaggio sembra essere a Ovest da quel che dice Bradley ma di sicuro le leve che controllano quelle sfere sono altrove." DM

Piacere e benvenuto, sono Simone. Il personaggio si chiamava Kanai, figlio di ricchi mercanti che per sete di conoscenza si è messo a girovagare per il mondo e, nonostante la promessa fatta al padre di tornare arricchito dalle nuove esperienze, illuminato dal Verbo di Siakt è rinato come Nalu. Ora Monaco del Culto della Luce Stellare che però non ha certo perso il vizietto del vagabondare e apprendere. Certo ora il suo principale scopo è altro, l'armonia del tutto è il suo credo.

Magnus Turno di notte Magnus e Ralf

Judith La scena che improvvisamente si parò loro di fronte quasi la spinse a fare fuoco, solo l'intenzione di preservare colpi per un futuro scontro la convinse a pensarci due volte. Si rivelò un ologramma, nulla di preoccupante forse. Certo il modo in cui era giunto sembrava... pericoloso. Era decisamente la meno adatta a parlare e trattare e questo lo si comprese subito dopo "Non abbiamo tempo ora. Tratteremo una volta lontani da questo posto." disse nel tentativo di rimanere salda nelle sue intenzioni e obiettivi. Fece per avanzare, ma prima si guardò attorno perché chiaramente la minaccia era vicina se questo si era permesso tale affronto con una Flotta a poca distanza dalla Twilight. "Rimaniamo uniti e troviamo un riparo e poi andiamo velocemente oltre." disse iniziando a puntare freneticamente l'arma attorno in cerca di nemici. Infine iniziò a muoversi. Per lei era impossibile fidarsi di quello xeno e in ogni caso erano loro ad avere il coltello dalla parte del manico. Chiunque fosse apparso si sarebbe trovato costretto a uno scontro a fuoco e poi alla morte, ce ne era per tutti chiaro, ma solo loro si sarebbero riuniti all'Imperatore. AdG, tutti

Geralt di Mirabar Succede tutto in pochi attimi. Lo schianto e l'ingresso in scena di uno dei pezzi grossi, preceduto dall'arrivo di due degli uomini mascherati come abbiamo immaginato. Seguo con lo sguardo Urghor che si allontana bramoso di combattere il nemico più imponente 'Idiota indisciplinato, peggio di un cane dietro all'osso.' lasciando la posizione che si era preso spontaneamente per mettersi ancora alla prova. Subito però i miei occhi scivolano sulla mezzorca, lei è ferma e attenta e così io. Mi pianto sui piedi attendendo che quello davvero enorme arrivi spazzando via la tempesta. Ma poi l'urlo della ragazza, in quel momento vacillo, voltandomi e solo la repentina reazione di Devon mi spinge a mantenere la posizione. 'No... non mi muoverò da qui, come ho giurato. mi fido dei miei compagni.' "Ascoltate il chierico! Non feriteli..." anche se non sono certo sia sufficiente. Mi giro di nuovo verso la breccia e la tempesta, come ultima immagine Devon che corre dalle due Alianorah. DM

Nalu La mia danza è ancora una volta micidiale, ma di fronte a una creatura simile che a quanto pare sembra anche essere stata corrotta da chissà cosa, non ho freni. Mi sposto agilmente dopo aver mancato la creatura con l'ultimo colpo e cerco una posizione di vantaggio. A quel punto sferro un'altra sequenza micidiale di colpi nel tentativo non solo di danneggiarla ma anche di impedirgli eventuali reazioni. Calci e pugni sembrano alla costante ricerca di punti deboli mentre il bastone mira dritto al collo. DM

mi spiace ma ok. non capisco che gli sia successo considerando che si connette e legge i messaggi privati.

25 Gamma

Sedor Con Riaris Dopo cena mi faccio un giretto. Osservo le attività dei pirati, ascolto i loro discorsi e i loro racconti... da sempre attratto dalle storie di mare. Ben disposto a partecipare a qualche gioco non eccessivamente pericoloso e che non richieda denaro visto che non ne ho. Le persone alle quali più mi interesso sono Sandara e Grok. Ma la timidezza e l'indecisione inizialmente mi paralizzano e spendo un po' di tempo a comprendere quale delle due, questa sera, sia più facilmente approcciabile. Alla fine, in qualche modo, mi convinco ad avvicinarmi a Sandara, avendo avuto già una vaga presentazione di chi sia e cosa faccia la mezzorca è la curiosità a spingermi verso la ragazza. La prima domanda è piuttosto scontata anche perché non ricordo sia stato detto ma il suo atteggiamento mi ha incuriosito "Da quanto sei a bordo?" conoscevano già i nomi l'uno dell'altra. DM

Kull Masticò carne secca, formaggio e pane duro che bagnò con acqua all'esterno. Gli uomini fuori e le bestie dentro, paradossale, pensò. Finito il pasto si coricò non certo soddisfatto di quella cena e con ancora in mente quelle strane erbe in quella brodaglia. Avrebbe sognato dell'ottima selvaggina. "Svegliami appena è il momento." si era sfilato solo la maglia lasciandosi l'armatura di pelle e il gambeson per dormire più caldo e asciutto. La grande ascia al suo fianco, quasi sotto il sacco usato come cuscino la spada. Tutti

Magnus Dedicò qualche attimo del suo tempo a osservare il mercenario tentare di arrampicarsi sull'albero poi iniziò a guardarsi attorno, senza mai allontanarsi, per cercare legna buona da ardere. Avrebbe acceso un fuoco sufficiente a scaldarsi, quella notte non avevano bisogno di cuocere la selvaggina. Una volta sistemato il fuoco mi avvicino al fiume per svuotare e riempire di nuovo la borraccia. "Sarà una lunga notte." disse quasi funereo guardandosi attorno e fissando il sentiero che fino a poco fa avevano seguito "Stessi turni di guardia?"

Judith La Sorella sistemò con cura la Luminous nel fodero che precedentemente ospitava la spada ormai inutilizzabile e prese il suo bolter. Era pronta a tutto ora e non si sarebbe certo fermata di fronte a qualche Eldar "Chi possiede armi automatiche si allarghi e faccia ancora fuoco di copertura appena arrivano. Avanziamo e facciamo cadere su di loro una pioggia di fuoco. Non dobbiamo fermarci per nessun motivo, solo le reliquie hanno la priorità." non si sarebbero fatti trovare impreparati ma nemmeno rintanati come ratti. AdG

Volpe Nera Inclinò la testa alle parole di Tobias "Sì, certo... quello sicuramente." rispose confuso cercando di capire se fosse necessario andare oltre quelle parole o più a fondo. Mangiò il possibile, oltre al poco sonno anche poco cibo, ma non si lamentò, d'altronde aveva smesso da tempo di lamentarsi per certe cose considerando la vita monastica. Si diede una sistemata e si pulì i denti in qualche modo. Guardò i presenti cercando di cogliere espressioni particolari, era impossibile che nessuno si fosse accorto dell'accaduto della notte appena trascorsa. Sembrava in ogni caso pronto a ripartire.

ah ok 62.5... qualche acquisto o oggetto rinvenuto?

Isabela Vedendo la stoffa degli abiti dei compagni bruciare ho come un sussulto mentre ricarico la balestra "Ecco, ve l'avevo detto." e cercando un pertugio tento di colpire ancora. Il ribrezzo che mi provocano queste creature e le loro secrezioni quasi mi ammutoliscono evitando che io tiri fuori qualche battuta imbarazzante, motivo per il quale sostanzialmente mi hanno anche cacciata di casa. DM

Gudrod Si grattò la barba senza dire nulla, ma gli occhi grigio blu sembravano pieni di compassione. Lentamente si girò verso Mia, sempre grattandosi la barba come se con quel gesto volesse evitare di far vedere che quell'immagine in qualche modo lo aveva colpito e rattristato. Attese pazientemente la ragazza e la sua diagnosi.

Geralt di Mirabar "Grazie Lucian!" urlo cercando di sovrastare il rumore della tempesta evocata da Avadal e le urla dei lemuri "La Principessa Alianorah conferma, ma tu devi fare qualche cosa per quel problema. E' un consiglio da amico." E mentre finisco la frase colpisco un altro nemico. Poi osserva la nebbia che precedentemente aveva forse indicato Acefer "Ancora? Se appare un uomo mascherato non uccidetelo, scaraventatelo fuo..." mi blocco osservando di nuovo la tempesta "Bloccatelo e imbavagliatelo." non ho altre idee. Mi protendo in direzione della breccia, aspettandomi come il peggio ma nulla accade. Quindi mi scosto per evitare di essere assordato dal rumore e inizio a concentrarmi sulla mezzorca che probabilmente ha una vaga idea della direzione del demone con ragazza annessa. DM

Nalu L'arrivo della grossa creatura mi sorprende non poco. Non le sue dimensioni ma il suo colore, la luminescenza. "Quantomeno sarà più facile colpirlo!" dico tentando di essere un po' ironico per scacciare i timori causati dalla vista di una simile bestia. Lo sguardo corre veloce su tutto ciò che ci circonda "Blocchiamolo! Non facciamolo andare oltre la strettoia." Mi riferisco chiaramente alla piccola recinzione che sembra limitare il passaggio della via. Poi mi avvento sull'orrendo avversario cercando di trovare spazio per affrontarlo assieme ai Dworek e Bellamin. DM

scusate!! ho passato ben troppo tempo a sistemare le varie schede. rispondo

@Zellos non ho capito se manca qualche pezzo o è una reply interlocutoria e quindi noi dobbiamo continuare a descrivere l'approdo e la sistemazione.

Geralt sistemato. poi rispondo al topic