Landar

Volpe Nera Appena Philippe fece cenno di fermarsi, il Kai si fermò, istintivamente gli poggiò il martello sulla spalla del ragazzetto facendolo arretrare mentre anche il monaco arretrò. Quasi allineandosii con gli altri. Osservò il punto indicato e protesi la torcia in avanti come a voler illuminare il punto. Sarebbe stata meglio una lampada con la lente.

Tulkas Senza Gotrek tutti

Magnus A loro toccava il compito di badare alla barca infine, questi erano gli accordi. Magnus era desideroso di scendere ma decise di mangiare a bordo. Guardò Ralf, sperò fosse pronto a cucinare quel che avevano comprato o magari trovare altro cibo fresco da preparare.

Soggetto K Svolazzando con l'armaturato

porca puzzola è vero!

Un'infanzia felice ogni lunedì sera a vedere questi film.

Benaiah Appena vedo gli scheletri cadere sotto i nostri colpi subito dopo quello strano umano rinfodero la scimitarra e afferro prontamente la borraccia versandomi un po' d'acqua sul volto. Un po' c'era il timore che io stessi prendendo fuoco, la pelle del volto è bollente. Tiro un lungo sospiro di sollievo bevendo anche "Bene... bravi." riesco a dire dopo essermi bagnato la gola. Afferro di nuovo la scimitarra e annuisco verso Ysabela "Andiamo. Tu stai bene?" intanto avanzo verso il cadavere dopo aver calciato via le ossa ormai sparpagliate a terra.

Il combattimento se dopo aver ascoltato chi si propone non si è giunti a una conclusione. Però un combattimento non all'ultimo sangue e che si decida anche in base alla strategia adottata o altri elementi non solo la forza bruta. Lo so Pentolino. Non a tavolino ma almeno una base su come ad esempio gestire i... prigionieri, cosa fare degli umani e come considerarli. Per esempio la Tribù/Clan di Argor non aveva ancora avuto contatti con essi e probabilmente avrebbe preferito ritentare la via diplomatica prima di altro. Nonostante sia fallita in più occasioni nel meridione. Anche la religione o lo spirito cui appellarsi potrebbe essere un punto. Avere un accordo sulle cerimonie. Magari uno solitamente sacrifica un prigioniero, altri no. Il nostro obiettivo è uno e lo sappiamo. Ma come vogliamo raggiungerlo? Facendo tabula rasa o più furbescamente?

Keothi "Avevo inteso quindi bene Floki. Ne sono lieto, è un onore poter combattere al tuo fianco." sorrido quindi mi rivolgo al Sergente "Dovremo essere bravi a fare in modo che gli altri nemmeno si accorgano dello scontro. Sarà distante dal villaggio... per il quale temo ci sia ormai ben poco da fare. L'unico mio dubbio è se è rimasto ancora qualcuno vivo, allora si dovremmo accorrere." quindi mi metto a guardare l'orizzonte. Anche una collinetta potrebbe essere sufficiente se riusciamo ad affrontarli dietro di essa.

Quale affermazione? Intendo dire che prima di nominare un capo dobbiamo decidere cosa SARA' il Clan Zampa di Sangue: tradizioni, obiettivi, metodi. Non credo la guida vada assegnata a caso. Magari qualcuno "eclettico" potrebbe essere la soluzione se definiamo un misto delle abitudini di tutte le tribù cui appartenevano gli orchi del Clan. Ma se decidiamo di usare solo la violenza e fagocitare ogni cosa per dire uno a caso Argor non è per niente adatto.

Due giorni sono sufficienti e senza andare a cercare pescatori o cacciatori alla fine mi sa. Quindi va bene così, due giorni di cibo fresco da cucinare dal locandiere. Le razioni che possiamo conservare le conserveremo

Argor Mangiaroccia Accolgo con piacere la decisione di sederci assieme a tutti, d'altronde ormai nessuno può considerare di avere maggior diritto di altri. Tutti hanno combattuto, tutti hanno visto morire Logrin, tutti hanno contribuito anche in grande parte. Quindi prendo posto anche io lanciando un'ultima occhiata ad Azog che ora, incredibilmente mansueto, bruca, pascola tranquillo. Ascolto la parola di chi la prende, alla fine sono tutti passi indietro. Me lo aspettavano in qualche modo, meno da parte di Garol. "Forse dovremmo prima decidere che strategia adottare, quali tradizioni fare nostre. L'eventuale capo clan dovrà essere in grado di adeguarsi, altrimenti imporrà le proprie ma non per prepotenza bensì per abitudine." guardo Nukkar "Sei sicuro servirà grande rancore per ottenere quel che desideriamo. Io no, per niente in realtà. Il rancore potrebbe anche portarci al fallimento dopo una sanguinosa vittoria. Ritengo Arkail sia il miglior guerriero che abbiamo ma le sue parole sono anche sagge." faccio quindi riferimento al suo rifiuto. Riprendo fiato perché non sono abituato a parlare così a lungo ma ho meditato per quasi tutta la notte decidendo di rimanere lucido e non bere troppi di quegli intrugli umani. "Il nostro obiettivo è riconquistare la nostra madre terra... col sangue? Con i nostri mezzi e le nostre tradizioni? Con i sotterfugi che abbiamo appreso dagli invasori?" allargo le braccia lasciando la mia lancia sopra le gambe incrociate "Decidiamo cosa deve essere del Clan Zampa di Sangue. Poi ascolteremo le parole di chi si vuole proporre come capo di un Clan che ha preso forma anche nel suo Spirito. Se avremo dubbi o saremo indecisi su uno o più di chi si proporrà propongo combattano. Non sarà il vincitore a essere capoclan, o quantomeno non decideremo il vincitore usando i metodi che siamo abituati a usare... in caso."

Iñigo "A beh certo... non ne ho mai a sufficienza ma credo possa bastare." guardò gli altri perplessi "Ah pensavo si andasse a dormire." sbuffò. Certo non si era riposato, rilassato sì ma non riposato. Quindi prese per terzo le scale.

Isabela Alle parole del pescatore mi volto indietro. La topastra era gravemente ferita ma certamente si riprenderà. "Tutto sistemato ora. Davvero." dico dando un calcio alla bestiaccia con quattro braccia facendola cadere alla fine in mare "Devi solo attendere qualche altro attimo di pazienza. Verifichiamo velocemente una cosa e ci vediamo qui. Forse avremo ancora bisogno di te... magari domani." Mi volto di nuovo guardando gli altri, il mio unico pensiero ora è tornare nella stanza del 'tesoro' e recuperare tutto quello che abbiamo lasciato.

è possibile avere una mappa? da quel che ho capito questo corridoio finisce con una porta chiuse e non ci sono altre uscite [solo altre celle].

mmm davvero? ne dubito ahah non so se Gurog è più adatto. Però in caso Subotai non si tira indietro.

Kull Non avevano la minima idea di chi fosse Annundil. Il Kurgan si girò verso la donna facendole cenno di stare zitta ma di far capire loro dove fosse Annundil. Pronuncio a bassa voce quel nome poi indicò i due accampamenti, lo pronunciò di nuovo ed indicò la città. Almeno capire questo era importante. Poi si rivolse agli altri "Cosa importa a noi? Attendiamo si annientino a vicende seppur un assedio potrebbe durare giorni. Hai visto qualche vessillo particolare Akhorakil?"

Geralt di Mirabar Nelle tenebre

Judith Indietreggiò vistosamente dopo aver osservato il contenuto del barile, puntò su di esso anche il bolter quasi pensando che distruggendo tutto quella vista sarebbe scomparsa ma riacquistò lucidità e comprese che così avrebbe solo causato un bel casino, oltre che altro rumore. Guardò Ludovicus ma non rispose, solo annuì ancora incapace di proferire parola. Quindi si avvicinò prima di tutto alla porta in simil legno. Cercò di capire se fosse chiusa per qualche ragione particolare. Colpì la porta col pugno prima di aprire, sempre se fosse stato possibile. Attese una reazione.

Gudrod "Tutto quindi muore rimanendo qui..." vagheggiò sulla tristezza di quella constatazione. La cosa però lo faceva arrabbiare più che altro, si trattenne a stento e strinse l'asta della grande ascia. Ora dovevano proseguire quel viaggio, le indagini non erano certo finite lì e a quanto pare le risposte le avrebbero avute solo andando avanti. La prossima tappa era quindi seguire le indicazioni di quelle mappe a quanto pare. Guardò Luthor e Mia "Quindi andiamo lì? Cerchiamo quei posti?"

Tulkas Li osservo con sguardo curioso appena essi entrano nella bolla di invisibilità "Dunque?" sussurro con un filo di voce bramando di sapere di più. In effetti sono certo Deyana sia andata ben oltre il normale sguardo.

Arioch E' interessante come gli altri ora si siano messi in cerca delle guardie quando prima avrebbero voluto evitarle come la peste. "Non ti abbandoneremo qui." dico rivolto all'ogre facendogli capire che sono un suo amico e che non ho la minima intenzione di lasciarlo a marcire lì dentro. Non intendo dare seguito ai dubbi di Reginald. A breve distanza seguo Abel, cercando di fare meno rumore possibile. DM

Benaiah Le fiamme continuano a lambire il mio corpo ma anche solo sfiorandomi causano un dolore non indifferente. Tuttavia non posso cedere e non intendo farlo, soprattutto ora che l'uomo che pare dare ordini a queste creature si è palesato. "Damien è tutto tuo." quelle frecce avevano da poco sibilato accanto alle mie orecchie ma non è tempo di fare gli schizzinosi, è tempo invece di buttare acqua su queste fiamme. DM

Ma in realtà chiedendo se c'era un meccanismo intendevo proprio farti capire che volevo usare il potere. Il sollevamento era un'ultima ipotesi. per altro al solito non ci siamo con la cognizione del tempo e dello spazio. nel post precedente erano passi lontani, l'uomo con gli occhi blu si era dato a una precipitosa fuga ora è di nuovo lì a parlare. nel frattempo sono circondato ed è impossibile considerando che sono anche rivolto verso la saracinesca quindi a meno che non l'abbiano aperta LORO circondato non sono. proprio perché il tempo è determinante andrebbe gestito a dovere. i png sembrano tutti dotati di velocità [vampiristicamente parlando] "Alla fine me ne convinco, ad andarmene, cerco un modo di aprire la saracinesca: un bottone, una leva o semplicemente tirandola su di forza per uscire e andarmene. Devo sparire in fretta. Andare via, riposare, meditare, diventare un fantasma e poi salvare Geirisan." vedendo se c'è un bottone o una leva capisco se è sollevabile, anche solo vedendo che è arrotolata. Non potevo usare il potere su qualcosa che non sapevo come fosse fatta. I mortali erano in arrivo, dovevano anche chiamare rinforzi da come lo hai descritto. Certo una mezza dozzina non sono troppi. Cmq conta che ho attivato il potere mentre quelli arrivano, se era così semplice e intuibile farlo. Anche usando campione per ripetere il tiro se necessario. Di certo non mi metto a sollevarla dando loro le spalle se capisco che sono così vicini. Stanno arrivando non significa che stanno già correndo nel parcheggio tra le macchine.

Keothi Porto la mano al mento pensieroso "Qualcuno dovrebbe fare da esca, farsi vedere, invogliarli a seguirli. Noi dobbiamo prepararci in modo da non essere visti se non quando per loro è troppo tardi. Forse possiamo trovare delle coperture adeguate. Formeremo due gruppi in modo da stringerli e chiuderli quindi non dare loro modo di tornare indietro. Non credo siano solo quattro o cinque e non discuto del vostro valore. Io però non sono così certo di poter sopravvivere né che ognuno di noi possa farlo. Per quanto sia importante togliere questa minaccia è altrettanto importante far arrivare al forte ognuno di questi soldati, immagino abbiano già subito eccessive perdite." la mia voce ha sempre un tono rassicurante e caldo, come se avessi davvero cura di ognuno di questi uomini e in effetti è così. Non intendo affatto costringerli a sacrificarsi per togliere di mezzo qualche orco. DM