Landar

ma da quel che ho capito c'è un gruppo accampato fuori e uno nascosto dentro. giusto?

Kull "Usate tutto quello che avete." disse mulinando lo spadone che in qualche modo si stava rivelando efficace ma poteva durare poco "Stiamo attenti a non farci spingere noi lì sotto." Non aveva ancora capito chi fosse all'esterno ma in qualche modo dovevano raggiungerlo e l'unica maniera era far scemare questa marea di orrori lì dentro e magari lì sotto. Sperò che il primo di loro in grado di avvistare Mozgov o il nemico che parlava avvertisse tutti gli altri. Quei sacchi di carne oltre ad essere orrendi e terrificanti non costituivano un trofeo degno, il Kurgan così decise di concentrarsi nel non farsi prendere e nel frattempo sbilanciarli. Erano forti e pesanti, lo aveva visto da come avevano trascinato fuori il bestione cornuto, ma goffi. AdG

Magnus Si sorprese di come Hans potesse prendere così alla leggera la battutaccia del nano. Lui non avrebbe mai lasciato passare un'offesa simile, proprio non gli andava venisse messa in mezzo la madre nelle discussioni dei suoi compagni figuriamoci con quel genere di tono. Guardò Hans e poi Grugno, sperò fosse sufficiente per mostrare il suo disappunto. Poco dopo arrivò la ragazza, il suo modo di parlare e comportarsi era amichevole, il suo viso piacevole ma l'atteggiamento sospettoso. Il fatto di sedersi a quel modo più che confidenziale sembrava un modo per proteggersi. Attese rispondesse.

Soggetto K Mi rivolgo all'atletico "Magari con la tecnologia della tua armatura riesci a saldare le portiere. Puoi farlo? Una riparazione di fortuna." Per tutto il tempo sto attento alle parole e l'espressioni del giornalista per capire se mente o ci sta mettendo in trappola. Infatti quando il vecchietto ci espone i suoi sospetti annuisco ma è anche vero che è la soluzione migliore sia per trovare dove dobbiamo andare sia per cercare risposte. Allo stesso tempo forse più saremo in vista più avremo modo di nasconderci. Strano pensarlo, ma potrebbe essere davvero così. Sceneggiatore

Yenlui Annuì verso l'altro Ausr "Ci seguono. Da entrambi i lati. Non saprei dire cosa..." vide Kurt prepararsi alla battaglia ma non si girò a guardare verso i bordi della strada "Non sono soli. Rimanete in vista ed eviterei di far notare loro che li abbiamo visti. Perderemo il vantaggio di far loro credere ci prenderanno alla sprovvista... sempre che siano soggetti pericolosi. Ma dubito sia altrimenti."

Gudrod Sorrise a Mia poi si girò verso Luthor con sguardo glaciale e tirò fuori un medaglione che aveva appeso al collo e che non aveva ancora mostrato, quantomeno non così apertamente. "Le tue convinzioni almeno questa volta ti hanno portato lontano dalla verità." mostro il simbolo ed era quello di Ulric "Il tuo pensiero personalmente non lo contesto seppur dovrei. Ma ti invito ad andarlo a ripetere davanti al Tempio a Middenheim. E' un lungo viaggio da qui ma va a ripetere a loro che sono eretici." Il discorso per lui si chiudeva lì.

Argor Mangiaroccia Esplorazione

Caramon Il guerriero, carico del barbaro si spostava a fatica tra i cunicoli. Era silenzioso, di certo però non era per la difficoltà che stava incontrando per trasportare il compagno. Piuttosto per una profonda vergogna, provava un risentimento tagliente nei confronti di se stesso per non aver trovato le forze e il coraggio di intervenire. Quale sortilegio lo avesse colpito non comprendeva, ma quella nera figura lo aveva terrorizzato. Silenziosamente, cupo, seguì gli altri. Quantomeno avevano trovato i dischi.

Sedor Il rollio della nave non mi da fastidio, la cosa che mi preoccupa invece è perché sia così violento. I miei pensieri sono confusi ora, mi estraneo dalla situazione facendomi da parte però per garantirmi una certa distanza da Scourge. Troppo pericoloso dovesse cambiare idea. E da lui mi aspetto di tutto. Guardo Kira e Amir... forse sono loro i primi sui quali dovrò concentrarmi. Penso ancora mentre un'altra onda evidentemente colpisce la Man's Promise. Non preferisco parola, lascio siano gli altri a sbrigarsela. Non ho nemmeno la testa per comprendere le intenzioni di Scourge. Tutti

Volpe Nera Con i tre

Gudrod Le discussioni col prete stavano iniziando a farsi pesanti, soprattutto perché lui proprio non era in grado di prendere le cose con leggerezza. Era quello il suo grosso problema. Trovata una zona dove accamparsi fece il possibile per rendersi utile considerata la sua esperienza. Ma alla fine un commento se lo lasciò sfuggire "Certo sotto un tetto sarebbe stato decisamente meglio e non avremmo avuto bisogno di stare così... 'sulle spine' durante tutta la notte. Ma offrire il nostro aiuto ai fattori evidentemente era una perdita di tempo. Meglio correre contro i demoni ed abbatterli." guardò il cielo "Lo abbiamo lasciato da solo a controllare l'unico nostro mezzo di trasporto per notti e notti e ora non è il caso di fargli fare la guardia?" alzò le spalle "La soluzione del moro mi va bene. Stranamente saggia. E Mia... due cose: non si direbbe sono stato educato da un prete anche io, non dei vostri Dei ma ugualmente un prete. La seconda cosa è che fare la guardia non significa pregare, spero la tua patrona non si offenderà se nelle ore che predilige starai attenta a ciò che ci circonda anziché pregarla. O forse non ho capito bene cosa intendevi dire." il tono di voce era meno gentile del solito ma gli sembrava che agli altri interessasse solo far fuori la strega e non aiutare il prossimo. Mentre lui aveva fatto una promessa. "Ludwig non dire idiozie e lascia stare il pelato. Non dobbiamo ripeterti che certe cose le dice perché si preoccupa vero? Sei sveglio. Io farò il penultimo turno di guardia."

Quercia Ardente "Fidati Alrik che non volevo offenderti. Chiedo scusa. Però andremo a tavola e qui al Monastero ci teniamo a certe cose." poi si girò verso l'uomo del Kalte "E non siamo frati, ma monaci. Alcuni aggiungono la parola guerrieri a quella di monaci." Poi chinò il capo "Vado ora. A prescindere dagli ordini e dalle buone maniere ho proprio bisogno di un bagno." Quando si fece vedere Orso Invernale gli riservò l'ennesimo sentito e rispettoso saluto. Poi si congedò con le dovute maniere. Avrebbero compreso a breve che erano soggetti difficili da gestire ma non troppo alla fine, la curiosità li teneva piuttosto a bada.

Ok. Scusate se non ho risposto. Ma sì è la cosa più logica da fare

perfetto direi se va bene agli altri

Goril Ritorno dai compagni facendo cenno di no con la testa "Nessun curioso pare stare sulle nostre tracce. Nonostante le minacce di quell'idiota." Guardo l'entrata poggiando i pugni ai fianchi e alzando la testa "Sicura funzioni così Narcyssa? Non farei affidamento su quella cosa. Usiamo delle buone corde, meglio." mi volto verso gli altri "Beh andiamo a trovare quel ragazzino morto. Già mi vengono i brividi, avrei preferito un gigante o un drago."

Judith La sorella continuò nella sua guardia senza sosta e senza distrazioni affidandosi all'intuito dei compagni per le ricerche. Seppur la situazione appariva tranquilla aveva il dovere di non scomporsi.

Keothi Annuisco "Per favore, datemi solo qualche minuto." personalmente non mi sento colpito dal rimprovero della druida. Nonostante le mie origini e la lunga prigionia ho certamente appreso le buone maniera, per quanto concerne il mio popolo e le mie tradizioni quantomeno. "Solo pochi minuti e sono pronto." detto questo mi guardo attorno in cerca di un posto sereno dove poter richiedere e raccogliere le energie e gli spiriti della natura che così spesso sono accorsi in mio aiuto.

Vedete voi come meglio disporci. Io propongo una sorta di imbuto per buttarli nello scarico.

Soggeto K Ho ascoltato Klaus tutto il tempo annuendo a volte. Come sovrappensiero rispondo alla fine di tutti i discorsi "Certo vedo difficile che quei paesi, dopo ciò che ci hai raccontato, si mettano a fare uno sgarbo tanto grosso. Lo potrebbe fare giusto una Nazione con... le spalle coperte. Inoltre non era un'accusa. In tutto questo non so definire chi sia il cattivo o il buono, certo chi genera degli essere senzienti senza cuore ed anima come sembravano gli uomini che abbiamo affrontato, non è certo un governo pacifico. Mi sembra di capire quindi che i giapponesi stiano adottando metodi ben differenti, come stessero tornando indietro nel tempo. Qualcuno forse intende impedirlo. Poi c'era quell'uomo Leone... e quel gigante che pareva stare solo per conto proprio." alzo le spalle "direi che la capitale va bene. Non possiamo cercare ciò che voglio trovare girando per ogni accampamento della Mongolia. Lì forse troverò anche altre informazioni e descrivendo a Klaus ciò che ho visto sono certo lo troverò."

Scusate ragazzi al momento mi faccio da parte. Non riesco a seguire. Penso di tornare però, mi sento con Albedo per vedere come.

Eccomi. In sostanza voglio posizionarmi in modo da far entrare e spingere i morti nel pozzo. Quindi dire che l'angolo alla mia sinistra accanto ad Ako vada bene se gli altri fanno tappo a destra.

Geralt di Mirabar "La senti brutto musone? E' una fortuna che ti abbiano messo una maschera... eri addirittura peggio di me." la mia provocazione intende attirare l'attenzione del barbaro mezzorco che sembra troppo concentrato su Cad non concedendogli respiro. Solo in quel momento, flettendomi indietro per caricare di nuovo il colpo mi rendo conto che Sentinella ha penetrato le difese del nemico solo grazie forse a un colpo di fortuna. Ci ho combattuto poco, ma non l'ho mai visto capace di difendersi in quel modo. La sua furia dovrebbe essere un punto di forza ma anche un punto debole, esponendolo ai nostri assalti. "Avadal, Devon. Questo gigante è protetto da qualche cosa di mistico. Spezzate queste difese ora!" Poggiando il piede lateralmente mi tengo pronto per un'altra pioggia di colpi, per un istante il corpo si flette, mi metto di fianco per rendere le debolezze della mia armatura bersagli più ardui da trovare e colpire. Allo stesso tempo provo ad incalzarlo per dare respiro all'amico paladino. DM

Tranquillo 😉

Goril "Direi che è anche ora. E' un gran bel posticino questo ma ci abbiamo perso fin troppo tempo." ormai ho finito di indossare l'armatura "Con questa penso ci faremo poco poco." dico invece mostrando l'armatura a scaglie che indossavo prima. Un ricordo di mio padre, ma ho ancora la picca, quella la conserverò con cura. Cerco un posto dove infilare l'armatura prima di venderla ove possibile.