PietroD

Brank A quanto pare, hanno un'arma in grado di colpire come una rete da pesca, invece che come un arpione. Gli altri vi si oppongono, e io sono contento che si esprimano in tal senso. Non c'è gloria a cacciare con la rete. Però l'idea di una aereonave che impatta con un'altra... "Una caccia in cui muore il cacciatore insieme alla preda non è una buona caccia, anche se il cacciatore è un vecchio e la preda enorme. Ma se avete un pilota in grado di portare la propria aeronave a impattare con quella grande, allora avete un pilota che può portare me... noi... su quella aeronave. Per consentirci di 'domarla' anziché abbatterla, e rivoltarla contro chi la domina ora."

Vassilji "Rifugio ovvio, quella struttura. Ma come la raggiungiamo? Se invece potessimo celarci in quel tunnel, nascondendo con una illusione il suo ingresso? Voi incantatori avete qualcosa che possa aiutarci, in tal senso?"

Flint "Non ho proprio chiaro come fare, ma ci provo." Il nano chiuse gli occhi, immaginando il volto del principe come l'aveva visto nella sala del tesoro dentro le rovine. Poi rivolse la domanda che aveva proposto ai suoi compagni. Se esisteva un modo per raggiungere i profughi e poi tornare dai nani sotto la Montagna che consentisse loro di evitare di viaggiare allo scoperto, là dove i draconici purtroppo stavano dilagando.

Ceredic Lascio che i miei compagni espongano le loro richieste, tenendomi in ascolto e in disparte, come prima. Non ho la minima intenzione di considerarmi ingaggiato da costoro, branco di famelici lupi peggiori dei Turami, giacché non perdono tempo nemmeno a cambiare la pellaccia! Chiunque intenda partire alla ricerca del ragazzo, mi avrà alle sue spalle a proteggerlo dai pericoli, che lo faccia per soldi o per qualsiasi altra ragione. Cammineremo insieme finché la direzione, e l'intenzione, sarà quella di salvare l'innocente.

Petras Al Pork Epic

Tariam "Potete correre il rischio di combatterli ora, con noi al vostro fianco, sperando che la nostra alleanza li tenga impegnati altrove e non tornino mai. Oppure potete correre il rischio e non combatterli ora, perfino consegnarci, e abbassare il capo. E poi abbassarlo ancora, quando imbaldanziti chiederanno di più, e poi... ancora. E chi ci sarà rimasto al vostro fianco quando chiederanno troppo? Quando verranno a pretendere le vostre donne e i vostri figli per mandarli al fronte o renderle schiave?" So che si tratta di una scelta difficile, l'unica cosa che può convincerli è 'vedere' i diversi futuri. "Potete essere il seme che farà germogliare la collaborazione con le nostre razze, oppure scavare il solco più profondo. Potete venire con noi non solo per combattere ma per convivere, guerrieri e famiglie. Perfino Squewk è bene accetta nelle nostre città, credo che troverete il vostro posto anche voi se giungerete come alleati."

Nuadap Dop Il tecnoprete rimase sulla porta, ad ingombrare fisicamente l'uscita, così che i due a colloquio nella stanza non potessero tentare di allontanarsi. E ad impedire l'entrata di chiunque altro dall'esterno, naturalmente.

Gruttag Dieter si era buttato subito sul pesciolino. Gruttag invece fece un paio di passi indietro per osservare e giudicare il giovane. Per non sapere dove il posto fosse, doveva venire da altre acque che quelle. Un servo messaggero forse?

Gromnir Il guerriero si limitava a spalleggiare i compagni. Se c'era qualcosa di cui non doveva preoccuparsi, era proprio di lanciare magie, non essendone capace.

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Ceredic Ignoro troppo delle convenzioni sociali per capire esattamente cosa sta accadendo, ma se Rallo e Andrej hanno scelto di dire ciò che hanno detto, e di non dire ciò che hanno taciuto... meglio che mi attenga a questo anch'io. Resto in silenzio, lasciandoli giocare la loro partita verbale.

Flint Il nano delle colline continuava a chiedersi se i cugini sotto la Montagna avrebbero aperto le porte. Un tempo non lo avevano fatto, rifiutando di accogliere il suo clan. I tempi erano diversi, certo, ma gli animi? Eppure, non vedeva alternative, per la salvezza dei profughi. E ora ci si mettevano in mezzo anche i draconici, perfino su torrette di osservazione. "Basterebbe un incantesimo di comunicazione, perché un assalto alla torretta venga conosciuto da chi può far arrivare un drago. Chi c'è adesso conta, ma chi potrebbe arrivare non va trascurato." Si rivolse a Tanis. "Forse dovrei fare appello al principe che ospito nella mia testa, chiedendo di vie sotterranee che ci consentano di raggiungere i profughi, e dopo di loro la Montagna, passando sotto le valli, sotto terra. Esito a fare una simile domanda, perché ho paura che tutto quel che mi sentirei rispondere sarebbe <No>."

Brank Sia il cibo che le accolite sono interessanti, ma Koen tira dritto al bersaglio grosso, che è ciò che mi interessa più di tutto. Poter usare armi più efficaci sarebbe d'aiuto, poiché le prede che dobbiamo abbattere non sono semplici fiere.

Tariam "Fermi! Non date per scontato che siano ostili e che i nostri ospiti intendano combattere. Lasciamo a loro la prima mossa, se combattono li affiancheremo." Intanto studio i mastini. Chissà se colpire una testa basterebbe a fermarli, o bisogna abbattere tutte e tre.

Tariam "Oh, no, no, no. Il mio era un suggerimento a Lexander. Io parlo poco, in realtà, per la mia innata timidezza. E quelle poche cose che dico, sono spesso a sproposito. Non sono stato educato alle finezze della retorica dai druidi, loro parlavano molto, ma con le piante, e devo dire che non sentivo mai le risposte." Faccio spallucce e abbasso la voce. "Conosco i giganti come nemici, ma sapere precisamente dove hanno il cuore dentro quel petto enorme non mi aiuterà a raggiungerlo con le parole."

Brank Lascio ai miei compagni preoccuparsi dei rischi e del pericolo imminente. Cerco invece di valutare le opportunità. Chiunque abbia tirato giù questa nave volante, merita un festeggiamento, non ho mai abbattuto niente di così grosso. Mi guardo in giro, perché qualsiasi cosa costituisca le armi che hanno fatto questo, magari potrebbe fare il suo dovere anche come punta di una mia freccia. Devo solo beccare qualche fabbro o artigiano ben disposto.

Vassilji "Scendiamo a fondo valle e proseguiamo lungo il torrente, sarà il corso d'acqua a guidarci nella notte. Se quei cagnacci ci seguono a fiuto, speriamo ci aiuti a cancellare l'odore del nostro passaggio."

Nuadap Dop Le parole della donna indicarono al tecnoprete un nuovo oggetto su cui posare i tecnodendriti. Aveva fame di conoscenza. Gli Spiriti non potevano tollerare che un simile mistero si dipanasse alle spalle della vera Fede, e lui che era il loro umile strumento doveva arrivare fino ad ascoltare ogni singolo sussurro ostile.

Gruttag Il nano non ci teneva affatto a finire fra le grinfie delle Guardie, per quanto non avesse nulla che gli potesse essere imputato se non di portare un lungo bastone e il puzzo del porto. Reagì prontamente alla sollecitazione di Andimus per allungare il passo.

Gromnir Una volta ricevute le raccomandazioni della milizia del porto, il guerriero si mosse insieme agli altri. Li vide subito interessarsi ai commerci, alla ricerca di informazioni utili, ma forse trascuravano una possibilità. "Bjorn e Ingvar, perché non chiedete come si entra in queste 'corporazioni' autorizzate a usare gli arcani? Se si tratta solo di pagare una tassa, forse ci converrà cedere a questa piccola estorsione per non correre il rischio di inimicarceli alla prima occasione in cui la magia sarà indispensabile."

Flint "Non siamo abbastanza numerosi per affrontarli tutti. Solo se le Montagne ci venissero in aiuto, franando su di loro, potremmo liberarcene. Possiamo toglierci dal loro percorso, oppure precederli verso la montagna dei nani e sperare di tornare dai profughi dopo che sono passati oltre. Ma dubito che i nani aprirebbero due volte il loro portone. Dico di arrivare da loro con gli uomini, le donne e i bambini e costringerli ad ospitare tutti... altrimenti tutti quegli umani attireranno l'attenzione dei Draghi sulla loro Montagna."

Ceredic 'Pennarossa' Annuisco e sollevo una mano quando Andrej fa il mio nome, perché sia chiaro chi sono e anche che io so le cose solo da qual punto in poi, per cui torturarmi su quanto avvenuto prima sarebbe, eventualmente, inutile. Le parole dei nobili gettano ombre pesanti sul nostro operato. "Ritengo questa una vittoria, nonostante tutti noi avremmo voluto poterli salvare, nessuno escluso. Aver visto spegnersi quella giovane vita è qualcosa che non si cancellerà mai dai miei occhi. Ci sono tantissimi 'se' che continueranno a martellare la mia testa, quando tornerò a casa, ma so che ne conta solo uno: se non avessimo agito. Se non fossimo stati là, adesso tutti i ragazzi sarebbero persi, anima e corpo." Cerco di trattenere il tremito nella voce. "Non parlo a nome dei miei compagni, ma solo per me: a meno che non intendiate incatenarmi, imputandomi colpe che non ho, partirò per cercare il ragazzo che manca. Nessuno scout lascerebbe un ragazzo al suo destino senza tentare. Perciò cerchiamo di fare in fretta, con gli impaludamenti e la burocrazia." Aspetto

Vassilji "Senza quella dannata nebbia, dormirei anche in eterno!" il giovane umano si lasciò andare a uno sfogo, pur ricordando di moderare il tono. "Non riesco ancora a credere a cosa siamo scampati. Da oggi in poi, giuro che i banchi di nebbia sono miei nemici giurati."

Docteur Saroch La cifra citata da Amelia mi pare esagerata, considerando che si tratta di una torre in rovina, ma non possiamo ancora escludere che non vi siano stanze sotterranee in cui una simile quantità di gente possa trovare alloggio. "Dobbiamo avere fiducia in George. Speriamo non si metta nei guai." sussurrò ai compagni, sempre in ascolto per cogliere segnali di baruffa o di uscita da parte di qualcuno degli uomini all'interno.

Petras Con gli altri alla riunione, in particolare @Athanatos