
Tutti i contenuti pubblicati da PietroD
-
Capitolo 4 - Dragons of Desolation
Flint «Parlerò volentieri ai vostri capi. Ma prima aprite le celle e lasciate andare i prigionieri. Come gesto di amicizia sarà sufficiente, io parlerò a voi tutti e poi ognuno di voi, Hylar o Theiwar, andrà a riferire quel che dirò ai propri leader. Se vorrete rivedermi, mi troverete nel corridoio centrale, accanto al tubo di rame per il trasporto verticale».
-
Atto II: Il Tribunale degli Alberi
Petras Obitorio «Peccato. Contattarli sarebbe stato molto più facile. Se avessi potuto dar loro quel rosario, e rispettare la volontà del defunto, avrei avuto modo di convincerli ad accogliermi fra loro. Senza, restano solo le indicazioni per contattarli, non mi ammetterebbero nella loro congrega. Sarei utile solo per individuare chi dovesse stabilire il contatto con me, non tutti i partecipanti». Sono un po' deluso, ma capisco che certe regole non possono essere infrante. Non possiamo danneggiare degli alleati, mettendoli nei guai. Anche quando il fine è giusto, non tutti i mezzi sono da bravi ragazzi, come diceva la mamma.
-
Capitolo 1 - Fire in the Mountains
Dumli Ancora dolorante, il nano restò a terra a massaggiarsi lo sterno. «Magari avete ragione, o magari no. La porta si apre verso l'esterno della stanza. Poggiando il bastone contro la porta e contro quel contro e poi chiudendo l'anta, il bastone ha 'caricato' la trappola. Niente più che un dispetto per i nani che gli orchi si aspettavano sarebbero tornati qua. Se la trappola era ancora carica... significa che nessun nano è più ripassato in queste stanze, dopo che gli orchi sono andati via». Il dolore era sembrato meno intenso, finché il pensiero si era focalizzato su quei dettagli e quelle deduzioni. Appena chiuse la bocca, tornò a farsi sentire e il soldato non potè evitare una smorfia.
-
Capitolo 1 - Fire in the Mountains
Dumli Convinto di essere ormai in una zona innocua e abbandonata da tempo, l'ex soldato aprì l'ultima porta della stanza. Ma quel che c'era in serbo non erano razioni putride e immangiabili, come si era aspettato. La botta in pieno petto lo scaraventò indietro togliendogli il fiato. La misera armatura di cuoio, rimastagli dai tempi della militanza, offrì il riparo che poteva, certamente meno di quello della solida corazza che aveva indossato un tempo e restituita insieme ai gradi. Tossì un po', faticando a riprendere fiato. «Questa l'ho sentita. Maledetti orchi!».
-
Capitolo 4 - Dragons of Desolation
Flint «Come ho detto, sono qui per parlare con tutti i clan, per forgiare una unione che consenta a noi tutti di sopravvivere. Non posso fermarmi a parlare con voi, qui siete in dodici e invece decine di Theiwar devono sentirmi, prima possibile. E centinaia di nani di altri clan in queste stesse caverne. Non posso sedermi con voi, anche per aver sentito che avete prigionieri di un altro clan. I Neidar sono fratelli dei Theiwar quanto lo sono degli Hylar. E considerando i nemici che ci minacciano tutti, anche i vostri clan dovrebbero cominciare a considerarsi fratelli e tentare di convivere, piuttosto che imprigionarsi a vicenda». Il nano continuò a parlare a voce sostenuta, perché anche i compagni sentissero quello che stava dicendo.
-
Capitolo 1. La tomba perduta di Kruk-Ma-Kali
PietroD ha risposto a AndreaP a un discussione La Storia in Racconti di Kalamar - Cronache ReanarianeGromnir Al villaggio goblinoide. Alla risposta e al sorriso dell'elfa, il guerriero rispose a sua volta con un sorriso. «Allora per stare 'tranquillo' aspetterò di essere a casa. Nel frattempo, evitiamo pure questo villaggio e rimaniamo vigili circa ogni pericolo che incontreremo». Alla scoperta delle grotte Attraversato ancora una volta l'intero bosco secondo la nuova direzione, finalmente avvistavano delle grotte sulle pendici rocciose dei monti davanti a loro. «Che ne dite? Una di quelle è la dimora del drago, o ce ne saranno anche altre?». Senza lasciare l'ultima fila di tronchi, Gromnir spinse il suo sguardo sul deserto e oltre, per vedere segni del passaggio del drago.
-
Capitolo 7 - Destini Lacerati
Nuadap Dop Il tecnoprete attendeva solo la reazione di Victor per muoversi quanto più possibile in sintonia con lui. Si lanciò verso lo Xeno, tentando di colpirlo con le manette, come fossero dei tirapugni.
-
Capitolo 3 - La valle perduta di Hutakaa (parte 7)
Vassilji Il giovane uomo continuava a reggere lo specchio in favore dei compagni, ma lo voltò verso l'alto. «Se la tua nave solcava il cielo, allora questo sarcofago si è staccato dalla tua nave e ti ha protetto mentre precipitavi proprio su questo tempio, facendo un buco sul tetto e sul pavimento del piano terra». Si sporse lateralmente per mostrarsi mentre continuava a parlare a quella 'testa' che aveva vissuto una ben strana avventura. «Golem metallici, hai detto. Ed ecco spiegate le statue che si muovono da sole quando ci avviciniamo. Sono i vostri artefatti servitori che continuano il loro compito di difesa. Però noi abbiamo qualcosa che pare renderli innocui» Fece un cenno a Rhal. «Si tratta di un ago, appartenente a un mago che sta cercando di arrivare in questo posto e che dovremmo aver preceduto di poco grazie alla mappa che ci ha condotto qua, mentre lui è costretto a procedere a tentativi. Non so se sia il tuo traditore, un discendente, o semplicemente qualcuno che ha scoperto tutta questa vicenda e vuole trarne profitto, ma noi siamo qui per fermarlo. E se fermarlo significa liberare te da questo specchio/prigione e rispedirti a casa, forse potremmo avere un motivo per collaborare, invece che limitarci a chiacchierare e tollerarci».
-
Capitolo 1. La tomba perduta di Kruk-Ma-Kali
PietroD ha risposto a AndreaP a un discussione La Storia in Racconti di Kalamar - Cronache ReanarianeGromnir Il barbaro aveva i suoi dubbi, circa la divinazione. Dando per vero che l'incantesimo funzionasse e dicesse la verità, sapeva bene che spesso la divinazione propone risposte da interpretare, e i divinatori umani erano spesso vittime della loro stessa mente. Forse un'elfa aveva capacità d'interpretazione superiori, ma non conosceva Seldanna da tempo sufficiente per esserne certo. «Ha proprio risposto 'proseguite tranquilli'? A quale domanda?».
-
Capitolo 4 - Dragons of Desolation
Flint Accompagnato da Goldmoon, e ancora più preoccupato per l'incolumità della benedetta dagli Dei, il nano proseguì fino a mostrarsi a chi si trovava dietro l'angolo. Parlò ad alta voce, per farsi sentire sia dai nuovi interlocutori che dai compagni. «Saluti a voi, popolo dei Theiwar. Sono qui per parlare con tutti i Clan che abitano nella Montagna ad annunciare l'arrivo di un grande pericolo e una grande speranza, poiché sono tornati sia gli Antichi Draghi che i Potenti Dei. Chiedo che uniate gli sforzi di tutti i clan, che troviate la pace, che riusciate a sopravvivere a quanto sta avvenendo fuori e presto arriverà qui dentro. Io ho visto di persona quel che accade, poiché io sono uno degIl Esterni. Il mio nome è Flint Fireforge, del clan Neidar».
-
Capitolo 8. L'ora più buia
PietroD ha risposto a AndreaP a un discussione Libro 1 - Il Nemico nell'Ombra in das Neue Feind im InnernGruttag «Forse io non dovrei venire». Considerando che sulle vergini non sapevano nulla, ma di nani ne avevano già sacrificato uno, al barcaiolo cominciarono a spuntare dubbi sul modo migliore di agire. Ma restare fuori da solo era ancora peggio. «Se solo non ci fosse questa luna stregata...».
-
Capitolo 3 - Londra 1923: il treno del destino
Ludwig Von Weber «L'ipotesi è interessante, ma significherebbe che qualcuno abbia iscritto delle rune sul treno originale. Il che trasformerebbe un tragico incidente in un attentato. È questo che vuoi suggerire, Terence?».
-
Capitolo 3 - La valle perduta di Hutakaa (parte 7)
Vassilji L'uomo si presentò ai compagni. Vas stava attento a non fare cadere lo specchio per non danneggiarlo involontariamente, sebbene l'incanto probabilmente lo rendeva più resistente della versione normale dell'oggetto. Per il momento lasciò ai compagni le prime domande.
-
Capitolo 7 - Destini Lacerati
Nuadap Dop In quanto privo di vista, l'animale in testa stava scegliendo il suo bersaglio con altri sensi. La scelta era fin troppo ovvia, i lamenti del morente e l'odore del sangue avrebbero guidato la belva a farne lo strazio finale. Poteva forse quella essere l'occasione. Indicò a Victor la belva e la probabile vittima, poi guardò le proprie manette, valutando l'ipotesi di usarle per imprigionare le zampe del terribile animale,
-
Capitolo 3 - Londra 1923: il treno del destino
Ludwig Von Weber «D'altra parte, l'abbiamo visto noi stessi. Se non avessimo fermato il treno, adesso probabilmente sapremmo troppo bene quel che succede a un corpo carbonizzato». Per quanto fosse strano, affrontare l'imponderabile con gli strumenti della ragione sembrava ricondurre il mistero nell'alveo del conoscibile. Il tedesco annotò tutti i dati salienti. «Dobbiamo avvertire chiunque abbia in custodia il treno. Non dovrà mai superare i 55 giri per non rischiare una brutta fine. E forse, dovremmo apportare modifiche tali al percorso, o al treno, che lo rendano innocuo del tutto».
-
Capitolo 8. L'ora più buia
PietroD ha risposto a AndreaP a un discussione Libro 1 - Il Nemico nell'Ombra in das Neue Feind im InnernGruttag Le parole di Dieter si meritarono un cenno d'assenso. «Ne piazzavamo sempre un sacco, di tagliole, intorno alla miniera di mio nonno. Dovevano evitare che gli orsi ci andassero a dormire con l'arrivo dell'inverno, che avrebbero bloccato gli scavi per mesi. E quando qualcuno di quei bestioni ci cadeva dentro non era affatto un bello spettacolo, vederli agitarsi, perfino mutilarsi, pur di scappare...». Il nano si passò una mano sul colletto della camicia, allargandolo un po'. «Decisamente tagliola rende bene l'idea».
-
Capitolo 1. La tomba perduta di Kruk-Ma-Kali
PietroD ha risposto a AndreaP a un discussione La Storia in Racconti di Kalamar - Cronache ReanarianeGromnir «Caro Bjorn, ti ho già visto recitare la parte di una donna tanto avvenente che, non avessimo saputo chi eri, Bjrnjolf ti avrebbe fatto la corte». Sorrise al ricordo delle dubbiose ma insaziabili bramosie del Fhokky con le asce gemelle, dal quale si erano separati poco prima di incontrare il nuovo gruppo. «Potresti andare da solo travestendoti da viandante Hobgoblin? Noi ti terremmo d'occhio da qui, per venirti in soccorso in caso di necessità».
-
Capitolo 4 - Dragons of Desolation
Flint Il nano delle colline, a voce bassa, propose la sua idea. «Potrei incamminarmi oltre l'angolo, e proporre la trattativa per lo scambio di prigionieri. Spero che mi riconoscano come un nano di collina e mi diano il tempo di parlare. Ma se mi attaccano, mi faccio inseguire, e voi sarete pronti». La pancia e la barba di Flint certo non davano idea di particolare agilità per la fuga, ma che altri che non fossero nani facessero da ambasciatori o da esca sarebbe sembrato troppo strano.
-
Atto II: Il Tribunale degli Alberi
Petras Obitorio Chiudo gli occhi, la spilla mi guida a giorni non troppo lontani. Visione Un moto d'orgoglio mi pervade, i nuovi cavalieri daranno ai draghi quel che meritano, e se fossi dei loro la mia rabbia per la morte ingiusta di un 'cavaliere' troverebbe sfogo. Riapro gli occhi e arrossisco, resisto alla tentazione di darmi uno schiaffo. «L'ho visto, Jim Morgan. Una specie di cerimonia di investitura, gli appuntavano la spilla in qualche piccolo locale, di quelli per le riunioni, in parrocchia. Lo nominavano Cavaliere di San Giorgio perché era pronto a combattere i draghi». Ripenso alla scena. «Ho visto un solo volto, l'officiante. Era un uomo robusto e anziano, aveva i capelli di un grigio topo. Non sono andato oltre, la spilla non è antica». Indico il rosario. «Ruota tutto intorno alla chiesa, e Jim mi ha detto in quale andare per consegnare quella». Ho fatto la mia parte, ora spetta agli adulti decidere come muoverci e quando.
-
Capitolo 3 - La valle perduta di Hutakaa (parte 7)
Vassilji Nel Cilindro «Oppure potrei portare te fuori. Lo specchio, intendo, così ti toglieresti lo sfizio di guardare in giro. Intanto avverto i miei compagni». Il giovane si affacciò alla porta. «Vorrebbe parlare a tutti. Siete disposti ad ascoltare?».
-
Capitolo 3 - La valle perduta di Hutakaa (parte 7)
Vassilji Nel cilindro «Beh, posso quasi capire i timori di Lord Khazaak». Il giovane si fece serio, pensando agli uomini che si erano risvegliati come non morti ma con una coscienza. «Come ho detto prima, il mio nome è Vassilji. E se dopo essere morto mi risvegliassi grazie all'arrivo di questo affare, avrei paura che qualcuno combini un casino e rompa l'incantesimo che mi ha riportato in vita. Ma io sono vivo, e la cosa a cui tengo di più è restarlo. Se tu dovessi avere altri programmi, per favore dimmelo subito». Forzò un sorriso. «Come mai sei qua? Noi abbiamo un paio di motivi, a uno teniamo più che all'altro. A parte compagnia, a te cosa servirebbe?».
-
Capitolo 1 - Fire in the Mountains
Dumli Rispettando l'ordine di marcia che si erano dati, l'ex soldato si tenne indietro e osservò i suoi compagni esploratori muoversi furtivamente e con attenzione. Si astenne dal parlare, non essendo indispensabile in quel momento, per evitare che il rumore che già stavano facendo li annunciasse a chiunque si trovava in quel ramo delle gallerie.
-
Atto II: Il Tribunale degli Alberi
Petras Obitorio Esamino la spilla. Ho paura di usare il potere che ho scoperto recentemente, forse potrei farne a meno, visto che ho avuto indicazioni dal defunto. D'altra parte, se venisse restituita ai parenti, non potrei più accedere a questo oggetto. Probabilmente è ora o mai più. Vorrei che oltre a Loup, ora ci fosse il Professor Mills con me. Prendo la spilla in una mano e ci poggio sopra la mia Menorah. Chiudo gli occhi, appena pronuncerò la domanda vedrò i volti e i luoghi in cui questo oggetto ha cambiato proprietario, il volto di un suo compagno, o del capo della sua consorteria. Dovrò memorizzarli per riconoscerli, per descriverli a chi saprà disegnarli. Sospiro, non sono pronto, ma devo. E che la spilla risponda. «Di chi sei stata?»
-
Capitolo 4 - Dragons of Desolation
Flint L'ex fabbro, ancora una volta, si ritrovò a rammaricarsi dell'assenza di Tanis. Occhi e orecchie aperti, elmo in testa e ascia in mano, cercava di trovare tracce di passaggi recenti che potessero indicare in che direzione era stato condotto il prigioniero, un indizio per trovare l'edificio adibito a prigione.
-
Capitolo 8. L'ora più buia
PietroD ha risposto a AndreaP a un discussione Libro 1 - Il Nemico nell'Ombra in das Neue Feind im InnernGruttag «Per cominciare spostiamoci nel Pit. Per ora abbiamo girato in lungo e in largo solo da questa parte del fiume. La città dall'altra parte è più piccola...» ci pensò un po' su «e non devono essere molti i luoghi in cui servitori dei nobili possano avere accesso senza problemi. Se troviamo traccia degli Steinagher su quella sponda, avremo già un'idea di dove andare a gettare la lenza».