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Dragons´ Lair

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PietroD

Circolo degli Antichi
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  1. Vassilji «C'è una delle gallerie del Karthoeba. Impossibile dire se sia collegata a quella che abbiamo provato a percorrere incontrando quell'essere, o quanto lui sia lontano. Ma è una possibilità per uscire di qua senza passare dall'ingresso principale. Io direi di tenerci aperta questa via... e tentare la sorte calandoci sopra la stanza del sarcofago dalla carrucola. Se i non morti sono andati altrove, magari riusciamo a trovare quel che serve e poi si scappa via passando da questa botola».
  2. Gromnir «Credo di no, Hrólfr. Non abbiamo descrizioni, ma quel che cerchiamo è un portale, che probabilmente si apre grazie a uno specchio, e qui non vedo nessuno dei due».
  3. Flint Entrando nella sala, il nano si tolse l'elmo incantato, in segno di rispetto. Lo tenne tuttavia con entrambe le braccia, davanti a sè, perché fosse ben visibile. Quando giunse il momento di parlare, fece un inchino profondo. «Grandi e nobili Thane di Thorbardin, vi ringrazio per averci concesso udienza. Il mio nome è Flint Fireforge, dei clan dei nani che ha felicemente abitato le Colline esterne dal giorno in cui le Grandi Porte furono chiuse. Farò da portavoce per i miei compagni, siano essi umani e kender... o spiriti e dei». Il nano posò cerimoniosamente a terra accanto a sé l'elmo, in modo che esso potesse 'guardare' verso i Thane. «La vita all'esterno per tutti noi è stata lungamente felice, il mio unico impiego era la mia forgia, ma gli eventi che siamo venuti a riferirvi mi hanno reso guerriero, al pari di tutti loro». Voltò uno sguardo ai compagni, e fece un cenno a Goldmoon e Riverwind di avvicinarsi a lui. «Questo è il vero: fuori da qui, due eventi si sono manifestati, in contemporanea. Due grandi ritorni: dei Draghi e degli Dei, i primi ostili a qualunque razza respiri, i secondi disposti ad aiutarci a sopravvivere». Il nano si avvicinò al barbaro delle pianure. «Quest'uomo porta su di sé i segni della lotta contro un Drago. Furono infatti le fauci di uno di Essi a staccargli il braccio. Si accompagnano con una razza di rettili bipedi, tra le cui fila sono guerrieri e stregoni, nati dalla magia poiché muoiono pietrificandosi o spruzzando acido invece che sangue». Posò una mano sulla spalla della chierica. «Questa donna, invece, è la prova del ritorno degli Dei. In particolare di colei che gli uomini chiamano Mishakal, e noi nani un tempo veneravamo come Mesalax. Da lei ha ricevuto doni che semplici maghi non saprebbero replicare». Tornò accanto all'elmo e lo riprese in grembo. «È per consiglio della Dea, e con l'aiuto di un antico Principe dei nani la cui anima è ospite di questo elmo, che siamo riusciti ad arrivare fin qui, aprendo una delle porte nella Montagna che vi ospita. Siamo qui per avvertirvi del pericolo che incombe, per chiedere alleanza e combattere insieme i Draghi e i Dragonici, per chiedere rifugio per coloro che fuggono alla loro avanzata». Fece un nuovo inchino, e tacque.
  4. Ludwig Von Weber Il dandy tedesco non riteneva di avere particolari possibilità di ottenere qualche visto o raccomandazione da una qualsiasi ambasciata. Lasciò che Carter facesse il possibile per procurarsi questo documento, qualsiasi cosa per avere accesso alle nozioni della biblioteca.
  5. Gromnir Si avvicinò al primo sarcofago, ma non lo aprì. Rimase ad osservare il cadavere seduto in corrispondenza e che probabilmente apparteneva a quella tomba. Si sarebbe rianimato scoperchiando la bara? «E ora? Stacchiamo la testa ai due cadaveri a scopo preventivo?».
  6. Gruttag Di sotto Il nano si pentì di non aver preso dalle casse molte più bottiglie. E anche di non aver bevuto prima di quel momento, almeno non avrebbe avuto quella penosa sensazione di non essere il pescatore che aveva steso la rete, ma il pesciolino che si era infilato in un buco per scoprire che era la tana di un'anguilla! Gli avversari erano tanti, troppi per intervenire e bloccarli tutti. L'unica speranza era trovare il momento adatto... per fare cosa, era ancora da stabilire.
  7. Vassilji Di sotto L'uomo si piegò ad ispezionare le pareti. Avevano avuto a che fare con l'essere che, probabilmente, quelle gallerie le aveva scavate o modellate e tentò di capire se erano state percorse di recente. Voleva capire se scendendo di là sarebbero riusciti a lasciarsi indietro l'essere oppure se avrebbero avuto di nuovo il problema di affrontarlo. Decise di tornare di sopra per raccontare le sue conclusioni ai compagni.
  8. Dumli A sud, con Durk e Floki «I guai li troveremo, ma sull'altra sponda». Il soldato si voltò per tornare indietro, come avevano stabilito con gli altri compagni. «La cartina dice che la sponda opposta del fiume è pericolosa, e un guado può essere percorso nei due sensi. Sono disposto a preparare la cena per una settimana se quell'accampamento non serve a evitare che il pericolo sconfini su questa sponda».
  9. Flint Fireforge Il vecchio fabbro si prese tempo per recuperare il fiato dopo tutta quella salita. «Mi aspetto che ci ascoltino. Se non altro per capire come abbiamo fatto ad entrare e perché abbiamo voluto provarci. Il resto è imprevedibile». Il nano si rese conto che le sue parole potevano sembrare più pessimiste di quanto lui stesso non fosse. «Ma Mesalax ci ha suggerito di venire qui, ci ha condotto a trovare questo elmo per riuscirci, segue i nostri passi. Immagino che veda in noi e in questo incontro una scintilla per accendere la Forgia che rinsalderà i popoli e permetterà di affrontare uniti i Draghi e i Dragonici. Alla fine si riduce a questo, Sturm. Quanto abbiamo fede che aver dato a noi il ruolo di suoi messaggeri sia stata una scelta saggia». Rivolse uno sguardo a tutti i compagni, dalla chierica col bastone magico al piccolo scavezzacollo, dal barbaro privo di un braccio al mago cinico e materialista. E sorrise.
  10. Gromnir «Però adesso che metà delle statue sono in frantumi, c'è un passaggio. Forse possiamo semplicemente andare dall'altra parte. Enarion, tu puoi lanciare ancora questa magia, se l'altra metà si dovesse risvegliare?».
  11. Gruttag Da buon barcaiolo e pescatore, il nano sapeva che non bastava far entrare il luccio nella nassa per dire di averlo preso, occorreva anche assicurarsi che non ne uscisse. E soprattutto che fosse davvero un signor Luccio e non un inutile Sperlano. Rimase in attesa, più in silenzio possibile, per seguire gli eventi.
  12. Ludwig Von Weber Distratti dall'indagine sul modellino, avevano dimenticato una delle istruzioni del Prof. Smith. Parlare delle ignote "Tavolette della Luna" con Charles Ashlington, studioso di culti mediorientali, a detta di Smith anche lui in partenza, ma per Bagdad. Probabilmente parlando con l'esperto avrebbero saputo che per muoversi in Paesi stranieri in quel tipo di indagine sarebbero servite lettere di presentazione. Chissà se l'uomo era già partito, probabilmente avrebbe preso l'Orient Express anche lui. E magari era ancora possibile intercettarlo in una delle fermate intermedie. Mentre i compagni parlavano con l'uomo che avrebbe fatto da traduttore, il tedesco si ripromise di mandare un telegramma a qualcuno a Londra per indagare sull'effettivo programma di viaggio di quell'Ashlington.
  13. Meredic Con Tom e Nestore Visto il silenzio tanto inquisitore quanto scortese di Nestore, l'halfling si prese l'incarico di rispondere alla donna. «Sì, credo proprio che incontrare il vostro committente potrà aiutarci a capire quale pista batteva vostro fratello, così incapperemo nelle stesse persone che lo hanno voluto mettere a tacere. Ma questa volta non troveranno un uomo solo. Con il vostro aiuto, scopriremo la verità».
  14. Nuadap Dop Il tecnoprete puntò gli occhi verso la stanza e aprì le mani, esprimendo sollievo con un sussurro appena percettibile. «Siano benedetti gli Spiriti». Senza dimenticare la prudenza, si avvicinò, allungando uno dei dentriti ottici per dare uno sguardo più approfondito al contenuto della stanza, badando soprattutto alla presenza di eventuali Servitori delle Macchine ad accudire quel posto con bulloni e pinze.
  15. Vassilji «Concordo, scendo a vedere cosa c'è. Passatemi una torcia o datemi qualche luce magica». Mentre si sedeva sul bordo dell'apertura, risistemò il medaglione a stella al collo e diede un'occhiata ad Arn. «Chiudete la porta segreta, se scendete anche voi. Non è il caso di invitare qua dentro altri impiccioni... soprattutto quelli che vorrebbero staccarci la testa». A quel punto, con la fonte di luce a illuminare intorno a sé, prese a scendere di sotto.
  16. Nuadap Dop Le cure del tecnoprete lo aiutarono a sentirsi meglio, ma non riuscì ad ottenere altrettanto per il compagno. La fuga doveva continuare sperando di non incappare in altri pericolosi intoppi. Gli Spiriti delle Macchine sembrarono essere loro favorevoli quando portarono loro dei suoni che li allertarono, prima di finire nei guai. Dop provò a identificare dai versi che udiva di quale bestia potesse trattarsi, e dalle voci provò a farsi un'idea del numero di individui presenti. Diverse ipotesi d'azione si affacciarono, come reazione istintiva, nella sua mente, ma le loro condizioni non consentivano scelta diversa da quella proposta da Victor, cioè la fuga. Annuì, procedendo più silenziosamente possibile per l'altra via, lontano dai rumori.
  17. Dumli Su una delle mappe era scritto che in quella foresta potevano trovare banditi o zingari, e difatti gli zingari li avevano trovati. Sulla stessa cartina era indicato del pericolo sull'altro lato del fiume che stavano per attraversare... e visto quanto constatato il giorno prima, quella cartina andava ritenuta affidabile. Ma il primo pericolo era attraversare il fiume. Forse occorreva risalirlo, o scendere più a valle, per trovare un punto più facilmente attraversabile. Probabilmente gli zingari avrebbero potuto avere informazioni in proposito, ma ormai erano chissà dove. «Io ho già fatto un bagno extra, per quest'anno. Chi si offre, di voi altri?».
  18. Meredic Con Nestore e Tom «Potrebbe essere una conclusione affrettata, Nestore». Ragionando da cacciatore, l'halfling vedeva gli eventi diversamente. «Se avessero saputo dell'appuntamento, avrebbero aspettato che si incontrassero per uccidere entrambi. Penso invece che lo abbiano seguito fino a che non si è trovato in un luogo appartato, come quello dove si può prendere un appuntamento segreto, e hanno colto l'occasione per aggredirlo. Non occorre che sapessero leggere i segnali».
  19. Flint Il vecchio fabbro commentò le parole dei nani che lanciavano funghi in acqua, con voce pacata, rivolto ai più vicini a lui. «Gli dei stanno tornando e davvero ci proteggono. Mesalax ci osserva, veglia e ci ha condotti fino a voi». Il nano scosse la testa alle parole di Tass. «È silente da quando siamo entrati qui. Il Principe era vivo prima che costoro si chiudessero qua dentro, non può conoscere la situazione meglio di quanto non stiamo imparando noi stessi». Appena furono sbarcati, la popolazione cominciò a vociare. Flint si sistemò meglio l'elmo incantato sulla testa e si fece avanti, parlando alla folla in nanico. In nanico «Siamo qui con animo amichevole. Diversi d'aspetto, di storia e di animo, ma con l'intento di essere utili alla comunità dei nani dentro la Grande Montagna. Parola d'onore di Flint Ironforge».
  20. Gromnir «Compagni, la mia catena finirà per arrugginirsi, se non ci muoviamo. E noi diventeremo pietra a nostra volta». Si voltò verso l'elfa. «Oltre a Bjorn, c'è il famiglio di Seldanna che sa volare. Pensi che sarebbe troppo rischioso mandarlo di là ad essere i nostri occhi, di nuovo?».
  21. Gruttag «Questo magazzino ha il simbolo giusto, l'altro è di un'altra famiglia. Il demone l'avevano evocato nel sotterraneo del loro Palazzo, penso che significhi che preferiscono tenere tutto nelle proprie reti, senza affidarsi ad altri». Si voltò ad indicare le casse. «Resto con Dieter, in fondo. Dalla parte opposta rispetto alla sua».
  22. Ludwig Von Weber «La notte porta consiglio, e direi che sarebbe meglio andare tutti insieme in Biblioteca. La lingua è un ostacolo a creare due gruppi, ma soprattutto il curatore museale potrebbe avere informazioni sulla famiglia del nobile e, se fossimo fortunati, fornirci di quella aura di credenziali che ci permetterebbe di essere accolti ed ascoltati più facilmente dagli eredi». Fece una smorfia. «E poi, la Biblioteca siamo sicuri che ci sia. La stirpe del Conte invece potrebbe essere già estinta».
  23. Meredic Con Tom e Nestore «Un nuovo culto nella zona del porto, e qualcuno tiene a evitare i curiosi al punto da arrivare ad uccidere. Ma qualsiasi culto ha bisogno di fare proseliti, e se stanno nella zona del porto li staranno 'dragando' nelle locande per marinai».
  24. Nuadap Dop «Indubbiamente la scelta più logica». Il tecnoprete ansimò la sua risposta e cominciò a percorrere il corridoio. Appena furono sotto una luce appena più intensa, provò a valutare le condizioni fisiche proprie e del compagno di fuga.
  25. Vassilji Il ladro stava ispezionando il piano di sotto, ma le parole di Arn lo fecero voltare. «Stella? Ne ho una io». Si sfilò un medaglione dal collo, proprio a forma di stella, e lo passò al guerriero. «Era sul corpo di un chierico che aveva reso l'anima e voleva anche le nostre».

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