Tutti i contenuti pubblicati da MattoMatteo
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Sono l'unico che non riesce più ad apprezzare fumetti e cartoni?
Mi sono reso tristemente conto di non riuscire ad apprezzare più quasi nessun fumetto o cartone o serie tv con personaggi in carne ed ossa, siano essi americani o giapponesi, vecchi o moderni. Trovo quelli vecchi pacchiani e ridicoli, mentre quelli moderni troppo cupi e, nel caso di manga e anime, con troppo fanservice gratuito. Sono l'unico che ha questo genere di problema?
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Gli Oggetti più Popolari della 5E
Penso che la classifica sia falsata dal fatto che il pugnale è "l'arma di riserva" che tutti i pg hanno, in aggiunta all'arma principale. Spada corta e ascia da lancio sono sia ottime armi di riserva (al posto del pugnale, se qualcuno vuole qualcosa che faccia più danni) che come arma secondaria (nel caso si combatta con due armi, senza avere nè il talento nè lo stile apposito), quiandi anche nel loro caso penso che le percentuali siano più alte che nella realtà. Gli autori di queste tabelle avrebbero dovuto controllare/domandare qual'è l'arma principale, e non limitarsi a contare tutte le armi presenti sui pg.
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Rahasia
Rurik "Caldor, cosa accidenti stai..." le mie rimostranze alle azioni del giovane sono interrotte dalla sua improvvisa scomparsa. "Caldor, se è uno scherzo, non è affatto divertente... Caldor!" esclamo avvicinandomi alla statua, ma sempre restando nella sua visuale. Quando mi rendo conto che il ladro non è più con noi, alzo le mani al cielo e pronuncio una serie di sonore imprecazioni in nanico, nella speranza che Rahasia non le capisca. "Quell'idiota è riuscito a far scattare la trappola o incantesimo che proteggeva la statua! Che facciamo, lo cerchiamo quì, o andiamo al monastero sperando che sia la?"
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TdS base
Già m'immagino la scena di Rurik che ti dà una botta in testa con la mazza, e ti trascina fuori dal tempio mentre sbandieri un bel bernoccolo ed un'espressione scema.
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Rivisitare i bonus razziali alle caratteristiche
Ok, ci ho pensato parecchio, e avanzo una proposta: 1) nè razza nè bg nè classe forniscono bonus alle caratteristiche. 2) si usa il buy point, ma i pg hanno 32 punti da spendere, invece di 27. 3) la nuova tabella dei costi per comprare le abilità è: Valore Costo 8 0 9 1 10 2 11 3 12 4 13 5 14 7 15 9 16 12 17 15 Nella tabella sono presenti anche il 16 e il 17, perchè col vecchio sistema si potevano raggiungere questi valori (15+1 o 14+2 per il 16, e 15+2 per il 17); il loro costo, però, rende poco pratico decidere di acquistarli. La scelta di usare 32 punti come base del buy-point è semplice: usando la stringa standard (15-14-13-12-10-8) e la tabella che ho creato, per incrementare di 1 una caratteristica bisognerebbe spendere in media 1,666... (periodico) punti, mentre per incrementare di 2 una caratteristica bisognerebbe spendere in media 3,666... (periodico) punti; 1,666+3,666=5,333... (periodico) che ho arrotondato per difetto a 5; i 27 punti disponibili col buy-point standard, aumentati di 5, arrivano a 32. Opinioni, modifiche, altro?
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Rivisitare i bonus razziali alle caratteristiche
La funzione (non il flavour) è esattamente la stessa. Quando c'è una prova, le caratteristiche e gli approcci sono il numero base che si guarda per forza, a cui poi eventualmente si aggiungono altri fattori che rappresentano la specializzazione del PG (in D&D le competenze) e gli aiuti o gli ostacoli provenienti dall'esterno (in D&D vantaggio e svantaggio). Credo che le caratteristiche si potrebbero sostituire 1:1 con gli approcci: Ogni giocatore sceglie quale approccio usare al posto di quale caratteristica per calcolare i valori di combattimento (attacchi, danni, CD, pf, volendo CA e TS) e poi usa gli approcci in modo freeform per le abilità. Si, la mia idea era più o meno questa. L'idea mi era venuta dagli articoli su "13th Age" postati da Knefrod, in particolare quando fanno l'esempio: Poi ovvio che, nel caso di alcune abilità, certi approcci possono non essere utilizzabili (per esempio su Furtività si potranno usare Cauto o Ingegnoso o Rapido o Elusivo, ma di sicuro non Energico o Appariscente), ma l'idea di base mi pare quanto meno stimolante.
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Una Storia di Miniere e Draghi — Servizio
In bocca al tarrasque. 😜
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Strani Dadi e Punti Ferita Non Realistici
Il fatto è che, da un certo punto in poi, i pf non hanno rappresentanto più solo i danni che il pf/png/mostro può sopportare prima di morire, ma un mix di ferite, fortuna, capacità di schivare, eccetera... in pratica, tecnicamente, solo l'ultimo colpo fà realmente danni. Credo che il disguido, almeno per noi italiani, derivi dal fatto di aver tradotto "hit points" come "punti ferita", invece de più corretto "punti colpo" (perchè si può essere colpiti senza ricevere ferite, tipo quando si indossa un'armatura). Ecco anche perchè i pg/png/mostri possono agire al massimo delle loro capacità fino all'ultimo.
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Una Storia di Miniere e Draghi — Gioco
Dakkar "E dove si troverebbe questo Klarg?" chiedo per prendere tempo e ragionare. 'Possiamo davvero fidarci di questo goblin?' @Mythrandir
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TdS base
Io dico di uscire dal tempio in cui siamo ora, e di cercare di salire la collina dal lato, per entrare di nascosto. @dalamar78: il monastero/tempio/quant'altro sulla collina, ha mura alte?
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Mythic Odysseys of Theros sarà il prossimo manuale per la 5e?
E' lo stesso problema sollevato da alcuni giocatori riguardo Forgotten Realms, cioè il fatto che sono state descritte solo alcune zone. Probabilmente verranno mostrati altre zone (di Ravnica e dei FR) tramite nuove avventure.
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Rahasia
Rurik Le parole dell'elfa mi bloccano. Dopo essermi grattato pensierosamente la guancia per qualche secondo, dico lentamente "Potrebbe essere una sorta di magia divina, che è positiva per chi ubbidisce all'usanza, mentre è negativa con chi non la segue, mostrando così di essere un profanantore..." Guardo gli altri, e dico con aria preoccupata "Personalmente non me la sento di mettere alla prova la mia fortuna... è meglio se seguiamo i consigli di Rahasia!"
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Mythic Odysseys of Theros sarà il prossimo manuale per la 5e?
Ah, ok... se parliamo di viaggio planare, allora non ho niente da ridire! E' che, da come l'aveva scritta Malevento, avevo avuto l'impressione che lui volesse una cosa tipo che Theros fosse fisicamente un pezzo di Ravnica. I livelli e gli slot rimarrebbero, le scuole di magia poi servono solo a raggruppare gli incantesimi, raggrupparli per colore non cambia nulla, si dovrebbero solamente modificare alcune sottoclassi, come quelle del mago, del guerriero e del ladro. E il tutto sarebbe puramente opzionale e usabile dai giocatori per scelta, i giocatori che volessero la piena compatibilità con altri prodotti di D&D potrebbero semplicemente ignorare la parte opzionale, anzi non dovrebbe neppure essere inserita nel manuale ma in un supplemento acquistabile a parte. Sono d'accordo con Grimorio; basta aggiungere che l'incantesimo X, oltre ad appartenere alla scuola Y, ha anche il mana Z; dettagli numerici come livello, raggio, eccetera rimangono uguali. Per esempio una "Palla di fuoco" sarà quasi sicuramente mana Rosso, "Cura ferite" Bianco, "Raise death" Nero; inoltre alcuni incantesimi potrebbero essere di due o più colori (per esempio una cosa come "Detect magic", che è accessibile a tutte le classi, lo metterei di tutti e 5 i mana).
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Rivisitare i bonus razziali alle caratteristiche
Il punto è che un giocatore che vuole fare una scelta "stereotipata" (come dici tu: nano guerriero o chierico, dell'elfo mago o arciere, dell'umano tuttofare ecc.), può benissimo continuare a farla... solo che lo farà perchè gli piace la scelta in se, e non perchè sia più ottimizzata. E un giocatore che invece vuole fare una scelta meno classica (tipo un mezzorco mago, o un'halfling barbaro), la potrà fare senza trovarsi svantaggiato rispetto al primo; senza questo "trucco", invece, un tale giocatore si sarebbe potuto sentire obbligato a fare un pg che non gli piace/interessa, per evitare di rimanere non-ottimizzato ed essere un peso per gli altri pg (o, peggio, divertirsi di meno). Quanto alle "peculiarità razziali", compresa la propensione a scegliere certe classi piuttosto che altre, rimane come dettaglio culturale, quindi una cosa che interessa un gran numero di membri di quella razza; ma i pg sono per definizione persone fuori dall'ordinario, quindi non ci vedo niente di strano che decidano di seguire carriere atipiche per la loro razza. Ammetto che effettivamente sorgerebbe questo problema, ma penso che in un certo senso sia una cosa sensata: un guerriero si è allenato ad essere il migliore a combattere, quindi è normale che abbia Forza (o Des, se è a distanza) alta; stesso discorso per i ladri e Des, i Maghi e Int, i chierici e Sag, eccetera. Ma ricordo che, volendo, si può legare il bonus alle caratteristiche al BG invece che alla classe! Se uno semplicemente abbassasse il punteggio massimo ottenibile per le caratteristiche? tipo a 18 o addirittura a 16? Per compensare il calo di potenza si potrebbe aumentare il bonus di competenza oppure concedere ad un certo livello un bonus di +1 a tutti i tiri per rappresentare l'essere diventato "leggendario". Non riesco a capire il motivo di tali proposte... come potrebbero aiutare, scusa?
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D&D Aiuto Master
C'è anche "Mor", che sarebbe il Morale, quindi effettivamente è Becmi o Ad&d.
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Mythic Odysseys of Theros sarà il prossimo manuale per la 5e?
No, Theros e Ravnica sono due ambientazioni (due mondi) completamente distinte di Magic, così come lo sono Forgotten Realms ed Eberron per D&D. Nel gioco di carte Magic puoi avere (credo!) mazzi misti da varie espansioni/ambientazioni senza problemi, ma con D&D è diverso... non puoi mettere il Korvaire (il continente principale di Eberron) di fianco al Faerun (il continente principale dei Forgotten Realms) -o, peggio ancora, fondere i due continenti in uno- come se niente fosse! Allo stesso modo non puoi far si che il mondo di Theros sia parte di Ravnica... o meglio, puoi farlo, così come puoi fare quello che ho descritto sopra, ma dovrai lavorarci sopra un sacco, per evitare problemi ed incongruenze. Quello che puoi fare è prendere spunti, idee, regole, razze, classi, mostri, e magari piccoli "pezzi" di un mondo, e trasportarli in un'altro, per creare un'ambientazione tutta tua; come detto prima, sarà un lavoraccio, ma più semplice che cercare di fondere due intere ambientazioni.
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Spezzare maledizione da un oggetto
Beh, per spezzare il legame tra oggetto e persona, si usa "Remove curse" (incantesimo di abiurazione di 3° livello), che però non rimuove la maledizione sull'oggetto. Per annullare permanentemente la maledizione presente sull'oggetto, invece, bisogna usare "Dispel magic" (anch'esso incantesimo di abiurazione di 3° livello, ma che può essere lanciato a livelli più alti per colpire magie più potenti).
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Rivisitare i bonus razziali alle caratteristiche
Esatto, ed è questo il problema: D&D 3/3.5/PF, nello spingere i pg a scegliere queste combinazioni razza/classe "archetipe", rende però meno "performanti" altre combinazioni; questo fà si che i giocatori che voglio giocare pg fuori dagli schemi imposti dai creatori del gioco, rischino di divertirsi di meno. La 5° edizione risolve parzialmente il problema, eliminando i malus razziali alle caratteristiche e avendo razze e classi molto più equilibrate, ma non lo elimina del tutto. Il sistema di Haeck, invece, rende tutte le combinazioni razza/classe ugualmente performanti, e quindi ugualmente interessanti da giocare; quindi, se uno vuole giocare una combinazione "strana", non si trova in svantaggio rispetto ad uno che ne gioca una archetipa. Concordo... e ricordo anche che nelle vecchie edizioni (almeno in quelle a cui ho giocato: Becmi e AD&D 2) c'erano addirittura minimi e massimi razziali alle caratteristiche, e il fatto che le caratteristiche non potessero aumentare o diminuire (almeno credo)! Ma dalla 3° edizione in poi, questi "limiti" non ci sono più, e ogni razza può far salire le proprie caratteristiche quanto vuole (ok, in 5° il massimo è 20, ma il concetto base è lo stesso); inoltre in molte ambientazioni gli stereotipi di razza non sono più così fissi ed immutabili (Eberron, Ravnica... in Dark Sun, che risale addirittura a prima della 3°, c'erano halfling cannibali!); quindi la differenza iniziale tra le varie razze viene rapidamente eliminata... a questo punto, perchè non usare semplici tratti non numerici per descrivere le differenze fisiche/psicologiche/sociali tra le varie razze?
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Una Storia di Miniere e Draghi — Gioco
Dakkar Socchiudo gli occhi, rimuginando sulle parole del goblin. "E che cosa vorresti, esattamente?" chiedo in tono diffidente.
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Rivisitare i bonus razziali alle caratteristiche
Mah, non mi pare... voglio dire, col suo +2 a Cos o Sag, un nano sarà comunque avvantaggiato a fare alcune classi (guerriero, barbaro, chierico, eccetera) rispetto ad altre (ladro, mago, eccetera). Il sistema suggerito da Haeck, invece, togliendo completamente i bonus razziali, fà si che ogni razza abbia gli stessi vantaggi e svantaggi di ogni altra razza a fare una qualsiasi classe. Ammetto, però, che non conosco per niente 13th Age (mi pare di ricordare che sia il gioco che fornisce un bonus crescente ai tpc durante il combattimento... ricordo bene? Comunque è un sistema che mi piacerebbe provare in 5°, almeno una volta, per vedere come viene), quindi potrei pure sbagliarmi! 😅
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Rivisitare i bonus razziali alle caratteristiche
Giuro di averci provato seriamente, a tradurre questo articolo di James Haeck su D&D Beyond... ma sono troppo lento e prigro! 😭 Quindi, se proprio volete (merita una seria lettura, è davvero interessante!), andatevelo a leggere direttamente in inglese, in attesa di un'anima pia che decida di fare il lavoro per me; nel frattempo io ve ne farò un riassunto, nella speranza di incuriosirvi. Il problema sollevato da James è che, da un punto di vista dell'ottimizzazione, le combinazioni razza/classe che interessano sono poche, e sempre le stesse; questo, nonostante le oltre 1.000 combinazioni disponibili in 5° (in realtà, contando solo quelle ufficiali, senza gli UA, siamo a 82 razze/sottorazze e 85 classi/sottoclassi, arrivando ad un totale di ben 6.970 combinazioni... e se ci mettiamo pure i multiclasse, non sò nemmeno a quanti milioni o miliardi arriviamo!). La causa di tutto questo sono i bonus numerici alle caratteristiche; e la 5°, tutto sommato, è pur sempre meglio della 3° e della 4°, in cui le razze avevano addirittura dei malus a certe caratteristiche, spingendo ancora di più all'ottimizzazione e alla scelte delle solite 4 combinazioni in croce! La soluzione suggerita da James è semplice: eliminiamo totalmente i bonus numerici alle caratteristiche dati dalla razza! Ogni razza e sottorazza ottiene i soliti tratti (*), tranne i bonus numerici alle caratteristiche; questi, invece che dalla razza, vengono ricevuti dalla classe e/o dal background. Solo classe: ogni personaggio ottiene un +1 e un +2, a due caratteristiche distinte (o +1 a tre caratteristiche distinte), scegliendo da una rosa di 3 o 4 (nel caso di bardo e ladro, vanno bene tutte e 6 le caratteristiche). Solo BG: ogni personaggio ottiene un +2 ad una caratteristica fissa (o da scegliere tra 2 caratteristiche fisse), e un +1 da piazzare una delle caratteristiche rimanenti. Personalmente, se ci sono due caratteristiche fisse tra cui scegliere a quale assegnare il +2, consentirei anche di mettere +1 ad entrambe, non credo che sia squilibrato. Classe + BG: ogni personaggio ottiene un +2 ad una caratteristica (o un +1 a due caratteristiche) scelte tra una rosa di 3 o 4, che dipendono dalla classe (nel caso di bardo e ladro, vanno bene tutte e 6 le caratteristiche); poi ottiene un +1 ad una caratteristica fissa (o una su 2 caratteristiche fisse) che dipende dal BG; non si può ottenere un totale di +3 ad una singola caratteristica. Allora, che ve ne pare come idea? Personalmente la trovo molto intrigante, perchè come fà notare l'autore, questo metodo rende appetibili dal punto di vista dell'ottimizzazione tutte le combinazioni razza/classe, e non solo alcune! Questo significa che possono giocare nello stesso gruppo sia "ruolatori" che "ottimizzatori", senza che gli uni diano fastidio agli altri, o viceversa... e magari, senza doversi spremere per ottimizzare a tutti i costi, alcuni giocatori potrebbero iniziare a ruolare più seriamente. (*) le uniche eccezioni alla regola sono le razze che dipendono pesantemente dai loro bonus alle caratteristiche: gli umani standard (+1 a tutte e 6 le caratteristiche), i nani di montagna (+2 a For e Cos), e i mezzelfi (+2 a Car, e +1 a due altre caratteristiche). Come contropartita, queste razze ottengono i seguenti tratti: Umani: non si usano più i tratti degli umani standard, ma quelli degli umani varianti. Nani di montagna: ottengono il tratto extra "Attitudine marziale"; con questo tratto, sommano 1d4 al danno inflitto usando una qualsiasi arma marziale da mischia. Mezzelfi: ottengono un tratto extra, proveniente dalla seguente lista: Trucchetto (come gli elfi alti), o Addestramento con armi da elfo (come elfi alti o dei boschi), o Maschera selvatica (come gli elfi dei boschi), o Scurovisione superiore (come i drow), o Addestramento con armi drow (come i drow). P.S. mio: volendo, nel caso dei mezzelfi, si può allungare la lista da cui scegliere (tanto si prende sempre e comunque 1 solo tratto), selezionando qualcosa anche da altre sottorazze elfiche (per esempio elfi marini, eladrin, e shadar-kai, tutti e tre presenti in "Mordenkainen's Tome of Foes").
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Mythic Odysseys of Theros sarà il prossimo manuale per la 5e?
Riporto quello che ho letto (o, almeno, quanto ricordo di aver letto) in un'articolo quì su DL, visto che non ho il manuale: svolgere missioni per la gilda a cui appartieni ti fornisce punti, ogni tot punti sali di grado nella gilda, ad ogni grado (ce ne dovrebbero essere da 3 a 5, ora non ricordo) ottieni vantaggi di vario tipo (oggetti magici, subordinati che ti obbediscono, capacità speciali, eccetera). Inoltre, visto che le gilde sono in contrasto tra loro (in modo più o meno aperto... ricordo che devono comunque cooperare un minimo, per sperare di poter gestire una città che copre la superficie di un'intero pianeta!), perchè ognuna ha la porpria visione di qual'è (o quale dovrebbe essere) il meglio per gli abitanti della città, quindi ci sono un sacco di spunti per avventure di ogni tipo: investigazioni, politica, esplorazioni, combattimenti...
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Come far digerire gli enigmi ai giocatori
Si, ok, ci stà che una volta ogni tanto un pg stupido (ma gestito da un giocatore intelligente) possa uscirsene con un'idea intelligente, che non è venuta in mente agli altri pg (normalmente più intelligenti di lui, ma gestiti da giocatori stupidi)... ma appunto "solo una volta ogni tanto" (allo stesso modo, un pg debole può riuscire in una prova di forza in cui un pg forte ha fallito, ma di solito è l'eccezione, non la regola, sennò c'è un problema nel regolamento)! Se diventa la norma, però, è come se il pg avesse intelligenza alta invece che bassa, "a costo zero"... per equilibrare le cose, allora, un pg debole, ma gestito da un giocatore forte, dovrebbe automaticamente ricevere un bonus alle prove di forza, compreso il combattimento! A questo punto tanto vale giocare se stessi, e non un pg immaginario.