Tutti i contenuti pubblicati da Koraen
- Angolo dello Sfogo Cutaneo 48 - Nani sulle spalle di giganti
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Vita nelle terre selvagge
Penso che stamperò questa cosa e me la porterò sempre dietro, è un mix di regole, realtà ed umorismo. XD
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Le 10 Verità del Master
Ho alzato il tono, chiedo scusa, ma è da 2 pagine che da una parte viene detto che il DM deve riequilibrare solo quando ci sono dei tiri assurdi e sbilanciati uno dopo l'altro e dall'altra viene risposto come se fosse stato detto che il DM può cambiare qualsiasi tiro a suo piacimento. Sry Poi certo si può obbiettare che se si fa un'eccezione una volta è possibile deviare sempre più fino a rendere quella che era una correzione saltuaria un condizionamento totale di tutto il gioco, ma questo non compete le regole, ma la bravura e l'imparzialità del DM. E bravura e imparzialità si sa che non sono molto collegate al rispetto stretto delle regole, visto che è storicamente risaputo che molti master legali malvagi hanno manipolato a suo tempo le regole per favorire più una parte o l'altra a loro piacimento. XD
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Le 10 Verità del Master
Se io perdo tre giorni per creare un PG e questo mi schiatta alla prima sessione perché un lupo spuntato dai cespugli fa triplo venti e mi decapita sul posto mi crollano le ginocchia, altro che il contratto di gioco. Ci sono morti stupide che rovinano il gioco proprio perché non dipendendono dalle decisioni giuste o sbagliate né del DM, né del giocatore, né del Pg, è questo che non riuscite a capire.
- Angolo dello Sfogo Cutaneo 48 - Nani sulle spalle di giganti
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Le 10 Verità del Master
Perché diceless? Il caos è utile, assicura al DM una certa imparzialità. Il caos è divertente, perché è imprevedibile. Il caos è verosimile, tranne quando i tiri alti li sta facendo tutti un tizio in Australia (ogni volta che faccio una sequela invereconda di tiri bassi mi immagino che dall'altra parte del mondo ci sia qualcuno che sta facendo tutti i tiri alti che bilanciano la statistica. Se fossimo al tavolo da gioco insieme sarebbe perfetto, ma purtroppo il caos è più grande di noi). Non capisco perché tanto sconvolgimento di fronte all'affermazione che il DM può ribilanciare un caos totalmente avverso ai giocatori pur apprezzando il gioco coi dadi.
- Angolo dello Sfogo Cutaneo 48 - Nani sulle spalle di giganti
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Cosa stai ascoltando in questo momento - Lato B
- Angolo dello Sfogo Cutaneo 48 - Nani sulle spalle di giganti
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- Aiuto Interpretazione, storia e obiettivi di un Assassino malvagio
Da quel che ho letto, è un personaggio con emozioni e socialità attutite e soffocate, per il quale solo le azioni violente, pericolose e in generale "estreme" hanno un qualche tipo di stimolo, quindi col tempo si è spinto sempre più oltre, fino all'omicidio, proprio per questo motivo. Come hai detto tu, per lui paura e violenza sono come una droga, quindi quando si tratterà di ideare un piano proporrà sempre quello più audace o pretenderà di avere il ruolo più difficile, anche a costo di esporre i suoi alleati, se si troverà in contrasto col gruppo potrebbe decidere di manipolarli per convincerli a seguire la sua linea di azione, oppure a agire alle loro spalle, esaltate dalla continua situazione in bilico tra l'avere la loro ingenua fiducia e l'essere scoperto. Ha ucciso con le sue mani l'unica persona con il quale poteva aver avuto un legame affettivo e ne ha provato un senso di potere e esaltazione, quindi non si esclude che questo sia il suo personale modo di amare: ossessione, possesso, controllo e assassinio. Probabilmente, se un domani dovesse innamorarsi o provare affetto, sarà continuamente tentato di uccidere l'oggetto del suo desiderio prolungando il più possibile la caccia (?), e se dovesse sviluppare un qualche legame coi suoi alleati altrettanto potrebbe essere spinto a esporli ad ogni sorta di pericolo o a uccidere chi volesse separarsi dal gruppo. Che ne pensi?- Aiuto Interpretazione, storia e obiettivi di un Assassino malvagio
Ti faccio qualche domanda che potrebbe aiutarti a farti un'idea di come vorresti intepretarlo o per sviluppare le parti che mi sembrano più deboli. Perché è privo di sentimenti? Gli è successo qualcosa che lo ha reso così, o è stato un cambiamento graduale? Com'è stato il suo primo omicidio? Con quali sensazioni lo ricorda? Come mai, se non prova gusto nell'uccidere, ha scelto la professione dell'assassino? Rubare era diventato troppo semplice, forse? Qual è il suo rapporto con Carl? Perché è disposto a rischiare la vita e morire pur di portare a termine un incarico? Cosa lo rende così spavaldo di fronte alla morte? Come vede i membri del gruppo buoni? Con derisione, invidia, disprezzo o indifferenza? Pensa che potrebbero coprirgli le spalle o pugnalargliele? La piromante cattiva invece? Ci possono essere punti d'incontro? Quanto sarebbe fragile la loro alleanza? Pensa che potrebbe coprirgli le spalle o pugnalargliele? Cerca qualcosa che lo renda veramente cattivo: non solo la mera disposizione a uccidere a pagamento o ad eliminare qualsiasi cosa si frapponga tra lui e il suo obbiettivo, ma un vizio, qualcosa che puoi veramente ruolare. Ha degli scopi malevoli? Gode nel manipolare le persone, spingendole a fare cose che non vorrebbero? Uccidere gli trasmette sensazioni esaltanti? Calpestare i più deboli lo fa sentire superiore? Si diverte a ritorcere le situazioni contro chi le crea, un po' come nei patti col diavolo? ecc.- Le fantomatiche pretese di originalità dei PG
Apprezzo comunque l'adozione morale. Forse dipende dallo stile di gioco. Chi vuole lanciare i dadi, accoppare mostri e urlare frasi fighe, probabilmente vede il Bg sono come un'altra casellina da riempire nella scheda, vede il GdR solo come un gioco. Probabilmente ci sono molte meno persone che vedono il GdR anche come una storia da scrivere e raccontare a più mani e il BG come una cosa viva, che influenza non solo il carattere, ma anche le scelte di un personaggio, il perché una radura piena di cadaveri può fargli meno orrore di una singola mano mozzata, perché potrebbe decidere senza alcun motivo apparente di proteggere una determinata persona, o di rinunciare a dei soldi anche se è un mercenario ecc. tante piccole cose che rendono un personaggio vivo e "reale", qualcosa che sfugge alla semplice scheda PG.- Gli stereotipi: ha senso giocare un nano mago?
Ho letto la prima pagina e poi ho saltato il resto, lascio la mia opinione senza sapere se qualcuno ha già espresso un'idea simile: 1) È una storia epica. In teoria, salvo spiaccicamenti prematuri, i personaggi sono, o diventeranno, eroi. Non sono persone qualunque, non sono uguali a tutti i loro simili: andranno più lontano, vedranno più cose, combatteranno più nemici, avranno più coraggio. Si distingueranno, insomma, avranno una storia diversa da quella di tutti gli altri. Quindi perché fermarsi agli stereotipi? Se il giocatore non si permette di osare fin dove lo spinge la sua fantasia, come potrà il personaggio avere l'audacia di spingersi oltre i comuni mortali? 2) È un gioco. E nel gioco si può cambiare le regole. Nel gioco possiamo interpretare una moralità diversa dalla nostra, sperimentare cosa vorremmo essere e cosa non vorremo mai diventare, compiere imprese audaci e fare incontri sorprendenti. Allora perché attenersi agli stereotipi nello scegliere il nostro avatar immaginario? Cosa ci vieta, anche qui, di sperimentare? In entrambi i casi una scelta poco funzionale può portare a degli svantaggi o alla morte. E allora? Non siamo mica morti davvero!- Le fantomatiche pretese di originalità dei PG
Anche perché se li fai troppo lunghi te ne scordi (comunque sono i giocatori che scrivono i BG ). Avevo un PG che aveva una sola riga, forse due, di BG e con questa base mi sono tranquillamente immedesimata per tutta la campagna. Meno elementi ci sono e meglio stanno in mente mentre giochi, anche se a me in realtà piace anche scrivere n-anta pagine di storia, ma ormai ho smesso perché la frustrazione di vedere il Bg ignorato in tronco era troppa. E vi dirò, anche quando è di una riga ci sono DM capaci di ignorarlo: mi sono trovata ad esser rimproverata perché secondo lui ruolavo male l'indole di un bambino, quando era lui che ignorava che il mio non era il bambino capriccioso che s'immaginava (o voleva) lui, ma un ragazzino poverissimo abituato a soffrire la fame e vivere di stenti. Poi gli ho rispiegato il BG da capo (di una riga) e allora, fortunatamente, mi ha dato ragione. La morale della favola è: adottatemi.- Angolo dello Sfogo Cutaneo 48 - Nani sulle spalle di giganti
- Angolo dello Sfogo Cutaneo 48 - Nani sulle spalle di giganti
- Richiesta suggerimento uso punti esperienza
Oddio, ma in che situazione sei finito? Ma che problemi hanno questi? Ora, a me da un po' fastidio il mio gruppo che spesso e volentieri è altamente indisciplinato, ("Scusate il vostro Tank è a 2 PF, potete concentrarvi sui nemici invece che su quella miniatura, visto che per WH avete un giorno apposito?") ("Scusate, ma è mezz'ora che state discutendo della fisica del piano elementale del fuoco, lo sapete che non ce ne frega una mazza e vogliamo andare avanti con la storia?") ("Scusate, invece di piccarvi sulle vostre opinioni dell'effetto di movimenti del ragno, potete andare a leggere l'incantesimo nello stradannatissimo manuale?!") però 'sti gran cavoli, se non posso nemmeno fare una battuta o dire due parole ai miei amici cos'è, un gioco, un lavoro o i lavori forzati? Brutto è che nessuno degli altri faccia una piega, può capitare un elemento aberrante, ma tutti??! Iniziare a tenere le orecchie e gli occhi aperti per trovare un altro gruppo non è una cattiva idea, secondo me...- Dubbi del Neofita (12)
La butto là, forse sto dicendo una castroneria, ma: individuazione del magico? Se è un incantesimo, dovrebbe esserci un aura magica, o mi sbaglio?- Richiesta suggerimento uso punti esperienza
Ithilden non ha detto che fa iniziare i nuovi giocatori con un livello in meno, ha detto che viene introdotto un PG sostitutivo esso inizia con un livello in meno rispetto al livello generale del gruppo (il che significa che se ci fosse, per esempio uno di 10°, due di 9°, uno di 8°, in quel caso, se ho ben interpretato, il nuovo PG partirebbe di 8°). Considerando che a un PG di 8° servono diversi PE in meno per salire rispetto a uno di 10°, tutto questo sadico bullismo non lo vedo, oltretutto, i motivi per sostituire un PG possono essere vari e non tutti dovuti a cause di forze maggiore. Comunque in questo caso il comportamento del gruppo di Boneslasher e del DM mi sembra alquanto scorretto, soprattutto per come l'hanno trattato a parole.- Richiesta suggerimento uso punti esperienza
Conoscevo un gruppo che usava i PG dei giocatori assenti come avanguardia per entrare in tutte le zone pericolose. Qualsiasi classe avessero. Poi i PX glieli davano eccome. Ma se il PG rimane in "panchina eterea", è ok che non prenda px, però allora che te li faccia recuperare. Un conto sono i giocatori che danno deliberatamente buca (ne avevamo uno), un conto son le cause di forza maggiore. IMHO- Il giocatore più stupido che avete avuto
"Come far sì che il gruppo insorga come un sol uomo contro il tuo PG e lo uccida" Iniziamo la campagna, stabilendo di comune accordo che per una volta partiremo come gruppo già formato invece di usare la solita tecnica del "siamo ognuno per conto suo e il DM deve unire i destini". Tutti d'accordo, nessuno ha voglia di ruolare prologhi di presentazione dei PG. Tranne uno. Lui no. Lui vuole essere il druido eremita solitario, quello che non sta neanche con gli altri druidi. Bene. Un guaio dopo l'altro le nostre indagini su degli strani fenomeni di luci notturne che spaventano i poveri contadini ci porta da suddetto druido che dice di star lì di guardia la notte perché qualcuno sta cacciando di frodo gli animali facendone sparire interi branchi alla volta. Siccome c'è qualche personaggio buono nel gruppo decidiamo di indagare per sventare la possibilità che ai cacciatori onesti venga vietato di cacciare del tutto dai druidi. Con qualche indagine, scopriamo gli autori materiali dei furti, che di fronte al druido rivelano di averli portati consegnati vivi ad un intermediario, e il druido li lascia andare senza fargli neanche una ramanzina. Dopo altri guai, ai quali il druido non partecipa perché non vuole entrare in città o negli edifici senza il suo cavallo, recuperiamo una pergamena con lo schema d'accesso a una zona segreta, il procedimento necessita di un incantatore. Il barbaro, i due ranger ed il guerriero tornano dal druido a pregarlo, e finalmente viene con noi. Entriamo, sfasciamo cose, sventriamo mostri, deprediamo stanze (che ci fruttano il grasso bottino di 2 pozioni color pipì, un anello di caduta morbida e una verga di pecore inamovibili, ohibò), e infine rianimiamo per un pelo il padrone del dungeon, per interrogarlo. Siamo tutti lì, a far prove di intimidire, il tizio ha appena ammesso che è lui il responsabile delle sparizioni degli animali, che gli servono per degli esperimenti, sta per rivelarci chi è il suo signore e padrone... ZAC! il druido gli dà il colpo di grazia, giustificandosi dicendo che era molto arrabbiato e appena sentito che era lui il colpevole non ha ascoltato il resto. Il resto del gruppo guarda il cadavere, guarda il druido, le nocche delle loro mani sbiancano... il druido viene accoppato in un turno, il suo compagno animale cavallo viene macellato e diventa razioni da viaggio che tutt'ora mastichiamo con piacere. Lo so, era un tantino fuori allineamento, per alcuni di noi, ma l'esasperazione ci suggeriva di mangiarci pure lui oltre al suo cavallo, ci siamo contenuti. Ho suggerito al master di far partire il PG sostitutivo come prigioniero in una stanza segreta di quello stesso dungeon, per evitare che il giocatore avesse la brillante idea di ricominciare tutto da capo. --------------------------------- Altro giocatore (non sapevo se postarlo qui o nel topic del BG più stupido) Il DM aveva appena spiegato che c'era stata una invasione di zombie e non morti globale (nel senso che per motivi a noi sconosciuti ogni singolo morto si era alzato dalla tomba) e che la civiltà era ridotta allo stremo dopo una lunga guerra in cui tutti i paladini e i chierici avevano sacrificato le loro vite senza quasi nessun risultato. Mezzo minuto dopo il giocatore espone il suo PG "sono un paladino di Pelor..." DM: "Ok, stop, il tuo PG è morto"- Neil Gaiman