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Dragons´ Lair

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Visualizzazione dei contenuti con la reputazione più alta il 18/11/2022 in Messaggi

  1. Nel caso qualche risposta possa esserti sembrata eccessivamente scrupolosa o paternalistica, ti chiedo scusa (a nome mio ma spero di parlare anche per gli altri). Di fronte a una persona che non conosciamo e che ci chiede consigli, non si sa mai quanto è il caso di dare le cose per scontate, col rischio di dare una risposta incompleta, e quanto invece di dirle tutte, col rischio di sembrare pedanti. Ti prego però di credere che nessuno (ne sono sicuro) ha mai sospettato che il tuo gruppo fosse affetto da qualche "tossicità", o che rischiasse di deviare verso "sfumature mostruose", o che tu volessi "snaturare" o "infangare" D&D, né altro del genere. Mi sembri una persona molto esperta e che sa il fatto suo. Proprio per questo saprai di certo che, quando si gioca a un GdR, ci sono molte cose che possono andare storte non per la "tossicità" di qualcuno, ma in perfetta buona fede, semplicemente per incomprensioni tra i partecipanti o per l'incapacità di formulare correttamente i propri dubbi e le proprie aspettative (cose molto comuni nel caso dei neofiti - sì, anche dei neofiti che sono amici e conosciamo come fratelli). I nostri consigli erano volti semplicemente a facilitare questo passaggio. Ovviamente restano consigli, non obblighi, e massimo rispetto per te se non li seguirai. In particolare il mio ultimo consiglio (che rinnovo) era di far iniziare la giocata con il gruppo già insieme (non necessariamente convocato da un quest giver: potete inventarvi qualunque ragione), anziché cominciare con mini-giocate individuali uno a uno.
  2. Rasziros, paladino dragonide "Una giusta e santa missione portata a termine è la ricompensa mugliore... ...ma non disdegnerò qualcosa di più materiale..." Aggiungo a voce bassa. Poi notovgli sguardi del ragazzo a Gretchen e non ne comprendo il motivo. Per questo comincio ad osservare la donna anche io. "Gretch... Credo tu abbia qualcosa sul viso che non riesco a capire, perché Milo contunua a guardarti quando non guardi." Dico alla mia compagna di avventure. Le cose degli umani non le capisco mai bene...
  3. Andrew Bones, mercenario in ritiro Andrew ridacchiò come un bambino che ha appena sentito scorreggiare un amichetto quando il porcaro accennò alle sue avventure amorose, per ricomporsi quasi subito. Osservava i suoi compagni, non capendo bene dove stessero andando a parare con tutte quelle domande sul mercante. Forse che questi ninnoli avevano un effetto reale e tangibile? Aveva visto molte volte guerrieri portare collanine del Mjöllnir, rune tatuate, e pure sacchetti col prepuzio essiccato di chissà che santo, ma quando si era trattato di vivere o morire, solo una spada affilata o uno scudo resistente avevano fatto la differenza.
  4. Milo appare chiaramente imbarazzato dai commenti di Gretchen ed è già rosso peperone quando alza il bicchierino. La cosa peggiora solo, dopo che quasi si strozza con il liquore. Nel resto della serata continuerà a rivolgere occhiate di sottecchi a Gretchen, qualcosa che chiaramente gli ronzai in mente. Rigby inizia poi a raccontarvi notizie su quello che è successo nei vostri mesi di assenza, riuscendo a rasserenarvi e rallegrarvi con la sua leggerezza e bonarietà. Nei prossimi giorni vi presenterà le vostre "adeguate ricompense" vi dice e poi vi dà consigli su che locali frequentare e cosa vedere in città se siete interessati.
  5. Non posso aiutarti, allora: non sono così tanto organizzato per le mie campagne. Avevo letto però questo post sul blog di Bellerofonte che potrebbe fare al caso tuo: parla proprio di quello che cerchi tu, se non ho capito male. La discussione nei commenti ha qualche altro consiglio utile sul tema.
  6. Non so se è la sezione più corretta in cui porre il mio dubbio (in caso fatemelo sapere che cancello il thread), ma dato che in questi giorni mi sto approcciando al ruolo della game master ho parecchi dubbi sulla creazione, fattuale, della trama di una campagna. Non ho la più pallida idea di come iniziare. Un giretto per il forum, per articoli online sia qui che altrove, ecc. me lo sono fatto ma mi rimane effettivamente il dubbio su come iniziare il lavoro. La premessa è che l'ambientazione sarà quasi sicuramente Forgotten Realms 3.5 (perché non ho il tempo materiale per inventarmene una di sana pianta), però con parte del sistema di gioco/combattimento reso più semplice avendo preso spunto da Dungeon World e con la gestione dei punti esperienza non per mezzo del sistema canonico, ma semplicemente i pg livelleranno quando lo dirò io; e sulla base di alcuni parametri e della bravura nel partecipare riceveranno dei premi (si parla del sistema delle "stelle del destino" letto un po' a zonzo e modificato sulla base delle mie necessità). Il tutto perché avrò a che fare con 3 persone che non hanno mai giocato ai GDR (tranne uno, una mezza volta), abbiamo tutti e 4 ben poco tempo da dedicare al gioco e quelle poche ore settimanali sicuramente preferiremmo tutti godercele vivendo più la storia, che il sistema di punti e combattimento. L'unica cosa di cui sono certa è che "parteciperò" al party con un png che farà loro da support (guarigioni, buff e debuff in casi estremi), ma che per ragioni di trama non può effettivamente partecipare attivamente perché per loro sarà come una guida che ne valuterà il modo di agire, terrà nota delle loro azioni, ecc (probabilmente per uno scopo superiore che non ho ancora inventato, anche se ho qualche idea). L'unica idea che mi sono fatta è che probabilmente sarebbe meglio buttare giù qualche idea per una quest principale e poi per delle eventuali sidequest, scrivendo a grandi linee le varie possibili strade che i pg possono prendere sulla base delle loro azioni e poi aggiustare il tiro sulle stesse e lasciare che la trama fluisca sulla base del gioco che gli altri andranno a creare. Ma non so se è il metodo più efficace. Detto ciò, sarei curiosa di sapere come lavorate per improntare una storia, come partite, come vi gestite i file/fogli della trama, dei PNG, dei mostri, delle schede o gli spunti che possono derivare dall'operato dei player e dei loro stessi background. E se avete dei consigli che non possono essere assolutamente ignorati. P.S: l'unica ad avere un kit di dadi sono io, mi consigliereste anche una app/sito adatto per il lancio dei dadi, da poter passare agli altri? Ancora meglio se si trova all'interno di un sito/pagina/pdf/file più ampio di gestione della campagna! Grazie a tutti!
  7. Jon The Fish Lobhand, druido umano Il vermone mi muore davanti... Quindi corro come un pazzo verso l'altro rimasto roteando la mazza magica... Ma stavolta non mi metto a colpirlo, questo sono tosti da uccidere, quindi uso la mia tecnica segreta. Urlo e ballo lì vicino, usando il bastone per punzecchiare e distrarre la bestia. "Vai Sabrina, ammazzalo di morte!"
  8. Lo so lo so, ed è per questo ho preferito spiegare chiaramente quale fosse la situazione, perché giustamente non mi conoscete. Più che altro il mio thread era riferito solo alla domanda posta sia nel titolo che al termine di quella che per me era stata solo una sorta di introduzione (sempre per presentarmi), quindi ero interessata proprio alla gestione della creazione di una campagna. Ammetto che mi aspettavo più consigli tecnici sull'organizzazione della trama, le tecniche o i materiali usati per raccogliere tutte le informazioni, le app usate che per esperienza vi hanno facilitato il compito, se qualcuno si segna gli spunti su carta o su digitale, ecc. Proprio il lavoro tecnico ed umano che un GM fa chiudendosi in camera o nel suo studio una volta deciso che nascerà una campagna. Ad esempio non avevo mai detto che avrei iniziato con mini-giocate individuali uno a uno, così come non avevo mai detto che il primo png che avrebbero incontrato sarebbe stato con loro "a vita", ma era stato dato per scontato. La mia precedente risposta è nata proprio a seguito di molti consigli che son anche stati ripetuti da più persone nonostante avessi incluso ulteriori spiegazioni nelle risposte successive, derivati dall'aver dato per scontato che avrei fatto A piuttosto che B. Ho spesso ripetuto più volte le stesse cose nei vari post, se si va a controllare, e forse perché le mie successive risposte dopo il primo post non le ho scritte chiaramente (? non so, mia ipotesi). Quindi ritrovandomi a ripetere nuovamente le stesse cose ho pensato fosse il caso di chiarire il tutto e di rassicurare che non sono qui con cattive intenzioni 😆
  9. Fenton La voce nella mente che parla di essere rinchiusa troppo a lungo nell'oscurità è troppo per me. Crollo a terra, gridando urlando e piangendo.
  10. 1 punto
    Fabula Ultima è molto carino perché la narrativa condivisa è bella, ma è molto "meccanicoso" (crunchy) come sistema, quindi o gli proponi personaggi già pronti per snellire oppure è meglio andare su altro secondo me.
  11. Non l ho dimenticato é che al momento non ho l idee chiare su cosa scrivere. Vorrei proporre un breve avvenimento, di sicuro questa sera scrivo 2 righe .
  12. Sfatiamo 2 miti al volo sul Torquemada prompt e i gradi censura di Stable su N.C (spoiler: ne ha 3) Alcuni termini/soggetti li accetta se si fa il giro largo. Vuoi una succube alla Fall From Grace o vestita come una monaca di clausura? Se scrivi succubus non te la disegnerà, perché "succubus" è catalogato come text tabù. Vuoi una succube alla Fall From Grace, una in stile fantasy maturo, o qualsivoglia creatura fantasy-mitologica (arpie, sirene, apostoli di Berserk) che non scada nel volgare? L'AI te la fa, ma devi evitare le parole tabù e sapere il tricky Sì, le fa anche in topless, ma per quel che vidi si resta nel limite della decenza. In ogni caso c'è un secondo filtro sicurezza anche in fase di rendering. Se l'immagine dovesse risultare troppo in qualsivoglia senso te la cassa/sfoca e ti ridà il credito. (a volte capita di triggerare sto filtro anche inavvertitamente quando si forza un pò troppo sui parametri per cercare di sistemare vestiti, equip e pose) E in ogni caso anche qualora uno volesse pubblicare sirene ecc desnude o orrori alla Hellraiser c'è sempre il filtro nr°3 aka sto tag. Capitolo armi. Se l'AI è bigotta e pensa che la bastard sword sia un termine tabù, ripiegate su nomi di spade storiche (reitschwert non ho ancora provato), che le assomigliano o provate a descriverla in un altro modo.
  13. Gretchen "...Non preoccuparti per quello, col coolo che abbiamo anche il recupero di un..." faccio una smorfia "...sacro libro..." gli sorrido "...può rivelare qualche pericolo nascosto. Non aver fretta nel cercare l'azione...Anzi, sarà meglio che ti alleni a combattere." E termino con un occhiolino. A quel punto, attendiamo cibo e bevande, comincio a prendere dal tagliere e al momento del brindisi mi mostro un po' contrariata, ancora un po' in collera con Jax, ma alzo il bicchiere, sollevo un sopracciglio, lo tintinno con quello di Milo e butto giù.
  14. Ciao e grazie, avevo già dato una lettura ai vari regolamenti ed all'uso della sezione del forum nella quale ho creato il primo thread, mi auguro di non aver fatto errori. Circa l'ultimo punto, ottima la cosa dei preferiti, ma chiedevo in verità quale fosse la metodologia più usata per la gestione del materiale durante la campagna. Per il momento stavo pensando di utilizzare Notion per creare le pagine, le sezioni e le sottosezioni per avere tutto ben presente ed in formato digitale. Ma ogni consiglio è ben accetto.
  15. Benvenuta Purpura! Ti consiglio, da parte della moderazione, di dare una lettura al regolamento e alla guida all'utilizzo della piattaforma, contenuti che personalmente ritengo molti utili per i nuovi utenti del forum (contengono sia le poche, ma sensate, regole della community che dei consigli su come postare un contenuto o usare le varie opzioni messe a disposizione dell'utenza). Se vuoi raccogliere i vari articoli/contenuti del forum che ti possono aiutare per la campagna, ti segnalo la funzione Preferiti, che abbiamo aggiunto di recente alla piattaforma.
  16. Allora sembra che tu abbia scelto la struttura epica alla Tolkien, con i PG che ricoprono il ruolo degli eroi. Magari dillo esplicitamente anche ai giocatori, in modo che possano avere un obiettivo comune. Per la prima sessione hai alcune opzioni: 1) come suggerisce @Bille Boo puoi iniziare con il party già al completo, convocato dal patrono di turno che gli affida una missione. Semplice ed efficace. 2) puoi giocare un unico avvenimento catastrofico, cui partecipano tutti i PG (una sera in taverna inizia un terremoto o simili). Le reazioni dei personaggi all'avvenimento dovrebbe poi portarli dal patrono di turno. Sicuramente più coinvolgente, ma c'è il rischio che i PG non arrivino dal patrono perché le loro reazioni sono incoerenti con questo passaggio (invece di salvare il villaggio approfittano del caos per compiere furti o altro). E no, farli comunque finire assoldati dal patrono è una pessima idea. C'è però da dire che definendo in anticipo l'idea base della campagna (epica, con PG eroi) i giocatori dovrebbero essere consapevoli del loro ruolo e agire di conseguenza, quindi vorranno essere gli eroi e salvare il villaggio, non depredarlo) 3) puoi giocare 2 o più avvenimenti catastrofici, dividendo il party in 2 o più gruppi e passando dall'uno all'altro (leggiti gli articoli di Alexandrian sul pacing). Tecnica figa e coinvolgente ma un po' più difficile delle altre, che ha come contropartita gli stessi inconvenienti del punto 2 più una riduzione effettiva del tempo in cui sono coinvolti i giocatori. Una volta dal patrono riceveranno la missione e via. Sconsiglio anche io di usare un tuo personaggio che segua i PG; se proprio vuoi supportarli dai loro pozioni o altro. Molto bene l'idea di adattare la storia a quello che accade al tavolo, brava!
  17. Ciao e benvenuta 😄 Allora in relazione a questi aspetti, la 3.5 dei FR è ottima come ambientazione, specifica, ben spiegata, non ci sono cose assurde che creano casino e sufficientemente dettagliata per decidere di giocare dove vuoi. Vuoi che siano impersonale le streghe del Rashmen? Splendente sud. Vuoi una tribù dei barbari nei ghiacci? Marche d'argento. Vuoi una campagna stile notti d'oriente? Calimshan. E sopratutto il manuale di ambientazione è pieno di spunti per avventure e anche campagne. Puoi tranquillamente prendere il lore dei FR 3.5 e usare qualsiasi sistema di gioco. Tenderei però a sconsigliare la creazione di sistemi ibridi personali che da un lato prendono molto tempo dall'altro fanno casino. Il sistema di livellamento di cui parli si chiama a milesone, lo uso da diversi anni ed è molto buono. Ecco mi sento di sconsigliare "premi" ai giocatori. Perchè si tratterebbe di scelte personali basate su valutazioni che farai tu e possono creare problemi (perchè a lui si e a me no ho fatto questo). Io lo feci all'inizio, ma ho smesso subito, alla fine l'unica cosa che ora uso è il sistema dell'ispirazione. Anche in questo caso, come suggerito da altri, mi sento di sconsigliare quello che viene definito PGDM, perchè non è un PNG, ma solo un PG in mano del DM. Crea potenzialmente problemi e non è la soluzione corretta per indirizzare la trama in quanto poi verrà visto dai giocatori, sopratutto se alla prima esperienza, come una soluzione semplice ai problemi, aspettando che le soluzioni vengano da lui. Potresti creare un PNG che svolga il ruolo di magnate e che ti aiuterebbe anche a risolvere il problema della creazione del party. I PG si ritrovano nella casa/castello/ufficio del tizio a cui sono legati per N motivi diversi che gli da una missione. Lui rimane li, a disposizione per suggerimenti ma non in modo ingombrante. Ho fatto nei FR la mia campagna preferita e più lunga, in 3 ed. durata 6 anni, dal 3 al 24 livello. E come per quella, adotto lo stesso sistema, per campagne lunghe e in cui voglio dare libertà ai personaggi. Il sistema è una sorta di sandbox con una linea indicata dai giocatori in sessione 0. Quindi dopo la sessione 0 decido l'obiettivo finale sulla base delle volontà di gioco dei giocatori (vogliamo diventare i mercanti più ricchi/vogliamo governare una città/vogliamo distruggere gli schiavisti) e poi chiedo un background ai giocatori per i loro PG che intreccio con la storia di base. Questo crea una main quest che si snoda negli anni e N side quest che si intrecciano con la prima e interessano ai vari giocatori. Il tutto emerge via via nel tempo, non c'è linearità (ad esempio non si inizia una sidequest e finisce, ci sono pezzi che mergono via via che si gioca). Una volta buttate giù alcune idee sulla trama (con elementi importanti che dovranno accadere) poi gioco le singole sessioni normalmente e colgo spunti e idee dai giocatori e personaggi, modificando se necessario quanto precedentemente deciso. Questo permette di creare una storia in modo condiviso ma sapendo che c'è un inizio e una fine chiara. Inoltre ci sono momenti di climax coincidenti con le soluzioni dei background dei PG. L'unica cosa che mi sento di consigliare è di mantenere la coerenza dell'ambientazione. Se accade una cosa come mai accade? E sulla base di cosa una determinata azione è stata possibile? Magia? sotterfugi? Non far mai accadere una cosa perchè si, e anzi, spingi sempre i giocatori e chiedersi come mai accadono certe cose, aiuterà molto anche te a costruire la storia. Sembra laborioso e se uno come me si segna tutto lo è, ma meno di quello che sembra. Sopratutto se uno ha buone doti di improvvisazione e conosce bene le regole è facile, basta tenere un documento in cui si tiene una sorta di canovaccio. Allora il web è pieno, googlando dice roll dnd escono numerose possibilità, la prima è questa. Detto ciò, consiglio a tutti di comprarsi i dadi, è una parte troppo bella del gioco. Io ogni anno a Lucca torno con una 30ina di euro in più di dadi che incrementano la collezione. Allora concordo davvero con questa affermazione. Sebbene la 5e non sia la mia preferita, per un new entry è assolutamente più facile. Se tanto non intendi usare la 3.e ma un'altra, allora è meglio tenere fissa ambientazione e lore dei FR e giocare con il regolamento di 5e.
  18. Cosa di cui non son mai stata dotata per tutto ciò che concerne il mondo dei GDR 😆 in caso aspetto anche altre tue direttive! Grazie per la descrizione del tuo modus operandi. No no, ho ben presente che sia una cosa ben diversa, infatti ho specificato che l'ambientazione sarà sicuramente Faerun, ma il sistema di combattimento verrà snellito e per farlo ho preso spunto da DW. Son io che sto unendo le due cose per far funzionare le cose sulla base delle mie necessità. Inizieremo con una avventura breve, quello è sicuro. Ma volevo un po' imparare a gestire in linea di massima lo sviluppo di una storia, perché probabilmente anche se dovessimo giocare ad altro sarò sempre io a far le veci del GM, quindi era giusto per tenermi in esercizio. Lo so ed infatti non ci sarà sempre. Ma spiego meglio, tutto è partito qualche settimana fa dalla noia di una domenica pomeriggio e nello spiegare in generale il mondo dei gdr e le differenze tra manuali di ambientazione legati a gdr specifici, manuali unici o adattabili a vari sistemi, ecc. son finita a mostrare Ryuutama ed era piaciuto. Ma non avendo il manuale, né volendoci investire soldi, era rimasta l'idea di muovere per un po' un png in stile Ryuujin per accompagnarli e far sentire meno il divario giocatore-gm (che sentirei anche io non avendo mai avuto questo ruolo). Anche perché, lo ricordo, è una sorta di "briscola domenicale tra amici di una vita" perché per carattere dei miei coinquilini, tempo generale e da dedicare non potrà mai essere effettivamente vissuta l'aria della "campagna di cartaceo a D&D" con la gente che si va a vedere al millesimo come ottimizzare le build, quali talenti straparticolari provenienti dal manuale gentilmente aggiunto dal master possono essere inseriti, ecc. No, deve essere proprio una cosa easy per approcciare allegramente ad un qualcosa che probabilmente, a parte in questa casa, non si ritroveranno mai più a fare nella vita. Mi ero fatta la stessa idea! Ma non essendo per nulla sicura dell'operato ero convintissima di non aver tenuto in conto chissà cosa. Penso che l'approccio rilassato già in generale possa fare al caso mio, ma ancora di più nel contesto in cui ci ritroveremo a fare 'sta giocata. Grazie mille! Cito solo questa parte, ma mi è piaciuto tutto quello che hai scritto. Di base, una volta scelta la zona precisa in cui ambientare almeno la prima oneshot, la mia intenzione era quella di dare un obiettivo comune a medio termine dettato un po' dalla trama ed un po' dall'azione dei pg allo scopo di creare gruppo per poi successivamente passare ad apparenti "sidequest" che in realtà se opportunamente sviluppate avranno a che vedere con il background dei singoli personaggi. Infatti sto aspettando di poter riparlare con tutti domenica così una volta decisa l'ambientazione dirò loro quale manuale leggere per far loro assorbire nel BG qualche chicca del "territorio". Quindi sì, l'idea di lavorare per obiettivi a medio/breve/lungo termine ma lasciando che sia la piega del gioco a "crearli" mi piace davvero parecchio ed ero intenzionata a fare qualcosa di simile. Stessa cosa probabilmente farò io con CD e tiri, anche per seguirli il meglio possibile e rispondere ad eventuali domande o dubbi. Il problema è che alcune classi sono leggermente differenti tra la 3.5 e la 5 (tipo ad uno di loro piace il Warlock della 3.5) ed io stessa ricordo meglio manuali, liste talenti, evocazioni, mostri, ecc della 3.5. Ci veniva più facile anche perché potenzialmente l'idea è quella di ambientarlo sul Toril, ma in una delle tante altre regioni nettamente meno usate del Faerun con lore più particolari (es: irraggiungibile est). Potrei leggere qualche avventura predefinita da cui prendere spunto, ma usarle completamente con tanto di PNG già scritti & co mi saprebbe più di "librogame". Quando invece voglio creare qualcosa di solamente più piccino, personalizzato, che incontra l'interesse dei giocatori e quindi stimola anche la loro attenzione e li fa divertire, spiegando loro che per le necessità di tutti li sto facendo partire da qualcosa di davvero stra-semplificato e che se magari verrà catturata la loro curiosità si potranno imparare le dinamiche canoniche. Grazie per le avventure gratuite, le spulcerò per prendere un po' di spunticini carini!
  19. Tass Lo sguardo di Tanis lo riempì d'orgoglio: era ovvio che nel momento del bisogno si rivolgessero a lui. Ho passepartout di tante forme e forse anche un paio di grimaldelli disse iniziando a scavare nelle sue ampie borse, ah e poi ho anche questa. Vuoi provare? Concluse tirando fuori una grossa chiave con inciso il numero 5 sul lato.
  20. Concordo assolutamente, lsciali soli e liberi di sbagliare. Se non hanno un PG chierico ecc fagli usare pozioni o impulsi curativi con maggior libertà del normale, ma 'tieniti fuori'. Per la trama, parti dal piccolo, non pensare subito a cosa faranno tra 20 livelli. Se cerchi avventure di primo livello gratuite e adattabili a qualsiasi ambientazione (soprattutto ai FR), ti suggerisco le seguenti: Uno strano rapimento, Halls of Undermountain 1, e La Miniera Perduta di Phandelver (gratis se ti registri)
  21. Consiglio che avrei voluto ricevere anni fa: se è gente che gioca per la prima volta e non ha tempo, sconsiglio fortemente la 3.5. La 5e si impara in un pomeriggio. Non hai tempo per scrivere/inventare tutto? Inizia da un modulo. Un sacco di avventure predefinite ti danno finali aperti che possono trasformarsi in campagne. In più hai PNG già scritti, oggetti e mappe già fatte. Scrivere da zero (o quasi) una campagna che funzioni non è uno scherzo, potresti trovarti impantanata a metà percorso tra PNG da scrivere, mostri da adeguare e diagrammi di flusso infiniti. Altrimenti dai un'occhiata nelle gilde sul DL e scopiazza emula quanto puoi. C'è sempre un altro master che ha avuto un'idea geniale, e perlomeno puoi capire come si comporterebbero i giocatori di fronte ad una scelta e come i master di solito rispondono.
  22. Ciao! Allora, ci sono molti modi di impostare una campagna: in rete troverai molti pareri diversi, alcuni anche antitetici fra loro. Ovviamente non ve ne é uno universale, tutto dipende da quale metodo piace a te e al tuo gruppo. Detto questo, personalmente, non ritengo che il compito del DM, almeno nei giochi come D&D e simili, sia quello di creare una trama. Ritengo invece che il compito del DM sia solo quello di creare un contesto, il più coerente possibile, e lasciare che una "trama" emerga dalle azioni dei personaggi. Attenzione: questo non significa trascurare di dare un'obbiettivo ai personaggi, tutt'altro! Spesso si sorvola sull'importanza di questo elemento, ma l'obbiettivo è la prima cosa a cui credo si debba pensare in fare di creazione di una campagna. Come stabile l'obbiettivo è anch'essa una scelta personale. Può deciderlo il DM e proporlo ai giocatori, possono deciderlo i giocatori e proporlo al DM, oppure concordarlo tutti insieme. L'importante, poi, è che i PG siano coerenti nel perseguire questo obbiettivo, che sarà poi la meta della campagna e il fine di tutte le principali scelte dei personaggi. Ora, la scelta dell'obbiettivo a volte viene erroneamente interpretata come una limitazione della libertà decisionale dei personaggi. Questo non è vero per diversi motivo: 1° l'obbiettivo viene concordato prima di iniziare una campagna. Se la campagna inizia e i giocatori hanno chiaro l'obbiettivo, significa che, almeno in principio, erano d'accordo nel perseguirlo. 2° l'obbiettivo indica solo la meta da raggiungere, non come raggiungerla. E, dicendo una ovvietà, è proprio il viaggio e i suoi pericoli il cuore di D&D e simili. 3° Il perché l'obbiettivo sia così importante per un personaggio è anch'esso un'affare personale di ogni giocatore: sarà lui a decidere come mai il suo personaggio abbia così a cuore di giungere o compiere quanto prestabilito in sessione 0. Una volta stabilito un'obbiettivo, il tuo compito come DM è di rendere chiaro ai giocatori quali siano i principali ostacoli che si frappongono per il suo raggiungimento. Non si tratta di fare "spoiler", come dicono alcuni, ma di semplice trasparenza al tavolo di gioco. Per esempio, io ho anche l'abitudine di mostrare quasi tutti i tiri di dado che effettuo e di rendere note quasi tutte le CD delle varie sfide, perché ritengo importante che i giocatori siano pienamente consapevoli anche di questi aspetti meccanici.
  23. Per qualsiasi gioco io prima di tutto cerco fonti di ispirazione inerenti con le tematiche che voglio usare/far esplorare ai giocatori. Poi inizio a scrivere un canovaccio di trama e delineare i PNG e antagonisti. Mi creo qualche piccola scena d'introduzione per capire se quello che voglio fare è fattibile/interessante. Poi passo la palla ai giocatori. Descrivo l'ambientazione e contesto in cui ci si muoverà. Una volta che ho in mano i loro PG con i background e fatti salienti delle loro storie costruisco il resto della trama attorno a loro in modo che siano coinvolti emotivamente e spronati ad andare avanti.
  24. Ciao! La preparazione di una campagna dipende molto dal gioco. Hai citato Dungeon World, per esempio, e quello è estremamente diverso da D&D, anche se molti lo vedono erroneamente come una sorta di "D&D light". In Dungeon World ci sono procedure apposite per impostare lo scenario insieme ai giocatori durante il gioco stesso, il che è un po' agli antipodi rispetto alla progettazione "in solitario" del master, a casa propria, tipica di D&D. Rimanendo nell'ambito di D&D e giochi simili, che è quello che conosco meglio, io per progettare le campagne di solito mi organizzo come ho spiegato qui. Aggiungo due consigli veloci, che ovviamente sei libera di ignorare 🙂: Trattandosi di giocatori che sono tutti neofiti completi, più che con una campagna lunga e strutturata ti consiglierei di cominciare con una one shot, o comunque un'avventuretta breve e autoconclusiva, senza nemmeno avanzamento di livello. Sarete in tempo dopo a cominciare qualcosa di più ampio, se il gioco sarà piaciuto. Far accompagnare costantemente i personaggi giocanti da un PNG del master è una pratica che generalmente sconsiglio. Non dico che non si possa fare ma la valuterei con grandissima prudenza e attenzione, soprattutto nel caso di neofiti. Fare scelte totalmente autonome e sentirsi responsabili delle conseguenze è il fulcro del gioco, e se quelle scelte sono in qualche modo guidate dall'esterno ci sta che i giocatori se lo perdano. In bocca al lupo, e se hai domande od osservazioni sono a disposizione!
  25. Buonsalve, quando ho masterato una campagna partendo da zero io inizio sempre dall'obbiettivo finale, lo scopo ultimo della campagna, nel mio caso era sventare la corruzione che vi era nella capitale del regno, e da li ho iniziato a strutturare la campagna a ritroso, creando incontri e sessioni che potessero condurre i pg all'obiettivo. Poi io gioco molto di improvvisazione, vedo anche come si spostano e muovono, non sono master da segnarsi fogli e fogli di trama o altro (più che altro ho una buona memoria e schematizzo molto), mi segno solo i punti salienti e le decisioni importanti dei pg, i png creo i principali della storia prima della campagna, ma senza farne 50, gli altri o li creo prima della sessione se bene o male so dove e come si svolgerà la sessione, se no improvviso. gioco molto sui background dei pg, cercando di farli immergere nella campagna anche tramite il loro passato. Per i consigli assolutamente da non ignorare ora come ora non mi sovvengono, ma se mi viene qualcosa in mente lo scrivo haha. per i dadi vi sono tante app per il cellulare sullo store ^.^
  26. La passiva esiste solo per percezione, non per le altre abilità. E anche per quella secondo me è fatta male. Se hai passiva alta (e a un certo punto ce l'hanno tutti, chi non prende competenza su percezione?) non farai mai un tiro percezione. Secondo me la passiva dovrebbe avere un malus pari al tiro con svantaggio (sei concentrato su altre cose) quindi 5+ punteggio percezione. Altrimenti è inutile. Infatti non la uso mai. Faccio fare un tiro in percezione normalmente.
  27. Voignar ha abbandonato l'avventura. Ora vedo se cercare un sostituto o farvi andare avanti in tre.
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