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Dragons´ Lair

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Visualizzazione dei contenuti con la reputazione più alta il 29/01/2022 in Messaggi

  1. > OP: "preferisco lasciar perdere altri giochi troppo complessi, meglio houserulare D&D 5E " > Also OP: "Cosa ne dite della mia elegantissima house rule che richiede un semplice foglio excel per calcolare i modificatori??" OP, ti do il beneficio del dubbio e rispondo per chiarire una cosa..... GURPS non e' troppo complesso, puoi giocare tranquillamente usando GURPS Lite che e' un PDF di 32 pagine (qui in italiano e qui in inglese). Tutte le altre regole incluse quelle del Basic Set sono modulari e le puoi "innestare" sulla versione Lite o ignorarle finche' non hai il livello di complessita' che ti soddisfa. Il gioco non si rompe. GURPS e' molto piu' vicino a quello che vuoi fare tu. Riguardo la tua house rule - finche' i giocatori sono d'accordo, al tuo tavolo puoi fare quello che vuoi e usare tutte le regole che vuoi, nessuno ti chiamera' i carabinieri a casa se applichi quella regola... ma, e te lo dico senza intento di offenderti, e' una regola atroce che con il resto del sistema di D&D 5E non ci incastra niente. Hai praticamente reinventato il THACO, che non si vede in D&D da vent'anni, ma rendendolo ancora piu' macchinoso dell'originale. Consultare una tabella excel per ogni attacco, tra le altre cose, significa rallentare ulteriormente il combattimento, e la velocita' di risoluzione del combattimento non e' esattamente uno dei punti forti di D&D 5E. Per cui mi spiace ma questa house rule che hai creato non mi piace per niente. L'unica cosa che ti posso dire e' che se a te piace, proponila al tuo tavolo di gioco e testala. Per quanto mi riguarda credo che faresti prima ad utilizzare un sistema diverso, ma a ognuno il suo. Non ho altro da aggiungere! Ciao 🙂
  2. L'approccio più "scanzonato e tamarro" di Critical Role, ma in generale degli ultimi 5 anni circa nei circoli di nuovi giocatori, è un approccio valido tanto quanto molti altri a D&D, non è né meglio né peggio di quello dei romanzi/avventure di Dragonlance (che pure loro avevano pregi e difetti mischiati). Non partiamo con i facili sentimentalismi nostalgici e le critiche bacchettone. Quello stile non ti piacerà, cosa legittima ovviamente, ma non è che sta traviando una generazione, le sensibilità e gli interessi cambiano in questo hobby come in tutto il resto e ci sono persone che apprezzano cose diverse da quelle che apprezzi tu, semplicemente questo.
  3. Hhm, se suggerissi a entrambi di dar (o ridar) un'occhiata alle 5 serie di The Slayers dite che ottengo l'achievement utente Zen? 😄
  4. Peró non vedo perchè il dm dovrebbe decidere si in relazione alla richiesta di una modifica di un pg di un giocatore e no all’altro. Tanto vale adottare tasha chiedendo un bel bg di spiegazione a tutti. Altrimenti si rimane In un’ottica di discrezionalità troppo ampia. Su questo mi piacerebbe aprire un discorso a parte, magari apro un topic.
  5. @bobon123 Ci siamo: io ho capito te e tu hai capito me quindi posso affermare che: da giocatore, con un successo parziale preferisco una regola che mi dia una informazione che garantisca il 100% di un avanzamento parziale. La tua regola mi sta dando un amento di probabilità di un avanzamento pieno: non è quello che vorrei.
  6. No. Hai fatto 18, dovevi fare 20. La tua probabilità di colpire è 0 dopo che hai tirato. Ed è ancora 0, dopo che ti ho dato un bonus di 1. Se ti avessi dato un bonus di 2, la probabilità sarebbe del 100%. Le probabilità non si valutano a posteriori dopo il tiro, non ha senso. Ma è tutto qui il punto: tu stai parlando come se sia una decisione del master, che ti offre un aiuto che ti distrae apposta, parli di scelte del DM. Invece la regola è pensata proprio per evitare qualsiasi agency del master, proprio perché tutta la vicenda avviene nella mente del personaggio e il master serve solo per tirare 1d6 dietro lo schermo. Il master è completamente trasparente, fa tutto il sistema: tu tiri 1d20, ottieni un certo numero, il master tira 1d6, e ti dà l'informazione corrispondente. Non sceglie lui se l'informazione che ti dà sia quella utile o quella inutile, è decisa dal d6 che offre in media informazioni utili. Avere questa informazione, e il modo in cui è stata prodotta, è utile per fare una scelta informata. Sai che può essere vera o falsa, e sai la probabilità. Se vuoi ignorarla, per qualche motivo che onestamente proprio non riesco a capire dopo due pagine di discussione, la ignori e non sei né meglio né peggio di prima: non posso danneggiarti dandoti un'informazione e dicendoti esattamente come è stata prodotta, con quale processo e con quali probabilità. Se io ti offrissi un programma che riesce a fare le previsioni se un'azione salga o scenda nella prossima ora, e ci becca al 75%, usandolo diventeresti molto ricco molto in fretta. Ma tu invece mi diresti che, visto che il programma potrebbe avere torto, è inutile! D'altronde, se il programma prevede che un'azione scenda, e poi invece sale, ti ha danneggiato! Meglio non aprirlo...
  7. Se non ho capito male non è il master ma l’arciere.
  8. Diciamo che una a Greyhawk City (che ha molte biblioteche ed è il luogo dove risiedono e si incontrano alcuni tra i più potenti maghi del mondo) potrebbe avere senso
  9. Milos Ringrazio il trio e seguo gli altri fuori dalla stanza, notando Tom che, come al solito, cerca di andarsene. Non ho intenzione di fermarlo, anche perché so bene che non ho modo di fargli cambiare idea Provo a immergermi nella folla, cercando qualcosa da bere per togliermi il cerchio alla testa che mi è venuto, e magari una cameriera carina con cui scambiare quattro chiacchiere in serenità
  10. È anche legittimo criticare un prodotto senza essere definito bacchettone. Poi il fatto che non sia peggio di Dragonlance è un opinione personale, non la verità inequivocabile.
  11. Direi calamita per completare il piano. Bravo, sei attento! 😁
  12. Se non mi sbaglio abbiamo un modo per comunicare con Absalom. In tal caso, proverei ad usarlo per sapere se possano prestarci la cifra che ci serve e, nel caso, inizierei a provare a vendere gli oggetti magici di Bernard/trovare soldi in altro modo. Una piccola cosa: dato che avevo interpretato male il funzionamento degli incantesimi di dominio, non mi ero segnato alcuni di questi tra quelli preparati. Bernard, quindi, conosce anche Cerchio di Teletrasporto: quali destinazioni conosce, di base? E può aver imparato la sequenza dei cerchi di Absalom e di quello che stiamo usando al momento?
  13. @SamPey Ho editato il mio spoiler, avevo fatto un errore su incanalare divinità
  14. Korshek Guardo Joshlin con l'amarezza di chi ha sempre vissuto nel fango: "Sopravvivere non è una questione di bassa lega. Arrivare vivi al giorno dopo non è una sciocchezza, per molti di noi. Siamo in guerra e ci siamo dentro: non esistono questioni di bassa lega". Non ho un tono duro nella voce, sono ancora riconoscente alla donna per come mi ha curato, ma sarebbe bene che si rendesse conto meglio di qual è la sua realtà, ora.
  15. Anni fa vicino a me c'era un negozio che lo faceva. Il costo era una decina di euro per un soggetto delle dimensioni di una figure. Però parlo di circa 5 anni fa.
  16. Non riuscite a trovare giocatori per le vostre partite OSR? Adesso non è più un problema. Quante volte vi è capitato di voler giocare o fare il master senza però riuscire a trovare altri giocatori che si unissero al vostro tavolo? La cosa viene risolta grazie a Eroi Solitari, il modulo di Kevin Crawford (autore di Stars Without Number e Worlds Without Number) tradotto dalla Italian Translation Alliance che offre regole alternative per partite Old School con massimo 1 o 2 giocatori. Eroi Solitari si distingue perché, nel rispetto dello stile di gioco della Old School, non potenzia i personaggi, ma semplicemente va a cambiare i danni che essi ricevono e infliggono. Uno dei maggiori vantaggi portati dalle regole varianti sui danni è che non viene cambiata nessun'altra meccanica del gioco, quindi un DM può tranquillamente prendere un'avventura o una campagna pubblicata (pensata per un gruppo numeroso) e farla giocare ad un solo giocatore senza dover cambiare alcunché, incluso il numero dei mostri, che possono essere affrontati in gran quantità anche da un avventuriero solitario. Subire Danni Con queste regole varianti i dadi degli attacchi di mostri e PNG fanno meno danni, permettendo la sopravvivenza anche di avventurieri solitari di basso livello. Ogni dado fa subire un certo numero di danni a seconda del risultato ottenuto sul di esso: un tiro di 1 non causa danno, un tiro di 2-5 infligge un punto di danno, un tiro di 6-9 infligge due punti di danno e un tiro di 10 o più infligge quattro punti di danno. Ad esempio se il master usasse un mostro che fa 2d6 di danno e tirasse un 2 e un 6 infliggerebbe 3 punti danno al PG, che si sottrarrebbero ai suoi punti ferita. Infliggere Danni Le regole per infliggere danni a mostri e PNG funzionano in maniera simile a quelle con cui i PG subiscono danni, ma invece che sottrarre punti ferita si sottraggono direttamente i dadi vita. Quindi un PG che affrontasse un mostro da 1DV e ottenesse un risultato di 3 al dado dei danni gli farebbe 1 punto di danno, sottraendogli quindi l'unico DV posseduto ed uccidendolo sul colpo. In questo modo i combattimenti, sia contro tante creature deboli che contro un'unica creatura con tanti dadi vita, vengono velocizzati molto e non si è costretti a spendere l'intera sessione in combattimento contro un branco di Orchetti mentre un personaggio solitario ha ancora speranze di affrontare un Drago in duello. Oltre a ciò all'interno del modulo troverete regole aggiuntive per la guarigione e regole opzionali per creare personaggi solitari più forti dei normali PG, in modo da renderli più simili ai campioni del filone Heroic Fantasy. Le regole descritte in Eroi Solitari sono state presentate per la prima volta in italiano nel Capitolo 10 de La Scatola Bianca: Regole Avanzate e vengono adesso riproposte dalla Italian Translation Alliance come PDF a se stante, in quanto adatte ad essere usate non solo con il regolamento dell'Original D&D, di cui La Scatola Bianca è un retroclone, ma anche con i regolamenti delle edizioni TSR successive, quindi: B/X (con i suoi retrocloni in italiano Old School Essentials e Labyrinth Lord), BECMI (la Scatola Rossa) e Advanced Dungeons & Dragons 1a e 2a Edizione. Siete pronti ad avventurarvi in quel pericoloso dungeon soli soletti? Link a Eroi Solitari: https://ita-translation-alliance.itch.io/eroi-solitari Visualizza tutto articolo
  17. questo non concordo proprio. per un successo parziale devi trovare tu una informazione che sia altrettanto parziale (e credo che non sia facile in certi casi ed è per questo che è più facile dare il successo con un costo come prevede il manuale) secondo me non deve funzionare così: è un falso aiuto. se mi depisti (ovvero mi spingi volontariamente verso la strada sbagliata con la scusa però di aver globalmente migliorato le mie probabilità di successo) è come se ad un tiro per colpire contro CA 20 faccio 18 e il master mi concede il successo parziale: master: guarda non hai colpito ma c'eri quasi, ti considero un successo parziale quindi abbasso la CA a 19! giocatore: vabbè ma non colpisco ugualmente! master: peccato perchè ti avevo aumentato le probabilità di colpire quindi l'aiuto te l'ho dato! difatto: mi hai aumentato le probabilità di successo? sì questo aumento di probabilità mi ha aiutato? no! stessa cosa se mi depisti, mi hai aumentato le probabilità di successo sì, mi hai aiutato no (perché la cosa più probabile diventa quella sbagliata) concludendo mi sembra di aver capito e secondo me non va bene questo sistema. l'aiuto deve essere concreto; parziale ma concreto! se mi metti sulla cattiva strada l'aumento di probabilità che mi dai è una mera illusione. attivo l'amuleto, ma se avevi tirato 17 prima di darmi l'amuleto (e me lo hai dato consciamente sapendo che le probabilità mi avrebbero portato ad attivarlo) ti dico grazie ma la prossima volta non darmelo più.
  18. Nel mio gioco, per gusti personali, mi piace avere razze molto "hard" (con grado di rappresentazione massimo 😉), quindi non solo do loro modificatori di caratteristica fissi, ma in generale ne hanno alcuni positivi e altri negativi (che in 5e, a quanto ho capito, sono diventati un tabù). Tuttavia, mi è sempre piaciuto considerare D&D più come un toolkit, un motore, una "cassetta degli attrezzi" da adattare, che non come un mondo già fatto e finito da usare così com'è. In questo senso, ritengo molto apprezzabile l'aggiunta di opzioni, varianti e altre forme di flessibilità che aiutino i gruppi ad adattare il materiale alle loro esigenze. Ho sempre creato, spesso e volentieri, razze o sottorazze personalizzate: quelle regole possono essere un ottimo strumento per crearle usando quelle esistenti come basi di partenza. Ho creato diverse volte ambientazioni speciali in cui le razze funzionavano in modo diverso rispetto al default di D&D: regole come queste possono essere molto utili per modificare le razze rendendole più aderenti a un'ambientazione atipica. Per finire, ho sempre cercato di venire incontro ai giocatori che per qualche motivata esigenza volevano creare un personaggio molto distante dagli standard della sua razza, sottorazza, cultura o classe. Ebbene, anche e soprattutto in quel caso credo che queste regole possano aiutare. Magari nel mio mondo gli orchi hanno tutti +2 For, -2 Int. Ma un giocatore vuole creare un orco con tutta una storia particolare che lo ha portato a essere mingherlino ed emarginato ma a studiare divenendo un pozzo di scienza. Ok, quel particolare orco avrà +2 Int, -2 For. Mi rendo conto che gli esempi non sono precisamente calzanti rispetto a 5e e Tasha, ma quello che voglio dire è: piuttosto che considerare contemporaneamente ammissibile ed esistente, in generale, nel tuo mondo e al tuo tavolo, ogni possibile combinazione di razze e modificatori di caratteristica, prova a pensare alla possibilità di dare uno standard di riferimento (il "tipico" elfo, il "tipico" nano... magari anche pre-Tashizzati e resi diversi da quelli del manuale base, perché no), e di tenerti aperto all'ipotesi di usare le regole Tasha per delle singole eccezioni che piacciono a voi che giocate, giustificate in un modo che vi soddisfi.
  19. Milos Personalmente ho solo qualche altre domanda, se permette e vuole rispondermi: questo artefatto, potrebbe generare problemi lungo il trasporto, magari se entrasse in contatto con qualcosa in particolare? Mi perdoni, ma voglio prendere le migliori precauzioni possibili prendo un attimo fiato prima di parlare ancora oltre noi in questa sala, chi altro sa di questo trasporto? una volta che ho finito di parlare, guardo con attenzione l'immagine che ci viene mostrata, provando a capire se mi ricorda qualcosa di cui abbia sentito parlare. Mi tocca sforzare i ricordi al limite, evidentemente ero molto distratto quando Quellyn me ne ha parlato; dovrebbe essere un pezzo di un qualche set di artefatti, Mano, Cuore e Occhio di non ricordo cosa, ma mi torna alla mente cosa era successo alla mia “maestra” quando lo ha solo guardato. Mi sa che me ne terrò il più alla larga possibile. Mentre aspetto che questa riunione finisca, penso all’idea della donna per il nostro alibi. Sono sicuro che questo mal di testa non mi accompagnerà a lungo
  20. Lilianne "Lily" Mentre seguo la guardia, non posso che notare lo splendore e il lusso che circonda questo posto. Cerco di farmi un'idea dell'uomo che andremo ad incontrare, ma quando me lo ritrovo davanti, sono ancora più sorpresa. Mi scappa un sorriso Beh, almeno è meglio di quanto pensassi. Sono sicura che riusciremo ad avere un dialogo. Faccio un leggero inchino, in segno di rispetto, poi appoggio le mani sulle spalle dei miei due ragazzoni, chinando leggermente la testa di lato, con un sorriso furbo sulle labbra Esattamente, mio Sultano. Per quanto ci fosse stato chiesto di non intervenire, abbiamo pensato che la nostra morale contasse qualcosa, e abbiamo collaborato per la riuscita dell'impresa, per quanto, mi scoccia ammetterlo, senza che ci fosse stato chiesto. D'altronde, voi cercate uomini e donne capaci: sarebbe stato un ottimo modo per testarci, non pensa? I titoli sono solo un comodo modo di riferirsi ad una persona, quando è ben altro che conta: lo spirito. Con il dovuto rispetto, preferisco essere sincera e schietta, soprattutto con un uomo pratico come lei: la sua anzianità apparente non può di certo nascondere il suo ardente spirito, giovane come non mai. Le bestie che porta appresso ne sono un esempio: le ha catturate lei stesso, sbaglio? Si nota da come sono docili e protettive nei suoi confronti. Inoltre, è circondato da un sacco di persone curiose, bestie e guardie per proteggerla, oltre che da un'incommensurabile ricchezza: tutto ciò per quale motivo? Lei non ne ha bisogno, lo sa benissimo: un guerriero come lei non necessita di oro, lusso e gioielli, e potrebbe facilmente sbaragliare chiunque in questa stanza. Quindi, mi domando: qual è la missione che il Sultano Omar D'Octavin ci vuole offrire? Forse che l'uomo che abbiamo incontrato prima sia in qualche modo collegato a ciò? Pericolose parole sono uscite dalla sua bocca: sfortunatamente, non ne ho capito il senso, ma un uomo pazzo viene spinto alla follia da rivelazioni troppo grandi per la sua coscienza da sopportare. Poi, due passi in avanti, sorridendo, faccio un occhiolino al Sultano Ho indovinato?
  21. Come indicato nell'articolo, oggi sono usciti i primi tre episodi della serie. Ci tenevo a riesumare questa discussione non solo per questo, ma soprattutto per correggere un'inesattezza che ho detto: c'è anche l'audio in italiano!
  22. Mi chiedo se abbiate il problema del "cosa ci si aspetta da me?" Che dei PG pensino di affrontare un grosso incendio incendio usando un vaso da notte può essere un sintomo in questo senso. I giocatori pensano ci sia una specifica soluzione architettata dal DM e la ricercano, e in effetti c'è ma loro sbagliano mira e pensano al vaso da notte invece che alla caraffa magica. In questo senso ci sarebbe un effettivo problema di agency. I giocatori sono convinti che esista una sola soluzione giusta prestabilita dal DM e cercano di indovinarla, invece che agire in maniera libera. O, meglio, in maniera minimimamente sensata. Di nuovo mi chiedo, ma come, come, come è possibile immaginare di spegnere un incendio con due decilitri di piscio? :D
  23. Questo mi lascia perplesso, se è riferito al talento Schivare: significa, in pratica, che al posto di un +1 alla CA avresti qualcosa di analogo a un +4 / +5. A questo punto qual è la differenza tra un mago e uno stregone? Non è una domanda polemica, eh, sono davvero interessato: a suo tempo avevo fatto anch'io delle home rules con solo spontanei, niente preparati, però a quel punto il mago e lo stregone erano stati fusi. Questo te lo sconsiglio. Gli incantesimi di livello 0 di 3.5 non sono pensati per questo. Pensa anche solo, semplicemente, a quello che cura 1 danno: averne usi illimitati significa cure infinite gratis, se fuori dal combattimento. Anche cose come individuazione del magico a quel punto si potrebbero tenere sempre attive. Mi sembra che vada in direzione contraria rispetto all'intento di de-potenziare gli incantatori. Questa ammetto che mi sembra in contraddizione con "tutti gli incantatori sono spontanei". Di fatto assomiglia di più a "tutti gli incantatori sono preparati e hanno 1 solo esemplare preparato di ogni incantesimo che conoscono". Dipende però da come fai funzionare gli spontanei. Uno stregone con questa regola diventa di fatto come un incantatore preparato (anzi, più limitato), perde completamente ogni vantaggio del lancio spontaneo. Un chierico o druido, se continua ad avere accesso a tutta la lista completa, potrebbe in effetti avere una limitazione interessante. Visto che stai parlando di ispirarsi alla 5e, provo a farti una contro-proposta molto più semplice per "sistemare" gli incantatori senza bisogno di queste regole. Sono sorpreso, infatti, che tu non abbia citato quello che è di gran lunga il più efficace sistema di limitazione della magia della 5e, cioè la concentrazione: molti incantesimi potenti non istantanei diventano, grazie a quella regola, incompatibili tra loro, perché puoi tenerne attivo solo uno alla volta. Questo impedisce di cumularli generando combinazioni super-potenti, e costringe gli incantatori a scelte interessanti di compromesso tra alternative. Io ti suggerirei di sfogliare la lista degli incantesimi, selezionare tutti quelli non istantanei, e assegnare a una buona metà di loro (o più) un "tag", che puoi chiamare come vuoi, e che impedisca all'incantatore di tenere attivo più di uno di loro alla volta. Se vuoi puoi anche fare che se l'incantatore viene danneggiato deve fare una prova di Concentrazione per evitare che l'incantesimo con "tag" che sta tenendo attivo al momento si spenga. E' solo una proposta, sia chiaro. Ma secondo me risolve tutto in modo molto più semplice e radicale. Auguri comunque per il tuo progetto!
  24. TdS

    0 punti
    So di aver ripreso da poco questa avventura ma mi pare di capire che non desti il giusto interesse per essere continuata , colpa mia che l'ho lasciata per troppo tempo , perciò direi di finirla qui . Ma sono disponibile se volete ad iniziarne una nuova sempre con voi sempre se ovviamente la cosa vi interessi , fatemi sapere. @Albedo @brunno @Cuppo
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