DM
Se i wraith avevano colto di sorpresa le incantatrici, Chandra aveva già visto sufficiente morte (in questo caso non-morte) nella Savana per non sapere come adoperarsi. Una colonna di piume simile ad un obelisco investì le creature di energia negativa, che strillarono mentre esplosero in un schizzi di ectoplasma che investirono le due donne. Golban, giunto per portare la giusta punizione divina sulle creature non potè fare altro che notare le due arcaniste, coperte ora da capo a piedi da un vischioso e appiccicaticcio liquido che ne insozzava il viso, il seno e le vesti. Il clangore delle armi che giungeva nei tunnel divenne un vago ricordo quando gli eroi fecero la loro avanzata. Bjorn scivolò in avanti, oltrepassando il suo avversario, per poi sollevarlo e scagliarlo contro il comandante nemico, che venne colpito come un pupazzo ad una fiera di paese e gettato a terra con il suo commilitone. Il comandante ebbe appena il tempo di urlare Gomon! Gomon! prima di venire investito da una torma di pugni di Tom Po, che aveva oltrepassato le aste delle armi nemiche per ingaggiarlo in mischia, in una colluttazione di corpi in cui il leader di quei difensori sembrava spaesato. Trull mulinò la sua catena, avvolgendola attorno al collo del suo avversario prima di decapitarlo e ferire a una gamba il suo vicino. Il Forgiacciaio, ben piantato sulle sue gambe, ribadì la sua supremazia quando si trattava di armi con portata! Winn'Ier, dal canto suo, assunse la sua forma di orso preferita e distribuì pugni con la stessa disinvoltura con cui Clint Draconis distribuiva il proprio seme. Le pelose mani dell'orso abbatterono mascelle, sterni e clavicole, che si spezzavano come ramoscelli secchi sotto l'egida di quei pugni forti come magli.
Una detonazione nelle retrovie investì i balestrieri, il comandante e anche Tom Po, vittima della sua stessa impazienza quando si trovò nella linea di fuoco di Sharifa. La stregona scaraventò una seconda esplosione che fece tremare le pareti e il soffitto, da cui iniziarono a cadere macerie, ma che infransero infine l'ultima linea difensiva che separava gli avventurieri dal loro proseguio.
Lo spiazzo a cui poterono finalmente accedere, superate le barricate, fu una grossa caverna in cui diversi percorsi erano a loro disposizione. Il primo, nonché il più rumoroso, era il tunnel centrale che conduceva in direzione del rumore di battaglia che avevano udito fin dal loro arriva e che stava proseguendo. Un altro tunnel laterale, scoperto come quello principale, conduceva verso una lieve discesa. Ma pure qualora essi non avessero voluto insinuarsi nel pieno delle miniere, diverse porte si palesavano loro: una con la scritta “Montacarichi”, un ingresso tarlato per una stanza indicata come “Ventilazione”, una grossa porta in legno rinforzato con scritto “Magazzino” e una porta in ferro battuto con una finestrella inferriata nella parte superiore. Purtroppo la traccia di Winn'Ier era perduta nel marasma di sangue, carne bruciata e i numerosi odori che testimoniavano il ruolo cardine di quella posizione nello snodo tra le varie attività.
Fu evidente ai viaggiatori che il tempo per decidere non era molto, in quanto i passi che le stregone avevano udito in precedenza si fecero via via più forti. Presto nuovi nemici provenienti dal livello superiore avrebbero raggiunto la loro posizione.
x tutti, riepilogo delle azioni