@Chi è al banco dei pegni
L'uomo dietro il tavolo si concentra di più sull'acquisto di oggetti piuttosto che alla vendita. Si capisce fin da subito che si tratta di un tipo furbo, spietato e tirchio. I suoi prezzi però non sono ingiusti (solo un pò tirati). Miltor si mette in fila e, dopo un pò, raggiunge l'uomo.
Il vostro compagno non vede alcun oggetto sacro vicino a lui e lo poche cose che vende sono mappe, zaini, pentole, specchi... il classico inventario di base per un avventuriero.
Miltor gli mostra le armature.
L'uomo le osserva, controlla i dettagli e le pesa.
Non ha un'espressione soddisfatta sul volto. Alla fine dice: posso darti quindici monete d'oro per tutte quante.
@Miltor
@Chi consulta le bacheche
Scoprite che esistono diverse tipologie di bacheche.
Sopra alcune di esse si trovano i simboli delle gilde (tranne quella degli assassini). Tali bacheche accolgono gli annunci esclusivi per una gilda. Ad esempio: la bacheca con il simbolo della gilda del fuoco riporta annunci che possono svolgere solo i membri della gilda del fuoco.
Le bacheche senza alcun simbolo riportano gli annunci per chiunque.
Capite dopo un pò perchè tutti i presenti sono così euforici: vi spiegano che, per la prima volta nella storia, la nazione di Eltheria ha messo una taglia sulla testa della strega dei ghiacci.
Si tratta anche della ricompensa più grande mai stimata fino ad'ora.
Trenta milioni di monete d'oro.
Eltheria vuole la strega morta, chiunque riesca a catturarla deve quindi ucciderla per ottenere la ricompensa.
La caccia è aperta a tutti coloro che desiderano partecipare.
@Chi entra nella taverna
La taverna è esattamente come l'avevate immaginata: una grande sala da pranzo accogliete e fatta quasi interamente di legno.
Al suo interno ci sono moltissimi clienti: il tipo oscuro seduto da solo ad un angolo, un gruppo di avventurieri troppo chiassosi, un nano già ubriaco che parla con un orso impagliato, un ragazzino svenuto (o morto) seduto su una sedia e con il volto, braccia e torace, "spalmati" sul tavolo.
L'oste è un burbero omaccione, alto e pelato, intento a pulire un boccale con un panno lurido. La cameriera è una donna grassa e felice di ricevere "attenzioni speciali" da qualche cliente.
E' quasi impossibile però non notare la presenza di un nano vicino al bancone dell'oste.
Indossa abiti pesanti fatti principalmente con cuoio e di piastre di metallo. Porta la spilla della gilda dei bardi. Ha lunghi capelli neri e logori, a tratti pettinati e a tratti arruffati. La sua barba riversa nelle stesse condizioni. Ha occhi scuri, zigomi marcati e un sorriso storto.
E' seduto sopra un tavolo e poggia i piedi su una sedia.
Stringe una pinta di birra tra le mani. Un discreto numero di clienti lo ha circondato.
Il nano così inizia a raccontare una storia.
@La storia del nano
@Pierrot
Vista dall'esterno, la fucina sembrava una delle tante che hai visto nella tua vita. Basta solo entrare un momento per capire che si tratta di ben altro.
Sembra la fusione tra diversi negozi d'armi e diverse fucine.
E' una struttura grande quanto affollata. L'aria è viziata e fa molto caldo.
I clienti sono moltissimi e hanno diverse richiese: un ferro di cavallo da riparare, un filo di spada da affilare, un mazzafrusto da comprare...
Diversi fabbri si improvvisano "consulenti" per questi clienti: li aiutandoli a scegliere i migliori prodotti per loro o ad indossare nuove armature.
Altri fabbri e assistenti invece sono intenzionati a lavorare il ferro. Sei letteralmente investito da un turbinio caotico di rumori.
Uno dei fabbri ti nota con la coda dell'occhio e dice: venite, entrate pure. Si guardi attorno.
@Aldrich
-Tu sei il solo (del tuo gruppo) a ricordare cosa sono i brooler. Si tratta della razza padrona della nazione di Feral. Gli abitanti di Salixass non li chiamavano in questo modo, ecco perchè i tuoi compagni non sono riusciti a ricordarli.
I brooler sono lupi umanoidi: hanno la testa di un lupo, così come la coda e gli artigli. Sono bipedi e vestono abiti umani.
Sono creature feroci e violente.
Attaccano a vista tutte le altre razze. Per vostra fortuna, i brooler sono anche bestie primitive e le loro mire espansionistiche sono quasi sempre un fallimento.
-Il bracciale di Zanthes è di sicuro un oggetto magico.
Diversi incantesimi lo proteggono da divinazioni e da qualunque tentativo di scasso. Potreste anche provare a rimuoverlo da Zanthes ma temi che una trappola installata al suo interno possa menomare o uccidere l'uomo.
Temi inoltre che il bracciale sia maledetto: a lunghi intervalli di tempo regolare, l'oggetto indebolisce Zanthes.
Il senza-nome deve mangiare e riposare per un pò prima di riprendere le forze.
-Nel libro non trovi alcun messaggio segreto o frasi magiche.
-Sei convinto che i cristalli piccoli, con il tempo (centinaia di anni) sarebbero divenuti come il grande cristallo che portate con voi. Esamini quest'ultimo con la magia e scopri che quel minerale emana un'aura avente lo stesso colore di quelle emanate dalle illusioni. In questa Nicchia puoi trovare di sicuro delle persone che potranno dirti di più su questo cristallo.
-L'arma di Miltor sembra essere tornata ad essere un normale pendaglio. Non emana neanche la minima traccia di magia.