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Dragons´ Lair

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Articolo di Gareth Ryder-Hanrahan del 27 Marzo 2023
Missioni per la Stazione in Ashen Stars-Introduzione
La Campagna
La chiave per ogni campagna di Missioni per la Stazione è una sola: gli "strati". Ogni cosa-ogni personaggio, ogni fazione, ogni luogo-dovrebbe avere uno "strato" superficiale, immediatamente visibile, e uno "strato" nascosto da cercare e scoprire. Non deve trattarsi necessariamente di oscuri segreti o piani criminali-per esempio, i Laser potrebbero scoprire che il burocrate invadente dell'Ufficio di Ricontatto ha una storia segreta con un pirata Balla, dipinge con gli acquerelli o sogna di essere un cowboy delle Sintculture (NdT: Synthculture). Creare più strati significa che i giocatori possono continuare ad interagire con gli stessi personaggi di supporto e avere comunque nuove cose da scoprire. 
Degli strati potrebbero essere:
Esplicitamente legati ad una abilità investigativa: Usare Cultura Tavak per comprendere il disonore caduto sul pilota di shuttle Scoperti con il roleplay: Dopo che voi e il pilota di shuttle siete rimasti bloccati nella Zona Oscura iniziate a formare un nuovo rapporto e vi racconta che... Un tratto minore del personaggio: Per via del disonore, il pilota di shuttle evita gli altri Tavak e abbraccia la cultura umana, cosa che porta a delle divertenti incomprensioni.  Un punto della trama: La Gilda degli Shuttle minaccia il pilota e gli chiede di passargli delle informazioni sulle indagini dei Laser.  All'inizio della Campagna
Il Grande Tour

Il primo caso nella campagna deve introdurre le varie fazioni e le tensioni tra di loro.
Il Movente senza Fine: Una politica del Partito Riformatore viene uccisa su Themis Prime e i file del suo computer vengono cancellati. Doveva occuparsi della sorveglianza legale del Buratha Ring. Il suo predecessore, un membro dei TFT, afferma che gli ha affidato una copia dei suoi file poco prima di morire. Sta provando ad ottenere il favore dei Laser appena arrivati o sta forse provando a "ripulire" il Buratha Ring con delle false informazioni? Il Buratha Ring ha ucciso la politica o forse qualcun altro sta provando a usare i Laser contro il Buratha? E perché la politica si è incontrata con un ricercatore di IA? Prima che il Cielo Crolli: Degli operai stanno provando a recuperare del materiale demolendo una delle enormi carcasse di navi dei rifugiati quando i suoi motori vengono accesi accidentalmente, facendola uscire dalla sua orbite. A meno che i motori non vengano riparati, la nave si schianterà su Themis Prime-ma l'ingegnere della nave si è persa tra le foreste di Themis e solo lei sa come gestire il nucleo di pilotaggio truccato della nave.  Lettera di Marca: Una nota ciurma di pirati viene intercettata e sconfitta dai piloti dell'Attracco di Uqbar. Legalmente i Laser sono obbligati a raggiungerli e prendere i pirati in custodia-ma chi si prende i meriti della cattura? I piloti Uqbariani possono essere considerati degli eroici cittadini che hanno trovato delle navi militari dismesse o stanno semplicemente eliminando la concorrenza? Fame: I Laser attaccano uno dei laboratori illegali di produzione virale dei Buratha-e trovano moltissime fiale della modifica proteomica del sistema digestivo di Themis Prime, che permette di consumare il cibo cresciuto localmente. Chi può ottenere queste fiale? I Kch-thk, con la loro insaziabile fame, pretendono un trattamento speciale... L'Arco Iniziale
E' possibile esplorare tre trame maggiori durante la campagna di Themis Prime: il conflitto che si sta preparando ad essere scatenato, l'apertura a nuovi sistemi e le rovine dei Ghostmaker e la sfida di bilanciare i desideri di giustizia e le responsabilità nei confronti del resto della galassia con le strategie sviluppatesi durante l'isolamento di Themis. Mettetele in mostra all'inizio delle campagna. 
Il Fattore di Riconciliazione: una giovane contadina degli altopiani di Prime contatta i Laser. Dice che la sua fattoria di famiglia è stata razziata durante la guerra da dei militari da Uqbar e che la sua famiglia è stata uccisa quando si è rifiutata di consegnare il raccolto. I dati di Uqbar affermano che le forze del Generale Gatar hanno condotto un'operazione contro dei terroristi Kt'Lar sugli altipiani e che non ci sono state vittime civili. Come si approcceranno i Laser a questo vecchio crimine? I ricordi della contadina sono affidabili? La sua famiglia era forse connessa al sindacato Kt'Lar? E cosa sono le misteriose figure spettrali che si vedono vicino alla fattoria in rovina? Isolamento: un ricercatore è stato trovato morto su Goliath-C in un comparto sigillato sulla Base Mineraria di Cyrex. Nessuno sarebbe stato in grado di entrarci, tranne un Durugh intangibile. I Laser potranno trovare il vero colpevole, nonostante i minatori dicano che si tratti dei Durugh dell'Avamposto Rhedos? E cosa stava facendo il ricercatore con quella sonda di profondità a tachioni rubata dall'Ufficio degli Esploratori, in ogni caso? I Bambini Dormienti: una squadra di recupero su una nave rifugiati ha fatto una scoperta allarmante: un deposito segreto con migliaia di larve kch-thk congelate criogenicamente, salvate durante la confusione della guerra Mohilar. Appartengono al clan Kt'Lar-lo stesso che si è dato al crimine. I Laser aumenteranno i numeri del sindacato del crimine o terranno le larve congelate? O forse useranno questa inaspettato potere sui kch-thk per chiedere dei favori? Metà Campagna
Sconvolgimenti
Fate evolvere la campagna con un paio di sconvolgimenti.
I Corridoi Aperti: gli Esploratori hanno sistemato molte delle strade danneggiate-cosa si trova dall'altro lato? Sistemi di frontiera tagliati fuori da decenni, mondi alieni inesplorati, il pianeta perduto dei Ghostmaker, mostri di Classe K o chissà cos'altro? I Laser ottengono una nave, così da poter portare la giustizia nella frontiera.  La Rivelazione dei Durugh: un commesso che lavora per l'Ufficio di Ricontatto, cercando tra i vecchi file sulla Corruzione, ha scoperto delle prove che dicono che questa catastrofe è stata ingegnerizzata con attenzione. I contadini delle terre interne dicono di aver visto una strana nave poco prima che il fungo venisse scoperto. Delle analisi più avanzate sulle tracce fisiche confermano che si tratta di un'arma biologica Durugh. Ora il commesso è cacciato da degli assassini Durugh, che faranno ogni cosa in loro potere per nascondere il crimine.  Il Bisogno di Giustizia: una emissaria di rimpiazzo della CVombina arriva per gestire il caso del Generale Gatar e ha bisogno dell'aiuto degli investigatori. Come faranno i Laser ad investigare sul guerriero che ha la lealtà di tutti quegli uomini? I Laser dovrebbero scegliere la stabilità del sistema rispetto alla giustizia? E se l'emissaria stesse nascondendo qualcosa? Create dai Fantasmi: La scoperta di delle reliquie aliene su Goliath ha fatto scoppiare una corsa all'oro, con i sindacati del crimine che provano a mettere le mani per primi su questa tecnologia.  Casi Complessi
Mano a mano che la campagna continua e i Laser diventano una parte importante dell'ambientazione, i casi diventano sempre più complessi, dato che sono basati su altri elementi e trame già viste in precedenza. Quando avete bisogno di una novità introducete un visitatore dall'esterno di Themis per disturbare le relazioni già esistenti. 
I Fantasmi Oltre la Luce: una delle navi dei rifugiati si trovava nell'iperspazio quando le vie ultraveloci sono collassate-ed è bloccata lì da allora, in uno stato di sfasamento dimensionale. Ora gli Esploratori hanno trovato un modo per raggiungere la nave intrappolata, ma saranno in grado di allineare il flusso tachionico solamente per qualche minuto. I Laser saranno in grado di organizzare l'evacuazione della nave di rifugiati in questa piccola finestra? Si alleeranno con la Gilda degli Shuttle o con i piloti di Gatar? L'Ascensione Divina: Il Cybe Zero ha raggiunto uno stato di "illuminazione elettronica" e cerca di diffondere questa gloria-convertendo forzatamente gli umani in altri cybe. La rivelazione è avvenuta quando Zero ha visitato il misterioso monastero ai confini del sistema: cos'ha scoperto in quel posto? E i Laser saranno in grado di usare questa conoscenza per fermare Zero prima che conquisti Uqbar? La Vita più Triste: un intrattenitore Vas Mal visita Themis Prime e usa i suoi poteri telepatici per mostrare ai Laser come sarebbero state le loro vite se si fossero trovati su Themis durante la Corruzione. Distruggere la Stazione: il sindacato criminale che è stato più colpito dai Laser decide che è venuto il tempo di eliminare questi poliziotti spaziali una volta per tutte e lancia un attacco sulla stazione.  Fine della Campagna
L'arco su cui i personaggi hanno speso più tempo diventa il fulcro dello scenario finale; gli altri archi diventano degli strumenti di trama per risolvere la storia principale. 
La Ferita Aperta: Il Generale Gatar si presenta come un candidato della Frattura contro il Presidente Videt, chiedendo al sistema Themis di rifiutare le usanze della Combine e trovare la propria strada verso il futuro. Promette il ritorno del rigido ordine che caratterizzava la legge marziale Uqbariana. Preso dalla disperazione, l'Amministratore Wells chiede agli agenti di aiutarlo a far sì che Gatar perda le elezioni.  La Guerra contro i Ghostmaker: La civilizzazione Ghostmaker lancia un'invasione di Themis grazie alle ricostruite strade ultraveloci. I Laser saranno in grado di costruire un'alleanza difensiva per vincere la battaglia? L'Ascensione dei Buratha: Il Buratha Ring è riuscito ad assicurarsi una posizione di controllo usando degli artefatti dei Ghostmaker e ora vuole controllare Themis Prime. I signori del crimine del Ring si stanno recando su Themis, con l'intenzione di trasformare il sistema in un paradiso per criminali-e si sono alleati con uno degli altri poteri nel sistema. E' una sorta di remake di Mezzogiorno di Fuoco nello spazio, con i Laser nel ruolo di Gary Cooper. Saranno riusciti ad ottenere abbastanza alleati leali e amici per resistere ai Buratha? Link all'articolo originale: https://pelgranepress.com/2023/03/27/ashen-stars-station-duty-the-campaign/
Negli ultimi giorni la Wizards ha reso noti maggiori dettagli riguardo ai prodotti in uscita per il 2023, di cui vi abbiamo già parlato qui e qui. Tra le novità rilevanti ci sono le date precise di uscita, delle nuovi immagini dei prodotti e l'aggiornamento dei prezzi dei manuali (a partire da quest'anno, per via dell'incremento dei costi di stampa, si vedrà un generico cambiamento dei prezzi base dei manuali base di D&D 5E da 49.95 $ a 59.95 $).
Innanzitutto eccovi una lista cronologica aggiornata delle uscite previste per il 2023:
15 Agosto - Bigby Presents: Glory of the Giants ($59.95) 15 Agosto - The Practically Complete Guide to Dragons ($39.95) 19 Settembre - Phandelver and Below: The Shattered Obelisk ($59.95) 16 Ottobre - Planescape: Adventures in the Multiverse ($ ancora da rivelare) 14 Novembre - The Book of Many Things ($ ancora da rivelare) Andiamo ora a parlarvi più nel dettaglio dei singoli prodotti:
Bigby Presents: Glory of the Giants

Di questo manuale abbiamo già disponibile la copertina alt-art che potete vedere qui sopra. Approfondirà le storie sui giganti, la loro mitologia ed ecologia. Includerà talenti, oggetti magici, 76 nuovi mostri e una sottoclasse legata ai giganti. Uno degli scopi di questo manuale è ridare lustro e un'aria di mistero ai giganti.
Phandelver and Below: The Shattered Obelisk

Al momento non si sa se avrà o meno una alt-art. Questo manuale di 224 pagine si collega alla famosa avventura dello Starter Set e la trasforma nell'inizio di una epica campagna che porterà i giocatori da livello 1 a livello 12. Includerà una mappa in formato poster, 16 nuovi mostri e secondo i produttori sarà molto apprezzata dai fan del dungeon crawling.
Planescape: Adventures in the Multiverse

Planescape rimane una delle ambientazioni più famose ed apprezzate della storia di D&D e tutti speriamo che questa rivisitazione in chiave 5E sia in grado di mantenere la qualità del passato. Questo prodotto sarà una sorta di boxed set (ma in realtà più un cofanetto che un vero e proprio box a scatola come i vecchi boxed set) che racchiude di tre manuali a copertina rigida, più nello specifico una guida di 96 pagina a Sigil (ma forse solo limitato alla celebre città planare e non al resto dei piani), un bestiario di 64 pagine e una avventura di 94 pagine intitolata Turn of Fortune's Wheel. Inoltre nella confezione saranno inclusi anche una mappa in formato poster e uno schermo del DM. Si sa che ci sarà una versione alt-art, con varie nuove illustrazioni di Tony DiTerlizzi, ma al momento non sono disponibili immagini di anteprima. Quello che pare sicuro, vista la sua presenza nella copertina del cofanetto, è che la Signora del Dolore, avrà ancora un ruolo cardine a Sigil.
The Book of Many Things

Questo prodotto prende ispirazione dal mazzo delle meraviglie (deck of many things, NdT), uno degli oggetti magici più famosi e caotici della storia di D&D, introdotto fin dai primi supplementi del 1975. In questa scatola illustrata troverete 66 carte, un libro di 192 pagine con approfondimenti, opzioni per i personaggi, idee per le avventure oggetti magici e mostri. L'idea è che i giocatori e DM possano "estrarre" opzioni da questo prodotti da aggiungere alle loro campagne, con tutto ciò che di positivo e negativo ne conseguirà, un po' come accadeva per l'oggetto magico da cui si ispira.
Link all'articolo originale: https://www.geekwire.com/2023/dungeons-dragons-in-2023-wizards-of-the-coast-reveals-planescape-revival-and-more/
I Mondi del Design #40: Dare un Senso ai Megadungeon (trovate i link agli articoli precedenti di questa serie nell'articolo #40)
I Mondi del Design #41: Il Costo del Commercio
Articolo di Lewis Pulsipher del 14 Agosto 2020
Quanto spesso un gruppo di avventurieri evita un incontro, o scappa a gambe levate? Questo era piuttosto comune nelle prime versioni del gioco, ma oggi molto meno. Cosa è cambiato?

Avete mai visto il personaggio di un videogioco darsela a gambe? In molti videogiochi, dato che esiste il modo di "salvare", non ci sono incentivi alla fuga. Provare a sconfiggere il nemico, e se non funziona, fare un respawn e provare di nuovo oppure aspettare di essere più forti. Nei giochi di ruolo da tavolo non si può farlo altrettanto facilmente: se muori, sei morto. (Beh, quasi sempre...)
D'altro canto, i giocatori delle mie campagne sono rimasti scioccati da quanto raramente si raccolgano informazioni negli altri gruppi di gioco, o di quanto raramente si fugga. Hanno imparato a non combattere ogni battaglia, a non tuffarsi dentro a ogni incontro casuale, a non spingersi oltre i propri limiti facendo affidamento sul fatto che il GM li tolga dai guai. Combattere ogni incontro diventa un'abitudine per molti giocatori, al punto che arrivano a giudicare un incontro troppo difficile come un fallimento del GM, non un loro fallimento nel riconoscere quando è il momento di mollare (o di non iniziare affatto uno scontro).
Questo aspetto viene esasperato da quei GM che, se i giocatori non accettano un incontro ORA, non glielo faranno affrontare in seguito quando saranno meglio preparati. È mia opinione che questo incoraggi scelte scriteriate in un gioco tattico. Và bene se giocate un gioco narrativo, dove i personaggi non sono davvero in pericolo a meno che la storia non lo richieda. 
Forse un altra ragione del perché scappare sia ormai poco comune, è che ci vuole del lavoro. Evitare un incontro troppo tosto richiede una buona esplorazione così come una buona raccolta di informazioni (tipo interrogare i prigionieri). Ma la scarsa esplorazione non è confinata nel GDR: era una caratteristica di molti eserciti antichi e medievali. Intere armate potevano finire in un'imboscata a causa della scarsa esplorazione (come i Romani al Lago Trasimeno per opera di Annibale). Gli eserciti dei Romani e dei Macedoni marciarono fianco a fianco alla Battaglia di Cinocefale con un crinale a dividerli, inconsapevoli della loro immediata vicinanza nonostante le schermaglie precedenti vicino a Fere, finchè qualcuno non salì in cima al crinale e individuò il nemico.
Credo che parte del successo, specialmente in termini militari, consiste nel sapere quando NON combattere. Pensate alle probabilità nel combattimento di cui ho parlato in "Dimmi Sempre le Probabilità." Se capite quanto può essere pericoloso il combattimento, e evitate i più pericolosi quando potete ("scappando"), starete davvero aiutando il vostro GM, che ha il difficile compito di fare in modo che il combattimento sia pericoloso senza renderlo troppo pericoloso!
Certo, nelle prime edizioni del gioco, una delle avventure più eccitanti era quella in cui ti perdevi. In questi casi è una cosa molto astuta evitare i combattimenti. Forse se i gruppi si perdessero più spesso, perderebbero un pò l'abitudine di combattere contro tutto. Allora cosa può fare un GM per incoraggiare i giocatori a evitare di combattere ciò che non dovrebbero?
Enfatizzare la missione. Un incontro casuale lungo la strada è un buon candidato per essere evitato, dato che non porta avanti la missione. Il che ci porta a... Assegnare punti esperienza in base alla missione e non PX per i "mostri" uccisi. Se assegnate i PX per ogni incontro a prescindere dalla sua rilevanza per la missione, molti giocatori combatteranno tutti gli incontri solo per i PX.  Fate in modo che gli interrogatori portino a informazioni utili. Non sempre, ovviamente, ma abbastanza spesso da far sì che i giocatori prendano prigionieri, e perfino organizzare spedizioni su misura per catturarne alcuni, per poter raccogliere informazioni. Se gli interrogatori non funzionano, chi si preoccuperà di prendere prigionieri? Non lasciate che chi pubblica avventure controlli il mondo in cui gestite le avventure. I moduli tendono a dare per scontato che il gruppo combatterà qualsiasi cosa incontri. Non deve andare per forza in questo modo. O al limite, fate prendere al gruppo una sonora legnata un paio di volte, e potrebbero decidere di scegliere le proprie battaglie.  La mia domanda per i lettori: quanto spesso i gruppi fuggono nelle vostre campagne?
Link all'articolo originale: https://www.enworld.org/threads/worlds-of-design-the-lost-art-of-running-away.673677/
Secondo un articolo uscito qualche giorno fa su Wired, le analisi interne della Wizards hanno rivelato una serie di interessanti dati demografici riguardo i giocatori di Dungeons & Dragons:
Il 60% dei giocatori di D&D sono maschi, il 39% sono femmine e l'1 % si identifica diversamente a livello di genere. Il 60% sono giocatori "ibridi", ovvero che si alternano tra il gioco dal vivo e quello online. Il 58% dei giocatori riesce a giocare una volta a settimana. Il 48% si identifica come millenial, il 19% come parte della Generazione X e il 33% come Generazione Z. La maggioranza dei giocatori attuali di D&D ha iniziato con la 5° Edizione.
Durante il Modena Play di quest'anno ho avuto modo di conoscere un paio di ragazzi che portavano ad esporre il loro progetto: Aulë Forge, dei gioielli in puro argento ispirati al mondo di D&D. Questi gioielli, che vengono proposti come pendenti per collane e portachiavi, ma che potrebbero essere usati anche come anelli e gemelli per camicia, vanno a richiamare le classi base di D&D tramite la raffigurazione dei dadi vita delle specifiche classi, così come dell'equipaggiamento tipico delle stesse. Per coloro che spendono buona parte della loro vita a fare i GM c'è una versione con il d20 e un manuale delle regole.

Diversamente da molta oggettistica similare questi prodotti sono di grande valore e pregio nei materiali e nella lavorazione. La qualità dei prodotti era eccellente e la passione di Emanuele e Lorenzo grande, quindi ci tengo a farvi conoscere questa iniziativa che ho trovato molto bella e degna di supporto.

Lascio ora direttamente la parola ad Emanuele, che mi ha rilasciato una breve intervista in merito ai loro prodotti:
Link ai social:
Instagram : https://instagram.com/aule.forge?igshid=NTc4MTIwNjQ2YQ==
Facebook : https://www.facebook.com/profile.php?id=100091953112313
Kickstarter: https://www.kickstarter.com/projects/auleforge/dice-rolers-rpg-inspired-jewels?ref=user_menu
Articolo di Gareth Ryder-Hanrahan del 24 Marzo 2023
Ashen Stars è normalmente basato su un approccio episodico alle avventure, una sorta di insieme di "pianeti/casi della settimana": i Laser ricevono una missione, si presentano, risolvono il mistero e si muovono verso un'altra zona della Frattura. In parole povere, Abbiamo una nave, quindi viaggiamo. In una campagna di "Missioni per la Stazione", invece, i Laser sono stati permanentemente assegnati ad un sistema o un settore particolarmente tormentato, un posto dove c'è un bisogno costante di giustizieri a pagamento, alla Gunsmoke o Deep Space Nine. 
In una campagna del genere hai bisogno di un nemico ricorrente, ossia una cospirazione criminale più ampia da far investigare ai Laser. Ti serve un cast di supporto con dei segreti da scoprire. Hai bisogno di un settore che sia un crocevia, un posto che attragga molti stranieri, e che abbia qualcosa che valga la pena proteggere. E, soprattutto, hai bisogno che i giocatori tengano a questo posto, che vogliano difenderlo e migliorarlo. 

Benvenuti nel Sistema Themis
La Zona Esterna di Charybis era nota come l'Agglomerato Charybis - prima della Guerra Mohicana, molte strade ultraveloci conducevano al sistema Themis, connettendo Charybis non solo con il resto della Frattura, ma anche con altri molti di frontiera. Durante le ultime fasi della guerra, il Nemico fece collassare queste strade, isolando Themis. I mondi di Themis hanno speso cinque anni rimanendo staccati dal resto della galassia, soli nel buio, fino a che delle navi esploratrici della Combine non li hanno trovati attraverso il furioso caos tachionico. Oggi esiste solo una manciata di corridoi che collega Themis con il resto della Frattura e gli ingegneri della Combine stanno ancora lavorando per ricostruire le strade verso gli altri pianeti perduti della frontiera. 
Mondi del Sistema Themis
Sette pianeti maggiori orbitano nel sistema e cinque sono abitati. Partendo dalla stella abbiamo:
Aurora: Caldo e roccioso, così vicino alla stella che buona parte della sua superficie è fusa Mere: Una palla di roccia inabitabile, con una atmosfera sottile e tossica.  Barrow: Simile a Mere, ma è lievemente più abitabile; gli umani possono sopravvivere sulla sua superficie con delle maschere per l'ossigeno e altro equipaggiamento protettivo. C'è una colonia penale e una stazione di terraformazione al primo stadio.  Themis Prime: Themis Prime è un mondo giardino, simile alla Terra e pieno di vita. Ha attratto molti coloni prima della guerra. Dopo Themis è diventata una stazione di passaggio per i rifugiati da altre parti della Frattura; migliaia di trasporti passeggeri e cargo sono arrivati portando tutti coloro che fuggivano dalla guerra. Dovevano partire per altri pianeti, ma il collasso delle strade ultraveloci li ha bloccati qui. Incapace di gestire il flusso di rifugiati, il governo di Themis crollò e il potere finì in mano alle bande criminali e ad altre fazioni. Oggi Themis è un mondo occupato da baraccopoli in mezzo alle selve inesplorate. Tre sindacati criminali maggiori-il Clan Kt'lar, la Gilda degli Shuttle e i Buratha Ring-hanno molta più influenza del debole Ufficio del Nuovo Contatto guidato dal Pozzo degli Amministratori. Uqbar: Uqbar è una roccia senza vita, vicina al punto di uscita di diverse strade ultraveloci. Prima della guerra era una base navale della Combine. Delle enormi installazioni di artiglieria antinavale facevano da guardia agli sbocchi delle strade. Quando il sistema è stato isolato e il governo civile di Themis è collassato, i comandanti di Uqbar hanno deciso di instaurare una brutale legge marziale. La Combine ha ufficialmente iniziato il processo per smantellare la base e il suo equipaggiamento militare-ignorando le proteste del comandante della base, il Generale Gatar. Goliath: Un gigante gassoso attorno a cui orbitano due dozzine di lune. Su una di queste, Goliath-C, si trova un avamposto di guardia Durugh celato sotto la sua superficie, che è diventato ormai una piccola colonia Durugh.  Glacis: Un mondo congelato ai confini del sistema. La sua luna, l'Hermitage, è la base di una setta NuFaith, i Mendicanti della Terza Strada. Sindacati del crimine su Prime, veterani di guerra della Frattura su Uqbar, sinistri complotti Durugh su Goliath-C: questa non è una missione da svolgere in una giornata. I Laser sono qui per restare...
La Stazione e le Missioni

La creazione dei personaggi per una campagna di Missioni per la Stazioni funziona come da regole base di Ashen Stars, con una singola variante: i personaggi non devono scegliere un Compito Transdimensionale (NdT: Warpside Assignment). Dato che i personaggi non partono con una nave, abilità come Console di Battaglia o Artiglieria sono meno importanti. 
Al posto di una nave, i Laser hanno accesso ad una stazione: è la loro caserma, la loro armeria, la loro infermeria, la loro casa, il loro parco mezzi e il posto dove si trovano le celle per i prigionieri. La stazione è uno standard HACORTC (Habitat Auto Contenuto per Operazioni Remote/Tecniche/Comunicazioni) della Combine, un habitat modulare facilmente trasportabile che può essere piazzato in orbita o fatto atterrare su un pianeta. Ecco quindi le prime domande per i giocatori: dove hanno posizionato la loro stazione? Su Themis Prime? In mezzo alla città o nelle selve? In orbita planetaria? Nello spazio? Su un altro mondo? Ogni scelta ha i suoi benefici e difetti. 
La stazione ha una grossa piattaforma per shuttle, in grado di tenere una mezza dozzina di mezzi, ma all'inizio della campagna i personaggi possono avere solo due shuttle. Cosa scelgono?
Robusto: Avvantaggiato nelle fughe, svantaggiato negli inseguimenti Veloce: Avvantaggiato negli inseguimenti, svantaggiato nelle fughe Bilanciato: Senza nessuno svantaggio o vantaggio Capace: Svantaggiato nelle fughe e negli inseguimenti, può portare tre volte il carico normale Furtivo: Svantaggiato nelle fughe e negli inseguimenti, difficile da individuare con i sensori Più tardi nella campagna, quando il team di Esploratori apre nuove strade ultraveloci, connettendo Themis con altri mondi di frontiera e sistemi inesplorati, permettete ai Laser di scegliere una nave-le frontiere adiacenti sono sotto la loro giurisdizione. 
Le Autorità di Ricontatto
Tecnicamente, i Laser rispondono alle Autorità di Ricontatto, un ufficio della Combina con la responsabilità di riportare il sistema Themis-e le sue strade ultraveloci-indietro nella civiltà interstellare. In pratica, i Laser devono fare attenzione a mantenere un po' di distanza dalla poco popolare Autorità, che sotto l'Amministratore Eldan Wells oscilla tra l'inefficiente e l'attivamente destabilizzante. 
L'Autorità di Ricontatto ha due branche principali-l'Ufficio Planetario, con la responsabilità di ricostruire il governo di Themis Prime, e gli Esploratori, che stanno riaprendo le strade danneggiate e inviando spedizioni nei mondi di frontiera circostanti. Uno dei primi atti dell'Ufficio Planetario sotto Wells è stato quello di rimuovere la legge marziale imposta dalla base navale di Uqbar, riportando Themis Prime sotto l'autorità civile del suo presidente eletto e del potere costituito. 
Un paio di mesi dopo, l'Ufficio è stato costretto a rimuovere il presidente e i suoi consiglieri da Themis Prime, dato che si è scoperto che non erano altro che delle fedeli pedine dei sindacati del crimine di Prime. Il nuovo governo civile è ora minacciato dai sindacati, odiato dai separatisti pesantemente armati di Uqbar e guardato con sospetto dalla popolazione in quanto "pupazzi della Combine".
Wells è onesto, fiducioso e razionale-cosa che lo rende pessimo per il misto di criminalità, avidità e sfiducia che definisce il sistema Themis. 
Nessuna Reputazione, solo Giustizia
La Reputazione non ha un ruolo in questa campagna; i personaggi hanno dei contratti a lungo termine con l'Autorità di Ricontatto, quindi non devono competere per i lavori. Ma i Laser dovrebbero essere lungimiranti, giusti e scrupolosamente neutrali quando devono gestire le varie fazioni e specie. Questo viene misurato con il punteggio di Giustizia-un punteggio negativo significa che vengono visti come troppo legati ad una delle fazioni (probabilmente la Combine). Un punteggio alto indica invece che tutti vedono i Laser come indipendenti. Tenete conto che alzare troppo la Giustizia potrebbe essere altrettanto negativo-significa che la gente vede i Laser come inflessibili e non disposti a scendere a patti. Pubbliche Relazioni può essere usato per gestire la ricezione della vostra Giustizia, come da regole. 
Link all'articolo originale: https://pelgranepress.com/2023/03/24/ashen_stars_station_duty_intro/
Gnome Stew #1: Il Battito Cardiaco del Mondo
Gnome Stew #2: Punti Ispirazione come Punti Preparazione
Gnome Stew #3: Perché fai il GM?
Gnome Stew #4: Tango per Due
Gnome Stew #5: Livelli di Interpretazione della Trama
Gnome Stew #6: Trama Domino e Trama Liquida
Articolo di John Arcadian del 22 Aprile 2009
Di recente, ho avuto occasione di giocare una partita con un amico GM dilettante. Ha fatto worldbuilding per un romanzo che sta scrivendo, ma voleva gestire alcune idee come gioco, per evidenziare aspetti del mondo scollegati dalla trama principale. Ha preparato ed imparato il sistema che voleva giocare, ed una volta sentitosi a proprio agio con esso, ci siamo seduti per giocare.
L'ambientazione è fantasy in un'area di deserto che si ispira esclusivamente alle culture arabe e musulmane. I concetti comuni che avevo del fantasy sono stati buttati fuori dalla finestra. Ho giocato un personaggio ladro/assassino, ma che aderiva alle leggi scritte, si sentiva motivato da certi impulsi religiosi e viveva e respirava la vita di una persona in Hajj (il pellegrinaggio alla Mecca).
Fu un'esperienza incredibile. La persona che gestiva il gioco era molto familiare con le culture ed aveva costruito un ambiente vasto e dettagliato per me in cui giocare. Avevo abbastanza lacune culturali da risultare pericoloso nei miei errori di interpretazione. Venni corretto varie volte sul come funzionano certe cose nella società. Cercare di raccogliere informazioni per strada era un processo molto diverso dal Fantasy classico medievale. Capire le strutture di classe e le aspettative del mio personaggio era un dilemma Interessante, ma...
Il gioco era stupefacente. Per via del fatto che non potevo basarmi sui presupposti che avevo su come funzionano le cose in un'ambientazione, dovetti imparare molte cose nuove del mondo in cui giocavo. Dato che non c' erano solo fatti strampalati a supportare il modo di pensare di una certa persona, ma fatti e dettagli presi da una cultura esistente, avevo un maggiore senso di legame col mondo, e molte cose da scoprire che mi aiutavano a far risaltare il mio personaggio.
È stato molto divertente giocare immersi in un'altra cultura senza gli stereotipi a riguardo. Ho appreso qualcosa su come rendere una cultura diversa reale e viva, ed ho sentito che in essa c'era molto più che i comuni stereotipi trasmessi dai mass media.
Capire che un'altra cultura non è totalmente diversa dalla nostra, lo è solo su certi aspetti
Una cosa che mi ha colpito del giocare in una ambientazione araba e musulmana è che non percepivo molte differenze dalla società medievale. Le persone mangiavano, dormivano a casa, scendevano per radunarsi in strada ecc. I PNG erano ancora PNG, ed i PG salvavano il mondo. Tendiamo a pensare che le culture diverse siano composte solo dagli elementi più diversi ed estremizzati rispetto alla nostra, ma in realtà funzionano in maniera simile alle altre. Non tutti i giapponesi vestono con kimono o conoscono l'arte della spada, né sono tutti mercanti o saggi mistici con un ruolo da giocare in funzione ai PG. Gli stereotipi che abbiamo sulle altre culture oscurano le nostre somiglianze. Come gli stereotipi che diamo per scontati in gioco. Mangiare cibo in posti stranieri non è sempre esotico né deve aderire a certe regole inviolabili. La gente scoreggia e questo non causa una guerra sacra. I lavoratori costruiscono nuovi edifici che sono a modo loro simili ad altre case.
Impara la lingua, parla il dialetto
Probabilmente non imparerai una nuova lingua per giocare un gioco in cultura diversa, ma prendere qualche frase e parola può farti immergere o far immergere i tuoi giocatori nella cultura. Lo stesso si può dire se usi un accento. Una semplice ricerca su Google può mostrare le basi delle frasi e parole del viaggiatore, ed una ricerca YouTube può trovare esempi di lingue straniere da ascoltare. Non strafare, ma qualcosina farà la differenza.
Capire che ci sono differenze tematiche che possono caratterizzare la cultura
Una grossa differenza tra le culture, per quanto riguarda il gioco, è che molti elementi visivi sono diversi. Come sono i vestiti? Come vengono costruiti gli edifici? Quale effetto ha l'ambiente sulle persone e sul gioco? Generalmente hai bisogno di descrivere uno o due elementi maggiori nel dettaglio come molto diversi. Una buona e solida descrizione di un elemento unico aiuta a deviare la mente del giocatore, che pensa alla locanda come un edificio quadrato. Una volta che le menti sono deviate dallo stereotipo, bisogna stare attenti e cercare di impedire che tornino sulle rotaie classiche.
Nomi diversi aiutano, anche se usi la tua lingua
Una locanda in un altra nazione può essere chiamata casa comune. Una chiesa viene chiamata tempio. Anche se non usi la parola corretta in lingua straniera, usare una parola non standard aiuta a pensarla diversamente.
Cibo, cibo, cibo
Nulla definisce una cultura come il cibo. Trova un menù o ricette di una cultura e descrivine gusto e odore. Per una vera esperienza, ordina un take away o visita un ristorante esotico prima di giocare. Lascerà delle memorie tattili da rievocare durante il Gioco.
Giocare una diversa cultura mi ha lasciato un po' interdetto, ma aperto a nuove idee sul gioco. È stato bello giocare con qualcuno che non era un esperto giocatore. Nella mia opinione, una delle cose più incredibili del gioco era la sua elevata interattività ed il pensiero profondo del giocatore. Buttare dentro un tocco realistico di immersione culturale aiuta a stimolare l'interesse per altre culture. È stato anche un gran modo per farmi pensare modi di rendere tridimensionali culture fantasy e non esistenti.
Quali esperienze hai in partite ispirate ad altre culture? Che metodi hai usato per portare temi culturali in gioco?
Link all' articolo originale: https://gnomestew.com/wildly-different-culture-settings/
Anche se non era stato annunciato con le altre uscite per D&D 5E per quest'anno di cui si era parlato durante il D&D Direct di qualche mese fa, un nuovo manuale incentrato sui draghi è stato aggiunta alla lista delle uscite di quest'anno.

The Pratically Complete Guide to Dragons (dell'autore fittizio Sindri Suncatcher, un kender dell'ambientazione di Dragonlance) è un manuale di 128 pagine a copertina rigida, che uscirà il 15 Agosto 2023, con un costo di $39.95. In questo libro si parla nel dettaglio dell'anatomia dei draghi, della loro società, del loro linguaggio, dei loro tesori, delle loro tane e così via. Si tratta di un manuale puramente "descrittivo", senza regole o meccaniche aggiuntive.
Questo manuale raccoglie estratti da tre libri (The Practical Guide to Dragons, A Practical Guide to Dragon Riding e A Practical Guide to Dragon Magic) pubblicati tra il 2006 e il 2008 da Lisa Trunbauer, come guide illustrate per i lettori e giocatori più giovani.
I Mondi del Design #40: Dare un Senso ai Megadungeon (trovate i link agli articoli precedenti di questa serie nell'articolo #40)
Articolo di Lewis Pulsipher del 06 Agosto 2020
Questo articolo si lega al world building, e anche ai personaggi giocanti quando decidono di investire o di partecipare ad attività di commercio nei vostri mondi o campagne. In alcuni regolamenti i personaggi hanno bisogno di molto denaro, in altri no. Il commercio ha le potenzialità di procurare molto denaro. 

Il commercio in generale è qualcosa di misterioso. Quando i commerci sono tra diverse nazioni, generalmente ci sono benefici per entrambe. In altre parole per una qualche alchimia le nazioni commerciano ed entrambe aumentano il loro benessere. Pensateci un attimo e non vi verrà in mente un'altro contesto in cui due nazioni (o anche individui) possono fare una semplice attività da cui entrambe traggono benefici, a volte anche parecchi. 
La chiave del commercio tra nazioni è il costo della produzione. La nazione A produce il bene A a basso costo, ma le costa molto produrre il bene B. La nazione B produce il bene B a basso costo, ma produrre il bene A per lei è dispendioso. La differenza potrebbe derivare dalle competenze della forza lavoro o dalle risorse naturali a disposizione o dalle differenze tra le infrastrutture. Quando la nazione A scambia il proprio bene A con la nazione B per il bene B, entrambe ne giovano. Entrambe hanno acquisito un bene per molto meno di quanto costa produrselo da soli.
Il commercio era una via sicura per il benessere nell'antico Medio Oriente, e gli stati combattevano per le rotte commerciali. Un esempio di commercio erano gli scambi di tessuti Assiri in cambi di determinati metalli degli Ittiti. La popolazione Assira produceva tessuti facilmente, una sorta di industria nazionale, mentre gli Ittiti avevano molte risorse minerarie in Anatolia. Tutti ne traevano beneficio. Possiamo fare molti esempi più recenti, ovviamente. 
Bisogna farsi un'idea del costo dei trasporti. Nel mondo moderno il costo dei trasporti via mare è così ridicolmente basso che possiamo avere i beni più elementari prodotti in Cina o in Messico e spediti negli USA, spendendo meno che producendoli negli USA (la differenza sta nel costo del lavoro e nel costo della vita). I trasporti per gli Assiri e gli Ittiti erano fatti da umani e da animali da soma a quattro zampe, ma comunque abbastanza economici da rendere conveniente il commercio.
Le stesse forze sono all'opera sia nel commercio di un mondo moderno, sia nel commercio in un mondo fantasy o fantascientifico. Quando da un lato si può ottenere un bene a basso costo, dall'altro lato si offriranno i beni prodotti a basso costo per quel bene, sempre che ci sia la domanda. I Romani commerciavano vino coi barbari Germani (che all'epoca non potevano coltivare la vigna dovendo dipendere fortemente dal clima) in cambio di schiavi, che i capi tribali acquisivano nelle loro lotte interne. Questo accadeva dopo che i Romani avevano smesso di ingaggiare guerre di aggressione, e di conseguenza non raccoglievano schiavi in gran numero tra i prigionieri di guerra.
Perciò in fase di world building o nella vostra campagna, la prima questione è sempre cosa può essere prodotto a basso costo in un posto e scambiato in un altro posto che ha un bene da offrire a basso costo, dando per scontato che entrambi vogliano/abbiano bisogno dei beni economici. Ma una questione altrettanto importante è il costo dei trasporti. Tenete a mente che il trasporto via acqua è sempre più economico di altre forme di trasporto, ma è soggetto alla disponibilità, alla guerra, alle tempeste, e alla pirateria. Eppure anche quando i pirati dilagavano c'erano un sacco di commerci marittimi proprio perché i profitti erano così alti quando si commerciava qualcosa che era tanto richiesto quanto le spezie o persino il te dall'Estremo Oriente.
Se i personaggi giocanti vogliono commerciare, allora dovrete decidere quanto sia pericoloso il trasporto, sia che vogliano partecipare di persona che no. Se vogliono partecipare al viaggio, allora è ovviamente un'opportunità di avventura. Ad esempio, le famose storie di Sinbad (che sono piuttosto innocue per i lettori moderni, ma non erano innocue mille anni fa) derivano dai suoi viaggi d'affari. Se i personaggi partecipano, allora potete stimare la percentuale di possibilità che il commercio e il viaggio vadano a buon fine e tirare un dado, e allora i personaggi guadagnano o perdono una parte o l'intera quota del loro denaro (a seconda che la nave o la carovana riesca a tornare). Le origini delle compagnie come istituzioni sono legate al commercio, quando un gruppo di persone hanno messo insieme il loro denaro per sostenere una spedizione commerciale riducendo il loro rischio individuale.
I margini di profitto nel commercio sono più piccoli oggigiorno perché ci sono pochi rischi e i trasporti a lungo raggio sono economici. Ma questo non era vero nel mondo antico e medievale, i rischi erano grandi, così il rientro economico era molto alto, o non ci sarebbe stato alcun commercio.
Per i mondi fantascientifici, molte persone sono convinte che ci sarebbero ben pochi commerci interstellari per via del fatto che il costo dei trasporti eccede il costo di mezzi di produzione altamente avanzati. Ad esempio, se ti serve un metallo particolare sarai in grado di allestire industrie che possono convertire un metallo, o persino semplici rocce, in un altro, ed ogni sistema solare probabilmente avrà dei grossi corpi celesti da cui possono essere estratti dei materiali semplici. (Pensate alle stampanti 3D di oggi.) Perché commerciare in questa situazione? 
Il commercio può non essere sempre eccitante, ma nelle giuste circostanze può essere profittevole per tutti quelli coinvolti. La mia domanda ai lettori è: quanto spesso avete visto personaggi giocanti coinvolti nel commercio, specialmente sulle lunghe distanze?
Link all'articolo originale: https://www.enworld.org/threads/worlds-of-design-the-cost-of-trade.673667/
Scadenza: 14 Giugno 2023
Dalla stessa casa editrice che ha prodotto "Mutants & Masterminds", "Rappan Athuk" (il Mega Dungeon di cui parlammo in occasione della sua uscita in italiano), "Compagni - un GDR Rivoluzionario" e "Il Tomo degli Orrori" (di cui parlammo alla fine del 2021), in questi giorni è su Kickstarter "Bard’s Gate", un nuovo progetto firmato interamente Kaizoku Press (fondata nel 2016 dalla collaborazione di Mirko Pelliccioni e Emanuele Granatello, questa è una realtà indipendente tutta italiana, specializzata sia in giochi da tavolo ma soprattutto in giochi di ruolo).
Possiamo descrivere brevemente "Bard’s Gate" come un supplemento cittadino di oltre 450 pagine per la Quinta Edizione di D&D, adattabile tuttavia alla maggior parte dei gioco di ruolo. In queste pagine viene descritta dettagliatamente la città da cui prende il nome l'intero progetto (più di 15 quartieri), ma anche tutti i territori circostanti. Ad impreziosire il manuale vi saranno 8 avventure (per personaggi dal primo al decimo livello) ambientate nella e nei pressi della città, illustrazioni a colori, oltre 30 mappe illustrate e 1 mappa-poster.

Che cos'è di preciso Bard's Gate? È una prosperosa città che ha la funzione di crocevia per commercio e viaggi, che sorge direttamente nel cuore delle Lande Perdute (lo stesso universo creato dalla Necromancer Games e di cui fanno parte anche "Rappan Athuk" e "Il Tomo degli Orrori", di cui il modulo ne contiene una descrizione dettagliata per potervi ambientare una campagna). Abitata per lo più da artisti, pensatori e innovatori, a volte viene chiamata Città dei Mille Dei per via dei numerosi templi che popolano il centro urbano, ma è anche conosciuta come la Citta della Lira perché sede del famoso Collegio del Bardo, i cui membri diffondono per tutte le Lande le gesta dei più grandi eroi.
Nella versione italiana che è oggetto del Kickstater, Kaizoku Press ha espanso il prodotto aggiungendo chiarimenti e materiale esclusivo tra cui una sezione dedicata a bestiario e PNG (letteralmente centinaia). Oltre a questo vi saranno decine di botteghe, negozi, gilde e organizzazioni, 2 nuove razze, tabelle per incontri casuali dentro e fuori la città, nuovi oggetti magici e non e regole opzionali per la gestione di immobili e terreni e per gestire ricchezza e classi sociali. Insomma, tutto il necessario per ore e ore di avventure in una città ricca di spunti, intrighi e segreti.

I livelli di contributo sono otto in totale, vediamoli velocemente:
POPOLANO (1€): Ricezione degli Update del progetto e possibilità di partecipare alla sezione commenti. ARTIGIANO (25€): Accesso al Manuale e alla mappa della città in formato digitale, oltre alla versione digitale di tutti gli stretch goal sbloccati. MERCANTE (75€): Accesso alla copia fisica e digitale del Manuale e della Mappa-Poster della città. Anche in questo livello è inclusa la versione digitale di tutti gli stretch goal sbloccati, oltre a tutti gli stretch goal che prevedono miglioramenti fisici del manuale. BARDO (100€): Accesso a tutte le ricompense del livello Mercante, ma vengono incluse in questo livello anche le mappe digitali dei luoghi della città, sia in versione per DM che per i PG. CITTADINO (120€): Accesso a tutte le ricompense del livello Bardo, ma vengono incluse in questo livello anche la versione fisica e digitale de "La Guida del Giocatore a Bard's Gate". ARISTOCRATICO (160€): Accesso a tutte le ricompense del livello Cittadino, ma vengono incluse in questo livello anche la versione fisica e digitale dell'avventura "Ribellione in Scena!", la mappa delle Lande Perdute e la T-Shirt di Bard's Gate. ALTO CITTADINO (200€): Accesso a tutte le ricompense del livello Aristocratico, inoltre il manuale fisico sarà sostituito da una versione Speciale, numerata e personalizzata. USURPATORE (300€): Accesso a tutte le ricompense del livello Alto Cittadino ma, in aggiunta, si avrà la possibilità di collaborare con Kaizoku Press e Frog God Games per creare un personaggio / personalità da implementare in Bard's Gate, con storia, statistiche e illustrazione.
Il Kickstarter non è ancora riuscito a raggiungere l'obiettivo minimo, tuttavia ci sono ancora molti giorni a disposizione. Ritengo che le premesse siano molto buone per portarsi a casa un prodotto di qualità, soprattutto considerando lo storico dei manuali pubblicati dalla casa editrice in questione: conoscevate il progetto? Credete che vi prenderete parte?
Link al Kickstarter: https://www.kickstarter.com/projects/kaizokupress/bards-gate-unambientazione-per-5e?lang=it
Gnome Stew #1: Il Battito Cardiaco del Mondo
Gnome Stew #2: Punti Ispirazione come Punti Preparazione
Gnome Stew #3: Perché fai il GM?
Gnome Stew #4: Tango per Due
Gnome Stew #5: Livelli di Interpretazione della Trama
Articolo di Patrick Benson del 24 Maggio 2011
Oggi descriverò due metodi per strutturare la trama. Uno di questi è pessimo e l'altro è buono, ma occorre conoscerli entrambi per capire il valore maggiore di uno rispetto all'altro.
Tutti i GdR hanno una trama, tutti i gdr raccontano un qualche tipo di storia. Anche l'esplorazione di un dungeon è una storia. Puoi avere trame intricate e dettagliate, trame semplici e blande, ed ogni tipo di trama che riesci a immaginare. Ogni gruppo ha le proprie preferenze, e tutte sono legittime.
Quando crei una trama per la campagna, devi capire che il GM non possiede la trama. Puoi darle vita, ma è il gruppo a possederla effettivamente. La ragione è che sia i giocatori sia il GM influenzano la trama in qualche modo. Alcuni giocatori avranno più controllo sulla trama rispetto al master. Non c'è nulla di sbagliato, ed io preferisco i giocatori che hanno un alto controllo della trama attraverso le azioni dei pg.
Avendo in mente questo modello di proprietà condivisa, esaminiamo il metodo sbagliato per creare la trama.
La Trama Domino
Certe trame sono come i tasselli del domino. Ogni tassello viene messo vicino agli altri, uno ad uno. Se hai abbastanza tasselli e tempo, puoi creare una trama interessante. Una trama dove ogni scena dipende dalla precedente è una trama a domino.
Il problema della trama domino è che a volte la scena precedente non lancia adeguatamente la scena successiva.
I PG uccidono il cattivo che doveva vivere. Un PG usa un oggetto magico unico e lo distrugge per errore, quando non doveva. I PG affondano una barca che doveva essere inaffondabile.
E cosa succede quando la trama domino fallisce? Il GM deve intervenire e iniziare la prossima scena in qualche modo. Ecco che inizia il railroad. Il cattivo non è morto. C'è un altro oggetto magico unico disponibile per i PG. La barca non affonda.
Quando i PG sventano la trama domino, il GM nega ciò che hanno fatto, per passare alla prossima scena. Questo tipo di GM non solo è pessimo, ma anche egoista. Ricorda che il GM  non ha l'esclusiva sulla trama, ma la condivide con il gruppo.
Come possiamo evitare questo tipo di trama nelle nostre giocate?
La Trama Liquida
Rovescia un bicchiere d'acqua ed essa si spanderà ovunque. Versa un bicchiere d'acqua ed avrai qualche controllo su dove va l'acqua. Applica abbastanza pressione all'acqua, ed essa ti farà volare.
L'acqua può fare tutte queste cose perché è fluida. L'acqua è versatile ed ha molte forme. L'acqua è sia vita sia pericolo. Come GM, il tuo lavoro con una trama d'acqua è non predeterminare l'esito di una scena, ma giudicare come hanno agito i giocatori e descrivere l'esito più probabile delle loro azioni. Se i PG uccidono il cattivo, congratulati e vai avanti. Se l'oggetto unico viene distrutto, i PG potrebbero andare in missione di ricerca dell'origine segreta dell'oggetto. Se la barca inaffondabile affonda, prepara i salvagente.
A differenza del domino, l'acqua avrà presto un'altra forma. Con il tempo e le giuste condizioni, evaporerà, sfonderà le rocce oppure diverrà ghiaccio. La trama acqua fa la stessa cosa. Non ha bisogno che il GM inizi la prossima scena come pianificato. L'acqua cambia forma in base a come la influenzano i PG, e la storia va avanti.
Quando i PG uccidono il cattivo, il lord locale prende il controllo, ed è anche peggio. Non solo ha lo stesso piano del cattivo, ma ha la legge falla sua parte! Se l'oggetto magico unico era  necessario per fermare l'apocalisse, la vita per come la conosciamo è finita. L'evento temuto si verifica ed ora i PG devono combatterlo anziché prevenirlo. Quando i PG affondano la barca, il cattivo chiama l'aeronave.
E non dimenticare, puoi sempre terminare la campagna. Non c'è nulla di male a dichiarare vincitori o sconfitti i PG. Se ciò che hanno fatto i giocatori porta ad uno di questi esiti, lascia che accada. Non è personale, è così che va il gioco. Non forzare un esito diverso solo perché senti che dovrebbe succedere altro in caso di successo dei PG. La cosa migliore da fare è finire la campagna od avventura ed iniziare a trovare idee per la prossima.
Condividere la trama
La cosa più importante da imparare è che tu non possiedi la trama. Puoi possedere una parte degli elementi della storia, ma la trama non è del GM. Non cercare di controllarla. Aprila al gruppo e lascia che venga influenzata in modo unico. Il peggio che può succedere è che la campagna finisca. Ma puoi sempre iniziarne un'altra.
Ecco perché la trama acqua è superiore. Essa permette di condividere la storia, perché cambia in base ad ogni tipo di influenza. La trama domino può funzionare solo quando un giocatore la controlla. Tagliare fuori i giocatori da questo controllo è sbagliato. I giocatori non sono un pubblico riunito per sentire la storia del GM. Sono anche loro dei narratori. Ascolta la loro storia, accettala, costruisci su di essa. Mantieni la trama fluida come l'acqua.
Cosa ne pensi? Come sviluppi le tue trame? Chi possiede la trama di un Gdr? Lascia un commento e facci sapere la tua opinione
Link all'articolo originale: https://gnomestew.com/two-approaches-to-creating-plots-dominoes-and-water/
Articolo di Rob Weiland del 29 aprile 2023
Mentre la maggior parte delle persone imparava come panificare o cucire, il mio progetto per la pandemia è stato quello di tuffarmi nel mondo di Warhammer. La Cubicle7 ha tre eccellenti linee di prodotti che mi hanno divertito durante gli anni passati. Mi ha quindi sorpreso quando hanno annunciato una quarta linea di prodotti ambientata nel medesimo universo, la seconda nell'oscuro e crudele futuro di Warhammer 40000. C'era la necessità di avere un'altra incarnazione del "d100 system" creato dall'originale Martelli da Guerra e che è stato pesantemente supportato dalla gestione FFG? Mentre sfogliavo la copia di Warhammer 40000 Roleplay: Imperium Maledictum mandatami dalla Cubicle7 mi sono chiesto quali assi avesse ancora nelle sue maniche questo vecchio amico. Valeva la pena esplorare questo futuro oscuro ancora una volta? Giochiamolo per scoprirlo. 

La prima cosa che i designer Dave Allen, Emmet Byrne, Tim Cox, Zak Dale-Clutterbuck, John Dunn, Michael Duxbury, Cody Faulk, Tim Huckelbery, D.G. Laderoute, Elaine Lithgow, TS Luikart, Dominic McDowall, Pádraig Murphy e Sam Taylor hanno fatto per trovare una nicchia per Warhammer 40000 Roleplay: Imperium Maledictum è focalizzarsi su un obiettivo ben chiaro. Questo non è un GdR dove i giocatori fanno dei discorsi degni del trailer di un film sullo sterminio della minaccia xeno dall'interno delle loro armature potenziate. Questo gioco parla infatti delle migliaia di piccoli ingranaggi della macchina Imperiale, che fanno sì che continui a funzionare nonostante le minacce interne ed esterne. I giocatori sono spie e investigatori che lavorano per un patrono per continuare la sua agenda. Ovvio, ci sono i soliti pericoli come i culti del caos o gli artefatti alieni, ma in questo gioco anche delle piccole rivalità tra colleghi o una burocrazia troppo lenta possono essere altrettanto letali.
I giocatori creano un team legato ad una delle varie origini possibili nell'Imperium. Sebbene usi lo stesso sistema di base della vecchia linea dei giochi di ruolo di Warhammer, questo gioco lascia perdere le carriere per permettere ai giocatori di giocare i membri di una delle varie fazioni. In questo è molto simile a Wrath&Glory, sebbene sia molto più duro. Non è un team sullo stile Marvel, composto da Space Marine e Mercanti Corsari; è più simile alla fragile alleanza che fa da protagonista in Andor. Inoltre, il gioco fa in modo di allargare le possibilità rispetto al suo predecessore più diretto, Dark Heresy. I giocatori potrebbero cacciare gli eretici su base quotidiana, ma potrebbero anche investigare crimini finanziari o finire in mezzo a delle operazioni illegali alla Shadowrun contro delle forze rivali dell'Imperium.
I giocatori devono anche creare il loro patrono e discutere sulla motivazione dietro alla creazione di questo gruppo. La creazione del patrono mi ricorda un po' la creazione della nave in gioco, come avviene su Firefly o Star Trek Adventures. Fornisce ai giocatori uno spazio per fare i loro piani, almeno un alleato di cui possono fidarsi e un paio di vantaggi nel loro lavoro, fornendo allo stesso tempo dei difetti che complicano le loro missioni. Questi benefici e difetti vengono spesso descritti come dei tratti della personalità e aiutano a caratterizzare questo importante PNG. Per esempio, i Patroni Polemici possono far innervosire delle altre fazioni randomiche dato che spesso litigano con altre persone, ma la penalità si sposta da fazione a fazioni durante ogni sessione mentre appianano le loro differenze e iniziano delle nuove litigate qualche istante dopo. Il gioco assume che i giocatori vengano da fazioni differenti e che il loro patrono sia di un'altra fazione ancora. I designer fanno di tutto per incoraggiarlo; soprattutto per aggiungere delle prove di lealtà e intrigo mentre degli altri "bravi cittadini" si chiedono perché un membro dell'Administratum stia girando per i depositi di informazioni dell'Inquisizione.
Warhammer 40000 Roleplay: Imperium Maledictum mantiene la struttura base dei vecchi giochi basati sul d100, ma cambia diverse cose. Le carriere sono scomparse, rimpiazzate dai Ruoli, molto più flessibile e selezionabili durante il gioco. Viene inoltre aggiunta la Superiorità (NdT: Superiority), che fornisce dei vantaggi meccanici alle informazioni che i personaggi ottengono con l'investigazione o le minacce. Presentarsi da un ufficiale degli Space Marine eretico con le pistole in mano non è una buona idea, ma se i giocatori hanno consultato un Tecnoprete che conosce un malfunzionamento nell'armatura del Marine e hanno inviato le evidenze della sua fedeltà al Caos per ottenere dei rinforzi ottengono della Superiorità nello scontro con il nemico. Il livello della Superiorità viene poi paragonato con la fermezza (NdT: resolve trait) del PNG per aiutare il DM a capire se possa decidere di combattere, fuggire o trovare un accordo. Un conto è andarsene in uno scoppio di gloria sul campo di battaglia, un altro è venir buttato giù da uno scandalo e decidere di ritirarsi potrebbe essere la scelta migliore. 
Il manuale presenta il Settore Macharian come ambientazione, che presenta la solita collezione di mondi alveare e luoghi esotici dove ambientare le missioni dei giocatori. Il settore è pesantemente legato alla storia dell'omonimo Lord Solar Macharius. Questo generale ha conquistato così tanti mondi per l'Imperium che la sua nave da battaglia è in costante orbita geostazionaria con il mondo dove si trova la sua tomba, nonostante questo sprechi una quantità incalcolabile di carburante e risorse ogni giorno, e questo è il genere di dettagli che amo di questa ambientazione. I mondi presentano anche una buona quantità di dettagli in ogni sezione, riassumendoli in una serie di piccoli agganci per avventure. Mi sono sentito molto più a mio agio a giocare a questo GdR con il solo manuale base che con qualsiasi altro GdR ambientato nel 40k di cui ho letto fino ad ora. 
Warhammer 40000 Roleplay: Imperium Maledictum, per concludere, offre una nuova prospettiva sull'ambientazione e una ventata di freschezza al d100 system. 
Link all'articolo originale: https://www.enworld.org/threads/investigate-heretics-more-in-warhammer’s-gritty-new-40k-setting.697097/
I Mondi del Design #20 - Le Molte Sfumature degli Stili di GdR (trovate i link agli articoli precedenti di questa serie nell'articolo #20)
I Mondi del Design #21 - Libertà e Tirannide della Player Agency
I Mondi del Design #22 - A Chi Servono gli Incantatori
I Mondi del Design #23 - Caotico Neutrale è l'allineamento peggiore
I Mondi del Design #24 - Il Caso dell'Artefatto Accidentale
I Mondi del Design #25 - Il Laboratorio dei Mostri - Parte I
I Mondi del Design #26 - Il Laboratorio dei Mostri - Parte II
I Mondi del Design #27: Una Questione di Bilanciamento
I Mondi del Design #28: Sparare Dardi Incantati da Posti Assurdi
I Mondi del Design #29: Più Umani degli Umani
I Mondi del Design #30: Creatività e Game Design
I Mondi del Design #31: Combattere il Male è Fuori Moda
I Mondi del Design #32: Creazione dei Personaggi: Tirare o Punti?
I Mondi del Design #33: Le Quattro Leggi sulla Morte dei Personaggi
I Mondi del Design #34: Dimmi Sempre le Probabilità
I Mondi del Design #35: Introduzione al Wordbuilding (Parte 1)
I Mondi del Design #36: Introduzione al Worldbuilding (Parte 2)
I Mondi del Design #37: Il GdR come Microcosmo della Vita
I Mondi del Design #38: Viaggi su Scala Medievale
I Mondi del Design #39: Il Combattimento è Fuori Moda
Articolo di Lewis Pulsipher del 31 Luglio 2020
Quando D&D fu pubblicato per la prima volta, Gary Gygax insegnava ai GM che grossomodo avrebbero dovuto creare enormi dungeon su più livelli in cui i gruppi di avventurieri sarebbero penetrati per saccheggiarli, uccidendo i mostri che ne erano a guardia. Ma nel mio caso eravamo troppo ansiosi di giocare, così come GM creai quello che col tempo è diventato un enorme dungeon in continua espansione, a volte molto caotico. E non sempre aveva un senso.

Megadungeon!
Il mio dungeon si articolava solo su sei livelli, e i livelli non erano del tipo enorme di quelli che troviamo nei veri "Megadungeon", dove il foglio di carta quadrettata che ospita un livello può essere anche 100 metri per 100. Lasciando perdere l'enorme questione del perché questo posto esista, c'erano mostri che vivevano vicini e che sarebbero dovuto essere nemici, ma apparentemente non sapevano che gli altri esistessero; mostri che vivevano in luoghi privi di ventilazione, di igiene, di accesso al cibo. C'erano magie inspiegabili come la fontana dei coboldi di Gary (se ben ricordo), che sgorgava coboldi in continuazione nel bel mezzo di una stanza: dove andavano tutti questi coboldi, senza chiedersi da dove venivano? Porte a senso unico, porte segrete e stanze girevoli piazzate completamente a caso. Non ci importava, era fantasy, era un gioco. E ci dava un senso di meraviglia e di mistero, un senso di fantastico.
C'era un motivo per cui avevamo creato un dungeon in questo modo. Il dungeon privo di senso logico serviva in pratica a ridurre il lavoro richiesto al GM. (Tenete a mente che all'epoca c'erano pochissimi moduli d'avventura pubblicati, e tutti dovevano crearsi la propria roba.) Non credo che ci siano molte obiezioni in merito. La soluzione di Gary alle difficoltà del worldbuilding (come parafrasato da Jeffro Johnson, autore di Appendix N: The Literary History of Dungeons&Dragons, su Twitter) era di:
Avere molto spazio Piazzare delle tane con enormi quantità di bottino Usare gli incontri casuali per simulare un ambiente attivo e dinamico con pochissimo sforzo. Ma c'è un modo molto diverso di creare dei dungeon che abbiano un senso, anche se richiede molto più tempo.
Crudo Realismo?
Quando oggi gioco ai GDR, mi piace sentire che le cose abbiano un senso, qualcosa tipo la Black Company di Glenn Cook, un tipo di crudo realismo piuttosto che il fantasy più sregolato (in stile Dunsany?). Per me un grosso dungeon pieno di contenuti e abitanti tra loro scollegati, che spesso non possono nemmeno entrare e uscire senza incorrere in altri abitanti, non hanno modo di avere aria, non hanno modo di procurarsi cibo, è puramente insensato. Spezza l'immersione nel mondo di gioco che è ricercata da molti giocatori. Peggio, non c'è alcuna spiegazione per cui questo enorme dungeon esista. Non mi bevo neanche per un secondo la scusa del "mago pazzo che lo ha creato".
Così, dopo il mio primo dungeon di sei livelli creato prevalentemente per mio fratello in stile Megadungeon di Gygax, ho limitato i miei progetti sotterranei a singole tane o a Castel Skystone e ai suoi dintorni.
Castel Skystone
Castel Skystone è nato dalle mie riflessioni su come la magia possa influenzare le considerazioni di natura militare (tenendo a mente che ho una laurea in storia militare e diplomatica, e che quando ho giocato a D&D per la prima volta avevo già fatto due anni di studio). In un contesto in cui le palle di fuoco e i fulmini si sprecano, in cui un humber hulk sotto charme o un mostro che scava può scavare il sottosuolo e minare qualsiasi mura, una fortificazione in un mondo magico somiglierà più alla Linea Maginot della Seconda Guerra Mondiale che a un castello medievale, con la maggior parte delle opere difensive e degli spazi abitativi sottoterra. Castel Skystone era una enorme fortificazione abbandonata costruita in un'enorme roccia che spuntava da una pianura desolata, e secondo quanto si dice è caduta dal cielo. Rocce di questo tipo esistono davvero (anche se non vengono dal cielo), ad esempio Traprain Law nel Regno Unito (anche se la immagino più come una roccia che come una collina).
La fortezza è stata abbandonata da tempo. Alcune creature ci sono entrate e hanno fatto delle modifiche. Ma ho voluto sperimentare con le creature che sono entrate e si sono insediate, facendo in modo che fossero governate per buona parte dal tiro dei dadi. A volte queste creature potevano minare o scavare aree aggiuntive, e la mappa cambiava di conseguenza. A volte queste creature potevano vivere nel dungeon per molto tempo e poi qualcun altro poteva entrare e cacciarle fuori o ucciderle. A volte rimanevano le tracce degli abitanti (e delle battaglie) di molto tempo prima.
Tutto questo creava modifiche nel dungeon. Era come un gioco a parte, scoprire cosa sarebbe accaduto, e ovviamente avevo un'idea di ciò che avrei voluto nel dungeon e questo stabiliva chi arrivasse e quanto fossero forti. Il risultato era un "dungeon vivente" piuttosto che una caricatura.
Ho accettato il fatto che i mostri più potenti tendono a vivere più in profondità, per poter ottenere il risultato pratico a livello di gioco che più vai in profondità, più in dungeon diventa pericoloso. Anche se in posti più piccoli il livello di pericolo è più o meno identico a prescindere da dove vi trovate all'interno del "dungeon".
Una Questione di Immersione
Uso ancora questo metodo tra le avventure, così che qualora il gruppo dovesse ritornare nel dungeon, questo sarà in qualche modo diverso, fosse anche solo nei suoi abitanti, cosa che credo sia utile a creare un posto molto più interessante in cui avventurarsi. "Ripulire" un dungeon senza che nessuno lo ripopoli, come accadeva nei vecchi dungeon Gygaxiani, non ha alcun senso. Certo, ci vuole più tempo, ma è molto più interessante.
Non è questione di aumentare le vendite, è una questione di migliorare l'immersione che è necessaria per qualsiasi gioco. Il fantasy selvaggio è una cosa; qualcosa di più realistico, che sia lo stile realistico di Glenn Cook o il realismo Tolkieniano, è uno stile altrettanto valido per giocare ai GDR in generale e a Dungeons&Dragons in particolare.
La mia domanda ai lettori, quindi, è quale tipo di dungeon avete (se ne avete) nelle vostre campagne, e perchè? E se usate dei mega dungeon come li gestite?
Link all'articolo originale: https://www.enworld.org/threads/worlds-of-design-making-megadungeons-make-sense.673376/
Gnome Stew #1: Il Battito Cardiaco del Mondo
Gnome Stew #2: Punti Ispirazione come Punti Preparazione
Gnome Stew #3: Perché fai il GM?
Gnome Stew #4: Tango per Due
Articolo di Craig Dedrick del 19 Febbraio 2018
La letteratura può essere interpretata su più livelli diversi, perché non anche il gioco?

Quando ero giovane, i miei amici spesso scherzavano sul fatto che studiavo letteratura all'università col solo scopo di diventare un game master migliore. Quella non era la mia motivazione principale, ma c'era del vero in quella battuta. Lo studio dell'inglese è cosparso di modi diversi di interpretare un pezzo narrativo: strutturalismo, psicoanalitica, risposta del lettore, decostruzione ecc. Durante il mio primo anno di studio, mi vennero presentati metodi di analisi molto semplici che si sono radicati in me fino ad oggi. Non è una cosa diffusa, ma una creazione del mio professore di inglese del primo anno. Mentre mi accingevo a scrivere storie e giochi, trovai utile questo modello, e quando insegnai agli altri come a analizzare le storie, spesso ritornavo sugli insegnamenti di quel professore.
Quindi, come funziona? L' idea è che, con ogni pezzo di arte narrativa, sia essa film, romanzo o una sessione di gdr, ci sono diversi modi di ingaggiare il creatore, e diversi livelli di significato che il pubblico può cogliere. Le grandi opere d' arte, che restano importanti anche dopo la morte del creatore, funzionano bene su tutti questi quattro livelli.
Livello Letterario - Narrativa / Trama
Questo è il livello più superficiale. Cosa accade nella storia?  Molto intrattenimento nella cultura pop si basa solo su questo livello. Le storie che operano su questo livello e basta non sono molto memorabili , ma questo livello è importante per creare una buona storia. In Star Wars, Luke Skywalker abbandona la sua casa per unirsi ad una ribellione contro l'Impero. Aiuta a salvare la principessa Leila, scopre la Forza, e si unisce ad un attacco ribelle che distrugge la Morte Nera.
In termini di gioco, il livello letterario descrive la trama della storia. Per esempio, un gruppo di maghi giovani esplora un territorio di orchi tribali, e nel farlo scopre una fonte di magia che li aiuterà a ribaltare le sorti della guerra.
Livello Psicologico - Personaggi
A questo livello, vengono considerate le motivazioni dei personaggi. Perché i personaggi della storia fanno ciò che fanno? Nelle storie che funzionano su questo livello, i personaggi hanno consistenti motivazioni interne. Se la storia ha personaggi che fanno cose apparentemente casuali o senza senso solo per portare avanti la trama, la storia non opera a questo livello, e tipicamente queste storie non si collegano al pubblico in modo forte. Invece, i personaggi con motivazioni interne consistenti ed interessanti possono diventare i preferiti dei fan. In Star Wars, Luke è un giovane uomo che si sente soffocato dalla zia e dallo zio troppo protettivi, e brama l'avventura. Ecco perché lascia la casa per unirsi ad una pericolosa ribellione senza davvero considerare il pericolo. Litiga con Han Solo per affermare la sua superiorità mascolina davanti a Leila, dalla quale è attratto. Vuole credere qualsiasi cosa Obi-Wan Kenobi gli dica per via dell' assenza di una figura paterna nella sua vita.
In termini di gioco, questo livello è principalmente responsabilità dei giocatori. I giocatori spesso trascureranno gli elementi narrativi del gioco per esplorare le motivazioni dei personaggi. Le partite migliori hanno personaggi motivati ad approcciare la trama in modo coerente con la logica del personaggo. Per esempio, la famiglia di uno dei giovani maghi della partita precedente è stata distrutta dalla tribù di orchi sulla quale il gruppo sta indagando. Vede gli orchi come mostri, non persone, perché sono diventati qualcosa da odiare: ciò che i sociologi chiamano "altri". Proietta le sue insicurezze e fallimenti su di loro, e si riterrà valoroso se vendicherà la morte della famiglia.
Livello Sociologico - Ambientazione
La funzione di questo livello è criticare alcuni aspetti della società, tipicamente presente. Le storie che funzionano su questo livello hanno di solito un messaggio. Spesso cercano di "dire" qualcosa sulla realtà del mondo moderno. Questi tipi di storia sono spesso popolari nella critica, e sono chiamati "arte", ma se la loro profondità è tutta qui, la rilevanza potrebbe essere fugace; una volta che il problema sociale non è più rilevante, la storia ha meno significato. In Star Wars, abbiamo un'ambientazione fantascientifica, con un "Impero" e una "ribellione". La storia può essere interpretata come una lotta al regime fascista. Sotto una luce moderna, potremmo vedere una distinzione tra terroristi e rivoluzionari.
In termini di gioco, la società fittizia che creiamo può essere più di un "fantasy generico". Quando sfidiamo i personaggi a prendere decisioni difficili nell' ambientazione, permettiamo loro di fare scelte che influenzano il mondo e li incoraggiano a fare dei parallelismi con la nostra società. Per esempio, gli orchi tribali vivono di stenti nel bosco, forzati a lasciare la loro terra a causa degli umani. I personaggi possono entrare nelle terre degli orchi pronti a saccheggiare e prendere il necessario, vedendo gli orchi come mostri, ma restano scioccati dalle loro condizioni squallide. Questo provoca simpatia e porta il gruppo a negoziare con la tribù anziché rubare la loro magia.
Livello Tematico - Filosofia
Questo livello si occupa della "Grande domanda" della vita, ed esplora aspetti della condizione umana universale. Le storie che funzionano a questo livello mantengono rilevanza per lunghi periodi perché i problemi che esplorano sono senza tempo. Esiste qualcosa come il vero amore? Le nostre azioni sono determinate dalle nostre scelte, oppure c'è un dio/destino/chimica del cervello? C'è una vera realtà, o solo ciò che percepiamo coi nostri sensi? Queste domande non hanno risposta, e la ricerca di una risposta è ciò che ci rende umani. In il ritorno dello Jedi, Luke deve affrontare il male dentro di sé ed accettarlo per perdonare suo padre e resistere al lato oscuro. Capisce che non c'è un bene o male assoluto, ma tutte le persone hanno del bene e del male in sé. Non può reclamare la superiorità morale su Darth Vader o sull'imperatore, perché c'è tanto bene e male in essi quanto in lui.
In termini di gioco, quando leggo consigli per i game master, spesso incappo nell' idea di un "tema" per la storia o la campagna, ed è questo a cui stanno arrivando. Quando voglio iniziare una campagna, questo è il livello di interpretazione da cui voglio iniziare - quale problema filosofico esplorerò in questa partita? Per esempio, i personaggi il cui villaggio è stato distrutto dagli orchi, si infiltrano nel villaggio tribale per affrontare l'orco responsabile della razzia di anni fa. Supplica per la sua vita. Dice al giovane mago che, quando era bambino, gli umani rubarono le sue terre portando suo padre al suicidio. Ha incolpato gli umani per le sue miserie e ha giurato vendetta. Il personaggio ora è forzato a rivedersi nell'esperienza dell' orco e deve fare una scelta - soddisfare la sua missione vendicativa od avere pietà dell' orco, così simile a lui. La giustizia o vendetta nutrono la sua rabbia? C'è differenza tra i due?
Pensieri finali
Questo metodo di analisi è semplice, ma mi ritrovo a tornare ad esso continuamente per creare campagne memorabili e soddisfacenti. Il gioco dovrebbe basarsi su scelte significative, e più sono i livelli su cui operiamo, più saranno significative le scelte. Hai un modo di vedere le storie per renderle più significative? Se è così, dillo nei commenti!
Questo post vi è stato offerto dal meraviglioso patron Kathleen Hailperin, che ci supporta da Agosto 2020! Grazie per averci aiutati a mantenere acceso il fuoco dello stufato
L'autore
Craig Dedrick
Craig ha giocato e gestito partite dal 1983, ed in anni successivi ha sviluppato affinità con giochi horror e basati sulle storie, un amore per i conflitti costruttivi nel party, ed un sano disdegno per il sistema dei gradi sfida.
Link all'articolo originale: https://gnomestew.com/levels-of-interpretation/
Qualche anno fa, sull'onda del grande successo della serie televisiva Stranger Things, la Hasbro aveva rilasciato uno speciale Starter Set per D&D 5E basato sullo show, di cui avevamo anche scritto una recensione per voi.
In quello Starter Set era presente un libretto di regole introduttive di 23 pagine che è stato ora reso disponibile come PDF scaricabile gratuitamente sulla pagina del prodotto nel sito della Hasbro.

Sempre qualche anno fa era stato distribuito un libro contenente varie ricette ispirate ai mondi di D&D e intitolato Heroes' Feast (un chiaro riferimento all'incantesimo banchetto degli eroi). A distanza di qualche anno è stato scritto un altro libro, intitolato Heroes' Feast: Flavours of the Multiverse, che sarà disponibile all'acquisto a partire dal 07 Novembre 2023 al costo di 35$. In questo nuovo libro saranno incluse 75 nuove ricette che comprendono antipasti come il Talyth (ispirato dai Forgotten Realms) e piatti principali come l'Eldeen Banquet (ispirato da Eberron).

Not DnD è un podcast rilasciato a cadenza settimanale da ENWorld, dove Jessica Hancock, business manager della EN Publishing, intervista degli ospiti su GdR che non siano il "gioco di ruolo più vecchio del mondo". Nell'episodio del 02 Maggio 2023 il podcast si è però focalizzato su un prodotto profondamente legato al mondo di D&D: stiamo parlando di 13th Age, il gioco creato da Rob Heinsoo e Jonathan Tweet nel 2013 e definito dagli stessi autori una "lettera d'amore a D&D". L'ospite di questa settimana era proprio Heinsoo, che ha parlato per un'ora filata della sua "creatura", rilasciando delle interessanti anticipazioni sulla seconda edizione del gioco, di imminente pubblicazione. In questo articolo riassumeremo i punti salienti della discussione e le informazioni più interessanti, ma potete trovare il video completo in calce all'articolo. 

Le Icone
Le Icone sono una delle regole che contraddistinguono 13th Age. Sono dei potenti PNG a cui i personaggi sono legati da delle Relazioni, che possono essere positive, conflittuali o negative. Nella prima edizione, i giocatori dovevano tirare un numero di d6 pari al valore della Relazione con ogni Icona: ogni 5 o 6 permetteva ai personaggi di ottenere un favore con l'Icona. Le regole per la gestione di questi favori, a detta dello stesso Heinsoo, non sono molto chiare: per questo nella nuova edizione inseriranno dei suggerimenti per utilizzare il sistema delle Icone. Ha inoltre anticipato che "sarà presente un sistema alternativo pensato da Jonathan (Tweet)". 
La seconda edizione renderà le Icone più interessanti aggiungendo una nuova meccanica al sistema, oltre agli esempi e alle spiegazioni per renderlo più chiaro. I personaggi che non ottengono un 5 o un 6 con nessuna Icona otterranno una relazione conflittuale con una Icona (Heinsoo ha specificato che vogliono lasciare ai GM e ai gruppi la possibilità di scegliere se questa Icona sia completamente randomica o una di quelle legate al personaggio). 
Classi e Popoli
Le Classi e i Popoli (Kin, la nuova terminologia per indicare le razze) sono state pesantemente modificate, come i playtester hanno già avuto modo di vedere. Gli incantatori, ad esempio, lanciano incantesimi al livello massimo disponibile, non dovendo quindi più scegliere incantesimi da lanciare ad una potenza ridotta e gestirli separatamente dagli altri. In generale, il design di questa nuova edizione è improntato all'aggiornamento delle opzioni che non funzionano benissimo, così da renderle più interessanti e offrire maggiori scelte ai personaggi. 
Heinsoo ha anticipato alcuni contenuti della versione Bravo del playtest. Sono felici che i giocatori abbiano apprezzato i poteri dei Popoli e ne aggiungeranno altri. Inoltre aggiungeranno dei suggerimenti per gestire le grandi quantità di dadi di danno tirate ai livelli più elevati, evitando di lasciare tutto nelle mani dei gruppi e creando così un gioco più fluido. 
Heinsoo ha inoltre parlato dei piani futuri di 13th Age, citando un manuale che intende rilasciare. In questo manuale saranno presenti delle nuovi classi che avranno delle meccaniche simili a quelle delle classi di 13th Age Glorantha, tipicamente più complesse delle classi base. Queste classi saranno però focalizzate su uno stile ben preciso, per evitare di renderle troppo complesse con una quantità eccessiva di scelte. 
La Compatibilità con la Prima Edizione
Heinsoo ha parlato anche della compatibilità con la prima edizione, uno dei punti chiave di questa nuova edizione, a suo parere. In particolare, è interessato a fare in modo che le avventure della prima edizione siano ancora utilizzabili. 
Per quanto riguarda la conversione del materiale rilasciato nella prima edizione, Heinsoo ha dichiarato che non prevedono di ristampare tutte le opzioni disponibili nelle grosse espansioni meccaniche della prima edizione (ha citato 13 True Ways e Book of Ages). Ha però dichiarato che nel manuale base saranno disponibili delle linee guida e dei suggerimenti per convertire le vecchie opzioni. Inoltre, ha detto che probabilmente verranno rilasciati degli articoli online (sul blog di Heinsoo o sul sito della Pelgrane Press) dove verrà trattata la conversione di opzioni specifiche. 
Nuove Regole e Consigli per i GM
Il primo messaggio che Heinsoo ha voluto dare è che lui e Jonathan hanno deciso di non dare più per scontato che i GM abbiano molta esperienza nel GdR e che conoscano il d20 system. Per questo aggiungeranno tabelle e diagrammi riassuntivi già a partire dalla versione Bravo del playtest. Inoltre il manuale base conterrà dei consigli per permettere ai GM di comprendere le meccaniche più tipiche dei giochi indie, come il fail forward. 
Per quanto riguarda le nuove regole, Heinsoo ha dichiarato che Jonathan sta lavorando sugli oggetti magici, facendo sì che anche quelli che non siano utili in combattimento (armi, armature, scudi...) possano risultare interessanti per i giocatori. Vuole inoltre inserire delle opzioni per permettere agli oggetti di basso livello di "crescere" assieme ai personaggi. A tal proposito, Heinsoo ha dichiarato che stanno lavorando ancora sulla matematica del rango Epico: i personaggi otterranno più opzioni e gli oggetti magici saranno più potenti, devono controllare che non ci siano interazioni problematiche tra i vari elementi e che i mostri possano essere ancora una sfida. 
E' stato anche chiesto se pensano di aggiungere nuove meccaniche prese dai GdR indie, domanda a cui Heinsoo ha risposto negativamente. Ha detto però che inseriranno delle meccaniche e dei consigli per creare delle campagne focalizzate su un tema più focalizzato e specifico, che lui ritiene essere una delle caratteristiche dei giochi indie.
Il Bestiario
La premessa fatta per quanto riguarda i nuovi mostri segue quanto detto sulla compatibilità: la matematica dei mostri non verrà modificata radicalmente, ma rimarrà il più compatibile possibile con la prima edizione, nell'ottica di mantenere le avventure della prima edizione utilizzabili con il nuovo materiale. Faranno però in modo di modificare i mostri che uscivano dai parametri che loro stessi consigliavano nel Bestiario. 
Verranno poi aggiunte delle novità sulla gestione dei mostri. La prima riguarda i Gregari (Mook), dei mostri più deboli i cui PF vengono uniti in un'unica riserva, permettendo così ai personaggi di ucciderne più di uno con i propri colpi. I Gregari non sono dotati dei ruoli tipici degli altri mostri, cosa che intendono modificare, per far sì che sia più semplice identificarli. Vogliono inoltre aggiungere nuove Unicità Malevole (Nastier Special), delle opzioni che permettono di modificare i mostri e renderli più temibili per i giocatori. Queste opzioni servono sia a far fronte al nuovo livello di potere dei personaggi che a permettere di giocare una giornata con 3 scontri senza avere problemi con la gestione delle risorse: Heinsoo dice che, sebbene la prima edizione affermi che sia possibile programmare giornate con uno scontro in meno dei 4 canonici, non c'erano dei veri consigli e abbastanza opzioni per farlo senza rendere le giornate troppo semplici per il gruppo. 
Cosa pensate di quello che è stato detto in questa intervista? Vi ha dato un buon motivo per informarvi sulla seconda edizione di 13th Age? Dateci le vostre opinioni nei commenti!
Link al video completo: https://www.youtube.com/watch?v=PyHzFjEb2Cw
Consigli per Tomb of Annihilation #1: Sessione Zero per Tomb of Annihilation
Consigli per Tomb of Annihilation #2: Gestire Port Nyanzaru in Tomb of Annihilation
Consigli per Tomb of Annihilation #3: Esplorare il Chult
Consigli per Tomb of Annihilation #4: L'Urgenza della Maledizione della Morte
Consigli per Tomb of Annihilation #5: Il Tempio Perduto di Eshowedow
Consigli per Tomb of Annihilation #6: I Monumenti Perduti del Chult
Consigli per Tomb of Annihilation #7: Gestire Omu
Consigli per Tomb of Annihilation #8: Generare Guardiani della Tomba Migliorati
Consigli per Tomb of Annihilation #9: Gli Incantesimi Preparati di Acererak
Consigli per Tomb of Annihilation #10: Gestire i PNG che si Accodano
Articolo di Mike Shea del 22 Gennaio 2019
Tomb of Annihilation è una fantastica avventura per D&D. Un'avventura high fantasy in un ambiente interessante (le giungle di Chult). Ha luoghi fantastici da esplorare, PNG interessanti da incontrare, un potente cattivo e il dungeon più letale pubblicato nella Quinta Edizione di D&D.

Eppure Tomb of Annihilation non è esente da problemi. Per gran parte , i problemi sono gestibili. Prendiamoci un attimo per esaminare questi problemi.
Prima di tutto, per come è scritta, la maledizione della morte è troppo urgente (è il motore principale dell'avventura). Se questa urgenza non viene mitigata dal master, il meglio che possono fare i personaggi è correre velocemente alla tomba dei Nove Dei per impedire alla maledizione di uccidere velocemente i ricchi e potenti di Faerun. Per fortuna, è facile gestire questo problema. Abbiamo già parlato in un precedente articolo di come mitigare l'urgenza della maledizione. Trascurate la perdita di punti ferita ogni giorno e descrivete la maledizione in modo più consono al ritmo che volete dare all' avventura. Se volete che i personaggi siano liberi di esplorare, spiegate come al momento la maledizione sia solo un problema minore. Se invece volete farli correre verso Omu, dite loro che la maledizione si è aggravata, e spiegate come e perché.
Il secondo problema è dato dai molti PNG che possono unirsi al gruppo durante l' avventura. In molti casi, questi PNG sono validi, ma alcuni possono surclassare i PG con potere puro (sto guardando voi, Artus Cimber e Dragonbait) o possono portare i personaggi fuori strada di molto, facendo sprecare loro tempo in viaggi slegati dalla trama. Abbiamo parlato di questo problema nell'articolo sui PNG che "si accodano". La migliore soluzione è stare attenti nell'introdurre questi PNG, assicurarsi che abbiano un piano di uscita od ometterli del tutto.
Entrambi i problemi sono gestibili. C'è un terzo problema però, più difficile da gestire. Quando i personaggi entrano nella Tomba dei Nove Dei, l'atmosfera cambia. Invece di essere un'avventura narrativa e di intrigo, ci ritroviamo in una festa di enigmi e morte. Il problema verrà discusso oggi.
Il cambio di atmosfera nella Tomba dei Nove Dei
Non sorprende nessuno che questo dungeon sia mortale. Lo sapevamo tutti. Viene detto sin dall'inizio e se i giocatori fanno attenzione, sapranno anche loro ben presto che è letale. Ma noi possiamo dire la nostra, quando si tratta di sfide affrontate dai personaggi, e molte volte essi possono sopravvivere al pericolo. Se siete un DM morbido come me, probabilmente conterete sulle dita di una mano le morti dei PG nella vostra campagna. Se siete più "duri" ed ai vostri giocatori non dispiace far morire spesso i PG, allora questo per voi non sarà un problema.
Per alcuni di noi, questo cambiamento è un problema. Qui a Sly flourish pensiamo che i personaggi siano importanti. Sono il primo passo nella check list dei preparativi in Ritorno del Dungeon Master Pigro. Seguiamo le linee guida di Dungeonworld e diventiamo fan dei personaggi. Questi personaggi hanno storie. Hanno archi narrativi. Li amiamo e amiamo vederli all'avventura. Non ci piace metterli in scatole nere, poi quando un amico preme il bottone, farli diventare polvere. Letteralmente...
La morte a volte sopraggiunge per i personaggi delle nostre partite, ma spesso fa parte del loro arco narrativo. In questo dungeon, gli archi si spezzano senza preavviso. Magari per voi va bene, magari sta bene anche ai vostri giocatori. In tal caso, non cambiare nulla.
Per molti di noi, tuttavia, è un gran cambiamento dello stile di gioco, e dobbiamo gestirlo.
Comunicarlo non è abbastanza.
Potremmo credere che dire ai giocatori quanto sia letale il dungeon sia sufficiente. Pensiamo che saranno pronti a far morire il personaggio. A volte è così. A volte, sono infastiditi quando non muoiono. Spesso però, avvisare non basta. Sentire che un dungeon è letale e vedere effettivamente il proprio personaggio disintegrato sono due cose diverse. Vedere un personaggio morire sarà molto diverso per il giocatore. I giocatori potrebbero dire quanto amino le avventure difficili di D&D, ed amare il brivido della morte - prima che succeda davvero. A quel punto, nessuno di noi saprà come reagirà
Quando ho giocato Tomb of Annihilation ed il mio gruppo è giunto nella Tomba dei Nove Dei, ho fatto preparare a tutti dei PG secondari il cui background li ha portati alla tomba nello scorso secolo. Renderli ex cavalieri dello Stendardo Giallo potrebbe collegarli ad altri membri morti dello Stendardo Giallo nell'avventura.
Ma questo non basta. Anche avendo personaggi secondari, lo shock rimarrà quando il loro personaggio principale verrà tagliato a metà da una porta a forma di teschio gigante.
Molti giocatori pensano di essere preparati alla morte del PG. Io so di non esserlo.
Soluzione 1: Mandare Prima la Squadra B
Un potenziale metodo è inviare due squadre di PG separate. La prima squadra non deve fermare la maledizione, ma solo aprire la tomba. Quando essa è aperta, sarà un altro gruppo di esploratori di dungeon a finire il lavoro. Il vicino relitto della Dea delle Stelle sarebbe ottimo per fare entrare nella tomba gli esploratori. Anche i maghi rossi potrebbero avere degli esploratori di dungeon pronti ad entrare. Anche Ras Nsi potrebbe mandare degli Yuan-ti Purosangue a fermare la maledizione.
Questi esploratori sono sacrificabili. I giocatori sanno che non sopravviveranno, e va bene così. Se muoiono, muoiono. Li avevano solo da poco prima di entrare nella tomba.
Potrebbe essere fastidioso mettere da parte i PG amati dai giocatori. Aprire la tomba non segna la fine dell'avventura. Essi voglio stare col proprio personaggio fino alla fine dell'avventura. Dal punto di vista della storia, perché i personaggi, che hanno viaggiato fino ad ora, mandano questi poveracci in una trappola letale? Gli eroi non sacrificano gli altri. Non piacerà ai giocatori quando il loro personaggio verrà schiacciato da una porta, ma ha senso farlo. Mandare nuovi personaggi pertanto, non è la soluzione perfetta.
Soluzione 2: Creare in anticipo la squadra b
Un modo per non bloccare giocatori sulla decisione di mandare qualcun altro nella tomba, è alternare le scelte dall'inizio. Anziché dare ai PG la missione di trovare la fonte della maledizione e terminarla, la missione potrebbe essere cercare la tomba ed aprirla. Chi invia i personaggi nella giungla sa già che gli eroi che troveranno la tomba non saranno gli stessi che ci entreranno. Chi entra nella Tomba è più specializzato in esplorazione di tombe, non di giungle. I personaggi principali diventano committenti di questi esploratori di tombe, anziché esserlo loro.
Se questo scambio viene comunicato sin dal principio, i giocatori non sentiranno di aver abbandonato i personaggi a metà avventura, e capiranno che il cambio di personaggio è incluso nella storia. Sanno che i personaggi precedenti perderanno la luce del riflettore.
Anche questa non è una soluzione ideale, ma potrebbe essere il modo migliore di passare dall'esplorazione di un vasto ambiente ad un dungeon pieno di trappole letali.
Soluzione 3: Smussare gli Spigoli
Ecco una soluzione che molti dm odieranno: smussare gli spigoli. Molto di ciò che rende la Tomba dei Nove Dei un luogo letale sono le situazioni in cui un personaggio a zero punti ferita muore senza appello, invece di effettuare i tiri salvezza contro morte e aspettare una guarigione.
Probabilmente possiamo smussare gli spigoli in diversi punti della tomba, per mantenere vivi i PG, od almeno un po' più vivi. Possiamo ancora gestire un'avventura letale in cui i giocatori faranno scelte difficili per restare vivi, senza la minaccia diretta della morte quando premono un bottone. Le 4 camere Elementali possono essere un po' meno letali, se semplifichiamo gli enigmi.
Alcune delle stanze e Trappole più letali includono:
Lo scrigno di onice nella Tomba di Wongo (stanza 16). Considerate la rimozione della morte istantanea. Le celle elementali davanti la tomba di Shagambi (stanze 47A-D). Abbondare con gli indizi su come attraversare le celle. Belchorzh il beholder (stanza 44). Giocarlo in modo sub-ottimale. Vuole tormentare i personaggi anziché ucciderli. Non usare il suo raggio dito della morte e il suo raggio disintegrazione. Vuole divertirsi, non incenerire i PG. Magari quegli incantesimi feriscono gravemente invece di uccidere. I gargoyle guardiani (stanza 45). Date ai personaggi la possibilità di fuggire dalla stanza o abbassate i punti ferita dei gargoyle. Come il beholder, giocateli in modo sub ottimale. Qualsiasi linea che dice "se questo danno riduce un personaggio a 0 pf, esso muore" va ignorata. Mettite piuttosto una ferita permanente. L'assalto dei diavoli nella Sala del Mastodonte d'Oro (stanza 67). Mettte meno diavoli, con meno punti ferita, o giocateli in modo sub ottimale. L'accordo offerto dalle Erinni non deve uccidere un personaggio. Invece, possono firmare un contratto sul fato della loro anima al momento della morte, dopo la sconfitta della minaccia della tomba. Francamente, questo è il metodo che raccomando. A nessuno piace vedere il personaggio ucciso all'istante, nelle mie sessioni. Magari a qualcuno si, ma non ne ho visti.
Soluzione 4: Gestitela Come è Scritta e Affrontate le Conseguenze
Infine, potete ignorare l'avventura e gestire l'avventura com'è. Ho visto molte discussioni di DM che hanno gestito la Tomba dei Nove Dei e descritto il cambiamento drammatico di mortalità. Hanno parlato molto di quanto questo abbia rovinato il divertimento dei giocatori. È il caso dei due gruppi che ho gestito.
Tomb of Annihilation è un'avventura solida. Questo cambiamento da esplorazione fantasy a trappola mortale purtroppo la rovina. Altrimenti, sarebbe un 'avventura quasi perfetta. L'esplorazione è stupefacente. L'ambientazione fantastica. La storia, solida. La tomba, a parte per la sua letalità, è ben fatta. L'avventura ha il giusto livello di cura che amo nelle avventure pubblicate. Posso gestire i difetti legati all'urgenza della maledizione della morte ed i PNG problematici, ma il cambio di letalità della tomba può rovinare il divertimento dopo mesi di gioco se non viene gestito attentamente. È un problema difficile da affrontare. Spero che questo articolo tv abbia dato qualche idea su come affrontare questo cambiamento, così voi ed i vostri giocatori potrete ottenere il meglio da questa fantastica avventura.
Link all'articolo originale: https://slyflourish.com/deadly_shift_of_toa.html
I Mondi del Design #20 - Le Molte Sfumature degli Stili di GdR (trovate i link agli articoli precedenti di questa serie nell'articolo #20)
I Mondi del Design #21 - Libertà e Tirannide della Player Agency
I Mondi del Design #22 - A Chi Servono gli Incantatori
I Mondi del Design #23 - Caotico Neutrale è l'allineamento peggiore
I Mondi del Design #24 - Il Caso dell'Artefatto Accidentale
I Mondi del Design #25 - Il Laboratorio dei Mostri - Parte I
I Mondi del Design #26 - Il Laboratorio dei Mostri - Parte II
I Mondi del Design #27: Una Questione di Bilanciamento
I Mondi del Design #28: Sparare Dardi Incantati da Posti Assurdi
I Mondi del Design #29: Più Umani degli Umani
I Mondi del Design #30: Creatività e Game Design
I Mondi del Design #31: Combattere il Male è Fuori Moda
I Mondi del Design #32: Creazione dei Personaggi: Tirare o Punti?
I Mondi del Design #33: Le Quattro Leggi sulla Morte dei Personaggi
I Mondi del Design #34: Dimmi Sempre le Probabilità
I Mondi del Design #35: Introduzione al Wordbuilding (Parte 1)
I Mondi del Design #36: Introduzione al Worldbuilding (Parte 2)
I Mondi del Design #37: Il GdR come Microcosmo della Vita
I Mondi del Design #38: Viaggi su Scala Medievale
Articolo di Lewis Pulsipher del 24 Luglio 2020
Il mio articolo di Aprile 2020 si intitola Combattere il Male è Fuori Moda? I lettori mi avevano fatto notare che aveva un titolo fuorviante e dunque l'editore lo ha cambiato. Il mio titolo originale era "Combattere il Male è il Focus delle Vostre Campagne?" Stavolta voglio discutere di ciò che suggeriva il titolo da me proposto.

Ho spostato il fulcro della questione da "lottare" a "combattimento" perché lottare è una cosa che accadrà di tanto in tanto nelle vite di personaggi straordinari che spesso hanno un addestramento di stampo militare, magari nella sala di un bar, o come parte dei tipici triangoli amorosi o altre espressioni di lussuria e avidità.
Dunque, il combattimento è fuori moda? Tenete a mente che virtualmente tutti i giocatori originali di D&D erano dei wargamer. Eravamo abituati a giochi in cui c'era una battaglia, se non molte. Userò il termine "combattimento" per intendere schermaglie letali piuttosto che zuffe, situazioni in cui le persone e le creature vengono uccise invece di avere una costola rotta o di perdere un pò di sangue dal naso.
Ma oggi la stragrande maggioranza dei nuovi giocatori di D&D non giocano ai wargame; spesso non giocano proprio ad altri giochi (che non siano GdR). In questo caso è facile immaginare che molti giocatori non siano troppo interessati al combattimento. Questo mi riporta alla mente una cosa che mi ha detto mia moglie l'altro giorno (fate conto che ho conosciuto mia moglie grazie a D&D e che ha giocato per 15 anni). Preferisce il primo libro de Il Signore degli Anelli perché non le interessano molto le battaglie che occupano una buona parte degli altri due libri. Persino a Moria, lo scopo della Compagnia era di attraversare le miniere senza uno scontro, non di lottare contro un Balrog.
Probabilmente il cambiamento nella fantascienza e nel fantasy che abbiamo visto dal 1980 ha fatto la differenza. Le storie di oggi sono molto più spesso incentrate sulle persone e sulle loro motivazioni e difficoltà quotidiane, più sulle sfumature del grigio che sul bianco e il nero, e molto meno sull'Avventura con la "A" maiuscola. Questo ha influenzato le persone facendo in modo che non cerchino le battaglie.
In un mondo/ambientazione ben fatta, dovrebbero esserci molte cose da fare, inclusi molti conflitti, che non si concludano con una lotta all'ultimo sangue. La politica, il successo negli affari, l'avidità e la lussuria (che sembrano dare linfa vitale a gran parte delle serie che si vedono in TV), l'esplorazione: ci sono molte alternative all'avventura e alle uccisioni. Questo potrebbe non soddisfare la vecchia guardia dei giocatori di D&D, ma potrebbe andare benone per i giocatori più recenti. 
Un altro approccio è quello di avere battaglie molto frequenti che in teoria potrebbero concludersi con la morte, ma praticamente nessuna si conclude con la morte dei personaggi giocanti, ma solo con la morte degli avversari. Ho il sospetto che molte campagne siano andate in questa direzione, così come molti regolamenti di gioco lo hanno fatto. Mi ricordo di aver giocato nelle partite "D&D Essentials" con le regole di Quarta Edizione, e di essere rimasto scioccato quando un paio di personaggi giocanti sono morti, perché era talmente, beh, difficile morire! Eppure la Quarta Edizione era basata sui combattimenti e su poco altro. (Ho sempre provato, come giocatore, a fare in modo che tutti sopravvivessero nel mio gruppo a meno che non facessero qualcosa di molto stupido, ma immagino che questi due si stessero comportando in modo così insensato che ho dovuto ignorarli, o in qualche modo avrei potuto salvarli.) Quando ho letto le regole della Quinta Edizione per la prima volta, ho notato che le regole e gli incantesimi rendono difficile per chiunque essere ucciso, vedi l'incantesimo da chierico di terzo livello Rianimare. È "ben lontano" da come funzionava nel D&D originale, in cui dovevi conservare ogni singolo punto ferita e spesso dovevi decidere di fuggire o persino di abbandonare l'avventura per la mancanza di punti ferita. 
Come funziona nelle vostre campagne? Fatemi sapere nei commenti.
Link all'articolo originale: https://www.enworld.org/threads/worlds-of-design-is-combat-now-passe.673144
Come già fatto l'anno scorso, proviamo anche quest'anno a fare un'elenco, più o meno esaustivo, di quelle che saranno le nuove uscite in ambito di giochi di ruolo presentate alla nota fiera modenese! Abbiamo provato a suddividere il tutto per casa editrice, in ordine alfabetico, indicando solo le novità presentato all'evento...potrebbero esserci sfuggite alcune informazioni, pertanto invitiamo chiunque a farci presente eventuali dimenticanze!
Acchiappasogni
Acchiappasogni torna con un'espansione per Dragon Fighters in formato A5 a colori, realizzato in collaborazione con l'autore italiano Marzio Morganti e illustrato da Andrea Negroponte e Tyger Lynn Art: "Dragon Fighters: Hack The Dragon". Con le illustrazioni di Wu Jin Long Digital Art, nasce il "Setting Deck: Into the Forest", un mazzo di carte da poker utilizzabile con qualsiasi gioco di ruolo per generare spunti casuali o per dare vita ad una griglia di combattimento. Per concludere allo stand sarà possibile provare una demo giocabile della nuova versione del sistema “Destino Oscuro“ (Dark Destiny, già usato in Le Notti di Nibiru e Augusta Universalis), provando in anteprima il nuovo GdR “Spiriti del Crepuscolo“, ambientato in un mondo affascinante e misterioso dove i personaggi vivono sull’orlo del Crepuscolo e sono in simbiosi con gli Spiriti elementali.

Aces Games
Da un po' di tempo si sente parlare di "Cherry Sweet Pie vs Evils", un gdr in cui i giocatori sono chiamati a vestire i panni di un Warrie, guerrieri composti da lievito e uova, latte e farina, ma anche da acciaio (o zucchero molto duro) e coraggio. Quello stesso coraggio sarà indispensabile per affrontare i Malegola, demoni mangioni che stanno minacciando l’intera Isola di Nomnia. Per le vecchie produzioni escono manuali di espansione sia per Unglorious che per VHS. Per il primo ci saranno "Lead of the Dead" e il "Necrocomicon" che espanderanno il mondo di gioco con nuovi mostri, equipaggiamenti e avventure, oltre alle Brochure da Viaggio e allo Schermo del Traghettatore. Per il secondo sarà possibile trovare "Cut Scene" e le Carte Promo tanto promesse: una di queste sarà il Moongha, la mascotte "horrorificata" della fiera, mentre l'altra sarà quella del vincitore del contest di VHS che era stato indetto negli scorsi mesi.

Acheron Games
Il mondo di Brancalonia si espande con la coppia di uscite: "L'Almanacco del Menagramo" (una Collector’s Edition a colori contenenti avventure, contenuti speciali e tutti gli stretch goal sbloccati durante la campagna Kickstarter del 2021) e "L'Impero Randella Ancora" (la prima campagna ufficiale per Brancalonia, realizzata in collaborazione con Feudalesimo e Libertà.. anch'essa comprende gli stretch goal sbloccati durante la campagna Kickstarter del 2021).

Dreamlord e NessunDove
Dreamlord e NessunDove ne hanno per tutti i gusti: se avete voglia di un gioco di ruolo in solitario, con "Magus" sarà possibile raccontare la storia di uno stregone che affronta la solitudine del potere, mentre con "Zampotecaria" affronterete l'antica arte curativa degli animali selvatici. Se siete alla ricerca di temi molto profondi, "Archivi del Cielo" è un gioco di ruolo adatto a one shot di fantascienza epica che parla del significato dell’umanità. "Itras by" e "Orbital" verranno presentati per la primissima volta al Play: il primo è un gioco di ruolo surreale dalla Norvegia, prodotto con un mazzo di carte personalizzate, mentre il secondo ha temi fantascientifici su una comunità precaria nel bel mezzo di una guerra interstellare.

Dungeoneer Games
Dungeoneer Games fa tripletta con le sue nuove uscite: "Dove Osano le Viverne" e "In Cerca di Riscatto" sono due nuove avventura per Streben - Il Gioco di Ruolo Old School Grim Fantasy, mentre "Fear City - Il Gioco Street Crawler Cult" è un nuovo gioco a metà fra il board game e il gioco di ruolo, liberamente ispirato al cult movie The Warriors (I Guerrieri della Notte) e giocabile da 1 a 4 giocatori con e senza Master (verrà presentato  sia in edizione standard che limited).

Freecon
Vi ricordate del Kickstarter di ARN - Argentum Res Novae per 5e di cui avevamo parlato un bel po' di tempo fa? Benissimo, Freecon porterà in occasione della fiera modenese seppur sia acquistabile anche in molti shop online, dando modo a tutti di ammirare l'ambientazione per quinta edizione che si ispira all'epoca vittoriana e alla rivoluzione industriale.

Grumpy Bear
L'enorme orso nero porterà al PLAY una bella tripletta: "Band of Blades" è un gioco di ruolo "Forged in the Dark" fantasy militare in cui avremo la possibilità di interpretare coraggiosi elementi della Legione, con il gioco di ruolo fantasy bucolico "Wanderhome" affronteremo invece uno splendido viaggio in un mondo fatto di campi erbosi e santuari coperti di muschio, mentre "NOVA" ci porterà ad esplorare e ricostruire il mondo dopo che il sole è esploso, raccontando la storia delle Scintille, esotute a energia solare pilotate da coraggiosi individui per avventurarsi nell’oscurità del Crepuscolo.

Isola Illyon Edizioni
La casa editrice già creatrice dell'ambientazione per D&D 5E "Kisarta", porterà alla manifestazione il suo nuovo gioco di ruolo horror dungeon-crawler: "Heart: la Città del Profondo", dove i giocatori saranno chiamati ad impersonare un ossessivo e delirante personaggio desideroso di esplorare, insieme al suo party, un luogo da incubo nelle viscere della terra, conosciuto come "il Cuore".

Mana Project Studio
Presso lo stand di Mana Project Studio sarà possibile recuperare il quickstart di "Cowboy Bebop", oltre a due giochi di ruolo che utilizzano il motore di MÖRK BORG: il primo è "Orc Borg", un gioco di ruolo dove si verrà chiamati ad interpretare orchi che vivono nello spazio a bordo di un relitto, mentre il secondo è "Vast Grimm", caratterizzato da un mondo vicino all’apocalisse, dove lo spazio è popolato da orrori mai visti prima che rendono la vita dei pochi umani sopravvissuti un vero e proprio inferno. Per quest'ultimo saranno disponibili il manuale base, in versione standard e deluxe, e lo schermo del GM (cartonato, con cinque ante).

MS Edizioni
In collaborazione con Panini presentano "Auroboros - Le Spire del Serpente: Libro del Mondo Di Lawbrand" e il rispettivo Schermo di Gioco, un'ambientazione per la quinta edizione di Dungeons and Dragons di cui avevamo già parlato in passato. Discostandosi dal gioco di ruolo più famoso al mondo porteranno anche "The Black Hack", un Old School che rivisita con meccaniche moderne lo spirito tipico dei giochi di ruolo anni ’70 (con il pre-ordine online si riceverà in omaggio anche la mappa ufficiale), la revamped edition di "Not the End" nata dalla collaborazione con Fumble GDR, il manuale base di "Fantasy World" finanziato tramite kickstarter nel 2021 e l'espansione "Kosmohedron".

Need Games
Come ogni anno Need Games porta al PLAY una quantità di materiale imbarazzante, a partire da "The Breach", un nuovo gioco di ruolo dal tema horror fantascientifico sui paradossi spazio-temporali marchiato NdG. Per la nuova linea del Mondo di Tenebra sarà presentato "Hunter - il Giudizio", mentre per la quinta edizione di Dungeons and Dragons saranno disponibili il manuale base e il kit del game master della nuova ambientazione "Avventure nel Rokugan" (trasposizione de "La Leggenda dei Cinque Anelli"), e il manuale base e lo schermo del maestro del sapere de "Il Signore degli Anelli", oltre ai manuali di avventura ed espansione "Avventure nella Contea" e "Guida a Gran Burrone".
Passando velocemente in rassegna gli altri prodotti troviamo il quickstart di Dragonbane, il manuale "Black Chrome" per Cyberpunk Red, il supplemento "Società Segrete" per 7TH Sea, la campagna "Ombre di Atlantide" per Achtung! Cthulhu e, per finire, gli schermi del game master per Warhammer 40,000 Roleplay: Wrath & Glory e Warhammer Age of Sigmar Roleplay: Soulbound.

Tin Hat Games
Dai creatori di "Urban Heroes", per questo stesso gioco di ruolo a stampo super-eroistico verrà presentata la versione quickstart di "Pornocrazia", un manuale contenente nuova lore e regole, ma soprattutto un'avventura che vi porterà nel mondo dello sfruttamento a luci rossi. Per Xenoscape arriva "Kenstei", un'epica campagna che porterà i personaggi a muoversi tra superstizione, mondo del sogno e sopravvivenza all'interno della Valle dei Popoli. Oltre al materiale per i due noti giochi, sarà l'occasione per vedere "WeirdWorld", un nuovo gioco di ruolo di stampo classico in cui i giocatori vestiranno i panni dei Solcamondo, strambi avventurieri costretti ad esplorare la bizzarra e pericolosa terra dell’anno 6042, fronteggiando ogni tipo di mostruosità, mutazione o automa che si frappone fra loro e la sopravvivenza!

Con questo dovremmo aver finito...forse.
Prenderete parte a PLAY 2023? E' già caduto qualcosa nel vostro mirino?
Non dimenticatevi di farci sapere che cosa acquisterete!
Scadenza: 25 Maggio 2023
Dagli stessi creatori di Household e Broken Compass, da qualche giorno è stata lanciata su Kickstarter la campagna per la realizzazione di nuovo gioco targato Two Little Mice: "Outgunned - Cinematic Action RPG", che può essere descritto come un gioco di ruolo cinematografico ispirato ai classici del genere action e heist, da Die Hard a True Lies, passando per i film di James Bond, Atomic Blonde, Kingsman, Ocean's Eleven, Hot Fuzz, e i film di John Wick.

In Outgunned i giocatori avranno l'opportunità di interpretare un gruppo di eroi che lottano contro il cattivo di turno, per cercare di salvare la situazione anche quando questa apparirà disperata, facendo affidamento solo su loro stessi. Le meccaniche su cui il sistema è supportato è stato battezzato "Director's Cut", e hanno l'obiettivo di alzare il livello cinematografico delle scene, usando piccoli pool di dadi a sei facce per determinare l'esito di tutte le attività che comportano un rischio o un pericolo. Quando un giocatore tira i suoi dadi, non dovrà limitarsi ad ottenere un numero alto o basso, quanto piuttosto combinare il maggior numero possibile di simboli uguali in coppie, tris e così via.
La creazione del personaggio è velocissima: si sceglie un ruolo fra i dieci disponibili e una motivazione...ulteriori personalizzazioni verranno approfondite e sviluppate direttamente durante il gioco, riducendo i tempi di preparazione al minimo indispensabile. Se avete voglia di approfondire l'argomento su meccaniche e regole, è disponibile alla consultazione il Quickstart Gratuito in versione digitale.

Partecipare al Kickstarter vi permetterà di avere accesso al Manuale Base (oltre duecento pagine a colori, in copertina rigida 15x23 cm se acquistato in formato fisico, contiene le regole e tutto ciò di cui c'è bisogno per iniziare a giocare), ma anche al manuale "World of Killers" (supplemento di oltre centocinquanta pagine ispirato a John Wick, disponibile nello stesso formato del manuale base e contenente una nuova ambientazione, regole extra, il ruolo del mercenario e una campagna completa con quattro eroi pronti), al supplemento digitale "Action Flicks" (raccolta di mini supplementi arricchita dai vari stretch goal) e alla mini campagna "Mission Dossier: Project Medusa" (oltre cinquanta pagine a colori, disponibile anche in versione spillata 15x23 cm).
Oltre alla parte di manualistica, nei vari livelli di pledge e disponibili anche come add-on extra, sono presenti gli "Action Dice" (set di dadi a sei facce senza numeri, ma con simboli), l' "Action Deck" (un mazzo di carte per la creazione rapida e casuale del proprio eroe) e il "Director Screen" (schermo in quattro pannelli, a colori, 23x60 cm).
Il livello di contributo sono pochi ma ben condensati, senza strane combinazioni.. vediamoli insieme:
Extra (da 29 €) : include tutti gli Stretch Goals digitali sbloccati e la versione digitale del Manuale Base, "World of Killers", "Action Flicks", del "Mission Dossier: Project Medusa" e dell' "Action Deck"  Diehard (da 69 €) : include la versione fisica del Manuale Base, i Dadi, il "Movie Poster" e tutto ciò che era già presente nel livello precedente (Stretch Goals digitali sbloccati inclusi). Action Hero (da 149 €) : include tutto ciò che era già presente nel livello precedente, oltre alle versioni fisiche del manuale "World of Killers", del "Mission Dossier: Project Medusa", dello Screen del Master e dell' Action Deck (in più non solo Stretch Goals digitali sbloccati, ma anche quelli fisici). Retailer Hero (da 499 €) : tutto quello che c'è scritto nel livello precedente...ma moltiplicato per cinque!
La raccolta fondi ha già finanziato il progetto e sta procedendo speditamente verso i centocinquanta mila euro per sbloccare l'ennesimo stretch goal. Non ci si poteva aspettare niente di diverso da Two Little Mice...detto questo quindi, conoscevate il progetto? Credete che vi prenderete parte prima della sua chiusura?
Link al Kickstarter: https://www.kickstarter.com/projects/2lm/outgunned?ref=ksr_email_user_watched_project_launched
Viaggio nella DM's Guild I: Il Mausoleo nel Bosco
Viaggio nella DM's Guild II: Il Forte dell'Alba Grigia
Viaggio nella DM's Guild III: I 100 Incipit
Viaggio nella DM's Guild IV: La Città dei Morti
Viaggio nella DM's Guild V: Vault of Magic
Viaggio nella DM's Guild VI: L'Isola della Tregua
Viaggio nella DM's Guild VII: La Congrega
Viaggio nella DM's Guild VIII: La Meravigliosa Torre di Droniel
Viaggio nella DM's Guild IX - Trollskull Tavern Management
Viaggio nella DM's Guild X - Circolo del Guerriero Silvano
Viaggio nella DM's Guild XI - Il Genio dell'Illusione
Viaggio nella DM's Guild XII - La Guerra per il Trono
Viaggio nella DM's Guild XIII - I 7 Sacerdoti Neri
Viaggio nella DM's Guild XIV - La Piuma di Aka-Ayah
Informazioni Titolo Grano Rosso Sangue Autore The Council Tipologia Avventura Lingua Italiano Sistema D&D 5e Prezzo FREE Anno 2020 Pagine 20 Ink Friendly No Print on Demand No Disclaimer: con la seguente "Recensione" punto solo a esprimere il mio personale punto di vista. Non sono un giornalista professionista, ma solo un Giocatore di Ruolo. Per questo non verrà espresso alcun voto o assegnato un valore numerico sulla qualità del prodotto analizzato e, per quanto possibile, verranno specificate le motivazioni che mi hanno portato ad esprimere un certo parere. Sono assolutamente aperto al dialogo e al dibattito, anzi vi invito a farmi sapere qual è il vostro punto di vista! Spoiler: Nell'analizzare il materiale mi potrei spesso trovare a dare piccole anticipazioni sul contenuto, quindi invito a prestare la massima attenzione se non volete rovinarvi la sorpresa di un'avventura che potreste affrontare da giocatori.
Introduzione
Grano Rosso Sangue è un'avventura breve, realizzata e pubblicata nel Maggio 2020 dal collettivo The Council, composto da Marco Benucci (produttore seriale di materiale di gioco pronto per essere pubblicato), Lorenzo Mereni (eterno Dungeon Master per il suo gruppo storico di amici) e Fabrizio Pedani (Game Designer amatoriale che ha ricevuto anche qualche riconoscimento nel settore). All'attivo, oltre all'avventura di cui stiamo per parlare nelle righe seguenti, hanno pubblicato anche "Un Volto di Quercia", un'altra avventura che affronteremo sicuramente in un articolo futuro.
Grano Rosso Sangue è stata scritta, sia in italiano che in inglese (con il titolo: Autumn: Bloody Red Grain), per un gruppo di personaggi dal primo al terzo livello. Con le sue 21 Pagine è suddivisa in Tre Parti distinte ed è pensate per essere completata con un tempo di gioco (che ho stimato dalla sola lettura, quindi potrebbe non essere esatto) di una o due sessioni. Le motivazioni iniziali che muoveranno i personaggi sono molto semplici, quindi terminata una prima parte investigativa si ritroveranno nel contesto surreale e sconvolgente di un nuovo ambiente in cui saranno chiamati ad affrontare una serie di prove (non solo combattimenti). In ultima battuta la storia subirà un ulteriore cambio di ambientazione e il gruppo verrà immerso in contesti dai tratti Horror.
Trama
I personaggi iniziano trovandosi di passaggio nel piccolo borgo di Felk’s Rest, dove cominciano ad indagare su una serie di furti di bestiame che alcuni allevatori del posto hanno subito negli ultimi giorni. Nel corso dell'avventura, analizzando gli indizi proposti ed esplorando i vari luoghi presenti, verranno a conoscenza di molte cose inquietanti in merito a questo luogo sinistro: esso sorge infatti ai margini di un'antica foresta, dove un'entità maligna e millenaria si è appena risvegliata...ed ora esige i suoi tributi di sangue!
Con il titolo Grano Rosso Sangue (titolo originale: Children of the Corn) esiste anche un film tratto dal racconto di Stephen King, I Figli del Grano. Ci sono molti elementi che coincidono, comunque è solo un'ipotesi che i The Council abbiano preso spunto da quest'opera. Essa vede gli antagonisti della pellicola venerare un demone malvagio al pari di una divinità..."Colui Che Cammina Dietro I Filari", così viene chiamato, pare che sia tornato in quest'avventura!

Contenuto
Se nella prima parte dell'avventura non ci sono elementi aggiuntivi rilevanti, nella parte iniziale della seconda vengono fornite giusto un paio di regole extra per la gestione dello scenario presentato. Le regole in questione riguardano la visibilità e l'uso di certe tipologie di armi: nonostante non le abbia testate personalmente ritengo che possano favorire l'immersione dei giocatori aumentando leggermente la difficoltà, pur senza costituire qualcosa che sbilancia eccessivamente il gioco
La terza ed ultima parte dell'avventura è arricchita da una mappa specifica del luogo centrale alla storia (però non disponibile separatamente): sedici stanze totali suddivide in quattro edifici. Esplorando questi edifici sarà possibile incappare in varie difficoltà, fra cui quattro mostri inediti che perfettamente si sposano con l'ambientazione. I relativi blocchi delle statistiche sono stati saggiamente integrati nel testo per averli subito a portata di mano, e in nessuno di questi sono presentate meccaniche nuove: essendo delle rielaborazioni e modifiche di altre creature, ad una prima lettura sembra che funzionino!
Sparsi nel testo ci sono oggetti magici di vario genere...essendo un'avventura adatta per personaggi di basso livello, come ci si aspetta in questi casi non sono proposti oggetti fuori dalle righe: si passa infatti da una specie di menhir che non è possibile spostare, passando per un'arma magica in pietra maledetta, concludendo con un ciondolo con la particolare capacità di illuminarsi in presenza dell'argento.
Grafica
La copertina non mi ha colpito molto (seppur la scelta dei colori calzi perfettamente con il mood del modulo), l'impaginazione sembra essere stata realizzata con un normale programma di scrittura (ma potrei sbagliarmi) e internamente non ci sono illustrazioni. Ad abbellire i fogli vi è il logo del collettivo e un'ornamento al numero di pagina con una banda verde sfumata a piè pagina (che ho l'impressione smorzi un po' il mood accennato in precedenza). Solo l'immagine di una mappa spezza la lettura, cosa che se da una lato significa una maggior quantità di materiale "leggibile", dall'altro va - a mio parere - ad inficiare la godibilità visiva del prodotto finale.

Conclusioni
Nonostante dal punto di vista grafico si potrebbe migliorare molto, la trama è semplice e funzionale: viene presentato un problema, i personaggi sono chiamati ad indagare, quindi si cerca di risolverlo. In giro non si vedono molte avventure con componenti investigative dove viene richiesto di recuperare degli indizi, quindi anche solo per questo è una novità e vale la pena dargli una possibilità.
L'avventura è del tutto priva dei tipici "riquadri bianchi" da leggere o parafrasare ai giocatori durante la sessione: questa caratteristica può rappresentare un punto a favore per tutti quei Dungeon Master a cui piace andare a braccio ed inventare autonomamente le descrizioni dei luoghi, ma al contrario un punto a sfavore per quelli che non hanno voglia o capacità di impiegare così il loro tempo.
I PNG proposti, per lo più gli abitanti del borgo, sono tutto sommato abbastanza caratterizzati: con ciascuno di loro ci sarà giusto il tempo di fare qualche parola ai fini delle indagini, ma di fatto sono stati creati con questo obiettivo. Gli ostacoli che vengono presentati, soprattutto nella seconda parte dell'avventura, sono molto vari e restano comunque in tema senza limitarsi al solo combattimento contro l'avversario di turno, quindi un pollice in su per la grande varietà e fantasia!
Sulla DMs Guild è scaricabile gratuitamente, quindi deve assolutamente far parte delle nostre collezioni anche solo per attingere ai vari spunti che offre. Il tono che assume l'avventura durante la sua terza fase la rende sicuramente adatta a sessioni di Halloween, ma più in generale a serate "Horror".
Link alla DMs Guild: https://www.dmsguild.com/product/314669/Grano-Rosso-Sangue
Da qualche anno a questa parte la Wizards of the Coast aiuta la fondazione Extra Life, un programma che raccoglie fondi per bambini malati ed autistici, facendo uscire alcuni prodotti i cui ricavati sono poi tutti destinati alla fondazione. Dopo prodotti passati come Il Laboratorio Perduto di Kwalish e Locatah Rising, qualche giorno fa è stato rilasciato tramite D&D Beyond l'ultimo prodotto di questa serie: Misplaced Monsters Vol. 1.

Si tratta di un piccolo bestiario contenente 6 nuovi mostri, che hanno ricevuto illustrazioni e blocchi delle statistiche ufficiali a partire da schizzi ed idee di alcuni giovani pazienti di due degli ospedali di Seattle supportati da Extra Life.
Questi mostri sono sicuramente unici ed interessanti e personalmente dall'illustrazione mi incuriosisce molto il Dandylion. Voi cosa ne pensate?

Link al prodotto: https://www.dndbeyond.com/marketplace/sourcebooks/misplaced-monsters-volume-one
Cellule di Esoterroristi #1: Società Indipendente degli Studi Psichici (SISP)
Cellule di Esoterroristi #2: Il Fulmine Invisibile
Cellule di Esoterroristi #3: I Nuovi Uomini
Articolo di Gareth Ryder-Hanrahan del 28 Febbraio 2023
La Metodologia
Natura della Cellula: Fan dei serial killer
Leader: Detective Gerald Coppinger
Profilo Psicologico del Leader: Dominante

Ideologia
La Metodologia copia e rinforza gli schemi dei serial killer più noti. Sfruttano i traumi psicologici e il terrore generati dagli assassini seriali per trasportare questo potere nel Buio oltre le Stelle. 
Analisi del Pericolo
Moderato; la cautela della Metodologia e la sua conoscenza sia dell'Esoterrorismo che delle normali tecniche di polizia li rende pericolosi nonostante i loro piccoli numeri. 
Storia
La Metodologia è iniziata con due agenti del FBI, Gerald Coppinger e il suo partner John Kraznisky. Stavano seguendo un serial killer noto come il Collezionista, che attaccava artisti, commercianti d'arte, proprietari di gallerie ed altri membri del mondo artistico. Kraznisky notò che il valore dei pezzi creati dalle vittime del Collezionista saliva enormemente di prezzo dopo la loro morte. Il duo studiò lo schema e le tecniche del Collezionista fino a che non furono in grado di replicare i suoi assassini, uccidendo altri tre artisti dopo aver acquistati diverse opere a basso costo. Il Collezionista venne incolpato per gli omicidi; i due detective vendettero le opere grazie ad un loro amico nel settore e fecero un bel po' di soldi. 
Furibondo per essere stato copiato, il Collezionista decise di bersagliare i detective. Riuscì ad uccidere Kraznisky, ma Coppinger gli sparò contro per difendersi. 
Ma il Collezionista non morì. Il suo corpo era abitato da una Creatura dell'Orrore Indicibile, che spiegò che gli assassini commessi dal suo ospite avevano generato sufficiente paura e dubbi da permettergli di passare oltre. Era in grado di comprendere che Coppinger aveva avuto un ruolo in quell'opera e perciò non si limitò a risparmiarlo, ma lo premiò, donandogli una consapevolezza del sovrannaturale. 
Dopo una breve pausa per elaborare il lutto, Coppinger tornò al suo lavoro di profiler del FBI. 
E la Metodologia era nata. 
Membri Chiave
Gerald Coppinger, ancora oggi agente del FBI in servizio e leader della cellula.
I podcaster "true crime" Glenn e Susan Erlich.
La psicologa complottista Marla Fender.
L'ex assassino del cartello della droga Luis Toleco
Struttura e Proprietà
La Metodologia potrebbe venir definita una "cellula distribuita": Coppinger si trova a Washington, gli Erlich in una piccola città dell'Indiana, Fender a Los Angeles e Toleco vive ad Atlanta. Comunicano tramite dei canali criptati online e si incontrano raramente di persona, a meno che non debbano preparare una nuova invocazione. Hanno delle connessioni "ufficiali" molto lasche, che riguardano soprattutto Coppinger: si consulta di tanto in tanto con Fender, è stato intervistato dai podcaster su alcuni vecchi casi ed era parte di un team investigativo che ha lavorato sul cartello (ed è stato solo grazie all'accurata cancellazione delle prove contro Toleco che l'assassino è riuscito ad evitare l'arresto). Coppinger è un investigatore esperto e ha insegnato ai suoi seguaci come evitare di essere scoperti. 
La cellula non ha delle grosse risorse finanziarie oltre ai beni personali dei suoi membri, ma gli Erlich stanno guadagnando abbastanza con i loro podcast. Coppinger e Toleco hanno accesso ad un buon arsenale di armi da fuoco; gli Erlich hanno una zona della loro proprietà isolata che include dei magazzini sicuri con delle stanze sotterranee, utilizzabili come celle o spazi per rituali. 
Fender ha dei contatti con il movimento Esoterrorista e chiede assistenza e conoscenze occulte per la cellula della Metodologia quando necessario. 
Minacce Sovrannaturali
La Metodologia lavora amplificando e modellando le turbolenze psichiche causate dai serial killer. Degli omicidi rituali non provocati hanno il potere di attrarre l'attenzione del Buio oltre le Stelle e la Metodologia si basa proprio su quello. Quando Coppinger nota un serial killer che segue questo profilo e le cui uccisioni sono correlate a delle manifestazioni sovrannaturali, fa in modo che gli altri membri della cellula contribuiscano al "lavoro" del killer. Gli Erlich iniziano una nuova puntata del podcast, rendendo il killer famoso; Coppinger raccoglie maggiori dettagli sui metodi del killer e li comunica a Toleco, che inizia ad uccidere persone seguendo lo stesso schema, dando l'impressione che il serial killer operi in una zona molto più ampia. 
Da questo punto in poi nasce un ciclo autonomo: mano a mano che le uccisioni di Toleco (e del vero serial killer) aumentano, gli Erlich ottengono nuovo materiale di cui parlare. Questi rendono il killer ancora più famoso e la Fender aiuta a forgiare la percezione del pubblico e aggiunge degli elementi occulti al lavoro di Toleco. Coppinger coordina il tutto e si assicura che le autorità non notino l'interferenza della Metodologia. 
La parte finale del Metodo è l'uccisione rituale del serial killer. Il serial killer sta creando pressione psichica all'interno di un recipiente e la sua uccisione la libera. L'energia psichica viene liberata, cercando di assumere una forma, e il Buio oltre le Stelle soddisfa il suo desiderio. 
Fino ad ora la Metodologia non ha ancora trovato un modo per convocare delle entità specifiche: hanno evocato dei mostri selvaggi come i Torture Dog, ma anche delle creature più infide come le Sisterites. La Fender pensa di essere vicina a controllare una tecnica per trattare con il Buio, scambiando i passaggi oltre la Membrana con doni sovrannaturali.  
Link all'articolo originale: https://pelgranepress.com/2023/02/28/esoterrorist-cells-4/
Consigli per Tomb of Annihilation #1: Sessione Zero per Tomb of Annihilation
Consigli per Tomb of Annihilation #2: Gestire Port Nyanzaru in Tomb of Annihilation
Consigli per Tomb of Annihilation #3: Esplorare il Chult
Consigli per Tomb of Annihilation #4: L'Urgenza della Maledizione della Morte
Consigli per Tomb of Annihilation #5: Il Tempio Perduto di Eshowedow
Consigli per Tomb of Annihilation #6: I Monumenti Perduti del Chult
Consigli per Tomb of Annihilation #7: Gestire Omu
Consigli per Tomb of Annihilation #8: Generare Guardiani della Tomba Migliorati
Consigli per Tomb of Annihilation #9: Gli Incantesimi Preparati di Acererak
Articolo di Mike Shea del 22 Ottobre 2018
Nell'avventura di Dungeons & Dragons 5E Out of the Abyss, il gruppo ha il potenziale di allearsi ad alcuni PNG che cercano di scappare dai loro aguzzini nelle profondità del Sottosuolo. In Storm King's Thunder, il gruppo può venire accompagnato da Harshnag, un gigante del gelo che impugna un'ascia magica incredibilmente potente. Infine, in Tomb of Annihilation, i personaggi hanno la possibilità di allearsi con assassini, un Couatl, od un eroe portatore di artefatto ed il suo compagno lucertola che porta un vendicatore sacro.
Alcuni DM non hanno problemi a gestire questi PNG che si aggregano in gioco. Questi PNG trovano posto nel gruppo e lavorano a modo loro mentre la storia si svela. Altri DM, incluso io, hanno problemi con i PNG che si "accodano". Ecco perchè.
Primo, questi PNG rendono più difficile la vita del DM. Gestire un mondo intero è già difficile, per chi è pigro. Aggiungere PNG che si accodano aggiunge un altro set di variabili da gestire.
I PNG che si accodano rendono il combattimento più lungo, perchè c'è un altro personaggio nel mix. A volte, possiamo assegnare questi personaggi a un giocatore, ma non se il PNG ha un'identità segreta. Se si assegna Dragonbait ad un giocatore, state pur certi che quel vendicatore sacro cambierà di mano.
Questi PNG che si accodano sbilanciano l'equilibrio di potere del gruppo.  Le sfide che sono difficili per il gruppo diventano subito più facili. Quel PNG extra aggiunge sinergia al gruppo e la sinergia è un potenziamento incredibile. Se vogliamo sfidare i personaggi, dobbiamo tenere questo in conto.
Probabilmente il peggior difetto di questi PNG è che sottraggono importanza dai personaggi. La nostra attenzione dovrebbe essere sui personaggi e su come essi interagiscono col mondo attorno. Ora abbiamo questo nuovo personaggio che non appartiene a nessuno ma prende parte della luce della ribalta. Questo diventa esacerbato se i PNG mettono in ombra i personaggi in potere, come Artus Cimber, Dragonbait, or Harshnag.
Come gestiamo questo problema? (un PNG che si accoda al gioco). Molti DM ne han discusso e le soluzioni potenziali su un thread aperto su Twitter. Le seguenti sono idee che hanno discusso, e ce ne sono alcune mie.

Prima di tutto, non lasciarli accodare
Se sappiamo che questi PNG potrebbero presentarsi nell'avventura, possiamo allontanarli prima che si uniscano ai personaggi. Magari non vogliamo proprio che si presentino. Qual è la loro motivazione per unirsi al gruppo? Ho accennato Artus Cimber e Dragonbait nella mia campagna di Tomb of Annihilation ma non li ho mai messi in evidenza e non li ho mai mostrati. Magari lo avrei fatto se fossero usciti casualmente su una tabella, ma magari avrei rilanciato i dadi. Questo è certamente probabile, sapendo quanto è alto il loro livello quando si uniscono alla partita.
Il modo più facile di gestire un PNG che si accoda è evitarlo. Non lasciarlo diventare un PNG che si accoda.
Avere una Strategia di Uscita
Se un PNG si unisce al gruppo, è utile avere un piano di uscita di scena per esso. Quando lascerà il gruppo? Quale circostanza porterà alla sua separazione? Come forzerai le circostanze per fare in modo che il PNG se ne vada?
Harshnag in Storm King's Thunder aveva un piano di uscita; venire schiacciato da tonnellate di ghiaccio nell'Occhio del Padre di Tutti. Non so se Artus CImber e Dragonbait avessero un piano di uscita, ma potrebbero averlo per paura dei personaggi o avere paura per i personaggi, e andarsene durante la notte. I vari PNG di Fuori dall'Abisso potrebbero tradire i personaggi e lasciarli per altre ragioni. Le guide di Tomb of Annihilation potrebbero ammalarsi o avere un altro obbiettivo tangenziale che li allontana dal gruppo.
Mantenete le opzioni aperte quando considerate come fare sì che il PNG lasci il gruppo e siate pronti a reagire se il PNG sta abusando dell'ospitalità.
Limitare la loro Utilità
Ciò che i PNG fanno mentre sono col gruppo può anche fare una gran differenza in come le cose si giocano. Se un PNG accetta di stare in prima linea in battaglia, rende le cose facili. Questo funziona meglio se il PNG non è un gran combattente, per cominciare. È più difficile farlo funzionare quando si ha una lucertolone con un vendicatore sacro che rimane in disparte mentre combattete da soli dei coccodrilli antichi. Ci sono alcune ragioni per cui un PNG concentrato sul combattimento potrebbe non voler combattere ma, se c'è una buona ragione nel contesto della storia, può funzionare. Fingiamo che Jarlaxle si sia unito al gruppo. Ha una chiara ragione per sparire quando le cose diventano pericolose, anche se è un temibile combattente. Però è meno probabile che Drizzt stia fuori dal combattimento.
Invece, noi abbiamo un altro modo per tenerli fuori dai piedi.
Renderli Parte dello Scenario
Un modo per avere un PNG orientato al combattimento nel gruppo e non fargli causare problemi è renderlo parte dello scenario. Se il gruppo affronta tre ogre, magari ne stanno effettivamente affrontandone 4 e il nostro PNG combattente si occupa del quarto. Eliminiamo questi due combattenti dalla battaglia e descriviamo semplicemente lo scontro tra loro in narrativa. Nessun dado va lanciato, nessun danno va calcolato; lo rendiamo solo parte dello scenario che si svolge mentre la battaglia ha luogo.
Questo ha dei limiti, però. Questo stile diverrà probabilmente statico se ripetuto. Il problema si risolve togliendoli dal gruppo appena possibile, per evitare la staticità.
Lasciare che i Giocatori li Gestiscano
Nel caso di PNG che non surclassano il resto del gruppo, lasciate che un giocatore - magari quello col personaggio più semplice - gestisca il PNG. Potete dargli una copia del foglio delle statistiche, magari un'immagine di essa fotografata col cellulare, e lasciare che gestiscano il PNG di propria iniziativa. Questo solitamente è veloce, dato che le statistiche dei mostri non sono molto difficili.
Se il PNG ha un'identità segreta, come Eku di Tomb of Annihilation che è un Couatl, puoi invece dare ai giocatori le statistiche del PNG che finge di essere, ossia una spia od un veterano. Questi personaggi probabilmente non esporranno la loro vera natura e possono essere gestiti tramite il falso foglio di statistiche. Questo tiene inoltre il loro potere sotto controllo.
Siate Consapevole di dove si Concentra l'Attenzione
Oltre ad aggiungere potere al personaggio che potrebbe potenzialmente sfidare le situazioni, i PNG nel gruppo hanno la tendenza di sottrare attenzione agli altri PG. Nessuno vuole vedere il DM che gioca con sè stesso. Questo può diventare insidioso se il PNG è chiaramente la persona giusta per un certo lavoro, per ciò che sa o per le abilità che ha. Perchè il PNG che già conosce il re deve negoziare per il gruppo? È qualcosa da considerare prima che accada nel gioco. Il riflettore deve sempre essere sui personaggi, ed i PNG che si accodano devono restare in sottofondo. Potremmo dover forzare la storia un pochino per metterli lì, ma è abbastanza importante piegare la storia per farlo accadere.
PNG forniti dai giocatori
Fin ora abbiamo parlato di PNG nell'avventura che, attraverso gli scopi della storia, finiscono con l'accodarsi al gruppo. A volte, però, i giocatori porteranno i propri PNG come parte del personaggio. Magari hanno assoldato un mercenario o magari hanno evocato un animaletto. Magari hanno il proprio simulacro che cammina insieme a loro o qualche tipo di animale intelligente. È una situazione leggermente diversa, perchè non si può togliere quel PNG dal gruppo. Se il PNG di un personaggio inizia a ricevere troppa attenzione, dovreste parlare fuori dal gioco col giocatore, per determinare un modo per evitare che il suo PNG rubi il divertimento ad altri sul tavolo. Magari quel guardiano dello scudo se ne va inaspettatamente. Magari il mercenario si licenzia. Magari il simulacro ritorna a proteggere l'aeronave del personaggio.
Altre volte, questi PNG forniti dai giocatori non sono un problema. Potete sempre tenerli da conto quando determinate la sfida di un combattimento, se la sfida è ciò che cercate, aggiungendo uno o due mostri per bilanciare le cose. Sono inoltre succosi bersagli.
Una house rule carina che potreste incorporare è la regola mutua della distruzione del PNG che si accoda. Funziona bene per animali e famigli delicati. Se il PNG di un personaggio non entra in combattimento, non lo prenderete di mira; neanche con incantesimi ad area. Questo aiuta a salvaguardare il loro delicato PNG senza preoccuparsi che venga ucciso da ogni palla di fuoco che prende di mira il gruppo.
Semplicemente Dire di No
Molti di questi problemi e soluzioni potenziali spariscono se, quando possibile, semplicemente evitate i PNG che si accodano. Se un'avventura chiede un PNG che segue il gruppo, considerate se deve davvero succedere, e se deve, come usciranno di scena. Siate cauti con i PNG di alto livello come Artus Cimber,  Dragonbait e Harshnag. Possono completamente sbilanciare l'avventura se restano nei paraggi troppo a lungo.
La cosa più facile da fare è semplicemente evitare quei PNG. Ecco cosa facciamo noi master pigri.
Link all'articolo originale: https://slyflourish.com/tag-along_npcs.html

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