ambientazione L'ambientazione ideale.

[andrea15172]

Ciao a tutti .

Secondo voi , quali caratteristiche deve avere la vostra ambientazione "ideale" , quella dove vorreste far vivere i vostri personaggi o le vostre campagne ?

Di seguito qualche opzione , elenco non esaustivo :

- completezza geografica ( deve mostrare tutto il mondo e non solo una parte di esso

- mappe dettagliate e/o coerenti

- geografia coerente ( niente ghiacciai vicino a deserti caldi , per esempio )

- descrizioni geografiche dettagliate

- una Storia completa e dettagliata

- spunti per avventure

- PNG dettagliati con statistiche

- un flavor "esotico"

- low magic ; high-magic ( tipo Forgotten Realms )

- risvocazione storica ( deve assomigliare alla Roma Storica )

- nuove regole dedicate ( tipo i punti-azione di Eberron )

- grande varietà di razze

- grande scelta di classi .

e quant'altro vi viene in mente

Come vedete le opzioni sono tante . Vorrei la vostra opinione .

Grazie

[Kursk]

Difficile rispondere così su due piedi...

la mia ambientazione ideale.. dunque vediamo...

Direi:

- un fantasy classico... preferisco il fantasy al "resto" per quanto riguarda i GDR.

- regole buone e almeno in parte "dedicate" alla ambientazione...

- grande varietà di classi razze ecc... nel senso di grande libertà per cosa fare e come.

- moderatamente high magic... ovvero senza eccessi ma con una buona dose di magia.

- con i draghi (sono un must per me).

- buona descrizione storica, geografica e "socio-politica" ma senza scadere nel trattatismo fine a se stesso.

Più o meno questa è la base.. .poi ci dovrei ragionare un po' sopra per raffinare l'idea...

[makuntz]

Secondo me:

- un'ambientazione piccola ma abbastanza dettagliata: non serve che sia ampissima perchè tanto, personalmente, mi rendo conto che si può generare di tutto anche girando i soliti quattro posti; per lo stesso motivo non occorrono tante classi o razze, forse quello è più spassoso per i giocatori ma solo all'inizio, e con un pò di impegno si sistema tutto anche lì

- una trama definita che scorre da sola: questo a me farebbe molto comodo; avere cioè un susseguirsi di eventi pregenerato senza che io debba per forza inventarmi tutto di sana pianta; dà un tocco di realismo maggiore ma senza che il master sia costretto a lavorarci su delle ore; l'altro giorno pensavo addirittura ad una scemenza (?): sarebbe interessante che più master 'gestissero' una zona dell'ambientazione (ad esempio io gioco a Forgotten Realms ed adesso il party è nella zona di Neverwinter e Luskan; sto così inventandomi episodi ed eventi anche extra-avventura dei giocatori, ovviamente, perchè il mondo va avanti; un altro master potrebbe 'specializzarsi' in un'altra zona; poi ognuno scrive in un forum per soli master cosa ha ideato per la sua zona e gli altri si adeguano); capisco che i puristi/professionisti potrebbero non gradire un'idea del genere ma a me personalmente andrebbe benissimo, uso la traccia e poi me la sbrigo io! come minimo questa idea ce l'hanno già avuta tutti e ci sono decine di siti dove si fanno cose del genere...

- delle avventure un pò elaborate: molte avventure sono assai simili una con l'altra e l'unica cosa che cambia è il nome della città ed i mostri; non sarebbe male avere dei lavori un pò più misti, con una descrizione non solo di combattimenti ma anche di enigmi, scenario generale con background approfondito...

P.S. Anch'io ci vorrei i draghi, che mondo sarebbe senza draghi?

[andrea15172]

Intanto ringrazio chi mi ha risposto

Poi ,mi sono reso conto che il topic così com'è è un pochino troppo vasto , così ho deciso di procedere per gradi , con domande semplici .

Per esempio :

preferireste un'ambientazione vasta ( tipo tutto il pianeta , con grande varietà di razze , culture e terreni ) , o più ristretta ( un continente o parte di esso , o una nazione - cosa che si riscontra nella stragrande maggioranza delle ambientazioni pubblicate )

[nglblu]

Io personalmente preferisco ambienti piccoli ma molto ben dettagliati e personalizzati con logica, che non costringano i player a lunghi e insipidi viaggi e nello stesso tempo stimolino i giocatori a esplorare tutto il territorio o a vivere in modo migliore i lunghi o brevi soggiorni nelle cittadine/villaggi.

[Kursk]

Intanto ringrazio chi mi ha risposto

Poi ,mi sono reso conto che il topic così com'è è un pochino troppo vasto , così ho deciso di procedere per gradi , con domande semplici .

Per esempio :

preferireste un'ambientazione vasta ( tipo tutto il pianeta , con grande varietà di razze , culture e terreni ) , o più ristretta ( un continente o parte di esso , o una nazione - cosa che si riscontra nella stragrande maggioranza delle ambientazioni pubblicate )

Odio le ambientazioni che non ti dicono tutto di quello che sta intorno ai PG...

Quindi direi ambientazione "a pianeta" con un minimo di dettagli su tutto... Poi ad inventare altro si fa presto!

[Nightshadow]

Non posso che quotare Kursk.

Diciamo poi che sono molto per ambientazioni in cui le divinità si fanno vive (FR)

[Mad Master]

Non ha senso, secondo me, creare delle ambientazioni che considerino solo una fettina di mondo, perchè comunque il resto del mondo ha un'influenza sulla fettina in questione...

Basti pensare all'europa medievale storica...

La gente non sapeva quasi nulla di cosa ci fosse al di fuori dei vecchi confini dell'impero romano, ma comunque le merci, le nozioni scientifiche e religiose, le conoscenze geografiche e le notizie portate dai mercanti sui popoli e le nazioni lontane giungevano abbondanti e continue...

Anche le invasioni di barbari e imperatori arrivavano spesso in europa da terre lontane... Gli unni delle steppe mongole devastarono l'impero romano, Gengis Khan e i suoi eredi arrivarono fino in ungheria nella loro foga di conquista, e poi ci furono i mori, tamerlano, i turchi...

La stessa europa inviò truppe d'invasione in Terrasanta con lo scopo di "liberarla dagli infedeli", nonostante questa fosse abbondantemente al di fuori della sfera di influenza europea...

Inoltre, mi piace mettere un po' di coerenza geografica e geologica nelle mappe planetarie che creo e mi piace che tale coerenza ci sia nelle ambientazioni altrui che uso...

Ad esempio, è difficile che si creino deserti a certe latitudini se non si impostano le condizioni apposite... Sulla Terra i deserti centro asiatici sono un'anomalia, in quanto il continente è circondato su due lati da oceani e i venti prevalenti dovrebbero fornire un'umidità a dir poco eccessiva (come è successo per centinaia di milioni di anni)...

Però un giorno si è creata l'Himalaya, che ha fermato le piogge monsoniche provenienti dal caldo oceano indiano e ha causato l'inaridimento dell'asia centro occidentale e del nordafrica...

Ci vuole anche un occhio alla coerenza geometrica delle mappe planetarie, che di solito subiscono forti deformazioni verso i poli per via del tipo di proiezione...

Un cattivo esempio in questo senso è la mappa di Eberron, con quattro piccoli continenti sistemati in modo poco realistico su una mappa rettangolare...

Riducendo a sfera quelle mappe, i 4 continenti finirebbero per essere molto più stretti e "triangolari" di come sono disegnati e finirebbero organizzati come i punti di un dado nella faccia del 4...

Infine ci vuole anche un po' di coerenza nel piazzare le creature e i mostri, pensando ad un minimo di ecosistema per sostenere i predatori più grossi o le creature magiche più strane...

[Nightshadow]

Ok, ma siamo in un ambiente fantasy . I deserti potrebbero essere anche causati da una qualche magia (come l'anauroch)

[Mad Master]

La magia rientra nell' "impostare le condizioni apposite" di cui sopra...

Ovvio che ce ne vuole una bella grossa davvero per creare una roba come il Gobi o l'Anauroch in posti dove la natura non aiuta...

[Jack Ryan]

Odio le ambientazioni che non ti dicono tutto di quello che sta intorno ai PG...

Quindi direi ambientazione "a pianeta" con un minimo di dettagli su tutto... Poi ad inventare altro si fa presto!

Quoto in toto... secondo me il compito di un'ambientazione è appunto di creare "l'ambiente" circostante ai pg, il che non significa ogni singolo particolare, ma piuttosto gli usi i costumi, le trame politiche/magiche/religiose, le influenze tra le diverse regioni, in generale "che direzione sta prendendo il mondo". Una volta che ho capito che stampo di atmosfera e società domina nelle valli delle Marche d'Argento (il tipo di gente che c'è, quali forze politiche/entità potenti hanno mire e interessi sull'area, quali credi religiosi ci sono, il clima, l'economia), ad esempio, io master faccio presto a tirarti furoi nei minimi dettagli il singolo paesucolo indicato sulla mappa (o anche non indicato).

Per cui anche io dico "a pianeta". E concordo anche con Mad master sul fatto che una buona ambientazione deve essere si fantasy, ma strutturata rispettando un certo senso logico (in ambiente, geografia dei continenti, disposizione dei regni e economia).

[Zandramas]

A mio avviso, l'ambientazione ideale è altamente stereotipata. Diciamo quindi che non esiste un ambientazione ideale unica, ma una gamma diversa che magari hanno criteri di stereotipizzazione differenti.

Naturalmente l'ambientazione deve essere completa, considerare le situazioni nella sua interezza, in quanto è impossibile considerare un singolo luogo come isolato da tutti gli altri. Non si avrebbe una visione completa della situazione.

A livello personale preferisco le ambientazioni low-magic, perchè permettono ai PG di sbizzarirsi notevolmente con gli elementi ambientali forniti anzichè con potenti oggetti magici o incantesimi. Non che questi ultimi non debbano esserci, ma semplicemente non bisogna fare affidamento esclusivamente su questi.

La storia del mondo è altresì importante, perchè sarà fondamentale nel caratterizzare particolari luoghi con una loro storia ed un loro perchè. Non mi piace l'idea di rovine(dungeon) anonimi, meglio se sono sensati, pensati ad uno scopo magari in un contesto storico differente dall'attuale.

Grande varietà di razza e classi non lo trovo un elemento necessario, appunto perchè preferisco ambientazioni stereotipate secondo le quali determinate popolazioni prediliranno determinati compiti. Anche se questo può essere un limite per i giocatori, come dicevo nel cappello introduttivo, se non puoi fare una determinata cosa in questa ambientazione... ...pazienza! Magari lo potrai fare in un'altra futura. In questo modo però, ci saranno delle mercate linee guida sulla caratterizzazione dei personaggi, ed anche un senso logico dei posti visitati in base alle razze che lo popolano.

[andrea15172]

Grazie ancora per chi ha dedicato qualche minuto del suo tempo per rispondere ...

bene .... ora diciamo che abbiamo scelto un'ambientazione "planetaria" , con un'area particolare dettagliata , e una certa coerenza di fondo ( quindi no ghiacciai vicino a deserti caldi )

che importanza date alle mappe ? devono essere dettagliate , e cosa devono mostrare oltre alla geografia : il clima , i venti dominanti ,le strade , le rotte commerciali , confini politici chiari ecc. ecc.

E quando sfogliate un'ambientazione , quanti di voi guardano per prima cosa la mappa ? E nelle ambientazioni che giocate , le mappe vi piacciono così come sono o le migliorereste ?

[Nightshadow]

Per me devono indicare le aree geografiche (deserti, montagne, paludi, ecc) e mettere i confini dei vari regni (che di solito coincidono con catene montuose, fiumi, ecc), in pratica una mappa geopolitica.

Inoltre devono riportare le città principali e le strade principali (e magari le rotte navali più praticate).

Per quanto riguarda i venti li includerei nei climi e quindi nella descrizione delle varie aree più che nella mappa

E nelle ambientazioni che giocate , le mappe vi piacciono così come sono o le migliorereste ?

Premetto FR: la mappa globale mi piace, anche se l'avrei fatta più grande (tipo quella che è uscita in 4 parti con la rivista). Avrei messo più mappe dettagliate per le varie aree all'interno del manuale, in quanto quella poster va bene per il colpo d'occhio, ma non molto per il concentrarsi su determinate aree...

[Zandramas]

Inoltre devono riportare le città principali e le strade principali (e magari le rotte navali più praticate).

Trovo poi importante che la mappa sia accompagnata da una buona descrizione delle città e delle zone specificandone la storia gli usi e i costumi, le forme di governo, i tipi di popolazione che vi abitano...

[Jack Ryan]

Mappa: una mappa generale del mondo è necessaria: dovrebbe includere secondo me:

- dettagli fisici: monti paludi foreste coste abissi etc etc.

- dettagli politici: confini, città principali e medie, principali strade/rotte

- dettagli "ambientazionali": ovvero indicazione di alcuni (non tutti, ma i più famosi/importanti/significativi per l'ambientazione) luoghi di interesse che caratterizzano l'ambientazione.

Il terzo punto si può includere in sottomappe di regioni specifiche. Infatti le regioni più rappresentative di un'ambientazione meritano di avere una mappa più dettagliata, in cui questi particolari acquistino peso.

Quindi sono anche io per mappa "continentale/mondiale" + alcune mappe regionali.

Aspetto "stilistico": una mappa di un'ambientazione di fantasy GdR non deve secondo me mantenere un rigore come nelle nostre moderne cartine/mappe stradali. L'aspetto è importante. Esempio pratico: trovo la mappa dei FR utile e fatta abbastanza bene, ma non mi piace troppo nell'aspetto stilistico; viceversa questo esempio (fatto in photoshop non da me!)

è stilisticamente molto bello!

Descrizioni devono essere si fatte bene, ma secondo me demandate al manuale.

Confronto di mappe di ambientazioni esistenti:

FR: come dicevo la mappa generale è abbastanza completa e utile, non super bella da vedere, anche se si difende bene. Idem le mappe regionali, anche se di queste ne potevano mettere di più (anche se poi ricordiamo che dei FR ci sono i supplementi regionali, e le hanno rimandate lì).

[Nightshadow]

Trovo poi importante che la mappa sia accompagnata da una buona descrizione delle città e delle zone specificandone la storia gli usi e i costumi, le forme di governo, i tipi di popolazione che vi abitano...

Sì, ovvio, ma per adesso si parlava solo delle mappe . Quello viene dopo nel manuale dell'ambientazione

[andrea15172]

Così per curiosità , ecco una mappa planetaria di mia creazione . Cosa ne pensate ?

[Jack Ryan]

Penso che sia un buon inizio

Ma è anche mia convinzione che la mappa deve seguire, e non precorrere la stesura almeno dei concetti base dell'ambientazione.

[Aerys II]

Scusa ma rispondo in ritardo alla prima domanda: per quanto mi riguarda una buona ambientazione deve avere qualcosa di originale, ma non semplicemente riguardo a razze o classi, deve proprio avere una struttura diversa dalle solite per qualche aspetto fondante... Non so, un pantheon differente (non il solito politeismo bene vs. male vs. neutralità, al limite mi va bene anche un solo Dio, ma venerato in molti modi diversi e che diventa buono o cattivo a seconda dell'interpretazione dei credenti...), o magari l'interazione con forze mistiche non chiaramente definite come divinità (un esempio potrebbe essere tutta la storia della Loggia Nera di Twin Peaks: lì ci sono degli spiriti ma non è chiaro chi siano, da dove vengano, che scopo abbiano...). Insomma, quello che dico è che mi piacerebbe un'ambientazione dove ci si discosti dal solito schema "Dio supremo (o Dei supremi), dei, eroi/prescelti/semidei, gente comune", con la magia vista come è vista in Dragonlance o Forgotten Realms, ovvero un dono di qualche divinità dedicata.

Mi piacerebbe inoltre un'ambientazione in evoluzione temporale: se non tutto in un unico manuale, almeno delle linee guida, una timeline che però non sia il semplice susseguirsi di eventi che gira gira sono sempre gli stessi in un cristallizzato mondo medievaleggiante. Ok, si può partire dal Medioevo, ma datemi la possibilità di giocare una sorta di Rinascimento, un'epoca moderna, un futuro al limite... Insomma, che l'ambientazione non diventi l'istantanea di un mondo sempre uguale, che non sia una gif dalle ristrettissime possibilità di evoluzione.

Riguardo alla Mappa, devo dire che la tua nello specifico è a quanto pare un'elaborazione della carta geografica della Terra (correggimi se sbaglio, ma mi pare di notare distintamente la penisola iberica e l'Italietta... ), e onestamente preferirei un Mondo creato di sana pianta. Ok, è difficile, ma preferirei una vera novità.

Nel caso la tua carta fosse effettivamente opera originale, si vede che il danno è fatto: abbiamo (ho) talmente radicata nella mente l'idea della Terra che tutto mi sembrerà una variazione sul tema. Spero di no!

Più che l'aspetto del Mondo, secondo me è importante ciò che dice Jack Ryan nei tre punti che cita a inizio post, ma mi spingerei oltre: piuttosto che una sola cartina con tutti e tre gli aspetti, meglio fare come nei cari vecchi sussidiari, e includere la mappa del Mondo in generale, quindi dividerlo in aree geografiche e per ciascuna area dare una cartina fisica, una politica ed eventualmente altre (mostrare la divisione per razze, ad esempio, o le aree di influenza delle divinità...).

Lavoro magari palloso, ma molto utile se fatto con rigore.