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TdG - La maledizione di Sar Ubhar


Pippomaster92

Messaggio consigliato

Ivellios, Elfo ranger

Osservo la situazione, e scuoto la testa. Non mi piace affatto la situazione.

"Non mi sembrano propensi ad accogliere stranieri di notte... forse ci conviene accamparci presso quelle baracche abbandonate, e se proprio vogliamo visitare questo posto... idilliaco... provarci domattina."

Ho proprio una pessima sensazione su questa città...

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Shihab e-Ravaan

Magari stanno chiudendo le porte per semplice precauzione. Dall'interno arriva della musica e la città è illuminata: non sembra proprio un luogo tetro e oscuro. Rispondo a Ivellos: l'idea di rinunciare ad un letto caldo per un eccesso di prudenza non mi convince troppo. Guardo quindi la nostra guida, sentendo cosa ci consiglia: lui conosce il posto meglio di noi, in fondo. 

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Jalrai e-Ziin

Un tentativo direi proprio che si possa fare. Mi unisco alle considerazioni di Shihab. Capisco la tua cautela Ivellios, ma penso e spero che non sia pericoloso almeno avvicinarci alla porta e chiedere di entrare.

Faremo sempre a tempo a rifiutare e accamparci fuori.

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Vi avvicinate, e la sentinella vi scorge in fretta "Altolà! Chi viene qui di notte come un ladro?" chiede a voce alta. Era seduto su una panchetta, o qualcosa del genere, perché ora si alza e sporge quasi tutto il busto da sopra gli spalti. Ha una lancia o un giavellotto, e vedete il bagliore di un elmo, ma nessuna corazza. Non è certo un soldato. 

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Ivellos, elfo ranger

Come un ladro? Come un ma...

Mi mordo la lingua, che è meglio va...

Osservando quanto miseramente è equipaggiato, e probabilmente addestrato, lascio perdere. Sicuramente c'è una forma di saluto da usare in questi casi, che non conosco e sicuramente rischierei l'esilio solo a parlare 

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Shihab e-Ravaan

E' una vostra legge? Una norma curiosa, se devo dire. Commento dopo aver sentito la risposta della guardia, che non sembra volerci cacciare. Beh, la ringrazio comunque per la consulenza: dormiremo nelle case dei pescatori, allora. E temo che non visiteremo questa piacevole cittadina: siamo solo di passaggio, come detto. 

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"Mi spiace, ma non ci possono essere... ecco, vagabondi... dopo il tramonto. Chi non ha dove stare deve uscire. Per la sicurezza dei nostri abitanti" aggiunge la guardia. 
Il commento di Shihab non sembra cogliere nel segno, l'uomo infatti si stringe nelle spalle "Se siete di passaggio allora non vi conviene fare storie" e forse si pente di aver parlato con tanta durezza, perché cerca di sistemare la faccenda "Però dopo l'alba potete entrare e spezzare il digiuno. Ci saranno gli avanzi della festa, per lo più torte di pesce" pregusta già la colazione a sua volta. Probabilmente gli toccheranno gli avanzi se ora è di guardia. 

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Le baracche sono, appunto, vecchi edifici usati dai pescatori locali. Ci sono barche malmesse bisognose di riparazioni, reti di scorta, legname per fasciare le imbarcazioni, remi, corde polverose. 
Per quanto dimesse offrono un riparo dal freddo della notte. Le controllate per bene e se non altro vi sembrano davvero poco usate di recente, forse sono mesi che nessuno mette piede qui dentro, e il vento ha spinto qui dentro sabbia e polvere dall'esterno. 

Vi approntate per una notte di riposo facendo brevi e regolari turni di guardia. La prima parte della notte è molto tranquilla, ma dopo l'ora più buia la luna comincia a calare e una serie di guaiti e grida ne salutano la discesa. Siete rapidi a svegliarvi [è il turno di guardia di Shihab, gli altri sono comunque svegli] e prepararvi, perché a questo suono seguono ringhi, sibili, basse risate e un raspare di zampe attorno alla vostra baracca. Poi un tonfo, e un altro: qualcosa è saltato sul basso tetto di legno, e cammina con i lenti passi di un quadrupede che pigramente cerca di stanare la preda. 

Con la vostra luce intravedete qualcosa che si muove fuori dalla baracca, le assi dimesse vi aiutano ad identificare la minaccia. Una bestia magra, priva di pelo e dalle fauci grondanti saliva. E un'altra. E un'altra... almeno otto! Sebbene ciascuna sia più piccola di voi, della taglia di un cane, riconoscete uno sguardo di pura fame e follia in quegli occhi rossastri!

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Note

Spoiler

Iniziativa! Il nemico ha fatto 4.

Siete tutti all'interno della baracca, ma è chiaro che non reggerà a lungo.
Nel vostro turno potete decidere se agire normalmente o usare il materiale lì con voi per rafforzare le difese del rifugio. Questo richiede tutto il turno. 

 

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Shihab e-Ravaan

Il risveglio non è propriamente dolce: la sistemazione non è il massimo, ma il vero problema si presenta alla mattina, quando la baracca viene circondata da un gruppo di strane creature. Non sembrano avere nulla di naturale. Restare qui dentro non ha senso. Dico ai miei compagni mentre mi preparo allo scontro estraendo la mia lancia e pronunciando una formula imparata durante il mio addestramento, usando il potere dell'Onorato Padre per creare un'armatura traslucida attorno al mio corpo. 

Master

Spoiler

Azione: Uso Armor of Shadow

Estraggo poi la lancia e mi metto vicino alla porta. 

 

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Jalrai e-Ziin

Il riposo viene disturbato, ma devo dire che non ne sono sorpreso. Mentre la mia mente vaga cercando possibili connessioni tra queste bestie, le regole del villaggio e, perché no, gli sciacalli a casa di Azyatt, estraggo una torcia e la accendo.

Forse il fuoco può essere utile. Dico ai compagni mettendo comunque mano anche al bastone.

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