Vai al contenuto

Capitolo 3 - Death on the Reik (Parte 3)


AndreaP

Messaggio consigliato

Wellentag 31 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia]

I mendicanti si guardarono in faccia

"Continua a portarci via il cibo..." disse uno

"Noi vogliamo solo mangiare" aggiunse un altro "E non morire di fare" mettendosi sulla difensiva all'atteggiamento dei due preti.

"...ma ce ne andiamo se volete" riprese il primo

Link al commento
Condividi su altri siti


Luthor

Non voleva mancare di rispetto a Mia attaccando quei poveri derelitti ma allo stesso tempo non poteva permettere che i resti mortali dei suoi confratelli e di un eroe della fede venissero usati per fare il brodo.

Ribellatevi al tiranno che vi affama e vi costringe a vivere come ratti!

Il tono era sempre severo ma questa volta esortativo anziché minaccioso

Unitevi sotto lo stendardo del dio Imperatore ed andate a reclamare ciò che è giusto invece che rintanarvi sotto terra e disturbare chi riposa nei giardini di Morr”

Modificato da Pentolino
Link al commento
Condividi su altri siti

Gudrod

"Detesto anche io quello che stanno facendo e non devono farlo" li guardò severamente "ma prete, guardali." abbassò la grande ascia usandola per indicarli "Dove pretendi trovino le forze per ribellarsi e combattere. Forse pensi che la Fede sia sufficiente a sfamarli?" di certo quel grasso finto cerusico aveva accumulato un sacco di cibo se poteva permettersi di invitare loro tre e tutti quei pallidini con la ramazza infilata nel di dietro a mangiare e al nordico saltò nella zucca semivuota qualche mezza idea.

Link al commento
Condividi su altri siti

Wellentag 31 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia]

I mendicanti si guardarono fra di loro ascoltando le parole dei compagni, quindi dissero "No, noi non abbiamo forze. Noi vogliamo solo sopravvivere" disse uno e l'altro aggiunse "I giovani che sono scappati stanno nella foresta. Ma chi può sapere se e come facciano. Io non ne avrei coraggio."

Link al commento
Condividi su altri siti

Luthor 
Proveremo ad occcuparci dei vostri problemi ma ora dovete lasciare questo posto sacro e smettere di profanare il riposo dei miei confratelli”

concluse deciso

Capisco  la vostra disperazione ma non sono disposto a barattarla con le spoglie mortali di un cittadino imperiale, quelllo che state commentando e’ un sacrilegio...un eresia e deve smettere ora!”

Link al commento
Condividi su altri siti

Gudrod

Il nordico aprì lo zaino tirando fuori alcune delle scorte che si erano portati dietro. Quindi si avvicinò lentamente ai mendicanti distribuendo loro un po' di pane, carne secca e formaggio stagionato.
Senza dire una parola attese la risposta alla domanda di Mia e già stava valutando l'idea di andarsi a fare un giro in solitaria di notte nella foresta.

Link al commento
Condividi su altri siti

Wellentag 31 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia]

"Nella foresta non so dove" disse uno mentre raccoglieva il cibo gettato dal nordico "sono banditi, non possono stare qui"

"No, no. E non riusciranno a fare nulla. Sono pazzi: la foresta è pericolosa" aggiunse l'altro 

Poi i due si infilarono in una nicchia laterale e sparirono alla vista dei compagni 

@all

Spoiler

 

Mappa (freccia nella nicchia dove spariscono)

https://drive.google.com/open?id=1faTHmAvRCEtrArl13g1XeEFGULmfZYnC

 

 

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Gudrod

"Codardi..." commentò mentre i mendicanti scomparvero. Li comprendeva solo superficialmente, i norsmanni sono di altra pasta e lui pensava sarebbero bastate un po' di energie per rinvigorire anche il loro onore e risentimento. Quindi iniziò a cercare qualche cosa di pesante e spostabile da mettere momentaneamente di fronte al foro dal quale erano usciti.

Link al commento
Condividi su altri siti

Luthor

Se li ritroveremo in questo luogo a profanare tombe non sarò più comprensivo ed accomodante come lo siamo stati

commento’ asciutto in direzione di Mia. Per come la vedeva lui, quando l uomo perdeva la starda in quel modo lasciandosi andare a nefandezze del genere, non vi era altra strada se non l estirpazione di quelle erbe infestanti.

Voglio trovare le spoglie del templare e portarle via da questo luogo” 

concluse poi mettendosi in cerca del sarcofago e sperando che non fosse gia stato profanato

Link al commento
Condividi su altri siti

Wellentag 31 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia]

I mendicanti erano usciti da un foro scavato sul fondo di una nicchia, alle spalle di un sarcofago ormai profanato. Al di la si vedeva aprirsi un budello, probabilmente scavato con le mani, che penetrava nella terra.

Senza perdere tempo Gudrod spinse il pesante sarcofago accostandolo al foro così da tapparlo

Intanto Mìa e Luthor osservarono il resto della Cripta. Questa sul fondo presentava una scalinata che saliva verso l'alto. Tutte le nicchie erano state profanate, con i sarcofagi aperti e le ossa rosicchiate gettate sul pavimento, salvo una che era ancora chiusa da una pesante inferriata

@all

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Luthor

"Ben fatto"

commento' il sacerdote dopo aver visto il lavoro fatto dall amico barbaro per poi tornare a cercare il sarcofago dell eroe di Sigmar.

Una sola nocchia sembrava essere sfuggita alla distruzione causata dai mangiatori di carogne, Luthor si avvicino' ad essa col cuore colmo di speranza

- narratore

Spoiler

Controllo se la tomba ha iscrizioni e se e' quella del cavaliere cerco di capire come accedere per prelevare le ossa del campione e portarle al sicuro

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Wellentag 31 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia]

Luthor si avvicinò alla nicchia constatando che l'inferriata non era chiusa ma solo accostata. La porta di sbarre di ferro, probabilmente non toccata da secoli, si aprì con un fortissimo cigolio

Al di là vi era un sarcofogo chiuso su cui era inchiodata una piastra in bronzo. Appena il prete si fu avvicinato sulla piastra un'antica scritta parve risplendere di luce propria

@scritta

Spoiler

"Qui giace il corpo di Sigfried von Kesselring, servo leale di Sigmar. Templare onorato e uomo di coraggio. Possa la sua anima trovare la pace eterna."

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Gudrod

Il rumore causato dalle ampie mani che sbattevano tra loro e sulla cotta per togliere la polvere fu sovrastato da quello del cigolio della porta di ferro. Richiamato dal rumore Gudrod si avvicinò agli altri due ammirando la nicchia e la scritta. Era certamente quello il sarcofago. Non aveva mai visto una scritta incisa su bronzo illuminarsi.

Rimase in rispettoso silenzio attendendo chi tra loro aveva più diritto a fare quel che aveva promesso. Aveva ora un buon motivo per 'salvare' le reliquie.

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Wellentag 31 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia]

Il grande sarcofago in pietra non aveva un coperchio imbullonato, come si usava in altre cripte, ma solo appoggiato. Era evidente che da secoli non venisse aperto, ne vi erano segni del tentativo di farlo.

La piastra bronzea, ossidata, doveva essere antica quanto il sarcofago. La scritta continuava a risplendere.

@all

Spoiler

In attesa di vostro agire.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.
×
×
  • Crea nuovo...