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Il Liucogno di Pozzo Rosso


Lord Karsus

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Flurio Pascolari (umano mandriano)

Appena vedo l'elmo mi brillano gli occhi di meraviglia e desiderio. Scendo da cavallo e senza nemmeno far finire Brufo fiondo la mia mano nel baule e lo afferro rigirandomelo poi attentamente fra le mani come se fosse un tesoro inestimabile, senza quasi badare a cosa dice il capo villaggio. Immediatamente dopo provo a calzarlo in testa, tutto contento.

Poi il mio sguardo, attraverso la visiera dell'elmo, viene attratto da una bellissima elsa di spada, in mezzo al resto della roba. Acciuffo subito anch'essa rimirandone i decori e la foggia, mentre la mia fantasia inizia a cavalcare come mai avrebbe fatto il mio Flurio e nemmeno il miglior cavallo della nostra mandria. Mi immagino finalmente un paladino, un eroe equipaggiato di tutto punto con il mio elmo, la mia spada, il mio destriero, mancherebbe solo un'armatura spendente ed un grande scudo con le mie insegne ed il gioco sarebbe fatto. Perso nei miei sogni ad occhi aperti inizio muovere a casaccio il braccio impugnando l'elsa come se avesse una lama vera, mimando le movenze allenate e precise che avevo visto fare a Marla quando si allenava da sola nel combattimento.

Poi mi fermo a guardare nuovamente l'oggetto fra le mie mani e penso:

Spoiler

"Un giorno sarai mia e ti porterò dal miglior fabbro del regno che ti farà una lama degna di te e di me, l'eroe che impugnandoti salverà il mondo dal Male."

 

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Turlo detto "Unto"

Dopo qualche mano di briscola con Girlo e un assaggio di fagiolata, arriva finalmente il capo villaggio. Usando la mia grossa mole, sposto gli altri mentre cerco di notare qualcosa di utile. Afferro la cappa a forma di testa di lupo e me la ficco in testa. Con questa spaventerò il Lico.. Licagn.. Liuco.. Vabbeh quel diavolo di coso lì maledetto, a morte!!! Penso tutto felice. Cintura forza del gigante... Mmmmmm. I giganti sono forti.. Cintura della forza.. Forse diventerò ancora più forte!!! Acchiappo la cintura e la indosso.

Prendo anche il mantello rosso. Ora si che farò colpo sulle fanciulle...

Faccio svolazzare il mantello e mi dirigo da mio cugino. Hai visto??? Ora sono pronto a prendere a calci in c*lo quella creatura dal nome impronunciabile!!! Prenditi qualcosa cugino, è la tua occasione, per diventare cavaliere!!! Poi mi accorgo che lo ha già fatto e sto li a fissarlo con aria beota.

Rimango a guardare gli altri scegliere, mentre mi scaccolo vistosamente.

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Flurio Pascolari (umano mandriano)

"Guarda Turlo, non è magnifico?" dando un colpetto all'elmo per indicargli di cosa parlassi. Poi me lo tolgo ed inizio a lisciare la lunga piuma impolverata che fa da pennacchio. "Attento però a come giri con quella cappa o potremmo pensare che sia tu il Liucogno se ti perdiamo di vista" scherzo dandogli una pacca sulla spalla.

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Girlo Foraggi

Come ho imparato a fare ad ogni mercato o buffet, inizio a far sentire la mia presenza, caracollando verso il baule per poi piantarmi davanti ad esso, irrigidendomi ogniqualvolta un giovane cerca di farsi avanti per prendere qualcosa, facendo in modo di arraffare ingordamente tutto quello che posso, come se il mio funerale fosse domani Prima i più anziani dico brontolando notando la rapidità con cui Flurio e Turlo si sono serviti. Sono presenti però davvero molti oggetti e la mia attenzione si rivolge verso quelli più indicati. Con mani grifagne mi impossesso del bastone bianco intarsiato Con questo sarà più facile camminare quindi a seguire gli stivali in pelle nera oltre al mantello in piume di varie tonalità di viola e rosa Eccellente esclamo indossandolo.

Compiuta la mia opera di saccheggio mi faccio largo nella maniera più fastidiosa possibile per uscire dall'assembramento, così da avere spazio a sufficienza per infilare i nuovi stivali e valutare la fattura del bastone Ai miei tempi non avevamo bisogno di tutti questi oggetti magici per sopravvivere. Andavamo per campi, uccidevamo mostri e la sera avevamo abbastanza forze per fare felice qualche giovane contadinella che-- mi interrompo, cedendo a un colpo di sonno. Reclino la testa all'indietro, accorgendomi distrattamente di star spalancando la bocca mentre mi lascio andare a un pisolino in pieno giorno. Seduto. Con uno stivale infilato e l'altro a metà.

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Turlo detto "Unto"

Osservo mio cugino tutto contento. E' per questo che ho preso il mantello. Il liucoso maledetto non penso indossi mantelli.. Tu che ne dici??

All'inizio ne ero sicuro, ora ho dei dubbi e spero che mio cugino mi rassicuri, che i liucogni non girano vestiti. Faccio spazio al vecchio Girlo e lo osservo addormentarsi.

Caspita la vecchiaia è fantastica.. Puoi addormentarti quando vuoi... Girlo è davvero fortunato..

Do una pacca sulla spalla a mio cugino e aspetto che anche gli altri si servano, pronto a partire.

 

 

 

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Chia

Ben lieta di aver attratto una bella folla di gente sorrido ap vecchio capovillaggio soddisfatta e salto giu' daltavolo. Nemmeno il tempo di annotarmi mentalmente CHI vuole venire che di nuovo arrivano a portarci pero' una cassa di cose.

Guardo leggermente delusa la sparizione del manto di lupo e del manto rosso, avendoci un po' sperato. Pure il mantello di piume e' andato, ed un sincero "aaaw" deluso mi scappa

inizio quindi ad essere pratica.

Prendo uno dei sacchi di polvere colorata iniziando a studiarla per capire cosa esattamente sia. 

Dopo aver afferrati quelli, mi cade lo sguardo sugli stivaletti belli, ed in effetti son pure scalza... ma rinuncio e prendo il pacco di foglie misteriose per analizzarle pure quelle... ed infine il cubo di rame finenente lavorato ruba il sguardo e presto e' tra le mie mani prima che me ne renda conto. 

Vediamo di capire che siano... dico guardando anche le foglie per indicare al sindaco il tavolo. Se ha una mappa la metta qua!

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Filezio

Guardo gli oggetti, e gli altri che vi.avventano sopra con la stessa velocità di un lupo su una pecora

Caxxarola! Spero che siano cosi veloci anche col mostro!

Con rispetto lascio che il vecchio Girlo finisca, attendendo il mio turno; a casa mi hanno sempre insegnato a portare il massimo rispetto per chi è più grande,soprattutto se esperto quanto Girlo.

Guardo come un bimbo tutte le.cose presenti; non ho mai visto nulla di simile! Sono attratto dalle boccette,soprattutto.quelle rosa, e nella speranza che siano dei filtri d'amore le arraffo,riponendole nella bisaccia. Prendo anche l'ampolla rossa,con il liquido nero all'interno.

Infine,mentre sto per prendere anche le altre ampolle,vengo attratto dal.cannocchiale.

"Caxxarola....non ne avevo mai.visto uno.... " lo prendo,e dopo essermi.accertato che si.veda davvero da lontano,lo ripongo nella.bisaccia

"Emh....mastro Brufo....come facciamo con le ampolle? Le usiamo prima e vediamo dopo cosa succede?"

 

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Domingo Felipe Gabino Martìnez

Aquí está el chef! Dico alzando la mano destra col dito puntato al cielo, sorridendo soddisfatto. Mi avvicino a lui come per salutarlo

@Lord Karsus

 

Spoiler

Se sembra voler ricambiare il saluto, lo abbraccio dandogli una pacca sulla spalla e dicendo Mi amigo!

Il capo villaggio sembra poi mostrarci una grande cassa piena di oggetti persi da turisti, sfortunati passanti e mercanti. Osservo gli altri prendere alcuni oggetti, rispondo poi a Chia, tirando fuori il mio tabacco Mira esto, Chia mostrandole come giro il tabacco nella foglia Es un cigarro.

Mi accendo il mio sigaro ed inizio a fumarlo con molta tranquillità, quando ad un tratto El Noceiro sembra squittire contrariato Que paso? dico sorpreso. Qualche squittìo ben deciso mi porta a comprendere subito la ragione di tanto disappunto Entendido Noceiro, me ocuparé de eso de inmediato

Prendo l'ampolla con le quattro lucciole dentro, dopodiché mi allontano fino a trovare un albero con un buco nel tronco. Apro l'ampolla facendo in modo che le lucciole escano nel buco Buena libertad, pequeños amigos mentre saluto le piccole creature con la mano, sorridendo felice. Richiudo poi l'ampolla e la rimetto nella cassa. Domingo giurerebbe di aver visto un sorriso sul piccolo musetto di El Noceiro, ma è una di quelle tante volte che solo lui notava queste cose: che fosse tutto nella sua mente?

Prendo uno dei bicchieri posato a terra dal capovillaggio, ci do una pulita con la manica notando con sorpresa che era bello unto di qualche schifezza

Ajajajajajai el daño!! 

Estoy casi seguro que Unto bebió aquí!

raccolgo un pò d'acqua dal secchio col bicchiere e bevo tutto quanto d'un fiato AHHHHH, mucho mejor! Perdo qualche minuto a sciacquare la manica tentando di rimuovere un pò di quel nero unto, senza riuscirci completamente, ma rimanendo abbastanza soddisfatto.

Mi siedo sul tavolo che Chia ha gentilmente liberato, gustandomi il resto del mio sigaro, tirando un pochettino giù il mio sombrero per ripararmi dal sole.

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Brufo vi guarda prendere gli oggetti.

"Bene, ricordatevi di portarmeli indietro quando tornerete... e adesso vediamo"

Estrae dalla sacca una grossa pergamena delle Terrebelle tutta impolverata e la apre a terra. Ne avevate vista qualcuna prima, ma non così ben fatta. Inizia a spiegarvi i punti con il dito, dicendo di cosa si tratta e cosa ci potrebbe essere:

TERREBELLE

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Fate conto che tra A e B ci sono 5 km.

 

Legenda colori del discorso di Brufo:

Blu: luogo sicuro

Verde: luogo poco pericoloso

Giallo: luogo in cui fare attenzione

Rosso: luogo pericoloso

 

A -  Fanfurra

B - Bosco di Fanfo: lo conoscete benissimo, è un bosco pieno di querce molto vigorose e animaletti: perlopiù scoiattoli, conigli, fagiani e civette. Il sottobosco è incredibilmente rigoglioso.

C -  Campo del Mais Bruno: un immenso campo di Mais Bruno naturale, non è commestibile. Procedere sarebbe abbastanza lento. 

D -  Fica della Regina: caverna oltremodo lunga, naturalmente illuminata, che sbuca nella Macchia che Bisbiglia. Alcuni dicono che ci hanno avvistato degli strani umanoidi, gli Umossi, ma alcuni dicono che sia solo una favola. 

E - Macchia che Bisbiglia: una meravigliosa foresta di salici colossali dai fiori violetti. Legata a molte brutte storie a Fanfurra.

F - Pisciata della Regina: delle cascate Immense, piene di pesci d'acqua dolce giganti, come i famosi Salmoni Giganti delle Terrebelle. 

G - Boscofiume: una macchia sul fiume Fiume. Dicono sia abitata da una famiglia di uomini giganteschi che razziano le Terre dei Campi di Pianura, i Baormi. 

H - Terre dei Campi di Pianura: campi di cereali popolati da bovini allo stato brado. Sono abitate da alcune tribù di Grugni, umanoidi alti sul metro e venti, e bruttissimi.

I - Vicolo di Tarcorto: collega le Terre dei Campi di Pianura a Valbruna. 

L- Pozzo Rosso: è qui che è stato avvistata la tana del Liucogno! Dove precisamente non si sa.

M - Valbruna: Valle piena di nordici animali pericolosi, come i Viverrini

N - Bosco degli Alberi di Diversa Specie e Natura: bosco in cui ogni albero sembra essere diverso dall'altro, coloratissimo e dalle forme strambe. 

O - Pesciario: il grande lago del Ramo Minore. Traborda di pesci. Dicono che ci vive un verme grande quanto una montagna. 

P - Belcolle: una zona collinare bellissima. Alcuni mercanti giurano di averci visto una enorme creatura volante, che dicono essere il protettore delle Terrebelle

Q - Bosco di Undro: bosco tranquillo e noioso. Forse.

R - Piana Inclinata: pianura che va in alto. Abitata da bovini selvatici e dai Bagordi, umanoidi primitivi e molto forti. 

S - Foresta dei Fumati e dei Fulminati: chiamata così perché una volta venne trovato un intero manipolo di soldati di Garnia che avevano incominciato a fumare un albero allucinogeno lì. Inoltre da sempre invece vi si trovano cadaveri abbrustoliti, probabilmente colpiti da fulmini. 

T - Brecciastrella: una breccia nel terreno dalla forma di una stella. 

U - Monmorte: un monte chiamato così perché fa paura a guardarsi. In realtà è uno dei posti più tranquilli delle Terrebelle.

V - Fiordo di Brecciastella

Z - Garnia.

 

Brufo finisce il discorso e guarda Chia:

 

"E questo è quanto. Ti lascerò la mappa, ma riportamela. Cosa volete fare?!"

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Giachello Grittapani

Arrivo tardi, praticamente dopo che tutti hanno pescato dalla cassa. Ma forse c'è ancora qualcosa per me! Mi tuffo quindi a capofitto, scavando tra le cose rimanenti, finchè non tiro su una scatola in pelle nera. Carina! Penso la userò per le esche!

Continuando a ravanare, trovo anche una busta con delle bestiacce appiccicate sopra. Gli insetti son buoni per pescare! e se questa cosa continua ad attirarne, meglio per me!

Infine, il mio sguardo cade su di uno stivale spaiato, che emette una strana luce sotto la suola. Lo tiro su immediatamente, pensando che sono proprio un ragazzo fortunato ad aver trovato uno stivale nuovo il giorno stesso in cui una roccia infingarda aveva dato il colpo di grazia al mio stivaletto destro.

Tutto sommato è stata una pesca proficua, che fortuna!

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Turlo detto "Unto"

Guardo la mappa con aria spaesata. In realtà non sono quello giusto, per questo genere di cose. Sarà meglio lasciare la scelta del percorso a qualcuno di più... giusto. Si giusto, esatto!! Sorrido contento, anche se sto dicendo ovvietà, manco avessi appena scoperto l'acqua calda.

Mio cugino è intelligentissimo. Lasciamo scegliere lui. O il vecchio Girlo. Girlo la sa lunga. 

O quello straniero piccolo e chiassoso che mi fa sempre tanto ridere.  Ridacchio contento, con aria beota. Poi ha quello scoiattolino, così simpatico! Lo dico come se avvalorasse l'ipotesi, che lo straniero è la persona giusta per questo incarico.

Voi cosa ne pensate?? Guardo gli altri, aspettando una risposta.

 

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Flurio Pascolari (umano mandriano)

"Bene, passeremo dal Bosco di Udro per poi costeggiare il lago fra Belcolle ed il bosco di Udro ed inoltrandoci nella Piana Inclinata. Da lì piegheremo verso i Campi di Pianura costeggiando il Pesciario fino a giungere al Vicolo di Tarcorto e poi da lì a Pozzo Rosso cercando di evitare il più possibile di inoltrarci nella Valbruna. Inutile correre rischi ulteriori, no?" propongo agli altri con fare deciso e sicuro, guardando in particolare Chia che in un certo senso vedo come la capo spedizione anche se sarei voluto essere io.

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Girlo Foraggi

Mi risveglio di soprassalto, per poi finire di mettermi l'ultimo stivale. Mi alzo quindi in piedi, sorreggendomi con il bastone recuperato nella cassa, per poi incamminarmi in direzione di Flurio, che ha illustrato la sua idea di viaggio. Pur essendo la strada che ci divide tranquillamente attraversabile, vibro esageratamente il bastone colpendo (chi negli stinchi e chi nei fianchi) Turlo, Giachello e Chia, come a reclamare un maggiore spazio per passare. Una volta raggiunto il mandriano annuisco biascicando il catarro che puntualmente sputo a terra Sì, è il percorso più sicuro. E per buona parte di esso saremo vicini ai laghi, molto bene! esclamo, conscio che la presenza di falde acquifere possa aiutare la mia vescica a espletare le sue funzioni senza i problemi che di solito la affliggono. Punto quindi il bastone a terra (colpendo l'alluce del piede di Flurio) per poi ruggire un Che cosa aspettiamo?

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Domingo Felipe Gabino Martìnez

Unto pone la fatidica domanda del "dove passeremo?", tipico esordio di migliaia di gruppi di avventurieri morti invano, ma per fortuna noi non lo siamo affatto.

Yo propondría, una vez que han llegado a Collebonito, construir un barco y pasar los dos lagos.

Alzo il mio sombrero per riacquistare la vista e indico sulla mappa

Aquí y aquí entendido?

Un buffo di vento tira la cenere in faccia a quelli attorno la mappa

Ops, desolado.

Do qualche pacca a Flurio come per pulirlo

Tenemos hombres fuertes, capaces de construir lo que es necesario, y luego menos caminar menos esfuerzo.

La mia attenzione viene poi catturata dallo scracco enorme che ho pestato col sandalo, in parte sparso anche sotto il mio piede. Il mio volto disgustato non emette alcun suono ma una smorfia orrenda mentre la sensazione di quei grumi appiccicosi combinata con la visione di quell'orribile creatura amorfa mi fa rabbrividire e scuote la mia colonna vertebrale come una pentolaccia a carnevale Oh Dios, ¿qué malvada criatura creó esta pegajosa y horrible abominación?

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Flurio (umano mandriano)

"Ahi." dico sommessamente mentre il vecchio scende dal mio alluce e guardandolo indispettito per un momento.

"Non possiamo attraversare entrambi i laghi  in barca in mezzo c'è la Pisciata della Regina, prova tu a risalire il dislivello di quelle cascate trascinando a mano un'imbarcazione di fortuna fino a dove le acque del fiume si fanno tranquille abbastanza da poter essere risalite a remi. E poi nessuno di noi è un carpentiere, no? Costruire una zattera in quel punto ci costerebbe più fatica che farcela a piedi, meglio piuttosto farlo solo per tagliare sul lago Pesciario, però dovrà essere abbastanza resistente e larga da trasportare anche lui." rispondo un po' scetticamente a Domingo indicando il mio ronzino, capendo più ciò che ci ha detto dai suoi gesti che dalle sue parole.

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Domingo Felipe Gabino Martìnez

¿No conoces bien el área? Mi amigo esas cascadas están llenas de salmón gigante que podríamos usar para tirar de la balsa.

Domingo, fermamente convinto che El Noceiro abbia, per un attimo, messo le piccole dita della zampa a pistola come voler dire che ha colto nel segno, si stropiccia gli occhi con le mani, incredulo ¿Realmente sucedió?

Quando Flurio parla della possibile fatica nella costruzione della nostra zattera un enorme sorriso si dipinge sul mio volto baffuto

Claro. En lo que se refiere a la fatiga, tenemos Unto, que es bastante grande dico indicando il grosso omaccione sempre dedito al lavoro.

Por lo tanto, entiendo dos balsas, una para ti y el caballo y otra para nosotros alzando le mani come dire "facile amico" y los atamos con una cuerda.

Batto le mani assieme in pieno stile "ecco fatto, apposto", guardando gli altri per capire cosa ne pensano.

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Turlo detto "Unto"

Rido divertito per la parte dei salmoni attaccati alla barca, per trainarla.

Questa idea è fantastica...

Quando sento che dovrò costruirla io, non rido più e divento scontroso improvvisamente.

Ehi siamo in tanti, la barca la costruiamo in tanti. Chi la costruisce, poi alla fine ci sale sopra. Chi sta a guardare, va a piedi. Se vuoi qualcosa, devi faticare per averla. Questo è quanto. Se la costruirò da solo, poi la userò da solo. Chi la costruirà con me, ci salirà con me. Semplice. Affermo duramente, abbattendo con violenza la zappa per terra, con fare ammonitore.

 

 

 

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Girlo Foraggi

Borbotto rumorosamente prima di dire la mia, senza che nessuno abbia nemmeno avuto l'idea di voltare il capo verso di me per ascoltare il mio parere Voi giovinastri e le vostre diavolerie moderne! Ai miei tempi era già tanto avere un cavallo, che da solo costava anni di lavoro nei campi. Questo a meno che non si fosse stati guerrieri santi o cacciatori dei boschi, loro dopo un pò ne ricevevano uno praticamente dal nulla... e senza spendere neanche una moneta di rame! Una vera ingiustizia, noi chi siamo i figli della povera schifosa? E quei cacciatori specializzati poi non mi piacciono... sembra che conoscano solo due modi di combattere: o con l'arco e o riempiendosi entrambe le mani di armi! E come se non bastasse ora arrivate voi e ve ne uscite fuori con dei salmoni da soma! Ah, i tempi cambiano e non in meglio, ve lo dico io! aggiungo quindi qualche parola sconnessa e uno scatarro, che funge da punto in questa mia ennesima digressione sulla società odierna.

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