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Il Cammino del Bene [Atto Secondo, L'Ascesa del Re, Parte II]


lamadimorte

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La regina, guardando Katherine mentre si avvicina al circolo magico e si prepara ad apire il portale, risponde alla domanda della giovane stregona ''Qualcuno deve avervi preceduto qui e deve aver combattuto contro le creature che ora usurpano la nostra dimora, ma non sappiamo chi sia stato.'' Escanor e Shaària rimangono poco distanti dalla loro amica e scrutano l'ambiente circostante cercando di evitare possibili cambi di idea da parte della regina e dei suoi cavalieri. Katherine impiega qualche minuto per capire il corretto funzionamento dell'arcano simbolo e della chiave e poi comprende, da alcuni somboli che entrano in risonanza con le sue rune, che l'unico a poter aprire ed attivare la magia è un discepolo dei Castein, e subito si gira verso Escanor. Il paladino si fa avanti ed impugna il malvagio amuleto che venne recuperato nella tomba del sommo Zaratras, e seguendo le indicazioni della sua amica  comincia un rituale. Subito dopo un varco dimensionale si apre all'interno del circolo, evidenziando una scalinata in onice che scende verso una distesa di nuda pietra, come se fosse tutto senza vita. Un sentiero si inerpica per una montagna, simile a quella che vedeste il giorno che esploaste le rovine insieme al cacciatore, ma questa volta sopra ad essa si trova un imponente struttura, circondata da nubi nere e rosse che tingono interamente il cielo dello stesso colore. Shaària riconosce quel luogo e capisce che quel mondo senza vita è lo stesso che ha visto nella sua visione mentre era in cerca di informazioni sulla spada del re. Il castello dei Castein si erge ora davanti a voi, imponente e diroccato, ma ancora con tutto il suo magnificente splendore, reso tetro ed oscuro dall'ambiente morto che lo circonda.
La regina guarda dentro il portale e con un semplice gesto della mano vi fa segno di proseguire. Vi guardate tra di voi e facendovi coraggio, pronti a scoprire finalmente la vertià su tutto questo, vi preparate ad andare avanti.
Un vento gelido si alza in tutta la stanza, e un oscurità dannata comincia ad avanzare inghiottendo tutto, mentre una figura ormai a voi familiare avanza tra le ombre come se ne facesse completamente parte. I cavalieri della regina si mettono in posizione di combattimento come se fossero preoccupati e la regina indietreggia per cercare protezione mentre con voce ricolma di ira ed odio esclama ''Avete fatto la vostra scelta, e come immaginavo per colpa del nostro fallimento, ora è qui.''  L'imponente ed oscura ammantata figura lancia a terra il velo che lo copriva ed ora si rivela a voi in tutta la sua orrenda ed imponente espressione di malvagità e finalmente e per la prima volta lo guardate in volto, dove esprime un sogghigno compiaciuto. Fa un inchino come a beffeggiare i presenti nella stanza. I cavalieri si preparano ad intervenire ma l'altro presunto discepolo dei Castein semplicemente pronunciando una parola arcana li sbalza tutti a terra, creando dei tentacoli di oscurità ed ombre che poi tornano a far parte del tetro ambiente intorno a lui. La regina lo guarda con odio e con un grido esclama ''Sia tu maledetto Phaneager''.
Il nuovo nemico continua a ridere e risonde alla donna in preda al panico ''non lo siamo già tutti o madre mia?''
Rimanete impietriti davanti a tutto questo e finalmente cominciate a ricollegare tutti i tasselli della storia. Vi preparate al combattimento anche voi, ma qualcosa vi impedisce di intervenire tempestivamente, come se le ombre e la presenzadi quel cavaliere riuscissero a controllare ogni vostro muscolo. Phaneager si fa avanti e aprendo le braccia, con il suo ghigno compiaciuto, dice ''Siete stati perfetti tutti quanti, avete eseguito ogni mossa alla perfezione,e devo ringraziarvi per avermi permesso di completare il mio piano. Ho dovuto attendere molto ma finalmente potrò arrivare al mio massimo potere. Potrò ascendere allo stato che merito. Sarò l'unico dio su questo mondo pieno di sciocchi mortali. Il potere del mio signore si congiungerà al mio e finalmente il trono che mi spetta sarà mio. Per sempre.'' si innalza sostenuto dalle ombre, come se facessero parte di lui, e volgendo lo sguardo ad Escanor continua il suo monologo ''Grazie per avermi finalmente rivelato il luogo del castello, questi maledetti avevano ben sigillato ogni via per accedervi, ed ora potrò recuperare ciò che mi spetta, il titolo di re e la spada di mio padre. Ma per voi tutti questo finisce qui, non posso avere altri ostacoli ora che ho completato il mio piano. Ma manca ancora qualcosa.'' gli occhi maledetti del cavaliere si spostano verso Katherine ed una lama di tenebre sfreccia e colpisce in pieno la giovane stregona, distruggendo la sua corazza, ed estraendo il cuore dal suo petto. ''Il cuore della fedele per aprire le porte del cielo. Non posso aspettare che sia tu a farlo, e ci penserò io.'' Katherine cade a terra priva di vita,rimanendo in una pozza di sangue mentre Shaària e Domarael si piegano su di lei increduli per quello che sta succedendo. Il cuore della povera ragazza arriva nella mano di Phaneager e poi scompare nelle tenebre che circondano la nefasta figura fluttuante. La regina fa un cenno ai suoi cavalieri che si riprendono come possono e si preparano a combattere Inerveck pensa alla ragazza e a loro, devono arrivare al castello prima di loro. Voi altri fate di tutto per non farlo passare.'' La regina crea una barriera di luce che ingloba il portale e tutti voi e gli altri cavalieri cominciano un combattimento a senso unico contro il possente Phaneager. La donna volta per un secondo lo sguardo verso di voi e con tono duro dice ''Andate, ora! non reggeremo per molto. Ormai avete fatto la vostra scelta, è tutto nelle vostro mani. Dovete riuscire dove noi abbiamo fallito o sarà la fine.'' la barriera comincia ad creparsi mentre Dorenis, Numesh e Asharet vengono sopraffatti senza problemi. Inerveck si piega sul Katherine che è circondata dai suoi compagni e guardando Shaària dice ''Quando si riprenderà ricordagli queste parole, lei saprà cosa farci. La forza del tuono, la velocità del lampo e l'ira della tempesta, extreme magic wrath of storm.Posso darvi un minuto poi lui sarà subito su di voi. State attenti è davvero potente.'' Il cavaliere del tuono crea un lancia di elettricità, e criconda tutti voi con una strana energia magica, e scaglia quanto più lontano può la sua arma. Cominciate a sparire uno dopo l'altro e prima che anche Katherine scompaia Inerveck gli dice ''Per noi è finita, siete la nostra unica speranza. Se questo mondo non fosse stato così, forse noi saremmo potuti essere altro giovane ragazzina. Prendi il mio cuore e sconfiggi questo male, per noi e per la gente di queste terre. Addio.''
Appena la magia del cavaliere sparisce comparite davanti alle porte dell'imponente castello, pieni di domande su tutto quello che piano piano evolve intorno a voi, econ la tristezza e l'odio causato da Phaneager che ha ucciso la vostra amica. Ma un barlume di speranza si riaccende in voi quando sentite la voce tremande e stridula di Katherine che tossisce e prova a parlare, tra i pezzi della sua armatura distrutta.

@Katherine

Spoiler

sei morta.
non hai più l'armatura.
ora sei viva XD

 

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Escanor Rhitta

Rimango impietrito di fronte alle porte del castello tanto cercato che guardo con un'espressione vuota, sconvolta. Ora tutto è più chiaro, i tasselli della storia che a fatica abbiamo raccolto cominciano a ricongiungersi, e la verità non poteva che essere più ovvia e allo stesso modo inaspettata. Cado sulle ginocchia e improvvisamente un'esplosione di rabbia mi riempie il corpo tanto da non riuscire a contenere un grido, mentre sollevo i pugni, e colpisco il suolo con tutta la forza che ho. Lentamente mi riprendo. E mentre alzo lo sguardo e faccio per sollevarmi comincio a parlare: "Era tutto pianificato sin dall'inizio. Siamo stati tutti pedine di quel mostro. Colui che credevo fosse l'esempio da seguire, si è rivelato essere la causa della guerra che stiamo combattendo. Eravamo sicuri che ci fosse qualcosa che non andava, eppure siamo dovuti arrivare fino a questo punto per scoprirlo." Mi rimetto in piedi e mi avvicino alle mie compagne. Mi chino accanto a Katherine e le prendo una mano, rimanendo li vicino fino a che non si riprende. Guardo Shaària con un volto buio "Dobbiamo fare ciò che deve essere fatto. Ora siamo davvero tutto quello che separa queste terre dalla rovina. Troviamo quella spada, e piantiamola nel petto di Phaneager e del suo signore."

Modificato da Silver Bastion
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Shaària Karimnikov

appena mi trovo davanti le porte del castello, in quel mondo senza vita che avevo visto nelle mie visioni, cado a terra sulle ginocchia vicino al corpo esamine della mia amica che non sono riuscita a salvare e la prendo tra le braccia stringendola forte. Le lacrime scendono sul mio volto e non riesco a dire niente, con Domarael che vicino a me allunga il suo muso verso la mia spalla. La fine sembra ormai vicina, ma quando sento un lieve e flebile vociferare la speranza si riaccende in me. Guardo in volto la piccola Kate che ancora stringo tra le braccia e quando mi accorgo che ancora é viva le mie lacrime si trasformano in gioia. Stringo ancora più forte la mia amica "Credevo che ti avessi perso. Come avrei fatto da sola con Escanor senza di te. Inerveck deve aver dato la sua vita per te." ritrovate le forze mi alzo in piedi, stringo nuovamente il bastone e lo scudo e con sguardo risoluto dico ai miei compagni "Abbiamo scelto questa via e la porteremo a termine. Fermeremo il male qualunque esso sia. Andiamo non abbiamo molto tempo e questa volta scopriremo tutta la verità." mi metto davanti alle porte del castello pronta ad andare fino in fondo a questa storia 

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Katherine Sophieor 

Tossisco ripetutamente cercando di parlare, quando alla fine riapro gli occhi, guardo verso l'alto e vedendo una figura in armatura dico con la voce tremante "Inerveck", riesco finalmente a mettere a fuoco ciò che ho d'avanti a me, e notando che si tratta di Escanor, arrossisco e mi allontano da lui velocemente, ma ancora indebolita dal colpo, non riesco a discostarmi di troppo. Ripenso velocemente a ciò che è successo e l'immagine del mio cuore che esce dal mio corpo mi sconvolge ogni volta di più "come è possibile? come posso essere ancora viva?" avvicino la mano a dove dovrebbe essere il mio cuore, e sentire lì qualcosa che batte invece di sollevarmi mi rattrista, non mi fa sentire viva come dovrebbe ma mi lascia solamente un vuoto che non riesco a comprendere. Sento ciò che dice Shaària mentre mi abbraccia, e inizio a capire cosa potrebbe essere quella sensazione, e qualcosa come delle parole risuonano nella mia testa, parole dette da Inerveck che non riesco però a capire quando io le abbia potute sentire. Rimango a terra pensierosa mentre i miei due amici si dirigono verso l'entrata del castello, mi alzo e cercando di raggiunge il più velocemente possibile i miei amici dico "dobbiamo aiutarli, presto raggiungiamoli, non possono farcela soli" supero i miei compagni, decisa a raggiungere Inerveck e sicura che sia ancora in vita, subito noto Escanor e Shaària titubanti a tornare in quella sala "Avanti, cosa avete? dobbiamo aiutarli !"  

Modificato da klaigor
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Sembra essere passata una vita, ma in realtà siete davanti alle porte del castello dei Castein solo da pochi secondi. Cercate di metabolizzare tutto quello che sta succedendo, così in fretta e nella maniera a voi più sbagliata, e mentre prendete fiato e coraggio per andare avanti, spinti dal senso di rivalza, le grandi porte davanti a voi si spalancano. Escanor comincia a girarsi intorno come se stesse cercando qualcosa ma poi si calma e guarda fisso all'interno del castello, lungo la gigantesca stanza che si è aperta davanti a voi. Un salone soretto da due interminabili file di colonne, con ai lati scale perfettamente lavorate che conducono ai piani superiori o alle balconate, e tutto è arredato come i più suntuosi castelli nobiliari e cavallereschi. Quadri, affreschi, mobilio di legno pregiato e utensili e arredamenti in puro oro, argento e rame. Vari giganteschi lampadari in cristallo e pietre preziose penzolano dal soffitto, legati a catene di Mithril, ed un tempo questi dovevano creare un illuminazione magnifica che faceva risplendere tutta la loro magnificenza sulle pareti in pietra dell'intera struttura. Un teppeto con rifiniture in oro e bronzo conduce fino ad un rialzo fatto di gradini in pietra nera, sopra al quale si trovano due troni di un eleganza e pregiatezza unica. File e file di porte si trovano sparse qua e la per le pareti nei vari piani che compongono l'intera sala e tutto questo vi fa capire l'imponenza e lo splendore che questo casato doveva avere nel suo periodo di massima potenza.

@Escanor

Spoiler

Una voce ''evanescente'' aleggia nella tua testa, e risuona armoniosa. Senti uno strano calore ad ogni parola che odi nella tua mente, e mentre vedi il salone reale del castello un senso di familiarità ti pervade. Sembra come se tu già sia stato qui. Come se conoscessi perfettamente questo luogo.
''Seguimi.'' ''La quarta porta a destra'' ''scendi'' ''Non c'è molto tempo'' ''Fidati di me, seguimi''

 

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Escanor Rhitta

Porto una mano alla tempia non appena ho questa strana sensazione, per poi vedere di fronte a me le porte dell'enorme struttura spalancarsi. Recuperata sufficiente attenzione mi rivolgo alla mia amica: "Kate non possiamo tornare lì.... stanno prendendo tempo, per farci recuperare la spada." dopodichè faccio un passo ed entro nella sfarzosa sala deserta, guardando a destra, verso le porte laterali. "Non abbiamo nemmeno molto tempo, dobbiamo sbrigarci o tutti i loro sforzi risulteranno vani." dico voltandomi verso il resto del gruppo. "Qualcosa sta cercando di guidarmi. Mi suona familiare, così come tuttoil resto." E tornando con lo sguardo verso l'interno del castello faccio per cominciare a camminare verso una delle porte sulla parete laterale. "Non so se è la cosa giusta da fare, ma è tutto quello che abbiamo."

@Master

Spoiler

Vado nella quarta porta a destra

 

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Shaària Karimnikov

Do una mano a Katherine ad alzarsi e poi mi asciugo le lacrime, facendomi forza per poter proseguire. "Kate si stanno battendo per darci tempo e Inerveck ha detto che non avremo più di un minuto quindi dobbiamo correre. Phaneager sembra davvero essere un essere fuori portata. Abbiamo scelto questa via e non possiamo tornare indietro." vedo subito dopo Escanor entrare e senza fare troppe domande lo seguo dicendo a tutti di aumentare il passo. La mia fede mi dici di fidarmi del mio compagno e corro con lui all'interno della gigantesca e monumentale struttura dei Castein, rimanendo meravigliata per quello sfarzo mai visto prima. Il mio amico arriva davanti ad una porta e li si ferma e quando Katherine ci raggiunge con Domarael che la sorregge mi ricordo le parole del cavaliere del tuono, e subito le rivelo alla mia amica "Prima di portarci qui ha detto che tu avresti saputo cosa farci" 

@Master e Katherine

Spoiler

Rivelo a lei le parole di Inerveck. 

 

Modificato da knives
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Katherine Sophieor 

"La forza del tuono, la velocità del lampo e l'ira della tempesta, extreme magic wrath of storm, cosa può essere, sembra quasi una formula di una qualche magia" come se nulla fosse successo poco fa, dopo le parole della mia amica subito mi richiudo nei miei pensieri cercando di capire cosa vogliano dire quelle parole, appoggiandomi a Domarael seguo i miei compagni all'interno del castello 

@master

Spoiler

conoscenze arcane +31 sulle parole dette da Inerveck 

 

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Shaària ricorda alla sua amica le parole che gli ha confidato il cavaliere del tuono, e Katherine le pronuncia subito dopo cercando di trovare un significato a queste e, quando si concentra, sente uno strano potere legarsi alla sua natura magia. Le rune sulla sua testa cominciano a vorticare velocemente mentre un'aura di elettricità incessante comincia a circondare la giovane ragazza, ed una corazza, pezzo dopo pezzo, si compone sul suo corpo aderendo perfettamente alla sua forma. Mentre tutto questo succede Shaària e Domarael rimangono sbalorditi da quello che sta avvenendo, invece Escanor apre la porta e continua diritto davanti a lui seguendo la voce che dice di sentire nella sua testa. Il tempo stringe e probabilmente il vostro nemico si sta avvicinando a voi per reclutare il tesoro che tanto brama. Il catello rimane totalmente silenzioso, rendendo tutto davvero inquietante e ultraterreno, in questo mondo che sembra essere privo di ogni forma di vita.
 

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Escsnor Rhitta

Mi giro un momento sentendo un gran fragore di scosse elettriche e trovo Katherine avvolta da elettricità con indosso una nuova armatura lucente e finemente decorata. Un'espressione stupita compare sul mio viso: "Mi sono perso qualcosa?" terminando la frase con un mezzo sorriso riconoscendo il segno del cavaliere del tuono. Subito però l'attenzione torna alla sensazione di familiarità verso questo posto e riprendo rapidamente a camminare. "Affrettate il passo." dico allora alle mie compagne con voce decisa.

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Shaària Karimnikov

"È stato il suo ultimo gesto per proteggere il suo casato. Ora dobbiamo onorare la nostra scelta e la nostra fede per proteggere tutti e svelare questo oscuro mistero." do una pacca sulla spalla alla mia amica e poi seguo Escanor proseguendo nel corridoio che lui ha intrapreso. Illumino tutto con la mia aura luminosa e proseguo il mio amico rimanendo allerta per poter evitare di venir presi di sorpresa dal nostro nemico.

Modificato da knives
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Katherine Sophieor 

Non appena dico le parole affidatemi da Inerveck, il mio corpo viene pervaso da una strana energia ed un armatura che appena la guardo subito mi fa uscire un piccolo sorriso "è molto simile a quella di Inerveck" metto ancora una volta la mano sul cuore ma questa volta quel battito inaspettato mi rende più decisa spronandomi ad andare avanti. Sento ciò che dicono i miei amici e subito continuo "si dobbiamo sbrigarci, meno tempo impieghiamo a risolvere definitivamente questa situazione e meno ripercussioni avrà"

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Escanor si fa avanti nel corridoio e continua a proseguire di stanza in stanza all'interno del maestoso ed intrigato castello. Sembra che si stia dirigendo verso un piano sotterraneo quando il suo cammino si ferma davanti ad un muro. Rimanete un attimo a fissare il paladino che sembra stia parlando con qualcuno, quando proprio quest'ultimo, disegna un simbolo sopra la parete. Un rumore vi mette in allarme, ma quando vedete un portale aprirsi davanti a voi, capite che è opera di una porta nascosta dalla magia che si sta rivelando. Escanor vi fa cenno di proseguire e continua nella sua corsa verso il luogo da cui provengono ''le voci'' nella sua testa, affrettando il passo sempre di più, e scendendo verso piani ben nascosti e sotterrati all'interno delle fondamenta della struttura. La corsa si arresta quando arrivate tutti davanti ad un grosso salone, sorretto da più file di colone , al centro del quale si trova un cristallo magico come quello che avevate visto all'interno della torre arcana e che alimentava la nera pietra delle strutture dei Castein. Fate qualche passo avanti ed una voce imponente ora risuona alle orecchie di tutti. ''Se siete qui è perchè il mio casato ha fallito, non ha protetto la pace di questo mondo. Ma vedo tra voi una scintilla di speranza.'' Vi guardate intorno cercando di capire chi sia a parlare, e dopo poco capite che tutto proviene dall'enorme cristallo arcano. Una figura si materializza dentro l'oggetto e comincia ad uscire da questo come se si muovesse in uno specchio d'acqua. Sembra un umano dai lineamenti che si distinguono sotto l'armatura, ma la sua pelle ed i suoi occhi sono completamente oscuri, come se non avesse più una vera forma corporea. Intorno a lui una corazza pregiata color oro da la forma umanoide al resto del corpo di quella strana presenza, che ha guidato Escanor e tutti voi in questa stanza nascosta. Avanza fino a pochi metri da voi. Il soffitto trema come se un piccolo terremoto avesse scosso la terra. Lui guarda in alto, e poi posa lo sguardo verso il paladino, e senza muovere la bocca che poco si ditingue sul suo volto dice ''Phaneager è qui. E' non potrò continuare a celare questo luogo per molto. Io sono Shigrantis de Castein, Primo signore dei Castein, re dell'impero umano e signore dei segreti di questa terra. Cosa porta dunque voi al mio cospetto. Un'altro erede in cerca di potere?'' mentre la figura parla il cristallo dietro di lui comincia ad illuminarsi e ad emanare un forte bagliore arcano, come se quella fonte di energia attingesse potere dalla sua presenza e la ripartisse su tutto il semipiano che state visitando.

Modificato da lamadimorte
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Escsnor Rhitta

Ascolto la tonante voce del primo signore dei Castein, stupito dopo la sua improvvisa comparsa dal centro del cristallo che riluce nella stanza. Faccio un breve ma profondo respiro e comincio a parlare con voce decisa, guardando la figura oscura di fronte a noi: "Sono Escanor e loro le mie compagne. Ho scoperto solo poco tempo fa di essere un erede di questa famiglia, ma non sono qui per il potere. Dal principo ci siamo battuti nel nome della gente che popola queste terre, fino a finire aggrovigliati indissolubilmente in questa storia, ritrovandoci a dover fronteggiare questioni decisamente più grandi di quello che ci aspettavamo. Pensavamo che la soluzione a tutto, la fine del male che incombeva, fosse aprire le porte del cielo, ma a quanto pare le carte in tavola sono cambiate. Non abbiamo potuto prevedere il corso degli eventi, il veto ha reso tutto questo più difficile. Nonostante questo puoi darci tu delle risposte? Tracciare la trama della storia per noi non è stato possibile fino a questo punto. Fino alla comparsa di Phaneager. Siamo qui con lo scopo di fermarlo." termino la frase incupendo inconsciamente la voce, non appena nomino il nome del fondatore del mio ordine e causa di tutto questo male.

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Katherine Sophieor 

Sento tutto ciò che dice Escanor, e non appena finisce di parlare esclamo "Concordo con tutto quello che ha appena detto il mio amico, questa storia ci è sfuggita di mano, ma ora siamo decisi più che mai a porvi fine, facendo tornare queste terre un posto pacifico, punendo quel maledetto di Phaneager che ha fatto soffrire tutti noi e chiunque ha avuto a che fare con questa storia, si può darci una mano in qualunque modo, accetteremo" finisco accennando un inchino in segno di rispetto per il sovrano 

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Il maestoso signore dei Castein davanti voi, guardando ognuno di voi come se vi stesse scrutanto, anche se non ha il volto ben distinguibile, comincia a rispondere alle vostre richieste. ''Il veto del principe non intacca questo luogo ne me, sono riuscito a creare questo luogo trasportando qui tutto il mio possesso proprio per rimanere immune a tale effetto. Ma ormai questo ha logorato il mio potere e con me tutto il mondo che mi circonda. Voi avete portato Phaneager qui e presto lui si impadronirà di tutto, ma avevo previsto anche questo nel destino. Vi racconterò tutto sin dall'inizio, lui non ci raggiungerà presto, almeno finchè la mia essenza rimarrà in questa terra'' si siede a terra in posizione di fiore di loto, come le la massiccia corazza non lo intaccasse nei movimenti, e poi appoggiando i palmi delle mani sulle ginocchia aperte comincia a parlare ''Un tempo su queste terre, all'epoca delle tribù, cominciavano a muovere i passi i primi umani che si radunarono in comunità. Alcuni esseri superiori guardavano l'avanzare della nostra razza con ammirazione, mentre altri ci vedevano solo come un via per questo mondo, ed i nostri avi non eran oabbastanza furbi per capirlo. Alcune comunità si votarono agli esseri celesti, mentre altri diedero la loro devozione ad entità oscure. Cominciarono così le prime guerre del potere che sembravano non avere fine.  Finchè il destino non volle che io nascessi, io ero in grado di vedere la giusta via, io ero un eletto. Presi con me il potere degli esseri celesti e crebbi come un vero condottiero, e alla fine grazie alla lama dei Re che portava la benedizione degli esseri superiori portai all'unificazione di tutte le tribù umane di queste terre e distruggessi per sempre il culto del demone uccello. Per esserne sicuro incatenai quelle oscure presenza in delle rovine magiche protette da chiunque e li probabilmente errai la visione del destino che si era posto davanti a me.''  la voce della figura continua incessante il suo racconto ''Ci fu la pace, io presi il potere delle tribù unificate e scelsi le famiglie che più potevano essere adatte al mantenimento di quell'epoca. La famiglia di cui facevo parte, i Castein divennero i regnanti, i Nares erano lo scudo e la difesa della nostra civiltà e così via. Ma dovevo ancora portare un grosso peso con me, ovvero il potere che gli esseri celesti ci avevano concesso. Decisi allora di dividerlo nelle varie famiglie prescelte, così i Nares presero la potenza e l'ardore del sacro Raziel, I darenost da cui discendeva zaratras presero la conoscenza e la sapienza di Erathol, e le sacre vestali dell'est presero la furia e la benevolenza del sacro Talisid.'' Pensavo che quella divisione potesse portare la pace e l'egualianza tra tutti finchè non nacque un portatore del destino proprio come me. Phaneager. Lui crebbe sotto la mia guida per essere uno stratega ed un comandante, sotto la guida di Zaratras per essere addestrato alla sacra magia e dalla famiglia Nares per poter combattere ogni sfida. Crebbe forte ma qualcosa in lui si stava distorcendo, si stava corrompendo. Non sappiamo bene quando accadde ma trovo le rovine dove incatenammo i sacrileghi demoni delle guerre del passato e li scopri un enorme potere, e noi non ci siamo accorti di niente.'' non si vede la sua espressione ma capite che si sta incupendo molto dal tono della voce con cui parla ''La sera dell'investitura a nuovo Re donai la spada dei Re ai Phaneager, e proprio lì lui la corruppe con il potere del demone uccello, lui aveva accolto quel potere per se e voleva il potere degli esseri celesti, ma per farlo doveva aprire le porte dei cieli, e per questo uccise il suo unico fratello. Riuscimmo a fermarlo quella volta ma riusci a fuggire maledicendo tutto il nostro casato con un potere nefasto. Da quel momento cominciarono conflitti interni, tutti volevano il potere dei Castein e volevano regnare e poco a poco la nostra famiglia si distrusse. Riusci, insieme al saggio Zaratras, a creare un varco dimensionala per chiudere l'intero possesso dei Castein questo mondo, in modo che lui non potesse mai più fare ritorno, e per evitare che qualcuno potesse interferire diedi la chiave a lui che si ritirò in una tomba extradimensionale perdendosi nel reame delle ombre. La spada dei Re rimase assopita nelle mani dei Nares, unica famiglia non corrotta che continuo il suo ruolo di difesa di queste terre anche dopo la nostra scomparsa.
Ma Phaneager non era uno stolto, trovo la via dell'immortalità proprio come noi prima di lui, e decise di arrivare al suo scopo, ma non  poteva farlo da solo perchè aveva bisogno del potere incatenato del suo signore. Decise allora di ingannare tutti creando il falso culto dei pugni di Raziel, in modo da rintracciare ogni erede delle antiche tribù per poterne usurpare il potere. E diede la caccia alla fedele. Infatti quanto gli esseri celesti ci diedero la benevolenza ci donarono un entità che si reincarna ogni volta per poter guidare i popoli verso il bene supremo. Utilizzo il culto dei pugni di Raziel proprio per cercarla in modo da non destare sospetti ma sembra che fino ad oggi non sia riuscito nel suo intento. Per colpa sua e della ribellione che creo gli fu facile manipolare i discendenti del nostro casato per i suoi scopi. Infatti chiesi a Zaratras di nascondere bene la spada dei Re, la chiave del castello e la sovrana celeste. Ed è per questo che ha usato voi. Umani spinti dal senso di giustizia che deriva dalle loro discendeze, discendenze che derivano dal potere che io ho donato a tutti gli umani. Il circolo che pensavo potesse portare alla pace invece ha portato alla distruzione.
Lui ha cercato di uccidere te guerriero del bene perchè eri una minaccia, eri un altro contendente al titolo di re e protettore della fedele. Ed è riuscito quasi nel suo intento. Avete recuperato per lui la sovrana celeste, ed avete aperto il varco sia per le antiche rovine demoniache che per la tomba di Zaratras, portandolo alla corruzione ed infine avete portato lui qui, a reclamare il suo dominio di eredita. Ora cosa volete quindi voi? Salvare questo mondo contro un essere che può vedere il destino?
Sappiate che lui non si fermerà davanti a niente, porterà il suo signore su questo mondo e se assorbisse i suoi poteri, ora che il veto del principe è in vigore, riuscirà anche a prendere i poteri degli esseri celesti che dimorano ora nelle discendenze degli umani e allora sarà la fine per non solo per questo mondo, ma anche di altri.''

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Escanor Rhitta

Rimango in silenzio senza proferire parola durante il racconto del re. Man mano che prosegue la spiegazione tutto si fa più chiaro, finalmente ogni dettaglio ci viene rivelato, e i tratti mancanti della storia vengono colmati dalle parole del sovrano. Mi stupisco perchè la conoscenza della verità mi libera di un peso, nonostante la prospettiva che si crea una volta avuta la chiara visione non è affatto positiva. "Ora è davvero tutto." dico chinando la testa. "Il cerchio si chiude." continuo guardando il re. "Non c'è molta scelta. Dobbiamo fermare Phaneager." e faccio una piccola pausa. "Quale sia il modo per fermarlo lo domando a te, che hai il suo stesso dono. Ci sarà pure un modo. Non abbiamo potuto fare altrimenti riguardo alle azioni che abbiamo compiuto. Nonostante fossimo ignari delle nostre colpe stiamo mettendo a rischio tutta l'umanità per queste scelte. Il minimo che possiamo fare è cercare di risolvere la situazione. E non ho dubbi che ce la faremo."

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Katherine Sophieor 

Dopo aver ascoltato tutto il racconto del re, rimango silenziosa e stizzita da tutta questa faccenda  "ci ha usati tutti, ha scritto le nostre vite come voleva lui, rovinandole e spingendoci a fare scelte che credevamo nostre" faccio una piccola pausa, distogliendo lo sguardo dal re, per continuare a parlare "mi rifiuto di continuare a fare ciò che vuole quel mostro, dobbiamo fermarlo il prima possibile, per caso sa dove può essere la spada dei re? potrebbe esserci utile per fronteggiare Phaneager"   

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Shaària Karimnikov

Sento tutti che parlano, ed io rimango pensierosa cercando di capire e connettere tutte le informazioni, e appe sento Katherine che si rivolge al re mi torna in mente la mia visione "Signore noi, proprio come faceste voi ai tempi, abbiamo preso le migliori decisioni che potevamo per salvare tutti. Ci ha usati attirando altri mali in queste terre, ma ormai é uscito allo scoperto e possiamo ancora fermarlo. E lo faremo. Io ho avuto una visione di questo mondo e di una tomba. E li ho visto una spada, o meglio la spada dei Re. Ma mi é sorto un dubbio che deriva dalle mio conoscenze clericali. Per avere una visione di un oggetto, così nitida, bisogna averlo toccato con mano. Per caso la spada che lei ha detto essere rimasta sopita recava questa incisione? Ed in caso ancora nelle mani dei Nares si devrebbe trovare?  ripeto al re l'incisione della spada che era in possesso del figlio di Adamor ed aspetto una sua risposta

@Master

Spoiler

Non mi ricordo l'incisione ma la ripeto al re

 

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