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[Alonewolf87] Uccisori di Giganti - Gruppo 2 - Parte 2


Alonewolf87

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Karin

Faccio un inchino per ringraziare gli avventurieri di avermi concesso di unirmi a loro e, cosa tutt'altro che scontata, di aver deciso di ignorare la mia discendenza: Cercherò di non farvi pentire della vostra decisione. prometto poggiando la sciabola nera di fronte al goblinoide in modo che possa osservarla, dal momento che ne sembra interessato: Kroval e' una spada magica intelligente e comunica con me telepaticamente; spiego ma, non ha mai parlato od utilizzato i suoi poteri con nessun altro che me, da quando la possiedo: penso che possa; ma che scelga di non farlo. dico lasciando che esamini la spada, se lo desidera forse vuoi dirmi il tuo nome? o farei meglio a chiedere i suoi NOMI? interrogo Graat'z. Non ho esperienza nel combattere orchi, devo ammettere. faccio per rispondere alla domanda circa le mie abilita' ma ho affettato cose perfino più pericolose, credete a me: posso certamente reggere un combattimento; e i giganti sono proprio quello che spero di affrontare. dico, forse sembrando presuntuosa. Posso sedere con voi? domando, sedendomi tuttavia, prima che chiunque abbia tempo di rispondere: Quando avreste intenzione di mettervi in marcia? Consideratemi pronta a partire nel secondo in cui lo riterrete opportuno; perfino in questo stesso. 

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Tariam Lave

Sebbene sia seduto a terra appoggiato a Squewk, quando Karin chiede se può sedersi, le rispondo dicendo, mentre lei si sta già accomodando, "Fa' pure senza problemi. Io preferisco tenermi a terra e non separarmi da Squewk, ma non c'è motivo che tu rimanga in piedi. Visto che dovremo viaggiare insieme". Poi passa a chiederci della partenza e repentinamente le dico "Sicuramente il prima possibile, il che, ammesso che tu non abbia questioni di cui occuparti qui, significherebbe immediatamente. Purtroppo su Trunau incombe la minaccia degli orchi e dobbiamo affrettarci per prepare le difese al meglio ed evacuare chi non può combattere o, nel peggiore dei casi, evacuare interamente la città nel caso la situazione non permettesse di preparare delle difese adeguate per una battaglia."

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@Dmitrij 

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dopo l'investigazione, prima che aveste modo di capire chi esattamente era l'assassino un'orda di orchi e qualche ogre ha cinto d'assedio Trunau. Dopo una piccola azione di guerriglia per abbattere le armi d'assedio portate dall'esercito da parte di alcuni di voi gli orchi sono riusciti a penetrare le difese della città ed è scoppiata una battaglia violenta e truce per le strade del villaggio. Alla fine è venuto fuori che gli orchi stavano cercando di accedere a delle grotte nascoste dietro la fonte in cima alla città e sono riusciti a sfondare le pareti di pietra che le sigillavano con l'aiuto di un gigante incatenato. Dopo essere riusciti ad eliminare gli orchi e il gigante avete poi scoperto che tali grotte erano la tomba di un antico e potente signore della guerra dei giganti, lì seppellito con il suo martello magico e i cui resti parevano essere appunto l'obbiettivo dei nemici. Katrezra, l'orco oracolo cieco, ha poi avuto una visione riguardo a delle armi anticamente create per combattere proprio questo capitano dei giganti e le sue orde, tenute ora in custodia da dei druidi in delle paludi ai confini di Lastwall. L'omicidio su cui stavate investigando all'inizio era collegato perché la vittima aveva scoperto un piano degli orchi per mandare degli infiltrati a penetrare di nascosto nelle grotte sigillate. Nessuno a Trunau per altro sapeva nulla di quel luogo. In seguito Grazz't e gli altri sono andati verso le paludi per recuperare le armi, dato che si pensa che degli eserciti di giganti stiano per arrivare a finire il lavoro, cosa che tu e alcuni altri abitanti del villaggio avete verificato andando da fare da scout verso i monti ad ovest. Intanto sono arrivato a supporto di Trunau delle truppe di Lastwall che stanno aiutando nelle opere di ricostruzione.

 

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Thord

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La vista familiare di Trunau rinfranca il mio cuore ma, al tempo stesso, lo fa tremare. Potranno le sue mura reggere all'assalto dei giganti che io e il gruppo di ricognizione abbiamo scovato ad occidente? Il formicolare di uomini affaccendati nelle riparazioni li fa apparire come insetti la cui esistenza è in balia degli eventi e di forze immense. Eppure, la perseveranza degli uomini ha dato prova di saper smuovere le montagne. Questa è la speranza da coltivare, questa la forza da cercare, nei tempi bui che ci attendono.
Mi inginocchio a terra e, mormorata una preghiera, rovescio nella polvere del sentiero le pietre divinatorie, in cerca del loro conforto.

 

Modificato da Dmitrij
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  • Supermoderatore

A Forte Everstand @Dadone @Nereas Silverflower @GammaRayBurst @DedeLord

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Voi continuate pure a parlare, poi quando vorrete partire fatemi sapere

A Trunau @Dmitrij

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Quando lanci le pietre la loro disposizione e raggruppamento ti appare subito come propizia, ad indicare un aiuto a breve in arrivo da est, forse i contingenti di Lastwall promessi. Ma al tempo stesso la presenza ad ovest della pietra della morte in posizione rovesciata indica chiaramente che il pericolo imminente è temibile, pesante come un'intera montagna sul petto.

 

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Thord

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Sospiro a fondo dopo aver ricevuto il messaggio degli antichi che le pietre hanno consegnato al mio orecchio. Un messaggio che deve giungere al più presto a Trunau. Raccolgo le pietre oracolari nel loro sacchetto e mi incammino verso casa. Forza muoviamoci! dico agli esploratori al mio seguito.


 

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  • Supermoderatore

 

@Dadone @Nereas Silverflower @GammaRayBurst 

@DedeLord

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Terminati i preparativi per la partenza il Comandante vi consegna un messaggio da portare ad Halgra a Trunau e vi saluta con un cenno militare e un buon augurio per il viaggio. Con una nuova compagnia al vostro fianco e la speranza nel cuore vi mettete in viaggio. Risalite il fiume che avevate disceso da Trunau, questa volta però vi muovete a cavallo, seguendo la riva sud del corso d'acqua. Dopo una giornata di viaggio arrivate nei pressi della stazione commerciale che era stata attaccata dagli orchi. Ora è stata ricostruita ed è presidiata da una forza di uomini di Forte Everstand con cui condividete la struttura per la notte.

Dopo altri due giorni di viaggio arrivate finalmente di nuovo a Trunau. La ricostruzione del villaggio è proceduto di gran carriera e le fortificazioni esterne sono state non solo tutte riparate ma anche chiaramente rinforzate. Vedete molte persone all'opera su quelle più interne, in particolare intente a costruire quella che pare un nuova torre di osservazione. Il numero di persone che potete notare è molto più alto che alla vostra partenza dopo la battaglia, da un lato sicuramente aumentato dalla presenza dei soldati già inviati da Forte Everstand, ma probabilmente anche composto da v rifugiati delle piccole comunità e fattorie sparse intorno a Trunau che sono confluiti al villaggio per trovarvi rifugio. Quasi tutte le case paiono essere stati ricostruite e si nota subito un'aria più vitale e attiva nel villaggio.

 

@Dmitrij 

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tornato a Trunau noti con piacere che la ricostruzione e ampliamento delle fortificazioni esterne è terminata e che ora i lavoratori sono passati a quelle interne, in particolare alla nuova torre di osservazione voluta da Halgra. Nonostante il lavoro pesante e continuo ciò che si nota sul volto degli abitanti di Trunau sono determinazione e convinzione, una rinnovata certezza di poter reggere contro qualsiasi cosa la vita getti loro contro. Mentre passi per le strade del villaggio sei salutato da varie persone e trovi poi Halgra vicino alla fonte, intenta a studiare con alcuni ufficiali di Lastwall, Jagrin il capitano delle guardie e padre del defunto Rodrik e Sara la fabbra mezz'orca dei piani per la ricostruzione, in particolare su una serie di trappole e contromisure da preparare nelle mura contro un assalto di eserciti e armi d'assedio.

 

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@DedeLord @Nereas Silverflower @GammaRayBurst @Alonewolf87

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Il viaggio a cavallo fino a Trunau e' lungo tre giorni e sicuramente stancante; ma si svolge senza sorprese o pericoli, e mi da il modo di approfondire un poco la conoscenza con i miei nuovi compagni. Quando finalmente raggiungiamo la nostra destinazione, la  troviamo fervente dei preparativi alla difesa ed alla ricostruzione di quella che sembra essere stata una battaglia violenta. Naturalmente, e' la prima volta che mi trovo in questo paese, e mi guardo intorno con curiosità. Bene, allora e' questa Trunau? domando ai miei compagni retoricamente: pare che ci sia parecchio da fare, e che possiamo sicuramente dare una mano; chi comanda da queste parti? Chi potrebbe dirci cosa possiamo fare per renderci utili? domando ai miei compagni dato che, avendo saputo che per loro non e' il primo viaggio qui, sicuramente sanno anche a chi rivolgersi per chiedere istruzioni. 

 

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Graat'z

Il viaggio di ritorno procede senza intoppi, ma il mio umore non è proprio dei migliori. Gli avvenimenti sembrano volgere di male in peggio e di sicuro quello che sta accadendo sembra solo il preludio ad una vera e propria guerra:
"..e su vasta scala, aggiungerei..."
Annuisco a me stesso, lanciando un'occhiata furtiva alla nuova arrivata che non mi prenda per pazzo.

La vista di Trunau, in parte ricostruita e fortificata risolleva il morale. Ci avvinciamo lentamente e la voglia di rivedere la catapecchia che chiamo casa si fa sempre più forte, poi però mi concentro che abbiamo con noi due nuovi compagni, sconosciuti alle guardie cittadine.

"Halgra, è con Halgra che dobbiamo parlare."
Rispondo a Karin ed in un certo senso anche a Tariam, mentre rivolgo un cenno di saluto ai primi sodati che incontriamo avvicinandoci alla città ai quali pongo la mia secca domanda:
"Il grande capo? abbiamo urgenza di conferire..."

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Tariam Lave

@Alonewolf87 @Dadone @DedeLord e @GammaRayBurst

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Il nostro viaggio dura tre giorni, ma almeno si rivela tranquillo, come la calma prima della tempesta... Inoltre per spostarci dal Forte a Trunau ci spostiamo a cavallo, il che per me è un'esperienza nuova abituato com'ero a camminare a piedi nelle paludi poiché una cavalcatura, soprattutto equina, si sarebbe rivelata troppo ingombrante e decisamente d'intralcio in una palude. E fu proprio per questo che scelsi Squewk come compagna, si adattava meglio all'ambiente paludoso nel quale era situato il circolo, e devo dire che non mi sono mai pentito della mia scelta poiché si è sempre rivelata una compagna decisamente leale. Il fatto che sul nostro cammino oltre al Forte è presente una stazione commerciale presidiata da soldati nella quale trascorriamo la prima notte della nostra traversata potrebbe rivelarsi utile in caso di bisogno. Quando arriviamo in città noto che la stessa è in parte fortificata e gli abitanti sono al lavoro sul miglioramento di altre fortificazioni oltre che nella costruzione di una torre di osservazione "Chissà se la finiranno in tempo prima dell'attacco... Se ce la facessero sicuramente avremmo almeno un po' di vantaggio..." poi mi accorgo che anche qui sono presenti soldati dal Forte "Questo è decisamente buon segno, sicuramente potranno aiutare nella difesa della città o a coordinare l'evacuazione. La cosa mi conforta e non poco direi...". La città si rivela molto diversa dalle paludi alle quali ero abituato, è decisamente meno quieta e più attiva "Per i druidi che mi hanno accolto non ho potuto fare nulla e ora la loro morte grava sulla mia coscienza... Spero che questa volta le cose andranno diversamente e potrò essere d'aiuto, non voglio che altri muoiano a causa mia. Ora non posso che onorare la memoria dei druidi e magari, se un giorno riusciremo a liberare la palude potrò cercare di aiutare nella costruzione di un nuovo circolo laddove sorgeva quello in cui ho vissuto così che l'eredità del precedente non venga persa, ma al momento posso solamente custodirla nel mio cuore... E nelle mie tecniche di combattimento...". Quando Karin si propone di aiutare prontamente dico "Anch'io cercherò di fare del mio meglio per dare una mano..." poi quando Graat'z ci dice a chi rivolgerci provvedo prontamente a ringraziarlo e aggiungo "Bene, allora sarà meglio parlare con lei poiché ogni minuto prezioso. Il fatto che in città siano presenti forze proveniente del Forte sicuramente aiuterà indipendentemente dalle decisioni che intraprenderemo... Ad ogni modo questo luogo è sicuramente diverso da ciò a cui ero abituato. Sicuramente pulsa di vita, ma in un modo totalmente diverso dalle paludi che sono state la mia casa, si nota che la mano dell'uomo ha preso il sopravvento qui..."

 

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Elethea

"Siamo tornati." commento con voce stranamente piatta. La vista di Trunau evoca ancora in me un misto di ricordi piacevoli e dolorosi e non riesco ad essere del tutto felice di trovarmi di nuovo qui. "Halgra è il capo di questa comunità." spiego ai nostri nuovi compagni. "È anche grazie a lei se Trunau ha resistito all'ultimo assalto ed esiste ancora." Rimango in attesa che Halgra ci raggiunga o ci mandi a chiamare, osservando come procede la ricostruzione e la costruzione delle fortificazioni.

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  • Supermoderatore

@Dmitrij 

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Dopo che hai fatto rapporto ad Halgra e agli altri ufficiali dietro richiesta esplicita di Halgra stessa un soldato arriva ad annunciare il rientro di Graaz't ed Elethea, di ritorno dalle Paludi in cui si erano inoltrati alla ricerca delle armi ancestrali da usare contro i giganti. Pare che abbiano con sè dei nuovi compagni.

Venite condotti da delle guardie alla piazza alta del villaggio, vicino alla fonte che ha visto il vostro scontro con il gigante delle caverne. Lì vi trovate Halgra, una donna alta e dal portamento da soldato, con le cicatrici a dimostrare una vita di battaglia ed un paio di spade annerite al fianco, assieme a alcuni ufficiali di Lastwall, Jagrin il capitano delle guardie e padre del defunto Rodrik e Sara la fabbra mezz'orca. Inoltre è presente anche un nano di nome Thord, una vecchia conoscenza di Graaz't

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Graat'z

Passo gli occhi su ciascuno dei presenti, riservando un debole cenno di saluto con il capo, almeno fino alla vista del nano.
"Bene, ci mancava solo il consultasassi, ora si che siamo a pos...!"
Le parole escono veloci, troppo veloci perchè possa fermarle e devo tapparmi la bocca con la mano. Cerco di ritrovare un minimo di contegno, prima di parlare con i miei di pensieri.
"Halgra, Capitano, Sara....Thord."
Saluto, prima di proseguire.
"Abbiamo importanti novità, ma prima lasciate che vi presenti i nostri nuovi compagni, Tariam del circolo druidico delle paludi e la sua Lithobates catesbeianus fidata rana gigante, ci è stato di grande aiuto per compiere la missione che ci avete affidato e...ha perso molto a causa nostra...e questa è Karin, unitasi a noi da poco. Vuole dare il suo contributo per difendere Trunau...ma forse è meglio sia Elethea a raccontarvi cosa abbiamo scoperto."
Faccio una lunga pausa, ringraziando di essere riuscito a terminare il discorso senza altre interruzioni significative.

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Elethea

"Devo... spiegare io?" Arrossisco lievemente, intimidita dal pubblico. "Dunque, abbiamo raggiunto la palude e incontrato i druidi, che ci hanno indicato come raggiungere le armi. Nel tempio in cui erano custodite abbiamo trovato un gigante che tentava di raggiungere queste armi prima di noi. Poi un'armata di orchi è sciamata nella palude e ha sterminato senza pietà tutti i druidi. Erano troppi e accompagnati da giganti, non abbiamo potuto fare nulla né per aiutarli a combattere, né per curare i feriti. Siamo dovuti scappare con la coda fra le gambe fino a Forte Everstead, non potevamo permettere che le armi magiche cadessero in mano agli orchi. Dal forte giungono notizie preoccupanti, un'orda di orchi rischia di travolgere Trunau, sotto la guida di un nuovo signore della guerra. Abbiamo anche ricevuto un messaggio dal comandante del forte, l'ho messo nello zaino..." Sfilo lo zaino magico ed estraggo la lettera, seguita dalle armi che abbiamo recuperato, a cui aggiungo il pugnale che ho messo alla cintura.

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Karin

Seguo i miei nuovi compagni ad incontrare le autorità del posto; e, una volta li, vengo presentata: mi limito a fare un cenno con il capo ed un piccolo inchino, quando il mio nome viene fatto; per il resto, me ne rimango in silenzio, lasciando che Elethea concluda il suo racconto.

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Tariam Lave

Quando Graat'z fa tacitamente menzione del sacrificio del circolo, volgo i miei occhi verso di lui e, seppur in modo impacciato data l'ampia presenza di osservatori, lo guardo con sguardo decisamente grato per il fatto di non aver dimenticato i druidi, poi faccio un mezzo inchino e alzando timidamente la mano rispondendo "E-ehm, salve a tutti io sono Tariam e lei è Squewk." indicando la mia rana e tra me e me penso "Effettivamente con tutte queste persone forse un po' a disagio dato che sono un pochettino impacciato nelle relazioni sociali.". Mentre Elethea racconta, questa volta esplicitamente, quello che è accaduto al circolo, guardo anche lei con sguardo decisamente grato. Una volta che ha finito il racconto e ha mostrato le armi magiche che abbiamo recuperato aggiungendo alle stesse il pugnale che ha alla cintola, mi accodo anche io a lei dicendo "Ecco, in verità tra l'eredità di coloro che furono la mia comunità, beh, è presente anche questo." e con molta delicatezza prendo l'arco che abbiamo recuperato al tempio e che avevo affidato alle premure di Elethea prima di riprenderlo dalla sua borsa poco dopo essere ripartiti dal Forte e provvedo a mostrarlo ai presenti così come Elethea ha fatto con le armi che aveva preso in custodia mentre ho l'altra mano poggiata sulla testa di Squewk per accarezzarla.

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