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Capitolo 1 - The Rising Shadow


AndreaP

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Willebrod Brewster (umano studioso)

Ad un certo punto nella mia corsa per la salvezza mi accorsi che i rumori di battaglia erano finiti.

Spoiler

"Ti prego, fa che non siano tutti morti. Fa che ora non stai inseguendo me!" pensai in una frazione d'istante, terrorizzato, mentre mi giravo per vedere.

Voltatomi mi accorgo che il cavaliere sovrannaturale è sparito e che tutti i miei compagni sono ancora in piedi. Un immenso senso di sollievo mi pervade, ma mi accorgo che non riesco a smettere di tremare. Tutte quelle apparizioni sovrannaturali, quei pericoli di morte, stavano iniziando a logorate seriamente il mio sistema nervoso. Ero al limite, tutta questa faccenda sfuggiva al mio controllo, alla mia logica, alle mie conoscenze, mi sentivo vulnerabile come non mai mentre le mie conoscenze nulla potevano contro la tempesta di emozioni contrastanti e domande senza risposta che mi assalivano e mi scuotevano interiormente.

Rimasi per alcuni infiniti istanti fermo, come una statua, a fissare senza vedere il nulla, perso in me stesso, inespressivo. Poi mi ripresi e decisi che già che ero salito così in sù, tanto valeva arrivare fino in cima ed iniziare a studiare quel circolo di pietre.

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Grugno

La testa dell ascia calo' pesante sulla creatura lacerando tessuto carne ed ossa.  Con un grido che fece rizzare tutti i peli sulla schiena del nano, la creatura si accasio' iniziando a dissolversi lentamente.

Aveva affrontato avversari di ogni genere ma era certo che quello scntro sarebbe rimasto impresso nella sua mente per molti anni a venire.

Per un attimo incrocio' lo sguardo di Magnus, il ragazzo aveva il fiato grosso ma si era battuto accanto a lui con grande coraggio e grande altruismo, quel pensiero diede un momento di sollievo all animo tormentato di Grugno.

Chino' il capo verso la guardi cittadina in segno di rispetto ed ammirazione per quel gesto.

"Raggiungiamo gli altri, non sappiamo cos altro sia in agguato in questo posto maledetto e veder morire lo stronzetto ed il cacasotto mi spezzerebbe il cuore"

Con i soliti modi forzatamente burberi ruppe il silenzioso momento di cameratismo che si era creato

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Knochen

Johann rimase intorpidito a guardare il cavaliere spettrale sparire.

Era stato di nuovo fortunato. Per ben due volte. Era riuscito a ferire la creatura ed a non farsi ammazzare. Nemmeno ferire, in verità.

Lasciò che i compagni si lasciassero scivolare via di dosso l'osceno, languido, sublime terrore della battaglia, sforzandosi di ricomporsi e recuperare la parola. 

Non vi riuscì subito, ma almeno ottenne di contenere, questa volta, i conati di vomito.

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Ralf Follyfoot

La situazione si risolse in modo così veloce che quasi stentavo a crederlo. Il proiettile lanciato dalla mia fionda si rivelò, per nostra fortuna, uno dei più precisi mai tirati da un Follyfoot, andando a colpire il cavaliere e disarcionandolo dalla sella. Grugno e Knochen lo finirono, tranciandolo in due.

"Siiii!" esclamo, facendo un piccolo saltello, il pugno sinistro in alto e la fionda ancora stretta, saldamente, nella destra. Sorrido, contento di aver sconfitto l'abominio, ma quando lo vedo trasformarsi in polvere, e assieme a lui l'infernale destriero, torno di nuovo serio, strabuzzando gli occhi per il modo in cui i resti si sono volatilizzati

Faccio ampi gesti a quelli in basso

"Forza, ragazzi, raggiungiamo in fretta la cima. Veloci!" aiutando, come posso, i feriti a superare la scoscesa salita

"...ma cosa diavolo era...quella....cosa?" chiedo un po' a tutti mentre risaliamo

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Magnus

Guardò Ralf, lo sguardo era tutto un programma. Non aveva nemmeno lui la più pallida idea di cosa fosse quella creatura e il modo in cui era scomparsa dopo l'ultimo colpo era ancor più inquietante e sorprendente. Per lui era davvero un mistero. Nessuna deduzione logica avrebbe potuto portarlo a una risposta da dare al coraggioso halfling. Ci stava rimuginando da quando corpo e cavallo erano evaporati scomparendo... 'Evaporati... cosa è che morendo evapora?' sembrava un indovinello, di quelli che gli faceva sempre il nonno quando era ancora un bambino.

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Kongstag 24 Jahdrung 2515 — tramonto - Qualche nube

Hans si guardò intorno. A parte le tracce degli zoccoli del cavallo non ve ne erano altre. L’antica strada portava proprio al cerchio di pietre

Con fatica il gruppo riprese al salita raggiungendo Willebrod sulla cima.

Nella calda luce rossa del tramonto le pietre proiettavano lunghe ombre. All’interno del cerchio un manto d’erba alta uniforme copriva il pianoro: non vi erano tracce di zoccoli. Le pietre rozzamente sagomate e segnate dall’intemperie erano in parte crollate. 

Appoggiati ad una di queste vi erano i resti scheletrici di un uomo ricoperti da brandelli di abiti.

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Willebrod Brewster (umano studioso)

Mi avvicinai per primo ai resti dell'uomo. Il ribrezzo di fronte ad i resti di una cosa morta ancora mi assalì nonostante tutto quello che avevo passato in questi giorni. Ma ero determinato a scoprire se egli fosse il professore, osservai per bene lo scheletro e scostai i vestiti con la spada in cerca di qualche oggetto identificativo.

Quando poi arrivò il giovane Knocken, cosciente del suo essere a proprio agio con i cadaveri, lo lasciai frugare più direttamente i resti, magari avrebbe scoperto o trovato qualcosa di più.

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Grugno

Arrivarono sulla somita' della collina mentre il sole lentamente calava avvolgendo la radura in una luce rosso dorata.

Le ombre iniziaro ad allungarsi seguendo a ritroso il lento cammino del sole ed una lieve e fresca brezza inizio' a soffiare da nord, presto avrebbe fatto buio.

Una cosa fu subito chiara, il macabro percorso di morte iniziato il giorno precedente continuava a perseguitarli, nuovi resti umani furno rinvenuti all interno del cerchio di pietre, resti che vennero subito controllati dai componenti del gruppo che potevano tirarne fuori informazioni  utili per il proseguimento del loro viaggio.

Un dubbio tremendo rodeva l animo del nano, cammino' accanto ad Hans e Magnus facendo loro segno di seguirli in disparte per poterci scambiare due parole

@ Hans e Magnus

Spoiler

"Stiamo subendo troppi danni e troppo di frequente, di questo passo saremo presto talmente malridotti da non poterli piu' difendere. Dobbiamo pensare ad un modo per poterci rattoppare in fretta o per essere meno visibili altrimenti finiremo anche noi ad arricchire la collezione di scheletri che decora questo posto maledetto"

 

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Hans

Chiudo la fila mentre saliamo guardandomi attorno. Il cerchio di pietre sembra essere spoglio fatta eccezione per il mucchio di ossa che ritroviamo. Mentre risalgo recupero la mia mappa e il mio equipaggiamento e appoggio la mano sulla spalla di Rally.

Soldato scelto Rally … ben fatto … 

Ammicco sorridente e sulla cima prendo delle razioni. 

Adesso cerchiamo di riposare, ma non so quanto potremmo bere, non so quanto lontano sia il fiume. Quindi cerchiamo di fare del nostro meglio.

Al cenno di Grugno mi allontano

@Grugno e Magnus

Spoiler

 

Ascolto le parole annuendo

Sarebbe una buona idea avere un medico, ma non lo abbiamo, quindi l'unica cosa che possiamo fare e' cercare di riposare il più' possibile. Chi e' ferito, stanotte non fara' turni di guardia. Questa e' una buona ragione per fare presto...

 

AdG

Spoiler

Perception  (+20 keen senses), Navigation, Outdoor survival.

Cerco di capire dove sono sulla mappa e se un fiume e' vicino.

 

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Magnus

 

Giunto all'interno del cerchio di pietre iniziò a guardarsi attorno, monolite per monolite, sfiorando con la mano la nuda roccia in cerca di segni o altro che potessero ricondurlo a ciò che aveva visto nel tempio. Al cadavere ci stavano già pensando e la guardia cittadina nutriva pochi dubbi su chi potesse essere. In cuor suo sperò fosse il professore, si maledì per quel pensiero, poiché era morto... ma lui o un altro cambiava ben poco quindi tanto valeva aver concluso parte della missione. Proprio mentre faceva quei pensieri la sua attenzione venne attirata dal gesticolare di Grugno.

In disparte per quanto si possa andare lontani con Grugno e Hans

Spoiler

"Fra poco dovremo anche razionare il cibo a meno che non si continui a cacciare. Ma sono d'accordo, se questo posto è tranquillo... eliminato quello strano essere. Possiamo passare anche due notti qui. Altrimenti muoviamoci più in fretta possibile, all'alba e arriveremo al sicuro in massimo due giorni. Spero sia il professore quel cadavere."

 

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Kongstag 24 Jahdrung 2515 — tramonto - Qualche nube

Lo studioso si avvicinò alle ossa. Lo scheletro doveva essere lì da qualche stagione anche se non si vedevano segni di animali che ne avessero divorato i resti: le ossa erano ancora tutte in posizione mostrando un’altezza inferiore alla media.
Pochi erano i brandelli di carne rimasti addosso al cadavere: tra questi alcune ciocche di capelli castani misti con ciuffi grigi. 
Quanto Knocken lo affiancò i due notarono un anello dorato al dito con delle iscrizioni e sotto il corpo, infilato probabilmente un tempo nei vestiti ormai consunti, qualcosa appoggiato al terreno.

Senza difficoltà Knocken tolse l’anello al dito passandolo a Willebrod: all’interno vi era un’inscrizione ma avrebbero necessitato di più luce per esaminarla.
Quindi spostate con delicatezza le ossa, il giovane recuperò quello che vi era a terra. Era una sacca di pelle conciata per libri, di quelle usate per conservare pergamene o libercoli al riparo dalle intemperie.

@Hans

Spoiler

Hans valutò la posizione: ormai dovevano essere non distanti dal torrente Shaller. Si erano mossi decisamente a sud.

@all

Spoiler

Mi sono permesso di muovere Knocken

 

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Willebrod Brewster (studioso umano)

"Quasi sicuramente questo è il Professore, i capelli ingrigiti, la cartella conciata per libri del tutto simile alla mia." dissi con un misto di rassegnazione e di senso di sollevazione nel aver raggiunto l'obbiettivo primario della loro missione.

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Ralf Follyfoot

Mentre Hans, Grugno e Magnus parlottano tra loro in disparte, quasi fossero "dei grandi" che non vogliono far sentire le brutte notizie ai più "piccoli", mi avvicino a Knochen e Will, che stanno analizzando i resti dell'uomo, appoggiato ad una delle pietre.

Mi guardo attorno, studiando per bene l'ambiente, i monoliti, il terreno; devo ancora riprendermi del tutto dallo scontro di prima, ma avere delle nuove cose su cui posare l'attenzione di certo mi può aiutare a superare la scomparsa del cavaliere con la zucca infuocata

Mi avvicino quindi anche io ai resti dell'uomo, concentrandomi per capire cosa avrebbe potuto ucciderlo, poggiando un ginocchio a terra vicino a Knochen

"Mmmh, quasi sicuramente è lui, Will....anche se mi chiedo cosa possa averlo ucciso...e soprattutto come mai gli animali della foresta non si siano cibati del corpo...." mi alzo, strofinandomi il pizzetto

E' tutto così strano....prima i fantasmi, ora quell'essere....

"Mi sembra come l'altra radura, quella di qualche giorno fà, dove gli uccelli non potevano entrare...vi ricordate?"

Mentre Will dà un'occhiata all'anello, mi concentro sulla cartella del presunto professore

Master

Spoiler

Test di Search e Perception (o Evaluate) (int 40%) per capire cosa può aver causato la morte dell'uomo e analizzare i documenti

 

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Hans

Grugno e Magnus

Spoiler

 

Annuisco

Allora stasera procederemo in questo modo. Su adesso mangiamo e poi riposiamo. Torniamo dagli altri

 

Torno dai miei compagni ascoltando le parole di Will con sollievo

" … trovato … bene … si torna a casa … "

Prendo le provviste che ho con me e spingo i miei compagni a fare lo stesso.

Cerchiamo di mangiare qualcosa ma non di non bere molto..

Stendo la mappa al centro cercando di farla vedere a tutti ed indico un punto sulle colline vicino al fiume

Noi siamo scesi parecchio a sud; dovremmo essere circa qui. Non dovremmo essere molto lontani dal fiume Shaller. Stasera direi di riposare a dovere e domani, se questi resti sono effettivamente del professore, scendiamo fino ad incrociare il fiume e poi lo seguiamo fino ad arrivare a Todtmoos...

Indico con il dito il villaggio. 

Non dovrebbe essere a più' di qualche giorno di marcia. Su, adesso mangiamo e riposiamo. Propongo che i turni di guardia vengano fatti da chi non ha subito ferite e lascerei riposare Grugno e Magnus.

 

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Willebrod Brewster (umano studioso)

"Hai ragione, probabilmente questo è un circolo magico costruito anticamente dai druidi o da qualche sinistra congrega arcana. Forse gli stessi maghi malvagi che infestavano la zona durante la Mage War e di cui si occupò quel cacciatore di streghe. Forse era proprio questo posto quello che andava cercando Lessing nei suoi studi." dico iniziando a riflettere sulla situazione, rigirandomi l'anello fra le dita nervosamente.

Quando poi Ralf mette mano alla borsa mi avvicino a lui, lì dentro potrebbero esserci ancora infatti importanti reperti o appunti di ricerca del professore. È giusto che il culto di Verena li abbia, come anche siano pubblicati e diffusi in università in onore del suo sforzo accademico e gli sia tributato il giusto riconoscimento in quanto luminare di storia.

 

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Willebrod Brewster (umano studioso)

Quando gli altri si avvicinarono per fare il punto della situazione, non potei non essere d'accordo. In fondo la mia vigliaccheria mi aveva permesso di uscirne sempre illeso a scapito loro, nonostante fosse il ruolo per cui erano stati assoldati. Non mi sentivo stanco, forse era l'esaltazione per essere finalmente giunti nel luogo cardine di susta missione, o forse la speranza di trovare qualcosa di interessante negli appunti e ricerche dentro la sacca di Lessing. Qualcosa che mi permettesse di capire la fine del professore ma anche le sue scoperte sul passato di questo luogo e la ragione precisa che lo aveva portato qui; tutte cose che mi interessavano molto.

"Niente da obbiettare. Mi pare più che giusto. Grazie ancora per avermi protetto." dissi in tono pagato e grato, rivolto a tutti.

Modificato da Pyros88
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Kongstag 24 Jahdrung 2515 — tramonto - Qualche nube

Mentre Hans accendeva un fuoco con le poche sterpaglie presenti nel cerchio di pietre, Will e Ralf osservarono gli oggetti ritrovati alla luce della fiamma

L’anello che era stato trovato al dito del cadavere recava l’immagine di una civetta con sopra le iniziali FL. Willebrod ben sapeva che la civetta era uno dei simboli di Verena, dea della conoscenza.

Ralf intanto aprì l’involto: all’interno vi era un diario. Il mezzuomo con cautela estrasse il prezioso manoscritto. Bastò tuttavia queste gesto semplice per mandare in polvere e frantumi molte pagine: il lavoro del tempo era stato notevole.
Due frammenti, due pagine si erano tuttavia salvate e parevano uguali a quelli trovati a Dargenhoff, come tratti dalla stessa raccolta.

@Hans

Spoiler

Il fuoco sarebbe durato poco: non vi erano alberi ma solo piccoli arbusti nel cerchio, non sufficiente a fornire calore e luce per tutta la notte.

@Per chi sa leggere

 

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Magnus

"Grazie." disse sinceramente verso Hans e Will. Effettivamente aveva bisogno di riposo e il fatto che erano arrivati a destinazione lo rinfrancava un po'. C'erano però molti dubbi: infatti nonostante l'ultimo incontro era sembrato tutto piuttosto facile, ma era un gruppo numero mentre il professore si era fatto accompagnare solo da due aiutanti che nemmeno erano mercenari o soldati. L'unica certezza è che nessuno si sarebbe sognato di attendere oltre in questo luogo, per avere più denaro. Troppi orrori, troppe cose irrisolte. Le stesse apparizioni nel bosco lo terrorizzavano ma incuriosivano al tempo stesso, era desideroso di capire come potesse accadere.
"Dormirò, voi però fate molta attenzione. Se questo è un circolo di pietre eretto da eretici non mi va per niente di dormirci in mezzo... non ci sono altre soluzioni però." concluse amaramente non volendo esprimere tutte le sue dannate paranoie.

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Grugno

Finito di parlare con la guida e la guardia cittadina il nano raggiunse di nuovo il gruppo che nel frattempo sembrava aver trovato informazioni utili circa i resti umani appena rinvenuti.

"Una cosa volevo dirvela, magari torna utile a voi cervelloni per raccapezzarvi in questa storiaccia, testa di zucca indossava un armatura sulla quale vi era incisa una cometa a due code rovesciata."

Disse al gruppo impegnato a studiare le ossa

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Ospite
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